Anno nuovo e vita nuova per Konami e per il suo eFootball, un rebrand di quello che doveva essere PES 2022. Il noto antagonista di FIFA dopo essersi preso, nel 2020, un anno sabbatico in piena pandemia, festeggiando il suo 25 compleanno solo con un season update, rientra in gioco sotto una nuova veste. Le perplessità generate dal lungo silenzio di Konami sono state messe a tacere da un primo breve trailer di presentazione del futuro eFootball, seguito da interessanti ed inedite novità per la serie. Abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere sul prossimo simulatore calcistico di Konami. Non è moltissimo, con la promessa di aggiornare l’articolo man mano che scoveremo nuove informazioni.
https://youtu.be/Jzd7OpCHCi0
eFootball PES 2022: data di uscita
La data di uscita di eFootball, è stata fissata al 30 settembre 2021. Al lancio saranno disponibili 9 squadre: FC Barcelona, FC Bayern München, Juventus, Manchester United, Arsenal FC, SC Corinthians Paulista, CR Flamengo, CA River Plate, São Paulo FC. Tra gli stadi presenti al lancio troveremo: Camp Nou, Old Trafford, Allianz Stadium, Emirates Stadium, Allianz Arena, eFootball Stadium. Stadium. Rispetto alle modalità, il lancio di fine settembre è da considerarsi come una DEMO, con match offline e contro un amico.
Per quanto concerne il lancio del cd. Major Update, ancora non è stata rilasciata una data di uscita ufficile ma solo l’indicazione che sarà disponibile in autunno.
https://www.youtube.com/watch?v=K84Mt8FhgME
eFootball PES 2022: il gameplay
Konami non si è fatta sfuggire l’occasione della Gamescom 2021 e, come da pronostico, ha rivelato le nuove feature chiave del gameplay di eFootball, la nuova maglia che indosserà PES 2022. Passione ed esperienza. Sono queste la parole chiave di Seitaro Kimura, producer della serie calcistica made in Konami, ricordate in occasione della kermesse di Colonia.
“Con così tanti cambiamenti quest’anno, crediamo sia fondamentale che i giocatori comprendano come prima cosa le sensazioni che è in grado di trasmettere in campo il nostro gioco calcistico – altamente realistico e fondato su una reale passione per questo sport. Decenni di esperienza nello sviluppo dei titoli PES e Winning Eleven sono stati riversati in eFootball con l’obiettivo di raggiungere gli appasionati di calcio di tutto il mondo. Questo è l’inizio di un viaggio unico e abbiamo grandi progetti per il futuro”.
Il gameplay trailer, trasmesso nel corso dell’evento, è una buona dimostrazione di quanto riferito da Kimura, in un’edizione che potrebbe segnare una nuova era sul fronte calcistico virtuale. Le parole, però, dovranno essere dimostrate dai fatti. Restando in tema novità, il gameplay ospita delle interessanti migliorie per la gestione delle giocate in campo. I giocatori, in eFootball, avranno una maggiore consapevolezza del momento di gioco e proveranno a bloccare il tiro con il proprio corpo, intercettare le traiettorie del passaggio e intuire le intenzioni dell’avversario.
Gli scontri in campo non si faranno attendere e molto dipenderà dalla tattica difensiva utilizzata. Se siete degli amanti del calcio praticato dall’Atletico Madrid, giusto per fare un esempio concreto, gradirete la nuova feature per caricare la difesa fisica e la schermatura della palla con il corpo, che sia spalle alle porta o in corsa. Un modo per personalizzare ulteriormente uno stile di gioco che predilige l’atleticità alla tattica. Restando sempre in tema, i movimenti dei giocatori durante i contatti fisici, risulteranno più naturali. Grazie alla Motion Matching, le variabili in gioco verranno valutate in tempo reale, sia per fornire un feedback autentico che per addivenire alle decisioni arbitrali. Oltre alle abilità fisiche del giocatore, saranno molto importanti in chiave “1vs1” la velocità e direzione di palla e giocatore.
La nuova inquadratura “Duel” aiuterà a sentire maggiormente il momento di gioco. In situazioni di confronto testa a testa, la telecamerà chiuderà stretto sui giocatori impegnati nel duello per poi tornare largo e inquadrare il resto del campo. Sembra una cosa da poco ma aiuterà anche per mettere in atto spettacolari tricks.
Dai giocatori, in senso stretto, si passa alla migliorie lato squadra e tattiche. Gli undici in campo, seguendo la loro AI – rinnovata in occasione di eFootball – seguiranno movimenti e prenderanno decisioni in base allo schema utilizzato. Se, ad esempio, siamo dei fan degli inserimenti, i giocatori bruceranno il proprio marcatore sul posto, cercando di aprire uno spazio per il filtrante.
Tutte gli upgrade sinora citati saranno disponibili al D1 di eFootball, che ad oggi ancora non è noto ma solo intuibile. KONAMI, però, non si accontenta e ha promesso altre ed interessanti feature che verranno implementate in un momento successivo al lancio. Tra queste troviamo un nuovo sistema di controllo della palla, e, in particolare, quelli che interessano il primo tocco. Il meglio lo si vedrà, come si poteva ipotizzare, solo su PS5, con degli upgrade esclusivi che sfrutteranno tutte le potenzialità offerte dal DualSense.
Gli scontri “1vs1” diventeranno ancora più agguerriti con l’introduzione di un nuovo sistema di finte e dribbling, “più intuitivo” rispetto a quello passato della serie. Un modo per rendere i confronti ancora più sentiti. Una volta superato l’uomo si potrà godere di un po’ di spazio e libertà, utile per poter performare un colpo di precisione. Questa nuova feature consentirà di eseguire tiri, passaggi e cross con un livello di accuratezza inedito per la serie. Occorrerà “solo” aver il giusto tempismo.
eFootball PES 2022: le altre novità
La vera e “folle” novità di questa edizione sta nel modello di fruizione. eFootball, infatti, sarà completamente free-to-play. La scelta di Konami, così come si legge nel sito ufficiale, è quella di avviare una nuova era del calcio virtuale. Il noto antagonista di FIFA, il buon vecchio PES (versione abbreviata di Pro Evolution Soccer), va quindi in pensione dopo circa 20 anni di onorata carriera. Tra alti e bassi, il gioco del calcio made in Japan ha saputo dare filo da torcere al suo avversario di sempre.
Konami ha deciso di cambiare radicalmente il modello di fruizione del titolo, con un addio definitivo all’edizione fisica. I contenuti verranno inseriti, in questa prima fase, a scadenze programmate, sottoforma di DLC (alcuni dei quali a pagamento, ndr). Il primo ad arrivare sarà la versione base, gratuita e cross-generation (PS5 vs PS4, Xbox Series X vs Xbox One). Le partite si potranno giocare in locale tra le 9 squadre con licenza ufficiale: Barcellona, Bayern Monaco, Juventus, Manchester United, Arsenal, Corinthians, Flamengo, São Paulo e River Plate. Questa, come confermato dagli stessi sviluppatori via Twitter, sarà la classica demo pre-stagione, quella che anticipa il lancio ufficiale. In questo caso di specie, quella che apre ai futuri contenuti del nuovo eFootball 2022.
Nel corso dell’autunno arriveranno anche la buon vecchia Master League e il torneo Online, con nomi ancora in fase di definizione. Per le competizioni eSports, invece, si dovrà attendere l’arrivo dei mesi invernali. Il cross-platform verrà progressivamente ampliato, sino ad arrivare al “tutti contro tutti” nel corso dell’inverno. Non è un primato, questo, in ambito videoludico, ma lo è per un simulatore calcistico di questo rango.
Il passaggio dal Fox Engine all’Unreal 5 è un gran bel salto a livello grafico, con un importante guadagno in termini di qualità generale. Come scusa per essersi presa l’anno sabbatico sembra più che buona, visto che, a conti fatti, gli sviluppatori hanno avuto il loro bel da fare. Il trailer di presentazione del nuovo simulatore calcistico di Konami, è solo un piccolo antipasto di quello che ci aspetta.
Sicuramente giocheremo in stadi ai limiti del fotorealismo. Il componente “Lumen”, presente in questo engine di nuova generazione porterà la gestione della luce verso un livello mai visto prima d’ora. Questo non riguarderà solo il campo da gioco ma anche i giocatori. Sfruttando l’ottimo lavoro fatto sinora in termini di gameplay e motion capture, in eFootball PES 2022 scopriremo la vera potenza del ray tracing. Sicuramente sarà ottimizzato per il 4K con la possibilità di raggiungere i 60 fps. La speranza è ovviamente quella di giocare le partite a 120 fps, anche se qualche sacrificio verrà fatto.
Il netcode, il codice che gestisce la componente online, verrà sicuramente rivisto e migliorato. Con l’ingresso nel mondo degli eSports, eFootball PES 2022 deve confermare l’ottimo lavoro svolto sinora. Il numero dei player aumenta di anno in anno per cui la componente online deve, per forza di cose, garantire un certo standard di qualità.
eFootball PES 2022: licenze e competizioni
Già da qualche anno Konami ha lanciato la sfida delle licenze a EA Sports. Nella scorsa edizione abbiamo visto grandi assenze in FIFA, come l’addio della licenza ufficiale della Juventus. Anche le competizioni che contano hanno fatto l’occhiolino all’antagonista del famoso simulatore. eFootball PES 2022, giusto per citarne qualcuna, ha avuto la licenza ufficiale per Euro 2020. L’accordo di partnership esclusiva, stretto tra Konami e UEFA, ha già visto giocare l’europeo in forma virtuale, visto che quello vero è stato posticipato al 2021 causa Covid-19.
Le sorprese, con molta probabilità, non sono ancora finite. Dopo la serie B italiana e la nazionale italiana, altre competizioni e squadre potrebbero salutare FIFA per transitare in eFootball PES 2022. Solo questo aspetto, anche prima di entrare nel merito di grafica e gameplay del gioco, potrebbe segnare la svolta. I tempi sono maturi e la next-gen è il terreno perfetto per assistere a un momento epico.