Demon’s Souls è il gioco di ruolo d’azione sviluppato da Bluepoint Games, con l’assistenza di Japan Studio e pubblicato da Sony Interactive Entertainment. Il titolo è il remake di Demon’s Souls, originariamente sviluppato da FromSoftware e rilasciato per PlayStation 3 nel 2009.
Demon’s Souls: uscita e piattaforme
Demon’s Souls è uscito nel novembre 2020 per Playstation 5.
Demon’s Souls: il gameplay
Il gioco presenta nuove armi, armature e anelli e nuovi oggetti chiamati “Grani” che danno ai giocatori una resistenza temporanea a effetti come veleno, fuoco e sanguinamento. Come con l’originale, i giocatori sono limitati a quanto possono trasportare prima che il loro personaggio venga ingombrato, e alcuni aspetti di questo sistema di ingombro sono stati modificati.
Ad esempio, nel gioco originale, le erbe curative non hanno peso, quindi i giocatori potrebbero potenzialmente portarne centinaia; nel remake, questi oggetti curativi ora hanno un peso associato ad essi in modo che la quantità che i giocatori possono trasportare sia notevolmente ridotta, e le erbe più potenti pesano più di quelle meno efficaci. Una nuova funzionalità, chiamata “Fractured World”, è una modalità mirror che inverte il layout degli ambienti.
Il gioco include anche una modalità foto, dopodiché utilizzandolo il gioco si interromperà, cosa non possibile nell’originale. I filtri della modalità foto possono essere utilizzati anche durante il gioco, incluso un filtro “modalità classica” inteso a evocare l’aspetto del gioco originale per PlayStation 3. Sebbene la serie Souls sia nota per la sua difficoltà, Bluepoint ha dichiarato che il remake non avrebbe introdotto diversi livelli di difficoltà. Anche la funzione di creazione del personaggio è stata aggiornata, con più opzioni di personalizzazione.
La trama
Da PlayStation Studios e Bluepoint Games arriva un remake del classico PlayStation, Demon’s Souls. Completamente ricostruito da zero e magistralmente migliorato, questo remake introduce gli orrori di una terra fantasy oscura e oscura a un’intera nuova generazione di giocatori. Coloro che hanno affrontato le sue prove e tribolazioni in passato, possono ancora una volta sfidare l’oscurità con una straordinaria qualità visiva con prestazioni incredibili. Nella sua ricerca del potere, il dodicesimo re di Boletaria, re Allant, ha canalizzato le antiche Soul Arts, risvegliando un demone dall’alba dei tempi, The Old One.
Con l’evocazione del Vecchio, una nebbia incolore spazzò la terra, scatenando creature da incubo affamate di anime umane. Coloro le cui anime sono state strappate via da loro, hanno perso la testa – lasciato solo con il desiderio di attaccare i sani che sono rimasti. Ora, Boletaria è tagliata fuori dal mondo esterno, ei cavalieri che osano penetrare nella nebbia profonda per liberare la terra dalla sua situazione, non vengono mai più visti. Nei panni di un guerriero solitario che ha sfidato la nebbia dannosa, dovrai affrontare le sfide più difficili per guadagnare il titolo di “Slayer of Demons” e rimandare il Vecchio al suo sonno.
Curiosità sul gioco
Nel 2016, Hidetaka Miyazaki , il regista dell’originale Demon’s Souls , ha riconosciuto la richiesta di sviluppare un remake ma ha detto che poiché l’ IP apparteneva a Sony, l’inizio di un tale progetto sarebbe dipeso dal loro desiderio di farlo. Dopo che Miyazaki e FromSoftware , lo studio di sviluppo del gioco originale, hanno dato la loro approvazione, Bluepoint Games ha iniziato lo sviluppo di un remake dopo il completamento del suo remake del 2018 di Shadow of the Colossus . Japan Studio , che ha assistito allo sviluppo del gioco originale, ha assistito anche Bluepoint Games per il remake.
Gavin Moore di Japan Studio, meglio conosciuto per il suo lavoro su Puppeteer , è stato il direttore creativo del progetto. Uno degli obiettivi principali era rimanere fedeli all’originale mentre si effettuavano le regolazioni in linea con l’hardware più avanzato. Usando le risorse artistiche originali, la musica e il level design come progetto, il team ha voluto “affinare” l’esperienza in modo da attirare i giocatori abituati ai giochi moderni.