Chiamata per tutti coloro che sono “a secco” da sparatutto in formato live service e di matrice PvE. Un nuovo nome è piombato sulla scena, e si chiama Helldivers 2. Nessuno si aspettava che in così poco tempo la neonata creatura di Arrowhead Game Studios fosse in grado di capitalizzare così tanto l’attenzione, al punto che gli stessi sviluppatori si sono trovati spiazzati.
La proropente valanga generata da questa Community emergente è costata – e non poco – alla software svedese, costretta in fretta e furia a rilasciare patch e correttivi in grado di sorreggere un’infrastruttura client/server evidentemente sottostimata. Un bene da una parte, ma un grande male dall’ altra, con un lancio funestato da numerose problematiche.
Il gameplay di Helldivers 2 ha impressionato per immediatezza e semplicità, con delle sessioni di gioco caratterizzate da transizioni frenetiche e ad alto contenuto di azione. Anche una volta giunti all’estrazione, la prospettiva della tranquillità viene vista come un sogno irrealizzabile. L’ultima ondata, per quanto dannatamente adrenalinica, è sempre quella più “bastarda”.
Mettendo da parte i francesismi, ci lasciamo alla nostra recensione di Helldivers 2 in versione PS5.
Helldivers 2: esportatori di democrazia
Iniziamo con una critica velata (che poi “velata” non lo è): le premesse narrative di Helldivers 2 sono lungi dall’essere originali. Per stessa ammissione dei suoi creatori, le libere ispirazioni al mondo del cinema si sprecano. Il “grosso” arriva dalla saga di Starship Troopers dove sono stati presi in prestito il mood e il fatto che si va a caccia di insetti troppo cresciuti. Ma anche Terminator e Star Wars hanno concesso degli spunti di interesse non da poco, con una seconda galassia a tema.
Tornando al nostro Helldivers 2, da ultimo baluardo a difesa della Super Terra il nostro compito è quello di imbarcarci in una missione semi suicida a bordo di un’astronave e pronti a sbarcare su dei pianeti sconosciuti con il nostro airpod ed un arsenale di tutto rispetto. Si atterra con delle missioni ed incarichi affidati dal nostro Comando Centrale e una volta portati a termine si va di estrazione con il Pellican. Nulla di più semplice non trovate?
Ad ogni missione viene affidato un coefficiente di difficoltà che premia con dei punti extra coloro che si sentiranno all’altezza degli incarichi. Scordatevi di andare in solitaria dalla difficoltà media/difficile in su: è un suicidio annunciato. La community di Helldivers 2, come vedremo in seguito nella nostra recensione, è in forte crescita. In poco più di 10 giorni dal lancio, il numero dei giocatori connessi ha toccato delle cifre importanti.
Il futuro sembra roseo, anche se i problemi non sono mancati (e non stanno tuttora mancando). Al momento in cui pubblichiamo la presente recensione, gli sviluppatori hanno rilasciato ben 10 update, tutti che hanno interessato la risoluzione dei problemi di connessione ai server. Non sono mancati nemmeno momenti di buio completo, con i server in manutenzione per diverse ore. Stranamente, non ci sentiamo di etichettare tutto questo con un immenso “no bueno”, bensì abbiamo apprezzato il duro lavoro posto in essere da quelli di Arrowhead Game Studios che hanno dimostrato di essere innamorati follemente della loro creatura. E noi – al momento – come loro.
Helldivers 2: uno sparatutto solido e bilanciato (finalmente)
Se siete alla ricerca di uno sparatutto con un gunplay solido e bilanciato allora il consiglio è quello di atterrare tra le braccia di Helldivers 2. Per quanto la modestia narrativa non sia il suo punto di forza, il gameplay, al contrario, rappresenta la punta di diamante di questa interessante esperienza spaziale. Poche cose ma buone, recitava un proverbio, che quelli di Arrowhead Game Studios fanno loro per regalarci quella che ha tutte le carte in regola per diventare la sorpresa di questo 2024.
Sono passati quasi 10 anni da quello shoot’em’up isometrico che veniva al mondo su PS3, PS4 e PC nel marzo del 2015. Di quell’esperienza il patrimonio genetico non si è perso del tutto, ma il formato di fruizione dei contenuti è stato completamente rivisitato. L’isometrismo è stato sostituito da una visuale in terza persona, retta da un comparto grafico di primissimo livello. 3 armi a disposizione e degli stratagemmi che assolvono diverse funzioni a seconda della tipologia. Vi sono quelli difensivi come scudi e torrette oppure offensivi come bombardamenti a tappeto con l’eagle o attachi orbitali con le armi della nostra nave spaziale.
In tutto questo il fuoco amico funge da ulteriore nemico in campo. Paradossalmente si può morire per mano di un nostro stratagemma schierato male, e la partita può finire per un lancio infelice di una granata del nostro compagno di squadra. Il coordinamento, in Helldivers 2, è tutto, motivo per cui vi consigliamo di giocare con un gruppo di persone che conoscete e con un buon livello di affiatamento. Le incomprensioni possono costare caro.
La crescita del nostro combattente segue il rendimento sul campo di battaglia. Missioni con un elevato tasso di difficoltà garantiscono ricompense maggiori, tra cui punti esperienza e gettoni da spendere nel negozio. Il tutto va utilizzato per sbloccare dei nuovi stratagemmi, armi, armature, caschi e mantelli. Il concetto di “build” ruota attorno a questi asset con degli archetipi che iniziano a diventare sempre più complessi man mano che il livello di esperienza cresce.
Helldivers 2: un lancio problematico e una community in crescita
Al momento in cui pubblichiamo la seguente recensione, il numero update e fix correttivi distribuiti dal lancio ad oggi ha toccato la doppia cifra. 10 aggiornamenti che quelli di Arrowhead Game Studios hanno rilasciato per andare a sanare alcune problematiche che hanno investito gli utenti – PS5 e PC – talvolta invalidando pesantemente la loro esperienza di gioco. Vi parliamo per esperienza diretta in tal senso, visto che ci sono stati giorni in cui siamo stati costretti a spegnere la console e andare a nanna. Complice una coda di ingresso ai server talmente lunga da far perdere ogni speranza sul nascere.
Ma andiamo con ordine, anche per cercare di capire i possibili perché di tutte queste problematiche. A nostro avviso, il “grosso” risiede nel sottostimato successo del gioco ad opera degli sviluppatori stessi. La software house svedese non si aspettava una risposta così “importante”, prevedendo un’infrastruttura che, evidentemente, non si è dimostrata in linea con quello che poi è successo post lancio. Al netto delle lacune lato software in via di definizione, gran parte degli aggiornamenti hanno riguardato l’ottimizzazione di tutto l’apparato server della componente online, cercando di arginare le lunghe e snervanti code all’ingresso.
Seppur il lancio non è stato idilliaco, siamo stati testimoni della nascita di una nuova community a supporto di Helldivers 2. In pochissimi giorni, tra content creator, Discord e forum il numero di Esportatori della Democrazia è cresciuto a dismisura.