Monster Hunter Wilds, la spiegazione del finale del videogioco

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Monster Hunter Wilds è molto più incentrato sulla storia rispetto ai precedenti giochi Monster Hunter. La storia ruota in gran parte attorno a Nata, un giovane membro di una tribù che abita in una regione nota agli estranei come le Terre Proibite. A causa delle condizioni meteorologiche avverse e della presenza di grandi mostri, chi vive al di fuori delle Terre Proibite le considera inabitabili, finché Nata non si presenta alla porta di un’accademia di cacciatori, spiegando che la sua tribù è stata attaccata e ha bisogno di aiuto.

[Attenzione: questo articolo contiene spoiler su Monster Hunter: World.] Tre membri della gilda dei cacciatori vengono assegnati al caso di Nata: Alma, la conduttrice, Gemma, la fabbro, e il personaggio personalizzato del giocatore, il cacciatore. Insieme, vengono chiamati Unità Avis per la loro rapida padronanza della cavalcatura Seikret, e cercano di riportare Nata a casa. Viaggiano attraverso le Terre Proibite, passando da una tribù all’altra e avvicinandosi sempre di più alla casa di Nata. Lungo il percorso, imparano molto di più sulla vita nelle Terre Proibite e scoprono le origini dei mostri che le abitano.

Cosa succede a Nata in Monster Hunter Wilds?

Nata trova il suo villaggio e assume un nuovo ruolo

Dopo aver seguito una serie di voci, Nata riesce finalmente a localizzare il suo villaggio dopo aver trovato un paio di guanti che aveva abbandonato durante il suo viaggio. La tribù di Nata, una società nota come i Custodi, si è rintanata nelle rovine di Wyveria, un’antica civiltà responsabile anche della creazione di un potente gruppo di mostri noti come i Guardiani, dopo l’attacco al loro villaggio. Arkveld è uno dei Guardiani.

I Guardiani sono alimentati da una sostanza chiamata Latte di Wyvern (Wylk, in breve), che è più un minerale sintetico che un vero e proprio latte. I Custodi hanno anche creato un pezzo di tecnologia chiamato la Dragontorch, che fa sì che le Terre Proibite rimangano fertili, pacifiche ed equilibrate, ma chiaramente c’è qualcosa che non va.

Nata e l’unità Avis continuano a perlustrare la regione, finché non trovano Arkveld, circondato da una montagna di carcasse di mostri. Arkveld è diventato una specie invasiva, non è più nemmeno predatore, ma è incontrollabilmente distruttivo, come lo descrive Alma. Nata è disperata, ma Alma decide che Arkveld deve essere ucciso per permettere alle Terre Proibite di prosperare. Il cacciatore ingaggia una dura battaglia con Arkveld, in quella che è probabilmente la caccia di basso livello più difficile del gioco.

Il cacciatore sconfigge Arkveld dopo una lunga battaglia. All’inizio Nata è addolorata, ma alla fine accetta la decisione dei cacciatori dopo gli eventi descritti di seguito. Alla fine, Nata diventa un collegamento tra la gilda dei cacciatori e le varie tribù delle Terre Proibite, portando messaggi e scambiando merci tra i vari villaggi e campi base.

Cosa succede ad Arkveld e ai Guardiani in Monster Hunter Wilds

Dopo aver sconfitto Arkveld, Nata chiede alla squadra di cacciatori di portarlo alla Fiamma del Drago. Avendo stabilito che Arkveld si stava nutrendo di essa, vuole capire cosa abbia causato la sua furia. Seguendo antiche iscrizioni dei Custodi, trovano la strada per l’antica fonte di energia di Wyveria. Tuttavia, troveranno un mostro avvolto intorno alla Fiamma del Drago: un altro Guardiano. Tornano al villaggio di Nata per spiegare la situazione e gli abitanti del villaggio sono in grado di identificare il mostro come Zoh Shia. Anche se credevano che fosse diventato inattivo, è chiaramente attivo ed è diventato incredibilmente potente grazie all’energia del Dragontorch.

Quindi i cacciatori e gli abitanti del villaggio di Nata considerano l’idea di tagliare Zoh Shia fuori dal Dragontorch, sapendo che potrebbe distruggere l’equilibrio delle Terre Proibite. Rivelano che il ciondolo che Nata porta al collo è la chiave per distruggere il Dragontorch; un tempo era compito di suo padre prendersi cura del Dragontorch, ma poiché suo padre è morto durante l’attacco al loro villaggio, ora spetta a lui. Tuttavia, poiché è il suo ultimo ricordo di suo padre, i cacciatori decidono di lasciare a lui la decisione finale.

Credendo che sia la volontà di suo padre, Nata decide di portare il ciondolo a Zoh Shia in persona. L’unità Avis accompagna Nata, e ricordano il loro viaggio mentre Nata li ringrazia per avergli mostrato il mondo. Arrivano al Dragontorch e Nata stringe il suo ciondolo, camminando coraggiosamente verso il mostro. Tuttavia, il cacciatore interviene all’ultimo momento, decidendo di sconfiggere Zoh Shia da solo, distruggendo il Dragontorch con la sua arma.

Zoh Shia è un boss molto più facile di Arkveld, anche se comunque difficile. Cambia forma più volte, evocando l’energia del Dragontorch per richiamare una varietà di elementi diversi. Sebbene la Dragontorch sia frammentata, la terra continua a prosperare. Nata ritorna alla sua tribù e la sua figura paterna Tasheen è scioccata nel trovare intatto il suo ciondolo. Tasheen ringrazia i cacciatori per aver liberato i Custodi dal loro antico dovere.

Cosa succede all’unità Avis e alle Terre Proibite in Monster Hunter Wilds

In una scena post-crediti, la notizia dell’attività dell’Unità Avis raggiunge l’accademia dei cacciatori da cui provengono. Sulla base delle conoscenze che hanno scoperto, Fabius, il leader della loro Gilda, decide di creare una base operativa nelle Terre Proibite. Dirige lì i cacciatori per continuare la loro ricerca nella regione. In breve tempo, scoprono che il Virus Frenzy si è diffuso, creando varianti più pericolose dei mostri del gioco base. Alla fine, seguire questa trama porta alla funzione Alto rango, che consente ai giocatori di affrontare cacce più difficili in cambio di ricompense più rare.

Una volta che il nuovo gruppo di cacciatori si è stabilito nella regione, la Gilda dei cacciatori e i villaggi delle Terre proibite iniziano a mescolarsi. Alla fine, con l’aiuto di Nata, formano una relazione diplomatica, scambiandosi liberamente conoscenze e risorse.

La distruzione del Dragontorch non annienta completamente le Terre Proibite, ma ha un profondo effetto sul suo ecosistema. Le stagioni, precedentemente prevedibili, diventano caotiche e incontrollabili, cambiando improvvisamente e in modo casuale. Le stagioni possono alterare radicalmente il paesaggio di ogni regione, modificando non solo le condizioni materiali per esplorarle, ma anche i mostri che le abitano e le risorse disponibili. Questo diventa un’importante meccanica di fine partita: dovrai programmare le tue esplorazioni nelle stagioni ideali per ottenere il massimo dei premi e gestire le loro condizioni uniche durante le cacce.

Dopo questo, la storia di Wilds giunge al termine, ma c’è ancora molto da fare. L’attrazione principale qui è il post-gioco, dove puoi affrontare una più ampia varietà di mostri più difficili e gratificanti in una serie di cacce di alto livello. Il tuo obiettivo finale è aumentare il tuo grado di cacciatore e migliorare il tuo equipaggiamento mentre continui ad esplorare in Monster Hunter Wilds.

Redazione
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