Dopo anni di travaglio, caratterizzati da scene di addii e separazioni, la Turtle Rock Studios è riuscita a mettere le idee in ordine dopo in grande successo che li ha consacrati, Left 4 Dead, e che ha dato loro l’opportunità di scindersi da una grande casa di sviluppo quale è la Velve ( nota soprattutto per la saga Half-Life, n.d.a.). Lo stesso nome che è stato scelto dal team di sviluppatori per il loro nuovo titolo non è stato dettato dal caso, ma piuttosto dall’esigenza della Turtle Rock di essere indipendente sotto ogni punto di vista: EVOLVE vuole fare proprio questo.
A caccia di mostri: Considerato il detto “Squadra vincente non si cambia”, il team ha voluto di nuovo navigare sulle acqua sicure del loro ultimo titolo sugli zombie Left 4 Dead, mantenendo la modalità cooperativa come punto di forza e sostituendo ai non-morti dei terrificanti mostri alieni; a prima vista questa può sembrare l’unica e irrilevante novità, ma non è così. Infatti, oltre ai quattro player che si dimeneranno per sopravvivere nei vari stage, vi sarà un quinto giocatore che impersonerà la contro parte “bestiale” con lo scopo di divorare e sfilettare i poveri superstiti umani. Il potente mostro avrà a disposizione un paio di abilità di default con cui inizierà la partita, che verranno ampliate e potenziate nel corso della partita; si sa per certo che il mostro diverrà sempre più forte e pericoloso man mano che le sue morti sul campo aumentano, dando sempre più del filo da torcere ai salvatori umani che saranno controllati da una telecamera in prima persona; cosa che non accade per il nemico, dotato di una telecamera posizionata sopra la spalla a dare una visione più ampia del territorio e quindi maggiore controllo dell’area(essendo alto più di dieci metri, n.d.a.), forse a sopperire la disparità di numero in campo. Importante sarà il bilanciamento di forze tra le due fazioni, che se mal gestite possono scoraggiare la parte umana e rendere l’esperienza di gioco frustrante; a favore gioca sicuramente la possibilità di sviluppare le abilità dei singoli cacciatori umani, dall’abilitò di assalto, quella medica, di supporto, fino ad arrivare all’esperto di trappole.
Tra Madre Natura ed Extraterrestri: Come accennato, le classi messe a disposizione saranno quattro: Assalto, da scegliere nel caso si voglia entrare nel vivo dell’azione e vedere il sangue ovunque ci si giri; il “geniere”, maestro di trappole e sempre pronto a creare un diversivo per dare tempo alla propria squadra di riprendere fiato; il medico, capace di curare i propri compagni dalle ferite anche gravi inferte dal nemico; e infine la classe di supporto è in grado di applicare i power up e di utilizzare scudi protettivi per proteggere l’intero gruppo. Tutti loro avranno munizioni illimitate, a definire uno sparatutto in cui nulla è mia abbastanza, e possono essere guariti dai compagni tre volte prima di terminare definitivamente la partita. Per non lasciare i giocatori nell’oblio del vagabondaggio in cerca del mostro, quest’ultimo lascerà indizi e tracce del suo passaggio a facilitare lo scontro aperto tra le due fazioni.
Poiché EVOLVE vuole imporsi come titolo multiplayer online, poche sono ancora le notizie relative al single player, che con molta probabilità non regalerà le stesse emozioni del gioco in cooperativa. Si conoscono le intenzioni degli umani, intenti a colonizzare pianeti lontani dal Sistema Solare, che per aiutare le truppe alleate distruggono flora e fauna locale; e gli extraterrestri non restano immobili ad osservare, ma si evolvono per difendere il proprio habitat naturale. Il continuum spazio-temporale ci porterà quindi ad un susseguirsi di mappe in evoluzione, a dare all’intera vicenda un tocco di realismo senza rendere l’ambiente di gioco monotono e freddo.
Poche sono le notizie ancora a nostra disposizione, ma tante le aspettative per un titolo che, ad osservare i suoi predecessori, sembra poter regalare molto ad un pubblico esigente.