Bungie ha annunciato ieri la chiusura della “caverna del tesoro”, come l’avevano battezzata i giocatori di Destiny in cerca di item facili. Non è stata la caverna ad essere rimossa, ma lo spawn infinito dei nemici all’interno.
“L’Alveare della sacra grotta del tesoro ha compreso la futilità del suo assalto infinito contro Skywatch e ha deciso di ritirarsi per leccarsi le ferite e pianificare il suo prossimo attacco”. Questo l’ironico annuncio di Bungie, piacevolmente sorpresa dalla cooperazione tra giocatori ma stanca delle ricompense troppo facili, soprattutto perché “sparare in un buco nero per ore non è la nostra idea di Destiny”. Difficile dare torto agli sviluppatori.
In ogni caso, la “chiusura” della caverna è bilanciata da ricompense più cospicue per le attività. Una contromossa degli sviluppatori per canalizzare altrove la notevole collaboratività dei giocatori.