Diablo IV: quel che era amore, ora è odio

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Blizzard Entertainment ha pubblicato l’attesissimo Diablo IV, il nuovo capitolo della serie Diablo, (la nostra recensione) disponibile su PC tramite Battle.net, Xbox e PlayStation.

Il mondo oscuro e pericoloso di Diablo IV fa da sfondo a una storia d’amore e tradimento, che impregna di sé il tessuto stesso dell’universo di Diablo. Sebastian Stepien, Direttore Creativo del gioco, getta luce sull’intricata relazione tra Lilith e Inarius, due figure chiave la cui storia crea le premesse per l’epico conflitto del gioco.

Lilith, figlia dell’Odio, e Inarius, nemesi di Lilith e suo vecchio amante, condividono una storia che vive attraverso i secoli. La natura ribelle di Lilith e la sua brama di liberarsi dal conflitto eterno tra Bene e Male sono tratti distintivi della caratterizzazione del suo personaggio. “Lilith sgretola l’ordine prestabilito, scegliendo di forgiare da sé il proprio destino” spiega Sebastian Stepien. “Nelle vesti di un essere soprannaturale dall’immenso potere, Lilith si consacra alla creazione di qualcosa di nuovo, un santuario purificato dai demoni del passato. Così, dal suo sogno, ha preso vita Sanctuarium, proprio ciò che racchiude il mondo di Diablo“.

Lilith e Inarius, venerati come la linfa nutritiva che alimenta Sanctuarium, sguinzagliarono i propri discepoli per mettere le mani sulla Pietra del Mondo, un artefatto potente al di là di ogni immaginazione. Grazie al suo sconfinato potere, crearono un regno utopico, un rifugio idilliaco destinato a sottrarsi all’incessante lotta tra Paradiso e Inferno: proprio Sanctuarium. In origine, a governare fu un sodalizio tra esseri celesti e infernali provenienti dal Tempio dei Primogeniti, ma Inarius, mentre costruiva questo paradiso, nell’ombra legò alla propria volontà il potere della Pietra del Mondo. Di conseguenza, si trasformò nell’entità più potente di Sanctuarium.

Alla fine, Lilith e Inarius consumarono il proprio amore, dando vita ai Nephalem, gli antenati dell’umanità. Questa creazione alterò per sempre il corso della storia di Sanctuarium, ma molti furono coloro che lo considerarono un abominio. Sia il Concilio di Angiris che i Primi Maligni guardavano ai Nephalem come a un sacrilegio, istigando gli abitanti di Sanctuarium a perseguitarli. Essi temevano la potenziale distruzione del proprio mondo se i loro vecchi padroni lo avessero scoperto.

Spinta alla follia dalla perdita dei suoi figli, Lilith scelse la via del massacro indiscriminato, difendendo spietatamente la sua progenie. Inarius, afflitto dai crimini di Lilith, non potendo ferirla fisicamente, la esiliò nel Vuoto, un regno desolato e privo di vita. Questo destino, ritenuto da alcuni più straziante della morte stessa, alimentò l’eterno risentimento che Lilith covò nei confronti di Inarius per il suo atto di tradimento.

All’interno del regno di Sanctuarium, l’universo della serie Diablo, Diablo IV riprende la storia decenni dopo gli eventi narrati in Diablo III: Reaper of Souls. Misteriosi sacerdoti hanno evocato con successo Lilith, progenie di Mefisto nonché avversario formidabile. Gli strascichi degli eventi passati hanno lasciato le forze demoniache e angeliche gravemente indebolite, creando un vuoto che Lilith può sfruttare per imporre il proprio dominio su Sanctuarium.

Il nucleo di Diablo IV è la complicata relazione tra Lilith e Inarius“, racconta Sebastian Stepien. “Sebbene l’amore non sia il focus principale, la storia che i due condividono esplora le origini del loro legame e la tragedia che lo ha portato a trasformarsi in odio. Le sue radici affondano in un sogno condiviso, una visione metaforica della creazione di un mondo nuovo e di una nuova umanità. Tuttavia, quando le loro ambizioni si scontrano e Inarius si accorge della vera natura dell’essenza demoniaca di Lilith, il loro rapporto non può che sbriciolarsi sotto il peso delle loro differenze“.

Gli echi della loro relazione si riverberano in tutto l’universo di Diablo. Il mondo di Sanctuarium, nato dall’amore, diventa un regno in cui coesistono demoni ed entità angeliche. Il delicato equilibrio del potere e lo scontro tra le forze dell’oscurità e della luce plasmano il destino dell’umanità e gettano le basi per un’epica battaglia tra Bene e Male.

I dettagli forniti da Sebastian Stepien sul complesso rapporto tra Lilith e Inarius danno un’anticipazione della ricchezza narrativa di Diablo IV. Una volta imbarcati nel loro viaggio attraverso questo mondo oscuro e spietato, i giocatori sprofonderanno alle radici di un amore trasformato in odio e saranno spettatori delle profonde cicatrici che questo ha lasciato su Sanctuarium.

In Diablo IV, il confine tra amore e odio si confonde e le scelte fatte da Lilith e Inarius determineranno il destino di tutti coloro che oseranno avventurarsi nel regno dell’eterno conflitto.

Preparatevi a vivere un’avvincente storia di amore e tradimento, e a sentire sulla vostra pelle quale prezzo si paga quando si è legati dalle catene del destino. Diablo IV è disponibile dal 6 giugno: i giocatori hanno ora la possibilità di entrare ancor di più nei meandri di questa tormentata storia d’amore.

Redazione
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