Martedì 25 giugno si è tenuto, presso lo Showroom milanese di Microsoft House, l’evento ID@Xbox Milan Showcase 2019, l’appuntamento annuale dedicato agli sviluppatori indipendenti italiani e non, durante il quale è stato possibile provare con mano 13 Indie in anteprima.
L’occasione ha visto protagonista un entusiasta Agostino Simonetta, ID@Xbox Regional Lead EMEA, ormai al quarto anno dal lancio dello Showcase che pubblicizza il programma ID@Xbox ideato da Microsoft nel 2013 e dedicato agli sviluppatori indipendenti.
Simonetta ha fatto il punto sul programma ID@Xbox snocciolando con orgoglio alcuni numeri che danno un’idea di quanto grande sia ora la Comunità di Sviluppatori Indipendenti e di quanto lavoro sia stato fatto in questi ultimi anni da Microsoft. Ad oggi al programma partecipano più di 3.000 Studi di Sviluppo, 500 dei quali hanno aderito nell’ultimo anno e che, in totale, sono distribuiti in 67 nazioni. Questi Studi hanno pubblicato più di 1.000 videogiochi, 400 dei quali nel 2018 e attualmente ve ne sono 1.600 in sviluppo. Una comunità che è riuscita a generare 1,2 miliardi di dollari in fatturato digitale. Numeri ottenuti anche grazie al programma Xbox Game Preview e all’abbonamento Xbox Game Pass tramite i quali molti giochi hanno avuto maggior visibilità.
In totale all’evento erano presenti 13 nuovi videogiochi, dei quali i seguenti 7 italiani: FOLLIA – Dear Father sviluppato da Real Game Machine, Dry Drowning creato da Studio V, The Suicide of Rachel Foster co-sviluppato da 101% e Reddoll Games, Close to the Sun di Storm in a Teacup, Alaloth di Gamera Interactive, Daymare: 1998 sviluppato da Invader Studios e Active Soccer 2019 di Gianluca Troiano.
Per quanto riguarda i restanti 6 titoli stranieri abbiamo avuto la possibilità di conoscere: Children of Morta di Dead Mage, The Good Life creato da White Owls e SWERY, After Party sviluppato da Night School Studio, Star Renegades creato da Massive Damage, Crosscode di Radical Fish Games e Atomicrops sviluppato da Bird Bath.
Insomma, ID@Xbox è cresciuto e vede Microsoft rafforzare il proprio impegno nell’aiutare gli studi di sviluppo indipendenti a realizzare le loro idee sia su Xbox che su Windows 10. Un impegno che sta ottenendo grandissimi risultati anche per quanto riguarda il numero crescente di piccole realtà italiane che ricevono un supporto concreto per entrare in un mercato competitivo che altrimenti le schiaccerebbe.