Star Wars Outlaws si svolge su una serie di pianeti sia familiari ai fan del franchise che nuovi per il gioco open-world, e Ubisoft ha dichiarato di aver scelto le location da esplorare in base a ciò che sarebbe stato meglio per la storia del protagonista Kay Vess.
“Quando abbiamo creato la nostra storia, sapevamo di voler permettere ai giocatori di esplorare alcuni degli angoli più iconici della galassia, offrendo allo stesso tempo luoghi completamente nuovi ed esotici da scoprire“, ha dichiarato a GamesRadar+ il direttore creativo Julian Gerighty. “Ognuno dei luoghi presenti in Star Wars Outlaws è cruciale per la storia di Kay e questo è stato il punto di partenza. Poi abbiamo valutato le location in base ai loro temi e alle opportunità di gioco che presentavano, assicurandoci che ognuna di esse avesse un mondo sotterraneo forte e fiorente, in grado di offrire situazioni uniche e interessanti per un nuovo fuorilegge come Kay“.
In precedenza Gerighty aveva confermato le dimensioni e la portata di tutti i pianeti di Star Wars Outlaws, affermando che i pianeti sarebbero stati “realizzati a mano” e “di dimensioni gestibili sia per il giocatore che per lo sviluppatore di Ubisoft Massive“. Ora che ho saputo che la storia è stata il punto di partenza per tutti quei pianeti, le mie speranze continuano a crescere: Outlaws offrirà una narrazione open-world più serrata e diretta di molti altri giochi Ubisoft degli ultimi anni.
Di cosa parlerà Star Wars Outlaws ?
Star Wars Outlaws racconta una storia serrata in luoghi specifici con “malavita forte e fiorente”, come spiega Gerighty nella nostra intervista completa, ma il gioco non ha finali multipli, bensì un sistema di reputazione in cui le vostre fortune con le varie fazioni aumenteranno e diminuiranno a seconda delle vostre scelte. È persino possibile tradire Jabba the Hutt, anche se non è ancora chiaro se si finirà in prigione con la carbonite.