Home Blog Pagina 117

Lucca Comics & Games 2023: gli eventi video ludici di oggi 4 novembre

0

Proseguono senza sosta gli appuntamenti a tema videoludico. Molti gli eventi in programma il quarto giorno di Lucca Comics & Games 2023, tra tornei eSports, sfilate Cosplay, panel e approfondimenti.

Mente creativa di casa SEGA, autore di pietre miliari come OutRun, After Burner, Virtua Fighter e Shenmue, Yu Suzuki porta la sua impareggiabile esperienza a Lucca C&G. Durante l’esclusivo panel Yu Suzuki: 40 anni di innovazione creativa (Villa Bottini, ore 11:30), il maestro ripercorrerà la sua avvincente carriera. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dei videogiochi.

Continuano le sfide eSports targate Riot Games, il PG Nationals 2023 arriva a Lucca. Dalle 15:30, il palco centrale del Riot Stadium (Palatagliate) ospiterà le finali del League of Legend PG Nationals Off-Season. Dopo aver sbaragliato gli avversari, per i team italiani MACKO e DSYRE è giunta l’ora della verità: chi si aggiudicherà il titolo? Scopritelo seguendo dal vivo questa attesissima finale. Lo scontro sarà preceduto dall’immancabile Riot Games Cosplay Contest che celebrerà il 10° Anniversario italiano di League of Legends e la community di VALORANT.

La parola passa agli sviluppatori indie che durante Il salotto degli sviluppatori indipendenti: esperienze condivise tra Indie Games (Villa Bottini, ore 14:30) confronteranno le proprie esperienze offrendo un punto di vista inedito, lontano dalle dinamiche proprie delle grandi case produttrici.

Quali sono i confini del gaming? L’agenzia di comunicazione Hearts & Science, in partnership con Twitch, ha esplorato in profondità il fenomeno del gaming realizzando una ricerca ad hoc che individua le tendenze ad esso connesse. I risultati saranno mostrati e discussi in anteprima a Lucca C&G durante il panel 5 trends imperdibili sul gaming (Villa Bottini, ore 16:00). Tra gli ospiti: Antonio Jodice (CEO di MAGNET srl), Carlo Barone (Supervisor, Brand Management di Riot Games) e il content creator Giorgio Calandrelli, in arte Pow3r.

Alle 21:30 sul palco dell’Area Music la regina delle sigle Cristina D’Avena sarà la protagonista di “Sognando Creamy”, un concerto unico e inedito che ci farà entrare nel mondo creato da Kazunori Itō e Yuko Kitagawa, permettendoci di riascoltare le canzoni del celebre anime.

Ad accompagnarla saranno la DB rock band e un ensemble del conservatorio Luigi Boccherini di Lucca. Guest star d’eccezione sarà il maestro Paolo Barbieri che interpreterà live lo spettacolo con la sua arte unica e inimitabile.

Aprirà lo spettacolo la scoppiettante performance di Chef Hiro che svelerà i segreti delle ricette del Creamy Crêpe, il famoso shop dei genitori di Yu-Creamy. La voce narrante dello spettacolo è affidata a Maurizio Merluzzo. La regia è firmata da Gianluca Del Carlo.

Come giocare alla campagna Call of Duty: Modern Warfare III

0

Unisciti alla Task Force 141 per affrontare la più grande minaccia, Vladimir Makarov. Scopriamo in anteprima le ricompense che otterrete completando i livelli della Campagna, grazie ad una guida approfondita sulle nuovissime missioni Open Combat presenti nella narrazione.  Oltre a rivelare il numero di missioni della campagna, le seguenti informazioni sono considerate prive di spoiler. La campagna di Call of Duty: Modern Warfare III è la diretta continuazione della narrazione di Call of Duty: Modern Warfare II e la posta in gioco non potrebbe essere più alta. L’ultranazionalista Vladimir Makarov è tornato sulla scena, estendendo la sua presa su tutto il mondo. 

CAMPAGNA Call of Duty: Modern Warfare III

  1. Un sequel diretto: Call of Duty: Modern Warfare III riprende la narrazione da subito dopo gli eventi di Modern Warfare II. Unisciti al Capitano Price e alla Task Force 141 per affrontare la minaccia finale, l’ultranazionalista Vladimir Makarov. 
  2. Missioni di combattimento aperte: Le nuove missioni Open Combat rivoluzionano il tradizionale livello della campagna. Schieratevi in luoghi aperti ed equipaggiatevi con scatole di rifornimento, piastre di armatura, giubbotti e altro ancora. Scegliete un approccio furtivo o prendete un veicolo e lanciatevi a testa bassa verso il pericolo. 
  3. Ricompense per il completamento delle missioni: Ottenete oltre una dozzina di ricompense di gioco per il completamento della campagna, tra cui nuove carte da visita, operatori, gettoni XP doppi e uno speciale set di armi multigiocatore disponibile dal lancio del gioco, per il completamento della campagna. 

Da COD HQ, recatevi nella sezione Call of Duty: Modern Warfare III e selezionate il riquadro Campagna. Anche se il gioco è già stato lanciato, non vogliamo rovinare nulla. All’avvio della Campagna, seguite le indicazioni per scegliere l’impostazione della difficoltà e poi mettetevi all’opera. Il gioco vi dirà tutto ciò che dovete sapere per iniziare. Preparatevi a una corsa selvaggia. 

COME SCEGLIERE IL LIVELLO DI DIFFICOLTÀ Call of Duty: Modern Warfare III

La campagna di Modern Warfare III presenta quattro livelli di difficoltà: 

  • Recluta: Per i nuovi giocatori Call of Duty. 
  • Regolare: Le vostre abilità in combattimento saranno testate. 
  • Temprato: Le vostre abilità saranno messe a dura prova. 
  • Veterano: Non sopravviverete. 

Più alto è il livello di difficoltà, maggiore sarà la posta in gioco. È possibile cambiare il livello di difficoltà del gioco in qualsiasi momento.  

QUALI SONO LE RICOMPENSE PER LE MISSIONI DELLA CAMPAGNA? 

La Campagna è composta da 14 missioni diverse. Tutte le missioni, tranne una, premiano i giocatori con i seguenti elementi al loro completamento: 

  • Operazione 627: Biglietto da visita “Breather”. 
  • Cargo prezioso: 30 minuti di gettone XP doppio per il giocatore e 30 minuti di gettone XP doppio per l’arma 
  • Reattore: “Operatore” Corso
  • Carico utile: Biglietto da visita “Ghillie Guy”.
  • Copertura profonda: 30 minuti di gettone XP e 30 minuti di gettone XP arma 
  • Passeggero: N/A 
  • Sito di schianto: “Operatore “Pathfinder 
  • Punto di infiammabilità: Biglietto da visita “Toxic Drip”. 
  • Oligarca: 1 ora Gettone XP giocatore doppio e 1 ora Gettone XP arma doppia 
  • Highrise: Operatore “Doc
  • Tundra ghiacciata: biglietto da visita “Skull Rhapsody”.
  • Diga di Gora: 1 ora di gettone XP giocatore doppio e 1 ora di gettone XP arma doppia
  • Pericolo vicino: “Operatore “Jabber
  • Cavallo di Troia: Emblema di completamento della campagna e modello d’arma 

Di seguito, 5 consigli per affrontare al meglio le missioni Open Combat  

  1. C’è sempre un altro modo. Salite su un veicolo e sfrecciate al di là delle sentinelle fino a raggiungere l’obiettivo; tuffatevi in acqua e nascondetevi; usate il paracadute per sorvolare gli accampamenti nemici. Le OCM offrono infinite possibilità per affrontare il vostro compito. Se qualcosa non funziona, rivedete le vostre tattiche e adottate un nuovo approccio. 
  2. L’attrezzatura giusta per il lavoro. Anche se all’inizio dovrete accontentarvi dell’equipaggiamento che vi viene fornito, con una buona dose di esplorazione e di ricerca potrete trovare una varietà di equipaggiamenti che si adattano al meglio al vostro stile di gioco. Per essere furtivi, consigliamo di puntare sui coltelli da lancio e il drone da ricognizione, sono infatti la scelta migliore rispetto alle granate a frammentazione e alle armi non supportate, e viceversa. 
  3. Conoscere il nemico. Anche se non si sceglie la via della furtività, è utile non farsi vedere e cercare le posizioni nemiche vicine. Cercate i veicoli rossi sulla mini mappa che indicano le pattuglie nemiche e scrutate l’orizzonte per individuare cecchini e altre minacce che potrebbero sfuggirvi. Indipendentemente dal vostro approccio, queste informazioni vi aiuteranno a prendere decisioni migliori. 
  4. Costruite il vostro arsenale. Le OCM incoraggiano a giocare nuovamente attraverso l’accumulo di armi e oggetti trovati nel livello. Utilizzate il vostro arsenale per costruire il loadout perfetto nelle successive partite e dedicarvi subito al vostro compito senza dover prima cercare i rifornimenti necessari. 
  5. Aumenta la sfida. Utilizzate il vostro arsenale potenziato nelle successive fasi di gioco per superare i livelli più difficili. Affrontare un OCM da Veterano è molto più gestibile se si utilizza il proprio loadout preferito. 

Mortal Kombat 1: nuovo gameplay dedicato a Omni-Man

0

Warner Bros. Games ha mostrato un nuovo gameplay trailer di Mortal Kombat 1 dedicato a Omni-Man, il guest fighter ispirato al protagonista del fumetto e della serie animata Invincible distribuita su Prime Video, che sarà disponibile come contenuto aggiuntivo. Questo nuovo video mostra il look caratteristico di Omni-Man, insieme alle sue formidabili mosse che uniscono forza sovrumana, velocità e abilità aeree del personaggio.

Omni-Man, noto anche come Nolan Grayson, proviene dal mondo alieno di Viltrum e ha combattuto a lungo per proteggere la sua casa adottiva, la Terra, in quanto uno dei campioni più potenti del pianeta. Ha anche allevato suo figlio, l’eroe noto come Invincibile (Mark Grayson), perché seguisse le sue orme e portasse avanti la sua eredità. Ma la vera missione del guerriero Viltrumita non è mai stata la benevolenza: era la conquista. E l’Impero di Viltrum, nella sua brama di espansione, non ha alcuna intenzione di fermarsi all’Earthrealm.

Omni-Man – che ha la voce di J. K. Simmons come nella serie animata Invincible, la cui seconda stagione arriverà il 3 novembre su Prime Video – entrerà a far parte del roster di Mortal Kombat 1 il 9 novembre in accesso anticipato per quanti hanno acquistato il Kombat Pack, che potranno scaricare il personaggio con una settimana di anticipo rispetto alla disponibilità globale del 16 novembre.

Il nuovo video include anche contenuti dedicati a Tremor, un combattente Kameo che può dare una mano durante gli scontri grazie a una gamma di mosse di supporto. Tremor sarà disponibile come parte del Kombat Pack e acquistabile singolarmente il 20 novembre.

Il Kombat Pack di Mortal Kombat 1 include una skin per Johnny Cage con la voce e l’aspetto di Jean-Claude Van Damme, accesso anticipato di una settimana per sei nuovi personaggi giocabili – Quan ChiErmac, Takeda Takahashi, PeacemakerOmni-Man e Patriota, e cinque nuovi combattenti Kameo (date di uscita di personaggi e Kameo ancora da annunciare). Il Kombat Pack è disponibile come parte della Mortal Kombat 1 Premium Edition o acquistabile separatamente a €39,99 (prezzo consigliato al pubblico).

Inoltre, il 9 novembre vedrà anche l’inizio della prossima stagione della modalità Invasion e della Lega Kombat (Stagione della Luna di Sangue), con nuove sfide, battaglie contro i boss, ricompense e altro ancora.

Sviluppato dai pluripremiati NetherRealm Studios, Mortal Kombat 1 introduce un universo rinnovato con eroi e nemici iconici ripensati e mai visti prima, con un nuovo sistema di combattimento, incredibili modalità e mosse, e molto altro. Il roster di Mortal Kombat 1 include un ampio cast di combattenti leggendari con un passato completamente riscritto, tra cui Liu Kang, Scorpion, Sub-Zero, Raiden, Kung Lao, Kitana, Mileena, Shang Tsung, Johnny Cage, Kenshi, Smoke, Rain, Li Mei, Tanya, Baraka, Geras, Reptile, Ashrah, Havik, Generale Shao, Sindel, Nitara e Reiko, uniti a una schiera separata di combattenti Kameo che potranno fornire il proprio aiuto negli scontri.

Capcom ha presentato un nuovo trailer di Exoprimal

0

Preparati all’integrazione dimensionale! Oggi Capcom ha presentato un nuovo trailer di Exoprimal che mostra l’imminente collaborazione tra il gioco d’azione online a squadre e la serie Monster Hunter. Il crossover verrà lanciato con la Stagione 3 di Exoprimal il 18 gennaio 2024 e includerà una nuova mostruosa missione con una battaglia contro il boss Rathalos, una collezione di skin Exocorazze di Monster Hunter e altro ancora. Exoprimal è disponibile da oggi su Xbox Series X|S, Xbox One e Windows, con Xbox Game Pass per console, PC e Cloud e su PlayStation 5, PlayStation 4 e Steam.

 

La collaborazione tra Exoprimal e Monster Hunter include una nuova feroce missione in cui Leviathan evoca un Rathalos e sciami di Velociprey per una prova di combattimento senza precedenti. Gli Exocombattenti devono unire le forze nell’Abisso Spaziale e cacciare in squadra per sopravvivere contro l’iconico “Re dei Cieli” sputafuoco in una battaglia boss co-op a 10 giocatori.

Il crossover presenta anche una serie di speciali set cosmetici di Monster Hunter*, che includono:

  • Rathalos armor skin (Murasame)
  • Kirin armor skin (Skywave)
  • Nergigante armor skin (Barrage)
  • Rajang monster skin (Roadblock)

Oltre alla collaborazione con Monster Hunter, la Stagione 3 di Exoprimal introdurrà un’ulteriore boss encounter con l’arrivo del Neo Triceratopo, quattro nuove Exocorazze in variante Beta, la mappa Jungle, oltre a nuovi rig, moduli e altro ancora. Le previsioni sui dinosauri di oggi hanno anche anticipato i contenuti della Stagione 4, tra cui una modalità di sfida cooperativa a 10 giocatori chiamata “Time Loop Rebellion”. Nella Stagione 4 è in arrivo anche una modalità aggiuntiva “Partita personalizzata”, che consentirà ai giocatori di mandare inviti agli amici su tutte le piattaforme, di giocare insieme la storia e di divertirsi con le ambientazioni preferite.

Nel frattempo, gli Exocombattenti possono percorrere le strade dell’isola di Bikitoa con i set cosmetici di Street Fighter 6, tra cui le skin di Ryu, Chun-Li e Guile. Questo fantastico contenuto è stato lanciato con la Stagione 2 di Exoprimal il 18 ottobre 2023, che ha aggiunto anche la nuova missione finale PvE Escape, la mappa Ocean Platform, nuovi equipaggiamenti e altro ancora.

Exoprimal è attualmente in vendita su Xbox e Steam. Oggi inizia anche un Free Weekend su Steam, che consente ai giocatori PC di provare il gioco completo per un periodo di tempo limitato.

Lords of the Fallen: recensione su PS5 (in progress)

0

Uno sviluppo travagliato quello di Lords of the Fallen, il titolo della nostra recensione della versione per console PS5. Ci sono voluti ben 10 anni e 3 reboot del progetto prima di toccare con mano quello che è nato come “oggettivo” sequel, ma che si è dimostrato – a conti fatti – un “soggettivo” reboot. Punti di vista a parte, la saga mette a segno un nuovo capitolo, anch’esso ambientato nelle desoalte lande di Mournstead.

Si riva in scena con un Cavaliere errante e redivivo munito di una lanterna, che all’apparenza sembra innocua, ma che, una volta agitata, apre una fenditura verso il mondo di Umbral. Un dualismo che funziona sia sotto il profilo artistico (con il mondo di gioco che cambia forma) che lato gameplay (con elementi di gioco nascosti). Un dualismo che, quando arriva il colpo di grazia, ci permette di rinascere nelle altro mondo.

Lato gameplay, ci sono diversi pro e contro che vanno evidenziati in questa sede. Trattandosi di una ennesima (re)interpretazione di un soulslike si parte subito prevenuti circa la presenza di eventuali stravolgimenti di genere, cosa che fortunamente non si è verificata, ad eccezione di alcune defezioni che risultano impattanti.

Essendo la sua natura ambivalente, ci siamo presi il giusto tempo per comprendere meglio le sue numerose sfaccettature, optando così per un formato iniziale “in progress” per la nostra recensione PS5 di Lords of the Fallen.

The Lords of the Fallen recensione

Il redivivo che vive tra due mondi in Lords of the Fallen

Un sequel, questo Lords of the Fallen, che perde tutti i connotati temporali per via dell’apprezzabile tempo trascorso, e che assomiglia più un soft-reboot della saga. Si torna ancora nelle lande di Mournstead, con i pilastri della luce che si ergono quale ultimo baluardo per l’avanzata dell’oscurità e Adyr, il supremo demone rinato sotto nuove vestigia, pronto a varcare la soglia del regno dell’oscurità.

In questo (non) idilliaco quadretto spuntiamo noi con il nostro PG creato nuovo di zecca, sfruttando un editor snello, non molto profondo e che punta alla scelta di una classe. Badate bene che quest’ultimo aspetto riguarda solo la distribuzione dei punti caratteristici e non inficia in alcun modo nella storia e nelle sottotrame. Ovviamente l’aspetto fisico risente di questa nostra scelta, per cui non vi aspettate un incantatore con l’aspetto fisico di The Rock.

Lords of the Fallen gameplay

Come potete ben immaginare il nostro obiettivo sarà quello di ostacolare l’avanzata dell’esercito di Adyr nel regno dei vivi. Nei panni, quindi, di un cavaliere errante, muniti di una speciale lanterna che ci permette di fare capolino in Umbral, il regno dell’oscurita e patria dello spietato demone supremo, dovremmo dare il nostro meglio e rispolverare il libro dei ricordi alla voce “soulslike”.

Concepito nella sua accezione “classica”, il genere impone una narrazione frammentata e dispersa nella mappa di gioco, generando quel livello di confusione – circa la lore e gli eventi – tipico del creatura concepita dal sommo maestro Miyazaki. In altre parole, se non capite una beneamata fava circa la trama di Lords of the Fallen non disperate, è una cosa assolutamente normale. Con il tempo migliora, ma non di tantissimo.

gameplay di Lords of the Fallen

Il gameplay che ci prova…ma non ci riesce

Come abbiamo già accennato in precedenza, Lords of the Fallen segue i canoni del genere soulslike. Come successe per il prequel del 2014, ispirato al genio creativo celebrato nei vari Bloodborne e Dark Souls, anche questo soft reboot punta a dare una rinfrescata ai dettami dei souls. Un’operazione rischiosa ma che, se fatta con intelligenza (e non con superficialità), può dar luogo a delle sperimentazioni originali ed efficaci. Vedasi con il recente Lies of P, dove il giusto mix action/souls ha funzionato alla perfezione.

La curva di apprendimento si dimostra super ripida sin dai primi momenti di gioco, con i “semplici” nemici che non perdonano nemmeno una nostra piccola incertezza. La fase iniziale dell’esperienza – quella che intercorre tra la nostra resurrezione ed il primo combattimento con il boss – si vive come un grande (e ben accetto) traning-on-the-job. Le diverse meccaniche di combattimento e movimento lasciano trasparire, sin da subito, alcuni meriti e demeriti insiti nel gameplay.

immensa varietà di opzioni offensive

Tra i primi annoveriamo l’immensa varietà di opzioni offensive in sede di combattimento, con un arsenale composto da armi – da mischia e a distanza – ed arti magiche di equipaggiare nella nostra build. Ogni arma ha dei suoi movimenti dedicati, in linea con il potenziale offensivo dispiegato. Ergo, l’animazione connessa al fendente di uno spadone a due mani si dimostrerà ben più lenta rispetto ad una spada ad una mano, per quanto entrambe – a livello scenico – spettacolari.

Tra i demeriti del gameplay ci tocca, a malincuore, segnalare alcune criticità che hanno logorato le nostre riserve di pazienza in più di un’occasione. Le hitbox non sembrano calibrate alla perfezione, la cui portata viene amplificata per via di un timing delle parate che appare, talvolta, viaggiare con il freno a mano tirato. In tutto questo giunge la complicità dell’engine grafico, che troppo spesso incappa in improvvisi cali di frame che ci lasciano in mezzo alla…ressa.

I Puffi 2 – Il prigioniero della Pietra Verde finalmente disponibile

0

Il publisher Microids e IMPS sono felici di svelare il trailer di lancio per il platform d’avventura 3D, I Puffi 2 – Il prigioniero della Pietra Verde. Il trailer offre uno sguardo alla leggenda che circonda la Pietra Verde, una fonte di poteri straordinari che contiene anche un temibile pericolo, Stolas, una creatura in grado di diffondere il caos. Per salvare la Terra Maledetta, i Puffi potranno contare sul PuffoMix e sulle sue incredibili abilità, che il giocatore sbloccherà nel corso dell’avventura.

Maggiori informazioni su I Puffi 2 – Il prigioniero della Pietra Verde:

Puffo Inventore ha creato un’invenzione rivoluzionaria: il PuffoMix! Manca però un ingrediente fondamentale, la Pietra Verde, che si trova nelle avide grinfie di Gargamella.

Parte così in missione per recuperare dal laboratorio di Gargamella la famosa Pietra Verde, un ingrediente chiave che lo aiuterebbe molto a migliorare la sua invenzione. Ma un fatale passo falso fa esplodere la Pietra e i suoi frammenti si spargono per tutta la Terra Maledetta. Oltre a liberare in natura i suoi incredibili poteri di copiare e decomporre la materia, la Pietra Verde ha liberato il malvagio Stolas, un nuovo nemico intenzionato a creare un regno di terrore.

Una squadra di 4 Puffi deve quindi partire all’avventura per salvare la Terra Maledetta dal potente Stolas! Ben equipaggiati, i Puffi possono contare sul PuffoMix e su un alleato inaspettato… Gargamella in persona!

Caratteristiche chiave: 

  • Incontra la squadra di 4 iconici Puffi: Puffo Inventore, Puffo Quatrocchi, Puffo Tontolone e Tempesta.
  • Un gameplay accessibile e intuitivo che farà la gioia dei fan dei Puffi e degli appassionati dei videogiochi di azione e platform.
  • Goditi un gameplay dinamico con esplorazione, momenti platform e combattimenti ancora più intensi grazie al PuffoMix!
  • Per la prima volta in un videogioco, collabora con Gargamella! Utilizza i suoi teletrasporti per viaggiare attraverso la Terra Maledetta e scoprire 3 nuove regioni inesplorate.
  • Raccogli varie risorse per migliorare il PuffoMix nel corso della tua avventura!
  • Affronta l’avventura con un amico o un familiare in modalità cooperativa.
  • Una nuova storia che rispetta la licenza, ambientata in un universo colorato bellissimo e ben realizzato!

Sviluppato da OSome Studio, I Puffi 2 – Il prigioniero della Pietra Verde è una storia completamente nuova in uscita oggi, sia in edizione fisica che digitale su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

I giocatori che acquisteranno l’edizione per Nintendo Switch potranno accedere a esclusivi bonus di lancio: una skin per la squadra, 2 litografie, un foglio di sticker, un poster e la colonna sonora digitale

Lucca Comics & Games, il programma dell’area Games

0

Il videogames sarà anche quest’anno tra i protagonisti di Lucca Comics & Games. L’HUB centrale sarà Villa Bottini, al centro di Lucca, area da cui idealmente si distenderanno tutte le direttrici della presenza del videogioco al festival.

Il denso programma culturale si svolgerà nella sala R.E.C. tra incontri, panel, tavole rotonde e conferenze, a cui, tra gli altri, presenzieranno ospiti internazionali del calibro di Yu Suzuki, Rand Miller, Jean Luc Sala e Arnar Hrafn Gylfason.

Anche il videogioco sarà “Together”, in Villa sarà infatti possibile attraversare la storia del videogioco, partendo dai classici Coin Up senza tempo, sino ad arrivare alla moderna realtà virtuale. Grazie alla collaborazione con Arcade Story, oltre ai cabinati originali che hanno divertito milioni di videogiocatori, sarà possibile entrare in una sala dedicata ai titoli di Yu Suzuki e della storica casa SEGA, giocando titoli come Hang On, Out Run, Space Harrier e altro ancora.

Dal videogioco storico a quello del prossimo futuro, sempre in Villa Bottini sarà allestita un’area dedicata al metaverso e alla realtà virtuale, per immergersi in maniera totale in questo stupendo modo di vivere l’intrattenimento.

Da Villa Bottini, cuore pulsante del videogioco a Lucca, il videogame si espanderà tra le vie della città dando vita a diverse aree tematiche.

Riot Stadium powered by Samsung (Palatagliate)

L’area presidiata da Riot Games sarà certamente una delle mete più gettonate, i moltissimi contenuti del publisher americano saranno concentrati in un’unica enorme struttura che offrirà ai visitatori moltissime attività, da tornei a cosplay contest, fino a incontri con la community e tanto altro ancora;

Fulcro delle attività Riot di questa edizione saranno naturalmente le competizioni, Circuito Tormenta, alle Baolo Championship Series, passando per l’Off-season di LoL e VALORANT, saranno innumerevoli quindi le occasioni di supportare al meglio i tanti team presenti. Importante novità di quest’anno, la Radiant Roses Academy, verrà introdotta da uno spettacolare show match tutto al femminile che presenterà al meglio l’accademia organizzata per la formazione di giocatrici professioniste dello sparatutto tattico di Riot Games. E ancora, incontri con la community, Contest Cosplay per celebrare i 10 anni di League of Legends in Italia, gli immancabili Watch Party dei WORLDS 2023 e tanto altro.

MediaWorld, tra arte e videogiochi (Piazza Della Caserma)

“Gaming Village”, sarà un Festival nel Festival. Oltre ad un padiglione dedicato, a misura di gamer, saranno moltissimi i contenuti e gli eventi che vedranno alternarsi sul palco centrale artisti e influencer, esperti gaming per attività di coaching e molto altro. Lo spettacolo continuerà anche al di fuori della struttura, dove saranno collocate aree free to play, sarà organizzato un cosplay contest, e sarà installata un’area podcast entro la quale si alterneranno moltissimi personaggi. La firma artistica del padiglione sarà del disegnatore Giovanni Timpano.

Euronics presenta la Cyberpunk Area (Baluardo Santa Croce)

Un vero e proprio padiglione esperienziale quello creato da Euronics denominato ‘Cyberpubk Area’, che metterà a disposizione del pubblico numerose aree tematiche: un gaming loft con postazioni gaming, un cosplay garage, un gaming café e uno shop nel quale trovare tutte le ultime novità tecnologiche e i prodotti in mostra.

Molti gli ospiti in programma, tra cui la gamer Kroatomist, la cosplayer Ninphahrii, lo YouTuber LeoBru, i creator PlayerInside e lo chef Federico Fusca.

Plaion: Sonic si trasferisce a Lucca (Casermetta San Paolino)

Plaion, in collaborazione con il Gruppo LEGO®, offrirà a tutti i visitatori di Lucca Comics & Games un magico percorso esperienziale nell’universo del porcospino blu più amato al mondo e, per celebrare il lancio dell’ultimo videogioco del franchise, Sonic Superstars, saranno disponibili anche postazioni PlayStation®5. All’ingresso della “Casa Sonic”, gli ospiti potranno ammirare la nuovissima collezione LEGO® Sonic The Hedgehog™. Sarà presente, inoltre, una speciale area relax nella quale sarà allestito un mini-cinema che proietterà tutti i giorni “Sonic: Il film” e “Sonic 2: Il film”.

Bandai Namco (Palestra Ducale Maria Luisa)

Bandai Namco e Bandai Spirits tornano anche quest’anno a Lucca Comics & Games con tante novità, gli store ufficiali e alcune attesissime anteprime. Tekken 8 e Sand Land saranno infatti giocabili, per la prima volta in Italia, durante il festival. Immancabili le collezioni di figure di Bandai e Banpresto, i gashapon, Ichiban Kuji e, a grande richiesta, i workshop legati al mondo dei Gunpla.

Nintendo (Piazza Bernardini)

Nintendo porterà a Lucca Comics & Games una serie di esclusive imperdibili per i videogiocatori di tutte le età. Gli appassionati avranno la possibilità di provare le ultime novità della famiglia di console Nintendo Switch, come il nuovo Super Mario Bros. Wonder, la nuova avventura disponibile dal 20 ottobre. Presenti anche postazioni dedicate al DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto: Il tesoro dell’Area Zero, a Nintendo Switch Sports, The Legend of Zelda: Tears of The Kingdom, Mario Kart 8 Deluxe e tanti altri ancora.

GameStop

Lucca Comics & Games sarà una delle due mete del concorso organizzato da GameStop Italia e GameStop Germania, dedicato ai membri del GS Pro Club. Nel padiglione di 600 mq sarà possibile giocare ai più gettonati titoli del momento, incontrare influencer & creator e molto altro ancora. È prevista una grande sorpresa per sabato sera, maggiori informazioni sui canali ufficiali GameStop Italia.

Il gaming è il nuovo modello di engagement sociale

Sabato 4 novembre alle 16:00 presso Villa Bottini, sarà presentata una ricerca realizzata da “Hearts & Science”, in partnership con Twitch, che evidenzia come i videogiochi siano diventati il nuovo modello di coinvolgimento sociale. All’interno del panel: Emanuele Giraldi (Managing Director di Hearts & Science), Emanuele Vietina (Direttore di Lucca Comics & Games), Antonio Jodice (CEO di Magnet), Giorgio Calandrelli, noto come Pow3r, moderato da Valentina Camoni (Head of Strategy di FUSE).

EA SPORTS FC 24: i migliori terzini sinistri del gioco

EA Sports FC 24 (recensione) è il nuovo attesissimo videogioco di calcio sviluppato da EA Vancouver ed EA Romania e pubblicato da EA Sports, che funge da capitolo inaugurale della serie EA Sports FC dopo la conclusione della partnership di EA con FIFA. Il gioco, come noto, sarà reso disponibile a parti re dal 29 settembre 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e Microsoft Windows. Come i precedenti, questo nuovo capitolo permetterà ai fan di ritrovare anche in questa nuova serie tutte le caratteristiche ormai divenute popolari, portate però ora a nuovi livelli grazie ad entusiasmanti nuove tecnologie che rendono il tutto molto più dinamico.

Sappiamo infatti che il gioco presenterà la tecnologia “HyperMotion V“, che utilizza i dati volumetrici acquisiti dalle telecamere intorno agli stadi di oltre 180 partite di alto livello tra cui UEFA Champions League, UEFA Women’s Champions League, Premier League e La Liga. I dati “Advanced 11v11 Match Capture” vengono poi utilizzati per gli algoritmi di apprendimento automatico proprietari di EA Sports FC, risultando in oltre 11.000 animazioni in-game rispetto alle oltre 6.000 in FIFA 23. Il risultato è evidentemente superiore. Vi è poi il sistema AcceleRATE 2.0, che divide il movimento del giocatore in sette diversi archetipi, più del doppio rispetto a FIFA 23.

Presente come sempre la modalità Carriera, che ripropone le interviste interattive, il potenziale dinamico dei giocatori, la personalizzazione dell’allenatore e altre novità di gran rilievo. Per un maggiore approfondimento sul nuovo gioco, si può leggere la guida apposita con tutto quello che c’è da sapere. Prima di giocarvi, però, sarà in particolare utile sapere chi sono i migliori terzini sinistri del gioco. Saperlo permetterà di poter trarre vantaggio dalla loro presenza e usandoli in una partita sarà molto probabile ottenere maggiori risultati nelle sfide contro i propri avversari.

EA SPORTS FC 24: i migliori terzini sinistri del gioco

Come i fan dello sport ben sapranno, un terzino sinistri è un difensore chiamato ad ostacolare le azioni offensive della squadra avversaria. Tale tipologia di giocatore ha dunque un ruolo particolarmente delicato in campo, rappresentando la difesa della propria squadra e della propria porta. In generale, in EA Sports FC 24, per poter sperare di poter avere una difesa il più solida possibile, è suggeribile dotarsi di giocatori che vantano un elevato valore di potenziale.

Più questo corrisponderà ad un numero alto, più si sarà dotati di una squadra solida da quel punto di vista. Di seguito ecco di seguito un elenco dove per ogni giocatore viene riportato anche il suo punteggio overall di partenza ma anche il potenziale raggiungibile, ovvero la crescita che potrebbero avere nel corso del tempo se ben adoperati.

  • Joao Cancelo – 86 → 86
  • Andrew Robertson – 86 → 86
  • David Alaba – 85 → 85
  • Marcos Acuna – 85 → 85
  • Theo Hernandez – 85 → 90
  • Yannick Carrasco – 84 → 84
  • Grimaldo – 84 → 84
  • Lucas Hernandez – 84 → 85
  • Jordi Alba Ramos – 83 → 83
  • Nacho Fernandez – 83 → 83
  • Luke Shaw – 83 → 83
  • Alphonso Davies – 83 → 88

EA SPORTS FC 24: i migliori terzini destri del gioco

EA Sports FC 24 (recensione) è il nuovo attesissimo videogioco di calcio sviluppato da EA Vancouver ed EA Romania e pubblicato da EA Sports, che funge da capitolo inaugurale della serie EA Sports FC dopo la conclusione della partnership di EA con FIFA. Il gioco, come noto, sarà reso disponibile a parti re dal 29 settembre 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e Microsoft Windows. Come i precedenti, questo nuovo capitolo permetterà ai fan di ritrovare anche in questa nuova serie tutte le caratteristiche ormai divenute popolari, portate però ora a nuovi livelli grazie ad entusiasmanti nuove tecnologie che rendono il tutto molto più dinamico.

Sappiamo infatti che il gioco presenterà la tecnologia “HyperMotion V“, che utilizza i dati volumetrici acquisiti dalle telecamere intorno agli stadi di oltre 180 partite di alto livello tra cui UEFA Champions League, UEFA Women’s Champions League, Premier League e La Liga. I dati “Advanced 11v11 Match Capture” vengono poi utilizzati per gli algoritmi di apprendimento automatico proprietari di EA Sports FC, risultando in oltre 11.000 animazioni in-game rispetto alle oltre 6.000 in FIFA 23. Il risultato è evidentemente superiore. Vi è poi il sistema AcceleRATE 2.0, che divide il movimento del giocatore in sette diversi archetipi, più del doppio rispetto a FIFA 23.

Presente come sempre la modalità Carriera, che ripropone le interviste interattive, il potenziale dinamico dei giocatori, la personalizzazione dell’allenatore e altre novità di gran rilievo. Per un maggiore approfondimento sul nuovo gioco, si può leggere la guida apposita con tutto quello che c’è da sapere. Prima di giocarvi, però, sarà in particolare utile sapere chi sono i migliori terzini destri del gioco. Saperlo permetterà di poter trarre vantaggio dalla loro presenza e usandoli in una partita sarà molto probabile ottenere maggiori risultati nelle sfide contro i propri avversari.

EA SPORTS FC 24: i migliori terzini destri del gioco

Come i fan dello sport ben sapranno, un terzino destro è un difensore chiamato ad ostacolare le azioni offensive della squadra avversaria. Tale tipologia di giocatore ha dunque un ruolo particolarmente delicato in campo, rappresentando la difesa della propria squadra e della propria porta. In generale, in EA Sports FC 24, per poter sperare di poter avere una difesa il più solida possibile, è suggeribile dotarsi di giocatori che vantano un elevato valore di potenziale.

Più questo corrisponderà ad un numero alto, più si sarà dotati di una squadra solida da quel punto di vista. Di seguito ecco di seguito un elenco dove per ogni giocatore viene riportato anche il suo punteggio overall di partenza ma anche il potenziale raggiungibile, ovvero la crescita che potrebbero avere nel corso del tempo se ben adoperati.

  • Joshua Kimmich – 88 → 89
  • Joao Cancelo – 86 → 86
  • Trent Alexander-Arnold – 86 → 88
  • Ronald Araujo – 86 → 91
  • Kieran Trippier – 85 → 85
  • John Stones – 85 → 86
  • Giovanni Di Lorenzo – 85 → 85
  • Jules Koundé – 85 →-> 89
  • Kyle Walker – 84 → 84
  • Niklas Sule – 84 → 86
  • Marcos Llorente – 84 → 84
  • Achraf Hakimi – 84 → 86
  • Reece James – 84 → 86

Marvel’s Spider-Man 2: recensione su PS5

0

Uno dei momenti più attesi dell’anno è finalmente giunto al nostro cospetto, con l’uscita di Marvel’s Spider-Man 2, sequel del fortunatissimo Marvel’s Spider-Man, il titolo della nostra recensione in esclusiva su PS5. Si riparte da dove eravamo rimasti, anche se vogliamo assaporare ogni momento come se fosse il primo. Il nostro animo da fanboy dell’Uomo Ragno non ha mai pace, e dargli torto dopo le primissime impressioni pad alla mano è quasi un eresia. Vi laciamo, dunque alla nostra recensione di Marvel’s Spider-Man 2.

marvel spiderman 2 recensione ps5

COINVOLGIMENTO

Si torna a New York nei panni dei due Spider-Man, con la stessa formula del gameplay che ha reso celebre le prime due iterazioni della serie. Si riparte da dove eravamo rimasti, con un bel “No, grazie” al more of the same.

Prime impressioni su Marvel’s Spider-Man 2 e interpretazione del genere

Ereditieri di un passato che vede all’attivo due iterazioni – una regolare ed un DLC Standalone – Marvel’s Spider-Man 2 non fa altro che capitalizzare, nel migliore dei modi, quanto di buono c’è già stato. Ci spieghiamo meglio. La prima avventura con Peter Parker ha consacrato l’approdo dell’amichevole uomo ragno di quartiere sul console, dapprima su PS4 con la versione “liscia” e poi su PS5 con l’edizione Remastered. Per chi veniva dalla serie Arkham, le novità sui generis non erano moltissime, se non che la mappa di gioco si dimostrava ancora più enorme rispetto Gotham City e le attività collaterali sembravano autorigenerarsi all’infinito. Marvel’s Spider-Man Miles Morales non ha fatto altro che proseguire la strada già tracciata dall’affine, aggiungendo degli interessanti upgrade lato gameplay.

E poi arriva il sequel, terza iterazione che vede entrambi i ragni impegnati su più fronti contro un nemico comune. La verità è che la formula del gameplay non è nulla di nuovo, e per quanto questo assunto sia dannatamente vero, non si ha mai la sensazione di essere all’interno di un clamoroso “more of the same”. È amore a prima vista per i neo-giocatori, un ritrovarsi dopo tanto tempo per i veterani. Il merito di Insomniac Games va riconosciuto nella sua capacità di confezionare un nuovo capitolo andando a pescare il meglio di quelli precedenti. Non solo c’è riuscita alla perfezione, ma non ha fatto rimpiangere nulla rispetto quanto fatto prima. Chapeau.

marvel spiderman 2 recensione ps5

Fattore ripetitività e scalabilità livello di difficoltà

Il male che affliggeva le precedenti due iterazioni dei super-eroi ragneschi viveva nell’insorgere della ripetitività. Per quanto importanti come numero, le missioni secondarie e le attività collaterali non riuscivano a soddisfare completamente le richieste in ottica rinnovamento del gameplay. In un battito di ciglia si finiva per incorrere nella noia da ripetitività, che vedeva il reiterarsi di fare “cose” per completare le attività presenti nel quartiere, e sapendo già prima che la metropoli di New York non aveva da offrire nulla di imprevisto.

Questo ultimo aspetto è la chiave del successo di Marvel’s Spider-Man 2, l’esistenza di un numero di attività randomiche e non preventivabili. Si “viaggia” di swing tra i grattacieli della grande mela, impostando sempre una meta selezionata prima nell’immensa mappa di gioco, e quello che succede nel mentre ha di che stupirci. Suoni che attirano la nostra attenzione (anche se forse è meglio dire “i nostri sensi di ragno”), persone da soccorrere e portare in ambulanza, mini-game confezionati in formato storia e molto altro. Il tutto da vivere con due punti di vista diversi, quelli di Peter e Miles.

Il livello di difficoltà iniziale di Marvel’s Spider-Man 2 non spaventa in alcun modo. Alzando l’asticella della sfida al massimo il tutto diventa estremamente più divertente, con i combattimenti che richiedono il massimo dai nostri riflessi. L’apoteosi si raggiunge con la modalità New Game +, quando si sblocca il livello di difficoltà supremo. Allora lì si che iniziano i dolori…

marvel spiderman 2 recensione ps5

CONTESTO DI GIOCO in Marvel’s Spider-Man 2

Si può realizzare qualcosa di più grande se quello che abbiamo vissuto prima era già enormemente emozionante? I dubbi e le incertezze vengono spazzati via dal primo swing, con una storia densa di colpi di scena.

Storia e protagonisti

Ritornano i protagonisti degli scorsi capitoli, con una Mary Jane che si presenta con un look completamente nuovo ed un Peter Parker che sembra aver trovato la sua immagine definitiva. Al netto del nuovo nemico Kraven – che è già entrato nella nostra personalissima top ten dei più cattivi di sempre – il ritmo narrativo si presenta decisamente più cinematografico ed equilibrato. I climax sono distribuiti, nel corso della narrazione, in maniera più che perfetta, con alcuni frangenti che assomigliano a dei veri e propri tributi alle trasposizioni cinematografiche dell’uomo ragno.

Nei flashback sembra di rivedere il buon Tobey Maguire, così come in alcune sequenze action (preparatevi a vivere dei momenti di altissima tensione al Luna Park). Spoiler a parte, la storia raccontata in Marvel’s Spider-Man 2 è la migliore sinora realizzata (oltre ad essere raccontata nel migliore dei modi).

marvel spiderman 2 recensione ps5

Credibilità rispetto al genere

Partiamo dal presupposto che si tratta di un videogioco di Spider-Man made in Insomniac Games. Non vi sono deviazioni rispetto alla formula videoludica confezionata dallo studio first party di SONY Playstation, se non una precisa volontà di espandere quanto fatto sinora. La città presenta due nuovi quartieri, la storia è molto più articolata rispetto al passato, la dimensione RPG si presenta più complessa, le dinamiche di combattimento si dimostrano oltremodo complete.

Ma è sempre un videogioco di Spider-Man, che alterna momenti esplorativi a colpi di swing e combattimenti con aracno-evoluzioni da circo. E per quanto l’illusione del more of the same sembra poter spuntare da un momento all’altro, la prima impressione è quella che poi permane per il resto dell’esperienza: magistrale.

Marvels-spider-man-2-data-uscita

CONTROLLI/GAMEPLAY in Marvel’s Spider-Man 2

Si riparte da dove eravamo rimasti, con Peter Parker che acquisisce dei nuovi poteri, Miles Morales che prosegue nel suo percorso di crescita e ben 3 skill tree da completare. Un inizio scoppiettante. 

Feeling, complessità e accessibilità dei controlli

Iniziamo con il mettere le mani avanti: le nostre considerazioni sono frutto delle due pregresse esperienze avute con Marvel’s Spider-Man Remastered e Marvel’s Spider-Man Miles Morales. Non vogliamo dare le cose per scontato, ma è giusto per essere chiari (e se finiamo con il fare la figura di quelli che danno le cose per scontato, che poi chiaramente non lo sono). Nel nostro caso, è stato come ritornare a casa. Non vi è stata quella distanza classica che si ha con un gioco “nuovo”, anche se facente parte di una serie. Quelli di Insomniac Games ci hanno messo subito a nostro agio, nonostante le differenze con i primi due videgiochi appena citati fossero li ad un passo da noi (ma non alla luce del sole). Si è trattato di un refresh di pochi istanti e poi di nuovo a swingare e a darle di santa ragione.

Le nuove abilità dei due Spider-Man hanno reso sicuramente più complesso il modo di approcciare al nemico di turno, aumentando la profondità di mosse offensive e difensive a disposizione. Il momento di smarrimento lo abbiamo avuto qui, se proprio dobbiamo essere onesti, ma si è trattato solo di un ricalibrare il tiro della memoria muscolare del giocatore. Nulla di estremamente complicato. Sotto il profilo dell’accessibilità gli sviluppatori hanno, ancora una volta, dimostrato quanto sia per loro importante la creazione di un esperienza omogenea per tutti, senza distinzione di sorta. Sotto questo aspetto, siamo di fronte ad una nuova eccellenza nel settore, di ispirazione per tutti gli addetti ai lavori.

Marvels-spider-man-2-villain

Struttura del gameplay e coerenza con il genere

Piatto forte di questo nuovo Marvel’s Spider-Man 2 è sicuramente il gameplay (unitamente alla dimensione artistica che affronteremo a breve). Iniziamo con il nuovo sistema di progressione delle abilità dei due uomini ragno, che vede la presenza di ben 3 skill tree, uno condiviso e due dedicati. I punti abilità guadagnati si possono spendere come meglio si crede, tenendo sempre bene a mente che vi sono dei momenti di gioco dove la scelta del personaggio è obbligata. Gli sbilanciamenti, insomma, non sono una “cosa buona”.

Al pari della spendita dei punti abilità, vi è anche lo sviluppo dei gadget tecnologici a supporto dei nostri eroi. Ebbene, vi confessiamo che grossi spunti di novità, in tal senso, non ne abbiamo trovati. Tirava aria di more of the same in questo preciso comparto del gameplay, motivo per cui non abbiamo nulla di nuovo da segnalare. Idem, all’apparenza, per quel che concerne il sistema a missioni ed incarichi, se non per restare pietrificati di fronte alla mole di cose da fare. Tra missioni principali, secondarie, incarichi ed eventi randomici di quartiere annoiarsi risulta pressoché impossibile.

Spostandosi, invece, sul numero di nuove azioni che i nostri due amorevoli eroi di quartiere sono in grado di performare, sveliamo le due grandi introduzioni di questo Marvel’s Spider-Man 2: la presenza della tuta alare e della catapulta. Entrambe aiutano ad essere più veloci in mappa, e non entrano in contrasto con il classico swing in ragnatela. Essendo la mappa di New York divenuta “leggermente” più grande – con l’introduzione di un nuovo quartiere esplorabile – questi due aiuti diventano super-preziosi in ottica gameplay.

Nelle fasi di combattimento si respira lo stesso mood di Marvel’s Spider-Man Remastered e Marvel’s Spider-Man Miles Morales. Nemici che attaccano in massa e noi che “godiamo” nel vedere il contatore delle combo che si alza sempre di più. Utile contstatare che il parco mosse del buon Peter Parker subisce un significativo upgrade, complice alcuni nuovi poteri “acquisiti” dallo Spider-Man titolare.

Spider-Man 2

DIMENSIONE ARTISTICA in Marvel’s Spider-Man 2

Insomniac’s Games non si smentisce nemmeno in questa occasione, regalandoci la migliore avventura di Spider-Man sotto il profilo artistico. La grande mela espande i suoi confini e la potenza della console di nuova generazione fa il resto.

Ambientazione, stile e fattore immersione

Le pregresse avventure che hanno visto impegnati “in solo” con Peter Parker e Miles Morales hanno permesso di farci apprezzare al meglio il concetto di open world secondo Insomniac’s Games. Una mappa accessibile, in tutta la sua estensione, sin da subito, che subisce un popolamento progressivo lato contenuti. Di fatto, ad ogni missione ed incarico, da nord a sud e da est a ovest, il mondo di gioco non subisce alcun mutamento (ad eccezione dell’alternanza giorno/notte). E nonostante quello che ha tutte le carte in regola per essere etichettato come un punto “a sfavore”, il semplice swingare tra i grattacieli della grande mela in compagnia dei due spidey cancella, con un colpo di spugna, quella simil riserva di negatività.

Marvel’s Spider-Man 2 non concede il tempo di ambientarsi. Si parte subito a mille con una sequenza di combattimento degna delle ultime produzioni hollywoodiane. E la magia si compie nell’istante in cui si realizza di non essere in un estensione delle precedenti esperienze, bensì in un nuovo capitolo. Il DNA esperienziale mette subito a proprio agio i giocatori, che si buttano a capofitto in una nuova avventura in compagnia degli amorevoli super eroi di quartiere. Se non ricordiamo male, questo rientra a pieno titolo nel fattore immersione.

Livello di definizione grafica

Gli sviluppatori americani, a differenza del passato, optano per due modalità grafiche. In Marvel’s Spider-Man 2 sarà, infatti, possibile assegnare una massima priorità alla risoluzione grafica che punterà al 4K dinamico e ai 30fps, oppure scegliere di viaggiare spediti sui 60fps e viaggiare intorno ai 1800p. La presenza del raytracing viene assicurata nella prima modalità, per quanto anche quella che assegna una massima priorità alla fluidità della scena non si esime nel concedere un colpo d’occhio meritevole di attenzione. Dulcis in fundo, se il pannello supporta i 120hz sarà possibile raddoppiare il numero di fps prima menzionati.