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Nuovo trailer di Mortal Kombat 1

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Warner Bros. Games ha mostrato oggi un nuovo trailer di Mortal Kombat 1 in cui si può vedere un’anteprima dell’attore e artista marziale Jean-Claude Van Damme (Bloodsport, Kickboxer) presente nel gioco. Il video presenta il gameplay in cui ritroviamo la voce e l’aspetto della star del cinema, incluso come parte della skin del personaggio giocabile Johnny Cage.

La skin Jean-Claude Van Damme per Johnny Cage (disponibile al lancio) è compresa nel Kombat Pack insieme all’accesso anticipato a sei nuovi personaggi giocabili come contenuti scaricabili (DLC), Quan Chi, Ermac, Takeda Takahashi, Peacemaker, Omni-Man e Patriota (tutti disponibili dopo il lancio), e a cinque nuovi combattenti Kameo (disponibili dopo il lancio). Il Kombat Pack è già disponibile per il preordine come parte di Mortal Kombat 1 Premium Edition e Kollector’s Edition.

Mortal Kombat 1 è l’ultimo capitolo dell’acclamato franchise di videogiochi Mortal Kombat sviluppato dal team pluripremiato di NetherRealm Studios e presenta un universo di Mortal Kombat rinnovato, con una storia inedita e una versione reimmaginata e mai vista prima degli iconici eroi e nemici. Il gioco offre un ampio cast di combattenti leggendari con un passato completamente riscritto, tra cui Liu Kang, Scorpion, Sub-Zero, Raiden, Kung Lao, Kitana, Mileena, Shang Tsung, Johnny Cage, Kenshi, Smoke, Rain, Li Mei, Tanya, Baraka, Geras, Reptile, Ashrah, Havik, Generale Shao, Sindel, Nitara e altri ancora, uniti a una schiera separata di combattenti Kameo che potranno fornire il proprio aiuto negli scontri.

L’uscita di Mortal Kombat 1 per PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC (Steam ed Epic Games Store) è prevista per il 19 settembre 2023.

Immortals of Aveum, la recensione su PS5

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Un viaggio in un mondo dove la magia regna sovrana, è quello che ci aspetta in Immortals of Aveum, il titolo di questa nostra recensione per console PS5. È molto probabile che questo titolo, quando avete compilato la lista dei giochi da attenzionare nel corso del 2023, non figurava tra le vostre prime scelte. Ebbene quelli di Ascendant Studios ci hanno creduto per 5 anni, al punto da conquistare subito l’interesse del programma EA Originals. Il risultato è, senza ombra di dubbio, degno di nota.

Immortals of Aveum racconta la storia di Jak, un ragazzo che scopre di avere poteri magici che vanno ben oltre la sua comprensione. Un dramma lo convince a partire per la leva ed essere impegnato anche lui sul campo di battaglia della Sempiguerra. Il suo mentore, Kirkan, lo aiuterà a trovare la sua strada e incanalare meglio il suo potenziale magico, con la guerra che incombe inesorabile sul destino di Aveum.

immortals of aveum recensione ps5

Se volessimo ragionare per paragoni – vizio a noi molto caro in qualità di giocatori seriali – il ricordo andrebbe subito a Ghostwire: Tokyo e Ghostrunner, due titoli che, per alcune dinamiche di gameplay, somigliano in alcuni frangenti ad Immortals of Aveum. Una somiglianza che è da interpretare a livello filosofico, per via della scelta di costruire una sorta di FPS immerso nella magia, con un ritmo talvolta fastpaced e molto frenetico, con tanto di componente RPG per lo sviluppo delle abilità.

Similitudini a parte, il colpo d’occhio grafico è di rilievo, anche se vi sono alcune defezioni dovute, probabilmente, alla scelta di “castrare” la versione console per garantire stabilità su tutti i fronti. L’Unreal Engine 5, motore grafico scelto dagli sviluppatori di Ascendant Studios, ha una potenziale che va addomesticato ancora a dovere su PS5 e Xbox Series X. Senza perderci in ulteriori sproloqui, vi lasciamo alla nostra recensione di Immortals of Aveum, titolo, vi ricordiamo, giocato su console PS5.

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È quasi magia, Jak

Una storia straziante quella che convince Jak ad imbracciare il suo Sigillo e partire per la Sempiguerra. In un’istante tutto quello che aveva è andato in fumo per colpa della Mano di Sandrakk, un’alta Magnus al servizio di Sandrakk, il capo dell’esercito di Rasharn. Come tutti i 5 regni di Aveum, anche quest’ultimo è impegnato nella Sempiguerra, un conflitto di scala mondiale per assicurarsi il controllo della magia. Jak, per difendere la sua terra natale, il regno di Lucium, parte anche egli per questa crociata, diventando parte di un team di Magnus, maghi in grado di dominare i colori della magia.

Le premesse narrative di Immortals of Aveum sono già pronte per essere portate sul grande schermo, per una pellicola ad alto budget. Un elogio che rivolgiamo anche alla caratterizzazione dei personaggi, forti di una mimica facciale che non vedevamo quasi dai tempi di True Colors. Ascendant Studios ha sfruttato al meglio questi 5 anni di sviluppo, resi difficili dalle sfide della pandemia da Covid-19. Dominare L’UE 5, nel loro primo tripla A, non è stata sicuramente una passeggiata. Eppure la passione per questo titolo trasuda in ogni sua componente.

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Detto questo, la storia ci è piaciuta oltremodo, che alterna a momenti di pura azione, colpi di scena e situazioni esilaranti, ricordando il mood delle ultime uscite del filone Marvel. Jak è perfetto in ogni suo aspetto, così come tutti i personaggi di contesto che lo aiutano nella sua missione di vendetta. I villain reggono bene il passo e non vivono all’ombra dei primari e comprimari, ponendo un dubbio circa chi è realmente buono e chi cattivo (considerazioni che farete anche voi nel corso dell’esperienza di gioco).

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I colori della magia

Il mondo di Aveum è intriso di magia, ed ogni regno cerca di controllarla a proprio piacimento e per i propri scopi, motivo alla base dell’eterna Sempiguerra. I diversi schieramenti presentano, tra le loro fila, i migliori maghi del regno, identificati con il termine Magni. Questi abili controllori della magia nascono con delle peculiarità innate, come il nostro Jak, un triarca in grado di controllare tutti e 3 i colori della magia, definiti Sigilli. Ogni colore non corrisponde ad un particolare elemento della natura (ed ecco che qui siamo cascati come degli asini, indotti in errore da paragoni “balordi”), bensì alle loro capacità offensive.

La magia blu punta ad attacchi di precisione, quella rossa ad effetti esplosivi e ad area, quella verde, infine, a veloci raffiche di colpi. I tre attacchi magici possono dare vita ad interessanti combo, in un roster “abracadabroso” che prevede ben 20 abilità da sbloccare. Il solo fatto che il potenziale del nostro Jak è in continua e costante evoluzione – sia nel breve che nel lungo periodo – già da solo basta per instillare in noi la voglia di approfondire i vari aspetti del gameplay.

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Sebbene i movimenti del personaggio non siano propriamente da FPS – con le capacità atletiche dell’aspirante Magnus che obbligano a il giocatore di turno a dei movimenti “obbligati” – oltre alle abilità offensive rivestono un importanza fondamentale anche quelle difensive e/o di controllo. Tra questi troviamo gli Incrementi, perk passivi che amplificano le capacità atletiche e di interazione di Jak, come ad esempio la copertura di grandi distanze con dei magi-balzi oppure la bonifica di alcuni passaggi dalla corruzione per aprire nuove vie e passaggi. Gli Incrementi evidenziano, inoltre, la circolarità della fruizione dei vari livelli presenti in Immortals of Aveum, che illudono il giocatore di turno circa l’effettiva dimensione dell’area di gioco. E quando la situazione si fa “tosta” giungono in soccorso le abilità supreme.

La magia del mondo di Aveum non vive solo nelle abilità del buon Jak, ma anche anche intorno a noi. La dimensione artistica del titolo realizzato da quelli di Ascendant Studios è di buon livello, forte della presenza di UE 5 in grande spolvero. Ma non è tutto oro quello che luccica, e su console lo scalino grafico esalta – in negativo – alcune lacune di troppo. Vi è uno stacco importante tra il design dei personaggi primari e comprimari e il resto del mondo, per non parlare della risoluzione delle texture dei vari elementi delle ambientazioni. L’obiettivo dei 60fps ha richiesto diversi sacrifici, alcuni dei quali sono decisamente non trascurabili.

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Un magico RPG

La dimensione FPS (o forse o meglio definirlo un FPM, First Person Magic) viene attenuata dalla presenza di una interessante componente RPG. La progressione delle abilità di Jak insegue le radici di un ramificato skill tree suddiviso in 3 aree, o meglio, i 3 sigilli della magia. Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, non possiamo sviluppare al massimo tutte e 3 le aree, indi per cui siamo costretti a specializzarci al meglio nella padronanza di alcuni talenti. È pur vero che il triarca domina tutti i colori della magia, ma sul campo di battaglia non possiamo esitare.

Lo skill tree appena descritto ci porta a sviluppare tutti i talenti di Jak, 80 per l’esattezza, che servono ad amplificare il potenziale dei 25 incantesimi di attacco da sbloccare nel corso del gioco. La magia richiede anche un giusto equipaggiamento, aspetto che quelli di Ascendant Studios non hanno di certo dimenticato.

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Sigilli, anelli e parabracci – che apportano dei potenziamenti passivi al nostro triarca – possono ricevere dei significativi upgrade all’interno delle varie fucine presenti nel mondo di Aveum. Qui si possono infondere di magia i Totem, i quali aiutano il buon Jak a padroneggiare gli incantesimi di controllo, utili per fornire un vantaggio tattico quando la situazione inizia a farsi pesante.

A conti fatti, la dimensione RPG del gioco non soffoca quella action, con il risultato di un gameplay equilibrato e con un’ottima capacità di rinnovarsi. La storia e i personaggi sono ben costruiti e il contesto che si viene a creare è molto catchy. Il rammarico arriva dalla dimensione artistica, con l’UE 5 che non dimostra il suo pieno potenziale sulle console di nuova generazione.

Wayfinder, l’early access provato in anteprima

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Se siete alla ricerca di una bella Delorean per ritornare indietro nel tempo, ai fasti di World of Warcraft e Guild Wars, Wayfinder farà sicuramente a caso vostro. Il nostro interesse dietro l’ultimo lavoro svolto da Airship Syndicate e Digital Extremes è stato parzialmente saziato da questa early access su console PS5, in vista del lancio definitivo previsto per febbraio 2024.

La mano dietro questa nuova e promettente IP è quella di un tale di nome Joe Madureira – in arte Joe Mad! – un signore che già a 16 anni lavorava con la colossale Marvel. La sua carriera da fumettista è durata sin a ridosso del 2000, quando decideva di spendere il suo talento nel mondo dei videogiochi.

wayfinder anteprima early access

La sua vena artistica ha caratterizzato alcuni titoli di punta dell’ehi fu THQ, tra cui i primi due capitoli della serie Darksiders. Ma era solo l’inizio del suo cammino in questo nuovo contesto, che lo ha portato nel 2017 a creare qualcosa di suo. Ad Austin (Texas) fondò la Airship Syndicate assieme ad alcuni veterani della defunta Vigil Games. La neo software house si è trovata subito coinvolta in alcuni progetti interessanti, tra cui Ruined King, Darksiders Genesis e Battle Chasers: Nightwar.

Senza voler nulla togliere a questo suo passato, mancava ancora un qualcosa di “pesante” da mettere sul mercato. La scommessa si chiama Wayfinder, un titolo che viene mostrato al pubblico ancora in via di sviluppo, e che approderà il prossimo febbraio in versione free-to-play su console PS4/PS5 e PC. Un traguardo ambizioso, che passa, per forza di cosa all’interno di una selva irta di pericoli, con la scure del giudizio del pubblico già pronta a mietere la prime vittime.

Ci mettiamo, dunque, dalla parte del boia per raccontarvi le nostre prime impressioni rispetto alla versione in early access di Wayfinder, giocato in anteprima su console PS5.

Un inizio altalenante

Iniziamo il racconto della nostra esperienza con Wayfinder con alcune note dolenti. Premesso che siamo ben consci che il gioco non sia ancora nella sua forma definitiva, ci duole dire che la nostra prima partita è avvenuta a distanza di oltre due giorni circa dall’apertura dei server. La colpa non è stata nostra – in qualità di client – quanto alle “eccessive” problematiche lato server. Code infinite per l’accesso alla partita (della durata di oltre 3 ore), inspiegabili disconnessioni ed un intero giorno di manutenzione.

Dopo queste fatiche iniziali finalmente sbarchiamo ad Evenor, un regno che ci ha subito ricordato alcune bellissime avventure passate in compagnia degli amici di gilda in World of Warcraft. Un mondo fantasy-punk, con una minaccia che non ha una forma ben precisa ma solo un ipotetico nome: le Tenebre. Carenze di fantasia a parte, queste divorano tutto quello trovano dinnanzi al loro cammino, un cammino che deve essere ritrovato da noi Wayfinder. Il nostro compito è quello di riaccendere la speranza nel regno di Evenor, ri-accendendo materialmente dei fari che servono ad indicare la via e ad arginare l’avanzata delle tenebre.

wayfinder anteprima early access

Il melting pot di corsi e ricorsi videoludici, tra contesti e situazioni già (ri)visitati in epoche passate e/o più o meno recenti, non ha strappato il nostro effetto WOW (non parliamo di World of Warcraft). La trama serve a traghettare il personaggio tra le varie quest a disposizione, che si alternano tra principali e secondarie, con le seconde che mancano di mordente per essere considerate tali.

Il tutto gira sempre e solo all’immancabile looting, che diventa ghiotto quando il gioco si fa duro, ammesso e non concesso che siamo noi stessi a definire il livello di “durezza”. Una scelta interessante quella degli sviluppatori, ma non originale se si pensa a The Division. Ogni missione diventa, a conti fatti rigiocabile, con la possibilità di cambiare i modificatori dei nemici e ambientali.

Un MMO(RPG) che deve ancora “svelarsi”

Wayfinder è un gioco realizzato da appassionati dei vecchi MMORPG e dedicato a dei loro simili. L’intento di Joe Madureira & Co. è piuttosto chiaro, anche se vi è la precisa volontà di non rivolgersi solo ad una nicchia di nostalgici del genere. L’aver puntato più sulla parte action e un po’ meno su quella RPG, fisiologicamente apre il gameplay verso una platea di giocatori ben più ampia, forte anche del modello di offerta “libero per tutti”.

Il pericolo del troppo “chiuso” e rivolto ad una nicchia di appassionati (e sempre meno nutrita, per nostra immensa tristezza) passa in cavalleria. La componente RPG cede il passo a quella action, con meccaniche di gioco che enfatizzano le schivate e le combo corpo a corpo. Tutti i protagonisti, al momento in cui scriviamo la presente anteprima, sono infatti dotati da armi a corto-medio-lungo raggio.

wayfinder anteprima early access

Wingrave è il personaggio che meglio rappresenta il guerriero bilanciato per eccellenza, perfetto per prendere confidenza con il gameplay. Il mix tra parate e attacchi lo rende un ottimo supporto, anche grazie alle sue abilità cura alleati. Senja è un puro concentrato di potenza ma paga la sua estrema lentezza degli attacchi. L’assassina delle ombre Niss è il suo esatto opposto, veloce e letale se i nemici non sono in gruppo. Questi sono i 3 personaggi provati da noi in questa anteprima, con tutti i problemi lato connessione che ancora imperterriti funestano l’esperienza di gioco.

Ogni personaggio segue uno skill tree dedicato, legato a doppio filo con le abilità equipaggiabili dal nostro eroe. Accanto a queste vi sono anche dei modificatori passivi che non richiedono alcuna nostra azione per l’attivazione. Non poteva, ovviamente, mancare la possibilità di costruire una build “vestita”, con i vari componenti – tra cui armi e pezzi armatura – per infondere quella aria da RPG. Ma non aspettatevi una complessità in stile Diablo IV, il pubblico di riferimento non è solo quello.

L’ombra del pay-to-win incombe

È ancora prematuro parlare se la scelta del modello di monetizzazione adottato sia stata giusta o meno, visto e considerato che siamo ancora in fase early access. L’intenzione degli sviluppatori è, però, piuttosto chiara ed in parte condivisibile. Wayfinder diventerà free-to-play a nel mese di febbraio 2024, mentre tutti coloro che desiderano giocarci prima di tale data dovranno acquistare un pacchetto, che presenta numerosi vantaggi a seconda della versione scelta.

Ora, già questa scelta dei “troppi” pacchetti – 4 per l’esattezza – con la certezza che tutto quello che acquistiamo prima del lancio verrà mantenuto anche dopo, instilla qualche interrogativo. Ergo, chi ha deciso di mettere mano al portafoglio sarà, per forza di cose, in una posizione di vantaggio rispetto al resto del mondo. Se non è questo un pay-to-win, ci siamo molto vicini. E per non parlare del negozio, dove ad essere acquistati non vi sono solo i cosmetici ma anche armi e componenti armatura, il tutto acquistabile con la pseudo valuta in-game (acquistabile anche mediante acquisti in-app).

wayfinder anteprima early access

A conti fatti, la scelta degli sviluppatori non è in linea con il modello di business visto sinora su console e PC, ma sembra più di derivazione mobile. L’idea di partire già in svantaggio rispetto agli altri – perché si è scelto di non acquistare alcun pacchetto – non è un bel biglietto da visita per i futuri giocatori. In tutto questo, nei giorni disastrosi del lancio qualche utente su Twitter invocava già la restituzione della somma spesa per via delle troppe problematiche accadute.

Le premesse, lato gameplay, non sono male. Un MMO semplice, che non eccelle per la componente narrativa ma quanto a grafica e design si difende piuttosto bene. Le nostre perplessità, come abbiamo pocanzi evidenziato, ricadono sul modello di monetizzazione adottato dagli sviluppatori di Wayfinder, troppo incline al pay-to-win. Speriamo vivamente di sbagliarci, appuntamento rimandato al prossimo febbraio.

Avatar: Frontiers of Pandora, nuovo trailer presenta nuovi filmati

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È stato rilasciato un nuovo trailer di Avatar: Frontiers of Pandora, che mostra in anteprima le funzionalità per PC del prossimo gioco basato sulla serie di film di successo di James Cameron.

Quali funzionalità del PC vengono mostrate nel trailer di Avatar: Frontiers of Pandora?

Il trailer mostra il raytracing del gioco, gli strumenti di benchmark, il supporto per risoluzioni ultra-wide, l’elevata frequenza di aggiornamento e il supporto della CPU multi-core. È possibile vedere nuovi filmati del gioco, così come alcuni dei suoi personaggi. Potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale  Dai un’occhiata al trailer di Avatar: Frontiers of Pandora su YouTube qui sotto:

“Ambientato dopo gli eventi del primo film Avatar, intraprenderai un viaggio attraverso la frontiera occidentale, un continente di Pandora mai visto prima, unendoti ad altri clan Na’vi per proteggere Pandora dalle formidabili forze del RDA”, si legge nella descrizione del trailer. “Creato in collaborazione con Disney e la società di produzione di James Cameron, Lightstorm Entertainment, vivrai un gioco di azione e avventura a mondo aperto in prima persona sviluppato esclusivamente per massimizzare la potenza delle console e dei PC di nuova generazione.”

Avatar: Frontiers of Pandora è sviluppato da Massive Entertainment con il lavoro aggiuntivo di Ubisoft Shanghai e Ubisoft Düsseldorf. L’uscita del gioco era inizialmente prevista per il 2022, ma alla fine è stata posticipata al 7 dicembre 2023. Uscirà su PS5, Xbox Series X | S, PC e Amazon Luna.

Mortal Kombat 1, la beta in anteprima

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Uno storico ritorno quello di Mortal Kombat 1 che riporta i giocatori alle origini della serie. Un reboot della saga – se è cosi che lo possiamo definire- che coincide anche con il suo remake, visto che il primo capitolo veniva concepito oltre 30 anni fa ad uso e consumo (solo nei suoi momenti iniziali) dei frequentatori delle sale giochi. Oggi si presenta in versione 3D e con moltissime differenze rispetto al titolo originale.

Mortal Kombat, infatti, nasceva come uno spietato torneo nell’isola di Shan Tsung, dove vinceva solo chi restava in vita all’interno dell’arena. Violenza e sangue a fiumi sono diventanti una vera  propria costante nel tempo, anche se concettualmente questo filo conduttore narrativo è un po’ svanito nel dimenticatoio.

Mortal Kombat 1

Nonostante questo, assistiamo ad un ritorno di molti dei personaggi storici della serie. Questa beta, giocata in anteprima e dedicata a tutti coloro che hanno effettuato il pre-ordine del gioco, ci da la possibilità di giocare con 6 dei 27 personaggi sinora confermati. Sono solo due, invece, le modalità disponibili in questa versione di prova – Kampagna Torri e Versus Online – oltre alla possibilità di saggiare in anteprima la solidità del gameplay, sia nella componente standalone che in competitivo.

La prima impressione è stata quella di un contenuto eccessivamente “ridotto”, utile per concentrare tutte le attenzioni sugli aspetti di punta del gioco. Oltre al gameplay, infatti, il nostro interesse è stato catturato oltremodo dal notevole lavoro svolto dagli sviluppatori di NetherRealm Studios sotto il profilo artistico. Design dei personaggi e degli scenari sopra le righe, mantenendo un framerate sempre stabile sui 60fps. E chissà, magari nella versione completa del gioco non ci sia la possibilità di spingersi verso i 120fps.

Se è pur vero che sognare non costa nulla, noi restiamo con i piedi per terra con la versione beta di Mortal Kombat 1, provata in anteprima su console Xbox Series X.

Ricominciamo dalle origini

Liu Kang, Sub-Zero e Johnny Cage, personaggi storici della serie, fanno gli onori di casa ed ospitano, per l’occasione, alcune new entry (restando nell’orbita del primo capitolo della serie) tra cui Kenshi, Kitana e Li Mei. Il mood non è lo stesso dello storico torneo. Adesso il contesto è molto più open, con location che ci portano in giro per il mondo. NetherRealm Studios ha osservato la concorrenza, e più precisamente, le scelte adottate nella serie Street Fighter – con un tour in tutto il mondo che ci ha concesso di visitare, tra gli altri, lussuose ville e terrificanti bettole.

Un pretesto per fornire un piccolo assaggio dello splendido colpo d’occhio offerto dal gioco, decisamente magistrale sotto il profilo artistico. 60 fps granitici, con mosse ed effetti speciali che non hanno mai mostrato un attimo di esitazione alla voce “fluidità”. E questo riguarda sia la modalità standalone che competitiva online. Essendo una beta – che si mostra ad un mese circa dal lancio ufficiale – le sensazioni sono più che positive.

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I personaggi sono stati tutti rivisitati in chiave moderna, o meglio, cavalcando il trend delle ultime uscite sul campo tra cui il più recente Mortal Kombat 11. Quelli di NetherRealm Studios (seguendo, probabilmente, le direttive “suggerite” da Warner Bros.) hanno optato per un nuovo capitolo “mascherato” da reboot della saga. Lo storico torneo mortale diventa itinerante, ospitando le location dei 27 combattenti. Delle Pit Fatality, al momento, non vi è traccia, lasciando spazio alle sole Fatality e Brutality. Il saluto al buon vecchio “Toasty” è doveroso ed ha anche quel tocco di nostalgia da fanboy.

Se è vero che l’occhio vuole sempre la sua parte, il remake del primo capitolo della saga rispecchia le sue origini, con delle malsane deviazioni verso lo splatter “senza regole”. Viscere e budella che si accendono come delle micce, draghi volanti che smebrano in due il malcapitato, varie ossa del corpo umano che si frantumano in modalità raggi-X. L’antipasto non è per i deboli di stomaco, questo è chiaro, ma siamo solo agli inizi di questa macabra avventura. C’è solo un grande “ma”: prima di ogni cosa, occorre studiare il copioso elenco delle combo.

Non solo sangue e violenza

In questa beta di Mortal Kombat 1 abbiamo avuto modo di provare solo due delle modalità presenti nella versione completa del gioco. La prima, denominata Kampagna Torri, ci porta all’interno di una scalata infernale a difficoltà progressiva. Si combatte in 2vs2, dove si sceglie un “coppio” utile per attivare le mosse Kameo. L’incontro viene vinto da chi si porta due round a casa, con la possibilità di chiamare in causa il nostro compagno di squadra per unire le forze in maniera più che scorretta.

Interessante la mossa “d’emergenza” Fatal Blow, una move Kameo devastante e attivabile quando la nostra barra d’energia è quasi esaurita. L’animazione a corredo, nel suo essere macabra, è semplicemente ultra-dettagliata.

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La seconda modalità, Versus Online, ci permette di toccare con mano la dimensione competitiva di Mortal Kombat 1. Ora, per quanto in questa fase tracciare dei bilanci sia oltremodo superfluo e poco utile, alcune considerazioni possiamo anche azzardarle. Nei 3 giorni di beta, il matchmaking si è comportato piuttosto egregiamente. Alcune problematiche le abbiamo rilevate in fase di compensazione del ping, con la selezione dell’avversario che ci è sembrata fuori target. Di contro, c’è da dire che fenomeni vistosi di input lag, fortunatamente, non ce ne sono capitati.

Il reboot di Mortal Kombat non ci consente di fare ulteriori considerazioni. Gli sviluppatori hanno preferito optare per la scelta del “poco ma buono” ed effettivamente ha pagato più che bene. L’acquolina in bocca, è sopraggiunta sin dal termine del primo match, per quanto da puristi avremmo preferito un vero e proprio remake del primo capitolo, con quel torneo spietato e mortale che ha dato vita ad un fenomeno mediatico che è riuscito a tenere testa, negli anni, all’intramontabile picchiaduro di casa Capcom.

Samsung Electronics presenta il primo monitor gaming Dual UHD al mondo, Odyssey Neo G9 da 57

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Samsung Electronics presenta il futuro dei monitor gaming con le ultime novità della serie Odyssey: Odyssey Neo G9 57” (nome del modello: G95NC) e Odyssey Ark 55” (nome del modello: G97NC). I monitor gaming, che ora possono essere ordinati in Europa, sono in mostra alla Gamescom 2023, l’evento dedicato al gaming che si tiene dal 23 agosto 2023 al 27 agosto 2023 a Colonia in Germania.

Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione. La tecnologia dei monitor più recenti è fondamentale per i gamers per aprire nuove porte all’avventura e dare il meglio di sé. Con i nuovissimi monitor Odyssey, Samsung si impegna ad essere leader nel settore dei monitor gaming, in modo da consentire il massimo livello di coinvolgimento e per creare nuove esperienze per i giocatori di tutto il mondo“, ha dichiarato Hoon Chung, Executive Vice President del Visual Display Business di Samsung Electronics. “Gamescom è un luogo in cui si discute del futuro del gaming. Non possiamo immaginare un posto migliore per presentare il futuro dei monitor“.

I monitor Odyssey Neo G9 57” e Odyssey Ark 55″ sono presenti allo stand Samsung nel padiglione 9, insieme alle nuove esperienze di Activision Blizzard, tra cui Warcraft Rumble, World of Warcraft e Overwatch 2: Invasion. “Activision Blizzard è entusiasta di unire le forze con Samsung alla Gamescom, un evento iconico che celebra la comunità gaming“, ha dichiarato Jim McMullin, Managing Director di Activision Blizzard EMEA. “Insieme a Samsung, siamo orgogliosi di offrire un’esclusiva esperienza di gioco hands-on di Warcraft Rumble prima del lancio, mostrando la potenza dei nostri giochi sui dispositivi Galaxy all’avanguardia, insieme a World of Warcraft come non l’avete mai visto prima su monitor Super Ultra-Wide Odyssey, e all’emozionante prossimo capitolo di Overwatch 2, Overwatch 2: Invasion.”

Sfida la realtà e vinci tutto con Odyssey Neo G9 57″

Primo monitor Dual UHD sul mercato, Odyssey Neo G9 57″ è stato progettato per offrire esperienze visive rivoluzionarie ai giocatori che desiderano migliorare le prestazioni e affinare il proprio vantaggio competitivo. La curvatura 1000R dello schermo da 57″ è ampia come quella di due monitor UHD da 32″ e coinvolge gli utenti con immagini nitidissime e un ampio campo visivo, immergendoli nei videogiochi come mai prima d’ora.

La tecnologia Quantum Matrix alimenta l’illuminazione Quantum Mini LED di Samsung sullo schermo, che offre zone di oscuramento più limitate e discrete. Il risultato è una migliore distinzione tra le aree chiare e quelle scure dello schermo, con un contrasto netto e un minore blooming. Odyssey Neo G9 sfrutta al meglio l’illuminazione LED Quantum Mini combinandola con VESA Display HDR™1000. Con una luminosità di picco di 1.000 nit, i contenuti HDR appaiono vividi e realistici, con un’accurata riproduzione del colore e del contrasto, oltre a una maggiore espressione e profondità del colore.

Per dimostrare la qualità immersiva di Odyssey Neo G9, Samsung ha collaborato con Pearl Abyss alla Gamescom di quest’anno.

Lybee Park, CEO di Pearl Abyss Europe, ha espresso il suo entusiasmo: “La nostra collaborazione con Samsung per la Gamescom di quest’anno ci riempie di orgoglio. Insieme, siamo pronti ad incantare i visitatori con la “Land of the Morning Light” di Black Desert Online, acclamata dalla critica, mostrata sulla line-up di monitor gaming all’avanguardia di Samsung. Questa sinergia consente ai giocatori un livello di immersione senza pari. Come bonus aggiuntivo, ogni giocatore riceverà una copia gratuita di Black Desert Online con l’espansione inclusa. Inoltre, i partecipanti avranno la possibilità di assicurarsi premi esclusivi e di confrontarsi con i nostri cosplayer, Community Manager e Game Master in un’esperienza davvero interattiva”.

Le prestazioni di gioco corrispondono al livello di qualità visiva per aiutare i giocatori a esprimere tutto il loro potenziale. La frequenza di aggiornamento di 240 Hz e il tempo di risposta di 1 ms (GTG) offrono una minore sfocatura e un’immagine fantasma ridotta al minimo, in modo che i giocatori possano essere più reattivi grazie a un’esperienza visiva fluida e un gameplay esaltante. La tecnologia AMD FreeSync™ Premium Pro garantisce una visione e un gioco senza interruzioni.

L’incredibile prestazione visiva Dual UHD è accompagnata da un’incredibile opzione di connettività. Odyssey Neo G9, infatti, offre la connettività DisplayPort 2.1 certificata VESA. DP 2.1 supporta una larghezza di banda senza precedenti per facilitare giochi fluidi, riproduzione video efficiente e risoluzioni superiori a 8K. Oltre alla DP2.1, Odyssey Neo G9 57″ offre anche HDMI 2.1 e un hub USB, in modo che i videogiocatori possano collegare tutti i loro dispositivi e rendere più comode le loro sessioni di gioco.

“Portando la connettività DisplayPort 2.1 su un monitor gaming, Samsung offre nuove opportunità per i videogiocatori”, ha dichiarato Scott Herkelman, Senior Vice President e General Manager della Graphics Business Unit di AMD. “Una maggiore larghezza di banda, velocità più elevate e frequenze di aggiornamento più rapide forniscono nuovi livelli di prestazioni e fedeltà visiva nei giochi, e insieme ai nuovi display Samsung e alle schede grafiche Radeon RX 7000 Series offriranno le esperienze di gioco più vivaci e coinvolgenti mai viste prima”.

Con uno schermo così ampio e ad alta definizione e nuovi ingressi, i giocatori possono utilizzare solo Odyssey Neo G9 57″ invece di più monitor, mantenendo la scrivania libera da ingombri e creando un comodo ambiente multitasking con un unico schermo. Le modalità Picture-in-Picture e Picture-by-Picture offrono più ingressi e il monitor utilizza Auto Source Switch+ per connettersi istantaneamente a nuovi dispositivi senza dover scegliere le sorgenti di ingresso. Il supporto ergonomico, Core Lighting+ e CoreSync rendono il monitor adatto a qualsiasi ambiente e si adattano all’atmosfera del gioco con l’illuminazione ambientale.

Durante i mesi di agosto e settembre 2023, il canale Twitch di Samsung Odyssey celebrerà il lancio di Odyssey Neo G9 con un evento speciale, Odyssey Evolves. Alcuni tra i più noti streamer affronteranno sessioni di gioco con i titoli più interessanti su Odyssey Neo G9 e metteranno in palio premi per i follower del canale, tra cui una configurazione di gioco da 10.000 dollari che include Odyssey Neo G9.

Per ulteriori informazioni su Odyssey Evolves, è possibile visitare il canale Twitch di Samsung Odyssey, nella sezione “Informazioni”.

Esplora una nuova frontiera con Odyssey Ark 55″ ottimizzato

Il primo schermo da gioco curvo 1000R da 55 pollici al mondo è stato ottimizzato. Oltre alla straordinaria qualità dell’immagine, al form factor e alle prestazioni di gioco di livello professionale, nuove funzioni progettate per offrire esperienze di gioco ancora migliori aprono nuove strade per i giocatori che desiderano ottenere il massimo dell’intrattenimento.

La frequenza di aggiornamento di 165 Hz e il tempo di risposta di 1 ms (GTG) offrono ai giocatori maggiori probabilità di vincere, mentre la modalità Cockpit offre prospettive completamente nuove da esplorare con un orientamento verticale.

Le caratteristiche implementate all’Odyssey Ark (nome del modello: G97NC) includono il nuovo Samsung Multi View, che consente agli utenti di vedere fino a 4 schermate contemporaneamente sul display. Questo sistema porta le funzionalità di split-screen a un livello superiore, consentendo ai giocatori di avere una visione di insieme utilizzando un unico schermo, anche quando si utilizzano dispositivi esterni. Un unico schermo con più visualizzazioni consente di mantenere le scrivanie prive di ingombri, in modo che i giocatori possano concentrarsi sul gioco.

Nella nuova Multi View, gli utenti possono utilizzare l’ingresso da tre porte HDMI, oltre che dalla nuova connessione DisplayPort 1.4. Questo nuovo ingresso può supportare flussi 4K UHD per un intrattenimento di alta qualità.

L’Ark è ora anche più di una sala giochi personale: rappresenta un’unica soluzione per tutte le esigenze. L’aggiunta della funzione KVM switch(Keyboard, Video, Mouse) rende Odyssey Ark la stazione di comando unica per un’esperienza multitasking fluida su più dispositivi. Gli utenti possono controllare tutti i dispositivi collegati al monitor con un’unica configurazione di mouse e tastiera.

Odyssey Neo G9 57″ sarà disponibile per il pre-ordine alla Gamescom 2023, con orari di lancio variabili a seconda del paese di riferimento.

Sperimenta il futuro del gioco con Starfield di Bethesda Game Studios su Samsung Gaming Hub

Starfield, l’attesissima avventura spaziale open-world di Bethesda Game Studios, sarà disponibile su Samsung Gaming Hub con un abbonamento a Xbox Game Pass il 6 settembre. Samsung Gaming Hub offre ai giocatori un modo completamente nuovo di scoprire e trasmettere istantaneamente i giochi cloud dei partner di gioco leader del settore su TV e monitor 2023 supportati, senza bisogno di console, tra cui il Samsung Neo QLED 8K.

Starfield introduce i giocatori in un nuovo universo enorme, che sarà fantastico sui TV e sui monitor di gioco Samsung”, ha dichiarato Pete Hines, SVP, Head of Publishing di Bethesda Softworks. “L’opportunità di trasmettere il gioco in streaming direttamente attraverso i prodotti Samsung ci permette di raggiungere un numero ancora maggiore di giocatori. Il nostro team è entusiasta di portare Starfield nelle mani dei giocatori di tutto il mondo. Ci vediamo tra le stelle!”.

EA celebra la ripresa della F1 con nuovi aggiornamenti per EA SPORTS F1 23

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Oggi Electronic Arts Inc.  celebra la ripresa della stagione di F1 con nuove sfide e aggiornamenti del gioco in EA SPORTS F1 23. Il gioco rilascerà le prime due “Sfide Pro”, in cui i fan potranno sfidare gli ambassador EA SPORTS Max Verstappen e Charles Leclerc in gare a tempo fantasma. Max Verstappen lancia la sfida in un nuovo video e invita i giocatori a gareggiare contro di lui sul circuito di Zandvoort. Anche Daniel Ricciardo fa il suo grande ritorno nel gioco, con l’aggiunta del tracciato di Singapore aggiornato e di altre sfide ‘F1® World’.

Dal 29 agosto al 4 settembre, i fan potranno sfidare il due volte campione del mondo Max Verstappen in un’intensa prova a tempo. Verstappen ha alzato decisamente l’asticella: i giocatori che batteranno il suo tempo di 1:10:621 guadagneranno il suo casco speciale FORMULA 1 DUTCH GRAND PRIX 2023 nel gioco come riconoscimento della loro vittoria. Il 5 settembre, i giocatori saranno invitati a superare il tempo di gara stabilito da Charles Leclerc, per vincere un oggetto speciale della Scuderia Ferrari per il FORMULA 1 PIRELLI GRAN PREMIO D’ITALIA 2023.

“Siamo entusiasti del lancio della nuova funzione “Sfida Pro” in ‘F1® World’. Dare ai giocatori l’opportunità di confrontarsi e competere direttamente con i loro piloti preferiti nel gioco è qualcosa che abbiamo sempre voluto realizzare”, ha dichiarato Lee Mather, Senior Creative Director at Codemasters. “‘F1® World’ continuerà a evolversi, creando altri momenti in cui i giocatori potranno mettere alla prova le loro abilità nelle corse virtuali contro i loro veri eroi”.

L’ultimo aggiornamento porterà una serie di nuovi contenuti per i fan, tra cui l’atteso ritorno di Daniel Ricciardo in F1® 23. A partire dal 29 agosto, i giocatori potranno mettersi al volante nei panni della leggenda australiana delle corse, oltre a divertirsi con il nuovo layout del Marina Bay Circuit, che è stato aggiornato per riflettere le modifiche reali apportate a diverse curve. Il 19 settembre seguirà il terzo aggiornamento dei punteggi dei piloti, che rivedrà i profili per adattarli alle vere prestazioni.

Ulteriori sfide di ‘F1® World’ saranno disponibili per tutto il mese di settembre, tra cui cinque eventi “F1 Replay” e una serie di nuovi scenari curati dallo studio con Valtteri Bottas, Logan Sargeant e Lando Norris per mettere alla prova anche i giocatori più esperti. ‘F1® World’ continuerà a fornire regolarmente aggiornamenti di gioco, consentendo ai giocatori di guadagnare premi esclusivi per la squadra e per la stagione, tra cui oggetti in edizione speciale come la livrea artistica Alfa Romeo F1 Team x BOOGIE.

Oltre a gareggiare su tutti i circuiti della stagione 2023 con la propria squadra e i piloti, i giocatori possono provare sulla propria pelle le emozioni della Formula 1® in ‘Braking Point 2’, l’avvincente modalità storia narrativa di F1® 23, e scrivere la propria storia attraverso le diverse modalità in singolo e multigiocatore, tra cui il popolarissimo ‘My Team’.

PAYDAY 3 vince gamescom Award

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Deep Silver e Starbreeze annunciano che PAYDAY 3 ha ricevuto due gamescom Award, vincendo le categorie “Best PC Game” e “Most Entertaining Game”.

Almir Listo, Global Brand Director e Head of Community di Starbreeze, ha ritirato i premi durante la fiera di Colonia affermando che: “A meno di un mese dal lancio, questi premi rappresentano un’enorme pietra miliare per noi di Starbreeze. Abbiamo lavorato duramente per rendere PAYDAY 3 il miglior sequel possibile. Ricevere due gamescom Award, ‘Best PC Game’ e ‘Most Entertaining Game’, è una testimonianza di ciò che il nostro team e il nostro partner Deep Silver hanno realizzato insieme. Non vediamo l’ora che il mondo possa giocarci e che arrivi il 21 settembre”.

I gamescom Award per “Best PC Game” e “Most Entertaining Game” fanno seguito a una forte presenza di PAYDAY 3 a gamescom 2023, con la rapina 99 boxes giocabile nello stand PLAION Consumer (padiglione 9.1 stand B010-C019). Qui, gli aspiranti heister sono invitati a unirsi alla banda per un’altra serie di caos e crimini.

I quattro criminali mascherati da clown più noti della storia dei videogiochi tornano dalla pensione il 21 settembre in PAYDAY 3 su PC tramite PC Game Pass, su Steam ed Epic Games Store, oltre che su Xbox Series S|X Game Pass, PlayStation 5 e GeForce Now.

Guilty Gear -Strive- dà il benvenuto a un nuovo personaggio

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Guilty Gear -Strive-, attualmente il gioco di maggior successo del franchise con oltre 2,5 milioni di giocatori in tutto il mondo, dà il benvenuto a un nuovo personaggio, Johnny. Impugnando la sua katana, questo disinvolto e audace pirata trascorre i propri giorni a viaggiare per il mondo con il suo equipaggio difendendo i meno fortunati. La maestria di Johnny con la spada e la sua notevole forza consentiranno ai giocatori di avere la meglio usando un’ampia gamma di rapidi attacchi. Johnny è disponibile come primo personaggio del nuovo Season Pass 3 di Guilty Gear -Strive-. Il Season Pass 3 includerà altri tre personaggi oltre a Johnny, insieme a due nuovi scenari di combattimento, il Colour Pack 3 aggiuntivo e il bonus del Season Pass (che contiene dei colori aggiuntivi per i costumi).

La Stagione 3 include anche una vasta gamma di aggiornamenti e modifiche al gioco, che vanno a migliorare sia l’esperienza offline che online. Tra le varie modifiche, ci sono due nuove meccaniche di combattimento: Wild Assault, una potente manovra offensiva che consente ai giocatori di prendere l’iniziativa e scattare in avanti quando attaccano; e Deflect Shield, una manovra difensiva che aiuta a creare una notevole distanza dall’avversario quando si blocca il suo attacco. Tuttavia, entrambe le tecniche sono molto rischiose e dalla posta in gioco molto alta, dato che consumano il 50% dell’indicatore Burst una volta utilizzate. Inoltre, sempre oggi è stata lanciata la Guilty Gear -Strive- Daredevil Edition, che contiene il gioco base insieme al Season Pass 1, 2 e 3. La Daredevil Edition include anche i colori del 25° anniversario, nonché suoni e artwork promozionali in formato digitale.

Milestone annuncia l’uscita di RIDE 5

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Milestone annuncia l’uscita di RIDE 5, l’ultimo capitolo del racing su due ruote che porterà i piloti virtuali a guidare le moto dei loro sogni su circuiti e piste di tutto il mondo. Da oggi è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S, Steam ed Epic.

Vivi il tuo viaggio in moto nella nuova modalità carriera

Con RIDE 5, i giocatori vivranno il viaggio più completo nella storia del franchise. Potranno godere di una modalità carriera rinnovata, che per la prima volta nella serie includerà una voce narrante per introdurre gli oltre 200 eventi giocabili – che vanno dai campionati alle gare singole o agli attacchi a tempo – e i 10 rivali che si aggiungeranno alla modalità di gioco in una dimensione competitiva. Gli eventi della modalità carriera si svolgeranno attraverso due percorsi, offrendo una progressione principale semplice e una serie secondaria di eventi per gare ad alto rischio e alto guadagno. Per quanto riguarda i rivali, questi temibili avversari sono i migliori piloti del gioco. Avranno personalità, background ed estetica unici e i loro percorsi si intersecheranno in modo cruciale con i progressi del giocatore. Superare i rivali sarà essenziale per raggiungere la vetta delle classifiche, un nuovo sistema di ranking che terrà traccia delle prestazioni dei giocatori nella loro scalata per diventare i migliori piloti del mondo. Gli sforzi dei giocatori nella modalità carriera si rifletteranno anche nell’evoluzione del loro quartier generale, che diventerà più grande per ospitare un numero sempre maggiore di meccanici e ingegneri in base alla loro posizione globale.

RIDE 5 presenta anche gare di Endurance che ora supportano le funzioni di salvataggio e riavvolgimento in gara, offrendo ai giocatori maggiore controllo e flessibilità. Una caratteristica fondamentale per eventi che vanno dai 20 minuti alle 24 ore.

Progressi tecnologici per provare l’adrenalina del motociclismo reale

Grazie a una serie di progressi tecnologici, RIDE 5 sfrutta appieno la potenza delle console di nuova generazione e dei PC di fascia alta, offrendo la simulazione di guida più coinvolgente e autentica di sempre. Una caratteristica degna di nota è il nuovissimo Sky System, che simula accuratamente il ciclo giorno-notte.

Il sistema include nuvole volumetriche 3D che popolano gli orizzonti, cambiando dinamicamente forma e interagendo con la luce in base alla loro densità, dando vita a panorami mozzafiato. Inoltre, il nuovo sistema di meteo dinamico calcola in tempo reale le temperature della pista e dell’aria, simulando cambiamenti climatici realistici e aggiungendo imprevedibilità alle gare.

Oltre a fornire la massima accuratezza visiva, RIDE 5 ha subito anche significativi aggiornamenti nella fisica delle moto. Il gioco include ora il degrado fisico e grafico dei pneumatici, una nuova interazione simulata tra il pilota e la moto e un sistema di sospensioni rivisto. Questi miglioramenti dimostrano l’impegno di Milestone nel raggiungere il massimo livello di realismo nella serie. Proprio come nella vita reale, trovare il giusto assetto della moto sarà fondamentale per immergersi completamente nella guida ed entrare in sintonia con la moto. Per soddisfare gli stili di guida individuali, RIDE 5 offre ai giocatori una varietà di impostazioni da regolare in base alle proprie preferenze.

Le emozioni non conoscono barriere e RIDE 5 vuole dare a tutti la possibilità di vivere il proprio sogno a due ruote. Per raggiungere questo obiettivo, un set migliorato di aiuti alla guida assisterà i giocatori meno esperti con la frenata, la curva, lo sterzo, l’accelerazione, la traiettoria ideale e altri parametri. Questi aiuti sono stati progettati per aiutare a padroneggiare anche i tracciati più impegnativi e garantire ai giocatori il massimo divertimento.

Un’esperienza multiplayer migliorata

RIDE 5 introdurrà anche modalità e caratteristiche di gioco multiplayer migliorate. Online, i piloti potranno partecipare a lobby cross-play su console (PlayStation 5 vs. Xbox Series X | S) e su PC (Steam vs. Epic Games Store), alimentando la loro ambizione di scalare le classifiche globali. In risposta al feedback della community, il gioco reintroduce anche la modalità split-screen, consentendo sfide fianco a fianco comodamente seduti sul divano.

Esprimi la tua passione per le moto

Progettato all’insegna della longevità, RIDE 5 presenta anche il Race Creator, una modalità di gioco altamente personalizzabile che offre ai piloti virtuali un divertimento senza fine. Con questa funzione, i giocatori hanno la possibilità di progettare le proprie gare e i propri campionati, controllando ogni singolo aspetto della competizione, come i sistemi di punteggio e di regole, nonché le categorie di moto ammesse. È interessante notare che la personalizzazione si estende anche ai piloti controllati dall’intelligenza artificiale, consentendo ai giocatori di personalizzare le loro moto, le loro tute e persino di scegliere gli avversari che desiderano affrontare.

Inoltre, RIDE 5 libera la creatività dei giocatori attraverso potenti editor per la personalizzazione di moto, tute e caschi. Le creazioni possono essere condivise online su diverse piattaforme, consentendo alla community di apprezzare e trarre ispirazione dai progetti migliori.