Durante il Summer Game Fest di ieri sera, SQUARE ENIX ha presentato un nuovo trailer di gameplay di Final Fantasy VII Rebirth, l’attesissimo nuovo capitolo dell’acclamato progetto remake di FINAL FANTASY VII. Il trailer ha mostrato un’anteprima dei misteriosi elementi della storia, dei combattimenti emozionanti e del vasto mondo che i giocatori potranno esplorare nei primi mesi del 2024.
È stato inoltre mostrato un nuovo trailer del gioco per dispositivi mobile di prossima uscita FINAL FANTASY VII EVER CRISIS, che annuncia l’inizio delle pre-registrazioni* su App Store e Google Play. Pre-registrandosi su un dispositivo Android, si avrà la possibilità di partecipare a una beta chiusa che si terrà dal 6 al 13 luglio 2023 (PST)**. FINAL FANTASY VII EVER CRISIS è un’esperienza GdR a capitoli che coprirà tutta la timeline di FINAL FANTASY VII, incluso ciò che succede nel gioco originale, oltre a nuovi elementi narrativi scritti dallo sceneggiatore di FINAL FANTASY VII REMAKE, Kazushige Nojima, riguardo al giovane eroe Sephiroth.
Guarda i nuovi trailer mostrati durante il Summer Game Fest:
Il producer Yoshinori Kitase ha dichiarato: “Siamo onorati di poter offrire FINAL FANTASY VII REBIRTHai giocatori di tutto il mondo il prossimo anno.Nel nuovo capitolo di quest’incredibile storia, Cloud e i suoi compagni (vecchi e nuovi) partiranno per una nuova avventura. È una storia che possono giocare tutti quanti, anche chi non ha familiarità con il primo capitolo del progetto remake o con il FINAL FANTASY VII originale. L’intero team ha lavorato con amore e adorazione per il mondo di FINAL FANTASY VII per offrire un’esperienza indimenticabile sia ai nuovi giocatori che ai fan di vecchia data, raggiungendo nuove vette di narrazione cinematografica, con combattimenti coinvolgenti e frenetici oltre a una ricca esplorazione attraverso un vasto mondo. Non vediamo l’ora di poter condividere più informazioni nei prossimi mesi.”
FINAL FANTASY VII REBIRTH è il secondo capitolo del progetto remake di FINAL FANTASY VII, che, nel corso di tre capitoli, narra nuovamente la storia del celebre gioco fantasy che ha ridefinito il genere dei GdR. FINAL FANTASY VII REBIRTH segue gli iconici eroi Cloud, Barret, Tifa, Aerith e Red XIII dopo la loro fuga dalla città distopica di Midgar e li vede intraprendere un viaggio alla ricerca di Sephiroth, protagonista vendicativo del passato di Cloud che si pensava fosse morto. In quest’avventura standalone, sarà possibile esplorare un vasto mondo portato in vita grazie a una grafica all’avanguardia e sviluppato appositamente per sfruttare la potenza della console PS5. Nel corso di una storia emozionante e piena di misteri, i giocatori scopriranno anche le storie individuali dei vari membri del gruppo e rafforzeranno i loro legami mentre collaborano insieme per sconfiggere i nemici più potenti.
Warner Bros. Games ha svelato il primo trailer di gameplay di Mortal Kombat 1, il nuovissimo capitolo dell’acclamato franchise di videogiochi sviluppato dai pluripremiati NetherRealm Studios. Il video mostra un’azione dinamica di gioco con protagonisti tanti personaggi diversi e punta anche i riflettori sul nuovo sistema di combattenti Kameo, novità che aggiunge al mix una selezione unica di personaggi di supporto durante gli incontri. Il tutto sulle note di un brano originale dal titolo “Fatal (Mortal Kombat 1)” dell’artista nominato ai Grammy ZHU.
Il trailer presenta diversi combattenti leggendari sotto una nuova luce, e offre qualche accenno ai loro trascorsi da cui traspaiono alcuni elementi della storia di Mortal Kombat 1. Liu Kang ha fatto ricominciare la storia creando una Nuova Era in nome della pace, mentreMileena, sorella gemella di Kitana e legittima erede al trono del Regno Esterno, è stata contagiata da una terribile malattia letale. I guerrieri Lin Kuei e fratelli Scorpion e Sub-Zero lottano per il futuro del clan, mentre i campioni del Regno della Terra Raiden e Kung Lao si battono per la famiglia e l’onore. Johnny Cage, la cui preoccupazione principale è restare nelle grazie dei fan, combatte per vanità. Alla selezione si aggiunge anche Kenshi Takahashi, determinato a recuperare la prestigiosa spada Sento e ristabilire il nome della sua famiglia.
Inoltre, il video contiene vari lottatori Kameo, come Scorpion, Sub-Zero, Sonya Blade, Kano, Goro, Kung Lao, Stryker e Jackson “Jax” Briggs. Ogni lottatore Kameo si basa su una versione classica del personaggio recuperata da oltre 30 anni di storia di Mortal Kombat, e viene mostrato mentre compie mosse offensive e di supporto, compresi Fatal Blow devastanti e Fatality brutali, nonché Breaker di difesa. Il nuovo trailer di Mortal Kombat 1 è disponibile qui:
Puoi ascoltare “Fatal (Mortal Kombat 1)” di ZHU
L’uscita di Mortal Kombat 1 per PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC (Steam ed Epic Games Store) è prevista per il 19 settembre 2023. In tutti i preordini di Mortal Kombat 1 sarà incluso Shang Tsung come personaggio giocabile e chi preordinerà il gioco per PlayStation 5 o Xbox Series X|S riceverà anche l’accesso alla beta di Mortal Kombat 1, disponibile ad agosto.
La co-conduttrice di The View e nota attrice Whoopi Goldberg non è stata felice di scoprire che non può giocare a Diablo IV (la nostra recensione), quarto capitolo del franchise Diablo sul suo Apple Mac. In un video condiviso sull’account Instagram personale di Goldberg (tramite Entertainment Weekly), l’attrice ha spiegato di aver acquistato Diablo IV prima di apprendere che non è compatibile con i Mac. Tuttavia, invece di lasciarlo lì, chiede a Blizzard di fare qualcosa al riguardo.
“Questo è quello che ti sto chiedendo, Blizzard Entertainment“, ha detto Whoopi Goldberg. “Questo è Whoopi. Sapete quanto amo Diablo. Vorrei che tutti voi permetteste a quelli di noi che usano le nostre mele di giocare. Permetteteci di giocare con la mela. Prendete Diablo IV e fatecelo fare e divertitevi grande momento. Dammi il mio Diablo 4, perché l’ho pagato, ero eccitata per questo, sono andata a giocarci e te lo dico, questo mi ha davvero fatto incazzare“.
È vero che Diablo 4 non è giocabile sui dispositivi Apple, ma c’è una soluzione: il nuovo toolkit di compatibilità del gioco di Apple può essere utilizzato per eseguire il sequel e, secondo PC Gamer, funziona abbastanza bene. Un altro possibile rimedio per l’attrice è che passi semplicemente da Diablo 4 fino a quando non ottiene un PC o una console compatibile e giochi invece a Diablo Immortal, l’ARPG ottimizzato per dispositivi mobili rilasciato per dispositivi Apple e Android nel 2022. Certo, questo non permetterà a Goldberg di riavere i soldi indietro che ha speso per Diablo 4, ma almeno sarà in grado di giocare a un nuovo (più o meno) gioco di Diablo sulla sua Apple.
I giocatori di Diablo 4 reclamano un server status, vogliono che Blizzard dia loro più preavviso quando i server vengono rimossi per qualsiasi manutenzione. Da quando Diablo 4 è stato lanciato per la prima volta in accesso anticipato la scorsa settimana, Blizzard è stata costretta a portare il gioco offline per manutenzione una manciata di volte. A volte è per correggere cose relativamente minori come il negozio in-game che non funziona correttamente, e altre volte è per implementare un enorme aggiornamento che riequilibra le classi.
Ora, i giocatori di Diablo 4, quarto capitolo del franchise Diablo, vogliono davvero che Blizzard dia loro più preavviso quando i server vengono messi offline. Il post su subreddit qui sotto chiede a Blizzard di avvisare adeguatamente i fan prima che i server vengano messi offline, in modo che i giocatori abbiano il tempo di andare offline e salvare i propri progressi.
“D’accordo. I giochi precedenti (incluso WoW, un gioco Blizzard) hanno sempre avuto un tipo di preavviso di ‘manutenzione del server in 15 minuti’. È strano che D4 non lo stia facendo”, scrive un commentatore d’accordo. “Troverò felicemente un punto di sosta, mi disconnetterò e andrò a fare qualcos’altro mentre lavorano sui server, ma essere preso a calci durante il crawl del dungeon è stupido.”
Come verificare lo status dei server di Diablo 4 in tempo reale?
È possibile visitare la pagina ufficiale del supporto, in lingua italiana, dove gli sviluppatori sono soliti segnalare con un messaggio fissato nella parte alta dello schermo gli eventuali problemi tecnici che stanno affliggendo l’action RPG, ma non sono in tempo reale! Purtroppo l’unico modo per poter verificare lo stato dei server è consultare il profilo twitter ufficiale del videogioco, che comunica in tempo reale ogni malfunzionamento!
Il mondo oscuro e pericoloso di Diablo IV fa da sfondo a una storia d’amore e tradimento, che impregna di sé il tessuto stesso dell’universo di Diablo. Sebastian Stepien, Direttore Creativo del gioco, getta luce sull’intricata relazione tra Lilith e Inarius, due figure chiave la cui storia crea le premesse per l’epico conflitto del gioco.
Lilith, figlia dell’Odio, e Inarius, nemesi di Lilith e suo vecchio amante, condividono una storia che vive attraverso i secoli. La natura ribelle di Lilith e la sua brama di liberarsi dal conflitto eterno tra Bene e Male sono tratti distintivi della caratterizzazione del suo personaggio. “Lilith sgretola l’ordine prestabilito, scegliendo di forgiare da sé il proprio destino” spiega SebastianStepien. “Nelle vesti di un essere soprannaturale dall’immenso potere, Lilith si consacra alla creazione di qualcosa di nuovo, un santuario purificato dai demoni del passato. Così, dal suo sogno, ha preso vita Sanctuarium, proprio ciò che racchiude il mondo di Diablo“.
Alan Wake 2 è un imminente e atteso videogioco survival horror sviluppato da Remedy Entertainment e pubblicato da Epic Games Publishing. Sequel di Alan Wake, acclamato titolo del 2010, questo sequel era atteso da tempo e già una volta era stato posto in sviluppo ma poi cancellato per mancanza di interesse da parte delle società distributive. Nel luglio 2018, infatti, il CEO di Remedy Tero Virtala ha dichiarato che qualsiasi ulteriore sequel di Alan Wake richiederebbe l’approvazione di Microsoft Studios come titolare dei diritti di pubblicazione, sebbene Remedy possieda comunque tutti gli altri diritti di proprietà intellettuale della serie.
Nel luglio 2019, però, Remedy ha acquisito completamente i diritti di Alan Wake da Microsoft, incluso un pagamento una tantum di royalty di circa 2,5 milioni di euro per le vendite passate della serie di giochi, cosa che ha contribuito a spianare la strada ad un sequel. Questo sembrava inevitabile e doveroso, dato il cliffhanger con cui si chiudeva il primo capitolo. A livello narrativo, dunque, questo nuovo titolo sarà una continuazione diretta del primo e continuerà sì ad avere come protagonista Alan Wake, ma esplorerà anche le storie dei personaggi secondari, tra cui l’amico di Wake, Barry Wheeler e lo sceriffo Sarah Breaker.
Ciò che distinguerà maggiormente questo sequel sarà il suo genere di appartenenza. Alan Wake 2 è infatti stato concepito come survival horror e, a differenza del primo capitolo che era un action-adventure, sarà dunque il primo approccio al genere survival della software house finlandese. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui sarà possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita e altri dettagli.
Data di uscita di Alan Wake 2
La data di uscita di Alan Wake 2 è fissata per il 17 ottobre 2023. Remedy ha confermato la notizia al PlayStation Showcase, dove ha anche presentato il primo trailer di gioco.
Alan Wake 2: piattaforme
A partire da quel momento sarà disponibile su PlayStation 5,Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows (su quest’ultimo come esclusiva di Epic Game Store). Attualmente non sono noti né il prezzo né i requisiti per PC, ma sono questi dettagli che verranno resi noti con l’approssimarsi dell’uscita del videogioco. Remedy ha confermato che nessuna versione per PS4, Xbox One o Nintendo Switch è in fase di sviluppo. Inoltre, Alan Wake 2 sarà una versione solo digitale per mantenere il prezzo più basso.
Alan Wake 2: la trama e il gameplay del videogioco
Secondo Sam Lake, il regista del gioco, Alan Wake 2 sarà alimentato dal Northlight Engine di Remedy e, come anticipato, sarà un survival horror al contrario del primo Alan Wake, che è un gioco d’azione con sporadici elementi horror. Lake ha inoltre aggiunto che i giocatori non avranno bisogno di giocare ai giochi precedenti per capire Alan Wake 2. Remedy ha confermato che il gioco rimarrà nella prospettiva in terza persona nonostante il passaggio all’horror dei sopravvissuti e che sia Ilkka Villi che Matthew Porretta torneranno a fornire rispettivamente l’aspetto e la voce del protagonista Alan.
«Insieme ai nostri partner di Epic Games Publishing, abbiamo lavorato incessantemente per fare luce su ciò che per lungo tempo è rimasto nell’oscurità. Dopo 11 lunghi anni, il ritorno dello scrittore è diventato realtà e i pericoli che si celano nell’ombra sono ancora più sinistri dei Posseduti di Bright Falls. Anche se il primo Alan Wake conteneva elementi horror, era un gioco d’azione. Alan Wake 2 è il primo survival horror di Remedy. È la nostra interpretazione di questo genere, la nostra opportunità di collegare veramente l’azione e la storia. È un mistero profondo e stratificato». Ha dichiarato Sam Lake in un post del PlayStation Blog.
Alan Wake 2 gameplay
Il gameplay di Alan Wake 2 è un grande allontanamento da ciò che abbiamo sperimentato nel primo gioco. Alan ha trascorso 13 anni intrappolato nel Luogo Oscuro e, di conseguenza, Remedy Games sta diventando pieno di horror psicologico per questo sequel tanto atteso. Uno dei più grandi cambiamenti di gioco è l’arrivo di un nuovissimo protagonista giocabile in Saga Anderson, un esperto agente dell’FBI che viene inviato a Bright Falls con il suo partner Alex Casey (interpretato da Sam Lake) per indagare su una serie di omicidi rituali che hanno rivendicato uno di proprietà dell’agenzia.
Mentre metà del gioco si concentrerà su Saga e sulle indagini su questa misteriosa attività di culto in Bright Falls, Cauldron Lake e Watery, non è l’unico horror con cui dovrai fare i conti. L’altra metà di Alan Wake 2 ti vedrà controllare il famoso scrittore in un incubo da lui ideato, con Alan intrappolato in un luogo oscuro che assomiglia a New York City. Potrai giocare nei panni di entrambi i personaggi e passare da una storia all’altra quando lo desideri.
Al di fuori dell’ambiziosa nuova cornice narrativa, ci sono anche alcuni enormi cambiamenti al combattimento. La telecamera ora è un po’ più stretta alla spalla, con combattimenti che ricordano i remake di Resident Evil. Dovrai comunque utilizzare la luce per affrontare potenti minacce soprannaturali, ma questa volta le tue risorse saranno molto più limitate poiché Remedy abbraccia il genere survival horror.
La storia di Alan Wake 2
Ecco il poco che sappiamo finora sul ritorno di Alan Wake. Secondo Lake, il gioco è un “mistero profondo e stratificato” e “il primo gioco horror di sopravvivenza di Remedy”. Lo studio considera l’originale più un gioco d’azione con elementi horror.
Alla fine del primo gioco , Alan si è lasciato intrappolare in un mondo noto come “Dark Place” per liberare sua moglie. Nei successivi episodi DLC – “The Signal” e “The Writer” – Alan apprende di più sulla logica e le motivazioni del Dark Place, e alla fine si libera confrontandosi con una versione di se stesso chiamata Irrational Alan, e poi scrive un romanzo chiamato Return.
Quel romanzo potrebbe far parte di ciò che Alan affronta nel sequel? Remedy rimane timido sui dettagli esatti, ma sembra che abbia intenzione di affrontare alcune grandi idee nel gioco. “Prima dell’annuncio, il nostro nome in codice interno per il sequel era Project Big Fish”, afferma Lake. “David Lynch ha detto: ‘Le idee sono come i pesci. Se vuoi prendere un pesce piccolo, puoi stare nell’acqua bassa. Ma se vuoi prendere un pesce grosso, devi andare più in profondità.’ Alan Wake 2 è il nostro pesce grosso. Ci stiamo tuffando più in profondità che mai, in un oceano di oscurità”.
Lo sviluppo di Alan Wake 2
Remedy Entertainment sta sviluppando Alan Wake 2 con il suo motore di gioco proprietario Northlight, e Lake ha detto a IGN che il gioco sarebbe stato “il gioco Remedy più bello e più bello di sempre”. Lo studio ha anche utilizzato il motore per i suoi giochi precedenti, come Control. “Riteniamo che, soprattutto per questo tipo di esperienza in cui l’atmosfera e la stilizzazione sono più importanti che mai, è che conosciamo Northlight così bene che possiamo concentrarci su certe cose e spingerle avanti”.
Nel suo post sul PlayStation Blog, Lake ha anche spiegato che lo studio non ha mai davvero smesso di giocare con idee per il sequel tra gli altri progetti. “Per oltre un decennio, dopo Alan Wake, tra ogni progetto che abbiamo realizzato, ho lavorato con entusiasmo su Alan Wake 2 con un piccolo core team, sognando diverse incarnazioni del concetto”.
Il post ha anche suggerito che questo processo includeva versioni di Alan Wake 2 che non vedranno mai la luce del giorno. “È facile sentirsi felici ed eccitati ora che Alan Wake 2 sta finalmente accadendo sulla base della nostra ultima iterazione del concetto, e non di quelli precedenti”.
Alan Wake 2: il trailer del videogioco
Il trailer di Alan Wake 2 è solo un piccolo assaggio di ciò che possiamo aspettarci dal sequel. C’è una scena del crimine dall’aspetto cupo in una foresta, uno scatto piovoso di New York City e la fermata della metropolitana (immaginaria) di Caldera Street, un lampo di quello che potrebbe essere Bright Falls, e il nostro eroe titolare – che assomiglia molto a Bradley Cooper in una brutta giornata – dichiarando “questa non è la storia che vuoi che sia. Questa storia ti mangerà vivo. Questa storia è un mostro ei mostri hanno molte facce“.
Il direttore creativo di Marvel’s Spider-Man 2 (sequel di Marvel’s Spider-Man), Bryan Intihar, ha fatto un’apparizione a sorpresa durante lo showcase del Summer Game Fest di oggi e ha rilasciato alcuni dettagli completamente nuovi sull’attesissimo gioco, inclusa l’attesissima data di uscita. Marvel’s Spider-Man 2 che verrà lanciato il 20 ottobre 2023, esclusivamente per PlayStation 5.
Oltre alla data di uscita, Insomniac Games ha pubblicato un post sul PlayStation Blog con i dettagli del preordine. I preordini verranno pubblicati il 16 giugno 2023, a partire dalle 10:00 ora locale. Sono disponibili tre edizioni del gioco: la Standard Edition ($ 69,99), la Digital Deluxe Edition ($ 79,99) e la Collector’s Edition ($ 229,99). Pre-ordinando una di queste versioni otterrai un Arachknight Suit per Peter con sblocco anticipato con 3 varianti di colore aggiuntive, un Shadow Spider Suit per Miles con sblocco anticipato con 3 varianti di colore aggiuntive, un gadget Web Grabber con sblocco anticipato e 3 punti abilità.
La Digital Deluxe Edition aggiunge 10 tute uniche (5 per Peter, 5 per Miles), cornici e adesivi aggiuntivi per la modalità foto e 2 punti abilità aggiuntivi. Ciascuno dei dieci semi (nella foto sotto) è stato disegnato da artisti ospiti di fumetti, film e PlayStation Studio: Kris Anka, Julia Blattman, Sweeney Boo, Anthony Francisco, Raf Grassetti, Jerad Maantz, Joel Mandish, Darren Quach e Victoria Ying.
Infine, la Collector’s Edition, che sarà disponibile su PlayStation Direct in mercati selezionati (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Italia, Austria, Spagna, Portogallo), include un buono per la Digital Deluxe Edition , oltre a una custodia Steelbook e una statua di alta qualità da 19 pollici raffigurante Spider-Men che combatte Venom. Parlando di Venom, Intihar ha condiviso una nuova grafica per il cattivo del gioco (nella foto sopra), rilasciando anche un po’ di teaser per i fan. Quando gli è stato chiesto di rivelare l’identità del Venom del gioco, Intihar non ha voluto rovinare nulla, ma almeno ha ammesso che non si tratta di Eddie Brock.
“Il nostro obiettivo era raccontare una storia originale, qualcosa che non hai ancora visto nei fumetti o nei film. Ovviamente, amiamo Venom per un motivo. Tutte le cose che ami del personaggio ci saranno, ma come la storia gioca fuori, chi è Venom dovrai giocare”, ha scherzato Intihar.
Intihar ha anche commentato Kraven, un altro cattivo del gioco. “Kraven è molto diverso da qualsiasi personaggio che abbiamo interpretato”, ha spiegato. “Non è alimentato dalla magia o dalla tecnologia, è solo il miglior cacciatore del mondo e sta arrivando a New York per la sua più grande caccia. E cosa c’è di meglio di tutti i personaggi Marvel che vivono all’interno della città: Peter [Parker], Miles [Morales] e altri. Quindi è a caccia”.
Quella diDragon Age è una delle serie di videogiochi di ruolo a tema fantasy più celebri di sempre. Ideata e sviluppata dalla società Bioware e pubblicata dalla ElectronicArts, questa è ad oggi costituita da tre capitoli principali, di cui l’ultimo, Dragon Age: Inquisition, risale al 2014. Vi sono poi anche diversi spin-off, alcuni, come Heroes of Dragon Age, per dispositivi mobile. I fan attendono però ormai da molto tempo un nuovo capitolo per console, il quale è infine stato annunciato nel 2018.
Questo, attualmente intitolato Dragon Age 4 è però ancora in fase di sviluppo, e poco si sa circa la sua storia e le sue caratteristiche. Nel giugno 2022, il titolo del gioco è stato annunciato come Dragon Age: Dreadwolf. Parrish, ora per The Verge, ha sottolineato che la rivelazione del titolo per il gioco è stata “entusiasmante per molti fan” perché non solo rende Solas l’antagonista del gioco in uscita, ma rende anche Dreadwolf un sequel diretto a differenza di puntate precedenti del franchising.
I giochi della serie principale hanno tutti riscosso un successo commerciale e un plauso per lo più positivo per la narrativa, la tradizione dell’universo, lo sviluppo del personaggio, la recitazione vocale e l’enfasi sulle scelte dei giocatori che influenzano l’esperienza. Non sorprende dunque che ci sia grande attesa per questo nuovo capitolo, che non solo è chiamato a fare meglio dei suoi acclamati predecessori, ma anche ad introdurre tutta una serie di novità che possano renderlo unico all’interno della saga.
In attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità e dettagli che oggi si sanno di questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay, alla sua trama ed alla modalità multiplayer. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita attualmente prevista.
Dragon Age 4, il titolo del videogioco
Il titolo di Dragon Age 4 è stato rivelato essere Dragon Age: Dreadwolf, e questo perché è tutto incentrato su Solas, un elfo mago fuorilegge esperto dell’Oblio. Per chiunque abbia giocato a Dragon Age: Inquisition non sarà una sorpresa. Solas è il Dread Wolf, quello che BioWare chiama un “giocatore di giochi oscuri e pericolosi“. Il titolo – che ribadisce appunto che Solas giocherà un ruolo importante in Dragon Age 4 – è stato rivelato in un tweet dall’account ufficiale del gioco, che si collegava anche a un post sul blog che approfondiva il ritorno di Solas.
Dragon Age: Dreadwolf: la data di uscita e le piattaforme su cui giocarlo
Dragon Age: Dreadwolf ci riporterà a Thedas in un nuovo capitolo dell’amata serie di RPG fantasy di BioWare. Essendo uno dei giochi più attesi per il 2024 e oltre da un bel po’ di tempo, non abbiamo ancora saputo molto sulla direzione della prossima avventura, ma le cose stanno per cambiare.
Un annuncio ha confermato ufficialmente che possiamo aspettarci un reveal completo di Dragon Age: Dreadwolf nell’estate del 2024. L’annuncio è stato accompagnato da un breve teaser che mostra varie località della mappa di Thedas, in particolare il quartier generale dei Grey Warden, Weisshaupt, e Rivain. Si sente anche la voce di qualcuno che parla di Antiva. Tutti luoghi molto noti nella storia di Dragon Age, in cui non siamo ancora riusciti ad avventurarci.
È però noto che verrà rilasciato per PC Microsoft Windows, Xbox Serie X/S e PlayStation 5. Con molta probabilità, il titolo sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam. Attualmente non è possibile definire il prezzo, che verrà reso noto soltanto all’approssimarsi dell’uscita del gioco.
Dragon Age: Dreadwolf: lo sviluppo, la trama e la modalità multiplayer
Come anticipato, il quarto capitolo della saga Dragon Age si trova ancora in fase di sviluppo, iniziato ormai nel 2015. Originariamente era pensato per essere un gioco più piccolo e più incentrato sulla narrativa, mentre con il tempo la sua concezione si espansa fino a farne un titolo che promette di essere particolarmente ricco di elementi e caratteristiche. Inizialmente in lavorazione con il nome in codice “Joplin“, il gioco era stato ad un certo punto bloccato a causa di alcune problematiche nello sviluppo. Fortunatamente, è stato poi riavviato con il nome in codice “Morrison“, questa volta con una componente live-service che si basa su Anthem.
Il gioco è stato poi annunciato per la prima volta ai Game Awards nel dicembre 2018 e il materiale promozionale rilasciato da BioWare da allora ha rivelato la presenza del Lyrium Rosso come parte significativa della trama del gioco. Due anni dopo, un nuovo teaser trailer è stato rilasciato durante l’edizione 2020 dei The Game Awards. In esso si presentava il personaggio nanico Varric Tethras come narratore, così come la breve apparizione del personaggio principale Solas, ora conosciuto per la sua vera identità di Dread Wolf. La storia di questo nuovo capitolo, dunque, benché ancora non ufficialmente nota, porterà probabilmente avanti le avventure di tale personaggio. Stando a quanto rivelato da alcuni concept arts, il gioco dovre introdurre nuovamente anche i Custodi Grigi.
Secondo Bloomberg News, dopo il successo di Star Wars Jedi: Fallen Order per giocatore singolo e la decisione di annullare la rielaborazione di Anthem online in modalità multiplayer di massa nel febbraio 2021 dopo il suo lancio poco brillante, EA e BioWare avrebbero deciso di rimuovere il multiplayer inizialmente pianificato per Dragon Age 4. Questo nuovo capitolo, dunque, si focalizzerà su di un esperienza single-player, costruendo a partire da ciò il proprio gameplay. Attualmente, tuttavia, non vi sono dettagli riguardanti quest’ultimo, per cui occorrerà attendere l’approssimarsi dell’uscita del gioco per poterne sapere di più. Idealmente, il gameplay seguirà grossomodo quello dei precedenti capitoli della serie.
Final Fantasy XVI è il prossimo capitolo standalone della serie Final Fantasy, ormai diventata una delle saghe dell’universo gaming più importanti e popolari al mondo. Le tematiche uniche della storia e le epiche battaglie presenti in ogni capitolo, hanno elevato il franchise da popolare serie di giochi giapponesi a un vero e proprio fenomeno globale. Questo nuovo capitolo promette di ridefinire ancora una volta la serie, con una narrazione profonda, oscura e matura, coinvolgente e soprattutto aperta a tutti i fan della serie ma anche ai giocatori alle prime armi.
UNA STORIA DI PURA AZIONE
“L’eredità dei cristalli ha plasmato il destino dell’umanità troppo a lungo”
Final Fantasy XVI introduce i giocatori in una storia completamente nuova nell’universo di FINAL FANTASY, un epico fantasy dark che si svolge nel regno di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei Cristalli Madre e dove la pace vacilla mentre la diffusione della Piaga minaccia di distruggere i suoi domini. Il destino della terra è deciso dagli Eikon, potenti bestie evocate e dai loro Dominanti, uomini e donne che sono stati benedetti con la capacità di invocarli e padroneggiarli. Questa è la storia di Clive Rosfield, un guerriero a cui è stato conferito il titolo di “Primo Scudo di Rosaria” e che ha giurato di proteggere suo fratello minore Joshua, il Dominante della Fenice, l’Eikon del Fuoco. In poco tempo, Clive sarà coinvolto in una grande tragedia e giurerà vendetta sull’Eikon Oscuro noto come Ifrit, un’entità misteriosa che porta con sé calamità.
CLIVE ROSEFIELD: IL PERNO DELLA STORIA
Protagonista di Final Fantasy XVI è Clive Rosefield, vero perno narrativo di tutta la storia di questo nuovo capitolo. La narrazione del gioco si articola infatti su tre fasi della vita del protagonista, dalla sua infanzia fino all’età adulta, quando assisteremo al momento di svolta del suo racconto personale: Clive si scoprirà infatti Araldo dell’Eikon Ifrit e s’imbarcherà in un viaggio in compagnia di Cidolfus Telamon, Jill Warrick e del fedele lupo Torgal. Si tratta di un viaggio in cui il protagonista resterà centrale, anche come giocabilità, ma il ruolo che avranno tutti i personaggi secondari sarà prezioso e fondamentale: di fatto quella di Final Fantasy XVI è una storia corale, che anche se trova il suo fulcro in un personaggio singolo, ci dimostra come una narrazione davvero complessa e articolata ha bisogno di voci diverse per poter funzionare.
CRISTALLI E MAGIA: IL REGNO DI VALISTHEA
Final Fantasy XVI è ambientato nel mondo di Valisthea, si tratta di un ammasso di terre emerse spaccato fra due continenti, ovvero Storm e Ash. La particolarità di questa terra risiede nella presenza dei Cristalli Madre, ossia delle formazioni cristallizzate che forniscono l’accesso a una preziosa forma di energia, l’Etere: anche le persone comuni possono accedere al controllo della magia, una pratica che resta estremamente rischiosa. Infatti, l’abuso di tale potere porta al deterioramento del corpo umano e nei casi peggiori alla pietrificazione. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendere che attorno ai Cristalli Madri siano sorte vere e proprie superpotenze, sei grandi forze politiche che esercitano il destino del mondo e ognuna protegge il proprio giacimento. Il problema è che una misteriosa corruzione sta indebolendo il potere dei Cristalli Madre, aprendo a una potenziale epoca oscura e spingendo i leader politici a guardarsi attorno in cerca di risorse.
LE MUSICHE DI MASAYOSHI SOKEN E LA VOCE DI KENSHI YONEZU
Final Fantasy XVI potrà contare su oltre 200 brani originali composti da Masayoshi Soken, leggendario compositore già noto per aver realizzato le musiche di Final Fantasy XIV. Quando gli venne affidato per la prima volta il compito di arrangiare le musiche di Final Fantasy, originariamente composte da Nobuo Uematsu, Soken fu particolare entusiasta di entrare nel progetto. Soken attribuisce alla sua esperienza di sound designer, sound editor e voice editor il merito di averlo aiutato a gestire la pressione del remake di Final Fantasy XIV.
Inoltre il famoso cantautore Kenshi Yonezu, la cui fama abbraccia diverse generazioni e il cui singolo “Lemon” ha stabilito un record nella storia della musica giapponese, canterà il tema musicale ‘Tsuki Wo Miteita – Moongazing.’ Il teaser video del tema musicale:
Yonezu ha dichiarato: “Le parole non possono esprimere l’impatto che FINAL FANTASY ha avuto sulla mia vita. Non avrei mai pensato o immaginato che avrei mai avuto un’opportunità come questa. Ho scritto questa canzone appositamente per questo gioco. Grazie.” Naoki Yoshida, Producer di FINAL FANTASY XVI, ha dichiarato: “Quando ho scoperto che avremmo potuto lavorare con Mr. Yonezu, non solo sono rimasto sorpreso, ma anche felicissimo. Sono un grande fan del lavoro di Yonezu e so che ha una passione per la creazione di musica che risuoni attraverso diverse generazioni, quindi ero sicuro che sarebbe stato in grado di catturare il mondo, la storia e i temi di FINAL FANTASY XVI. Non è solo un artista straordinario, ma anche un accanito giocatore e un fan di FINAL FANTASY, quindi non vedo l’ora di ascoltare il suo tema musicale!”
FINAL FANTASY NELLE PAROLE DEL SUO PRIMO FAN: IL DIRECTOR HIROSHI TAKAI
“Quando uscì FINAL FANTASY I ero un giocatore come tanti altri, un giovane studente con grandi sogni nel cassetto. Quando FINAL FANTASY V era in lavorazione, mi ero già guadagnato un posticino tra gli sviluppatori…anche se era verso la fine del progetto. Da lì, sono passato alla sezione ‘online’, lasciando il segno sia su FINAL FANTASY XI che su XIV. E ora. XVI. Io e il mio team abbiamo affrontato innumerevoli sfide nel corso della nostra avventura per portarvi il sedicesimo capitolo della celebre serie FINAL FANTASY; dalla creazione di un nuovissimo ambiente di sviluppo fino allo studio di tutti i dettagli di PS5. E anche se stiamo mettendo cuore e anima in questo progetto, ci vorrà ancora un po’ prima che possiate provarlo. Comunque vi prometto che la vostra pazienza sarà ricompensata!”.
Blizzard Entertainment ha pubblicato l’attesissimo Diablo IV, il nuovo capitolo della serie Diablo, (la nostra recensione) disponibile su PC tramite Battle.net, Xbox e PlayStation.
Il mondo oscuro e pericoloso di Diablo IV fa da sfondo a una storia d’amore e tradimento, che impregna di sé il tessuto stesso dell’universo di Diablo. Sebastian Stepien, Direttore Creativo del gioco, getta luce sull’intricata relazione tra Lilith e Inarius, due figure chiave la cui storia crea le premesse per l’epico conflitto del gioco.
Lilith, figlia dell’Odio, e Inarius, nemesi di Lilith e suo vecchio amante, condividono una storia che vive attraverso i secoli. La natura ribelle di Lilith e la sua brama di liberarsi dal conflitto eterno tra Bene e Male sono tratti distintivi della caratterizzazione del suo personaggio. “Lilith sgretola l’ordine prestabilito, scegliendo di forgiare da sé il proprio destino” spiega SebastianStepien. “Nelle vesti di un essere soprannaturale dall’immenso potere, Lilith si consacra alla creazione di qualcosa di nuovo, un santuario purificato dai demoni del passato. Così, dal suo sogno, ha preso vita Sanctuarium, proprio ciò che racchiude il mondo di Diablo“.
Lilith e Inarius, venerati come la linfa nutritiva che alimenta Sanctuarium, sguinzagliarono i propri discepoli per mettere le mani sulla Pietra del Mondo, un artefatto potente al di là di ogni immaginazione. Grazie al suo sconfinato potere, crearono un regno utopico, un rifugio idilliaco destinato a sottrarsi all’incessante lotta tra Paradiso e Inferno: proprio Sanctuarium. In origine, a governare fu un sodalizio tra esseri celesti e infernali provenienti dal Tempio dei Primogeniti, ma Inarius, mentre costruiva questo paradiso, nell’ombra legò alla propria volontà il potere della Pietra del Mondo. Di conseguenza, si trasformò nell’entità più potente di Sanctuarium.
Alla fine, Lilith e Inarius consumarono il proprio amore, dando vita ai Nephalem, gli antenati dell’umanità. Questa creazione alterò per sempre il corso della storia di Sanctuarium, ma molti furono coloro che lo considerarono un abominio. Sia il Concilio di Angiris che i Primi Maligni guardavano ai Nephalem come a un sacrilegio, istigando gli abitanti di Sanctuarium a perseguitarli. Essi temevano la potenziale distruzione del proprio mondo se i loro vecchi padroni lo avessero scoperto.
Spinta alla follia dalla perdita dei suoi figli, Lilith scelse la via del massacro indiscriminato, difendendo spietatamente la sua progenie. Inarius, afflitto dai crimini di Lilith, non potendo ferirla fisicamente, la esiliò nel Vuoto, un regno desolato e privo di vita. Questo destino, ritenuto da alcuni più straziante della morte stessa, alimentò l’eterno risentimento che Lilith covò nei confronti di Inarius per il suo atto di tradimento.
All’interno del regno di Sanctuarium, l’universo della serie Diablo, Diablo IV riprende la storia decenni dopo gli eventi narrati in Diablo III: Reaper of Souls. Misteriosi sacerdoti hanno evocato con successo Lilith, progenie di Mefisto nonché avversario formidabile. Gli strascichi degli eventi passati hanno lasciato le forze demoniache e angeliche gravemente indebolite, creando un vuoto che Lilith può sfruttare per imporre il proprio dominio su Sanctuarium.
“Il nucleo di Diablo IV è la complicata relazione tra Lilith e Inarius“, racconta SebastianStepien. “Sebbene l’amore non sia il focus principale, la storia che i due condividono esplora le origini del loro legame e la tragedia che lo ha portato a trasformarsi in odio. Le sue radici affondano in un sogno condiviso, una visione metaforica della creazione di un mondo nuovo e di una nuova umanità. Tuttavia, quando le loro ambizioni si scontrano e Inarius si accorge della vera natura dell’essenza demoniaca di Lilith, il loro rapporto non può che sbriciolarsi sotto il peso delle loro differenze“.
Gli echi della loro relazione si riverberano in tutto l’universo di Diablo. Il mondo di Sanctuarium, nato dall’amore, diventa un regno in cui coesistono demoni ed entità angeliche. Il delicato equilibrio del potere e lo scontro tra le forze dell’oscurità e della luce plasmano il destino dell’umanità e gettano le basi per un’epica battaglia tra Bene e Male.
I dettagli forniti da Sebastian Stepien sul complesso rapporto tra Lilith e Inarius danno un’anticipazione della ricchezza narrativa di Diablo IV. Una volta imbarcati nel loro viaggio attraverso questo mondo oscuro e spietato, i giocatori sprofonderanno alle radici di un amore trasformato in odio e saranno spettatori delle profonde cicatrici che questo ha lasciato su Sanctuarium.
In Diablo IV, il confine tra amore e odio si confonde e le scelte fatte da Lilith e Inarius determineranno il destino di tutti coloro che oseranno avventurarsi nel regno dell’eterno conflitto.
Preparatevi a vivere un’avvincente storia di amore e tradimento, e a sentire sulla vostra pelle quale prezzo si paga quando si è legati dalle catene del destino. Diablo IV è disponibile dal 6 giugno: i giocatori hanno ora la possibilità di entrare ancor di più nei meandri di questa tormentata storia d’amore.
Durante l’odierna Developer Roundtable di Monster Hunter Rise: Sunbreak, il Producer della serie Monster Hunter, Ryozo Tsujimoto, e il Director di Sunbreak, Yoshitake Suzuki, hanno permesso ai fan di dare uno sguardo ravvicinato all’aggiornamento bonus gratuito in arrivo l’8 giugno 2023 per Monster Hunter Rise: Sunbreak. Alla Roundtable si è unito anche il Director di Monster Hunter Rise, Yasunori Ichinose, e insieme hanno ripercorso con affetto gli ultimi due anni di sviluppo di Rise. L’aggiornamento bonus gratuito presenta il mostro finale in arrivo per la massiccia espansione, il Malzeno Primordiale, una serie di modifiche ai potenziamenti e alle decorazioni dell’armatura e nuove impegnative missioni evento in uscita fino al 27 luglio. È stato inoltre annunciato che tutti i contenuti degli aggiornamenti del titolo 4, 5 e l’aggiornamento bonus gratuito arriveranno come pacchetto unico per Xbox Series X|S, Xbox One, Windows, PlayStation®5 e PlayStation®4 il 24 agosto 2023.
La storia di Monster Hunter Rise: Sunbreak doveva originariamente concludersi con lo scontro culminante delle forze di Kamura contro Amatsu nell’aggiornamento gratuito 5, tuttavia l’aggiornamento bonus gratuito conclude l’antica relazione tra l’anziano drago Malzeno e il regno. A partire dal livello Master Rank 10, il Malzeno Primordiale porta nuovi feroci attacchi e mosse per i cacciatori e offre ai vittoriosi parti per un nuovo set di armature e armi uniche. Dopo il lancio dell’aggiornamento bonus gratuito l’8 giugno, le missioni evento che vantano sfide ancora più grandi e ricompense ancora più entusiasmanti continueranno a essere pubblicate fino al 27 luglio. Anche se nessun nuovo DLC a pagamento verrà pubblicato con l’aggiornamento bonus gratuito, il DLC esistente viene raggruppato in nuovi set a tema a prezzi accessibili. I giocatori su Xbox Series X|S, Xbox One, Windows, PlayStation 5 e PlayStation 4 potranno provare tutti i contenuti degli aggiornamenti del titolo 4, 5 e dell’aggiornamento bonus gratuito il 24 agosto 2023.
Il resto dell’ultimo evento digitale di Monster Hunter Rise: Sunbreak ha visto una Developer Roundtable in cui hanno discusso dei quasi due anni di Monster Hunter Rise e dell’espansione Sunbreak. Tsujimoto e Suzuki sono stati poi raggiunti dal Director di Rise Yasunori Ichinose per discutere una vasta gamma di argomenti, tra cui l’impatto del feedback dei giocatori sul team di sviluppo, i loro personaggi preferiti e un ringraziamento ai fan che li hanno ispirati a lottare costantemente per nuovi ed emozionanti esperienze di Monster Hunter. Monster Hunter celebrerà il suo 20° anniversario il prossimo anno e il trio si aspetta un brillante futuro per la serie.