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Little Friends: Puppy Island arriva il 27 giugno su Nintendo Switch e PC

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Incontra adorabili amici cuccioli e scopri un’avventura indimenticabile su un’isola in Little Friends: Puppy Island, l’adorabile nuovo titolo della serie best-seller Little Friends, in uscita il 27 giugno su Nintendo Switch e PC.

Esplora un’isola paradisiaca in un’avventura indimenticabile e fai amicizia con nove razze uniche di cuccioli, tra cui Shiba, Labrador, Corgi, Husky, Bassotti e altri ancora. Fai lunghe passeggiate, cerca tesori nascosti, costruisci ed espandi il tuo villaggio turistico e incontra adorabili cuccioli da accudire su un’isola tropicale.

Vesti i tuoi cuccioli con oltre 350 abiti e accessori ed esplora spiagge sabbiose, montagne innevate, santuari di ciliegi in fiore e altro ancora. Prenditi cura dei tuoi cuccioli facendo loro il bagno, spazzolandoli, nutrendoli, portandoli a spasso e giocando con loro. Trova nuovi luoghi perfetti per costruire negozi di accessori e stazioni di attività, e allena l’obbedienza, l’agilità, la simpatia e altro ancora dei tuoi cuccioli per farli diventare delle star assolute.

Le caratteristiche di Little Friends: Puppy Island

  • Little Friends in vacanza! – Parti per un’avvincente avventura che porterà la tua esperienza di cura dei cuccioli a un livello completamente nuovo! Esplora un’isola paradisiaca, scopri tanti fantastici luoghi inediti, scava per trovare tesori e dai sfogo al tuo lato avventuriero con il tuo nuovo Little Friends.
  • Esplora l’isola dei cuccioli! – Porta il tuo adorabile compagno di avventure su un’isola piena di cuccioli! Scopri spiagge sabbiose, montagne innevate, santuari di ciliegi in fiore e molto altro ancora! Cosa scoprirai durante la tua avventura?
  • Fai amicizia con i cuccioli! – Fai amicizia con 9 diverse razze di cuccioli e trova i compagni perfetti con cui godere al massimo della tua avventura! Mentre vai a passeggio, incontrerai nuovi cuccioli, che potrai portare a casa per poi prendertene cura. Scatta foto usando la fotocamera di gioco: così creerai ricordi per la vita.
  • Costruisci il miglior paradiso per i cuccioli! – Scopri luoghi inediti in tutta l’isola per costruire nuovi giochi, abbigliamento e negozi di accessori e sblocca nuovi fantastici oggetti per i tuoi cuccioli!
  • Prenditi cura dei cuccioli! – Spazzola, lava, nutri e gioca con i tuoi cuccioli per dare loro tutto ciò di cui hanno bisogno per le loro avventure! Migliora il loro livello di obbedienza, agilità, resistenza e molto altro, facendo salire le loro statistiche affinché possano accedere ad avvincenti nuove zone dell’isola.
  • Vesti il tuo cucciolo! Con oltre 350 completi e accessori colorati tra cui scegliere, trova lo stile che meglio si addice al tuo cucciolo! Dalle corone agli abitini, dalle acconciature alla moicana agli occhiali da sole, personalizza il suo look come preferisci!

 Little Friends: Puppy Island è un’adorabile avventura che non vediamo l’ora di far provare ai giocatori di tutte le età”, ha dichiarato Katie Clark, Senior Product Manager di Fireshine Games. “Combinando un’accogliente avventura su un’isola con le caratteristiche di un tradizionale simulatore di cuccioli, Little Friends: Puppy Island è più grande e ancora più adorabile del best seller Little Friends: Dogs & Cats. Non vediamo l’ora che tutti possano incontrare i loro nuovi amici cuccioli questo giugno!“.

Call of Duty supporta i veterani con il pacchetto Valchiria nella Stagione 3 Furiosa

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La Stagione 3 Furiosa è ora disponibile in Call of Duty: Modern Warfare II, con la nuova mappa Alboran Hatchery 6v6, Mega-Infezione e Faccia a faccia 3v3 nel Multigiocatore, oltre al nuovo Koschei Complex nella modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0.

Insieme a essa, è disponibile il l pacchetto Valchiria Call of Duty Endowment (C.O.D.E.), utilizzabile in Modern Warfare II e Warzone 2.0, il cui acquisto permette di supportare la missione di Endowment di collocare i veterani disoccupati e sottoccupati negli Stati Uniti e nel Regno Unito in posti di lavoro di alta qualità.

Pacchetto Valchiria C.O.D.E.

Acquista il pacchetto Valchiria per sbloccare subito i seguenti oggetti in gioco:

  • Skin operatore “Valchiria” per Roze
  • Progetto pistola “CPU”
  • Progetto fucile d’assalto “Guerriero alato”
  • Skin veicolo per elicottero leggero “Eagle Driver”
  • Portafortuna arma “Audacia”
  • Adesivo “Rimuovere prima del decollo”
  • Emblema animato “Tornado”
  • Un gettone PE giocatore doppi
  • Un gettone PE arma doppi

L’offerta è disponibile per un periodo limitato, perciò ottieni il pacchetto e supporta i veterani statunitensi e britannici finché sei in tempo!

Informazioni su Call of Duty Endowment

Dal 2009, l’organizzazione no-profit Call of Duty Endowment ha aiutato oltre 118.000 veterani a trovare degli impieghi di valore dopo aver servito nell’esercito. Endowment aiuta i veterani a trovare lavori di alta qualità, supportando i gruppi che li preparano al mondo del lavoro e sollevando l’interesse sull’incredibile valore che i veterani portano sul posto di lavoro.

Endowment raccoglie un milione di dollari nell’evento di gioco C.O.D.E.

All’inizio di maggio, i giocatori di Warzone 2.0 che hanno estratto almeno 30.000 $ in denaro in DMZ hanno contribuito a raccogliere 1 milione di dollari per Call of Duty Endowment nella prima sfida di estrazione a scopo benefico nel gioco. Continua a mostrare il tuo supporto durante il mese della riconoscenza ai militari acquistando il pacchetto Valchiria per aiutare ancora più veterani statunitensi e britannici a trovare un lavoro di qualità.

La Stagione 3 Furiosa è disponibile

La Stagione 3 Furiosa di Modern Warfare II e Warzone 2.0 ora è disponibile. Oltre a nuove mappe e modalità, l’aggiornamento di metà stagione ha portato la modalità classificata in Warzone 2.0, una serie di nuove funzionalità in Battle royale, l’episodio 3 di Incursione, nuove sfide mimetica e altro ancora.

Ottieni il pacchetto Valchiria C.O.D.E. per Modern Warfare II o Warzone 2.0 nel negozio di gioco e sconfiggi i tuoi nemici in qualunque sfida.

Diablo IV: Il team di sviluppo parla della storia nel nuovo video Dentro al gioco

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Il team di sviluppo di Diablo IV, quarto capitolo del franchise Diablo, (la nostra recensione) torna nella serie Dentro al gioco per parlare della storia! Il direttore di gioco Joe Shely, l’autrice associataEden Trujillo, il responsabile senior della storia Sean Copeland e l’autore principale Matt Burns si sono riuniti per spiegare perché la storia tra Lilith e Inarius sia la più oscura mai raccontata in un gioco di Diablo.

PUNTI CARDINE DI UNA NUOVA SAGA

  • La storia di Diablo IV si svolge 50 anni dopo gli eventi di Diablo III e presenta un nuovo piano infernale in cui sia chi conosce i capitoli precedenti che i nuovi arrivati potranno divertirsi a uccidere demoni.
  • Giocatori e giocatrici inizieranno il loro viaggio nelle Vette Frantumate prima di rimanere invischiati negli eventi monumentali che plasmeranno e scuoteranno il mondo di Sanctuarium. La ricca personalizzazione del personaggio permette di realizzare la propria idea nel corso della storia.
  • Ciò che rimane dell’umanità è coinvolto nella lotta tra il Paradiso Celeste e gli Inferi Fiammeggianti e gli ultimi esponenti di un gruppo segreto di maghi ed eruditi conosciuti come Horadrim vogliono portarti a combattere contro gli oscuri poteri di Lilith.
  • I personaggi che abitano Sanctuarium: il già noto Horadrim Lorath, il nuovo erudito e Horadrim Donan, la giovane avventuriera Neyrelle e Prava, un altro nuovo personaggio che guida la Cattedrale della Luce, una fazione militare al seguito di Inarius che spera di instradarti sulla via della Luce.
  • La vicenda tra Lilith e Inarius si svolge in eventi tragici e apocalittici all’interno di Sanctuarium, portando alla storia più oscura mai raccontata nella serie.

Xbox annuncia il nuovo DLC di Age of Empires II: Definitive Edition Return of Rome

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Xbox annuncia la nuova espansione di Age of Empires II: Definitive Edition, Return of Rome, disponibile da oggi per Xbox Series X|S, Xbox Cloud Gaming (Beta), Steam e Windows PC. Il nuovo DLC riporta il classico gameplay di Age of Empires in Age of Empires II: Definitive Edition come un’esperienza indipendente con nuovi i contenuti, tra cui:

  • Tre nuove campagne con voce narrante: Sargon di Akkad, incentrata sui Sumeri, Pyrrhus of Epirus sui Macedoni e Trajan sulla civiltà romanica
  • Aggiunta di 16 nuove civiltà tratte dal primo Age Of Empires insieme alla nuova Lac Viet
  • A lungo richiesta, arriva la possibilità di includere i Romani nelle modalità single-player e multiplayer non classificate di Age of Empires II: Definitive Edition. Un aggiornamento futuro consentirà ai Romani di poter accedere alle modalità multiplayer classificate
  • Introduzione della modalità D3: che si ispira a un set di regole rese popolari nella scena eSport vietnamita di Age of Empires
  • Molto altro, come nuove feature e miglioramenti del gioco

Inoltre, Earnest Yuen, produttore esecutivo di World’s Edge, ha diffuso, mediante Xbox Wire curiosità in merito al nuovo DLC come, per esempio, il lavoro del team nel portare contenuti originali di Age Of Empire nella nuova espansione e altre informazioni su Return of Rome.

NIS America annuncia la data di uscita di The Legend of Nayuta: Boundless Trails

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The Legend of Nayuta: Boundless Trails arriverà su Nintendo SwitchPS4 e PC il 22 settembre 2023! I giocatori potranno tuffarsi in una nuova avventura e unirsi al giovane Nayuta mentre realizza il suo sogno di esplorare oltre l’orizzonte della sua isola natale. Dopo un incontro fatale con una creatura simile a una fata di nome Noi, Nayuta e il suo amico Cygna si ritrovano in un’avventura attraverso diversi mondi… Cosa riserverà il futuro a Nayuta? Il nuovo trailer dedicato alla storia è disponibile di seguito:

Tarisland annunciato per PC e dispositivi mobile

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In arrivo nel corso dell’anno su mobile e PC, Tarisland è un MMORPG caratterizzato da una serie di biomi ricchi di storia, da una varietà di classi completamente personalizzabili e da un vasto mondo da esplorare, in cui i giocatori possono creare il proprio percorso e vivere una storia ricca e avvincente.

Alla nascita dell’universo, si dice che ci fossero tre divinità primordiali, Leith, Acheron e Moira. Erano misteriosamente legati alla nascita e alla distruzione dei pianeti, solo con valori e punti di vista diversi, fino a quando la vita è stata creata su un pianeta chiamato Taris, scatenando il Conflitto Triangolare. Se non si riesce a fermare la minaccia rappresentata da Acheron, Taris cadrà.

È in questo contesto che i giocatori intraprenderanno la loro avventura. Ovunque si posizionino, possono addentrarsi nell’enorme mondo di gioco di Tarisland. Biomi, ambienti e civiltà diverse, ognuna con la propria cultura, offrono un ricco parco giochi pieno di razze diverse, da quelle più popolari a quelle più sconosciute. Una varietà di 10 diverse modalità di gioco offre ai giocatori nuove missioni e modi per esplorare tutti gli angoli del variegato e affascinante mondo di Taris.

“Tarisland è un progetto a cui il nostro team ha lavorato con passione negli ultimi tre anni. Per alcuni di noi, è un sogno che si realizza dopo quasi un decennio”, commenta YangMin, produttore di Tarisland“Stiamo tornando al nucleo di ciò che è un MMO, prestando attenzione ai più piccoli dettagli e perfezionando ogni centimetro del gameplay”.

I giocatori possono scegliere tra nove classi diverse, ognuna delle quali è completamente personalizzabile e offre la flessibilità necessaria per adattare il proprio personaggio alle proprie preferenze e al proprio stile di gioco. Un’ulteriore personalizzazione è possibile grazie a diversi set di equipaggiamento, all’assegnazione libera di punti attributo e a una ricca selezione di set di costumi o cavalcature. Diventate un Bardo che intona canzoni al momento giusto per supportare i compagni di squadra, un Guerriero che sferra tattici colpi di spada per ottenere un effetto extra o un Mago pronto a scatenare il fuoco della distruzione: la scelta è del giocatore!

Dopo aver plasmato il proprio personaggio, i giocatori possono unirsi a una squadra per prendere parte a feroci battaglie con i boss in uno dei tanti raid. Solo grazie a un uso intelligente della strategia e alle abilità combinate della squadra è possibile superare ogni sfida e ottenere ricche ricompense.

La progressione a Tarisland  si basa su un sistema stagionale, che offre nuovi contenuti PvE e nuove sfide PvP. I giocatori potranno recuperare tra una stagione e l’altra, consentendo a tutti di iniziare le missioni insieme all’inizio di una stagione.

Tarisland si impegna a creare un ambiente di gioco equo per tutti i giocatori. Ad esempio, gli oggetti che migliorano gli attributi possono essere solo scambiati e le risorse di gioco vengono scambiate direttamente tra i giocatori, creando un vero e proprio sistema economico. Anche la cooperazione tra i membri della squadra è fondamentale per il successo di Tarisland . Lo stesso approccio equo si applica anche al PvP, il grinding non è necessario per avanzare e il Pay-to-win non fa parte del gioco. L’obiettivo degli sviluppatori è quello di creare un mondo fantasy equo che possa essere apprezzato da tutti e di creare un ecosistema di gioco sostenibile.

Gli utenti possono giocare ovunque e in qualsiasi momento, poiché le versioni per cellulare e PC consentono una progressione completa e un gioco incrociato. La versione per PC offre anche un’interfaccia personalizzabile. Tarisland aprirà i cancelli nel corso del 2023.

Annunci per Dragon Ball Xenoverse 2 e Dragon Ball Fighterz

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L’universo di Dragon Ball Xenoverse 2 si espande con molte nuove avventure da scoprire, grazie all’Hero of Justice Pack 2! Gioca subito con i nuovi contenuti dedicati al film Dragon Ball Super: Super Hero!

Il DLC include alcuni nuovi personaggi giocabili, tra cui Gohan (Bestia), Orange Piccolo e Piccolo (Power Awakening)! Ma l’Hero of Justice Pack 2 include anche 4 missioni parallele aggiuntive e 2 missioni extra, 7 abilità aggiuntive, 5 nuovi costumi e accessori, una nuova fase, 5 nuove super anime e nuove illustrazioni per la schermata di caricamento. Guarda il trailer qui:

Il gioco è già disponibile per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC, oltre a essere compatibile con PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Inoltre, Dragon Ball Xenoverse 2 e Dragon Ball Fighterz raggiungono i 10 milioni di copie vendute nel mondo

Bandai Namco Europe annuncia che Dragon Ball Xenoverse 2 e Dragon Ball Fighterz, due giochi per console basati sul celebre franchise di DRAGON BALL, hanno entrambi superato i 10 milioni di copie vendute nel mondo. I due titoli hanno fatto segnare un nuovo record di vendite per i giochi di DRAGON BALL su console.

Dragon Ball Xenoverse 2 è un gioco per console lanciato nel 2016 che consente di combattere a fianco di Goku e i suoi amici. Il gioco offre una vasta gamma di esperienze a tutti i fan di DRAGON BALL, oltre a vantare il maggior numero di personaggi giocabili tra i titoli attuali di DRAGON BALL con un massimo di ben 129 personaggi (includendo i DLC a pagamento). Sette anni dopo il lancio, il gioco ha un milione di utenti attivi al mese, con molti fan che continuano a utilizzarlo in tutto il mondo.  Dragon Ball Xenoverse 2 continuerà a essere aggiornato e migliorato per offrire un’esperienza sempre più profonda e duratura.

Dragon Ball Fighterz è un picchiaduro lanciato nel 2018 che consente di rivivere i classici combattimenti in stile DRAGON BALL, grazie a spettacolari effetti speciali e animazioni di alta qualità. È stato il titolo di DRAGON BALL a raggiungere più velocemente i 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo fin dal lancio del primo gioco per console del franchise. Ha anche conquistato numerosi riconoscimenti, come quello di “Miglior picchiaduro” ai Game Awards del 2018. Nell’agosto del 2022, il Dragon Ball Fighterz World Tour ha organizzato una serie di tornei online e offline a cui hanno partecipato giocatori di tutto il mondo.

Per celebrare il superamento dei 10 milioni di copie vendute da parte di entrambi i giochi e come segno di ringraziamento ai fan di tutto il mondo, sarà disponibile una speciale missione assalto e una campagna d’accesso in Dragon Ball Xenoverse 2, mentre in Dragon Ball Fighterz sarà aggiunta una nuova sfida per le partite classificate e sarà possibile accedere ai personaggi dei DLC gratuitamente per un periodo limitato e in determinati intervalli dal 9 maggio al 22 giugno.

Disponibile il nuovo DLC di SD Gundam Battle Alliance

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Da oggi puoi scoprire una nuova unità Gundam e un nuovo pilota sui campi di battaglia di SD Gundam Battle Alliance. Gundam Aerial e Suletta Mercury arrivano per aiutare a ripristinare il mondo distorto e a riportare indietro la vera sequenza temporale della serie di Gundam.

Il DLC “Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury Pack” include anche: l’Emblem of the Holder, Miorine’s Tomato e GUND-ARM Inc. Clip! In questo DLC si otterranno anche 100.000 CAPITAL ticket insieme a Uncap Material di 1° e 2° livello. Il “Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury Pack” include anche il GM (Gatheroad) Gundam Game Collaboration BGM.

Star Wars Jedi: Survivor, la recensione su PS5

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Cal Kestis torna di nuovo in azione in Star Wars Jedi: Survivor, il titolo di questa nostra recensione per console PS5. Il secondo capitolo dello spin-off ideato da Respawn Entertainment non è un vero e proprio “ricominciamo da dove eravamo rimasti”. Il salto narrativo vede il nostro eroe a distanza di diversi anni dal primo capitolo, 5 per la precisione. Il giovane Kestis decide di percorrere il suo cammino della forza, ancora intenzionato a trovare gli ultimi Jedi sopravvissuti. L’Impero, purtroppo, sembra diventato più forte che mai, con i vecchi nemici di nuovo pronti a tornare in campo.

Grafica e gameplay ringraziano la “venuta” della nuova generazione di console. Un discorso, però, che non riguarda la sola componente tecnica – figlia del progresso tecnologico avvenuto nel corso di questi 5 anni e che fa rima con next-gen – ma anche le meccaniche e le dinamiche di gioco, riviste e non snaturate. Detto questo, vi lasciamo alla nostra recensione di Star Wars Jedi: Survivor, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5

COINVOLGIMENTO

5 anni ed una nuova generazione di console a disposizione. L’impostazione del genere non è cambiata di molto, con un grande investimento sul fronte esplorativo. Adesso è ancora più bello perdersi nella giungla di segreti offerta dal level design.

Prime impressioni e interpretazione del genere

Da Padawan a Cavaliere Jedi errante. Il percorso del nostro Cal Kestis prosegue in Star Wars Jedi: Survivor, il secondo capitolo di questa originale saga che vede l’ultimo rimasto della sua stirpe che insegue ancora la sua missione intrapresa nel 2019. Respawn Entertainment sfrutta nel migliore dei modi questi circa 5 anni di sviluppo, proseguendo da dove erano rimasti ed enfatizzando maggiormente i punti di forza della loro prima uscita sul campo.

La nuova generazione ha aiutato, senza ombra di dubbio, a dipanare quelle perplessità giunte a margine della prima uscita sul campo del giovane Cal Kestis, con un action RPG che si dimostra molto reattivo e votato all’azione pura. La rivisitazioned del motion capture, ben più curata e precisa, aiutano ad enfatizzare meglio il lato umano dei personaggi, per quanto i poteri della forza ne amplificano il significato.

star wars jedi survivor grafica

Fattore ripetitività e scalabilità livello di difficoltà

Della serie “chi sbaglia paga”, il gameplay di Star Wars Jedi: Survivor non perdona. Sia la dimensione esplorativa che quella del combattimento non vanno mai per il sottile, invitando il giocatore a prestare la massima attenzione rispetto le cose da fare, studiando bene dove si possono nascondere le insidie. Di mini-boss ce ne sono a iosa, alcuni dei quali non vi lasceranno dormire sonni tranquilli. Per carità, tutto è evitabile, tranne che non sia un evento legato alla storia o alla missione in sè, ma il rischio è quello di perdervi “l’altra faccia” del gioco, decisamente molto interessante.

La storia di Star Wars Jedi: Survivor nasconde dei misteri e dei vuoti “di raccordo” rispetto agli eventi del primo capitolo. Questo piccolo espediente narrativo da solo basta per non farci mai annoiare, in attesa della prossima rivelazione, o l’incontrare nuovamente il vecchio equipaggio della Mantis.

CONTESTO DI GIOCO

Cal Kestis riveste nuovamente i panni di protagonista, portando con sè un fardello che sembra essere ben più pesante rispetto a come lo avevamo lasciato. Un eroe più malinconico, sempre alla ricerca dei suoi simili.

Storia e protagonisti

La storia di Star Wars Jedi: Survivor appare, nei momenti iniziali, un po’ “disorientante”. Ci aspettavamo di riprendere in mano il tutto da dove eravamo rimasti, ed invece così non è. Ritroviamo un Cal Kestis a distanza di 5 anni dalle avventure di Fallen Order, visibilmente provato dal peso delle sue responsabilità. Un personaggio molto più maturo ma con un costante senso di malinconia che lo attanaglia.

Il percorso che da Padawan lo ha portato all’affermazione di Cavaliere Jedi non è ancora del tutto concluso, con il lato oscuro della forza che attende ancora silente. È sicuramente un leader di quello che a primo impatto sembra un gruppo para-terroristico alla mercé di Saw Guerrera, già incontrato nel primo capitolo. L’impero resta ancora fermo nelle sue intenzioni, intenzionato ad eliminare sino all’ultimo esemplare di Jedi rimasto nella galassia.

star wars jedi survivor storia

Credibilità rispetto al genere

Star Wars Jedi: Survivor rientra all’interno del genere action RPG, con una spiccata inclinazione esplorativa. La componente ruolistica, rispetto alla prima avventura del 2019, ci sembra molto più ispirata in termini di progressione, con uno skill tree più ramificato sicuramente, in grado di enfatizzare meglio le caratteristiche del personaggio. A dare manforte a questo sistema di crescita sono stati inseriti i Benefici, dei bonus passivi che, una volta equipaggiati, forniscono costantemente dei vantaggi piuttosto interessanti.

Accanto a questi elementi classici, vi sono anche delle interessanti introduzioni che ricordano il mondo dei souls. La possibilità di cambiare la natura e la tipologia delle armi – a combattimento in corso – viene accolta con una novità di primissimo rilievo per la serie, oltre ad essere concepita nel migliore dei modi. Il paragone, alla lontana, ci porta a ricordare esperienze come quelle vissute in Nioh e Wo Long: Fallen Dynasty. Dateci dei “visionari” ma la similitudine è arrivata in maniera naturale.

Per quello che riguarda, invece, la dimensione esplorativa, il colpo d’occhio lo fa assomigliare ad un open world ma è solo una mera illusione. I confini sono ben noti, ed ogni stage ha un inizio ed una fine che non coincidono con il pianeta stesso, ma solo con una location ben identificata.

CONTROLLI/GAMEPLAY

Si parte da dove eravamo rimasti. Ci si mette veramente pochissimo a ritornare “in forma”, con le novità che sembrano giungere come un vero e proprio toccasana immersivo. La difficoltà di base, però, resta sempre.

Feeling, complessità e accessibilità dei controlli

Il metodo di fruizione dei vari livelli è praticamente rimasto identico a quello visto in Star Wars Jedi: Jedi Fallen Order. Si parte dalla Mantis e si torna sempre alla Mantis. In mezzo vi è un numero di porte e scorciatoie da sbloccare, utili per accorciare il viaggio di ritorno alla famosa navicella spaziale, nonché individuare segreti e oggetti nascosti.

I nuovi poteri di Cal permettono anche delle licenze atletiche rinnovate rispetto a quelle viste nel primo capitolo. L’ultimo Jedi parte già con la forza “equipaggiata”, che consente una maggiore libertà di movimento. L’introduzione dei viaggi rapidi – tra i vari punti di meditazione – e forse quella che possiamo definire la novità più interessante di questo secondo capitolo delle avventure dell’ultimo Jedi.

star wars jedi survivor doppia arma

Struttura del gameplay e coerenza con il genere

Il gameplay non cambia molto nella sua architettura di base, sempre votato all’azione e alla spettacolarità, senza dimenticare le sue “origini”. Partendo da quest’ultimo aspetto, la dimensione RPG di Star Wars Jedi: Survivor giunge ben più organizzata rispetto alla prima esperienza, con uno sviluppo del personaggio che si ramifica in tre modi possibili. La via del Jedi passa attraverso la padronanza dell’arte della spada, l’utilizzo della forza e lo sviluppo delle caratteristiche fisiche del personaggio. Elementi migliorabili attraverso la spendita di punti abilità ottenibili a seconda del nostro modo di giocare.

Questi, infatti, giungono sia ad esito di ogni combattimento (dove viene valutata la nostra performance di guerriero), ma anche valutando il nostro essere esploratori curiosi. Il level design premia tutti coloro che amano “perdersi” nelle mappe di gioco, invitando, spesso e volentieri, a prendere delle deviazioni. Il secondo capitolo delle avventure dell’ultimo Jedi apporta dei positivi upgrade anche alla olomappa – il sistema GPS a bordo del buon BD1. Questa si presenta con un interfaccia molto più chiara di 5 anni fa, con la possibilità di marcare i diversi POI sbloccati (e permetteteci di aggiungere anche “meno male”).

star wars jedi survivor skill tree

Il rinnovato skill tree consente uno sviluppo ben più organizzato, anche se ancora caratterizzato da una lentezza della crescita anacronistica rispetto ai trend dell’offerta di mercato. Bisogna sudare “sette camicie” e meritarsi l’insperato punto abilità, dimostrando il padroneggiamento di tutte le tecniche di combattimento a disposizione, siano esse offensive che difensive. I punti abilità, inoltre, arrivano anche dalla fase esplorativa, con il numero di scorciatoie, oggetti e segreti sbloccati e/o individuati.

Sotto il profilo del combattimento, i 60fps giungono come una vera e propria “manna dal cielo”. Si vede che il motion capture adottato in questo secondo capitolo dedicato all’ultimo cavaliere Jedi sopravvisuto è decisamente migliorato, riproducendo anche alcune sfumature che rendono i movimenti più autentici. Tutto questo favorisce anche la meccanica delle parate perfette, un assett fondamentale di tutto il combat system di Star Wars Jedi: Survivor, forse più importante pure dei movimenti offensivi.

La vera grande novità arriva dall’introduzione degli stili di combattimento, una dinamica che siamo soliti vedere nei souls. Ognuno di essi definisce una precisa modalità di utilizzo della spada a una mano, a due mani, e doppia lama, con tutti i pro e contro che ne derivano. Un’aggiunta che non va però solamente vista sotto il profilo ruolistico ma anche su un preciso intento di personalizzazione dell’esperienza di gioco. Nel nostro caso ad esempio per quasi la gran parte del tempo di gioco abbiamo preferito optare per una soluzione a due mani per il semplice fatto che enfatizzava il ritmo veloce e la frenesia dei combattimenti. Giusto o sbagliato che sia detto tra noi non importa visto che ogni esperienza va vissuta senza rimpianti.

star wars jedi survivor bd1

DIMENSIONE ARTISTICA

Se il primo capitolo vi era piaciuto sotto il profilo artistico, il secondo vi lascerà senza parole. Dal contesto al dettaglio, ogni aspetto è stato curato nei minimi dettagli. Andare a trovare “il difetto” non è facile. 

Ambientazione, stile e fattore immersione

Per quanto il level design presente in Star Wars Jedi: Survivor assomigli molto a quello visto nel corso del primo capitolo – con stanze e luoghi che si presentano inaccessibili all’apparenza e che diventano fruibili man mano che si fanno e/o sbloccano “cose” – è quasi impossibile non restare impressionati dal senso “d’immenso” restituito dalle diverse ambientazioni del gioco. La possibilità di muoversi tra i vari pianeti permette uno sviluppo anche non lineare della storia, tenendo sempre bene a mente che esistono anche altri interessanti aspetti de relato da scoprire.

Il livello grafico generale, comunque, appare molto più ispirato rispetto a quello visto nel primo capitolo. Un’ispirazione che ritroviamo, non soltanto sotto il profilo estetico (assolutamente di primissimo livello), ma anche per quanto riguarda la costruzione e la disposizione “in altezza” dei diversi elementi che compongono lo stage, decisamente meno confusionario rispetto a quanto visto cinque anni orsono. Ad aiutare, in tutto questo, c’è sicuramente una rinnovata veste grafica dell’immancabile olomappa, non più labirintica come quella vista in Star Wars Jedi: Fallen Order.

star wars jedi survivor gameplay

Livello di definizione grafica

La modalità fotografica presente all’interno di Star Wars Jedi: Survivor ci permette, invece, di fare numerose considerazioni circa il livello di dettaglio delle texture e di definizione di personaggi ed elementi che compongono lo scenario. Valutazioni che abbiamo posto in essere non solo con le parole ma anche con le immagini che troverete nella nostra recensione, totalmente prodotte in-house attraverso la photo-mode. Un modus operandi che ci permette di decretare, senza alcun indugio, la perfetta riuscita sotto il profilo della dimensione artistica di questo secondo capitolo delle avventure Cal Kestis.

Su tutti spicca la dimensione artistica, a dir poco eccezionale. Considerazioni che ci sentiamo di fare al netto di entrambe le modalità grafiche presenti. Scenografia e ambientazioni parlano la lingua starwarsiana, con un colpo d’occhio grafico di altissimo livello. Ci viene chiesto di scegliere tra i 30fps e i 60fps, con la risoluzione che viene sacrificata in funzione della fluidità. I ritmi sono più quelli di un gioco di avventura che di un action RPG con inclinazione fast-paced, ma non ci sentiamo di consigliarvi una soluzione piuttosto che l’altra.

star wars jedi survivor ambientazione

Colonna sonora ed effetti audio

Iconiche sfumature che, non solo accarezzano l’apparato uditivo, ma corteggiano – in maniera non poco velata – tutti gli appassionati della saga. La dimensione sonora di Star Wars Jedi: Survivor accontenta, in primis, tutti la fan service. I combattimenti con le lightsaber sono fantastici sotto il profilo uditivo, così come tutto il contesto audio che riguarda le armi e tecnologie in dotazione all’esercito Imperiale. L’obiettivo è quello di garantire una fedeltà senza precedenti.

Un’esperienza che va vissuta con un impianto audio idoneo, motivo per cui vi consigliamo caldamente di munirvi di cuffie Audio 3D compatibili e scegliere, nelle opzioni del gioco, uscita audio auricolari. In questo modo si garantisce un maggiore contenimento delle fonti sonore, concentrando tutte quelle sfumature di cui vi parlavamo in precedenza. E anche sotto questo aspetto il miglioramento si è visto e come rispetto al primo capitolo delle avventure di Cal Kestis, un segno tangibile di come Respawn Entertainment abbia capito come sfruttare al meglio la nuova generazione di console.

star wars jedi survivor esplorazione

INTRATTENIMENTO

Parliamo di un mito, un fenomeno in grado di coinvolgere intere generazioni. Certo, non è detto che i videogiochi riescano a capitalizzare al meglio questa eredità, ma il seguito va comunque sfruttato nel migliore dei modi. 

Modalità di gioco e rigiocabilità

In maniera del tutto analoga a quanto successo 5 anni, gli sviluppatori hanno concentrato tutti i loro sforzi per garantire un esperienza “in solo”. Una sola modalità presente al lancio, e senza nessuna apertura verso un ipotetico innesto futuro verso il multigiocatore. Una scelta, anche per via dell’assenza di una vera e propria pianificazione di contenuti post lancio, che influenza la rigiocabilità stessa del titolo. Nuovi ed interessanti stimoli arrivano dai diversi livelli di difficoltà presenti, ma questi non bastano per convincere a ricominciare una volta giunti ai titoli di coda.

Feature multigiocatore e predisposizione allo streaming

Parliamo di Star Wars, un qualcosa caratterizzato da un seguito che definire “indefinito” è riduttivo. Un gioco di parole che meglio descrive il livello di aggro che ci può essere intorno ad un titolo che rientra, anche solo marginalmente, nel capolavoro concepito da George Lucas. Sarà interessante capire, invece, come verrà – e se verrà – sostenuto nel lungo periodo dagli sviluppatori, con DLC ed espansioni nel post end game.

Portarlo in live genera, sicuramente, un indotto più che positivo, anche per via di tutti gli easter eggs presenti nel gioco. Argomenti utili ad alimentare discussioni con la community. La spettacolarità del gioco garantisce, inoltre, un livello di interesse che si autoalimenta nel corso delle varie ore di gioco a disposizione che ci separano dal finale della storia. È un titolo che, sicuramente, asseconda le esigenze dei fan, ma anche in grado di catturare l’interesse dei neofiti.

Alboran Hatchery arriva in Call of Duty: Modern Warfare II

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Preparati a schierarti ad Alboran Hatchery, una nuova mappa multigiocatore 6v6 che verrà lanciata come parte della stagione 03 Reloaded in Call of Duty: Modern Warfare II. In questa mappa di medie dimensioni, gli operatori devono navigare dentro e intorno alle strutture di stoccaggio e magazzino dell’incubatoio, situate su una verde collina ondulata sotto le imponenti turbine eoliche.

Usa i grandi oggetti di copertura per condurre operazioni furtive intorno alla mappa o arrampicati per una visuale dell’area circostante. Si tratta di bilanciare l’esposizione con la raccolta di informazioni qui, con le migliori squadre che combinano i due per una lotta altamente coordinata.

Punto di spawn: KorTac

KorTac Spawn Zone (Nord) — Area di caricamento

Sebbene il magazzino della pesca sia proprio vicino alla posizione di spawn di KorTac, l’edificio non include l’accesso al tetto o le finestre rivolte a sud. Se stai cercando di ingaggiare il nemico subito dopo l’interruzione, utilizza il tuo vantaggio in altezza per salire e attaccare il nemico giù per la collina.

Sii consapevole della tua visuale quando sali, considerando sempre il tetto del magazzino. A volte è meglio stare bassi e fuori vista, mentre altre volte potresti voler arrampicarti per ingaggiare meglio il nemico.

Punto di spawn: SpecGru

SpecGru Spawn Zone (Sud) – Area di spedizione

Le forze SpecGru si generano dietro il deposito meridionale, con opzioni per irrompere nell’edificio o spostarsi lungo il perimetro. Poiché la squadra nemica inizia la partita con un vantaggio in altezza, potresti preferire salire sul tetto. Da lì otterrai una visuale imponente della mappa con numerose opportunità per il combattimento e l’esplorazione a lungo raggio.

I giocatori di fascia media potrebbero preferire invece navigare al piano terra, utilizzando i grandi oggetti di copertura della mappa per controllare la loro visuale mentre si spostano verso il magazzino della pesca.

Manovre della mappa: pianificazione del percorso

Ai fini di questa guida, suddivideremo il vivaio Alboran in quattro sezioni principali:

  • Magazzino della pesca
  • Contenitori
  • Entrata principale
  • Edificio di stoccaggio

Magazzino della pesca

Nella sua posizione dominante nella metà nord della mappa, il Magazzino della pesca è un’importante arteria con pericoli ad ogni angolo. Gli operatori possono navigare tra carri armati e container alla ricerca del nemico o saltare in alto e scansionare l’area dall’alto. Può diventare rapidamente affollato qui, quindi considera i vantaggi di spingere l’attacco o sgattaiolare via e fiancheggiare.

A differenza dell’edificio del magazzino meridionale, il tetto del magazzino della pesca è inaccessibile. Non ci sono nemmeno finestre rivolte a sud per sorvegliare l’altro lato della mappa. Questo concentra il combattimento all’interno del magazzino, quindi preparati ad avvicinarti.

Contenitori

Ci sono due zone container esterne: i Mid Container centrali e i Side Container settentrionali. Sebbene posizionati in aree diverse, spostarsi attraverso di esse presenta in gran parte le stesse sfide. Ti muovi lentamente e con attenzione intorno ai serbatoi o ti arrampichi per avere una visuale migliore? Ognuno presenta i propri rischi e benefici. Nota che anche in cima ai container laterali distanti, i cecchini sul tetto del deposito possono ancora prendere di mira la tua posizione.

Entrata principale

Per questa guida, includiamo la sezione della mappa elettrica orientale quando discutiamo dell’ingresso principale, delimitato dai due camion parcheggiati. Mentre gli equipaggiamenti di fascia media spesso scambiano colpi su per la collina, quest’area può essere bloccata anche con mitragliatrici e fucili a pompa. Usa i camion, i muri e i generatori per ridurre al minimo la tua esposizione a lunghe visuali, costringendo i tuoi nemici a ingaggiare a distanza ravvicinata. Se il combattimento si fa troppo caldo, puoi sempre scivolare via verso i contenitori centrali o laterali per mantenere gli scontri a debita distanza.

Edificio di stoccaggio

Sebbene sia posizionato nel punto più basso della mappa, l’edificio Magazzino ospita la posizione di maggior potere sul suo tetto. Con ostacoli che circondano il perimetro, è facile arrampicarsi e mirare a nemici lontani. Ogni lato del tetto ha finestre che scendono anche all’interno del magazzino, così puoi scomparire rapidamente dalla vista quando individuato.

L’interno del magazzino è più segmentato rispetto al magazzino della pesca settentrionale, con due sezioni principali e l’ufficio del caposquadra a lato. Puoi anche spostarti lungo il perimetro piatto dell’edificio; il suo lato ovest conduce alle scale gialle che salgono verso i Mid Containers e l’est si estende verso Electrical.

Percorsi e rotazioni oggettive

Modalità Intel: Dominio

Dominio concentra la battaglia dentro e intorno agli edifici industriali, con la bandiera A nell’edificio di stoccaggio, la bandiera C lungo il sentiero laterale vicino al magazzino della pesca e la bandiera B al centro dell’impianto elettrico a est. Su una mappa di queste dimensioni, è più efficace combattere per due bandiere e poi mantenere la posizione. Le bandiere A e B sono una buona combinazione, in quanto i giocatori possono usare il tetto del deposito per sparare a B, o prendere A e C per mantenere il nemico contenuto a est.

Comunica quando cambi posizione per mantenere la tua squadra uniformemente distribuita e non esitare a scambiare gli equipaggiamenti quando devi modificare il tuo stile di gioco. Se la squadra nemica inizia a martellare una delle tue posizioni, considera di ritirarti e cerca invece la loro bandiera meno controversa.

Modalità Intel: cerca e distruggi

Ogni carro armato, cassa e altro oggetto di copertura di grandi dimensioni assume un nuovo significato sinistro in Cerca e distruggi, poiché un piccolo errore può portare rapidamente alla tua eliminazione nel round.

I difensori intelligenti sapranno evitare il più possibile la visuale dal tetto del Deposito… A meno che non credano che il loro tiro sia corretto e possano abbattere un attaccante impreciso.

Vale la pena muoversi in gruppo, ma quanto ti dividi tra i due siti della bomba dipende da te. Porta tutta la tua forza su un sito o diventa rumoroso in uno mentre fai furtivamente la bomba verso l’altro. Qualunque sia la tua tattica, spostati metodicamente e chiama i nemici individuati.

In difesa, può pagare per salire su uno dei container per una visuale migliore, anche se scendi al più presto per evitare i cecchini sul tetto. Probabilmente attirerai l’attenzione mettendo in mostra la tua posizione, dandoti il ​​vantaggio di allestire una difesa. Potrebbe anche valere la pena lasciare un difensore nel magazzino della pesca che può correre prontamente alla difesa di entrambi i siti della bomba, se necessario.

Modalità Intel: Hardpoint

La lotta si intensifica in Hardpoint mentre i giocatori vengono portati in giro per la mappa in una direzione vagamente antioraria da una collina all’altra. L’ordine della collina è il seguente: Elettrico, Magazzino della pesca, Edificio di stoccaggio, Contenitori laterali, Contenitori centrali.

Aspettati che le strisce aeree si illuminino quando difendi uno dei tre obiettivi esterni, con battaglie più intime che esplodono intorno ai punti interni del magazzino e del magazzino della pesca. Usa il tempo residuo per impostare una difesa anticipata sulla collina successiva, lasciando uno o due compagni di squadra lungo il percorso dal punto precedente per tendere un’imboscata ai nemici che fanno lo stesso. Prendi in considerazione il Birdseye Ultimate Perk per una minimappa più ingrandita per tracciare meglio i movimenti dentro e intorno agli Hardpoint.

Migliori suggerimenti

1. Solo una sbirciatina. Usa la tua eccellente capacità di arrampicata per scavalcare i carri armati o per salire su uno dei camion centrali. Ci sono opportunità di arrampicata ovunque qui, e mentre rischi l’esposizione nell’usarle, le informazioni che otterrai spesso valgono il prezzo.

2. Ricognizione in aria. A volte arrampicarsi su qualcosa non è il modo migliore per raccogliere informazioni sul nemico, specialmente quando hai nemici che scrutano l’orizzonte per tali giochi. L’aggiornamento sul campo del drone di ricognizione è ottimo in queste situazioni, poiché fornisce funzionalità visive e di marcatura dall’alto senza esporre il tuo operatore a danni.

3. Uno strumento per ogni lavoro. La visuale cambia rapidamente qui, tra scontri ravvicinati vicino ai container e negli spazi interni e combattimenti a distanza più lunga che esplodono sulla mappa. Prendi in considerazione l’idea di abbinare i vantaggi Overkill e Fast Hands per spawnare e passare rapidamente tra due armi primarie, ciascuna focalizzata su un diverso stile di gioco. Oppure puoi optare per una delle nuove pistole completamente automatiche ricaricate della stagione 03 come secondaria una volta completate le sfide di sblocco.

4. Vai. I cecchini nemici stanno avendo una giornata campale sul tetto del Magazzino? Diventa un anti-cecchino e gira intorno al retro e ai lati dell’edificio, arrampicandoti in diversi punti per attaccare i giocatori approfittando della posizione di potere. Liberare questo tetto rende molto più sicuro per la tua squadra muoversi sul terreno.

5. Controlla il combattimento. Con le opzioni di copertura a tua disposizione, è in gran parte una tua scelta se proseguire e spingere il combattimento in una schermaglia o ripiegare e lasciare che il nemico venga da te. Considera sempre il tuo equipaggiamento attuale, le esigenze della partita e il tuo rischio di esposizione quando decidi come affrontare al meglio ogni battaglia.

6. Bella configurazione lì. I numerosi carri armati, veicoli e altri grandi oggetti di copertura di Hatchery rendono difficile sapere chi o cosa potrebbe esserci dietro l’angolo. Equipaggia il vantaggio Spotter per vedere l’equipaggiamento nemico, i potenziamenti sul campo e le strisce attraverso i muri, aiutandoti a determinare meglio dove si trovano esattamente le minacce più grandi.

7. Consegna in arrivo. Le mappe di medie dimensioni come questa sono perfette per chiamare i pacchetti di assistenza. Qualunque sia la squadra in cui ti trovi, ci sono buone possibilità che tu possa usare uno dei due edifici come copertura mentre chiami la merce.

8. Assedio di terra. Con il magazzino della pesca e l’edificio di stoccaggio che forniscono copertura aerea, potresti prendere in considerazione invece le serie a terra. Installa la torretta per coprire l’ingresso principale vicino al deposito o sopra uno dei carri armati per una maggiore visibilità del fuoco. Chiama il Wheelson-HS per dare la caccia agli operatori all’interno e all’esterno.

9. Pericolo! Pericolo! Hai problemi ad anticipare i movimenti nemici? Equipaggia il vantaggio High Alert Ultimate per un avviso visivo quando un giocatore nemico ti vede fuori dal tuo campo visivo. Quando la tua vista pulsa, scendi, riposizionati e dai la caccia all’operatore che ha attivato l’abilità.

10. Segna il tuo spawn. Dopo aver inserito alcune partite, inizierai a trovare i tuoi posti preferiti, sia che si tratti di tenerlo fermo all’interno o di combattere nelle grandi aree esterne. Con un inserimento tattico a portata di mano, avrai maggiori opportunità di tornare in azione esattamente dove vuoi essere. . . purché il nemico non distrugga il bagliore.