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EA Sports PGA Tour, la recensione su PS5

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Un ritorno sul green in grande stile quello segnato da EA Sports PGA Tour, il titolo di questa nostra recensione della versione per console PS5. Dal 1990 al 2015, EA ha interpretato la sua visione dello sport del golf, rilasciando dei titoli simulutativi a cadenza annuale, come è stata sempre solita fare per la main line EA Sports. La licenza PGA è finita, poi, nelle mani di 2K ma era già da un po’ che nei piani del colosso americano non rientrava più questa genere sportivo. 

Le cose, per fortuna di tutti, non sono mai destinate a restare tali. La nuova filosofia di EA è quella di fare rientrare tutti i simulativi in un grande famiglia dei Game As A Service. Il primo testimone di questa nuovo corso è stato FIFA, che a breve indosserà la nuova maglia di EA SPORTS FC, una piattaforma di gioco “spogliata” della sola licenza della Federazione Internazionale. 

In questo specifico contesto, il “senso” di questo ritorno di EA Sports PGA Tour è piuttosto cristallino, complice il fatto dell’assenza del classico ordine numerale annuale. Non mancano le novità, che vengono accolte con una dose di rammarico non indifferente per via dell’assenza di una localizzazione in italiano al lancio (e probabilmente che proseguirà anche oltre). 

Bene, vi lasciamo alla nostra recensione di EA Sports PGA Tour, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

La fisica del golf

EA Sports ci ha abituato, da qualche anno a questa parte, ad una nuova filosofia dietro lo sviluppo dei suoi titoli di punta, che passa per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie in grado di restituire un feeling diretto con la realtà. Lo abbiamo visto nelle ultime due uscite sul campo di FIFA, con la tecnologia HyperMotion e le tute indossate dai giocatori XSense. Inseguendo questo positivo trend, le divisioni EA di Orlando e Madrid hanno deciso di investire parecchio sulla fisica della pallina, analizzando il rapporto causa/effetto una volta performato lo swing.

Gran parte del lavoro svolto, in tal senso, eredita il patrimonio informativo della piattaforma Shotlink, che già a partire dagli anni ’80 aveva il compito di collezionare dati, informazioni e statistiche su ogni singolo colpo effettuato sui circuiti PGA. Riversando questa immensa mole di dati all’interno del gioco stesso, è pacifico ipotizzare in che modo questi si vadano ad interfacciare con il gameplay, con tutto quello che ne deriva sul fronte difficoltà.

EA Sports PGA Tour recensione

A tal proposito vi è proprio una visuale apposita che, in tempo reale, mostra la rotazione della pallina, da quando è in aria e sino al suo atterraggio sul green. Le variabili che entrano in gioco sono molteplici. Dalle correnti d’aria fino alla consistenza del terreno, ogni cosa va calcolata prima di effettuare il fatidico swing. Non basta solo oscillare il ferro e sperare che la palla vada nella direzione voluta. Lo svarione è dietro l’angolo. 

Se queste considerazioni valgono “solo” per l’argomento pallina, vi è anche un mondo dietro al modo di colpire la stessa. Tornando un attimo al discorso delle variabili, la direzione e l’intensità del vento, così come le depressioni del terreno, le pendenze e l’altezza dell’erba diventano delle materie di studio per ogni aspirante golfista che si rispetti. Segnaliamo che, al momento della presente recensione, non è stato previsto il sistema a tre tocchi in fase di swing ma solo l’oscillazione “classica” con lo stick analogico sinistro. 

EA Sports PGA Tour recensione

Obiettivo fedeltà

In EA Sports PGA Tour vengono riproposti 30 campi di gioco provenienti dal circuito PGA, ognuno con le sue peculiarità, vegetazione, morfologia, e la disposizione degli elementi extra-naturali. Ricordate quelle variabili citate prima e che richiedono uno studio approfondito anche in ottica valutativa? Ebbene, ognuna di queste permette di posizionare la pallina entro la zona di fairway, garantendo ai colpi successivi un buon margine per restare nel green. Ovviamente nulla è scritto sulla pietra, motivo per cui è cosa buona e giusta sfruttare la visione aerea sulla presunta zona di atterraggio della pallina.

Per mappare i diversi campi da gioco, gli sviluppatori di sono affidati ai droni. Questi particolari veivoli hanno scansionato e lungo e in largo i 30 campi da gioco inseriti all’interno di questa nuova iterazione della serie, cogliendone i dettagli in altezza e profondità. La scelta è stata vincente in quanto anche il minimo dislivello influenza la rotazione della pallina e l’impatto sul terreno diventa una componente determinante per la riuscita del colpo. Analogo discorso vale quando si è sul green, dove anche il colpo più banale diventa un’impresa titanica. 

EA Sports PGA Tour recensione

È naturale pensare che tutta questa carica di realismo influenzi, per forza di cose, il livello di difficoltà del gioco. La curva di apprendimento, inoltre, è resa ancora più ostica per via di un’unica localizzazione prevista, quella in lingua inglese, che rende la comprensione del tutorial base iniziale estremamente difficoltosa. Se queste le sommiamo all’importante senso di realismo restituito dal nuovo titolo firmato da EA Sports, il feeling iniziale tarda a farsi vedere. Ci vogliono numerose buche – e parecchie brutte figure – prima di iniziare ad essere un minimo competitivi sul green. Il nostro consiglio è, quindi, quello di passare qualche ora in “singolo” prima di buttarsi nella mischia in modalità multigiocatore. 

Al netto di queste fisiologiche difficoltà, gli sviluppatori dimostrano di aver fatto molto bene i compiti a casa, e questi anni lontano dai campi di gioco americani sono stati utili per imparare dagli errori del passato e sfruttare i punti di debolezza della concorrenza.

EA Sports PGA Tour recensione

Le vie del successo

EA Sports, come è suo solito fare, offre al giocatore di turno diverse modalità di gioco. L’obiettivo è sempre quello di accontentare tutti, sia quelli che vivono “a pane e competizione” e quelli che trovano la sfida in altri tempi, modi e luoghi. Non siamo ancora ai livelli dell’onnipresente simulatore di calcio FIFA, ma per celebrare questo importante ritorno sul green non possiamo lamentarci. Al lancio, EA Sports PGA Tour offre 3 modalità principali tra cui Singolo, Carriera e Multigiocatore. 

Iniziamo con la modalità in solo denominata Quick Play, quella più intima che permette di fare un po’ di esperienza sui banchi di scuola. Il consiglio è quello di partire da questo comodo entry point, che di default offre o un tutorial interessante ed esaustivo, che purtroppo presenta una curva di apprendimento “discutibile” in termini di risorse interpretative (ricordatevi che l’unica lingua presente in questo gioco è l’inglese). La modalità “veloce” aiuta altresì a prendere confidenza con il livello di realismo offerto dalla nuova trasposizione golfistica made in EA Sports, se con tutte le feature inserite in tal senso (come ad esempio lo Shotlink).

EA Sports PGA Tour recensione

Restando sempre nel regno delle esperienze “intime”, la modalità Carriera è quella che alimenta sicuramente un positivo interesse. Qui si inizia da perfetti Signor Nessuno, con una progressione in perfetto stile RPG. Buca dopo buca, il livello di esperienza del nostro aspirante golfista professionista aumenta sensibilmente, offrendo dei punti da spendere nelle varie statistiche che descrivono il potenziale del giocatore. Niente di nuovo per tutti quelli che hanno navigato i titoli EA Sports in questi anni, che ovviamente non poteva mancare anche in questo importante ritorno sui green a stelle e strisce. Sicuramente dedicata a tutti coloro che amano le classiche partenza da outsider sino ad arrivare alla vetta del mondo, che in questo caso coincide con l’accesso alla FedExCup

Concludiamo con le diverse modalità multigiocatore inserite nel nuovo EA Sports PGA Tour. La prima è quella competitiva mediante matchmaking, con regole già prestabilite ed un numero di giocatori per partita pari a 16. Sono match “testa a testa”, che iniziano e finiscono nell’ambito della singolo incontro. Nei tornei la situazione inizia a diventare “calda”, con la posta in palio che prende il nome di Ticket. Questi si ottengono con dei buoni posizionamenti nelle varie gare presenti nella board, facendo attenzione alla voce “entry fee” che corrisponde alla quantità di valuta virtuale necessaria per poter prendere parte al torneo.

Diablo IV: video dal team di sviluppo: Il fine gioco

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Sull’onda dell’entusiasmo del primo assaggio di Diablo IV, quarto capitolo del franchise Diablo, durante i fine settimana dell’open beta, è stato pubblicato il secondo video di approfondimento del team di sviluppo, incentrato sulla progressione di fine gioco.

Avanzando nella storia principale e avvicinandosi all’endgame, si sbloccano tantissime attività che favoriscono i progressi di tutti gli stili di gioco. Oggi, il team è fiero di poter condividere nuove informazioni sulle varie esperienze che potrai vivere.

DETTAGLI SULLA PROGRESSIONE di Diablo IV

  • Dopo aver finito la storia principale, sarà possibile mettersi alla prova con Livelli del Mondo più difficili completando le Spedizioni principali. Più sarà alto il Livello del Mondo, più oggetti e vantaggi si potranno ottenere.
  • Il sistema d’Eccellenza contiene ancora più opportunità per creare una configurazione perfetta e davvero unica per i propri personaggi, che vadano oltre l’Albero Abilità iniziale. Sarà possibile scegliere quali benefici e glifi sbloccare in base al proprio stile di gioco.
  • Si potrà arricchire il Codex del potere trovando aspetti nascosti nelle spedizioni. In questo modo si potranno trasformare gli oggetti trovati in oggetti leggendari ancora più potenti.
  • A Sanctuarium ci sono più di 120 spedizioni e ognuna può diventare una Spedizione da Incubo. Sarà possibile usare i Sigilli dell’Incubo per attivare la versione Incubo delle spedizioni e aggiungere obiettivi e sfide più difficili da completare.
  • Chi ha completato la storia principale, in giro per Sanctuarium si imbatterà in mostri ancora più potenti. Sconfiggendo questi mostri nelle zone della Marea infernale si potranno ottenere frammenti da utilizzare per acquistare grandi ricompense dai forzieri.
  • Raggiunendo l’Albero dei Sussurri si otteneranno i Sussurri dei Morti. Dopo ogni incarico completato, si potrà tornare all’albero per ricevere una grande cassa di ricompense.
  • Per chi vuole mettersi alla prova contro altri personaggi, sono stati creati i Campi dell’Odio. In questa zona PvP, sarà possibile scegliere di combattere contro altri personaggi o di completare dei compiti per raccogliere frammenti da purificare in città. Se si riuscirà a purificare i frammenti si otterranno grandi ricompense, ma mentre ci si trova nei Campi dell’Odio si potrebbero subire gli attacchi di chi vuole uno scontro PvP.
  • In quanto servizio sempre online, Diablo IV continuerà a essere aggiornato per molto tempo dopo il lancio.

È possibile consultare il blog per scoprire nuovi dettagli sugli argomenti del video. La prossima live del team di sviluppo sarà presentata il 20 aprile da un ospite speciale, Rhykker e verranno analizzati nuovi argomenti.

Final Fantasy pixel remaster in arrivo su PS4 e Switch dal 19 aprile

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Oggi Square Enix ha annunciato che l’amata serie FINAL FANTASY pixel remaster, che finora era disponibile solo su Steam e dispositivi mobili, uscirà in formato digitale anche su console PlayStation 4 (PS4) e Nintendo Switch il 19 aprile 2023*. La serie pixel remaster, che include i giochi da FINAL FANTASY I fino a FINAL FANTASY VI, propone tutta la magia dei giochi originali con vari miglioramenti, restando comunque fedele al design rétro di questi capolavori.

Nella serie FINAL FANTASY pixel remaster, ci saranno delle funzionalità uniche per le versioni PlayStation 4 e Nintendo Switch, tra cui l’opzione per passare dalle colonne sonore riarrangiate a quelle basate sui giochi originali e anche la possibilità di scegliere i font di gioco (sarà possibile giocare con il font predefinito o con un font ispirato ai pixel). Inoltre, chi gioca su PlayStation 4 e Nintendo Switch avrà delle nuove opzioni disponibili, come la possibilità di disattivare gli incontri casuali o di regolare i moltiplicatori d’esperienza guadagnata tra 0 e 4.

Le versioni digitali di tutti e sei i giochi della serie FINAL FANTASY pixel remaster possono essere acquistate individualmente o all’interno del pacchetto FINAL FANTASY I-VI BUNDLE disponibile sul PlayStation Store o il Nintendo eShop. A partire da oggi, è anche possibile pre-ordinare la versione digitale per Nintendo Switch. Chi acquisterà uno o più giochi della serie FINAL FANTASY pixel remaster su Nintendo Switch entro il 25 maggio 2023 riceverà due sfondi tematici basati sul gioco o su ognuno dei giochi acquistati. Chi acquisterà la serie completa nel pacchetto FINAL FANTASY I-VI BUNDLE riceverà un totale di 12 sfondi tematici.

Chi acquisterà la versione digitale di uno o più giochi della serie FINAL FANTASY pixel remaster su PlayStation 4 dal 19 aprile 2023 al 25 maggio 2023 riceverà un tema e un avatar basati sul gioco o su ognuno dei giochi acquistati. Chi acquisterà la serie completa nel pacchetto FINAL FANTASY I-VI BUNDLE riceverà tutti i temi e gli avatar inclusi nei giochi individuali, ovvero un totale di sei temi e sei avatar.

Netflix mira a una lineup di 95 giochi entro la fine del 2023

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Netflix sta continuando a spingere per far emergere una serie diversificata di giochi, che vanno dai titoli di puzzle casuali ai giochi AAA, inclusi senza costi aggiuntivi con i suoi piani di streaming, sulla base della teoria che aiuterà a far crescere e mantenere gli abbonati.

Da quando ha lanciato i suoi primi giochi a livello globale nel novembre 2021, la società ha rilasciato 55 giochi. Circa altri 40 sono previsti per la fine dell’anno, il che porterebbe la formazione a 95. Inoltre, Netflix Games ha circa 70 titoli in sviluppo con i partner, oltre a 16 giochi attualmente in fase di sviluppo dai suoi studi di gioco interni, tra cui uno in La California meridionale costruita attorno a Chacko Sonny, l’ex produttore esecutivo di Activision Blizzard dietro “Overwatch“.

Il nostro obiettivo è avere un gioco su Netflix per ognuno dei nostri membri“, ha affermato Leanne Loombe, vicepresidente dei giochi esterni di Netflix. Per quanto riguarda quanti dei 230 milioni di clienti di Netflix stanno effettivamente giocando ai suoi giochi, Loombe ha rifiutato di fornire cifre ma ha affermato che lo streamer è “super contento di ciò che stiamo vedendo”.

Uno dei suoi giochi più giocati fino ad oggi è “Too Hot to Handle: Love Is a Game“, pubblicato nel dicembre 2022 insieme alla stagione 4 del popolare programma di appuntamenti senza copione, in cui ai concorrenti è vietato qualsiasi “tocco sessuale” (nemmeno per loro). Loombe ha detto che Netflix sta collaborando di nuovo con lo studio di gioco Nanobit per rilasciare un secondo gioco “Too Hot to Handle” entro la fine dell’anno, ma ha rifiutato di fornire dettagli.

Nell’attuale gioco di ruolo “Too Hot to Handle” (simile al popolare e longevo “Episode” ) i giocatori creano un avatar personalizzato e poi “si mescolano e si mescolano con single sexy” in un adattamento a turni del no-serie di competizioni sessuali. Secondo il Google Play Store, la versione Android di “Too Hot to Handle: Love Is a Game” è stata scaricata più di 1 milione di volte. Sull’App Store di Apple, il gioco è classificato come “17+” anche per “contenuti sessuali e nudità poco frequenti/lievi” e “temi maturi/suggestivi frequenti/intensi”.

Altri giochi in arrivo su Netflix con cadenza mensile includeranno “indie cari, successi pluripremiati, giochi di ruolo, avventure narrative, giochi di puzzle e tutto il resto”, secondo Loombe.

A gennaio, Netflix Games ha debuttato “Valiant Hearts: Coming Home”, il primo di tre giochi esclusivi di Ubisoft per lo streamer. Il prossimo prodotto di Ubisoft, in uscita il 18 aprile, è “Mighty Quest: Rogue Palace”, un set di gioco rogue-lite basato sul gioco di ruolo d’azione “The Mighty Quest for Epic Loot”. Nel 2024, il franchise “Monument Valley” di Ustwo Games con sede a Londra arriverà su Netflix, a partire da “Monument Valley 1” e “Monument Valley 2”. Loombe ha descritto i giochi come “racconti emozionanti” che sono “visivamente sbalorditivi e strabilianti”.

Netflix ha anche condiviso che Super Evil Megacorp, la società dietro “Vainglory” e “Catalyst Black”, sta lavorando a un gioco esclusivo e a un’esperienza transmediale basata su un imminente originale Netflix.

Attualmente, i titoli Netflix Games sono attualmente solo per dispositivi mobili. Loombe ha notato che il suo capo, il vicepresidente dei giochi Mike Verdu, lo scorso autunno ha annunciato l’intenzione di sviluppare un’offerta di cloud gaming per portare i giochi su TV e PC. Ha detto Loombe, “La visione generale è che i membri possano giocare su uno qualsiasi dei loro dispositivi Netflix”. Loombe è entrato a far parte di Netflix nel novembre 2021 e supervisiona le partnership con studi di gioco esterni; in precedenza ha lavorato per società di giochi tra cui EA e Riot Games.

Overwatch 2: trailer mostra il nuovo eroe in azione Lifeweaver

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Blizzard Entertainment ha da tempo dichiarato che l’eroe della Stagione 4 di Overwatch 2 sarebbe stato un supporto, e ora il team ha finalmente rivelato chi sarà. Questo nuovo eroe si chiama Lifeweaver e arriverà nel gioco l’11 aprile.

Proveniente dalla Thailandia, Lifeweaver è noto per l’amore e il rispetto verso la natura, nonché per la sua tecnologia avanzata della bioluce. Questa rivoluzionaria tecnologia viene espressa tramite le sue abilità e gioca un ruolo chiave nell’aspetto utilitario e da guaritore del suo kit.  Che si tratti di elevare i suoi alleati con la Piattaforma di Petali, attirarli al sicuro con la Presa Vitale oppure sostenerne la salute col Bocciolo Curativo, Lifeweaver è un eroe di supporto a tutto tondo che fornisce ampia utilità e sostentamento alla squadra. Essendo il suo stile di gioco uno dei più complessi mai visti finora ed essendo lui il primo eroe di Overwatch apertamente pansessuale, non vediamo l’ora che giocatori e giocatrici si godano tutto ciò che Lifeweaver ha da offrire al gioco quando si unirà alla lotta l’11 aprile!

Il trailer di debutto ha mostrato alcune delle abilità di Lifeweaver in azione, molte delle quali riposizionano i giocatori o li curano e attingono al suo amore per la scienza e la tecnologia. Il post sul sito Web di Blizzard analizza queste mosse e fornisce ulteriori informazioni su ciascuna di esse. Il suo primo fuoco primario (ne ha due) è un’esplosione curativa che i giocatori possono caricare. Maggiore è la carica, più guarisce e si ingrandisce sui bersagli come i pacchetti di armature di Brigitte, il che significa che non è richiesta una mira rigorosa. Il secondo fuoco primario è una raffica offensiva di spine che sparano in uno schema sparso. I giocatori devono passare avanti e indietro tra cure e danni anche con il loro fuoco principale.

Lifeweaver ha anche un’abilità che può mettere un fiore gigante sul terreno che si eleva quando un alleato o un nemico lo calpesta. Questo ha lo scopo di respingere i nemici o riposizionare i compagni di squadra e coloro che lo cronometrano correttamente saranno in grado di ottenere un super salto quando la piattaforma raggiunge la sua altezza massima. Lifeweaver può anche combinare questo con il suo Rejuvenating Dash, che è una schivata veloce che lo cura anche.

Il potere Life Grip di Lifeweaver è come un mix delle bolle di Zarya e dell’uncino di Roadhog poiché attira gli alleati e li rende invincibili durante il loro viaggio. Questo può essere usato per salvare i compagni di squadra o proteggerli mentre usano la loro abilità suprema. Anche la sua passiva è unica e come una svolta sulle sfere dell’anima di Reaper, che non sono state in Overwatch dal 2017. Alla morte, Lifeweaver lascia cadere una sfera che guarisce la prima persona (amico o nemico) che la afferra.

Il suo ultimo potere è anche diverso da qualsiasi altra cosa nel gioco, poiché pianta un enorme albero che cura tutti gli alleati intorno ad esso. Le sue dimensioni significano che può anche fornire copertura ai giocatori mentre li cura, rendendolo piuttosto uno strumento difensivo. Questa capacità, secondo Blizzard, è ciò che ha plasmato la tradizione e la personalità di Lifeweaver come “eroe di supporto amante della natura”. Le versioni precedenti del suo ultimo includevano un’abilità di Earthshatter in stile Reinhardt e un totem curativo.

Lifeweaver, il cui nome è Niran PruksaManee, viene dalla Thailandia e anche il primo eroe apertamente pansessuale nel gioco, secondo Kotaku . Il capo progettista narrativo Gavin Jurgens-Fyhrie ha parlato di questa scelta in un’intervista alla tavola rotonda, sottolineando che è stato un passo importante per fare bene.

“La rappresentanza è sempre stata molto importante per questa squadra e abbiamo cercato un modo per esprimerla di più”, ha affermato Jurgens-Fyhrie. “Quindi penso in termini di Lifeweaver, quando inizialmente ne stavamo discutendo, volevamo un personaggio pansessuale, e l’approccio di cui tutti erano contenti era che questo sarebbe stato un personaggio apertamente pansessuale”.

Blizzard ha anche confermato a Dexerto che ci sarà un evento Pride Month per il gioco a maggio, poco prima del Pride Month. Altri personaggi di Overwatch fanno parte della comunità LGBTQ+, ma le loro identità queer non si manifestano spesso nel gioco come qualcosa di più di uno spray, che era una critica comune a Blizzard. Lifeweaver, tuttavia, sarà il primo a materializzare la sua identità nel gioco attraverso conversazioni e “altro materiale”.

Lifeweaver sarà disponibile immediatamente per coloro che acquistano il pass battaglia premium della Stagione 4, mentre coloro che non pagano dovranno giocare fino a raggiungere il livello 45 sul pass battaglia gratuito, se la Stagione 2 fosse qualcosa da seguire. Sembra anche che questa stagione avrà una skin Mitica per Sigma, secondo una miniatura trapelata.

Anche quest’ultimo eroe era trapelato inizialmente attraverso un articolo pubblicato prematuramente su PCGamesN. Blizzard ha quindi pubblicato solo un’immagine dell’eroe e ha promesso che ne sarebbero state rivelate altre il giorno successivo.

NZXT presenta il nuovo microfono USB Capsule Mini e il Boom Arm Mini

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NZXT annuncia oggi il lancio delle versioni mini del microfono USB Capsule e del boom arm dedicato: Capsule Mini e Boom Arm Mini. Il Capsule Mini è rivolto a tutti coloro che sono alla ricerca di un microfono USB compatto dalle elevate prestazioni. La capsula interna è ottimizzata per valorizzare le frequenze del timbro vocale anche negli ambienti gaming più concitati, mentre la cercata chiarezza del parlato durante ogni fase del gameplay è assicurata da audio alta risoluzione analogica/digitale 24 bit/48 kHz. Inoltre, il Capsule Mini utilizza un cardioide unidirezionale a diagramma polare per escludere i rumori di fondo indesiderati, come i clic della tastiera, mantenendo così la voce sempre in primo piano.

Come il Capsule Mini, il Boom Arm Mini è ottimizzato per ridurre al minimo l’ingombro nel setup. Il Boom Arm Mini permette di massimizzare lo spazio sulla scrivania grazie a un design compatto e pieghevole. I bracci, dal movimento fluido, consentono riposizionamenti stabili e immediati, mentre gli alloggiamenti interni per i cavi aiutano a mantenere la postazione sempre organizzata e ingombra. Caratterizzato da un look elegante, il Boom Arm Minipresenta molle nascoste e una solida struttura, il tutto a favore di silenziosità e facilità d’uso. Compatibile con tutti i microfoni della serie Capsule.

Caratteristiche principali del Capsule Mini

Plug and play Effettuate stream, chiamate e chat vocali ad alta risoluzione 24 bit con la semplicità del plug and play, il tutto con un design compatto ed elegante.

Suono cristallino L’incredibile conversione analogico/digitale garantisce chiarezza vocale in ogni lobby.

Pensato per i gamer L’esclusione di fastidiosi rumori di fondo è garantita grazie al cardioide unidirezionale a schema polare. La capsula interna è ottimizzata per garantire chiarezza vocale in ogni ambiente gaming.

Sackboy: A Big Adventure’ ora con DLSS 3 grazie al nuovo aggiornamento!

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Con oltre 280 giochi e applicazioni ottimizzate dal DLSS, questa tecnologia proprietaria di NVIDIA si sta espandendo a un ritmo sempre più incessante, aumentando drasticamente le prestazioni dei titoli più famosi e apprezzati dai giocatori! In linea con questa crescente adozione, NVIDIA annuncia oggi che il DLSS 3 è ora presente in 30 giochi: questa settimana, è proprio Sackboy: A Big Adventure  l’ultimo gioco a ottenere l’aggiornamento delle prestazioni con il DLSS di NVIDIA.

Sackboy: A Big Adventure riceve un aggiornamento delle prestazioni grazie al DLSS 3

Quando è stato lanciato lo scorso ottobre, Sackboy: A Big Adventure includeva il supporto al DLSS 2 e disponeva di tante funzionalità del ray-tracing, tra cui i riflessi, le ombre e l’occlusione ambientale. Quest’avventura è una vera prova di forza per qualsiasi sistema, soprattutto se goduta in 4K con tutte le impostazioni di gioco settate al massimo.

L’ultimo aggiornamento di Sackboy: A Big Adventure ha aggiunto il supporto per il DLSS 3 di NVIDIA, NVIDIA Reflex e Shader Execution Reordering (SER), moltiplicando le prestazioni per tutti i giocatori che godono di una GeForce RTX Serie 40. L’ultimo aggiornamento per Sackboy: A Big Adventure è disponibile ora!

L’11 aprile il Ray Tracing rivelerà “Night City” sotto una luce completamente nuova

Vi ricordiamo che la prossima settimana verrà presentata la preview della tecnologia Ray Tracing: Overdrive Mode per Cyberpunk 2077, che sarà poi resa disponibile a partire dall’11 aprile.

L’anteprima della modalità Ray Tracing: Overdrive Mode di Cyberpunk 2077 migliora la già incredibile grafica del gioco con il full ray tracing, noto anche come path tracing. Si tratta di un vero e proprio sguardo al futuro del ray-tracing e NVIDIA sta collaborando insieme a CD PROJEKT RED su ulteriori aspetti, come correzioni di bug e ottimizzazioni delle prestazioni.

Xbox presenta il nuovo Xbox Wireless Controller – Remix Special Edition

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Xbox presenta il nuovo Xbox Wireless Controller – Remix Special Edition, in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Il controller è subito disponibile per il pre-order su Microsoft Store nei mercati Xbox EMEA: la confezione include un Xbox Rechargeable Battery Pack che consente ai player di giocare senza utilizzare batterie usa e getta, andando a tutelare così la salute dell’ambiente, confermando l’impegno di Microsoft nella salvaguardia della terra.

Il controller è costruito da componenti in plastica recuperata, di cui un terzo provenienti da materiali riciclati e rilavorati. Ogni Remix Special Controller è realizzato con resine riciclate post-consumo (PCR) e con le parti colorate provenienti dai controller di generazione Xbox One rimanenti – Grazie a questo procedimento, ogni pezzo sarà unico nel suo genere con sottili variazioni, marcature e texture decorate da sfumature che richiamano le tonalità della terra.

Xbox Wireless Controller – Remix Special Edition sarà ufficialmente disponibile su Microsoft Store dal 18 aprile al prezzo di 84.99€ e presso i rivenditori autorizzati dal 25 aprile 2023.

Regrind è il processo di riciclaggio meccanico delle parti rimanenti del controller Xbox One in una materia prima che può essere utilizzata per creare parzialmente nuovi controller, mantenendo la durata e le prestazioni. Le resine riciclate post-consumo sono incorporate da materiali riciclati come coperture dei fari delle automobili, brocche d’acqua in plastica e CD.

Incorporando questi materiali macinati, resine riciclate post-consumo e includendo il pacco batteria ricaricabile Xbox, Xbox sta esplorando modi per utilizzare meno plastica nuova e ridurre gli sprechi. Il nostro obiettivo è portare i fan con noi nel nostro viaggio verso una maggiore sostenibilità in tutto il portafoglio di prodotti Xbox. Visita il nuovo Xbox Sustainability Hub per saperne di più sui nostri impegni ed esplorare una raccolta di controller che utilizzano meno nuove plastiche.

Microsoft ha tratto ispirazione dai paesaggi naturali e dal mondo fisico che ci circonda durante la progettazione del controller Remix Special Edition. I vari colori della terra creano un effetto patchwork, caratterizzato da vivaci tocchi di colore che creano un’atmosfera vibrante ma serena. Il colore verde brillante del pulsante Xbox, del D-pad e del case anteriore è ispirato ai licheni che si trovano nella Pacific Northwest Forest. I paraurti, i grilletti e le aree dell’impugnatura laterale presentano un motivo a trama topografica, un cenno al paesaggio dinamico della terra, pur mantenendo la tattilità che piace ai nostri clienti.

Beyond Contact, il gioco di sopravvivenza Sci-FI disponibile su STEAM

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LAION e lo sviluppatore australiano Playcorp Studios ti invitano a intraprendere un viaggio epico al lancio di Beyond Contact Version 1.0, un gioco survival crafting unico, disponibile da oggi su PC tramite Steam.

Dopo il successo del lancio in Early Access, in cui gli sviluppatori hanno collaborato a stretto contatto con una piccola ma entusiasta e dedicata community di giocatori per migliorare le funzionalità del gioco, Beyond Contact Version 1.0 è ora disponibile in tutto il mondo.

Esplora un universo ricco e vibrante con un gameplay avvincente, meccaniche di crafting  strategico e un’epica battaglia contro i Corrupted che ti affascinerà.

Beyond Contact è un innovativo gioco di sopravvivenza sci-fi che presenta uno stile artistico top-down ispirato ai fumetti di fantascienza pulp, fornendo un’estetica visiva distinta.

Il gioco offre ai giocatori la possibilità di impegnarsi in una Story Mode guidata dalla narrazione o in una Conquest Mode a tempo indeterminato. Gli obiettivi narrativi e i dilemmi morali del gioco ricordano i film di fantascienza contemporanei.

Il gameplay di Beyond Contact Version 1.0 include un robusto sistema di ricerca e crafting, che consente ai giocatori di creare un’ampia varietà di strumenti, armi, gadget e strutture per aiutarli nella loro sopravvivenza. La costruzione dell’habitat, il farming e le meccaniche di gioco sono divertenti e soddisfacenti da usare. L’open world del gioco presenta una vasta gamma di fauna e flora. Per i giocatori che preferiscono un ritmo più casual, il gioco offre una gamma di impostazioni di personalizzazione del gioco.

“Siamo entusiasti di pubblicare Beyond Contact Version 1.0, un gioco in cui il nostro talentuoso team ha riversato il cuore e l’anima. Speriamo che i giocatori notino l’amore e la passione di una squadra che ci tiene davvero. Abbiamo grandi progetti per il gioco e speriamo di continuare a offrire nuove ed entusiasmanti esperienze ai nostri giocatori.” – Chris Mosely, CEO presso Playcorp Studios

Caratteristiche chiave di Beyond Contact Version 1.0:

  • Nuova Conquest Mode: Unisciti alla lotta per il controllo del pianeta Ketern nella nuova Conquest Mode di Beyond Contact. Questa esperienza di sopravvivenza free-form offre un gameplay infinito, enormi opportunità di costruzione di basi e battaglie epiche contro le formidabili orde di Corrupted.
  • Story Mode aggiornata: Rifinita grazie alla collaborazione con la community dedicata, la Story Mode è pronta per immergere i giocatori in un epico viaggio di esplorazione e scoperta in cui combatti per salvare un’intera civiltà e un pianeta dall’annientamento.
  • Nuovi personaggi giocabili unici: Un cast diversificato di nuovi personaggi, ognuno con le proprie abilità, abilità ed equipaggiamento unici. Quinn è un versatile generalista, Kangah un feroce guerriero e il professor Zaine un esperto costruttore. Nuovi personaggi verranno anche creati per il post lancio.
  • Nuove Meccaniche di farming: Crea piante geneticamente modificate, costruisci fattorie all’interno di habitat protettivi, ottimizza i raccolti per assicurarti la sopravvivenza in un mondo spietato.
  • Un nuovo sistema di costruzione e personalizzazione della base: Con il nuovo Habitat system, puoi costruire il santuario di sopravvivenza definitivo e portare la tua creatività nella costruzione di basi a un livello superiore.
  • Funzionalità multigiocatore migliorate: Collabora con altri giocatori per raggiungere il successo. Ogni giocatore può usare un personaggio con abilità, abilità e strumenti unici. Rianima i compagni di squadra caduti con nuove funzionalità solo multiplayer. Lavora insieme per completare ricerche e obiettivi condivisi.

 Beyond Contact Version 1.0 è disponibile ora su PC tramite Steam.

PlayStation Store introduce oltre 50 nuovi tag di accessibilità per i giochi

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Questa settimana PlayStation introdurrà nuovi tag di accessibilità agli elenchi del PlayStation Store. Come annunciato ieri il 3 aprile sul PlayStation Blog, il PSN Store sta subendo un piccolo rinnovamento con un occhio all’accessibilità. Ad un certo punto della settimana, vedremo oltre 50 nuovi tag introdotti per i giochi PS5 e PS4 sullo storefront per descrivere meglio le opzioni di accessibilità di un titolo.

Ad esempio, ci sarà un nuovo tag “Visual”, in cui gli sviluppatori possono annotare cose come “testo in chiaro, testo di grandi dimensioni, alternative di colore, segnali audio e indicatori audio direzionali” per il loro gioco. Un’altra categoria come “Audio” conterrà tag “controlli del volume, audio mono, lettore di schermo e alternative di segnali visivi”.

C’è anche un tag “Control”, che denota “rimappatura dei pulsanti, sensibilità della levetta e capacità di giocare senza tenere premuti i pulsanti, pressioni rapide dei pulsanti o controllo del movimento”. Un tag come “Online” rivelerà qualsiasi opzione di “trascrizione di chat di testo o vocale e comunicazione ping” all’interno dei giochi stessi.