Home Blog Pagina 182

PlayStation Plus Essential: la lineup gamma di febbraio 2023

0

La formazione PlayStation Plus Essential di febbraio 2023 è stata confermata. Questa volta gli abbonati avranno accesso a quattro giochi, tra cui Evil Dead: The GameMafia: Definitive EditionOlliOlli World e Destiny 2: Beyond Light  I titoli saranno disponibili dal 7 febbraio al 6 marzo.

Evil Dead: The Game è l’ultima offerta del gruppo e sarà disponibile su PS4 e PS5. Questo gioco horror asimmetrico mette una banda di sopravvissuti contro un demone controllato dall’uomo. Sebbene sia stato ricevuto tiepidamente al momento del lancio, nei mesi successivi ha ricevuto aggiornamenti che hanno aggiunto contenuti da Army of Darkness, il remake del 2013 e, più recentemente, Ash vs. Evil Dead.

OlliOlli World arriverà anche per gli utenti di PlayStation 4 e PlayStation 5. Questo gioco di skateboard arcade accolto positivamente è stato lodato per i suoi controlli, l’atmosfera e la sua capacità di attrarre un pubblico occasionale e hardcore. Ha ricevuto due espansioni – Void Riders e Finding the Flowzone – ma quelle non sono incluse.

Mafia: Definite Edition uscito su PS4 nel 2020 ed è uno degli altri titoli della scaletta di febbraio. È un remake dell’originale del 2002 che è stato recensito piuttosto bene e introduce elementi visivi e opzioni di qualità della vita completamente nuovi.

L’espansione Beyond Light di Destiny 2 è l’offerta finale ed è per gli utenti di PS4 e PS5. Questa espansione moderatamente accolta è stata rilasciata nel 2020 ed è ambientata sulla gelida luna di Giove, Europa, e aggiunge missioni, armi, equipaggiamento, un’incursione e altro ancora. I giocatori devono prima riscattare Destiny 2, però.

Come quasi sempre accade, questa formazione è trapelata in anticipo dagli utenti di Dealabs billbil-kun che hanno twittato il roster molto prima che lo facesse Sony. Anche le formazioni Extra e Premium saranno annunciate “presto”.

Sony ha anche fornito un aggiornamento sulla PlayStation Plus Collection, un’offerta offerta ai membri di PlayStation Plus su PS5. La raccolta andrà via il 9 maggio, quindi gli utenti con una PS5 dovrebbero andare a riscattare quei giochi. Rimarranno nelle librerie dei giocatori anche dopo il 9 maggio, purché si abbonino a PlayStation Plus, ma, ancora una volta, devono prima essere riscattati. Quei giochi sono:

Hogwarts Legacy, la recensione su PS5

0

Nel magico mondo di Harry Potter arriva Hogwarts Legacy, il titolo della nostra recensione del versione per console PS5. Ci sono voluti circa 6 anni di sviluppo prima di vedere quello che, di prima impatto, sembra una conversione videoludica piuttosto fedele delle avventure maghesche raccontate dalla penna di J.K. Rowling. Per stessa ammissione di Avalanche Software, sussidiaria di WB Games e co-sviluppattrice del gioco assieme a Portkey Games, la scelta è stata quella di riproporre fedelmente i contesti dei libri.

Il risultato è quella di un’avventura estremamente fan-based, che punta tutto sul colpo d’occhio grafico e un immenso senso di libertà. Se pensate che la Deluxe Edition di Hogwarts Legacy, la versione che abbiamo provato noi in questa recensione, occupa ben 101 GB di spazio su disco, beh, un piccola idea circa le dimensioni della mappa ce la possiamo anche fare. Su tutti spicca la dovizia dei dettagli del Castello di Hogwarts, il punto iniziale della nostra avventura in Hogwarts Legacy. Qui si svolgono le prime missioni, che alternano primarie e secondarie, gli incarichi forniti dai professori, e le sfide a tema da sbloccare.

Il sistema delle ricompense, voluto dagli sviluppatori per premiare il merito e non chi spende di più, aiuta nella vestizione del personaggio. Trattandosi di un RPG, con una ben delineata vena action, troviamo quella che più comunemente viene definita build del personaggio. Punti esperienza, skill tree, equipaggiamento, stats e armi. Al momento ci sono 20 incantesimi da sbloccare, di cui solo 8 possono essere equipaggiati dal selettore rapido. Siamo sicuri che questo numero, anche in vista di auspicabili contenuti post lancio, tenderà ad aumentare.

Bene, le cose da fare sono tante ed è il motivo per cui abbiamo optato per una soluzione in progress per raccontarvi meglio la nostra esperienza, che stiamo vivendo anche sul nostro canale Twitch. Vi lasciamo, quindi, alla nostra recensione di Hogwarts Legacy, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

Hogwarts Legacy recensione ps5 scelta casata

COINVOLGIMENTO

Ok, conosciamo quasi tutti il mondo magico che poi ha dato vita al fenomeno mediatico di portata mondiale, divenuto oggi una vera e proprio status quo. Ma una conto è viverlo da fuori e un altro è viverlo da dentro. Il feeling non è lo stesso, bensì è ancora più intenso. 

Prime impressioni e interpretazione del genere

Le prime impressioni su Hogwarts Legacy sono senz’altro più che positive. Ci aspettavamo proprio questo, anche per via di quanto mostrato in questi anni dagli sviluppatori. 6 anni sono tanti per confezionare un prodotto videoludico, ma diventano anche giusti rispetto il materiale offertoci. Di primo impatto si resta ammaliati dall’immensità del castello di Hogwarts, che funge quasi da hub per le nostra avventura. Studenti ed insegnanti pronti per affidarci qualcosa da fare per accrescere le nostre abilità.

La dimensione action del gioco esce solo in contesti open e quando si è in missione. Qui abbiamo a disposizione un set di incantesimi, precisamente 5, che possiamo sfruttare in attacco e difesa. Vi è poi una serie di altri incantesimi, 4 per l’esattezza, che possono essere sfruttati quando si è in fase esplorativa. Il gioco evolve con noi, e non svela tutto e subito. La componente RPG viene servita a piccole dosi e va di pari passo con il livello di esperienza raggiunto. Era dai tempi di The Division 2 che non vedevamo un approccio simile. Peccato che tutto questo sia stato concepito in standalone e non in multigiocatore, un rammarico divenuto più grande una volta entrati “a bomba” nel mondo di Hogwarts Legacy.

Hogwarts Legacy recensione ps5 sala pranzo

Fattore ripetitività e scalabilità livello di difficoltà

L’annoso problema che affligge il mondo dei videogiochi ruolistici in genere, ovvero il fattore ripetitività, viene aggirato utilizzando l’espediente dell’immenso castello di Hogwarts. Le “cose da fare” si rigenerano a vista d’occhio. Tra principali, secondarie, incarichi e sfide non ci siamo mai annoiati. Tuttaltro, l’attrazione è fatale. Ci viene assai difficile congedarci da questo mondo magico concepito principalmente per una fan-service ben individuata.

La difficoltà cresce nel gioco, con i duelli che diventano sempre più intensi ma mano che le nostre abilità crescono. Il cattivo di turno è ben individuato, anche per via del prologo/tutorial affrontato prima di approdare nella nota scuola di magia. Il consiglio, per quanto estremamente soggettivo, è quello di iniziare il gioco a difficoltà “Storia”, per poi puntare verso livelli più alti.

Hogwarts Legacy recensione ps5 pozioni

CONTESTO DI GIOCO

C’erano una volta Harry Potter e Voldemort, che hanno dato vita ad una storia che è durata ben 6 libri ed altrettante pellicole cinematografiche. E prima di loro chi e cosa c’era? Bene, è arrivato il momento di rispondere a questa domanda, il tutto pad alla mano. 

Storia e protagonisti

Lasciandoci alle spalle tutti e 6 capitoli della saga di Harry Potter, dello spin-off Animali Fantastici e dove trovarli e altre iniziative editoriali connesse, ci tuffiamo in un mondo magico che è comunque denso di riferimenti a quanto prima citato. Hogwarts Legacy eredita numerosi riferimenti delle opere di J.K. Rowling, con dettagli su ambientazioni, creature e contesti in genere che lo fanno assomigliare ad un nuovo spin-off della saga, o forse meglio un prequel.

La storia raccontata in Hogwarts Legacy è ambientata nel 1800, quasi 200 anni prima di quelle del noto maghetto e della sua combriccola. Vestiamo i panni di un aspirante mago che salta a piedi pari i primi 4 anni di corso per approdare direttamente al quinto anno, quello che gli darà l’abilitazione all’esercizio della magia. Non sarà tutto rose e fiori, visto che un tale di nome Ranrok – un goblin dotato di abilità nelle arti oscure fuori dal comune – sembra stranamente attratto da noi. È facile intuire quale direzione prenderà la storia e cosa ospiterà la battaglia finale. Quello che ci porterà a tale epilogo è un avventura completamente immersa nel Wizarding World.

Hogwarts Legacy recensione ps5 mostri

Credibilità rispetto al genere

Vi abbiamo citato più volte, nel corso della nostra recensione di Hogwarts Legacy, il termine Wizarding World. Ma che cos’è questo Wizarding World e perché è così importante per comprendere al meglio il videogioco? Il paragone da fare va oltre il concetto stesso di lore, visto che si parla di un vero e proprio ecosistema narrativo. Se siete dentro il mondo dei giochi di ruolo, il paragone più facile è da fare con Forgotten Realms. Come suggerisce la parola stessa, è un mondo di gioco già ben identificato, con le sue regole, ambientazioni, protagonisti principali, bestiario e abilità da sviluppare.

Il Master (colui che decide cosa e come fare in un gioco di ruolo cartaceo), in questo caso Portkey Games e Avalanche Studios, ha scelto che storia raccontare in questo mondo di gioco, ed è fisiologico incappare in corsi e ricorsi storici. La “furbata” degli sviluppatori è stata quella di scegliere una narrazione quanto più cinematografica possibile, con sequenze epiche e ritmo mai lento e compassato. Detto ciò, il gameplay, oltre ad essere perfetto per il genere scelto diventa credibile anche in questo contesto ben individuato.

Hogwarts Legacy recensione ps5 castello gameplay

CONTROLLI/GAMEPLAY

Un’argomentazione complessa come la magia, declinata al meglio nel sistema di gioco. Un riconoscimento non scontato, visto il numero di cose da vedere e da fare nel corso dell’esperienza di gioco.

Feeling, complessità e accessibilità dei controlli

Per quanto conoscevamo, a grandi linee, il sistema dei controlli così come mostrato in video, la paura più grande giaceva nella capacità di gestire i vari incantesimi e declinarli nei momenti più “hot”. La scelta è stata quella di non complicare la vita a nessuno, suddividendoli tra essenziali (croce direzionale) e primari (R1+triangolo, quadrato, cerchio e X). Una separazione che diviene netta in combattimento, mettendo da parte gli essenziali. Nei momenti “esplorativi”, invece, si adotta una soluzione inclusiva, sfruttando tutto il parco incantesimi a disposizione.

Sul fronte accessibilità, preme evidenziare l’attenzione che gli sviluppatori hanno riservato un’attenzione particolare in ottica fruibilità, andando incontro a numerose esigenze. Dalle visive alle tattili, con semplificazione del layout dei controlli senza peggioramento dell’esperienza connessa. Di fatto, è la prima cosa che ci viene proposta di fare, ancora prima dell’editor del personaggio. Un segnale bello quanto gratificante.

Hogwarts Legacy recensione ps5 castello equipaggiamento

Struttura del gameplay e coerenza con il genere

Dopo aver costruito il nostro personaggio, mediante un editor piuttosto corposo ma non troppo complesso, il mondo di Hogwarts Legacy si apre dinnanzi a noi. L’intenzione degli sviluppatori è molto chiara. Un’esperienza che insegue fortemente la narrazione cinematografica delle storiche pellicole di Harry Potter, con quel costante alone di mistero che ci accompagna nel corso dell’esperienza di gioco.

Trattandosi di un action RPG, l’attenzione maggiore dei dev è stata quella di bilanciare questo dualismo nel migliore dei modi, riuscendoci alla perfezione. Era da tanto che non vedevamo una crescita del personaggio tanto coinvolgente quanto gratificante. Il sistema delle missioni, degli incarichi e delle sfide non ci lascia mai a bocca asciutta sul fronte delle ricompense. Questo “ciclo” è una vera e propria benzina per il fattore immersione, con una voglia matta di sbloccare la feature successiva ed alimentare il nostro potenziale.

Nei momenti chiave della storia succede sempre qualcosa che interessa la capacità del nostro maghetto di fare cose. Si parte con il potenziamento delle bacchette, si prosegue con le cavalcature, arrivano i talenti e così via. E in tutto questo “Ben di Dio”, nuovi incantesimi ed equipaggiamento saranno sempre pronti ad essere sbloccati.

Il castello di Hogwarts, così come le location in genere, offrono talvolta troppe cose da fare. In questa situazione è veramente facile perdere il filo del gameplay, e si finisce per fare altro rispetto alla missione/incarico attivo. Badate bene, questo non è una cosa negativa, tutt’altro. L’unico grande neo resta nel concepimento di Hogwarts Legacy come un’esperienza in solo e non condivisa. Purtroppo, nel medio-lungo periodo, si avverte il peso di questa scelta.

Hogwarts Legacy recensione ps5 ambientazione

DIMENSIONE ARTISTICA

Ok, ci fermiamo un attimo e respiriamo. Ma quanto è bello il mondo di gioco di Hogwarts Legacy? Non smetteremo mai di ripeterlo, tanto immersivo quanto aderente al contesto editoriale e cinematografico che tutti noi, chi più chi meno, conosciamo.

Ambientazione, stile e fattore immersione

Hogwarts Legacy è ambientato nel Wizarding World, un mondo magico presentato per la prima volta nella saga di Harry Potter e poi ripreso dai numerosi spin-off ed iniziative connesse. Essendo un prodotto che si rivolge principalmente ad una platea fan-based, il fattore immersione è garantito già dal primo minuto di gioco. L’alone di magia, misticismo e mistero pervade tutta l’esperienza di gioco, per un prequel che diventa credibile minuto dopo minuto.

Ogni luogo è perfettamente coerente con i canoni previsti dal Wizarding World. Si capisce sin da subito che, sotto il profilo artistico, il lavoro svolto è più che maniacale. Il castello di Hogwarts è una perfetta celebrazione di questo preciso concetto, con i viaggi rapidi – per quanto comodi – che assumono la fisionomia di un insulto gratuito verso chi ha speso anima e corpo per creare questa magia. Perché sì, di questo stiamo parlando, una vera e propria magia videoludica.

Hogwarts Legacy recensione ps5 castello hogwarts

Livello di definizione grafica

Hogwarts Legacy suona come il canto del cigno dell’Unreal Engine 4. Un motore grafico che ha attraversato quasi ben due generazioni di console e che ancora riesce a regalare delle emozioni come quelle vissute in questa esperienza magica. Vi sono ben 3 modalità per capire in che modo vogliamo allietare il nostro senso estetico. Iniziamo da quella che predilige gli fps alla risoluzione, che punta tutto sulla stabilità dei 60fps e una risoluzione che tende ad avvicinarsi più ai 1600p che ai 1800p. Molto comoda nei combattimenti, quasi deleteria nei momenti esplorativi.

Le altre due puntano ad evidenziare la risoluzione, con o senza ray tracing attivo. Il frame rate si attesta intorno ai 30fps, con dei cali di frame piuttosto importanti in momenti di alta densità di elementi grafici a video. In queste due modalità si ha, però, la possibilità di apprezzare al meglio il livello qualitativo delle texture grafiche e la dovizia dei dettagli dei vari elementi in genere. Standing ovation nelle stanze con il pavimento in marmo, il ray tracing è in grado di fare altrettante magie.

Colonna sonora ed effetti audio

Se non siete “a secco” dai vari film della saga di Harry Potter, riconoscerete, senz’altro lo stile dei motivetti e delle colonne sonore che ci accompagneranno nel corso dell’esperienza di gioco. Un altro elemento che ci porta a riconoscere la sua inclinazione decisamente fan-based, oltre a essere fondamentale in chiave immersione. Meno utile la sua presenza all’interno delle cut-scene dialogate.

Sul fronte effetti audio, l’orizzonte del campionamento dei vari effetti sonori è oggettivamente importante. Quando si è in duello, in particolare, si ha la possibilità di apprezzare al meglio l’estensione sonora che descrive i vari incantesimi, non denotando mai episodi di “riutilizzo”. Tutti effetti sonori originali e unici rispetto all’incantamento scagliato.

Hogwarts Legacy recensione ps5 castello duelli

INTRATTENIMENTO

Purtroppo, non è tutta rose e fiori. L’assenza della componente multigiocatore è una cosa che non ci è andata per niente a genio, soprattutto quando ci si avvicina all’endgame e le cose da fare iniziano a scarseggiare.

Modalità di gioco e rigiocabilità

Arriviamo alle dolenti noti di Hogwarts Legacy. Al momento in cui pubblichiamo la seguente recensione nulla è stato confermato circa la presenza di contenuti post lancio. Questo significa che, una volta arrivati all’endgame vi toccherà andare in giro per il castello di Hogwarts e recuperare tutte le missioni ed incarichi non ancora completate. Perfetto per il completista di turno, anche per via dell’importante numero di puzzle e segreti da svelare.

Oltre alla storia, non vi sono altre modalità di gioco a disposizione. Si vocifera di una possibile introduzione del gioco del Quidditch, anche se, al momento della presente pubblicazione, nulla è stato ufficializzato. Il grande assente di peso resta sempre e comunque la componente multigiocatore che poteva servire a rinnovare costantemente l’interesse verso il gioco.

Feature multigiocatore e predisposizione allo streaming

Hogwarts Legacy è stato concepito come un’esperienza standalone, o almeno è quello che hanno fatto intendere sinora gli sviluppatori. Giusto o sbagliato o che sia – argomentazione del tutto soggettiva – la scelta operata limita il suo utilizzo una volta giunti al fatidico endgame. Per quanto il vostro spirito completista possa sentirsi appagato, è facile finire nell’apatia da ripetitività, visto che le attività tenderanno ad assomigliarsi tra loro in maniera del tutto fisiologica.

Sul fronte spettacolo nulla questio. Abbiamo visto in questi giorni i numeri degli spettatori aumentare a vista d’occhio nel corso delle nostre live. Vi sono, inoltre, dei Twitch drop dedicati, con ricompense di gioco da sbloccare una volta raggiunti un numero di minutaggio di live a tema Hogwarts Legacy. Un motivo in più per venirci a trovare numerosi.

ROCCAT presenta la sua nuova tastiera da gaming Magma Mini 60%

0

ROCCAT, il pluripremiato brand di periferiche per PC del produttore di cuffie e accessori da gaming Turtle Beach Corporation, ha annunciato che la sua nuova tastiera da gaming Magma Mini 60% è ora disponibile. Magma Mini nel suo formato più compatto del 60%, offre il meglio fra prestazioni e durata combinate con la tecnologia proprietaria di interruttori a membrana. La piastra superiore di Magma Mini è completamente illuminata con cinque zone programmabili che mostrano la straordinaria illuminazione AIMO RGB di ROCCAT. Magma Mini è stata inoltre progettata pensando alla massima durata ed è classificata IP33 contro acqua e polvere. La tastiera Magma Mini è ora disponibile presso retailer selezionati per soli € 49,99.

Il popolare sito web di recensioni tecnologiche TechRadar ha pubblicato la sua recensione della nuova Magma Mini di ROCCAT e gli ha assegnato un punteggio di 4,5/5, definendola, “Un’ottima tastiera da gioco a un prezzo ancora migliore.” Il sito di gaming MP1st definisce Magma Mini, “Liquid Fire” e osserva: “Con un formato più compatto del 60%, c’è ben poco da competere con esso quando si tratta di funzionalità, come la piastra superiore RGB personalizzabile, i tasti silenziosi e Funzionalità Easy-Shift[+]™, che manca a molte altre mini-tastiere.”

Magma Mini di ROCCAT è la scelta perfetta per i giocatori su PC che desiderano aggiungere una straordinaria illuminazione RGB al loro setup a un prezzo interessante.” ha dichiarato Juergen Stark, Chairman e CEO presso Turtle Beach Corporation. “I prodotti Magma e Magma Mini di ROCCAT ridefiniscono ciò che i giocatori dovrebbero aspettarsi dalle moderne tastiere a membrana in termini di prestazioni e spingono ulteriormente i confini con l’illuminazione RGB che permette di effettuare un upgrade a qualsiasi desktop.”

La tastiera da gaming Magma Mini 60% ha una piastra superiore traslucida con 10 retroilluminazione a LED e cinque zone RGB programmabili. L’illuminazione AIMO di ROCCAT consente ai giocatori di vivere un’esperienza vivida e coinvolgente con 16,8 milioni di opzioni di colore RGB e si sincronizza con altri prodotti ROCCAT abilitati AIMO per creare una straordinaria gaming station per PC.

Magma Mini ha tasti a membrana reattivi con un punto di attivazione rapido e intermedio. La tecnologia EasyShift[+] di ROCCAT fornisce funzionalità chiave estese e la tecnologia anti-ghosting permette ai giocatori di premere fino a 20 tasti contemporaneamente nel pieno della battaglia, e tutti si registreranno come previsto. Inoltre, il cavo di alimentazione di Magma Mini si collega sul lato sinistro della tastiera, rendendolo perfetto per i giocatori che giocano con la tastiera inclinata, lasciando più spazio per movimenti più ampi del mouse.

L’arte e il making of di Hogwarts Legacy, artbook edito da Panini Comics

0

I fan sono in trepidazione: è in uscita oggi, 10 febbraio, Hogwarts Legacy, l’epico gioco di ruolo immersivo d’azione ambientato nel mondo magico di Harry Potter sviluppato da Avalanche Software e pubblicato da Warner Bros. Per immergersi nelle varie fasi che hanno portato alla realizzazione dell’attesissimo gioco, il volume da non perdere è L’arte e il making of di Hogwarts Legacy, artbook edito da Panini Comics e disponibile in fumetteria, libreria e su panini.it in contemporanea con l’uscita del videogame.

Con le sue oltre 250 pagine, questo splendido artbook porterà tutti i lettori dietro le quinte del gioco, grazie alle interviste esclusive allo studio Avalanche, straordinari bozzetti preliminari, schede descrittive e curiosità sui professori e il personale della scuola, rendering e illustrazioni che catapulteranno gli appassionati nella creazione di un’esperienza di gioco unica.

Un volume ricco di informazioni, illustrazioni e magia, un perfetto compendio che accompagnerà i fan di Harry Potter nella scoperta di Hogwarts Legacy.

L'arte e il making of di Hogwarts Legacy

Sviluppato da Avalanche Software e pubblicato da Warner Bros. Games sotto l’etichetta Portkey Games, Hogwarts Legacy è un gioco di ruolo immersivo d’azione open world ambientato nel mondo magico del 1800. I giocatori iniziano il loro quinto anno di scuola e partono per un viaggio che li porterà a esplorare ambientazioni nuove e familiari, scoprire animali magici, preparare pozioni, imparare incantesimi, sviluppare i propri talenti e rendere unico il proprio personaggio per diventare il mago o la strega dei loro sogni. Hogwarts Legacy per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC è disponibile da oggi, mentre arriverà su PlayStation 4 e Xbox One il 4 aprile e su Nintendo Switch il 25 luglio.

Nintendo aggiunge i giochi per Game Boy e Game Boy Advance su Switch Online

0

Nintendo ha aggiunto oggi al suo catalogo di console virtuali, annunciando durante il suo ultimo Nintendo Direct che i titoli per Game Boy e Game Boy Advance sarebbero stati disponibili più tardi oggi.

Per gli abbonati a Nintendo Switch Online, il catalogo del Game Boy includerà nove giochi al momento del lancio, con altri giochi che verranno aggiunti in futuro. Saranno inoltre disponibili tre diversi filtri dello schermo: Game Boy, Game Boy Pocket e Game Boy Color, così come il gioco cooperativo locale e online per un massimo di 2 giocatori. L’elenco dei giochi in arrivo nel catalogo virtuale di Game Boy al momento del lancio include:

  • Tetris
  • Super Mario Land 2 – 6 Golden Coins
  • The Legend of Zelda: Link’s Awakening DX
  • Gargoyle’s Quest
  • Game & Watch Gallery 3
  • Alone in the Dark: The New Nightmare
  • Metroid II – Return of Samus
  • Wario Land 3
  • Kirby’s Dream Land

Per coloro che si abbonano a Nintendo Switch Online e al suo Expansion Pass, il catalogo di Game Boy Advance conterrà sei giochi al momento del lancio e includerà anche la modalità cooperativa online e locale per un massimo di quattro giocatori. I giochi di lancio per il Game Boy Advance virtuale sono:

  • Super Mario Advance 4: Super Mario Bros. 3
  • WarioWare, Inc.: Mega Microgame$
  • Kuru Kuru Kururin
  • Mario Kart: Super Circuit
  • Mario & Luigi: Superstar Saga
  • The Legend of Zelda: The Minnish Cap

Sia il catalogo virtuale di Game Boy che di Game Boy Advance saranno disponibili più tardi oggi.

Tron: Identity, il trailer rivela la finestra della data di uscita

0

Durante l’ultimo Direct di Nintendo mercoledì, la società ha rivelato che il nuovo videogioco Tron, Tron: Identity, uscirà nell’aprile 2023. Il gioco, sviluppato da Bithell Games, vede lo sviluppatore Mike Bithell – che ha realizzato il videogioco di successo  Thomas Was Alone  nel 2012 e  John Wick Hex  – ora espandersi in un mondo molto più vasto in questo ultimo gioco. Non è stata elencata alcuna data di rilascio specifica, ma il video ha notato che sarebbe arrivato “prima su console”, con il gioco elencato per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

Durante la breve discussione del gioco durante il Nintendo Direct, il gioco è stato preso in giro come una “avventura rompicapo narrativa”, con i giocatori che devono navigare attraverso un “mondo pericoloso”. Un piccolo sguardo al gioco ha anche mostrato alcuni degli stili artistici e delle opzioni di dialogo che appariranno nel gioco.

Secondo l’ elenco del negozio Steam  per il gioco,  Tron: Identity  sarà un’avventura visual novel che segue Query, un programma investigativo che ha il compito di scoprire il mistero di ciò che è stato preso.

Attualmente, non si sa molto altro sul gioco, ma il suo breve elenco di caratteristiche sulla sua pagina Steam promette “una nuova estensione del  franchise di Tron “, inclusi server mai visti prima pieni di programmi originali, oltre alla possibilità di esplora una griglia nuova di zecca con la sua struttura unica.

Call of Duty 2023 sarà un gioco autonomo, non più un DLC Modern Warfare II

0

Rapporti precedenti hanno affermato che Activision non aveva in programma di rilasciare un Call of Duty completo nel 2023, optando invece per una grande espansione per Modern Warfare II del 2022. Tuttavia, un nuovo rapporto ha affermato che Activision ha cambiato rotta e sta trasformando quell’espansione nella sua versione.

Come riportato da Insider Gaming, questo DLC era in lavorazione, ma il progetto ha “cambiato direzione” e sarà una “versione standalone premium completa pianificata per il 2023“. Non ci sono molti dettagli, ma dovrebbe essere fortemente radicato nella serie Modern Warfare, il che ha senso se fosse originariamente un DLC per Modern Warfare II. Tuttavia, non è confermato se questo gioco si chiamerà Modern Warfare III.

Il giornalista di Bloomberg Jason Schreier ha notato che questo titolo sarà guidato da Sledgehammer Games e Insider Gaming ha estrapolato che sarà un progetto collaborativo come altri giochi di Call of Duty . Data la frequenza, le dimensioni e il numero di sviluppatori elencati in ogni voce, tutto è allineato. Sledgehammer Games ha guidato Advanced WarfareWWII e Vanguard in passato.

Schreier ha anche twittato dopo questo ultimo rapporto notando che il gioco di Treyarch era previsto per il 2023, ma è stato posticipato al 2024. Ciò ha quindi portato Activision a voler “riempire gli spazi vuoti” con più contenuti di Modern Warfare II , che si sono trasformati nella sua stessa versione. Ha poi detto che proverà a rispondere alla domanda su come le mappe multiplayer di questo gioco del 2023 interagiranno con le mappe di Modern Warfare II, se lo faranno poiché non è chiaro se le parti multiplayer faranno parte dello stesso pool.

Il rapporto di Insider Gaming fa seguito a una dichiarazione rilasciata da Activision di recente e subito dopo il lancio di Modern Warfare II, in cui la società ha affermato che stava rilasciando una “versione premium annuale completa”. Ciò era in conflitto con le segnalazioni precedenti e implicava che Activision stesse parlando molto bene del DLC o avesse cambiato i suoi piani. Questo ultimo rapporto di Insider Gaming e la nota aggiunta di Schreier suggeriscono fortemente che sia stato quest’ultimo.

Insider Gaming ha anche affermato che questa puntata del 2023 avrà due beta e un periodo di accesso anticipato per la campagna. È anche previsto il rilascio sull’ultima generazione di console e sull’attuale lotto di sistemi proprio come Modern Warfare II .

L’outlet ha notato che ha già beta, accesso anticipato e date di rilascio complete che fluttuano internamente. La sua prima beta sarà disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5 il 6 ottobre e durerà fino al 10 ottobre prima di arrivare su Xbox One, Xbox Series X|S e PC il 12 ottobre e fino al 16 ottobre. secondo quanto riferito, è previsto per il 2 novembre mentre il rilascio completo è il 10 novembre.

Tuttavia, non è chiaro quando il gioco verrà effettivamente rivelato. Modern Warfare II è stato annunciato nel maggio 2022 , correttamente rivelato nel giugno 2022 ed è uscito nell’ottobre 2022. Dato quanto i due sembrano rispecchiarsi l’un l’altro, è possibile che questa voce senza nome faccia eco ad alcuni di questi schemi.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, il trailer arriva insieme alla Collector’s Edition e alla presentazione degli amiibo

0

Dopo alcune piccole anticipazioni, Nintendo ha finalmente rivelato di più su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Questo sequel di Breath of the Wild ha ricevuto un nuovo trailer durante il Nintendo Direct di febbraio 2023. È ancora previsto per il 12 maggio e costerà $ 69,99, un aumento di $ 10 rispetto al prezzo tipico di Nintendo.

Questo nuovo trailer presenta una parte maggiore della storia, pur conservando alcuni dei segreti del gioco. Mostra anche alcuni dei suoi sistemi di gioco, che includono veicoli a terra e volanti, macinazione su rotaie, nuovi tipi di frecce, diversi nemici da combattere e altro ancora.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom avrà anche un’edizione da collezione e un amiibo. L’edizione da collezione costerà 129,99 e includerà un set di spille, steelbook, copia del gioco, poster e art book. L’amiibo ha Link che apparentemente usa uno dei suoi nuovi poteri e sbloccherà una nuova skin per parapendio. Anche altri amiibo di Zelda sbloccheranno diverse skin per il parapendioSi diceva che questo sarebbe arrivato con l’annuncio del suo prezzo di $ 69,99, che Nintendo ha confermato poco dopo lo spettacolo . Questo aumento di $ 10 è iniziato a trapelare il 7 febbraio attraverso vari rivenditori, incluso l’eShop.

Wild Hearts: Il trailer cinematografico è pieno di grandi bestie

0

Wild Hearts uscirà il 17 febbraio su PlayStation 5, Xbox Series X | S e PC e ha avuto diversi video di gioco prima del suo lancio. Tuttavia, quest’ultimo video è un trailer cinematografico, che presenta alcune delle bestie del gioco attraverso una lente diversa.

Il video ripercorre la premessa generale di Wild Hearts , in quanto i giocatori sono cacciatori che costruiscono antiche strutture Karakuri e utilizzano il lavoro di squadra per affrontare bestie formidabili chiamate Kemono attraverso il territorio feudale di ispirazione giapponese chiamato Azuma. La maggior parte dei Kemono del trailer sono stati nei video precedenti , come il cinghiale gigante, l’uccello e il gorilla roccioso. Tuttavia, questo trailer cinematografico termina con una presa in giro di un nuovo enorme orso simile a una montagna.

Il video non dà uno sguardo al gameplay, ma EA ha rilasciato altri trailer che entrano nei suoi sistemi. Questi altri video hanno un gameplay reale che mostra le sue meccaniche in stile Monster Hunter e la modalità cooperativa a tre giocatori (che è multipiattaforma). E mentre sembra la serie gigante di Capcom, Wild Hearts sembra avere un ritmo leggermente diverso perché è stato sviluppato da Omega Force, lo studio dietro il franchise di Dynasty Warriors.

Xbox Game Pass: rivelata la lineup di febbraio 2023

0

Il prossimo lotto di giochi in arrivo a febbraio 2023 su Xbox Game Pass è stato finalmente rivelato. Xbox ha mostrato i sei giochi in arrivo nelle prossime settimane, inclusi giochi come Madden 23Shadow Warrior 3: Definitive Edition e altri.

Secondo un post sul sito Web di Xbox, questi sei giochi sono per lo più costituiti da titoli più vecchi. L’unico grande successo è Atomic Heart, che è l’imminente sparatutto in prima persona ispirato a Bioshock ambientato in una versione alternativa della Russia sovietica negli anni ’50. È stato originariamente annunciato nel 2017 ed è passato molto tempo. Shadow Warrior 3: Definitive Edition è un altro sparatutto per giocatore singolo in arrivo sui servizi in abbonamento ed è un remaster di ultima generazione del gioco ricevuto in modo mediocre che Flying Wild Hog ha rilasciato nel 2022 .

La scaletta completa è la seguente:

  • Madden NFL 23 (console e PC) EA Play (tramite Game Pass Ultimate su console) – 9 febbraio
  • SD Gundam Battle Alliance (Cloud, console e PC) – 9 febbraio
  • Mount & Blade II: Bannerlord (Cloud, console e PC) – 14 febbraio
  • Cities: Skylines – Remastered (Cloud e Xbox Series X|S) – 15 febbraio
  • Shadow Warrior 3: Definitive Edition (Cloud, console e PC) – 16 febbraio
  • Atomic Heart (Cloud, console e PC) – 21 febbraio

Anche Wild Hearts, l’imminente gioco in stile Monster Hunter  di Electronic Arts , riceverà una prova per gli abbonati a Game Pass Ultimate il 13 febbraio. Gli abbonati a Game Pass Ultimate possono anche riscattare il DLC Modern Living Bundle di Fallout 76 e Dragon di The Elder Scrolls Online Slayer Bundle DLC in questo momento.