Home Blog Pagina 258

Call of Duty: Vanguard in arrivo dal 5 novembre

0

Dal  5 novembre i giocatori potranno cambiare le sorti della guerra e vivere la Seconda Guerra Mondiale come mai prima d’ora in Call of Duty: Vanguard. Insieme a una nuova esperienza Warzone perfettamente integrata in arrivo entro la fine dell’anno, l’enorme quantità di contenuti di Call of Duty fornirà ai giocatori un’offerta senza rivali.

Vanguard offre il pacchetto completo ai fan di Call of Duty attraverso le modalità Campagna, Multigiocatore online e Zombie in cooperativa. I giocatori scopriranno le origini delle forze speciali mentre cambiano il corso della storia, formando la Task Force One in una vasta campagna narrativa della Seconda Guerra Mondiale che si estende sui fronti orientale e occidentale dell’Europa, su quello del Pacifico e del Nord Africa. Il multigiocatore offre 20 mappe fin dal giorno del lancio, mentre i fan di Zombie sperimenteranno un’esperienza di gioco tipica dei non morti, che segna il primo crossover Zombie del franchise.

Entro la fine dell’anno, i giocatori di Vanguard potranno immergersi in una nuova esperienza di Call of Duty: Warzone totalmente integrata, con una mappa completamente nuova, un nuovo gameplay e nuove esperienze. Questo è il Call of Duty più connesso di sempre, tutto alimentato dal motore Call of Duty di nuova generazione introdotto in Modern Warfare.

Call of Duty: Vanguard è pronto a offrire una straordinaria gamma di esperienze di gioco per l’intera community di Call of Duty. L’ampiezza dei contenuti di Vanguard è un segno distintivo del titolo, con il maggior numero di mappe multiplayer di sempre al giorno del lancio e il primo crossover Zombie nella storia di Call of Duty“, ha affermato Johanna Faries, General Manager Call of Duty di Activision. “I fan di Warzone sperimenteranno anche una serie di entusiasmanti novità in arrivo come parte del lancio. Non vediamo l’ora di condividerle”.

Call of Duty: Vanguard è ora disponibile per il preordine. L’uscita del titolo è prevista su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC a partire dal 5 novembre. La nuova esperienza di Call of Duty: Warzone uscirà entro la fine dell’anno.

Marvel Future Revolution: il gameplay e altri dettagli sul videogioco

0

L’Universo della Marvel, nato con i fumetti e oggi espansosi al cinema, è ormai una realtà quantomai stratificata e complessa, contenente storie e personaggi iconici e noti in ogni dove. Non sorprende dunque che tale patrimonio sia poi confluito anche nell’ambito dei videgiochi, con titoli come Marvel’s Guardians of Galaxy e Marvel’s Avengers. Un nuovo videogioco dedicato a tale mondo è ora in arrivo ed è intitolato Marvel Future Revolution. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Marvel Future Revolution: la data di uscita e dove poterlo giocare

Pubblicato da Netmarble, Marvel Future Revolution ha una data di uscita attualmente fissata al 25 agosto 2021. Al momento non è noto se il gioco avrà un prezzo e a quanto questo ammonterà, ma è invece certo che questo sarà disponibile unicamente per dispositivi mobile quali iOS e Android. Per quanto riguarda quest’ultimo, è necessario disporre di una versione 6.0 o successiva. Il gioco ha una dimensione pari a 82M e necessità dunque di tale spazio affinché si possa correttamente eseguire il download. Per iOS, invece, è rischiesta una versione 11.0 o successiva e 1.7GB di spazio nella memoria.

Marvel Future Revolution: la trama, il gameplay e i personaggi del videogioco

Il nuovo videogioco incentrato sull’universo narrativo della Marvel ha inizio a partire da una convergenza, a causa della quale varie dimensioni hanno iniziato a fondersi in un’unica Terra. La conseguenza più immediata di ciò, è stata la scomparsa di diverse delle dimensioni un tempo esistenti. Nel tentativo di contrastare le forze del male desiderose di approfittare di questo caos, i supereroi Marvel hanno intrapreso una vera e propria guerra interdimensionale, la più difficile da loro affrontata. Sull’orlo della sconfitta, solo il sacrificio di Visione ha potuto concedere loro il tempo necessario per poter ancora ribaltare le sorti dello scontro.

Marvel Future Revolution si configura come il primo RPG open world dell’universo Marvel. Date queste caratteristiche, all’interno del gioco si potranno esplorare un’ampia gamma di regioni, tra cui si annoverano Nuova Stark City, Quartier Generale di Omega Flight, Terra Xandar, Impero Hydra, Midgardia e Sakaar. Ognuno di questi ambienti vanta naturalmente caratteristiche uniche, strettamente derivate dai fumetti da cui sono tratti. In questo contesto si potranno impersonare personaggi come Spider-Man, Iron Man, Captain America, Doctor Strange, Black Widow, Captain Marvel, Tempesta e Star Lord.

Marvel Future Revolution gameplay

Ogni personaggio, anche in questo caso dotato delle caratteristiche ormai note ai fan, vanta anche una serie di personalizzazioni per quanto riguarda il look del costume. A contrapporsi a questi supereroi vi sono ovviamente alcuni dei più classici ed iconici villain della Marvel. Si ritrova dunque il temibile Thanos, ma anche M.O.D.O.K., Ultron, Teschio Rosso e Loki. Infine, tra i PNG si annoverano Rocket Raccon, Thor, Valchiria e Nick Fury. Questi personaggi potranno essere utilizzati anche in modalità co-op, collaborando con i propri amici per sconfiggere i cattivi del gioco.

Il gioco presenta anche cinque diverse modalità di gioco. La prima è Blitz, la quale prevede una battaglia fra squadre composta da 4 persone contro i super cattivi Marvel. Operazione Speciale, invece, porta il giocatore ad avere il compito di salvare e proteggere più civili possibile, ponendosi in competizione contro gli altri giocatori presenti. Vi è poi la modalità Incursione, dove in tempo reale ci si dovrà scontrare con vari nemici, collaborando per sconfiggerne quanti più possibile. Con Guerra Omega, invece, lo scontro è tra eroi di più dimensioni, con la necessità di portare la propria squadra alla vittoria. Infine, Duello Dimensionale richiede di mettersi alla prova con una battaglia senza esclusione di colpi.

Marvel Future Revolution: il trailer del videogioco

Fonte: MarvelFutureRevolution

Lone Echo II: tutto quello che c’è da sapere sul videogioco in VR

0

La realtà virtuale è ormai sempre più presente nell’ambito dell’audiovisivo, consentendo a quanti ne fruiscono di vivere esperienze uniche ed estremamente coinvolgenti. Lo spettatore o giocatore è infatti portato in mondi e contesti lontani, il tutto rimanendo all’interno di una stanza. Questa tecnologia, oggi presente su più fronti, trova nei videogiochi un terreno particolarmente fertile. Sono infatti molti i titoli che la utilizzano per rendere le proprie avventure ancor più dinamiche e affascinanti. Tra questi si potrà a breve annoverare anche Lone Echo II, sviluppato dalla Ready At Dawn.

Questo è il sequel di Lone Echo, uscito nel 2017, il quale era mbientato a bordo di una stazione spaziale in orbita attorno a Saturno e consentiva ai giocatori di muoversi a gravità zero afferrando e spingendo via dall’ambiente. Per Lone Echo II, gli sviluppatori sono ora concentrati sull’espansione del mondo di gioco e sulla costruzione delle meccaniche di gameplay che riformulassero quelle del precedente titolo. Lone Echo II vanta inoltre nuovi strumenti, enigmi più complessi e nuovi nemici da sconfiggere.

Per tutti gli amanti di questa tipologia di giochi, si tratta dunque di un videogioco particolarmente atteso, che potrà regalare momente di grande intrattenimento. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la data di uscita.

Lone Echo II: la data di uscita, gli Oculus Quest e altri dettagli

Pubblicato dalla stessa Ready At Dawn in collaborazione con la Oculus VR, Lone Echo II era inizialmente previsto per il 24 agosto 2021, ma il 12 di questo stesso mese gli sviluppatori hanno comunicato che la data di uscita ufficiale è stata sposata ed è ora fissata verso la fine dell’anno. Il motivo di questo rinvio è dato dall’attuale crisi sanitaria, che ha reso più complessa l’ultimazione del titolo. Per poterlo rifinire nei minimi dettagli, gli sviluppatori hanno dunque affermato di aver bisogno di più tempo. Al momento della sua pubblicazione, Lone Echo II sarà poi giocabile su PC Microsoft Windows al prezzo di 39,99€.

Per usufruire al meglio del gioco, ci si potrà in particolare avvalere del Oculus Rift S e del nuovissimo Quest 2 di Oculus. Il successore del primo Oculus Quest è stato rilasciato nell’ottobre del 2020, e come il suo predecessore è in grado di funzionare sia come visore autonomo con un sistema operativo interno basato su Android, sia con il software VR compatibile con Oculus in esecuzione su un computer desktop quando connesso tramite USB o Wi-Fi. È un aggiornamento dell’originale Oculus Quest con un design simile, ma con un peso più leggero, specifiche interne aggiornate, un display con una frequenza di aggiornamento e una risoluzione per occhio più elevate e controller Oculus Touch aggiornati.

Lone Echo II gameplay

Lone Echo II: la trama e il gameplay del videogioco in VR

Dopo gli eventi visti in Lone Echo, il capitano Olivia “Liv” Rhodes e Echo One “Jack”, l’androide controllato dal giocatore, si ritrovano ora 400 anni nel futuro. In questo contesto scoprono di essere a bordo di una misteriosa stazione spaziale che sembra essere stata abbandonata. Scoprono però che la biomassa che hanno già incontrato nel precedente capitolo si è ora evoluta in una forma mobile chiamata “zecche” che sono attratte dalle fonti di energia. Liv e Jack devono dunque confrontarsi con questa presenza, risolvendo il mistero dietro quella misteriosa stazione spaziale se vogliono ritrovare la strada di casa.

Questo sequel riporta tutte le caratteristiche innovative che hanno reso l’originale così popolare, inclusi i controlli a gravità zero, le immagini nitide e una storia particolarmente emotiva. Occorrerà utilizzare un nuovo assortimento di strumenti per superare sfide complesse e scoperte sorprendenti dello spazio profondo in un lontano futuro. Lone Echo II presenta infatti un gameplay simile al suo predecessore, che ruota attorno alla locomozione a gravità zero, con il giocatore che afferra e spinge via vari oggetti nell’ambiente. I giocatori sono inoltre dotati di propulsori da polso e un booster EVA che consente loro la piena mobilità nell’ambiente a gravità zero.

Il gameplay si basa poi sulla risoluzione di enigmi attraverso l’interazione con gli oggetti nel mondo di gioco, come gru, porte, oggetti di alloggiamento, mappe olografiche, ecc. I giocatori hanno accesso a una varietà di strumenti tra cui gli strumenti di scansione e taglio di Lone Echo. Il gioco differisce però da Lone Echo in quanto ci sono qui anche alcuni nemici che il giocatore deve evitare e distrarre. Assumendo il ruolo di Jack, si potrà vivere tutto ciò attraverso un’immersiva esperienza in VR a 360°. Si potrà così aiutere il capitano Olivia Rhodes a risolvere il mistero sempre più minaccioso avvalendosi anche di dialoghi interattivi che renderanno l’esperienza ancor più completa.

Lone Echo II: il trailer del videogioco

Fonte: Oculus

Aliens: Fireteam Elite, il gameplay e altri dettagli sul videogioco

0

Ambientato nell’iconico universo di Alien, Aliens: Fireteam Elite è uno sparatutto cooperativo di sopravvivenza in terza persona sviluppato dalla Cold Iron Studios.  Questo vede una squadra di marine temprati in una lotta disperata per contenere la minaccia degli Xenomorfi in continua evoluzione. Si tratta inoltre del primo gioco di Alien da Alien: Blackout ed è un sequel autonomo della trilogia originale di Alien. A differenza di Alien: Isolation, Fireteam Elite si concentra però maggiormente sull’azione piuttosto che sul survival horror.

Quella di Alien è una delle saghe cinematografiche di fantascienza horror più celebri di sempre, arrivata per la prima volta sul grande schermo nel 1979 con l’omonimo film diretto da Ridley Scott. Da quel momento, lo scontro tra esseri umani e alieni non è più stato lo stesso, ma ha assunto forme sempre nuove e appassionanti. Non stupisce che ancora oggi, a distanza di decenni, quell’universo narrativo risulti tanto affascinante. Molto c’è ancora da raccontare e i videogiochi ad esso dedicato contribuiscono alla scoperta di ulteriori dettagli. Con Aliens: Fireteam Elite si potrà dunque tornare in questo contesto per nuove spaventose sfide.

Tutti gli amanti di questo genere, come anche i fan della saga, troveranno dunque un nuovo capitolo che porta il giocatore ad avere come obiettivo primario l’eliminazione dei terrificanti Xenomorfi, in tutte le loro varianti possibili. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua modalità multiplayer. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la data di uscita e molto altro.

Aliens: Fireteam Elite, la data di uscita, il prezzo e le edizioni del videogioco

Pubblicato dalla stessa Cold Iron Studios, Aliens: Fireteam Elite ha una data di uscita fissata al 24 agosto 2021. A partire da quel momento sarà giocabile su PC Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series  X/S. Il gioco sarà acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima sugli store ufficiali delle console come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di €39,99. Per quanto riguarda i requisiti di sistema, questi prevedono un Sistema Operativo Windows 10 e un Processore AMD Ryzen 5 1600AF o Intel i5-7400.

Occorre poi disporre di 16GB di RAM e 30GB di spazio libero su disco. In ultimo, per la Scheda Grafica è richiesta una tra AMD RX 480 8GB o Nvidia GTX 1060 6GB. Il gioco, inoltre, sarà disponibile anche con una Deluxe Edition da 69,99€. Questa aggiunge all’Edizione standard il Pacchetto Veterano dell’Endeavor (contente diverse skin, colori per armi e accessori) e il Pass Endeavor, contenente invece 4 bundle DLC cosmetici che includono skin per i kit delle classi, colori arma, accessori per la testa e altro e che verranno pubblicati nei futuri aggiornamenti del gioco.

Aliens: Fireteam Elite, la trama, il gameplay e il cross-play del videogioco

All’interno di Aliens: Fireteam Elite si avrà un ruolo fondamentale negli epici eventi che si verificano 23 anni dopo la trilogia originale Alien. In qualità di Marine coloniale di stanza a bordo della UAS Endeavour, si dovranno combattere terrificanti minacce Xenomorfe. Nel corso del gioco ci si troverà infatti a dover affrontare oltre 20 tipi di nemici, inclusi 11 diversi Xenomorfi lungo la scala evolutiva da Facehuggers a Praetorian, ognuno progettato con la propria intelligenza per tendere imboscate, superare in astuzia e sventrare i marine vulnerabili.

Per sopravvivere alle minacce extraterrestri occorrerà dunque utilizzare strategie di copertura e di squadra. Gli alieni potranno però invadere il campo da ogni angolazione, attraversando porte e prese d’aria, arrampicandosi su pareti e soffitti e potendo così colpire nell’oscurità con una ferocia inquietante. Per opporsi a tali creature, si potrà però scegliere tra cinque classi uniche: Artigliere, Demolitore, Tecnico, Medico e Esploratore. Ognuno di questi vanta abilità speciali e vantaggi unici. Con loro si potrà utilizzare un vasto arsenale di oltre 30 armi e oltre 70 mod/accessori nel tentativo di sradicare la minaccia aliena.

Aliens Fireteam Elite gameplay

Un innovativo Perk Board, inoltre, modifica e migliora le abilità, mentre un esclusivo sistema di Challenge Card altera l’approccio a ogni missione della campagna, offrendo una nuova esperienza ad ogni partita. Il gioco, dunque, si fonda sulla cooperazione ed è per questo che la modalità multiplayer è qui particolarmente importante. Gli sviluppatori, tuttavia, hanno dichiarato che Aliens: Fireteam Elite non prevedrà la possibilità del cross-play, e dunque i possessori di console diverse non potranno giocare in partite uniche.

Sarà tuttavia presente un cross-play generazionale, ovvero con la possibilità per i possessori di PlayStation 4 e PlayStation 5 o di Xbox One e Xbox Series X/S di giocare tra loro. Se uno dei giocatori dovesse abbandonare la campagna di gioco nel bel mezzo di questa, ciò non darà vita a problemi, poiché il giocatore mancante verrà sostituito da un bot guidati da intelligenza artificiale.

Aliens: Fireteam Elite, il trailer del videogioco

Fonte: AliensFireteamElite

Song of Iron: il gameplay e altri dettagli sul videogioco

0

Il mondo dei vichinghi è da sempre fonte di grande fascino e continuamente viene raccontato attraverso opere audiovisive di diverso genere. Non ultimi, anche i videogiochi hanno basato su tale immaginario molte storie di vario tipo e genere. Un nuovo titolo a riguardo e di prossima uscita è Song of Iron, sviluppato dalla Resting Relic, e interamente incentrato su un contesto cupo e violento come quello vichingo, dove la specie umana si scontra con elementi fantasy, da luoghi magici a creature di varie tipologie.

Song of Iron offre dunque un’avventura a scorrimento che presenta elementi variegati e che richiederanno al giocatore di doversi misurare con situazioni sempre diverse e da decifrare. Gli appassionati troveranno dunque qui tanto materiale con cui misurarsi, intraprendendo un’avventura attraverso ambienti diversi e vivendo esperienze coinvolgenti tanto da un punto di vista visivo quanto per quanto riguarda le dinamiche di gioco.

Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la data di uscita.

Song of Iron: la data di uscita, il prezzo e altri dettagli sul videogioco

Pubblicato dalla Resting Relic, Song of Iron ha una data di uscita fissata al 31 agosto 2021. A partire da quel momento sarà giocabile su PC Microsoft Windows, Xbox One e Xbox Series  X/S. Il gioco sarà acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima sugli store ufficiali delle console come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di €19,99. Come si noterà, il gioco è un’esclusiva per PC e Xbox, ma a differenza di molti altri titoli simili, Song of Iron non sarà disponibile dal day one su Xbox Game Pass.

Attualmente, inoltre, non è dunque prevista una distribuzione anche sulle console della PlayStation. Non è però escluso che il gioco possa poi venire esteso anche a queste in futuro. Per quanto riguarda i requisiti di sistema, questi prevedono un Sistema Operativo Windows a 64bit e un Processore Intel Core i5 o equivalente. Occorre poi disporre di 12GB di spazio libero su disco. In ultimo, per la Scheda Grafica è richiesta una tra NVDIA GeForce GTX 1080 o equivalente.

Song of Iron gameplay

Song of Iron: la trama e il gameplay del videogioco

Song of Iron è ambientato in un puro mondo vichingo, con il giocatore chiamato ad assumere i panni di un guerriero deciso ad intraprendere un lungo e pericoloso viaggio per incontrare gli dei e salvare il suo popolo da una terribile minaccia incombente. Lungo il percorso, però, dovrà naturalmente imbattersi in una serie di ostacoli di varie entità, da nemici umani sino a giganteschi mostri. Il desiderio di giungere alla propria meta dovrà dunque essere più forte di ogni cosa e solo così il guerriero potrà superare le avversità e ottenere ciò che cerca.

Entrando nel mondo del gioco bisogna dunque essere reparati a dover superare numerose prove. In questo gioco che mescola azione e avventura con una visuale bidimensionale, si combatterà usando varie armi come arco, ascia e anche scudo per poter contrattaccare. Occorre però fare attenzione, poiché le armi possono essere perse, le frecce si esauriranno e gli scudi verranno rotti. Pertanto, bisognerà continuamente cercare di reinventarsi negli scontri, escogitando sempre nuove strategie.

Il gioco si concentra dunque fortemente sulla componente d’azione e sui combattimenti, il tutto inserito in un contesto grafico particolarmente curato nei dettagli e impegnato a trasmettere un’atmosfera particolarmente suggestiva e fantastica. Le stesse ombre, particolarmente presenti nel corso dell’intero gioco, conferiscono inoltre un ulteriore carattere al tutto, rendendo il mondo di gioco più cupo e violento. L’azione presente nel gioco, inoltre, è resa visivamente ancor più piacevole grazie ai 4K e ai 60fps. Il realismo degli scontri è inoltre ulteriore motivo di fascino per il gioco.

Song of Iron: il trailer del videogioco

Fonte: SongOfIron

Baldo: tutte le curiosità sul gioco di Naps Team

0

La NAPS Team è una software house italiana che dal 1993 sviluppa e produce giochi di successo come Shadow Fighter, Gekido e Iron Wings. Ad oggi sono oltre 45 i titoli da loro realizzati, variando spesso nel genere e nella composizione grafica. Il nuovo titolo dell’azienda è ora di prossima uscita e si tratta di Baldo, un videogioco di ruolo profondamente ispirato dalla serie The Legend of Zelda ma con uno stile grafico ispirato dai film d’animazione prodotti dallo Studio Ghibli, come La città incantata e Il mio vicino Totoro.

Baldo è un gioco in produzione da ben 15 anni. L’artista dello studio Fabio Capone ha infatti dichiarato che “l’idea è iniziata molto tempo fa, come un gioco chiamato The Dark Knight… Quel progetto è finito una volta terminata l’era del GameBoy Advance. È stato un peccato. Qualche anno fa, una volta che è arrivata la tecnologia che ha permesso una migliore ombreggiatura dei cartoni animati, abbiamo pensato che fosse un buon momento per mettere di nuovo le mani sul progetto“.

Si tratta dunque di un titolo che punta a contenere in sé una serie di caratteristiche che non mancheranno di attrarre diverse tipologie di giocatori. Per il panorama videoludico italiano, Baldo è un gioco tanto ambizioso quanto importante. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la data di uscita.

Baldo: la data di uscita, il prezzo e altri dettagli sul videogioco

Baldo per PlayStation, Xbox, PC e Switch

Pubblicato dalla stessa Naps Team, Baldo ha una data di uscita attualmente fissata al 27 agosto 2021, mentre è il prezzo è fissato a €24.99. Al momento della sua uscita, il videogioco sarà disponibile in versione fisica e digitale per le console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e per PC Microsoft Windows. Per acquistare la copia digitale del videogioco, sarà possibile affidarsi agli store ufficiali delle console qui elencate, come anche alla piattaforma Steam.

Per giocarvi da PC, è bene considerare che sono presenti alcuni requisiti consigliati da dover soddisfare. Questi prevedono un sistema Window 7 o versione successiva e un processore a scelta tra AMD Quad-Core a 2.7GHz o Intel Quad-Core a 3.3GHz. Sono però validi anche processori AMD APU A6 3670 e Intel Core i7. Per quanto riguarda la memoria, sono richiesti 6GB di RAM e 2GB di spazio di archiviazione. Per quanto riguarda la scheda video, infine, è suggerito un DitectX 11 compatibile con NVIDIA.

Baldo è su Twitter

Con 5.250 follower, il videogioco Baldo ha un account ufficiale sul social network Twitter dove gli sviluppatori rilasciano continuamente informazioni e dettagli sul videogioco. Curiosando sul profilo, sarà possibile infatti ritrovare immagini e video particolarmente interessanti, come quelli dedicati al making of e ad alcuni dettagli nascosti nel gioco tutti da scoprire. Il profilo è attivo dal 2018 e da quel momento sono dunque stati molti i dettagli svelati dagli sviluppatori che non mancano di attirare l’attenzione dei videogiocatori.

Baldo gameplay

Baldo: la trama e il gameplay del videogioco

La storia narrata in Baldo si svolge nella terra immaginaria di Rodia. Nei sotterranei di questo mondo i gufi hanno sigillato una potente creatura senza cuore. Secondo la profezia, questa creatura si libererà quando nascerà un “bambino puro”. Ora, secoli dopo, questa profezia ha iniziato ad avverarsi, causando una serie di instabilità nel mondo fino a quel momento pacifico. Nei panni del protagonista, il compito del giocatore sarà dunque quello di affrontare un lungo viaggio per cercare di porre rimedio a quanto sta avvenendo.

Entrando nel mondo di Baldo, il giocatore si troverà ad avere a che fare con un RPG d’azione e avventura, nonché con un open world tutto da esplorare e scoprire nei suoi minimi segreti. Il gioco prevede anche dinamiche di combattimento contro avversari, ma questi non sono il focus primario del videogioco. Di maggior importanza per la progressione sno invece gli enigmi e i puzzle che il giocatore si troverà a dover risolvere. Si potranno così scoprire nuovi ambienti, interagire con gli abitanti, collezionare oggetti comuni o magici per ottenere nuove armi o svelare misteri.

Baldo: il trailer del videogioco

Fonte: NAPSTeam

Assassin’s Creed Valhalla – L’assedio di Parigi, la recensione PS5

0

Direzione Francia con il secondo DLC di Assassin’s Creed Valhalla dal titolo “L’assedio di Parigi”, in questa nostra recensione per console PS5. Possiamo parlare di un ritorno, o meglio un simil prequel. Ubisoft, tra le varie tappe storiche percorse nella sua famosa saga, ci ha già già portato a Parigi con Assassin’s Creed Unity, alla vigilia di una delle rivoluzioni più famose del vecchio continente. Negli ultimi anni, dopo Origins e Odyssey, si è un po’ perso quel marchio di fabbrica della serie, lasciando spazio alle tendenze del momento che richiedono più action e poca strategia.

L’assedio di Parigi vuole un po’ accorciare questo gap con il passato, introducendo delle dinamiche che figuravano solo come un ricordo. Forse è stata solo un’impressione, anche se la presenza di eventi secondari che allontanano la violenza gratuita in favore di un approccio strategico e più ragionato ci danno quasi ragione. Ovviamente si tratta sempre di Assassin’s Creed Valhalla, senza snaturare le logiche che abbiamo visto nel corso dell’avventura base.

ac valhalla dlc assedio parigi recensione
https://www.ubisoft.com/it-it/game/assassins-creed/valhalla/photomode

I ritmi sono decisamente più soft, con delle impennate emozionali in occasione degli assassini e degli scontri con i nemici d’elite. Il livello consigliato, per accedere “tranquilli” a questa avventura in Francia, è il 200. Il nostro consiglio è, invece, quello di godervi l’avventura nelle fredde terre Norrene, portare a casa il primo DLC e poi arrivare “belli navigati” alla corte di Carlo il grosso. Il cattivone di turno questa volta è lui.

Serviranno i muscoli, questo è certo, ma la narrativa richiede, almeno per una buona parte del gioco, dialogo e pazienza. Per carità, la voglia di prendere a testate quella testa coronata arde ancora prima di accendersi, ma prendete questo approccio con il beneficio del dubbio e proiettatolo verso un nuovo futuro della saga. Un futuro che riprende per mano il suo lungo passato, gli chiede scusa per poi ripartire di nuovo insieme (o almeno è quello che sembra, ndr). E sulla note di queste nostalgiche parole che vi lasciamo in compagnia della recensione del DLC Assassin’s Creed Valhalla – L’assedio di Parigi, giocato su console PS5.

Ritorno al passato

Il primo anno del Season Pass di Assassin’s Creed Valhalla si dovrebbe concludere con L’assedio di Parigi. Il condizionale è d’obbligo, ma vista la situazione emergenziale in cui stiamo vivendo non ci aspettiamo sorprese. I confronti con il gioco base e il primo DLC sono naturali. Di solito, da un espansione, ci si aspetta un qualcosa di nuovo ma non profondamente diverso, in grado di esaltare il nostro interesse che rischia di finire sopito una volta arrivati all’endgame.

Ubisoft riesce nel suo intento. L’attenzione di Eivor viene richiamata da un gruppo di stranieri in visita nel villaggio del Corvo. Spicca la figura di Toka, una giovane vichinga che chiede l’aiuto del capoclan per far fronte alla minaccia di Carlo il grosso. Il discendente di Carlo Magno non va tanto per il sottile, con una linea di comando che fonda le sue radici sul fondamentalismo religioso e l’ossessione della piaga degli adoratori del demonio. Un qualcosa che abbiamo già studiato sui libri di storia e che in questo DLC vede la sua lontana genesi.

ac valhalla dlc assedio parigi recensione
https://www.ubisoft.com/it-it/game/assassins-creed/valhalla/photomode

Eivor, quindi, decide di imbarcarsi verso le terre francesi. Inizialmente le intenzioni del protagonista sono quelle di tentare una mediazione tra il tiranno e il conterraneo Sigfred. Morso di lupo ci mette poco a comprendere che la strada della dialettica è un ottimo strumento per lavorare sui fianchi il nemico, indebolirlo per poi deporlo una volta per tutte. Il tutto si concretizza tra le 10 e le 12 ore, con tanto di missioni e quest secondarie.

Sono quest’ultime, a nostro avviso, le vere protagoniste del Assassin’s Creed Valhalla – L’assedio di Parigi. Spiccano le missioni infiltrazione e gli Assassini speciali. Non è un qualcosa di nuovo, questo è certo, ma si intuisce una precisa volontà dei creatori della saga. La voglia di ricucire quello strappo con il passato c’è, guardando, però, sempre al presente della saga.

La mappa di gioco non è grande, inferiore per estensione a quella del primo di DLC ma non per contenuti. Il territorio francese mostra delle bellezze paesaggistiche in linea con il credo della saga, che invogliano aspiranti fotografi a rubare degli scatti con la photo-mode presente nel gioco. Restando in tema, il compromesso grafica/FPS vale sempre. I 4K/60fps insieme sono ancora lontani, anche se giocare a 30fps è divenuto una “bestemmia”. Per quanto i combattimenti non siano sempre dietro l’angolo, rinunciare alla fluidità del framerate è quasi impossibile.

ac valhalla dlc assedio parigi recensione
https://www.ubisoft.com/it-it/game/assassins-creed/valhalla/photomode

Voglia di ricominciare?

Sarà che il Season Pass Anno 1 si appresta a chiudere i battenti, e che l’anno 2 è già stato “quasi” annunciato (anche se i contenuti non sono stati ancora confermati, ndr). La nostra vena nostalgica, però, si è risvegliata. Sono bastati dei dettagli, delle piccole introduzioni in questo secondo DLC per accendere quella voglia di “classico” che manca in quest’ultima trilogia.

La svolta è iniziata con Origins che decise di allontanarsi dall’approccio stealth, che fino li aveva caratterizzato la serie, e andare incontro alle tendenze del momento. Azione, mappe open world, skill tree e build, con il personaggio che evolve nel corso della storia. Quest’ultima, assieme alla caratterizzazione dei personaggi, sembrava non interessare più ai creatori della saga, che veicolavano tutti gli sforzi progettuali sul fronte gameplay.

ac valhalla dlc assedio parigi recensione
https://www.ubisoft.com/it-it/game/assassins-creed/valhalla/photomode

In questo secondo DLC di Assassin’s Creed Valhalla abbiamo assistito ad una piccola inversione di tendenza. Alcuni personaggi li abbiamo visti caratterialmente maturi e quasi mai banali. La storia, dal canto suo, anche se non ha ancora quella capacità di sorprendere, non è scontata e a tratti diviene interessante. L’orda dei ratti è quello che possiamo definire un “quasi” ritorno al passato, un valido elemento per dileguarsi in situazioni di pericolo (ma sempre da osservare con attenzione, ndr). Le missioni infiltrazioni sono un’altra bella riscoperta, con la possibilità di agire da soli o in gruppo (l’alba della resistenza di AC Unity, ndr).

Ognuno vede quello che vuole vedere. La cosa certa è che L’assedio di Parigi merita di essere giocato. Un fan della saga, che ha vissuto sulla propria pelle tutta la fase di transizione del gameplay generale, avrà sicuramente un approccio diverso, trovando un porto sicuro in alcune nostre sensazioni. La speranza è che questo possa gettare le basi per una ripartenza, in grado di ereditare tutto quello che di buono è stato fatto nel corso di questi 14 anni di attività. Noi ci crediamo, con la speranza di poter dire “ve lo avevamo detto”.

Quake disponibile la versione migliorata

0

Annunciata oggi durante il QuakeCon at Home per celebrare i 25 anni dall’uscita dello sparatutto in soggettiva dark fantasy, è ora disponibile una versione migliorata dell’originale Quake, per PC, Xbox One, Xbox Game Pass per console e PC, PS4, Nintendo Switch e in modalità di retrocompatibilità su Xbox Series X|S e PlayStation 5. Le versioni native per Xbox Series X|S e PS5 che portano il 4K nativo a 120 FPS saranno presto disponibili come aggiornamento gratuito.

L’originale FPS dark fantasy in versione migliorata

Gioca al Quake originale, aggiornato e graficamente migliorato. Con supporto per risoluzione fino a 4K e widescreen, modelli migliorati, illuminazione dinamica e colorata, anti-aliasing, profondità di campo e colonna sonora originale composta da Trent Reznor. Non esiste momento migliore per giocare a Quake per la prima volta.

Modalità multigiocatore (anche cooperativa e cross-play) online e locale

Combatti nella campagna base dark fantasy e nelle espansioni in modalità cooperativa per 4 giocatori su schermo condiviso in locale oppure online, e combatti in stile rétro in partite con supporto per 8 giocatori (online) o 4 giocatori (schermo condiviso locale). Comprende cross-play per tutte le piattaforme e supporto di server dedicati per matchmaking online e peer-to-peer per partite personalizzate.

Include le espansioni nuove e originali

In Quake sono inclusi i pacchetti di espansione originali “Scourge of Armagon” e “Dissolution of Eternity”, e le due espansioni sviluppate dal pluripremiato team di MachineGames “Dimension of the Past” e il nuovo “Dimension of the Machine”.

Death Stranding Director’s Cut: tutto quello che c’è da sapere

0

Padre di saghe videoludiche come Metal Gear, Zone of the Enders e Policenauts, Hideo Kojima è considerato un vero e proprio autore nel mondo dei videogiochi. Fondatore della Kojima Productions, tramite questa ha poi sviluppato quello che in breve è diventato uno dei videogiochi più attesi e rivoluzionari degli ultimi anni. Si tratta di Death Stranding (qui la recensione), primo titolo sviluppato dall’azienda dopo la sua scissione dalla Konami. Si tratta di un’opera di genere Avventura dinamica, ambientata in un constesto fantascientifico e post-apocalittico. Graficamente sbalorditivo e narrativamente profondo, questo rappresenta un vero e proprio punto di svolta nella carriera di Kojima.

L’autore desiderava infatti riproporre nuovamente un videogioco profondamente incentrato sul racconto e su una trama ben definita. Tutto ruota infatti intorno ai temi trattati, e non il contrario. Uno degli aspetti principali di Death Stranding è il rapporto tra la vita e la morte, binomio presente in ogni aspetto del videogioco. Proprio per questa sua capacità di unire grandi elaborazioni grafiche con una storia complessa e imprevedibile, il videogioco è stato non solo definito come uno dei più importanti del suo anno, ma anche dell’intero decennio. All’interno di questo si rielaborano infatti una serie di caratteristiche già esistenti per portarle a nuovi livelli.

Sono molti gli aspetti che rendono Death Stranding un gioco imperdibile, dal quale è impossibile rimanere delusi. Ed ora, a due anni dalla sua uscita, è in arrivo una Director’s Cut che promette grandi novità. Nell’attesa di potervi giocare, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali caratteristiche e curiosità relative a questa. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile scoprire le principali differenze rispetto alla versione standard del gioco, come anche il prezzo e altre caratteristiche di questa nuova edizione. Si forniranno poi dettagli anche sulle console per cui questa sarà disponibile e molto altro.

Death Stranding Director’s Cut: la data di uscita, il prezzo e le console dove giocarla

La Director’s Cut di Death Stranding ha una data d’uscita fissata al 24 settembre 2021, e potrà essere acquistata mediante formule diverse. Per coloro che già sono in possesso della versione per PlayStation 4 del gioco, non sarà necessario comprarlo nuovamente, ma con soli 9,99€ si potrà avere accesso a tutti i nuovi contenuti introdotti da questa edizione.

Per coloro che invece non possiedono già il gioco, sarà possibile acquistare la Director’s Cut al prezzo di 49,99€. Vi è poi anche una Digital Deluxe Edition di questa nuova versione che, al prezzo di 59,99€, include nuovi colori per la tuta, un nuovo set di avatar e altri contenuti esclusivi. La Director’s Cut sarà disponibile per le console PlayStation 4, PlayStation 5 e per PC Microsoft Windows.

Death Stranding Director's Cut prezzo

Death Stranding Director’s Cut: le differenze rispetto alla versione standard

Stando ai contenuti rilasciati riguardanti questa Director’s Cut, la nuova versione del gioco includerà una serie di contenuti inediti, tra cui nuovi elementi del gameplay, relativi in particolare  ai combattimenti. Si disporrà infatti di maggiori meccaniche di svolgimento, un potenzialmento del corpo a corpo e nuove armi con cui dar vita agli scontri contro i nemici presenti. Sotto questo aspetto, il gioco si dota dunque di numerosi elementi d’azione in più rispetto alla precedente versione. Allo stesso tempo, vi sono nuove possibilità per il trasporto dei pacchi, dagli scheletri di supporto a robot da compagnia e fino a catapulte ultratecnologiche.

Di particolare importanza è però la presenza di missioni aggiuntive che espandono la narrazione del gioco e che presentano il gusto estetico tipico di Kojima. Queste espansioni vanno infatti di pari passo con un aggiornamento grafico particolarmente incisivo, che rende il tutto ancor di più un esperienza coinvolgente sotto più punti di vista. Di particolare interesse, inoltre, sono le novità introdotte per quanto riguarda il Social Strand. Viene infatti espanso il multiplayer asincrono che permette ai giocatori di tutto il mondo di potersi aiutare attraverso diverse azioni, permettendo così di stabilire delle connessioni tra appassionati di ogni dove.

Questa Director’s Cut, inoltre, presenta una serie di nuove funzionalità sviluppate appositamente per PlayStation 5. Grazie al controller wireless DualSense, ad esempio, si potranno sperimentare gli effetti ambientali grazie ad un realistico feedback tattile. Disponendo di cuffie compatibili, sarà poi possibile godere di effetti sonori 3D particolarmente coinvolgenti. Inoltre, si potrà scegliere tra due modalità di immagine. La prima è la modalità Performance, con 4K upscaling e fino 60FPS, mentre la secondo è la modalità Fidelity, con 4K nativo.

Death Stranding Director’s Cut: il trailer del videogioco

Fonte: PlayStationBlog

Chivalry 2: l’aggiornamento House Galencourt

0

Il campo di battaglia medievale definitivo continua a crescere man mano che sempre più giocatori si tuffano nel divertimento del pluripremiato titolo di successo multiplayer, Chivalry 2. Lo sviluppatore Torn Banner Studios, il publisher Tripwire Presents e il partner retail di publishing globale Deep Silver, sono felici di annunciare il lancio del primo aggiornamento gratuito di contenuti di Chivalry 2. Disponibile da oggi per PC (tramite Epic Games Store), PlayStation 4 e PlayStation 5, la Xbox One e Xbox Series X/S, l’aggiornamento House Galencourt introduce due nuove mappe, una nuovissima modalità di gioco, il ritorno della popolare funzione dell’Arrow Cam dall’originale Chivalry: Medieval Warfare, oltre 60 nuove opzioni di personalizzazione e altro ancora!

Chivalry 2 è uno slasher multiplayer in prima persona ispirato a epiche battaglie medievali. I giocatori affronteranno l’azione in ogni momento iconico dell’era: con spade affilate,  tempeste di frecce infuocate, tentacolari assedi al castello e altro ancora. Domina enormi campi di battaglia, mentre le catapulte fanno a pezzi l’avversario durante l’assedio di castelli, i villaggi vengono messi a fuoco e fiamme, per raggiungere gli obiettivi della squadra.

Migliorando l’originale Chivalry: Medieval Warfare, Chivalry 2 invita i giocatori a padroneggiare la lama con un nuovissimo e migliorato sistema di combattimento che combina colpi in tempo reale e un sistema di combo per accelerare l’azione e consentire ai giocatori di diventare un turbine d’acciaio sul campo di battaglia. Creato con la possibilità di pianificare di combattere più nemici contemporaneamente, gli scontri di Chivalry 2 mescolano il meglio dei generi FPS e picchiaduro per offrire una mischia frenetica senza pari.

“Chivalry 2 al momento del lancio costituiva solo la base ed è stato intenzionalmente costruito per essere esteso”, ha dichiarato Steve Piggott, CEO e direttore creativo di Torn Banner Studios. “L’aggiornamento di oggi è solo il primo passo nel nostro continuo impegno per raddoppiare le dimensioni e la portata di Chivalry 2 gratuitamente. Speriamo che i giocatori si divertano!”

Chivalry 2: House Galencourt caratteristiche chiave:

  • Galencourt (Nuova mappa Team Objective): La Mason Army assedia brutalmente la città fortificata di Galencourt e la sede della chiesa di Agathian. Cattura le grandi fortificazioni murate, fai esplodere le navi del porto, profana le reliquie e la tomba di Feydrid!
  • Courtyard (Nuova mappa Team Deathmatch/Free-for-All/Arena): L’accordo di un duello con i due campioni, per stabilire l’esito della battaglia di Courtyard, è saltato, preparati per una carneficina.
  • Arena Mode: Vivi battaglie più competitive e su scala ridotta con un focus sul lavoro in team, in questa nuovissima modalità di gioco, con combattimenti 3 contro 3 con vincitori determinati dal primo a vincere 5 round. La modalità Arena sarà giocabile in versioni speciali di 3 mappe: Tournament Grounds, Fighting Pits e la nuova mappa Courtyard.
  • Arrow Cam: A grande richiesta, gli arcieri possono aspettarsi con ansia il ritorno dell’amata Arrow Cam, che collega una telecamera alle frecce scagliate creando scatti d’azione davvero cinematografici.
  • Oltre 60 nuovi item per la personalizzazione: L’Armeria riceverà oltre 60 opzioni per nuove armi, armature, voce fuori campo e altro per personalizzare l’aspetto delle tue squadre. Tra gli item sono inclusi: la spada di Argon, lo Skull Crusher Mace, il Golden Leaf Shield e altro ancora!