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Dying Light 2: tutto quello che sappiamo sul videogioco

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Dying Light 2 è l’annunciato videogioco survival horror in prima persona, sviluppato da Techland e pubblicato dalla Techland Publishing. Il titolo è il sequel di Dying Light, uscito nel 2015, ma presenta una storia e dei personaggi pressocché inediti. La storia si concentra infatti su un nuovo e moderno “Secolo Oscuro” per l’umanità, che consente alla storia di trasmettere temi come il tradimento, l’infedeltà e l’intrigo. Gli zombi, invece di essere il nemico principale come nell’ultimo gioco, diventano qui un dispositivo narrativo che fa pressione su altri personaggi non giocabili per indurre drammi e tematiche interessanti.

Il gioco presenta dunque un’ampia serie di nemici umani ostili, molto più pericolosi rispetto al primo gioco, poiché la squadra è stata ispirata da opere come The Walking Dead e Game of Thrones, in cui gli esseri umani viventi sono ugualmente una minaccia. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e le sue edizioni.

Dying Light 2: la data di uscita, le console dove giocarlo e le edizioni

Pubblicato dalla Techland Publishing, Dying Light 2 ha una data d’uscita fissata al 7 dicembre 2021. A partire da quel momento sarà disponibile per le console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Microsoft Windows. Il gioco sarà acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima sugli store ufficiali delle console qui citate e sulla piattaforma Steam al prezzo di 59,99€. Del gioco saranno però rilasciate anche due edizioni diverse da quella standard: la Deluxe e la Ultimate.

Deluxe Edition

  • Accesso a un DLC storia che sarà disponibile nei mesi successivi all’uscita
  • Steelbook
  • Talismani esclusivi per arma
  • Costume “Legendary”
  • Skin arma “Legendary”
  • Skin parapendio “Legendary”
  • Wallpaper pronti per la stampa
  • Fumetto digitale
  • Artbook digitale
  • Colonna sonora digitale

Ultimate Edition

  • Deluxe Edition
  • 2h Night XP Boost
  • Sfondi pronti da stampare
  • Fumetto digitale
  • Oggetti di creazione
  • Expansion pass con 2 storie extra che sarà disponibile mesi dopo l’uscita

Dying Light 2 gameplay

 

Dying Light 2: la trama e il gameplay del videogioco

Sono passati 15 anni da quando l’umanità ha perso la sua battaglia contro il virus. L’ultimo grande insediamento umano esiste all’interno di un mondo infetto e spietato, immerso in una moderna età oscura. Durante il giorno, banditi, fazioni e sopravvissuti affamati vagano per le strade alla ricerca di avanzi o qualcuno da cui prenderli, con la violenza se necessario. Di notte gli infetti vagano invece liberi, evacuando i loro nascondigli oscuri per depredare i vivi. Protagonista in questo contesto è Aiden Caldwell, un sopravvissuto infetto. La sua eccezionale agilità e le brutali abilità di combattimento lo rendono un potente alleato e una merce preziosa in questo mondo pericoloso. Le sue eccezionali abilità hanno però un prezzo. Aiden è tormentato da ricordi che non riesce a decifrare, e nel tentativo di salvare l’umanità dovrà prima o poi scontrarsi anche con il suo passato.

Dying Light 2 si configura dunque come un gioco di ruolo d’azione in prima persona a tema apocalittico zombi open world. I giocatori possono qui eseguire azioni come arrampicarsi su sporgenze, scivolare, saltare dai bordi e correre sui muri per spostarsi rapidamente nella città. Allo stesso tempo il giocatore dovrà prendere decisioni difficili e fare sacrifici duri mentre decide il destino di una società sull’orlo del collasso. L’effetto delle scelte che farà avrà un enorme impatto su intere regioni della città, scoprendo nuove masse di terra e aree da esplorare. Si potrà inoltre giocare l’intera campagna in modalità cooperativa fino a quattro giocatori, ospitare le proprie partite o unirsi a quelle di altri giocatori e guardare come le loro scelte si sono evolute diversamente dalle proprie.

Il gioco è principalmente basato sul corpo a corpo con la maggior parte dei combattimenti che utilizzano armi da mischia. Le armi da mischia hanno una durata limitata e si degradano quando il giocatore le usa in combattimento. Possono essere usate anche armi a lungo raggio come balestre, fucili e lance. Le armi possono essere potenziate con diversi progetti e componenti che possono essere trovati scomponendo le armi per parti di artigianato. Aiden può anche utilizzare abilità sovrumane a causa dell’infezione. Sono stati aggiunti nuovi zombi. Come nel primo gioco, questo sono lenti quando esposti alla luce solare, ma diventano più aggressivi e ostili di notte.

Dying Light 2: il trailer del videogioco

Fonte: DyingLight

Sonic Colours: Ultimate, tutto quello che c’è da sapere sul gioco

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Tra i più celebri personaggi del mondo videoludico, e non solo, vi è Sonic the Hedgehog. Questo, apparso per la prima volta nel 1991 è ancora oggi protagonista di numerosi titoli a lui dedicati, con un mondo narrativo in continua espansione. Ad oggi la sua è tra le serie videoludiche più note e ricche di sempre, con oltre 350 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Ciò lo ha portato ad essere il settimo franchise videoludico più venduto di sempre. In occasione del suo trentesimo anniversario, Sonic è pronto a tornare sulla scena con Sonic Colours: Ultimate.

Si tratta di una versione rimasterizzata del gioco del 2010, tra i più acclamati della serie. Questa nuova versione, oltre a presentare una grafica aggiornata, introduce una serie di entusiasmanti novità, come l’aumento della risoluzione video e il frame rate. Fanno inoltre il loro ingresso anche diversi contenuti estetici derivati dal popolare Sonic – Il film, uscito nel 2020. Anche questo titolo cinematografico ha infatti particolarmente contribuito al rinnovo della popolarità del personaggio, affermandosi come il film tratto da un videogioco dal maggior successo di sempre.

Questa nuova edizione del popolare gioco si preannuncia dunque come un ottimo modo per festeggiare i trent’anni di Sonic, personaggio unico, ineguagliabile e amato da generazioni e generazioni di giocatore. Nell’attesa di poter giocare a Sonic Colours: Ultimate, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la Digital Deluxe Edition.

Sonic Colours: Ultimate, la data di uscita, le console e la Digital Edition

Pubblicato dalla SEGA, Sonic Colours: Ultimate ha una data d’uscita attualmente fissata al 7 settembre 2021. Il gioco sarà disponibile per Microsoft WindowsPlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S Nintendo Switch. Questo sarà acquistabile in formato fisico o digitale sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Epic Games Store al prezzo di €39,99. Il gioco verrà rilasciato anche con un Digital Deluxe Edition che, al prezzo di €44,99, includerà un Ultimate Cosmetic Pack per personalizza Sonic gli esclusivi guanti e scarpe oro e argento, il turbo elettrico, l’aura del film di Sonic e icone giocatore esclusive col tema del film. Vi è inoltre un Ultimate Music Pack comprendente 3 remix esclusivi del gioco originale.

Sonic Colours Ultimate prezzo

Sonic Colours: Ultimate, il gameplay del videogioco

Il gioco si basa sui tentativi di Sonic di impedire alla sua nemesi, il dottor Eggman, di schiavizzare una razza aliena e conquistare il mondo. Il gameplay è simile ai precedenti giochi di Sonic, con i giocatori che raccolgono anelli e sconfiggono i nemici. La prospettiva della telecamera passa occasionalmente da una visuale in terza persona a quella a scorrimento laterale. I giocatori controllano naturalmente il ricco Sonic, il cui obiettivo è salvare i Wisps. L’hub principale del gioco è l’Incredibile Interstellar Amusement Park del dottor Eggman, un parco divertimenti interplanetario composto da cinque piccoli pianeti incatenati l’uno all’altro.

Sonic deve essere guidato attraverso questi pianeti per distruggere la fonte di energia al loro centro. Ogni pianeta è diviso in sette parti: sei livelli principali chiamati atti e un livello boss. In ogni atto, i giocatori devono guidare Sonic verso l’obiettivo, sconfiggendo i nemici e schivando gli ostacoli. Nei livelli boss, i giocatori affrontano uno dei grandi robot di Eggman e devono sconfiggerlo. Al completamento di un livello, ai giocatori viene assegnato un voto in base alle loro prestazioni. Man mano che il giocatore avanza nel gioco, diventano disponibili più pianeti da selezionare. Una volta completato ogni pianeta, viene sbloccato un settimo bonus, che conclude la storia

Il gioco presenta nuovamente anche gli Wisp, ovvero la razza aliena che il giocatore può utilizzare per aumentare la propria potenza di attacco e raggiungere nuove aree. Esistono otto diversi tipi di Wisp ognuno con il proprio vantaggio unico che dipende dal colore. I normali Wisp di colore bianco, ad esempio, consentono al giocatore di ottenere un aumento di velocità in qualsiasi momento. La versione Ultimate del gioco introduce a riguardo un nuovo Wisp, di color giada. Questo permette di rendersi immateriale per un breve periodo di tempo. In ultimo, il gioco presenta anche una modalità multiplayer in cui i giocatori controllano robot modellati su Sonic o i loro personaggi Mii attraverso una serie di livelli.

Sonic Colours: Ultimate, il trailer del videogioco

Fonte: SEGA

Xiaomi, unisce le forze con i Marvel Studios per il lancio di Black Widow

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Xiaomi, leader mondiale della tecnologia, unisce le forze con i Marvel Studios per il lancio di Black Widow che arriverà nei cinema italiani il 7 luglio e su Disney+ in Premier Access a partire dal 9 luglio. Xiaomi avvierà una campagna di marketing multicanale in co-branding per celebrare il nuovo film e mostrare le caratteristiche principali di Mi 11 5G.

La campagna, sviluppata da Xiaomi in collaborazione con i Marvel Studios, presenterà contenuti creativi digitali, social e out of home e toccherà sette paesi europei in vista del lancio ufficiale di Black Widow.

Ispirata all’eroina del film, la partnership celebra il modo in cui la famiglia Xiaomi Mi 11 possa portare la potenza dell’esperienza cinematografica ai suoi utenti con alcune delle specifiche più straordinarie sul mercato.

I Marvel Studios hanno intrattenuto milioni di amanti del cinema con la varietà e la qualità del Marvel Cinematic Universe. Le caratteristiche della famiglia Mi 11 si abbinano perfettamente con i tratti della protagonista di Black Widow,.rendendo questa collaborazione una campagna di marketing volta all’intrattenimento” – afferma Davide Lunardelli, Head of Marketing di Xiaomi Italia.

I fan di Black Widow grazie alla famiglia Mi 11 potranno vivere la vera Movie Magic grazie a un dispositivo premium che offre funzionalità rivoluzionarie tra cui un chipset Qualcomm® Snapdragon™ 888, la tripla fotocamera posteriore da 108MP, audio cinematografico e ricarica wireless da 50W.

La fotocamera posteriore da 108MP di Mi 11 5G è dotata di una fotocamera ultra-grandangolare da 13MP e di un obiettivo telemacro da 5MP, oltre a funzionalità migliorate per la modalità notturna e la modalità foto su tre delle sue fotocamere (principale, ultra-grandangolare e anteriore) che lo rendono lo studio tascabile perfetto.

La modalità Magic Zoom crea l’illusione della videocamera che ingrandisce e rimpicciolisce simultaneamente la scena, un trucco originariamente reso popolare dai film thriller. Il controllo professionale delle riprese, grazie alla registrazione HDR10+ e alla nuova modalità Time-lapse Pro, in grado di regolare la velocità dell’otturatore, ISO, apertura e EV per gestire le situazioni di illuminazione più difficili, può trasformare qualsiasi appassionato di foto e video alle prime armi in un creatore di contenuti professionale. 

A proposito di Xiaomi

Xiaomi Corporation è stata fondata nell’aprile 2010 e quotata al Main Board della Borsa di Hong Kong (1810.HK) il 9 luglio 2018. Xiaomi è una società Internet con smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma Internet of Things (IoT).

Xiaomi mira costantemente a un’esperienza utente di alta qualità e un’efficienza operativa, con una costante attenzione all’innovazione e alla qualità. L’azienda costruisce instancabilmente prodotti sorprendenti a prezzi onesti per permettere a tutti nel mondo di godersi una vita migliore attraverso tecnologie innovative.

Xiaomi è attualmente il terzo brand di smartphone al mondo e ha creato la più grande piattaforma IoT consumer con 324,8 milioni di dispositivi intelligenti connessi a essa, esclusi smartphone e laptop. I prodotti Xiaomi sono presenti in oltre 100 mercati in tutto il mondo. Ad agosto 2020, l’azienda è entrata per la seconda volta nella classifica Fortune Global 500, posizionandosi al 422° posto, guadagnando 46 posizioni rispetto all’anno precedente. Si è inoltre classificata al 7° posto tra le società Internet presenti nella lista.

Xiaomi è un componente di Hang Seng Index, di Hang Seng China Enterprises Index e di Hang Seng TECH Index.

A proposito del film

In “Black Widow” dei Marvel Studios, Natasha Romanoff, alias Vedova Nera, affronta le parti più oscure del suo libro mastro quando nasce una pericolosa cospirazione legata al suo passato. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla per abbatterla, Natasha deve affrontare la sua storia di spia e le relazioni interrotte lasciate nella sua scia molto prima che lei diventasse un Vendicatore. Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha/Vedova Nera, Florence Pugh interpreta Yelena, David Harbour ritrae Alexei/The Red Guardian, e Rachel Weisz è Melina. Diretto da Cate Shortland e prodotto da Kevin Feige, “Black Widow” è il primo film della fase 4 dell’ Universo cinematografico Marvel. Vivi il thriller di spionaggio ricco d’azione nei cinema e su Disney+ con Premier Access (abbonamento e costo aggiuntivo richiesto) nella maggior parte dei mercati Disney+ il 9 luglio 2021.

A proposito di Disney+ Premier Access

Premier Access offre agli utenti l’opportunità di guardare i film appena usciti nelle sale su Disney+ con una tariffa aggiuntiva una tantum e un abbonamento Disney+ attivo.  Gli abbonati Disney+ possono ottenere il Premier Access per una quota una tantum di 19,99€ per film pagando direttamente su disneyplus.com o sulle piattaforme supportate. Una volta sbloccato il Premier Access, gli abbonati possono godersi un’esperienza cinematografica a casa attraverso l’app Disney+ su una vasta gamma di dispositivi mobili e TV connessi, tra cui console di gioco, lettori multimediali in streaming e smart TV. “Black Widow” sarà disponibile per tutti gli abbonati Disney+ in data successiva, senza costi aggiuntivi.

Star Wars: The Old Republic, BioWare segna una nuova era con l’espansione Legacy of the Sith

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In onore dell’imminente decimo anniversario di Star Wars: The Old Republic, BioWare ha svelato Legacy of the Sith, la prossima grande espansione che segna l’inizio di un nuovo entusiasmante periodo per l’acclamato MMORPG. Legacy of the Sith si baserà nuovamente sulla trama dinamica di Star Wars: The Old Republic: i giocatori prenderanno parte a una campagna militare finalizzata a proteggere un pianeta che, avendo scoperto il piano definitivo del rinnegato Sith Darth Malgus, si è rivelato vitale per la loro fazione. L’espansione presenta anche miglioramenti all’esperienza dei giocatori di SWTOR con la nuova funzionalità, Combat Styles, che espande le opzioni a loro rivolte, e con una serie di aggiornamenti della qualità della vita.

I fan di Star Wars avranno l’opportunità di riscoprire la pluripremiata storia di Star Wars: The Old Republic all’interno di Legacy of the Sith in questa stagione su PC tramite SWTOR.com e Steam, dando il via alla celebrazione del decimo anniversario che si svolgerà per tutto il 2022 e introdurrà nuovi contenuti, eventi, aggiornamenti e altro ancora.

Legacy of the Sith porterà i giocatori in un’avventura ai confini della galassia, incluso il pianeta acquatico di Manaan, alla ricerca di Darth Malgus. L’aggiornamento principale aumenterà il numero massimo di livelli che i giocatori possono raggiungere da 5 a 80. Le sfide più difficili di sempre di Star Wars: The Old Republic saranno inoltre introdotte da nuove missioni collaborative, tra cui un Flashpoint ambientato in una tomba in cima a una montagna sul remoto pianeta Elom, e un’operazione che si svolge fra i resti di una stazione di ricerca nello spazio profondo.

L’ultima espansione introdurrà la nuova funzione Combat Styles, che espande ulteriormente la profonda esperienza personalizzata di SWTOR. Gli stili di combattimento consentiranno ai giocatori di realizzare la loro fantasia finale di Star Wars, scegliendo in modo indipendente una storia di classe specifica e combinandola con set di abilità di altre classi tecnologiche o armi correlate. I vecchi e i nuovi giocatori possono aspettarsi miglioramenti anche nella creazione del loro prossimo personaggio di Star Wars, attraverso un sistema di creazione del personaggio perfezionato. Gli aggiornamenti alle esperienze di oggetti e di equipaggiamento e il design semplificato delle classi migliorano inoltre ulteriormente l’esperienza di Star Wars: The Old Republic per tutti i giocatori.

Firegirl: tutto quello che c’è da sapere sul videogioco

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L’azienda videoludica Dejima è stata fondata nel 2016 da Julien Ribassin. Lo stesso anno, questa ha pubblicato il suo primo gioco commerciale, illumine. Affermatosi come un buon successo, questo non convenzionale roguelike ha fatto da subito notare l’azienda come una nuova interessante realtà videoludica. Successivamente, Ribassin ha iniziato a collaborare con l’artista con sede a Seoul Gabe Miller, principalmente noto per il suo lavoro su giochi come Strike Vector e Remilore. Dalla collaborazione con questi, è nato il nuovo videogioco della Dejima, Firegirl.

Si tratta anche in questo caso di un roguelike che fonde lo stile retrò della pixel art con sbalorditivi effettivi visivi in 3D. Sin dal suo annuncio, questo si è affermato come un gioco particolarmente atteso, che sembra proprio non poter mancare di entusiasmare i fan del genere. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la sua data di uscita e i requisiti.

Firegirl: la data di uscita e le console su cui giocarlo

Pubblicato dalla Thunderful Publishing, Firegirl ha una data d’uscita attualmente fissata all’autunno 2021. Una data più precisa verrà certamente comunicata nelle prossime settimane o mesi. Il gioco sarà disponibile per Microsoft WindowsPlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S Nintendo Switch. Firegirl sarà acquistabile in formato digitale sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam. Attualmente, non è noto il prezzo, il quale verrà però rivelato con l’approssimarsi dell’uscita.

Per giocare al titolo da PC, inoltre, vi sono alcuni requisiti da dover soddisfare. Questi prevedono un sistema operativo Windows 10 e un processore Intel Core i5-2500 o AMD FX-6300. È poi necessario disporre di 4GB di RAM e di 2GB di spazio disponibile. Infine, si consigliano schede video quali NVIDIA GeForce GXT 560 o AMD Radeon HD 7850.

Firegirl gameplay

Firegirl: la trama e il gameplay del videogioco

Con Firegirl i giocatori si ritroveranno nei panni di una giovanissima agente di soccorso agli esordi della sua carriera. Armata della fedele ascia e di un idrante antincendio ad alta pressione che funge anche da zaino a propulsione, Firegirl risponde alle chiamate d’emergenza che giungono da ogni angolo della città. Il suo compito è quello di salvare tutti i civili intrappolati dalle fiamme e scoprire la verità sui misteriosi incendi che avvolgono la città. Indagando su questi misteri da cima a fondo, emergeranno realtà incredibili.

Firegirl è un platform roguelike ambientato in un mondo fantastico di mostri di fuoco viventi. Per quanto riguarda il suo gameplay, Firegirl prevede che quando la protagonista arriva sulla scena, questa abbia i minuti contati per portare in salvo i civili rimasti circondati dalle fiamme. Si dovranno dunque domare le ardenti lingue di fuoco, superare gli ostacoli a colpi d’ascia, sbarazzarsi dei piro-mostri, usare il proprio idrante per saltare più in alto e raggiungere altezze elevate per trovare oggetti extra.

Nel corso del gioco ci si sposterà poi attraverso un’ampia serie di ambienti, dalle foreste a lussuosi hotel, dai treni in movimento a palazzi affollati. Gli incendi, generati proceduralmente, porteranno il giocatore a scontrarsi con situazioni sempre diverse, che richiederanno soluzioni altrettanto variegate. Una volta completate le missioni, sarà bene tornare alla propria caserma, al fine di migliorare il proprio equipaggiamento, assumere del personale e svolgere altre attività che aiuteranno nel progresso del gioco.

Firegirl: il trailer del videogioco

Fonte: DijimaGames

Hot Wheels Unleashed: tutto quello che sappiamo

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Hot Wheels Unleashed è l’annunciato nuovo gioco sviluppato e pubblicato da Mattel e Milestone, basato ovviamente sulle celebre macchinine dell’omonimo franchise, da decenni ormai popolarissimo presso generazioni continuamente diverse. Grazie alla nuovissima esperienza racing in stile arcade ricca di azione con auto iconiche e piste vertiginose, questo si appresta ad essere un gioco che tutti gli amanti delle Hot Wheels, ma non solo, non mancheranno di apprezzare.

Continuiamo a concentrarci sul coinvolgimento dei consumatori con i nostri brand attraverso le piattaforme di gaming“, ha dichiarato Andrew Chan, Head of Digital Gaming presso la Mattel. “Hot Wheels è fatto per alimentare lo spirito della sana competizione e Hot Wheels Unleashed dà vita a questa missione per i giocatori di tutte le età. La vasta esperienza di Milestone nello sviluppo di titoli racing ci ha permesso di trasformare il brand Hot Wheels in un’esperienza di gioco per PC e console avvincente sia per gli attuali fan di Hot Wheels, sia per i giocatori che potrebbero riscoprire  questo iconico brand“.

Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo, i requisiti, la data di uscita e le sue edizioni.

Hot Wheels Unleashed: la data di uscita, le console dove giocarlo e le edizioni

Hot Wheels Unleashed uscirà il 30 settembre 2021 e sarà disponibile su PlayStation 5, PlayStation4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch e PC Microsoft Windows. Il gioco sarà acquistabile in formato digitale sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di 50,98€. Per giocare al titolo da PC, inoltre, vi sono alcuni requisiti da dover soddisfare. Questi prevedono un sistema operativo Windows 10 e un processore Intel Core i7-5820K o AMD Ryzen 5 2600. È poi necessario disporre di 16GB di RAM e di 2GB di spazio disponibile. Infine, si consigliano schede video quali NVIDIA GeForce GXT 560 o AMD Radeon HD 7850.

Oltre all’edizione standard del gioco, però, si potranno ritrovare anche ulteriori edizioni, sia fisiche che digitali, ognuna con le proprie specificità. La prima di queste è la Challenge Accepted Edition, presente nella sola edizione fisica, che comprende oltre al gioco una macchinina Bone Shaker, una steelbook esclusiva, un poster e il Hot Wheels Pass vol. 1. La Collectors Edition, presente solo in formato digitale, vanta oltre al gioco il Pass vol. 1. Infine vi è la Ultimate Stunt Edition, la quale oltre al gioco standard comprende anche il Pass vol. 1 e il Pass vol. 2.

Hot Wheels Unleashed

Hot Wheels Unleashed: il gameplay del videogioco

Il gioco offre ai giocatori l’opportunità di guidare le auto come se stessero giocando proprio con le celebri versioni giocattolo. Il gameplay include gare adrenaliniche, una vasta scelta di veicoli Hot Wheels, ognuno con le proprie personalità, stili di guida e livelli di rarità, che i giocatori possono personalizzare con diverse skin. Tra i veicoli più celebri si ritrovano qui Bad to the Blade, HW High, Roller Toaster, Solid Muscle, Time Attaxi, Tur-Bone Charged e Veloci Racer. Diversi sono anche i percorsi ambientati in sbalorditive location della vita quotidiana con pezzi di pista speciali e oggetti interattivi.

Il titolo presenta anche un rivoluzionario Track Editor che consente ai giocatori di creare tracce uniche e personalizzabili in qualsiasi ambiente e di condividerle con la community del gioco. In Hot Wheels Unleashed i giocatori potranno inoltre iniziare a prepararsi a derapare, potenziare, saltare e schiantarsi sulle iconiche piste arancioni di in varie modalità di gioco in single player. Potranno però anche sfidare gli amici, fino ad un massimo di 12 giocatori, in gare multiplayer, sia online che offline, sfruttando anche la modalità split screen, la quale è però utilizzabile solo da 2 giocatori.

Hot Wheels Unleashed: il trailer del videogioco

Fonte: HotWheelsUnleashed

Scarlet Nexus: recensione PS5

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Ci vuole il giusto tempo per fornire un giudizio concreto su Scarlet Nexus, il titolo della nostra recensione della versione per console PS5. Non siamo arrivati sprovvisti di esperienza. La demo ci aveva illustrato le dinamiche base del gameplay, senza fornire spoiler sulla storia. Meno male, aggiungiamo. Il “finto” problema è che questa non si svela sin da subito, ma racconta gli eventi per fasi. Un sistema strano, o meglio, anacronistico quello di sviluppare il flusso di gioco in questo modo.

Resta il fatto che questo melting pot culturale è dannatamente catchy. La scelta del ritmo narrativo in stile anime è stata geniale, anche se purtroppo non originale. Il pensiero a Persona 5 Royal si manifesta sin da subito. Lo stile cel shading non si ferma solo ai personaggi ma si estende anche alle ambientazioni. L’Unreal Engine è sempre una sicurezza, non facendoci mai mancare i 60 fps (anche se potevano tranquillamente essere 120 visto che la grafica non è il piatto forte, ndr).

SCARLET NEXUS recensione ps5

La formula del gameplay vede un action rpg in terza persona, con una forte inclinazione verso il “fast paced”. La combinazione melee/abilità erge un muro verso lo smashing button, anche se l’assenza di un sistema “combo based” crea più di un problema. Ogni tanto il colpo “va a vuoto”, vista l’assenza di una chain tra i colpi. Ci fosse stata una migliore sinergia oggi parleremo di un sicuro candidato ai GOTY 2021. Un errore che non passa indifferente.

Il contesto attinge alla cultura cyberpunk post anni 90, con dei chiari ed evidenti riferimenti cinematografici. La connessione neurale ricorda quella vista in Matrix, il mondo capovolto è un tributo ad Inception (e chi vi scrive ci vede tantissimo di Akira e di Evangelion, ndr). Un miscela esplosiva che non dimostra, sin da subito, il meglio di sé. Il vero gioco inizia verso la fase 3. Tradotto, dopo la seconda ora di gioco (terza se ve lo giocate in difficile, cosa che vi consiglio di fare, ndr).

Senza perdere altro tempo, vi lasciamo alla nostra recensione (in corso) di Scarlet Nexus, titolo, vi ricordiamo, provato nella sua versione per console PS5.

Prime impressioni: timidamente originale

Se siete degli amanti del genere cyberpunk, degli anime e dei film di fantascienza Scarlet Nexus è un titolo che non può mancare nella vostra collezione. Bandai Namco e Tose confezionano un videogioco adatto ad ogni otaku che si rispetti. Il filmato introduttivo è elettrizzante, con il progressive rock che non lascia mai il gameplay da solo. E quando arrivano i boss di fine fase il numero dei bpm si alza parecchio. Le cuffie ve le consigliamo caldamente.

Il nostro ricordo è andato subito a Persona 5 Royal. Anche se il genere non c’entra “una fava”, lo stile narrativo lo abbiamo visto liberamente ispirato alla saga di Atlus. Ricordiamo, però, che ispirato non significa copiato. Restando in tema ispirazioni, molto è stato preso ereditato dal mondo degli anime come Naruto, Akira ed Evangelion. Non ci vogliamo considerare un elite, ma se a qualcuno manca questa “religione” alcuni momenti rischiano di passare inosservati.

SCARLET NEXUS recensione ps5

Il gameplay genera un’esperienza generale altalenante. Ci sono momenti in cui ci si sente coinvolti, altri che sono di una noia mortale. Le missioni principali dominano la scena e quelle secondarie segnano un’effimera presenza. Della serie “Ah, ci siete anche voi?!”. Gli eventi legame sono, invece, fondamentali ma non ricevono una giusta collocazione. Sembrano inseriti a caso, quasi come se fossero “non necessari”.

Le prime due ore di gioco fanno emergere alcune scelte discutibili a livello di gameplay. L’assenza di un sistema delle combo e di una chain tra gli attacchi si avverte tantissimo. I colpi che “vanno a vuoto” pesano come dei macigni, causando una monotonia nelle tecniche di ingaggio. Inoltre, trattandosi di un gioco a squadre, ci si aspettava uno switch tra i vari personaggi. Cosa che, purtroppo per noi, diventa una mera illusione. Come detto in precedenza, questione di scelte.

Lato multimediale: bello ma non impressionante

Scarlet Nexus non vuole impressionare per le sue componenti grafiche e audio. Se avete giocato ai titoli della serie Naruto, o ai recenti Guilty Gear -StrIVe-, Dragon Ball Z Kakarot e Captain Tsubasa: Rise of New Champions, noterete delle somiglianze a livello grafico. D’altronde è proprio lo stile utilizzato a creare un base comune e condivisa, con le migliorie che non risaltano a dovere.

Il merito di Bandai Namco e Tose è da ricercare nella volontà di ricreare interamente il mondo di gioco in stile cel shading. Altri titoli utilizzavano un sistema misto, con il design dei personaggi in stile anime e il resto del gioco renderizzato con modelli poligonali in 3D. La scelta degli sviluppatori paga bene. Ci si sente all’interno di un grande anime giocato, dove l’unico momento anacronistico è quello delle cutscene. La decisione è ricaduta su un modello manga based, che il più delle volte crea delle brusche frenate a livello narrativo.

SCARLET NEXUS recensione ps5

Il design dei personaggi è ottimo. I dettagli si sprecano, è questo lo si vede nella moltitudine di armi e outfit selezionabili. Dovete – solo – sudare un po’ per vedere dei cambiamenti significativi. Il looting, in tal senso, non è molto generoso. La Deluxe Edition regala una skin di colore rosso, diversa per ogni personaggio, e un elemento cosmetico. Sul sito ufficiale Bandai Namco, invece, troverete un DLC omaggio contenente un set di armi.

Il lato audio è impreziosito dalla presenza di uno stile Rock in grado di dare la carica con un tempismo sempre perfetto. In un gioco del genere ha poco senso parlare del concetto di “immersione sonora” visto che il tutto punta sul lato action, e quindi sul gameplay puro.

Contesto di gioco: un melting pot esplosivo

Il potere mediatico di un videogioco è, oramai, una cosa piuttosto assodata. Se si vuole lanciare un messaggio o rievocare dei momenti passati – che fanno parte integrante della nostra cultura – il medium perfetto resta sempre il nostro. Scarlet Nexus è tutto questo. Il sottotesto che si cela dietro il gameplay fornisce degli hint che è difficile considerarli subliminali. La stampa, per esempio, viene identifica con il termine “i corvi”, sempre pronti ad assalire la notizia, strumentalizzarla per farla, poi, diventare virale. Le persone comuni, quelle senza poteri, vengono chiamati “i vacui”.

Questo è il mondo di Scarlet Nexus, dove dobbiamo scegliere quale storia vivere. Yuito Sumeragi e Kasane Randall, sono legati dal loro potere, quello della psicocinesi. La scelta iniziale vi porterà a un finale ben preciso, raccontato dal punto di vista del vostro personaggio. Il contesto storico resta sempre lo stesso, con il prestigioso team dell’FSE a darvi supporto sul campo di battaglia.

SCARLET NEXUS recensione ps5

Le mosse e le regole di ingaggio, oltre che alcune abilità peculiari, ricordano molto quelle dei ninja di Naruto. Il Brain Drive, poi, il potere che si libera in determinate situazioni,  ricorda quello della volpe a nove a code dell’aspirante Hokage. Quando all’inizio vi dicevamo che alcune cose assumevano un significato particolare in base al credo, beh, facevamo riferimento a questo.

Ma le libere ispirazioni non si fermano di certo quì. Un governo che sembra controllare tutto attraverso un’intelligenza artificiale, dove dei pochi eletti, che emergono dal resto della popolazione per via dei loro poteri psionici, sono in grado di fare la differenza. Non vi sembra di aver già letto e/o visto questa cosa da un’altra parte? L’idea della città capovolta, con la dimensione del sogno e della realtà mai nitiditamente distinta, è un omaggio al capolavoro di Cristopher Nolan.

Tutto questo insieme di ispirazioni non crea mai confusione. Viene preso il meglio e calato in un melting pot videludico con una potenza mediatica impressionante. Un crogiolo del genere è una cosa rara nel mondo dei videogiochi, un qualcosa che non passa, di certo, inosservato.

Gameplay: un action rpg che non osa

E veniamo al dunque. Come avete visto ci siamo presi il giusto tempo per dire la nostra sul gameplay di Scarlet Nexus. Un titolo che dimostra le sue debolezze in alcune scelte progettuali, anacronistiche e non in linea con gli standard attuali. Il genere action RPG è ultra-competitivo. Essere originali, oggigiorno, è merce rara. Andare, però, contro corrente assai rischioso, soprattutto se costruisci un qualcosa che fisiologicamente chiama velocità e frenesia.

La scelta di non inserire un meccanismo combo based pesa come un macigno. Non essendoci una chain tra attacchi forti e normali si creano delle pause lunghe come un’eternità. Il risultato è quello di avere un gameplay “bello a metà”. L’equilibrio tra melee e abilità è perfetto. Il colpo fisico boosta quello elementale, se così lo vogliamo intendere. La presenza del brain drive, poi, è quella ciliegina che ti aspetti sulla torta. Il gameplay, però, ti proietta verso una dimensione “frenetica” con gruppi di nemici sempre pronti a dare battaglia. Questo freno, dato dall’assenza di un sistema di combo, diventa, avanzando nelle fasi, sempre più pesante.

SCARLET NEXUS recensione ps5

Al primo impatto, Scarlet Nexus si mostra come un gioco a squadre. Un team di massimo 4 componenti sempre presenti sul campo di battaglia. La prima impressione non è, purtroppo, quella corretta. Il team presta solo il supporto al giocatare, ma non entra mai nel vivo della lotta. Tradotto, non vi aspettate lo stesso battle system di Final Fantasy VII, dove si può switchare il personaggio in battaglia. Anche questa scelta, fisiologicamente invocata, non alberga in questo action RPG.

La progressione del nostro eroe cresce con i livelli, con uno skill tree che ampia la sua dimensione svelando nuove aree di crescita. Una bella trovata, questa, che funziona come mordente per andare avanti nella storia. Poteva essere un gioco eccellente, dotato di un equilibrio in ogni comparto. Non è un’occasione mancata, ma ci assomiglia molto. Ci aspettiamo un sequel, anzi, lo diamo quasi per scontato.

Games in Italy: su Steam 5 giorni di videogiochi in offerta

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È partita questa mattina Games in Italy, la prima promozione nazionale di videogiochi ‘made in Italy’ su Steam promossa da IIDEA, l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia. Più di 150 i prodotti inclusi nell’iniziativa, realizzati da oltre 70 studi di sviluppo.

La promozione Games in Italy, raggiungibile a questo indirizzo, rientra nel programma di attività previste nell’ambito di First Playable, il principale evento B2B internazionale in Italia sul game business organizzato da IIDEA e Toscana Film Commission che è in corso nelle giornate di oggi e domani. L’obiettivo è dare sempre più visibilità ai titoli italiani a livello internazionale e farli conoscere ai giocatori di tutto il mondo. La durata di Games in Italy però si estenderà oltre i confini di First Playable e terminerà la sera di lunedì 5 luglio.

Quattro le sezioni principali che compongono la promozione:

  • Offerte in evidenza”: una selezione di prodotti di alcuni dei principali studi di sviluppo italiani, tra i quali spiccano bestseller del calibro di Assetto Corsa Competizione e i vincitori degli Italian Video Game Awards delle passate edizioni come Close to the Sun, Redout, The Town of Light, Remothered: Tormented Fathers.
  • “Altri Games in Italy”: tutti i videogiochi italiani in sconto, che includono alcune novità assolute come King of Seas e Hundred Days – Winemaking Simulator, oltre ad alcuni dei titoli in nomination agli Italian Video Game Awards 2021 come A Painter’s Tale: Curon, 1950, Fly Punch Boom! e Milky Way Prince – The Vampire Star.
  • “Coming Soon”: ben 25 titoli di prossima uscita. Tra questi alcuni prodotti come RiMS Racing, Vesper e Baldo la cui pubblicazione è prevista a breve e altri annunciati recentemente sui palchi di prestigiosi eventi internazionali come Soulstice e Haunted Space.
  • “Extra Content”: numerosi contenuti aggiuntivi come espansioni, artbook o colonne sonore.

Final Fantasy I,II e III tornano in vita dal 28 Luglio

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SQUARE ENIX ha annunciato che Final Fantasy I,II e II usciranno su Steam e dispositivi mobile il 28 luglio. La serie Pixel Remaster propone tutta la magia dei giochi originali con vari miglioramenti, restando comunque fedele al design rétro di questi capolavori. I fan potranno divertirsi con vari aggiornamenti, tra cui:

 

  • Personaggi e sfondi ridisegnati con una grafica pixel in 2D, tra cui gli inconfondibili personaggi di FINAL FANTASY creati da Kazuko Shibuya, l’artista che ha anche collaborato su questa raccolta.
  • Delle fantastiche colonne sonore riarrangiate sotto la supervisione del compositore originale, Nobuo Uematsu.
  • Un gameplay migliorato che include il supporto per controller e comandi tattili, un’interfaccia modernizzata, delle opzioni di combattimento automatico e altro ancora!
  • Un’immersione profonda grazie a dei contenuti extra, come il bestiario, la galleria, il riproduttore musicale e la possibilità di salvare in qualsiasi momento.

Ripensando alla lunga storia dell’amata serie, il “padre di FINAL FANTASY”, Hironobu Sakaguchi ha dichiarato: “Quando stavo lavorando ai giochi originali, non avrei mai pensato che la serie FINAL FANTASY sarebbe stata rimasterizzata quasi 35 anni dopo. L’industria dei videogiochi era appena nata a quei tempi. Non c’era nessun altro ad aprire la strada, quindi dovevamo continuare a essere in prima linea. Ricordo che continuavamo a provare e a scartare molte cose. Sono molto felice e grato che FINAL FANTASY esista ancora dopo tutto questo tempo.

Yoshinori Kitase, brand manager di FINAL FANTASY e producer di FINAL FANTASY VII REMAKE, ha aggiunto: “Ogni volta che esce un nuovo titolo di FINAL FANTASY, penso che ci sia sempre qualcuno che vuole tornare alle origini della serie. Questo progetto è nato perché volevamo offrire ai fan e ai nuovi giocatori un modo conveniente per divertirsi con questi classici con una grafica e un’interfaccia utente unificate.” Inoltre, riguardo alla celebre colonna sonora di FINAL FANTASY, il compositore della serie Nobuo Uematsu ha affermato: “Questa volta abbiamo riarrangiato tutti i brani. All’inizio la mia idea era di rimanere fedele a quelli originali, ma ovviamente non potevo lasciare il suono a tre canali com’era al tempo, quindi li abbiamo ricostruiti come dei brani completi. Mi sono assicurato di mantenere l’atmosfera originale e di fare in modo che ogni brano possa essere ascoltato separatamente, quindi spero che siano di vostro gradimento.”

Chi pre-acquista i giochi su Steam riceverà due sfondi esclusivi, tre brani e il 20% di sconto per ciascun titolo. È anche possibile pre-acquistare tutti e sei i giochi all’interno di “FINAL FANTASY I-VI Bundle”* per avere un ulteriore sconto.

Diablo IV: aggiornamento sullo sviluppo, l’arte dei personaggi

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Continuando con il nostro impegno nel fornire aggiornamenti trimestrali sullo sviluppo di Diablo IV, quarto capitolo di Diablo e oggi è stato diffuso il nuovo blog incentrato sull’arte dei personaggi e dei mostri è disponibile! Puoi dare un’occhiata al blog per uno sguardo approfondito su come il team sta rivoluzionando la personalizzazione dei personaggi di Diablo e sta riportando l’oscurità che pervade Diablo IV alla sua antica gloria.

Unisciti al direttore di gioco Luis Barriga, al direttore artistico John Mueller, al direttore artistico associato dei personaggi Nick Chilano e al capo grafico dei personaggi Arnaud Kotelnikoff mentre rivelano nuove opere e ci spiegano l’approccio che il team ha adottato per l’aspetto estetico delle classi e degli orribili mostri che si aggirano a Sanctuarium. Diablo IV permetterà ai giocatori di personalizzare i propri personaggi come mai prima d’ora in Diablo, dando loro la possibilità di creare un personaggio unico, ma fedele all’immaginario della classe. Diablo IV, ovviamente, è anche incentrato sul ritorno dell’oscurità e il team di sviluppo si sta assicurando che i mostri siano raccapriccianti e terrificanti, senza perdere il marchio stilistico per cui i giochi Blizzard sono conosciuti in tutto il mondo.

Il team spiega anche come le tecnologie moderne come il PBR (physically based rendering) e l’utilizzo del motore per i filmati di gioco contribuiscono a creare un nuovo livello di fedeltà grafica e di narrazione della storia per Diablo. Il blog contiene un gran numero di immagini e frammenti animati che mostrano alcuni dei nuovi nemici che i giocatori potranno incontrate in Diablo IV, tra cui il Vescovo del Sangue, il Signore degli Scheletri, la Succube e altre orrende creature.

Speriamo che questo aggiornamento trimestrale di Diablo IV ti piaccia.