Konami annuncia oggi di aver sottoscritto un esclusivo accordo di lunga durata con la Società Sportiva Atalanta Bergamasca Calcio (“Atalanta”), club italiano di Seria A che ha concluso il campionato 2020/21 in terza posizione.
Come “Official Video Game Partner”, KONAMI si è assicurata i diritti esclusivi per l’utilizzo delle licenze Atalanta, inclusi nomi dei giocatori, stemmi e kit ufficiali. A partire dalla stagione calcistica 2021/22, la serie eFootball PES sarà l’unico gioco di simulazione calcistica in tempo reale a includere una riproduzione autorizzata dell’Atalanta.
Naoki Morita, presidente di Konami Digital Entertainment B.V. ha dichiarato: “Mentre ci stiamo preparando a svelare il futuro della serie eFootball PES, sono entusiasta di annunciare questa esclusiva partnership con Atalanta B.C., un incredibile squadra con un eccitante futuro ai più alti livelli del calcio Europeo. Lavorare a stretto contatto con i nostri Club Partner è un importante elemento della nostra strategia per offrire ai fan di tutto il mondo un video game calcistico leader del settore”.
“Siamo estremamente felici di annunciare la partnership con KONAMI”, ha commentato Luca Percassi, CEO di Atalanta B.C.. “KONAMI è un marchio internazionale che non ha bisogno di presentazioni. Questo accordo rappresenta un altro importante momento di crescita per l’Atalanta”.
Con sede a Bergamo, l’Atalanta compete ai massimi livelli nel campionato calcistico da oltre 60 anni e vanta un incredibile numero di tifosi in tutta Europa. La squadra ha inoltre raggiunto i quarti di finale e gli ottavi di finale nelle ultime due edizioni della Competizione Europea per club più importante, centrando dei risultati davvero eccezionali.
Questa nuova importante partnership di KONAMI per la serie eFootball PES segue gli accordi conclusi con altre società calcistiche italiane tra cui AS Roma, SS Lazio e SSC Napoli.
La Stagione 4 “Speroni Roventi”, di Call of Duty: Mobile, si avvicina sempre di più e siamo sicuri che tutti voi siete già pronti per tuffarvici. La nuova season è in arrivo il 27 maggio alle 2 di notte italiane. I giocatori più ansiosi di premere già il grilletto potranno mettere alla prova le loro abilità nella versione aggiornata della modalità Duello 1v1, mostrare la loro grinta nella nuova modalità Multiplayer Cattura l’oro o combattere su Dome, una nuova mappa direttamente da Modern Warfare 3.
Due nuove armi potrebbero essere il tuo vero asso nella manica per sconfiggere i nemici: la versatile Holger 26 (con una nuova versione Mythic) o il nuovo fucile MK2. Non solo nuove armi ma anche numerose ricompense nei 50 livelli del Battle Pass di questa stagione, inclusi personaggi a tema Selvaggio West e molto altro ancora. Inoltre, dopo il successo dello scorso anno, che ha visto l’esordio dell’operatore Morte in Call of Duty: Modern Warfare e Call of Duty: Warzone, il team di Call of Dutyâ è felice di annunciare che la collaborazione con Fabio Rovazzi prosegue. Il personaggio ispirato al popolare e poliedrico artista italiano sbarca infatti anche in Call of Duty: Mobile in occasione della Stagione 4.
“Entrare a far parte di Call of Duty l’anno scorso è stata la realizzazione di un sogno segreto e impossibile. Sapere che l’operatore Morte a cui ho dato la mia voce e il mio aspetto sarà disponibile anche su Call of Duty: Mobile è motivo di grande felicità e la dimostrazione che i fan del franchise lo hanno davvero apprezzato”, commenta Fabio Rovazzi. “È un piacere sapere che milioni di videogiocatori in tutto il mondo potranno utilizzare questo personaggio ispirato alla tradizione dei film western italiani anche su dispositivi mobile”.
Nel caso te lo fossi perso, il 20 maggio abbiamo lanciato la modalità Multiplayer a tempo limitato Armi Spianate, che permette ai giocatori di vestire i panni di Rambo e John McClane, oltre a due nuovi bundle per Call of Duty: Mobile per celebrare l’arrivo dei due eroi del cinema anni ‘80. Ecco alcune delle novità principali in arrivo con la Stagione 4 su Android e iOS:
Clan Wars – Con questo nuovissimo evento i giocatori potranno salire sempre più verso la cima della classifica. Ogni settimana, ogni clan competerà contro altri 5 clan avversari, per avere la possibilità di guadagnare fantastici premi, tra cui alcuni crediti clan da usare per acquistare oggetti speciali nello store.
Ranked Season 2 – I giocatori che vorranno una sfida ancora più entusiasmante potranno partecipare alla nuova stagione della modalità Ranked.
Nuove modalità multigiocatore
“Duello 1v1” – Una nuova versione ottimizzata di Duello 1v1, disponibile solo per un periodo di tempo limitato (27 maggio), in tema western e con proiettili illimitati. I giocatori potranno anche usare le abilità degli Operatori per effettuare killstreak in un evento showdown dedicato.
“Cattura l’oro” – Disponibile per un periodo limitato, questa modalità riprende il classico ruba bandiera ma in versione western, chiedendo ai giocatori di rubare oro.
Evento principale – In “Mezzogiorno di Piombo”, i giocatori dovranno formare una squadra per rintracciare, in un inseguimento, una carrozza piena di rapinatori, sbloccando nuovi avamposti e guadagnando XP con la possibilità di vincere premi a tema. Questo evento sarà lanciato nelle prossime settimane, precisamente l’11 giugno.
Bilanciamento armi – Il team di CODM ha effettuato, tramite il nuovo aggiornamento, un depotenziamento di alcune armi, dopo il feedback ricevuto da molti utenti della community. Diverse armi, come NA-45, QXR, HBRa3 e Man-O-War sono state bilanciate per permettere una qualità di gioco migliore.
World Championship 2021 – Il primo turno della WC 2021 ha inizio il prossimo 3 giugno. I giocatori che vorranno partecipare alla WC 2021 possono trovare maggiori informazioni qui: https://www.callofduty.com/mobile/esports
Gli utenti potranno inoltre aspettarsi, nel corso della stagione, nuove sfide stagionali, estrazioni fortunate, nuovi bundle e molto altro ancora.
Risveglia il tuo demone interiore! Una versione modernizzata dell’acclamato classico ATLUS, Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster, è disponibile per PlayStation®4, Nintendo Switch e Steam.
Ciò che inizia come una normale giornata a Tokyo si rivela essere tutto tranne che quello quando viene invocata la Conception – un’eterea apocalisse. I resti del mondo vengono inghiottiti dal caos, mentre una rivoluzione demoniaca scende in una città distrutta. Intrappolato tra una battaglia di dei e demoni, le scelte che farai possono portare vita, rinascita o morte e determinare chi trionferà.
Dai un’occhiata al nuovo trailer di lancio sul canale ufficiale di ATLUS:
Questo RPG, famigeratamente punitivo, è tornato e ora include:
Modelli e background 3D rimasterizzati
Impostazioni di difficoltà aggiuntive per giocatori di tutti i livelli
Sospendi il salvataggio: salva i tuoi progressi ogni volta che ne hai bisogno!
Doppio audio: scegli tra il voiceover in giapponese e inglese
Un branch alternativo con Raidou Kuzunoha
Questa versione presenta correzioni e patch implementate dalla versione giapponese. Ci sarà anche una patch di Day 1 per risolvere ulteriori correzioni. Maggiori informazioni sul gioco sono disponibili sul sito ufficiale: www.atlus.com/smt3/
Digital Deluxe Edition
La Digital Deluxe Edition include:
Il download del gioco completo
Accesso esclusivo al gioco con quattro giorni di anticipo, il 21 maggio
*Nota bene: Il Chronicle Pack è disponibile nel gioco base per le versioni PlayStation 4 e Nintendo Switch. Il Chronicle Pack è un DLC gratuito solo per la versione Steam.
Standard Edition
Acquista Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster in versione fisica e digitale ora!
Per tutti quelli che guardando un film horror hanno tifato per il serial killer di turno, il videogioco Dead by Daylight consente di assumere finalmente proprio tali vesti, operando così un ribaltamento di prospettiva particolarmente divertente ed entusiasmante. Sviluppato dalla Behaviour Interactive, scopo del giocatore in esso è dunque quello di eliminare i sopravvissuti e trionfare su di loro. Si può naturalmente assumere anche entrambe le parti e infatti il gioco risulta ancor più avvincente grazie alla modalità multiplayer. Diversi sono inoltre i capitoli del gioco, ognuno con la propria mappa e i propri personaggi. Attualmente, l’ultimo rilasciato è Dead by Daylight: Silent Hill.
Ad oggi si tratta di un titolo particolarmente apprezzato dagli amanti del genere. Dato ciò che si offre, non sorprende che nel giro di pochi anni questo abbia venduto oltre 5 milioni copie e vanti oltre 25 milioni di giocatori in tutto il mondo. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed al capitolo dedicato Silent Hill. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.
Dead by Daylight per Ps4, Xbox, Switch, PC e Mobile: download, prezzo e requisiti
Pubblicato dalla Starbreeze Studios, Dead by Daylight è diventato inizialmente disponibile a partire dal 14 giugno 2016 per PC Microsoft Windows. Successivamente è stato esteso anche alle console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Nintendo Switch. Dal 2020 è disponibile anche perStadiae dispositivi mobile Android e iOS. Il gioco è acquistabile in formato digitale, ritrovandolo sugli store ufficiali delle console qui citati come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di 19,99€. Per dispositivi mobile è invece presente come free-to-play. Per ottenerlo, basterà eseguire il download e iniziare a giocarvi.
Per giocarvi da PC, vi sono però alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 a 64bit e un processore Intel Core i3 4170 o equivalente. È infine necessario disporre di 8GB di RAM e 50GB di memoria video, come anche di una scheda video tra GeForce 760 o AMD HD 8800 o versione superiore.
Dead by Daylight: il gameplay del videogioco
All’interno del videogioco, di natura multiplayer, gruppo di un massimo di 4 sopravvissuti deve eludere un killer moderatamente potente deciso a sacrificarli con i ganci per l’Entità. La prospettiva dei sopravvissuti è in terza persona, mentre quella dell’assassino è in prima persona. I sopravvissuti non possono combattere contro l’assassino a meno che non utilizzino speciali vantaggi, oggetti o ostacoli utilizzati in tutta la mappa per stordirlo.
L’obiettivo primario dei sopravvissuti è quello di fuggire dal killer, attraversando uno dei due cancelli presenti nella mappa di gioco. Per poter aprire questi ultimi, è però necessario riparare e riattivare cinque dei sette generatori elettrici. Nel far ciò, devono cercare di rimanere in vita, sfuggendo agli attacchi del killer. I sopravvissuti possono ingannare e sfuggire al killer sfruttando dei bancali appoggiati sulle pareti, posizionandoli momentaneamente per ostacolarne l’inseguimento.
L’obiettivo del killer è invece quello di impedire che i sopravvissuti riescano a fuggire. Per raggiungere tale scopo, dovrà atterrarli e appenderli a dei ganci sacrificali. Su di essi verrà evocata lentamente l’Entità, presenza maligna che vige sui killer e che li ingaggia durante le prove. Nel gioco sono presenti 22 killer. Ognuno di esso possiede competenze e caratteristiche diverse, oltre ad abilità che li rendono unici l’uno dall’altro. Sono infatti presenti personaggi celebri del cinema horror come Michael Myers, Ghostface, Leatherface, Freddy Krueger, e Pyramid Head.
Dead by Daylight: Silent Hill, tutte le caratteristiche del XVI capitolo
Come accennato, sono molti i killer che caratterizzano il gioco, tra cui anche il celebre Pyramid Head di Silent Hill. Proprio la celebre città dei mostri è uno dei 15 regni presenti in Dead by Daylight. Questa e i suoi personaggi sono stati introdotti con il rilascio del Capitolo XVI il 16 giugno2020. Ambientato nella scuola elementare di Midwich, un ambiente in due piani dove il giocatore può guidare il celebre assassino alla ricerca delle sue vittime, tra cui si annovera Cheryl Mason, personaggio celebre della serie di Silent Hill. Al contrario, i Sopravvissuti dovranno cercare di riparare il Generatore presente nell’aula di musica o nel laboratorio per poter riuscire a sfuggire al killer.
Pyramid Head è inoltre in grado di utilizzare abilità particolari, attaccando a distanza anche attraverso oggetti, utilizzando la grande lama anche per scavare dei veri e propri fossati nel terreno. Inoltre, può inviare istantaneamente i sopravvissuti catturati nella Cage of Atonement, velocizzando così il processo. Vi è invece la possibilità, per il personaggio di Cheryl di modificarla grazie ad una skin che la fa assomigliare a Lisa Garland, altro noto personaggio della serie. I più attenti potranno poi ascoltare anche le musiche originale di Akira Yomaoka, compositore storico della serie.
Ci sono videogiochi destinati a cambiare per sempre il settore videoludico grazie ai loro contributi nella grafica, nella modalità di gioco e nella narrazione. Quando nel 1999 venne pubblicato Silent Hill, si verificò proprio una di queste rivoluzioni. Appartenente al genere noto come survival horror, questo presentò una trama particolarmente psicologica e intricata, che rappresentò una vera e propria novità. Ciò permise al gioco di contrapporsi ad un altro titolo simile come Resident Evil, che rimaneva invece più elementare da questo punto di vista. Grazie al successo del videogioco svilupato dalla Konami e dal Team Silent, nacque da qui un franchise particolarmente popolare ancora oggi.
Al momento della sua uscita, Silent Hill ricevette dunque diverse recensioni positive da parte della critica, divenendo un successo commerciale. È tutt’oggi considerato un titolo innovativo, che ridefinisce il genere survival horror, allontanandosi dai classici elementi dei B-horror movie, e procedendo verso uno stile di orrore psicologico che enfatizza l’atmosfera e i personaggi. Un titolo imperdibile per gli appassionati del genere, che prima di giocarvi potranno ritrovare qui approfondimento sulla sua trama, il gameplay ed il remake cancellato.Si elencheranno infine anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.
Silent Hill per PlayStation: il gioco e i suoi sequel
Pubblicato dalla stessa Konami, Silent Hill è stato pubblicato per la prima volta il 1° agosto 1999 in Europa per la console PlayStation. Successivamente, il 26 ottobre 2011 è stato portato in copia digitale sul PlayStation Network. Successivamente, nel corso degli anni sono stati rilasciati altri 8 capitoli della serie principale, l’ultimo dei quali, Silent Hill: Downpour, è uscito nel 2012. Esistono poi anche diversi spin-off e remake della serie. Il primo capitolo rimane tuttavia un capitolo insuperato e indicato ancora oggi come il migliore della saga.
Silent Hill: la trama, il gameplay e le creature del videogioco
l gioco segue la storia di Harry Mason, protagonista, alla disperata ricerca della propria figlia adottiva per le strade della mostruosa città statunitense Silent Hill. Si tratta di una cittadina abbastanza difficile da raggiungere e da trovare, poiché oltre ad essere una città di periferia, è costantemente immersa in una nebbia fittissima ed è sempre presente il mal tempo. Qui si imbatterà in un antico culto pagano il cui obiettivo è quello di far resuscitare un nuovo mostruoso Dio. Nel corso della ricerca, Harry scoprirà inoltre le vere origini della sua bambina. Cinque sono i finali possibili nel gioco, i quli si concretizzeranno a seconda delle azioni intraprese dal giocatore.
L’obiettivo del giocatore è dunque quello di guidare il protagonista principale attraverso la città piena di mostri mentre cerca sua figlia perduta, Cheryl. Il gameplay di Silent Hill consiste in combattimento, esplorazione e risoluzione di enigmi. Il gioco utilizza una visuale in terza persona, con la telecamera che occasionalmente passa ad altre angolazioni per un effetto drammatico, in aree predefinite. Questo fu un notevole cambiamento rispetto ai precedenti giochi survival horror, che si spostavano costantemente attraverso una varietà di angolazioni della telecamera. Inoltre, differenza dei precedenti giochi horror di sopravvivenza incentrati su persone esperte nel combattimento, il protagonista di Silent Hill è un uomo qualunque.
Nel corso del videogioco, dunque, ci si imbatterà in diverse orripilanti creature. Tra queste si annoverano i Mumbler, piccoli demoni lento ma pericolosi, i quali sferrano pericolosi attacchi grazie ai loro artigli. Si trovano solo nell’otherworld e sono attratti dalla luce. Il Wormhead è invece una creatura dalle fattezze canine con la testa ricoperta di vermi, mentre il Split Head si configura come un’incarnazione distorta di una lucertola gigante. Il Romper è il mostro più pericoloso, con movenze che ricordano quelle di un gorilla. Infine, si ritrova l’Incubus, il boss finale del gioco. Questi è l’entitià attorno a cui ruota il satanico culto.
Silent Hill: il remake cancellato del videogioco
Nell’agosto del 2014 era stato annunciato, con un trailer interativo di nome P.T., un nuovo videogioco della serie di Silent Hills. Questo, inizialmente configuratosi come un remake dell’originale del 1999, avrebbe però raccontato una storia a suo modo differente, configurandosi dunque più come un reboot dell’omonima serie survival horror. Lo sviluppo del progetto era stato affidato a Hideo Kojima, ora celebre per Death Stranding, e al regista Guillermo del Toro, noto per film come Il labirinto del fauno e La forma dell’acqua. I due autori avevano raccontato di star sviluppando un progetto particolarmente innovativo sia a livello narrativo che di gameplay.
Sfortunatamente, nell’aprile del 2015 il gioco viene ufficialmente cancellato a causa di alcune dispute creative tra Kojima e la Konami. Ancora oggi non vi sono piani per riportare in vita il progetto, che sembra dunque destinato a non vedere mai la luce. La scelta di abbandonare il progetto è stata particolarmente criticata da del Toro, mentre numerosi fan hanno lanciato diverse petizioni per convincere la Konami ad investire nel titolo. Nulla di tutto ciò è però servito, e con l’allontanamento di Kojima dall’azienda Silent Hillsrimane un grande rimpianto.
Il videogioco del 2017 Horizon Zero Dawn (qui la recensione) ha portato il videogiocatore in un puro contesto post-apocalittico, dando vita ad un open world di genere Action RPG, che permette di entrare in contatto con atmosfere e ambienti particolarmente entusiasmanti. In un mercato che sempre più punta su tale tipologia di videogioco, questo si è affermato come una piacevole sorpresa, che presenta una serie di caratteristiche di particolare originalità. Sviluppato dalla Guerrilla Games, questo ha rappresentato dunque una decisa novità per il software house madre della saga Killzone, deciso a reinventarsi e mettersi alla prova con una nuova IP e un nuovo genere. Ora, a distanza di quattro anni, è in arrivo il suo sequel diretto: Horizon ForbbidenWest.
Il gioco continua la storia di Aloy, una cacciatrice di macchine della tribù dei Nora, inviata alla ricerca di una frontiera misteriosa che attraversa l’estremo occidente dello Utah fino alla West Coast, per trovare la fonte di una peste misteriosa che uccide tutto ciò che infetta. Durante il suo viaggio per le terre inesplorate dell’Ovest Proibito, la protagonista incontrerà regioni ostili con minacce naturali come le tempeste devastanti, nemici pericolosi e macchine mortali, sia nuove che vecchie. In questo viaggio incontrerà inoltre vecchie conoscenze, stringerà alleanze con nuove fazioni in guerra e farà luce sull’eredità dell’antico passato, tutto questo cercando di avere la meglio su un nemico apparentemente invincibile.
Anche in questo caso, gli sviluppatori della Guerrilla Games hanno deciso di basare il nuovo capitolo su di una versione aggiornata del motore grafico Decima. Ciò consentirà ad Horizon Forbidden West di configurarsi come un’esperienza di gioco particolarmente innovativa rispetto al precedente titolo, offrendo innanzitutto una qualità grafica maggiore. In attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alle sue caratteristiche di base. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, indicando anche un’ancora ipotetica data diuscita.
Horizon Forbidden West: quando esce e su quali piattaforme
Pubblicato dalla Sony Interactive Entertainment, Horizon Forbidden West non ha ancora una data di uscita precisa, ma è stato recentemente garantito che, nonostante alcuni ritardi nello sviluppo, la sua distribuzione è ancora prevista per il 2021. Idealmente, il titolo diventare disponibile nel corso dell’autunno di quest’anno. Si tratta, come è stato per il capitolo precedente, di un’esclusiva perPlayStation 4e PlayStation 5. È però possibile immaginare che, come avvenuto per Horizon Zero Dawn, nel giro di qualche anno verrà esteso anche per PCMicrosoft Windows.
Riguardo la versione per PlayStation 5 del gioco, è stato inoltre dichiarato che sfrutterà la maggiore potenza di elaborazione della console, l’archiviazione su unità a stato solido personalizzata, il Tempest Engine e il controller Dualsense per supportare funzionalità come feedback tattile avanzato, audio spaziale 3D e tempi di caricamento ridotti. Ciò permetterà dunque di dotarsi di un’esperienza di gioco ancor più coinvolgente ed entusiasmante.
Horizon Forbidden West: la trama e il gameplay del videogioco
Horizon Forbidden West continua la storia di Aloy, una giovane cacciatrice della tribù Nora inviata alla ricerca dell’arcana frontiera conosciuta come Forbidden West per trovare la fonte di una misteriosa piaga che uccide tutto ciò che infetta. Durante il suo viaggio attraverso queste terre inesplorate, Aloy incontra regioni ostili devastate da imponenti tempeste e occupate da pericolosi nemici e macchine letali. Scoprirà anche una vasta gamma di ambienti ed ecosistemi, tra cui valli lussureggianti, deserti aridi, montagne innevate, spiagge tropicali e città in rovina, sia sopra che sotto l’acqua. A lei spetterà scoprire i segreti che si celano dietro le nuove insidie per riportare ordine ed equilibrio nel mondo.
Il titolo è un gioco di ruolo d’azione in terza persona. Nel gameplay di Horizon Forbidden West i giocatori controllano Aloy, una cacciatrice in un mondo popolato da macchine pericolose. Ambientato in un mondo aperto situato nella California post-apocalittica, Utah e Nevada il gioco esplorerà la misteriosa frontiera conosciuta come l’Occidente proibito. Nel corso della sua avventura dovrà scontrarsi con numerosi pericoli e il giocatore potrà fare affidamento alle abilità del personaggio in battaglia per superare tali ostacoli. Non si dispone ancora di informazioni maggiori circa il sistema degli scontri, ma ulteriori dettagli saranno rilasciati con l’approssimarsi dell’uscita del gioco.
La mappa sarà più grande rispetto al gioco precedente, piena di segreti che giacciono sotto le rovine del mondo degli Antichi. Il gioco presenterà una moltitudine di luoghi iconici tra cui una San Francisco in rovina e la Yosemite Valley con vari biomi, che sarà possibile esplorare al meglio grazie alla struttura da open world. Una delle aggiunte principali al sequel è l’elemento di esplorazione subacquea. I giocatori potranno infatti scoprire i misteri sotto la superficie di mari, laghi e fiumi. Anche in questo caso, ulteriori dettagli saranno forniti con l’approssimarsi dell’uscita del videogioco.
Rivivi i giorni di gloria della sala giochi con Capcom Arcade Stadium, ora disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Steam. Pubblicato precedentemente su Nintendo Switch™, questa raccolta ricca di nostalgia contiene alcuni dei giochi arcade più amati di Capcom, dai classici degli anni ’80 come BIONIC COMMANDO e STRIDER a titoli iconici degli anni ’90 come SUPER STREET FIGHTER II TURBO. I giocatori possono scegliere di acquistare uno dei tre diversi pack di 10 giochi o acquistare il bundle pack che contiene tutti i 32 giochi.
Capcom Arcade Stadium consente ai giocatori di portare a casa il brivido elettrizzante di una sala giochi con 32 classici ricchi di azione, oltre al download gratuito di 1943 – The Battle of Midway –. I fan retrò possono quindi scegliere di acquistare uno dei tre diversi pack arcade che evidenziano un’era arcade diversa di Capcom. I giocatori possono anche acquistare tutti e tre i pack di 10 giochi oltre al componente aggiuntivo stand-alone Ghosts ‘n Goblins. Questa collection imperdibile include il multiplayer locale (fino a quattro giocatori) per i giochi che lo supportano.
In aggiunta, ogni titolo incluso all’interno di Capcom Arcade Stadium comprende una varietà di opzioni che possono essere regolate come Velocità di Gioco, Livello di Difficoltà, Impostazioni di Visualizzazione, Filtri di visualizzazione e vari frame tra cui una varietà di cabinati arcade renderizzati in 3D. Ogni gioco include anche una funzione di Rewind, che consente ai giocatori di tornare indietro nel tempo per salvare se stessi (o un amico) da eventuali pericoli imprevisti.
Capcom ha annunciato in precedenza che Capcom Arcade Stadium si espanderà in futuro per includere altri classici arcade. Maggiori informazioni sui nuovi titoli e sulla data d’uscita, sono disponibili prossimamente.
Un ritorno in grande stile, quello di Mass Effect Legendary Edition, il titolo della nostra recensione della versione per console PS4. Il nome scelto per questa edizione speciale già la dice lunga su quello che ci aspetta. Una trilogia completa, con a seguito tutti i DLC sinora rilasciati. La famosa IP ideata da Bioware e EA si riaffaccia sul mercato videoludico a distanza di quasi 10 anni dalla sua ultima apparizione, se escludiamo lo spin-off Andromeda.
Si sale di nuovo a bordo della Normandy, al comando dell’inossidabile Cpt. Shepard. Non si tratta di un remake, bensì di una remastered, per cui tutti i pregi e difetti delle versioni originali riappaiono con delle limature. Quello che, invece, subisce un intervento di restyle “importante” è il comparto grafico che gode delle feature delle – quasi – nuove generazioni di console. Il gioco, infatti, non è ottimizzato per le next-gen, ma per le vecchie PS4 e Xbox One.
Nonostante questo, il titolo gira in 4K UHD con possibilità di elevare il framerate fino a 60 fps. La profondità di campo impressiona se lo si paragona con le versioni originali. Le ambientazioni sono state completamente riviste, con un livello di dettaglio grafico notevole. L’illuminazione globale aiuta molto a evidenziare tutti i miglioramenti in tal senso, con un’occlusione ambientale che chiama a gran voce l’utilizzo della photo-mode.
Il livello di definizione grafica interessa, non solo i paesaggi, ma anche i personaggi. Questo upgrade, in particolare, si nota più nel primo storico capitolo della saga, il più “vecchiotto” in termini di design. Anche i sequel si difendono, comunque, bene, anche se il livello di dettaglio era già all’epoca alto. Non dimentichiamoci che il primo capitolo della space opera di Bioware e EAusciva nel lontano 2007.
Ok, il tempo per la nostra consueta premessa si è esaurito. Vi lasciamo, quindi, alla recensione di Mass Effect Legendary Edition, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS4.
https://youtu.be/Q_TJJGkHWBY
L’importanza di una storia
Quando ci si trova davanti a un’operazione di remastered di un titolo, si deve mettere in conto qualche anacronismo. Considerando che dal primo Mass Effect a oggi sono passati circa 13 anni, alcune scelte lato gameplay possono risultare un tantino fuori periodo. Normale, visto che l’engine, salvo qualche limatura, è quello originale. Tralasciando questo, l’anima originale del gioco – e di tutta la saga – è rimasta illibata.
Mass Effect Legendary Edition ci ricorda, ancora una volta, l’importanza di una storia in un videogioco. Aspetto che, oggigiorno, salvo qualche caso sporadico, è sempre di più messo da parte. Ci si concentra sul lato action, quello che fa vendere di più senza ombra di dubbio. Ma una storia, se ben costruita, non invecchia mai. Questa remastered “Leggendaria” fornisce, in tal senso, un nuovo e chiaro esempio.
Bisogna dire, però, che nell’ambito della trilogia di Mass Effect, quello che più si concentra sul lato narrativo è il primo capitolo. Il momento in cui assistiamo all’ascesa del mito del Cpt. Shepard e dell’equipaggio della Normandy. Ereditando l’immaginario di Star Wars e Star Trek, la storia e i personaggi riescono subito a catturare l’attenzione, anche questa volta e come se fosse la prima. Questo lascia intendere come il tempo, riesce, sì, ad invecchiare le meccaniche di gioco, ma non a consumare la narrativa videoludica.
Mass Effect Legendary Edition è un bel modo per ricordare i vecchi tempi. L’operazione nostalgia è stata un vero successo. Se, invece, è la prima volta che si entra in contatto con questo universo, è il giusto punto di accesso per entrare nella galassia del Cpt. Shepard. Un bel allenamento in vista del futuro Mass Effect 4. Anche perché, secondo i rumor, sarà un capitolo che seguirà gli eventi della trilogia. Senza, ovviamente, spoilerare il clamoroso finale del terzo capitolo.
Remastered, tempus fugit amor manet
Mass Effect Legendary Edition non riesce a nascondere i segni del tempo. Normale, visto che le meccaniche di gioco – lato gameplay – sono le stesse delle versioni originali. Il primo capitolo è quello che viene maggiormente interessato dalla operazioni di restyle. I movimenti dei personaggi appaiono più fluidi, anche se a volte innaturali. La famosa “corsetta” del Cpt. Shepard torna ancora una volta, in tutta la sua vena inusuale.
Il sistema di coperture mantiene le stesse logiche, innovative ma allo stesso tempo vincolanti rispetto all’azione di gioco. Dinamiche, queste, ereditate dal franchise Gears of War, anche se non legate alla pressione di alcun tasto per andare in copertura. L’AI dei nemici migliora con l’avanzamento dei capitoli, anche se a soffrire è, poi, il comparto narrativo. Man mano che ci si avvicina a Mass Effect 3, infatti, la storia perde i colpi, lasciando spazio alle sequenze action.
In un certo senso Bioware aveva capito che gli action RPG stavano cambiando. Sebbene lo sviluppo del personaggio era sempre al centro del gioco, il lato più caratteristico era in declino. Mass Effect Legendary Edition evidenzia ancora di più questo aspetto. Avendo il primo capitolo a portata di mano, con tutte le sue lacune, il comparto narrativo non ha eguali. I ritmi sono lenti e compassati, ma le sessioni di dialogo e investigative, sono un tuffo nei ricordi (e al cuore in primis, ndr).
L’operazione nostalgia toglie Bioware dai guai di Mass Effect Andromeda e di Anthem. La delusione, ancora oggi, non è ancora passata e questa edizione dedicata ai fan della saga è un cadou che premia i fedeli. I 3 capitoli, migliorati lato grafico, non hanno perso la loro identità. La scelta della remastered è strategica oltre che intelligente. I fan della saga sono, per lo più, dei puristi, e un remake poteva deteriorare il piacevole ricordo di molti. L’attesa per Mass Effect 4, dopo questa edizione speciale, si comincia a sentire di più.
Il commento
Siamo giunti al termine della nostra recensione PS4 di Mass Effect Legendary Edition. Il nome scelto è piuttosto azzeccato vista la mole di contenuti offerti per questo recap storico della triologia. Bioware, “tagliando la testa al toro”, inserisce quasi tutti i DLC pubblicati ad oggi, creando un esperienza completa. Per i fan di lunga data si tratta di un bel modo per ricordare i tempi che furono. I nuovi, invece, possono recuperare in vista del futuro quarto capitolo, entrando nella lore e nel mondo di Mass Effect.
Gli sviluppatori si sono concentrati maggiormente sulla resa visiva del prodotto finale. Normale, anche perchè, la saga veniva da una generazione di console precedente alla PS4 e Xbox One. I miglioramenti, in tal senso, sono visibili, anche se quello che spicca tra i tutti resta il primo storico capitolo. Intenso, dal punto di vista narrativo, e ora, anche, da quello visivo in generale.
Le meccaniche di gioco restano invariate, con tutti i pro e i contro delle versioni originali. Trattandosi di una remastered – e non di un remake – gli interventi di restauro sono pur sempre limitati. Lo abbiamo visto, questo, in Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 e, prima ancora, in Need for Speed Hot Pursuit Remastered. Operazioni “nostalgia” in grado di dimostrare se i segni del tempo sono in grado di deteriorare il bel ricordo che ognuno di noi ha rispetto al titolo. La risposta è, chiaramente, un NO secco.
Minecraft è uno dei più noti videogiochi di tipo sandbox di sempre, ideato dal programmatore svedese Markus Persson. Questo ha negli anni raggiunto una popolarità senza eguali, conquistando videogiocatori di tutto il mondo. Rispetto al titolo originale, sono poi stati realizzati alcuni spin-off, tra cui si annovera Minecraft Dungeon. Questo usa la grafica originale di Minecraft, ma si basa sull’esplorazione di sotterranei e sul combattimento, sia in modalità singola che multiplayer. Come sottolinea il titolo, inoltre, il gioco è fortemente ispirato ai dungeon crawler.
Si tratta di quei videogiochi di ruolo che presentano alcune caratteristiche derivate direttamente dai giochi di ruolo, in particolare da titoli come Dungeons & Dragons. Sono dunque videogiochi che si caratterizzano per l’ambientazione fantastica e la presenza di magia. Prima di giocare a Minecraft Dungeon, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità ad esso relative. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay, alla sua trama ed alle sue DLC. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.
Minecraft Dungeon per Ps4, Xbox One, PC e Switch: download, prezzo e requisiti del videogioco
Pubblicato dalla Xbox Game Studios, Minecraft Dungeon è diventato disponibile a partire dal 26 maggio 2020 per la consolePlayStation 4eXbox One, per PC Microsoft Windows e per Nintendo Switch. Questo è acquistabile in formato digitale, ritrovandolo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sul sito ufficiale del gioco. Su quest’ultimo, selezionando il dispositivo di cui si dispone, sarà possibile acquistarlo al prezzo di 19,99€ed eseguire il download che permetterà di iniziare a giocarvi.
Per giocarvi da PC, vi sono però alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 versione 18362.0 o successiva e un processore Core i5 2.8GHz o equivalente. È infine necessario disporre di 8GB di RAM e 2GB di memoria video, come anche di una scheda video tra NVIDIA GeForce GTX 660 o AMD Radeon HD 7870 o versione superiore. Il gioco supporta anche l’audio italiano.
Minecraft Dungeon: la trama e il gameplay del videogioco
Minecraft Dungeons è ambientato nello stesso mondo immaginario di Minecraft, noto come Overworld, costituito da rozzi oggetti 3D, principalmente cubi e fluidi, comunemente chiamati “blocchi”. Il giocatore si trova a guidare il personaggio protagonista in un’epica avventure alla ricerca del malvagio Arci-abitore, un uomo un tempo respinto da tutti che da quando è entrato in possesso della Sfera del Predominio è stato in grado di radurare un mostruoso esercito per conquistare ogni terra. Attraversando un livello alla volta, il giocatore si avvicinerà così allo scontro finale contro tale potente nemico.
A differenza dell’originale Minecraft, Minecraft Dungeons non presenta un mondo aperto, né mining o building. Invece, si tratta di un dungeon crawler in stile hack and slash, reso da una prospettiva isometrica. I giocatori esplorano dungeon generati proceduralmente e realizzati a mano pieni di mostri generati casualmente e si occupano anche di trappole, enigmi, boss e ricerca di tesori. Nel corso dell’avventura, i giocatori possono usare qualsiasi arma o armatura che desiderano per difendersi e attaccare. Inoltre, è possibile commerciare con i mercanti che possono offrire oggetti o migliorare quelli di cui si dispone già.
Il gioco ha tre livelli di difficoltà, in ordine Normale, Avventura e Apocalisse, nelle quali aumentano i danni e la resistenza dei nemici, la quantità di nemici potenziati con incantamenti e la qualità delle ricompense con l’aumentare della difficoltà. A loro volta i vari livelli possono avere 7 sottolivelli nei quali cambiano la difficoltà e il livello degli equipaggiamenti e dei manufatti. Alla fine di ogni livello il giocatore otterrà una cassa bonus con un artefatto al suo internoIl gioco, inoltre, include un multiplayer locale e online per quattro giocatori.
Minecraft Dungeon: le DLC del videogioco
Ad oggi del videogioco sono stati rilasciati ben tre pacchetti DLC a pagamento. Questi sono ambientati nei “reami isola” e i primi due usciti sono inoltre compresi nell’HeroPass.
Risveglio della giungla
Uscito l’1 luglio 2020 per tutti i dispositivi, questo aggiunge tre nuovi livelli e vari oggetti e creature al gioco base. Questo è ambientato in una giungla su una piccola isola, dove uno dei frammenti della Sfera del Predominio è atterrato trasformando le piante in mostri ostili. Intorno a sé ha creato un mostro, l’Abominio della Giungla, che il giocatore dovrà sconfiggere per distruggere la scheggia.
Inverno opprimente
Pubblicato l’8 settembre, questo secondo pacchetto DLC aggiunge a sua volta tre nuovi livelli e diversi oggetti e creature in più rispetto alla versione standard. Per quanto riguarda la trama, Inverno Opprimente è ambientato su una piccola isola, dove uno dei frammenti della Sfera del Predominio è atterrato scatenando un inverno perenne. Ad aver trovato la scheggia è uno spettro, lo Spettro malvagio, che il giocatore dovrà sconfiggere per distruggere la scheggia.
Picchi urlanti
Infine, il 9 dicembre 2020 è stato pubblicato l’ultimo pacchetto DLC. Questo si articola in tre livelli, di cui uno segreto e sbloccabile solamente trovando una mappa nei livelli precedenti. Anche in questo caso la trama vede un frammento della Sfera del Predominio atterrare su una montagna di una lontana catena montuosa, scatenando una tempesta senza fine. Il frammento ha preso il controllo di un golem della burrasca, trasformandolo nel Golem della tempesta, che il giocatore dovrà sconfiggere per distruggere la scheggia.
Minecraft è uno dei più noti videogiochi di tipo sandbox di sempre, ideato dal programmatore svedese Markus Persson. Questo ha negli anni raggiunto una popolarità senza eguali, conquistando videogiocatori di tutto il mondo. Rispetto al titolo originale, sono poi stati realizzati alcuni spin-off, tra cui si annovera Minecraft Earth. Questo usa la grafica originale di Minecraft, ma si basa di una realtà aumentata attraverso la fotocamera del proprio smartphone. Inoltre, utilizza il database di OpenStreetMap per informazioni sulle mappe ed è basato sulla piattaforma Azure PlayFab di Microsoft, utilizzando Azore Spatial Anchors per le sue funzionalità di realtà aumentata
L’interagire con l’ambiente circostante da parte dei giocatori, dunque, fornirà agli sviluppatori dettagli ulteriori su questo, permettendo il miglioramento delle tecnologia alla base del videogioco. Prima di giocare a Minecraft Earth, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità ad esso relative. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay, alla sua trama. Si elencheranno anche i principali dispositivi su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.
Minecraft Earth per iOS e Android: download, prezzo e requisiti
Pubblicato a livello mondiale il 20 novembre 2019, Minecraft Earth è unicamente disponibile per piattaforme mobile quali iOS e Android. Questo è scaricabile in modalità free-to-play, ovvero completamente gratuita tramite gli store ufficiali. Per chi desidera giocarvi, basterà recarsi su questi e procedere con il download. Seguendo la procedura di scaricamento, si avrà così modo di poter utilizzare gratuitamente il titolo. Per giocarvi al massimo della qualità occorre però soddisfare alcuni requisiti, i quali prevedono per Android una versione 8.0 o successiva, mentre per iOS una versione 12.0 o successiva.
Minecraft Earth: il gameplay del videogioco
Simile a Minecraft, Minecraft Earth è incentrato sulla costruzione di strutture, la raccolta di risorse, la creazione e l’esplorazione. Il gioco, inoltre, utilizza lo stesso motore di gioco Bedrock delle altre versioni di Minecraft. In “modalità build”, i giocatori possono costruire strutture di realtà aumentata su “Buildplates” in collaborazione con altri giocatori, quindi esplorarle a grandezza naturale con “modalità di gioco”.
In entrambe le modalità Costruisci e Riproduci, le piastre di costruzione vengono sovrapposte al mondo reale utilizzando la realtà aumentata (AR) e la fotocamera del telefono incorporata. I giocatori possono raccogliere risorse raccogliendo “tappables” nella mappa di gioco e completando “avventure” che possono essere un puzzle, un compito specifico o un luogo virtuale con entità ostili da sconfiggere. Minecraft Earth inoltre considera oggetti fisici come alberi e laghi, quindi ci sono meno incidenti e interferenze con la simulazione AR.
Minecraft Earth include inoltre molti tipi diversi di entità di gioco chiamate “mob” che sono variazioni esclusive dei mob in Minecraft. Il gioco ha inoltre due valute di gioco: “rubini” e “minecoin”. I rubini possono essere guadagnati tramite il gioco o acquistati con denaro reale e possono essere utilizzati per acquistare oggetti che influenzano il gameplay come “piastre di costruzione”. I minecoin, presenti in tutte le edizioni Bedrock di Minecraft, possono invece essere acquistati solo con denaro reale e vengono utilizzati per acquistare oggetti cosmetici, come pacchetti di texture e skin dei personaggi.
Minecraft Earth: un gioco prossimo alla chiusura
Nonostante il buon successo del gioco per mobile, le misure restrittive resesi necessarie per via della pandemia da Covid-19 hanno portato il team di sviluppatori a decide di chiudere definitivamente i server del gioco. Come dichiarato sul sito ufficiale, infatti, “Minecraft Earth è stato progettato intorno alla libertà di movimento e al gioco collaborativo, due cose che sono diventate quasi impossibili nell’attuale situazione globale. Di conseguenza, abbiamo preso la difficile decisione di riassegnare le nostre risorse ad altre aree che forniscono valore alla comunità di Minecraft e di terminare il supporto per Minecraft Earth nel giugno 2021.”
A seguito di tale annuncio, il 5 gennaio 2021 è stato rilasciato l’ultimo aggiornamento di Minecraft Earth, con una chiusura definitiva che avverrà il 30 giugno 2021. In quella data, infatti, si interromperanno tutti i contenuti e il servizio di assistenza per il gioco. Ciò comporterà dunque l’interruzione di tutto lo sviluppo e, dopo tale data, non si potrà più scaricare o giocare a Minecraft Earth. Il 1° luglio, infine, si elimineranno tutti i dati dei giocatori di Minecraft Earth non correlati ai diritti di Character Creator e Minecoin. Tutti i giocatori con saldi rubini pagati riceveranno Minecoin, che si potrà utilizzare sul Minecraft Marketplace per acquistare skin e texture pack, mappe e persino minigiochi.