Home Blog Pagina 28

Kingdom Come: Deliverance II, la roadmap post-lancio

0

Lucidate l’armatura e affilate la spada: Warhorse Studios e PLAION hanno pubblicato i dettagli della roadmap post-lancio di Kingdom Come: Deliverance II.

Il lancio del gioco, previsto per il 4 febbraio, segna l’inizio di un viaggio epico attraverso la Boemia medievale, con una serie di contenuti aggiuntivi gratuiti e a pagamento che arriveranno nel corso del 2025.

Dalle corse a cavallo alla modalità Hardcore, dalla padronanza della forgia all’esplorazione di nuove e avvincenti missioni, i giocatori avranno di che gioire nel proseguire la loro avventura con Henry.

Il nuovo trailer di Kingdom Come: Deliverance II con un primo assaggio di quello che arriverà è disponibile di seguito:

Le tappe della stagione di Kingdom Come: Deliverance II:

  • Primavera: una selezione di aggiornamenti, gratuiti per tutti, che introducono la funzione del barbiere per personalizzare il proprio look, la modalità Hardcore per chi cerca una sfida maggiore e le corse a cavallo, dove è possibile affinare le proprie abilità e scoprire sorprese nascoste.
  • Estate: Brushes with Death –un’emozionante missione dove Henry aiuta un enigmatico artista dal passato oscuro. Viaggiate attraverso le terre di Kingdom Come: Deliverance II, affrontando incontri pericolosi e svelando una rete di piani intricati.
  • Autunno: Legacy of the Forge – Immergetevi nel passato di Henry esplorando l’eredità di Martin, suo padre adottivo. Lavorate per restaurare una fucina un tempo rinomata e dimostrate la vostra abilità nell’arte del fabbro mentre scoprite storie dimenticate.
  • Inverno: Mysteria Ecclesia – Entrate nel monastero di Sedlec, dove gli intrighi sono profondi e complicati. In una missione segreta, Henry deve destreggiarsi tra le complesse dinamiche della regione, scoprendo verità nascoste e navigando in un labirinto di interessi contrastanti.

A queste espansioni si aggiungeranno una serie di aggiornamenti gratuiti sulla qualità della vita per migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco.

Sbloccate l’esperienza completa con la Kingdom Come: Deliverance II Gold Edition, che include il gioco di base, il Kit del Prode Cacciatore e il Pass Espansione, che comprende gli Scudi del passaggio di stagione e tutte e tre le espansioni della storia a pagamento. La Gold Edition è davvero il modo migliore per godere di tutto ciò che il gioco ha da offrire.

Kingdom Come: Deliverance II sarà pubblicato su PC, PlayStation 5 e Xbox Series S|X il 4 Febbraio 2025.

Wonder Woman: tutto quello che sappiamo finora

0

Il gioco di Wonder Woman di Monolith e Warner Bros. Games è ancora in fase di sviluppo, anche dopo tre anni di relativo silenzio da parte dello sviluppatore e dell’editore. Rivelato ai Game Awards nel 2021, abbiamo atteso con ansia nuovi dettagli su questo gioco “single-player open-world action”, in particolare perché è destinato a “introdurre una storia originale ambientata nell’Universo DC”.

Ciò significa che questo gioco di Wonder Woman andrà oltre i confini dei migliori film DC e probabilmente attingerà più ampiamente dai fumetti per trarne ispirazione. Sono fiducioso che questo sarà un nuovo gioco del 2025 che vale la pena di seguire, ma per ora siamo lasciati a speculare su questa avventura che, promette Warner Bros, ci permetterà di “diventare Diana di Themyscira nella lotta per unire la sua famiglia di Amazzoni e gli umani del mondo moderno”. In attesa di ulteriori informazioni, ecco tutto quello che sappiamo finora sul nuovo gioco di Wonder Woman.

Speculazioni sulla data di uscita del gioco di Wonder Woman

Al momento non è stata stabilita una data di uscita di Wonder Woman. Il gioco è stato presentato nel dicembre 2021 ai Game Awards, ma da allora gli aggiornamenti sono stati pochi. Warner Bros. ha confermato che il gioco di Wonder Woman è ancora in fase di sviluppo, ma oltre a ciò è probabile che un’uscita alla fine del 2025 sia la prima volta che vedremo materializzarsi questa esperienza.

Trailer del gioco di Wonder Woman

Il trailer del gioco Wonder Woman è più audio che video, ma possiamo trarne alcuni indizi. Nel trailer, sentiamo la madre di Diana, Ippolita, dire: “Figlia mia, una nuova minaccia arriva sulle nostre coste e devo chiamarti a casa”. In base a ciò sappiamo che Wonder Woman ha lasciato la sua isola natale nascosta Themyscira e vive nella società normale senza la sua famiglia amazzonica. Sembra proprio che Diana abbia compiuto delle azioni da supereroe nel mondo normale e che le sue abilità siano necessarie per aiutare sua madre e le sue sorelle a casa.

Gameplay di Wonder Woman

Il gioco di Wonder Woman è in fase di sviluppo presso Monolith, lo studio dietro due dei migliori giochi del Signore degli Anelli. Anche se non abbiamo ancora visto Wonder Woman in azione, è probabile che si tratti di un titolo d’azione e avventura che si basa sul combattimento in mischia e sull’esplorazione del mondo. Una cosa certa è che non si tratterà di un’esperienza incentrata sul live-service o sulla cooperativa, il che è probabilmente la cosa migliore se si considera il successo di Gotham Knights.

In un commento rilasciato a IGN alla fine del 2023, un portavoce di Warner Bros ha dichiarato: “Wonder Woman è un gioco d’azione e avventura per giocatore singolo ambientato in un dinamico open-world. Questa esperienza in terza persona permetterà ai giocatori di vestire i panni di Diana di Themyscira e introdurrà una storia originale ambientata nell’Universo DC, oltre a presentare il Nemesis System. Wonder Woman non è stato progettato come servizio live”.

Storia del gioco di Wonder Woman

Proprio come La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra e L’Ombra di Mordor, il prossimo gioco di Monolith su Wonder Woman sarà un “gioco d’azione open-world a giocatore singolo”. Finora lo studio ha fornito solo alcuni dettagli sulla storia, anche se sappiamo che si tratterà di una storia originale ambientata nell’Universo DC, piuttosto che di una storia che attinge attivamente alle migliori storie di Wonder Woman dei fumetti o a un pezzo del più ampio Arkham-Verse in cui sono ambientati molti giochi della Warner Bros. Sappiamo anche che il gioco di Wonder Woman “permetterà ai giocatori di diventare Diana di Themyscira nella lotta per unire la sua famiglia di Amazzoni e gli umani del mondo moderno”.

Il sistema di Wonder Woman Nemesis

Poiché Wonder Woman è in fase di sviluppo presso Monolith, lo studio dietro a La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, i fan si chiedevano se il gioco avrebbe utilizzato il famoso sistema Nemesis. Fortunatamente, è stato confermato che il gioco di Wonder Woman utilizzerà il sistema Nemesis, il che dovrebbe avere interessanti implicazioni per il gameplay.

La meccanica del sistema Nemesis permette ai giocatori di influenzare la narrazione del gioco in modi unici. I nemici si evolveranno e si svilupperanno in base alle vostre azioni, il che significa che anche il più insignificante dei soldati può scalare i ranghi dei nemici e diventare, beh, la vostra nemesi. Nella Terra di Mezzo – L’Ombra della Guerra, gli orchi venivano promossi se ti uccidevano e si sfidavano a vicenda in combattimenti all’ultimo sangue per cercare di salire di grado. Non è chiaro come questo sistema verrà utilizzato in Wonder Woman, ma sono sicuramente curioso di saperne di più.

The Elder Scrolls 6: tutto quello che sappiamo finora

0

The Elder Scrolls 6 è ancora in fase di sviluppo dopo un’importante fase di pre-produzione. È vero! Oltre a questo, però, si sa relativamente poco di certo sull’atteso sequel. Lo sviluppatore di Starfield, Bethesda, ha annunciato in precedenza che il gioco in arrivo è appena uscito dalle fasi iniziali, quindi è impossibile che sia tra i nuovi giochi del 2024. Anche se la situazione è relativamente tranquilla, la domanda rimane forte per qualsiasi cosa Bethesda finisca per realizzare nello stesso sandbox dopo il grande successo di Skyrim.

Dato che è più di un decennio che aspettiamo collettivamente un altro gioco di Elder Scrolls vero e proprio, è utile ricordare che tra i prossimi giochi di Bethesda in lavorazione, Elder Scrolls 6 sembra essere la priorità. Dopo di esso, sembra che ci sia Fallout 5, ma solo in seguito a Elder Scrolls 6.

Per il momento, di seguito riportiamo tutto ciò che sappiamo finora su Elder Scrolls 6, compreso l’anno di uscita previsto, le ultime dichiarazioni di Todd Howard in merito e una più ampia carrellata delle ultime notizie sul progetto.

Speculazioni sulla data di uscita di Elder Scrolls 6

Bethesda ha annunciato che The Elder Scrolls 6 è uscito dalla pre-produzione e che lo sviluppo è ora in corso. È ancora presto per dirlo, ma l’uscita di The Elder Scrolls 6 è prevista per il “2026 o più tardi”.

Tuttavia, sappiamo anche che Bethesda ha in programma altri contenuti post-lancio per l’avventura intergalattica Starfield dopo Shattered Space, il che significa che lo studio non sarà concentrato esclusivamente su The Elder Scrolls 6 per qualche tempo ancora. È comunque positivo sapere che il progetto sta procedendo.

Detto questo, vale anche la pena notare che nel marzo 2024, nell’ambito della celebrazione dei 30 anni di The Elder Scrolls in generale, è stato rivelato che le “prime versioni” sono molto utilizzate internamente a Bethesda.

Motore di Elder Scrolls 6

Nel 2021, Todd Howard ha spiegato in un’intervista a The Telegraph come Bethesda utilizzerà lo stesso motore per costruire sia Starfield che Elder Scrolls 6. Il lavoro sul prossimo Elder Scrolls dovrebbe portare a modifiche del motore per adattarlo alle esigenze della prossima avventura.

“La maggior parte del nostro lavoro di sviluppo è su Starfield, ma tutti lavorano su tutto, quindi i progetti si intrecciano”, ha detto Howard. “È bene pensare a The Elder Scrolls 6 come se fosse ancora in una [fase] di progettazione… ma stiamo controllando la tecnologia: ‘Questo gestirà le cose che vogliamo fare in quel gioco?’”. Ogni gioco avrà delle nuove suite tecnologiche, quindi Elder Scrolls 6 avrà delle aggiunte al Creation Engine 2 che il gioco richiederà”.

Possibili ambientazioni di Elder Scrolls 6

I fan ritengono che il Tweet qui sotto sia una conferma che il prossimo Elder Scrolls si svolgerà ad Hammerfell. L’account Twitter ufficiale di Elder Scrolls ha pubblicato un messaggio di Capodanno con una mappa di Skyrim e la scritta “trascrivi il passato e mappa il futuro”.

I fan più attenti hanno subito fatto notare che la posizione delle candele sull’immagine potrebbe contenere un indizio. Una è posizionata direttamente su Skyrim, una su un libro che tiene ferma la mappa e un’altra oltre i confini di Skyrim, a sud-ovest, proprio vicino all’etichetta di Hammerfell.

Questa è la patria delle Guardie Rosse, ed è stata tenuta d’occhio da quando il teaser trailer sembrava corrispondere ad alcuni dettagli geografici di Hammerfell.

data di uscita di The Elder Scrolls 6

Piattaforme di Elder Scrolls 6

Sembra sempre più probabile che The Elder Scrolls 6 sarà un titolo esclusivo per Xbox, anche se non è stato confermato.

Tuttavia, in un documento pubblicato nell’ambito della causa FTC contro Microsoft (via The Verge), sono state riportate informazioni che affermano che il gioco, una volta lanciato, sarà disponibile su Xbox e PC. Quindi sembra sempre più probabile che i giocatori di PS5 non vedranno The Elder Scrolls 6.

Nonostante ciò, Todd Howard ha dichiarato che “è difficile immaginare” di non portare The Elder Scrolls 6 su più piattaforme, quindi forse c’è ancora un barlume di speranza per i fan di Sony. Xbox ha chiarito durante la conferenza Jefferies Interactive Entertainment che “assolutamente” acquisterà altri studi, con giochi “prima o meglio” sulla piattaforma.

Tim Stuart, direttore finanziario di Xbox, ha tuttavia chiarito le voci secondo cui Elder Scrolls 6 sarebbe un’esclusiva di Xbox e ha lasciato intendere che il titolo potrebbe arrivare anche su altre piattaforme.

“Quello che faremo nel lungo periodo è che non abbiamo intenzione di ritirare tutti i contenuti Bethesda da Sony, Nintendo o altro. Ma vogliamo che quei contenuti siano i primi o i migliori o i migliori, o scegliete la vostra esperienza differenziata sulle nostre piattaforme. Vogliamo che i contenuti di Bethesda siano i migliori sulle nostre piattaforme”, ha detto Spencer.

“Proprio come hanno fatto i primi passi coraggiosi per portare il franchise di The Elder Scrolls sulla Xbox originale, Bethesda è stata tra i primi sostenitori di Xbox Game Pass, portando i suoi giochi a un nuovo pubblico su tutti i dispositivi e investendo attivamente in nuove tecnologie di gioco come lo streaming cloud dei giochi”, ha scritto Phil Spencer nell’annuncio.

Anche se Elder Scrolls 6 non è un’esclusiva per PC e Xbox Series X, il fatto che sarà probabilmente disponibile su Xbox Game Pass è una svolta, dato che i possessori di PS5 dovranno acquistare il gioco a prezzo pieno.

Trailer di Elder Scrolls 6

Tutto ciò che abbiamo a disposizione è questo trailer di 36 secondi di Bethesda che ha debuttato all’E3 2018. Sentire il basso ticchettio dei tamburi alla comparsa del titolo ci ha sicuramente entusiasmato all’epoca e ci ha fatto desiderare di più, ma da allora non abbiamo avuto molto altro.

Teorie su Elder Scrolls 6

Abbiamo avuto modo di scoprire alcuni nuovi dettagli su Elder Scrolls 6, direttamente da Todd Howard. Nel corso di un’intervista con IGN, Howard ha fornito qualche dettaglio su ciò che i fan possono aspettarsi dal gioco, affermando che:

“Penso che quando alla fine vedranno il gioco e ciò che abbiamo in mente, capiranno meglio il divario in termini di tecnologia e ciò che vogliamo che faccia… L’unica cosa che fa [il divario tra Skyrim e l’uscita di Elder Scrolls 6] è che la gente gioca ancora a Skyrim, è ancora uno dei giochi più venduti. So che la gente ci scherza su online, ma è uno dei giochi più venduti su Switch”.

“Qualsiasi cosa su cui lo facciamo uscire, diventa un gioco di successo. Lo amano, ci giocano ancora, è giocabile quasi all’infinito, con tutte le mod e tutto il resto. E siamo 8 anni dopo Skyrim. Questo ci fa capire, in vista di Elder Scrolls 6, che questo è un gioco che dobbiamo progettare perché la gente possa giocarci per almeno un decennio, almeno”.

Quindi, qualsiasi cosa includa Elder Scrolls 6, dal punto di vista del gameplay, sarà presente per un lungo periodo, proprio come Skyrim. Probabilmente ci sarà una maggiore enfasi sulla rigiocabilità, il che potrebbe significare che le piccole scelte all’inizio del gioco finiranno per cambiare in modo massiccio i grandi snodi della storia. A giudicare dalle osservazioni di Howard sulla tecnologia e su “ciò che [Bethesda] vuole che faccia”, sembra che gli sviluppatori possano creare nuove meccaniche di gioco per rendere Elder Scrolls 6 diverso da qualsiasi cosa abbiamo visto prima.

Il 10 settembre 2018, Bethesda ha avviato il processo di registrazione del marchio “Redfall”, facendo scattare in internet un’ondata di eccitazione per la possibilità che l’enigmatica parola potesse essere il nome di Elder Scrolls 6. Sì, ero uno di loro. Ecco come Redfall potrebbe essere collegato a Elder Scrolls 6: la brava gente di Reddit ha teorizzato che potrebbe essere il nome di una piaga che sta colpendo Tamriel, mettendovi nel bel mezzo di essa.

Tutto si riduce a – beh, bolle, in realtà, in quanto fanno parte di una malattia da cui sono stati infettati i seguaci di Peryite (il Principe Dedrico della pestilenza, dell’ordine naturale e dei compiti). Nella missione L’unica cura, i devoti di Peryite dalla pelle rossa a chiazze e che vomitano veleno menzionano una pestilenza iniziata ad High Rock, portando alcuni a chiedersi se la parte “rossa” del marchio possa essere collegata alla malattia. La parte “-fall” del termine potrebbe essere collegata all’inizio della malattia a Daggerfall, uno dei regni di High Rock. A questo punto si tratta solo di una teoria, ma vale sicuramente la pena di prenderla in considerazione almeno per un po’.

The Witcher 4: tutto quello che sappiamo finora

0

Ora che il 2025 è ben avviato, l’hype per The Witcher 4 continua a crescere. Dieci anni dopo le avventure di Geralt in Wild Hunt, che hanno consolidato The Witcher 3 tra i migliori giochi di ruolo di tutti i tempi, CD Projekt RED, sviluppatore di Cyberpunk 2077, ha confermato che Ciri, la sua figlia adottiva, inizierà il proprio cammino nel prossimo capitolo.

Uno splendido trailer cinematografico Unreal Engine 5 per The Witcher 4 ha mostrato l’aspetto, le sensazioni e l’atmosfera del mondo che CDPR sta cercando di creare nel suo nuovo gioco, una vasta epopea per giocatore singolo che sta tracciando un futuro per il franchise senza Geralt al timone. Mentre qualcosa finisce, qualcosa inizia: lo studio si sforza di offrire “il gioco open-world di Witcher più coinvolgente e ambizioso mai realizzato”.

Non essendoci una data di uscita di Witcher 4 in vista, è possibile che dovremo aspettare anni per avere nuovi aggiornamenti: CDPR è nota per prendersi il suo tempo e per divulgare le informazioni solo gradualmente. Di seguito troverete quindi tutte le ultime notizie su The Witcher 4, compresi i primi dettagli sul mondo, sulla storia e sul motivo per cui Ciri ha preso il comando. Ecco cosa dirò: The Witcher 4 è immediatamente uno dei 50 videogiochi più attesi del calendario, che lo colloca a pari merito con GTA 6 come uno dei giochi da tenere d’occhio nel 2025. Continuate a leggere per scoprire tutto ciò che sappiamo finora su The Witcher 4, dai dettagli sulla storia alla finestra di uscita prevista e altro ancora.

Data di uscita e piattaforme di The Witcher 4

The Witcher 4 uscita e piattaforme

CD Project RED non ha ancora confermato alcun dettaglio sul lancio del suo nuovo gioco di ruolo a mondo aperto. Ciò significa che non c’è ancora una data di uscita di Witcher 4 e non si sa ancora su quali piattaforme arriverà. In effetti, lo studio non si è nemmeno impegnato a definire una finestra di uscita approssimativa dopo la presentazione ai The Game Awards 2024: non c’è praticamente nessuna possibilità che questo titolo arrivi nel 2025, e anche il 2026 sembra improbabile, visto che è entrato nella “fase di produzione su larga scala” solo all’inizio di quest’anno. Ci sarà da aspettare un po’ per questo titolo, gente.

Trailer di The Witcher 4

Il gameplay di The Witcher 4

L’esperienza di gioco di The Witcher 4 vi sarà familiare se avete giocato a The Witcher 3: Wild Hunt, con alcune differenze notevoli. Sebbene si torni nel continente, CDPR punta a un mondo dark-fantasy più brutale, con Ciri al comando che cerca di percorrere il cammino del witcher mentre il vecchio mondo si sgretola intorno a lei. Lo studio ha già confermato che The Witcher 4 sarà un gioco di ruolo per giocatore singolo ambientato in un mondo aperto, anche se in cui si avrà più spazio per fare delle scelte e vivere con le conseguenze.

Ciri è un personaggio molto diverso da Geralt, più aperto ad abbracciare il mondo che la circonda: parte della sua lotta in questa nuova avventura non sarà solo alle prese con antichi incubi, ma anche con il male che si annida nelle persone che lottano per sopravvivere in questa terra. Al centro di tutto c’è comunque il witcher, un guerriero mutato abile nel combattimento e nell’alchimia, che uccide i mostri che minacciano la gente a pagamento; solo che ora sarà in grado di farlo con nuove abilità di combattimento, tutte potenziate dalla capacità di Ciri di maneggiare abilmente la magia.

Il combattimento di The Witcher 4

In The Witcher 4 prenderete il controllo di Ciri, non una veterana ma un personaggio che ha appena iniziato il suo cammino. Questo si rifletterà negli incontri di combattimento di The Witcher 4, dove Ciri potrebbe non partire sempre con il coltello dalla parte del manico, ma avrà sempre la capacità di avere la meglio colpendo al momento opportuno. È possibile avere un’idea di questo aspetto dal primo trailer di The Witcher 4, in particolare per il modo in cui il personaggio utilizza la magia (cosa che non si vede tipicamente negli altri stregoni in giro per le terre selvagge). Se si osserva attentamente il filmato, si noterà che Ciri è in grado di integrare perfettamente le sue abilità nel combattimento, dotandosi di una maggiore gamma, opzioni e vulnerabilità – CDPR afferma che questo sarà il fulcro dell’esperienza di combattimento di The Witcher 4.

La storia di The Witcher 4

The Witcher 4 storia

CD Projekt RED non ha ancora rivelato l’intera portata della storia di The Witcher 4, ma ha inquadrato bene la nuova avventura. In questo gioco di ruolo a mondo aperto per giocatore singolo prenderete il controllo di Ciri all’inizio della sua carriera di uccisore di mostri, proprio quando inizierà il suo viaggio lungo la strada del witcher. “Stiamo dando il via a una nuova saga di Witcher, questa volta con Ciri come cuore della storia”, afferma Sebastian Kalemba, direttore del gioco. “Da tempo sapevamo che volevamo che Ciri fosse la protagonista di The Witcher 4; ci è sembrato naturale e crediamo che Ciri se lo meriti. In questo gioco vogliamo esplorare cosa significa diventare veramente un witcher seguendo Ciri nel suo Cammino”.

Il produttore esecutivo Malgorzata Mitrega spiega che il fatto che Ciri sia così diversa da Geralt apre anche nuove possibilità di narrazione. “È aperta, curiosa e attratta dalle persone, desiderosa di legami e comprensione. Questo apre un territorio inesplorato nella narrazione, dove le relazioni e le emozioni sono importanti quanto la lotta per la sopravvivenza”. Tutto questo si può intuire dal primo trailer di Witcher 4, che vede Ciri completare un contratto da witcher nei pressi del villaggio di Stromford – non solo combattendo un antico male nell’ombra, ma incontrando anche il male in una forma più umana, dove la sua decisione di intervenire in antichi rituali porta a conseguenze disastrose.

Il protagonista di The Witcher 4

Il protagonista di The Witcher 4

Ciri è il personaggio principale di The Witcher 4. La figlia adottiva di Geralt ha avuto un ruolo fondamentale in The Witcher 3: Wild Hunt, e ora che la sua storia è giunta alla conclusione è tempo che un nuovo Witcher lasci il proprio segno sul continente. CD Projekt RED ci tiene a sottolineare le differenze tra i due personaggi, come spiega lo story director Tomasz Marchewka: “Da un lato è molto simile a Geralt, una continuatrice dei suoi valori – onorevole, coraggiosa, giusta, ma ha anche questo lato che non abbiamo esplorato molto – cupo, ribelle e feroce. È familiare, ma allo stesso tempo è nuova. Ed è semplicemente una tosta”.

Lo studio afferma che non c’è mai stato alcun dubbio sul fatto che Ciri sarebbe diventata la protagonista del franchise di The Witcher. Marchewka afferma che “fin dall’inizio sapevamo che doveva essere Ciri: è un personaggio molto complesso e c’è molto da raccontare”. Il produttore esecutivo Malgorzata Mitrega aggiunge: “Ciri è un degno successore del titolo di prossimo Witcher, e personalmente per me lo è sempre stata!”.

Il mondo aperto di The Witcher 4

The Witcher 4 sarà un RPG open-world per giocatore singolo. Lo sviluppatore CD Projekt RED ritiene che sarà il “gioco open-world di Witcher più coinvolgente e ambizioso mai realizzato”. Con un nuovo protagonista arriva anche un nuovo mondo aperto da esplorare, e lo studio sta già facendo intuire un mondo fantasy molto più oscuro. Ci si deve aspettare che The Witcher 4 offra un mondo più pericoloso e imprevedibile di quello che abbiamo vissuto al fianco di Geralt, “un mondo in cui il vecchio ordine si sta sgretolando e le forze oscure stanno cogliendo l’occasione per risorgere”. Lo studio aggiunge: “In questo mondo, la sopravvivenza non dipende solo dalla tua abilità in combattimento, ma anche dai legami che crei con chi ti circonda, nel bene e nel male”.

Il mondo aperto di The Witcher 4

Scelte e conseguenze di The Witcher 4

Espandendo questo concetto di open-world più oscuro, il direttore narrativo Philipp Weber afferma che: “Il mondo di The Witcher 4 è un luogo pieno di ambiguità morale, e quindi le storie che vi raccontiamo raramente forniscono risposte facili di bene e male. Bisogna fare le proprie scelte e vivere con le conseguenze. La storia di Ciri è una battaglia contro il destino. Questa battaglia ha un prezzo che alla fine dovrà essere pagato da Ciri o da coloro che le sono cari. Le vostre azioni all’interno del mondo aperto, le persone a cui permettete di avvicinarvi, hanno tutte il potenziale per influenzare il percorso che Ciri intraprenderà e chi diventerà”.

Il motore di The Witcher 4

CD Projekt RED sta utilizzando l’Unreal Engine 5 per sviluppare The Witcher 4. Lo studio aveva già parlato nel 2022 della sua decisione di abbandonare il REDengine – utilizzato per The Witcher 3 e Cyberpunk 2077 – ma i The Game Awards 2024 sono stati la prima occasione per vedere in azione la nuova visione della serie. I risultati sono incantevoli, anche se va notato che il trailer cinematografico di The Witcher 4 non è stato renderizzato in tempo reale, ma piuttosto è stato alimentato dalla stessa tecnologia che alimenta il gioco per darvi un’idea di come potrebbe apparire il prodotto finale. CDPR ha confermato che il trailer di debutto utilizza risorse e modelli del gioco stesso e “rappresenta il look a cui stiamo puntando”.

Geralt è morto in The Witcher 3?

Sebbene The Witcher 3: Wild Hunt abbia avuto una serie di varianti di finale, ora è possibile avere un’idea più precisa del finale canonico della serie di Geralt ora che sappiamo che Ciri sta percorrendo il cammino del witcher. In The Witcher 3 i tre scenari finali principali prevedevano: Ciri che diventa strega, che diventa imperatrice o che muore. Sappiamo che la terza opzione è fuori gioco, ed è anche lo scenario che implicava la morte di Geralt in combattimento. Quindi è probabile che ci troviamo di fronte a un mondo in cui Geralt è ancora attivo nel Continente durante The Witcher 4, anche se in una veste ridotta: i suoi giorni da uccisore di mostri sono ormai alle spalle e l’età è sempre più avanzata. Alcune varianti del finale di The Witcher 3, dopo tutto, prevedevano che Geralt si ritirasse a Kovir con Triss o che fuggisse con Yennefer. Quindi, chissà, forse vedremo qualche vecchia faccia amica.

Project: MARA, tutto quello che sappiamo finora

0

Project: MARA è l’ultimo progetto dello sviluppatore di Hellblade Ninja Theory, anche se sono passati parecchi anni dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare di questa esperienza horror sperimentale. Progettato per combinare immagini all’avanguardia con un approccio temperato all’esplorazione della salute mentale, Project Mara è stato concepito come un nuovo modo di esplorare la narrazione nei videogiochi.

Naturalmente, dopo quattro anni di assenza di aggiornamenti, sono molte le cose che vorremmo sapere su questo gioco in arrivo per Xbox Series X. Ninja Theory ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, quindi siamo davvero ansiosi di saperne di più. Nell’attesa, continuate a leggere per scoprire tutte le ultime notizie su Project Mara e i dettagli sul gameplay.

Cos’è Project: MARA?

Project: Mara è un gioco sperimentale in fase di sviluppo da parte di Ninja Theory che si concentra sulla ricreazione del terrore dei problemi di salute mentale e sarà “basato su testimonianze di esperienze realmente vissute e su ricerche approfondite”.

Dopo il successo di Hellblade: Senua’s Sacrifice, lo studio ha rivelato uno sforzo di ricerca e sviluppo noto come The Insight Project, che è una collaborazione tra Ninja Theory e una serie di esperti, psichiatri e professori. Il progetto mira a creare “esperienze di gioco autonome, personalizzate e coinvolgenti” per aiutare le persone a controllare aspetti come la paura e l’ansia.

Ninja Theory afferma di voler “fornire una soluzione mainstream per aiutare a trattare la sofferenza mentale e incoraggiare il benessere mentale”. Un’impresa a dir poco ambiziosa e, sebbene non sia stata confermata, si può dire che Project: Mara è una sorta di emanazione di questa ricerca.

L’obiettivo sembra essere quello di ricreare “gli orrori della mente nel modo più accurato e realistico possibile” per inaugurare una sorta di nuovo approccio alla narrazione nei giochi. Speriamo solo che sia rispettoso dei problemi di salute mentale e di coloro che ne soffrono, cercando al contempo di accendere un riflettore necessario su qualcosa di stigmatizzato. Gamificare qualcosa come l’ansia o la paura è ambizioso, ma anche motivo di preoccupazione: deve essere fatto con un livello di tatto ancora inedito.

Speculazione sulla data di uscita di Project Mara

Project: MARA è stato rivelato nel gennaio del 2020, ma non c’è ancora una data di uscita confermata. Considerando che lo sviluppatore Ninja Theory è stato acquisito nella lineup di Xbox Game Studios nel 2018 e che il team ha appena fatto uscire Hellblade 2: Senua’s Saga all’inizio del 2024, è probabile che dovremo aspettare un po’ per questa esclusiva Xbox.

Al momento del suo reveal, il gioco ha ricevuto un terrificante teaser trailer che sembra avere come protagonista la pluripremiata attrice di Hellblade Melina Juergens nel ruolo di Mara. Il teaser mostra alcuni spaccati impeccabilmente resi di quella che sembra una struttura di ricerca, con la colonna sonora di respiri pesanti e primi piani di documenti che descrivono uno studio sulle funzioni cerebrali e sui progressi della salute mentale di Mara. La tagline del trailer è “I can’t tell what’s real anymore” (Non riesco più a capire cosa sia reale) e alla fine del trailer si vede Mara voltarsi per affrontare una sorta di forza antagonista nell’oscurità.

È molto difficile capire quale sia la premessa del gioco da questo trailer disorientante, ma sembra che segua una paziente di salute mentale alle prese con la sua malattia. Il gioco presenta la struttura in modo un po’ antagonista, ma non è ancora stato rivelato se questa sia la realtà della situazione o meno.

Dettagli sul gameplay di Project: Mara

Insieme al primo trailer di Project: Mara, Ninja Theory ha pubblicato un diario di sviluppo che illustra l’esperienza di gioco e il percorso di sviluppo che lo studio sta seguendo. Ninja Theory si sta concentrando su cicli di sviluppo di portata ridotta, in modo simile all’approccio adottato con Hellblade, che è stato realizzato da un piccolo team di 20 sviluppatori. Questo è ciò che viene chiamato l’approccio Dreadnought, in cui l’azienda si divide in una serie di piccoli team per lavorare sui prossimi titoli, assicurando allo studio la possibilità di ridurre i rischi e di prendere maggiori decisioni creative.

L’ex direttore creativo di Ninja Theory, Tameem Antoniades, ha già parlato in passato dell’Insight Project, che cerca di utilizzare il controllo ambientale della progettazione dei giochi e di adattarlo al benessere mentale dei giocatori, consentendo loro di affrontare e superare le proprie paure. Ci sono un paio di brevi scene in cui vediamo spezzoni di progetti legati a questo progetto, tra cui una persona in una barca a remi con un monitor cardiaco, qualcuno che corre su un tapis roulant mentre viene monitorato e un progetto VR in cui il giocatore interagisce con un avatar. Ninja Theory vuole esplorare “le nuove interfacce di controllo e la psicologia del gioco”, che ha molto a che fare con il prossimo Project: Mara.

Antoniades fa notare che Project: Mara presenta un solo personaggio e un solo luogo – un’area che è stata meticolosamente ricreata dal mondo reale attraverso nuove tecniche di fotogrammetria, con Ninja Theory che punta a una presentazione fotorealistica. Ninja Theory ritiene che, se riuscirà nell’intento, potrebbe inaugurare un nuovo mezzo di narrazione nei videogiochi.

Skate: trailer, playtest e tutto quello che sappiamo

0

Skate 4 è stato ufficialmente ribattezzato Skate e ora ha una finestra di uscita al 2025. È vero, uno dei giochi più attesi è ancora in arrivo, e gli sviluppatori continuano a fornire aggiornamenti relativamente regolari su cosa c’è in serbo per il prossimo atteso titolo della serie.

Sappiamo che sarà presto rilasciato in Early Access e che i playtest su console inizieranno tra qualche mese. Sappiamo anche che non sarà un seguito diretto o un sequel dei giochi che lo hanno preceduto, ed è per questo che si chiama ufficialmente Skate. All’inizio di quest’anno c’è stato anche un episodio di The Board Room da parte di Full Circle, gli sviluppatori, che ha illustrato nello specifico le attività a cui i giocatori potranno prendere parte.

In sostanza, ci sono molte informazioni. Di seguito abbiamo raccolto tutto ciò che sappiamo finora su Skate 4, o Skate come è ufficialmente conosciuto, con dettagli su date di uscita, gameplay, piattaforme, playtest e altro ancora.

Speculazione sulla data di uscita di Skate 4

La buona notizia è che Skate 4 uscirà in Early Access all’inizio del 2025. La notizia è arrivata da EA e Full Circle il 17 settembre 2024. Insieme all’annuncio è stato diffuso anche un breve video di gioco, che potete vedere qui sotto.

Quando EA ha rivelato il gioco nel 2020, si è notato che Skate 4 era nelle prime fasi di sviluppo. Quindi è da un po’ che aspettiamo una qualsiasi forma di rilascio, anche se si tratta solo di Early Access. Il playtesting su console è previsto per l’autunno del 2024 e altri annunci sono previsti nei prossimi mesi. Tenete d’occhio questa pagina per ulteriori aggiornamenti.

Skate 4 free-to-play

Skate 4 sarà effettivamente free-to-play. Come rivelato durante uno stream degli sviluppatori a metà luglio 2022, gli sviluppatori hanno confermato che Skate 4 – o Skate, come è noto – non avrà un prezzo premium, ma non sarà nemmeno pay-to-win.

Non ci saranno “aree della mappa chiuse dietro un muro a pagamento”, hanno dichiarato gli sviluppatori, affermando che il prossimo gioco Skate non avrà loot box o “vantaggi di gioco a pagamento”. Gli sviluppatori hanno anche citato Apex Legends come un buon esempio di gioco free-to-play, sottolineando che Skate 4 è stato progettato per tutti i giocatori, anche per quelli che non vogliono spendere soldi.

Nonostante le voci contrarie, gli sviluppatori hanno dichiarato più volte nel 2023 che non ci saranno loot box a pagamento nel nuovo Skate. Resta da vedere che tipo di monetizzazione sarà effettivamente presente.

Skate sarà cross-play e cross-progression

Nello stesso stream che ha confermato che Skate 4 sarà free-to-play quando arriverà, gli sviluppatori hanno detto che il gioco sarà anche cross-platform e cross-progression. Questo significa che i giocatori di PC, PlayStation e Xbox potranno unirsi se lo vorranno e, dato che è in lavorazione anche una versione mobile di Skate 4, chi gioca su IOS o Android sarà felice di sapere che le opzioni multipiattaforma saranno supportate anche su mobile.

Trailer di Skate 4

Non c’è quasi nessun gameplay in vista, ma Skate 4 ha ricevuto il suo primo “trailer” significativo al Summer Game Fest 2024. Guardatelo qui sopra, insieme ad alcuni approfondimenti sul gioco da parte dello sviluppatore.

Test di gioco di Skate 4

Sì, esiste un playtest di Skate 4 ed è possibile iscriversi per cercare di accedere alla build chiusa. Secondo la pagina ufficiale di EA, ecco cosa ci aspetta: “In qualità di insider di Skate, avrai la possibilità di giocare con le prime versioni del gioco e di fornire un feedback durante il nostro percorso di sviluppo”, si legge nella nota di iscrizione. “Per garantire un’esperienza senza intoppi, abbiamo bisogno di scalare l’accesso a Skate gradualmente, man mano che lo sviluppo procede, e questo significa che non possiamo garantirti quanto prima potrai giocare”.

Potete iscrivervi al playtest di Skate 4 qui, ma tenete presente che il gioco è ancora in fase di sviluppo iniziale. Inizialmente il playtest sarà disponibile solo su PC tramite Origin, ma si prevede di includere altre piattaforme nei playtest futuri. Secondo le ultime notizie sulla nuova finestra di uscita del gioco nel 2025, i playtest per console dovrebbero iniziare nell’“autunno 2024”.

Piattaforme di Skate 4

EA ha confermato che Skate 4 arriverà su PC: sarà il primo capitolo della serie ad arrivare su PC. Secondo le FAQ di Skate, Skate 4 sarà disponibile su Xbox One, Xbox Series X, PS4 e PS5 oltre che su PC. Si legge inoltre che gli sviluppatori “stanno attualmente esplorando il mobile”.

Dal momento che Skate uscirà nel 2025, si ipotizza che sarà possibile giocarci anche su PS5 Pro, che uscirà nel 2024. Quindi, a quanto pare, non importa quale sia la vostra piattaforma di scelta, sarete in grado di sfrecciare a vostro piacimento.

Gameplay di Skate 4

La serie Skate era famosa per la possibilità di definire il proprio stile di pattinaggio. Le animazioni e la fisica erano impostate in modo tale che si aveva la sensazione di avere la libertà di decidere come il proprio skater si muoveva e si presentava nei parchi, in particolare quando si iniziava a usare l’innovativo sistema di controllo a doppio analogico FlickitT per sviluppare i propri trick basati sull’abilità e metterli insieme per creare linee uniche.

Tutte le indicazioni che abbiamo avuto finora da EA indicano che il gameplay di Skate 4 cercherà di aggiornare questa formula pluripremiata per una nuova generazione di giocatori. Il publisher ha anche confermato che sta investendo in “contenuti generati dagli utenti, esplorazione e comunità” per Skate 4, sottolineando quanto la comunità sia stata fondamentale per far sì che la serie Skate superasse la prova del tempo.

Sviluppatore di Skate 4

Skate 4 è sviluppato da un nuovo studio chiamato “Full Circle”, fondato per aiutare a guidare il franchise di Skate nel futuro. Full Circle ha sede a Vancouver, dove si trovano EA Sports e Respawn Entertainment, ed è composto da un mix di veterani della serie Skate provenienti da EA Black Box (tra cui i responsabili creativi Deran Chung e Cuz Parry) e da sviluppatori freschi di sessione.

L’ex direttore generale di Xbox Live, Daniel McCulloch, supervisiona lo studio come direttore generale. In un comunicato, McCulloch ha spiegato: “I fan hanno voluto che Skate tornasse a esistere e noi vogliamo che si sentano coinvolti nel processo, dallo sviluppo al lancio del gioco e oltre… Vogliamo che si sentano parte di Full Circle”.

Perfect Dark: tutto quello che sappiamo sul gioco

0

Il reboot di Perfect Dark è ufficialmente in arrivo e, da quanto abbiamo visto del ritorno di Joanna Dark, si preannuncia sicuramente un’uscita futura molto eccitante. The Initiative e Crystal Dynamics stanno collaborando per sviluppare una “nuova versione dell’esperienza dell’agente segreto” in cui sia i fan di vecchia data che i nuovi arrivati potranno entrare.

Il gioco sarà anche libero di farvi giocare a modo vostro, con ampia possibilità di scelta su come affrontare le missioni e gli obiettivi. Con un trailer in uscita nell’estate del 2024, si preannuncia già come uno dei più grandi giochi in sviluppo per Xbox Series X, per non parlare dei nuovi giochi più attesi.

Sono passati 15 anni da quando Perfect Dark Zero è approdato su Xbox 360, ed è sicuramente emozionante vedere la serie fare il suo atteso ritorno per la console di attuale generazione.

Continuate a leggere qui sotto per trovare un riassunto completo di tutto ciò che sappiamo finora sul reboot di Perfect Dark.

Speculazione sulla data di uscita di Perfect Dark

Perfect Dark reboot

Il 25° anniversario è previsto per il 2025 e, dopo l’eccellente rivelazione del gameplay durante l’Xbox Games Showcase 2024, molti sperano che il ritorno di Joanna Dark possa avvenire prima del previsto. Tuttavia, vale la pena notare che si parla di un riavvio dello sviluppo nel 2022, il che potrebbe significare che il remake di Perfect Dark è ancora lontano qualche anno dall’uscita.

Le uniche uscite first-party che Xbox ha attualmente confermato per il 2025 sono Avowed (18 febbraio), Doom: The Dark Ages (TBC), Fable 4 (TBC), South of Midnight (TBC) e The Outer Worlds 2 (TBC).

Piattaforme di Perfect Dark

Le piattaforme confermate per Perfect Dark sono Xbox Series X e PC, oltre a un rilascio al day-one nel servizio in abbonamento Xbox Game Pass Ultimate. Non è chiaro se sia in sviluppo una versione di Perfect Dark per PS5, anche se sembra che (almeno per il momento) questa nuova avventura sarà un’esclusiva Xbox.

Trailer gameplay di Perfect Dark

L’ultimo trailer di Perfect Dark è ben lontano dal teaser che abbiamo visto ai Game Awards 2020. In esso, un Joanna Dark francamente troppo brutto per essere reale viene vestito per andare sotto copertura in una missione furtiva al Cairo. La sensibilità dei giochi d’azione in prima persona come Dishonored o Deus Ex si fonde con tutti i gadget tecnologici e i punk cibernetici, mentre Joanna si aggira come un’ombra nella frenetica città. Dopo anni di silenzio, Perfect Dark è più bello che mai.

Storia di Perfect Dark

Perfect Dark è stato concepito come un reboot completo della serie, progettato per offrire a tutti i giocatori un facile ingresso in una serie che celebrerà il suo 25° anniversario nel 2025. Il giocatore vestirà i panni di Joanna Dark, un’agente d’élite della DataDyne inviata al Cairo per indagare sulle origini della “Cascata”, una strana serie di disastri ecologici che hanno reso intere regioni del globo inospitali per la vita umana. Dark viene inviato al Cairo dopo che la capitale si è trasformata in un paradiso recintato, in seguito al tentativo di una iper-società nota come Core Mantis di creare una soluzione chiamata “Rete GEN”, che si dice possa ripristinare l’equilibrio ecologico. Dark dovrà indagare sui motivi della corporazione e dare la caccia al criminale più ricercato al mondo, Daniel Carrington.

L’ambientazione di Perfect Dark

Il reboot di Perfect Dark è ambientato su una Terra del “futuro prossimo”, colpita da una serie di disastri globali che hanno portato gli ecosistemi di tutto il mondo sull’orlo del collasso. È qui che entra in gioco Joanna Dark, un’agente d’élite della DataDyne che viene inviata sotto copertura per dare la caccia ai responsabili delle scoperte tecnologiche che minacciano la vita di milioni di persone. Il reboot di Perfect Dark sarà ambientato principalmente al Cairo, la capitale dell’Egitto.

Gameplay di Perfect Dark

L’Initiative vuole offrire “l’esperienza definitiva dell’agente segreto” e da quello che abbiamo visto finora del gameplay di Perfect Dark in azione, lo studio è sulla buona strada. Questo gioco d’azione e avventura in prima persona mescola una navigazione fluida e gadget high-tech con un mix di sparatorie e combattimenti ravvicinati, il risultato è la libertà di definire che tipo di spia Joanna Dark sarà. L’aspetto è eccezionalmente elegante, e il primo trailer di gioco offre grandi vibrazioni di Deus Ex: non c’è nulla da eccepire.

Potrete seguire percorsi letali e non letali per abbattere le minacce. Joanna può passare dalla configurazione balistica a quella stordente della sua arma principale e utilizzare le abilità sbloccabili per eliminare più nemici contemporaneamente. È inoltre possibile utilizzare una serie di gadget: l’Analisi vocale consente di analizzare la voce di un PNG per creare una finta profonda in grado di ingannare i sistemi di sicurezza, mentre la Manipolazione permette di manipolare gli elementi dell’ambiente per creare distrazioni. Naturalmente, potrete anche utilizzare uno scanner per ottenere maggiori dettagli sul mondo che vi circonda: le informazioni sono fondamentali nel settore dei superagenti.

Perfect Dark avrà il multiplayer?

Non c’è una risposta certa, in un senso o nell’altro, sulla questione del supporto multiplayer di Perfect Dark. Tuttavia, ci sono i primi segnali che indicano che questo reboot della serie si sta allontanando dalla funzionalità online e cooperativa. Xbox Wire afferma che “al livello più ampio, Perfect Dark sarà un’esperienza per giocatore singolo”, ma questo lascia molto in sospeso. Storicamente, Perfect Dark è stato un’eccellente offerta multigiocatore, dal gioco in locale a schermo diviso dell’esperienza originale per N64 alla carneficina a 32 giocatori offerta da Perfect Dark Zero per il lancio di Xbox 360.

Lo sviluppo di Perfect Dark

Perfect Dark è in sviluppo presso The Initiative e Crystal Dynamics. Il primo studio è stato fondato nel 2018 e diretto da Darrell Gallagher – che, curiosamente, ha avuto un ruolo chiave nella rinascita di Tomb Raider nel 2013 con Crystal Dynamics.

La collaborazione tra i due studi è nata in seguito alle voci che circolavano, secondo le quali The Initiative faticava a trattenere il personale man mano che lo sviluppo di Perfect Dark diventava più complesso. Gallagher ha poi dichiarato a VGC: “Non è un compito da poco costruire uno studio e reinventare un franchise molto amato… In questo viaggio, non è raro che ci siano cambiamenti nel personale, specialmente durante un periodo di sconvolgimenti globali negli ultimi due anni, e c’è ancora molto lavoro davanti a noi per offrire una fantastica esperienza di Perfect Dark ai nostri giocatori”.

Nel 2021, Microsoft ha annunciato che The Initiative stava collaborando con Crystal Dynamics per completare lo sviluppo del reboot di Perfect Dark. In un comunicato, The Initiative ha richiamato l’attenzione sul “team di livello mondiale che ha realizzato giochi incentrati sui personaggi come Tomb Raider” e che l’aiuterà a “portare questo thriller di spionaggio in prima persona a una nuova generazione”. Crystal Dynamics è stata acquisita da Embracer Group da Square Enix nel 2022, ma ha poi confermato che continuerà a lavorare al nuovo Perfect Dark in qualità di co-sviluppatore.

OD di Hideo Kojima: tutto quello che sappiamo finora

0

Uno dei giochi più attesi, anche se misteriosi, di Hideo Kojima in fase di sviluppo è OD. Il gioco è stato presentato nel 2023, con il creatore di Metal Gear e Death Stranding che ha stabilito una partnership con Xbox per “esplorare il concetto di testare la propria soglia di paura e cosa significhi andare in overdose di paura”. Si tratta di un concetto avvincente, soprattutto perché non siamo mai riusciti a vedere la sua visione del vero horror dopo la scomparsa di Silent Hills.

OD, o Overdose, come è noto in rete, è uno dei principali giochi di Hideo Kojima in uscita che stiamo osservando in questo momento. In particolare, questo gioco horror sperimentale è destinato a sfruttare la tecnologia Cloud Gaming di Microsoft per offrire qualcosa di completamente nuovo. Potremmo aspettare un po’ per avere maggiori informazioni su questo nuovo gioco per Xbox Series X, dato che Kojima Productions si sta concentrando sull’uscita di Death Stranding 2 nel 2025 per PS5. Ma in attesa di ulteriori informazioni, vediamo di aggiornarvi su tutte le ultime novità di OD che dovete conoscere.

Esperienza di gioco di OD (Overdose)

Almeno quando il direttore creativo Hideo Kojima lavorava ai giochi di Metal Gear Solid, si sapeva cosa si stava ottenendo: azione stealth cinematografica. Ma non appena ha iniziato a dedicarsi ad altri franchise e a nuove IP, il suo lavoro è diventato più difficile da prevedere. P.T. è stato un capolavoro di horror psicologico in loop, Death Stranding, un gioco stranamente esoterico sull’escursionismo in un’apocalisse, e poi c’è OD.

Kojima stesso ha dichiarato che sta “creando uno stile di gioco unico, coinvolgente e totalmente nuovo, o meglio, una nuova forma di media”. Il primo teaser trailer si conclude con un’affermazione che Overdose sarà “per tutti i giocatori e gli urlatori”. C’è molto da svelare, quindi iniziamo dal genere, che è più facile da capire: OD sarà un horror. Kojima Productions afferma che “OD esplora il concetto di testare la propria soglia di paura e cosa significa andare in overdose di paura”.

Ok, questo è un inizio. Lo studio dice anche che lo farà “confondendo i confini tra gioco e film”, ed è qui che le cose iniziano a farsi un po’ più complicate. Ai The Game Awards, Kojima ha ribadito che OD “è un gioco, non fraintendetemi”, ma ha poi sottolineato che “allo stesso tempo, è un film; e allo stesso tempo, è una nuova forma di media”. Sembra confuso, ed è probabilmente per questo che il regista premio Oscar Jordan Peele (Get Out, Us, Nope) è salito a bordo per collaborare, uno dei “numerosi narratori di talento coinvolti nel progetto”.

Una bizzarra fuga di notizie nel 2022 non è stata di grande aiuto per capire quale stile di gioco dobbiamo aspettarci, ma direi che probabilmente si mescolerà un certo grado di gioco attivo e passivo, grazie al fatto che lo sviluppo di Overdrive è guidato da una partnership con Microsoft Gaming, sfruttando la potenza di Xbox Cloud Gaming per lo sviluppo. Ho già scritto in passato perché la partnership tra Xbox Game Studios e Kojima Productions è importante, e in quell’articolo ho sottolineato quanto sia importante il gioco di speculazione per questo tipo di strane imprese creative. Kojima ha dichiarato di voler “realizzare qualcosa che nessuno ha mai visto prima”: sappiamo che si tratterà di un horror e che sfocerà la linea di demarcazione tra giochi e film, ma resta da vedere quale forma prenderà esattamente. E non mi aspetto di vedere nulla di più per un po’ di tempo.

Cast di OD

OD cast

Hideo Kojima ha svelato gli attori che avranno un ruolo da protagonisti in OD, anche se non ha ancora confermato i nomi dei personaggi che interpreteranno. Probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di saperne di più sul cast di OD, ma potete trovare l’elenco attuale dei protagonisti del progetto qui:

  • Sophia Lillis (Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves)
  • Hunter Schaffer (Euphoria)
  • Udo Kier (Flesh for Frankenstein)

Teaser trailer di OD

Il primo trailer di OD è stato presentato ai The Game Awards 2023. Il breve teaser mostra tre membri del cast principale in quelli che sembrano essere effettivamente degli screen test in motion-capture: teste fluttuanti su uno sfondo nero, rese dalle tecnologie Unreal Engine 5 e MetaHuman di Epic, mentre gli occhi illuminano le luci e la telecamera di fronte a loro. Qui sopra potete vedere il primo teaser trailer di OD di Hideo Kojima.

Data di uscita e piattaforme previste per OD

La data di uscita di OD è ancora lontana nel tempo. Il direttore creativo Hideo Kojima è sicuramente concentrato sullo sviluppo di Death Stranding 2, mentre questo gioco per Xbox Series X dovrebbe seguire a ruota. Kojima Productions e Xbox Game Studios hanno annunciato la loro collaborazione nel 2022, spiegando che le due case di sviluppo stavano lavorando per utilizzare la potenza del cloud. Cosa questo significhi per le piattaforme non è dato saperlo, ma sospetto che arriverà su Xbox Series X, PC e dispositivi mobili tramite Xbox Cloud Gaming e Xbox Game Pass.

Mass Effect 5: tutto quello che sappiamo finora sulla nuova avventura di BioWare

0

Mass Effect 5 è attualmente in fase di sviluppo presso BioWare, ma probabilmente ha ancora bisogno di molte calibrazioni prima di vederlo arrivare. Ma anche se al momento è probabilmente molto lontano, la prospettiva di vedere il ritorno dell’amata serie di RPG fantascientifici è più che eccitante.

Ora che abbiamo finalmente visto l’arrivo di Dragon Age: The Veilguard, il pensiero è tornato a Mass Effect 5 e alla sua direzione. Infatti, poco prima dell’uscita di The Veilguard nell’ottobre 2024, lo stile dell’ultima avventura nel Thedas ha suscitato molte chiacchiere sull’aspetto del prossimo Mass Effect, che hanno portato il direttore del progetto a dire che sarà “fotorealistico”.

Sebbene sia passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto aggiornamenti importanti sul progetto, in passato abbiamo avuto alcuni teaser e concept art da sfogliare, con l’apparizione di quella che presumiamo essere Liara e altri interessanti accenni al prossimo Mass Effect.

Sembra che si tratti di un seguito della trilogia originale, con alcuni possibili legami con Mass Effect: Andromeda. Le prime tre avventure sono spesso considerate tra i migliori giochi di ruolo e le migliori storie di gioco in circolazione, e se siete nuovi alla serie, questo è un ottimo momento per prendere in considerazione il salto per prepararsi a ciò che verrà – per saperne di più, potete consultare la nostra recensione di Mass Effect Legendary Edition.

Per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Mass Effect 5, continuate a leggere qui sotto.

N7 Giorno 2023 e 2024

L’N7 Day del 2023 (o 7 novembre) ci ha portato alcune nuove informazioni sul prossimo Mass Effect, o almeno una specie. Nel corso di alcune ore, BioWare ha diffuso frammenti di filmati che hanno portato alla rivelazione del teaser trailer di 34 secondi.

Inizialmente era stato presentato come un conto alla rovescia per “Mass Effect Epsilon” – che, guarda caso, è il numero cinque – ma poi i teaser si sono evoluti in titoli diversi, come “Defiance” e “Post-Nebula”, con note sui codici di accesso di “Oculon-2819-Defiance”. Il riferimento al 2819 ci fa pensare che questo sia il periodo in cui è ambientato il gioco. Il 2819 potrebbe essere l’anno in cui sono arrivati ad Andromeda?

All’interno di tutto il testo di accompagnamento, c’erano alcune note interessanti:

  • /////ANDROMEDA SEGNALE DI SOCCORSO RILEVATO
  • /////TRASCRIZIONE AUDIO: ANCHE SE ORMAI DOVREBBERO SAPERE DI NON SOTTOVALUTARE GLI UMANI [REDACTED]
  • /////CLASSIFICATO: RIVEDERE IL MATERIALE INFORMATIVO SUI CANALI UFFICIALI DI COMUNICAZIONE DELL’ALLEANZA
  • /////RILEVATA VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA /////CONTATTARE I SISTEMI DELL’ALLEANZA
  • /////EPSILON-OCULON-NEBULA

Il riferimento ad Andromeda è subito interessante, sia per l’omonimo gioco di Mass Effect, sia per il sistema planetario stesso. I riferimenti all’Alleanza, poi, sembrano suggerire che sarà un punto centrale della storia.

Il teaser dell’N7 Day 2023 ha infine mostrato una figura elmata – dai contorni piuttosto femminili – che indossa una giacca N7 trapuntata con un colletto degno del Cyberpunk, che tutti sul Subreddit definiscono molto Daft Punk. Estrae una pistola e si dirige fuori dall’edificio verso un’area aperta che sembra essere molto polverosa o sabbiosa, con sfumature dorate.

Il trailer è stato accompagnato anche da nuove immagini di Mass Effect – la versione a piena risoluzione può essere vista qui sotto e ingrandita.

All’interno di questo manto, è possibile vedere una serie di altri personaggi in un bar di qualche tipo – forse Afterlife – tra cui Geth, Salarian, Asari, Umani, Angaran, Turian, Krogan, Hanar e potenzialmente anche lo stesso Garrus.

L’N7 Day 2024 è stato preceduto dalla conferma da parte di BioWare che sarebbe stato “più tranquillo ”, con l’attenzione rivolta all’appena uscito Dragon Age: The Veilguard. In effetti, non abbiamo appreso nulla di nuovo su Mass Effect 5, mentre il Veilguard ha ricevuto gratuitamente un’armatura cosmetica per l’N7 Day che porta un tocco di Mass Effect nelle avventure di Rook.

La ripartizione del “prossimo teaser trailer di Mass Effect

Durante i The Game Awards 2020, BioWare ha rilasciato il primo teaser trailer del prossimo gioco di Mass Effect… e santa Liara T’Soni è stato un trailer davvero notevole. Con una durata di poco meno di due minuti, i fan si sono affrettati ad analizzare ogni secondo di filmato mostrato per cercare di capire cosa potrebbe significare per il futuro del franchise. Il direttore del progetto BioWare, Michael Gamble, ha suscitato grande entusiasmo quando su Twitter ha dichiarato che “c’è molto da scoprire”, e i fan di Mass Effect sono esplosi con interessanti teorie e riflessioni su ciò che il trailer potrebbe suggerire.

Innanzitutto, durante la sequenza d’apertura si sente risuonare il riconoscibilissimo corno di un Mietitore. In seguito, i fan più attenti hanno notato che è possibile scorgere la sagoma di un Mietitore sullo sfondo, mentre una figura misteriosa (che si rivela essere Liara) cammina in un paesaggio innevato. Gamble ha confermato che nel trailer si vedono effettivamente dei Mietitori, quindi è probabile che stiamo vedendo i resti di ciò che si è lasciato alle spalle dopo la resa dei conti finale con Shepard in Mass Effect 3.

Anche la presenza di Liara è molto interessante. Ci sono molte speculazioni sul fatto che l’area in cui vediamo Liara si trovi nella Via Lattea, dato che scopre un’armatura N7. Alcuni hanno addirittura teorizzato che si trovi in realtà sulla Terra, il che potrebbe suggerire che la prossima avventura sia probabilmente un sequel diretto.

Ci sono anche molte teorie sostanziali sulla possibilità che il prossimo gioco sia in qualche modo legato a Mass Effect: Andromeda. Se così fosse, potrebbe darci un’idea dell’arco temporale in cui si svolgerà la prossima avventura. Andromeda è ambientato circa 600 anni dopo Mass Effect 3 e, cosa interessante, in Andromeda è possibile ascoltare le registrazioni vocali di Liara: data la sua lunga vita, avrebbe senso che fosse ancora in giro dopo Shepard.

La prima volta che Ryder decolla con la nave Tempest, viene pronunciato “godspeed” attraverso le comunicazioni, che possono essere ascoltate nel trailer. Gamble ha anche confermato su Twitter che questo era “intenzionale”, il che ha aggiunto ulteriore credito all’idea che la prossima avventura sarà legata ad Andromeda. Prima della pubblicazione del trailer, molti credevano che fosse collegato ad Andromeda a causa dell’artwork ufficiale pubblicato il giorno dell’N7 nel post di annuncio del blog.

Il concept art intitolato “Mud Skipper” mostra la silhouette di quattro figure, una delle quali ha la stessa corporatura degli Angara, una razza che incontriamo per la prima volta in Andromeda. Potrebbe trattarsi di Jaal? Sembrano esserci anche un Salarian e un Drell, ma al momento non si sa chi siano. La stessa immagine può essere vista per un momento quando vediamo Liara girarsi e sorridere nel trailer, suggerendo che potrebbe essere la quarta figura all’estrema sinistra dell’immagine originale.

Chi sta preparando il nuovo gioco di Mass Effect?

Il nuovo gioco di Mass Effect sarà realizzato da un “team di veterani” di BioWare. Poco dopo la pubblicazione del teaser trailer, il direttore del progetto BioWare, Michael Gamble, ha evidenziato su Twitter alcuni dei nomi che torneranno per contribuire alla creazione del prossimo capitolo del franchise.

Per cominciare, Dusty Everman è rientrato nel team di sviluppo come principale designer narrativo. Gamble ricorda che Everman è stato uno dei principali artefici della realizzazione della nave Normandy e che in precedenza è stato senior level designer presso BioWare. Anche Parrish Ley, che in precedenza ha lavorato come regista cinematografico per la trilogia di Mass Effect, tornerà per portare “la sua visione” alla nuova avventura, insieme al programmatore e progettista tecnico di lunga data di BioWare, Brenon Holmes, e al direttore artistico originale di Mass Effect, Derek Watts.

Teorie sulla data di uscita di Mass Effect 5 – Quando uscirà il nuovo gioco di Mass Effect?

Mass Effect 5

La domanda a cui tutti vorremmo una risposta è, ovviamente, “quando potremo aspettarci di vedere la prossima avventura di Mass Effect?”. Ebbene, probabilmente non vedremo una data di uscita ufficiale per un bel po’ di tempo, soprattutto considerando che BioWare è ancora nelle prime fasi di sviluppo. Inizialmente era stato rivelato che lo sviluppo di Mass Effect 5 non sarebbe iniziato completamente prima del 2023, ma con l’uscita di Dragon Age: The Veilguard alla fine del 2024, l’attenzione è ora completamente rivolta a Mass Effect, soprattutto perché non è prevista la realizzazione di un DLC per The Veilguard.

Mass Effect 5 sarà un gioco per giocatore singolo

Nell’ultimo aggiornamento della milestone Alpha di Dragon Age: The Veilguard prima dell’uscita del gioco, BioWare ha parlato del nuovo Mass Effect e del suo impegno a renderlo un’esperienza single-player.

“Abbiamo un team che sta lavorando sodo per immaginare il futuro di un nuovo gioco di Mass Effect per giocatore singolo”, ha dichiarato il direttore generale Gary McKay alla fine del post.

La serie Mass Effect è sempre stata in gran parte single-player, con l’eccezione di un’esperienza multiplayer in Mass Effect 3, che era in realtà piuttosto divertente (e che è stata omessa dalla versione Mass Effect Legendary Edition). È comunque positivo che il single-player sia confermato, soprattutto alla luce della spinta di EA verso i giochi con servizio live in passato.

Le immagini di Mass Effect 5 pubblicate finora

Rivelato nell’ambito dell’N7 Day 2021, è stato pubblicato questo poster di Mass Effect, che anticipa il prossimo gioco. Non solo il cratere assomiglia molto a un elmo Geth, ma se si ingrandiscono le figure, una sembra indossare un’armatura Krogan.

È interessante notare che nel gennaio 2022, il GM di BioWare Gary McKay ha rivelato in un post sul blog di BioWare che il poster contiene “una manciata di chicche nascoste”, tra cui “almeno cinque sorprese, che puntano tutte a un futuro straordinario nell’universo di Mass Effect”.

Naturalmente McKay non entra nel dettaglio di quali siano, ma aggiunge che sta vedendo “un lavoro incredibile da parte di entrambi i team”, parlando della squadra di sviluppo di Mass Effect e Dragon Age.

In occasione dell’N7 Day del 2022 (7 novembre), abbiamo ricevuto una manciata di immagini di Mass Effect 5 che ovviamente hanno fatto sì che i fan iniziassero ad approfondire le teorie sul loro significato. Entrambe le immagini sono visibili qui sopra e mostrano navi che sorvolano paesaggi urbani futuristici, con uno dei due che presenta un Turian nell’angolo in basso a destra. La maggior parte delle persone è convinta che le città abbiano legami con le Asari, poiché l’illuminazione e l’architettura ricordano decisamente il pianeta natale delle Asari, Thessia, che abbiamo visitato in Mass Effect 3.

Assomiglia molto anche a Illium, la colonia aziendale Asari in cui viene reintrodotta Liara in Mass Effect 2. È interessante notare che queste immagini sono state accompagnate dal video sottostante, che la comunità ha proceduto a decodificare:

Marathon: tutto quello che sappiamo finora

0

Marathon è ancora in fase di sviluppo presso Bungie, nonostante le difficoltà che i leggendari creatori di Destiny e Halo hanno dovuto affrontare negli ultimi 12 mesi. Dopo i significativi licenziamenti dello studio, si è vociferato che Marathon fosse in difficoltà, ma tutti i segnali indicano che lo sviluppo di questo nuovo sparatutto a estrazione è in corso.

È vero che è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo ricevuto notizie ufficiali su Marathon. Il gioco è stato presentato nel 2023, dopo l’acquisizione di Bungie da parte di PlayStation Studios, e da allora è stato mostrato ben poco. Rimane comunque uno dei giochi per PS5 più attesi, soprattutto dopo il successo della più recente espansione di Destiny. Continuerò a cercare nuove informazioni, ma nell’attesa vediamo di aggiornarvi su tutto ciò che sappiamo finora su Marathon.

Cos’è Marathon?

Se non conoscete il franchise, la trilogia Marathon è ciò con cui Bungie si è guadagnata la reputazione prima di diventare sinonimo di Halo e Destiny. Questi primi sparatutto in prima persona sono usciti per Mac OS tra il 1994 e il 1996 e, dopo una pausa di 27 anni, Bungie sta tornando all’universo che ha creato – infatti, questo è il primo progetto completamente nuovo di Bungie in oltre un decennio! Il nuovo gioco Marathon sarà uno sparatutto di estrazione incentrato sul PvP, in cui dovrete competere con altri giocatori per ottenere ricchezze, fama e sopravvivenza in un mondo in continua evoluzione.

Marathon

Speculazione sulla data di uscita di Marathon

Bungie non ha ancora fissato una data di uscita per Marathon. Anzi, sembra che il gioco sia ancora in fase di sviluppo. Il direttore generale di Marathon, Scott Taylor, ha dichiarato che“c’è ancora molto lavoro da fare prima del lancio o addirittura prima di essere pronti a parlare del gioco in modo più dettagliato”, prima di aggiungere che è ancora troppo presto per fornire una tempistica su quando arriveranno ulteriori informazioni. Quando Bungie toglierà il sipario in futuro, “sarà in grado di mostrarvi il gameplay e sarà molto più vicina al lancio”.

Marathon è stato rinviato?

Poiché a Marathon non è mai stata assegnata una data di uscita ufficiale, tecnicamente non è stato ritardato. Tuttavia, la produzione è stata bloccata da numerosi problemi presso Bungie, a seguito di molteplici licenziamenti avvenuti negli ultimi 12 mesi. Il primo è avvenuto nell’ottobre 2023, quando è stato riferito che Maratona era stato spostato al 2025 e che Destiny: La forma finale è stato spostato da febbraio a giugno 2024 – quest’ultimo si è rivelato vero.

Da allora sono seguiti altri licenziamenti e non si sa in quale stato si trovi attualmente Marathon. È stato riferito che lo sviluppo dello sparatutto sta affrontando difficoltà continue, anche se si dice che sono in corso playtest esterni di Marathon, quindi forse presto vedremo il gioco riaffiorare.

Piattaforme di Marathon

Marathon uscirà su PC, PS5 e Xbox Series X. Sebbene Sony abbia acquisito Bungie nel 2022, lo studio si è impegnato a essere uno studio multigioco e multipiattaforma. Come parte di questo impegno, lo studio ha confermato che il nuovo gioco Marathon sarà dotato di un supporto completo per il cross-play e il cross-save.

Marathon sarà un sequel?

Bungie è nota per i franchise di Halo e Bungie, ma prima di tutto ciò era conosciuta per aver realizzato una serie di fantastici sparatutto in prima persona chiamati Marathon, giochi esclusivi per Apple Macintosh usciti tra il 1994 e il 1996. Christopher Barrett, game director del nuovo gioco Marathon, ha confermato che questo FPS incentrato sul PvP “non è un sequel diretto degli originali, ma qualcosa che certamente appartiene allo stesso universo”. Barrett aggiunge: “Non è necessario conoscere nulla di Marathon per capire o giocare a questo gioco, ma se lo conoscete, abbiamo reso l’esperienza di gioco con riferimenti e approfondimenti che riconoscerete”.

Dettagli sul gameplay di Marathon

Sebbene Bungie sia riconosciuta come uno dei protagonisti dell’ascesa del genere FPS su console, grazie anche al suo lavoro con Halo nei primi anni di Xbox Live, lo studio non ha mai realizzato un’esperienza incentrata sul giocatore contro giocatore. Le cose cambieranno con Marathon, dove il gameplay sarà specificamente incentrato sulla capacità di affrontare gli incontri con altri giocatori nelle terre selvagge di Tau Ceti IV, sia da soli che in squadre di tre.

Il giocatore vestirà i panni di un corridore e si avventurerà nelle aree sconosciute del pianeta per combattere contro altri giocatori e nemici controllati dall’intelligenza artificiale per ottenere bottini e risorse preziose, che potrà reinvestire nel suo personaggio, se riuscirà a sopravvivere abbastanza a lungo da poterle estrarre. Sebbene Bungie non abbia ancora mostrato il gioco in azione, Christopher Barrett, direttore del gioco, ha dichiarato che Bungie vuole “assicurarsi che i giocatori abbiano tonnellate di scelte strategiche, sia in termini di equipaggiamento disponibile e di loadout, ma anche sul campo in termini di opzioni tattiche, punti di ingresso e di uscita, e così via”.

Barrett ha anche anticipato che in Marathon ci saranno diversi modi per “vincere”, oltre a quello di sopravvivere, e che ci sarà un’intera serie di intriganti sistemi di sopravvivenza con cui confrontarsi. Parlando delle speranze di Bungie di rendere il genere più accessibile: “Uno dei modi in cui stiamo affrontando questo problema è rendere le fantasie fondamentali di sopravvivenza ed estrazione divertenti, chiare e facili da capire. Vogliamo che le persone capiscano rapidamente nozioni fondamentali come la guarigione, l’ossigeno o l’organizzazione dell’equipaggiamento. Dopotutto, se queste cose vengono comprese in modo intuitivo, c’è molto più spazio per il pensiero tattico e la creatività. Il nostro compito è creare il divertimento e la fantasia, non il lavoro e la noia”.

Marathon sarà solo multiplayer

Marathon non avrà una campagna per giocatore singolo. Bungie sta costruendo Marathon con “l’esperienza PVP come base”, anche se il direttore del gioco Christopher Barrett afferma che la narrazione è ancora un pilastro fondamentale dell’esperienza, al di là delle storie incentrate sulla storia che gli sparatutto di estrazione sono così abili a generare. “Il cuore dell’esperienza di gioco di Marathon è il PvP, ma non è l’intera storia. Stiamo costruendo un mondo ricco e coinvolgente che offrirà ampie opportunità di esplorazione e di conflitto, sia contro altri giocatori che contro nemici controllati dall’intelligenza artificiale. Se a questo si aggiungono i diversi obiettivi e le motivazioni che i giocatori avranno per ogni missione, nonché le porte narrative che possono essere sbloccate man mano che i giocatori scoprono cose e portano a termine compiti, si crea una tavolozza davvero ricca di possibilità di gioco che non potrà che continuare a crescere ed evolversi”.

L’ambientazione di Marathon è Tau Ceti IV

Al momento non si sa molto dell’ambientazione di Marathon, soprattutto perché è separata (anche se all’interno dello stesso universo) dai giochi Marathon originali. Ma ecco quello che sappiamo: il nuovo gioco Marathon si svolgerà sul misterioso pianeta di Tau Ceti IV. Il mondo è deserto, abbandonato dalle 30.000 anime che un tempo lo chiamavano casa, e come Runner avrete la possibilità di esplorarlo tutto. Ci sono anche strani segnali, IA da tempo assopita e altri misteri da affrontare.

I giocatori si cimenteranno da soli o in squadre di tre, alla ricerca di misteriosi artefatti alieni, nonché di preziosi bottini e di nuove armi ed equipaggiamenti da aggiungere alla propria collezione”, afferma il direttore del gioco Christopher Barrett, il quale anticipa anche che il mondo sarà ‘pieno di zone persistenti e in evoluzione, dove i giocatori creano il proprio viaggio ad ogni corsa che compiono’.