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DOOM Eternal: rivelata la data e i dettagli

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Incenerisci L’Inferno il 22 novembre, data di uscita di DOOM Eternal su PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch. Assumi il controllo dell’inarrestabile DOOM Slayer e combatti tra l’inferno sulla terra e dimensioni mai viste prima in questo aggressivo sparatutto in prima persona. Fai a pezzi i demoni con la nuova lama DOOM; arrostisci le orde dell’inferno con il Getto infuocato per ottenere frammenti di corazza extra o affidati alla cara, vecchia motosega per fare il pieno di munizioni!

DOOM Eternal prosegue direttamente la storia degli eventi narrati in DOOM (2016). Vesti i panni del DOOM Slayer e torna sulla terra, ora infestata da un’invasione demoniaca. Incenerisci l’Inferno e scopri le origini dello Slayer e della sua eterna lotta contro i demoni… finché non ne sarà rimasto più nessuno.

A partire da oggi, i fan possono prenotare DOOM Eternal Standard, Deluxe Edition o Collector’s Edition a tiratura limitata.

DOOM Eternal Collector’s Edition include:

  • Casco indossabile da DOOM Slayer a grandezza naturale
  • Pass Anno 1
    • Accesso a due add-on per la campagna giocatore singolo disponibili entro il 1° anno dall’uscita di DOOM Eternal. Con nuove prospettive e nuovi modi di giocare, queste storie separate esplorano gli eventi che hanno portato alla disfatta della terra contro i demoni.
  • Codice per il download della colonna sonora di DOOM Eternal e DOOM (2016) in formato digitale lossless.
    • Per tutti gli audiofili, accesso alle colonne sonore di entrambi i giochi in formato digitale lossless tramite un codice stampato su una musicassetta a tema UAC degna del miglior Walkman. Ti verrà davvero voglia di ascoltarle…
  • Libro sui retroscena
    • Creato da id Software, questo libro di racconti raccoglie una cronaca sugli eventi dell’universo di DOOM, getta luce sul passato dello Slayer e accenna a cose che devono ancora avvenire.
  • Litografia “Il dono dell’energia Argent” 28 x 43 cm
  • Skin DOOM Slayer demone
  • Pacchetto suoni classici armi
    • Effetti audio vintage per le armi di DOOM Eternal
  • Cofanetto SteelBook esclusivo
    • Creato su misura dal grafico e illustratore Gabz in collaborazione con Mondo, il cofanetto SteelBook incluso in DOOM Eternal Collectos’s Edition è un oggetto unico nel suo genere e riservato ai fan più accaniti.
  • Il gioco DOOM Eternal

 DOOM Eternal Deluxe Edition include:

  • Pass Anno 1
    • Accesso a due add-on per la campagna giocatore singolo disponibili entro il 1° anno dall’uscita di DOOM Eternal. Con nuove prospettive e nuovi modi di giocare, queste storie separate esplorano gli eventi che hanno portato alla disfatta della terra contro i demoni.
  • Skin DOOM Slayer demone
  • Pacchetto suoni classici armi
    • Effetti audio vintage per l’arsenale di DOOM Eternal
  •  Gioco DOOM Eternal

I giocatori che prenotano qualsiasi versione di DOOM Eternal riceveranno il “Pacchetto Rip and Tear”, che include:

  • Skin DOOT Revenant
  • Livello Master bonus per la campagna
    • Versione speciale del livello della campagna “Base dei seguaci”, con nuove sfide e sorprese
  • Skin arma “Flashback” per il fucile a pompa
    • Rivivi i tuoi giorni di gloria con questo fucile a pompa in stile retrò, con impugnatura classica in legno e finitura color canna di fucile

Sviluppato da id Software, DOOM Eternal è il seguito diretto del pluripremiato bestseller DOOM (2016). Prova la combinazione suprema di velocità e potenza combattendo tra le dimensioni in questo aggressivo sparatutto in prima persona.  Basato sul motore grafico idTech 7 e arricchito da una nuovissima colonna sonora dal ritmo incalzante composta da Mick Gordon, DOOM Eternal ti mette nei panni del DOOM Slayer, con il compito di fare a pezzi demoni vecchi e nuovi con armi potentissime in mondi incredibili e mai visti prima.

Final Fantasy VII remake: rivelata la data di uscita

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Square Enix Ltd. ha annunciato che la spettacolare rivisitazione di uno dei giochi più rivoluzionari di sempre, Final Fantasy VII Remake, sarà disponibile il 03.03.2020 per PlayStation 4.

Per vedere il nuovissimo trailer di Final Fantasy VII Remake, mostrato per la prima volta al concerto FINAL FANTASY VII A Symphonic Reunion, visita:

Ricostruendo e ampliando questo GdR leggendario per i tempi moderni, Final Fantasy VII Remake narra la storia di un mondo caduto sotto il controllo della compagnia elettrica Shinra, una potente organizzazione che detiene il monopolio della stessa forza vitale del pianeta; l’energia mako. Nell’enorme città di Midgar, un’organizzazione anti-Shinra chiamata Avalanche ha intensificato la sua resistenza. Cloud Strife, un ex membro dell’unità d’élite della Shinra, i SOLDIER, convertitosi in mercenario, aiuta il gruppo ignaro di ciò che lo aspetta.

Oltre alla data d’uscita, durante il concerto FINAL FANTASY VII – A Symphonic Reunion al Dolby Theater di Los Angeles è stata svelata anche una nuova immagine del celebre Sephiroth davanti a Midgar in fiamme.

Sintonizzati lunedì 10 giugno alle 18:00 PDT o martedì 11 giugno alle 02:00 BST/03:00 CEST per vedere lo Square Enix E3 Live e non perderti le altre novità. Per vedere la diretta streaming, visita: https://t.co/CKLO0fQPN1

Warner Bros e Lucasfilm annunciano LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker

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Warner Bros. Interactive Entertainment, TT Games, The LEGO Group e Lucasfilm hanno annunciato durante E3 LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, un nuovo gioco per console che consentirà di rivivere i momenti più memorabili e l’azione sfrenata della saga attraverso la prospettiva unica di LEGO.

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è il più grande gioco LEGO Star Wars mai sviluppato: contiene tutti e nove i film della saga Skywalker, compreso l’attesissimo epilogo della serie, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Il gioco, la cui pubblicazione è prevista nel 2020, consente di immergersi totalmente nella saga e lascia ai giocatori la libertà di scegliere, tra le centinaia di opzioni disponibili, i personaggi e i veicoli con cui affrontare un’avventura unica alla scoperta della galassia.

https://www.youtube.com/watch?v=qk4Rpbu7-ZA&feature=youtu.be

Sviluppato da TT Games in collaborazione con il team di Lucasfilm Games, e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment, LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker sarà disponibile per la famiglia di dispositivi Xbox One, inclusa Xbox One X, il sistema Nintendo Switch, il sistema digitale d’intrattenimento PlayStation 4 e PC.

Parenti e amici potranno tuffarsi nella loro saga cinematografica preferita e rivivere i momenti cult di Star Wars, reinterpretati nella tipica chiave divertente e umoristica dell’universo LEGO. I giocatori potranno partire dall’episodio I con Star Wars: La Minaccia Fantasma, iniziare dalla trilogia originale con Star Wars: Una Nuova Speranza, o precipitarsi direttamente su Star Wars: Gli Ultimi Jedi o Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, entrambi pronti a debuttare nel mondo dei giochi LEGO Star Wars. Dal deserto del pianeta Geonosis, alle paludi di Dagobah fino ai campi innevati della Base Starkiller, ciascun giocatore sarà libero di visitare qualunque pianeta, in qualsiasi momento e nell’ordine desiderato. La galassia è un terreno di gioco tutto da esplorare.

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker segna il nostro ritorno al franchise che ha dato il via alla serie di videogiochi LEGO. Il gioco offrirà un’esperienza inedita nel mondo di LEGO Star Wars, in cui i fan avranno la libertà assoluta di esplorare la galassia di LEGO Star Wars“, ha dichiarato Tom Stone, amministratore delegato di TT Games. “È stato un piacere immenso partecipare al lancio del primo gioco LEGO Star Wars, ed è altrettanto emozionante oggi continuare la serie e contribuire alla creazione di una nuova era di giochi LEGO Star Wars.

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker presenta l’organico più ampio di personaggi giocabili di tutta la serie LEGO® Star Wars™, tra cui sono presenti le più grandi leggende di ogni era della saga Skywalker. I giocatori potranno scontrarsi contro le forze del male nei panni dei personaggi più amati come Luke Skywalker, Rey, Obi-Wan Kenobi, Finn, BB-8 e altri eroi, oppure passare al lato oscuro con Darth Vader, l’Imperatore Palpatine, Kylo Ren e tanti altri. Sarà anche possibile pilotare i veicoli più elettrizzanti di tutta la galassia. Si potrà viaggiare alla velocità della luce sul Millennium Falcon per seminare le navicelle imperiali, combattere contro i caccia TIE del Primo Ordine sugli Ala-X della Resistenza o partecipare alla corsa degli sgusci su Tatooine.

Douglas Reilly, vicepresidente di Lucasfilm Games, ha dichiarato: “Con la saga Skywalker che sta per volgere al termine, volevamo offrire ai fan un’esperienza di gioco totale, divertente e affascinante in tipico stile LEGO. Mentre i fan celebrano la chiusura di questo capitolo di Star Wars, LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker ricreerà tutte le avventure memorabili e quelle ancora da scoprire di Star Wars in quello che sarà un epico culmine dei nove film della saga.”

“Siamo emozionati di espandere l’eredità ventennale di LEGO Star Wars con questo imponente, nuovo gioco in cui i ragazzi e le loro famiglie possono unire le forze per esplorare insieme la galassia”, ha affermato Sean McEvoy, vicepresidente di Digital Games, The LEGO Group. “LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker contiene una quantità esorbitante di contenuti, è un punto d’accesso per tutta la galassia di Star Wars ed è caratterizzato da tutto il divertimento e il gameplay indimenticabile dei giochi LEGO che attirano giocatori di tutte le fasce d’età.”

I videogiochi LEGO Star Wars™ sono amati da generazioni diverse di giocatori in tutto il mondo, e vantano più di 50 milioni di copie vendute.

Star Wars Jedi: Fallen Order, svelate le box art

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I i fan più appassionati che stanno aspettando di scoprire le ultime novità su Star Wars Jedi: Fallen Order non saranno obbligati ad aspettare il livestream di sabato 8 dall’EA Play di Los Angeles. Oggi Electronic Arts e Respawn Entertainment hanno svelato le box art delle edizioni Standard e Deluxe. 

Il protagonista è il giovane Cal Kestis, l’apprendista Jedi sopravvissuto all’Ordine 66, in un’immagine che anticipa la spettacolare esperienza che i videogiocatori potranno vivere in Star Wars Jedi: Fallen OrderPer le anteprime delle novità di questo attesissimo titolo seguite le dirette da Los Angeles sui canali ufficiali Twitch e Youtube di EA a partire dalle 18.30 di sabato. 

Star Wars Jedi: Fallen Order

Star Wars Jedi: fallen Order

Call of Duty: Modern Warfare supporterà DirectX Raytracing

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NVIDIA e Activision hanno annunciato oggi che NVIDIA è il partner ufficiale per PC di Call Of Duty: Modern Warfare, l’attesissimo nuovo titolo in uscita il 25 ottobre. NVIDIA sta lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori di Infinity  Ward, per integrare le tecnologie gaming di Microsoft DirectX Raytracing  e NVIDIA Adaptive Shading nella nuova versione per PC di Modern Warfare

Call Of Duty: Modern Warfare è pronto ad alzare il livello al momento della release di questo ottobre”, ha dichiarato Matt Wuebbling, responsabile del marketing di GeForce presso NVIDIA. “NVIDIA è orgogliosa di collaborare da vicino a questo sviluppo epico e contribuire alla creazione di questa avvincente esperienza. I nostri team di ingegneri hanno lavorato a stretto contatto con Infinity Ward per utilizzare la suite di tecnologie rivoluzionarie NVIDIA RTX per mostrare gli effetti realistici e l’incredibile immersività offerta da Modern Warfare“.

La serie più celebre di Call of Duty farà il suo attesissimo ritorno quando Call Of Duty: Modern Warfare sarà lanciato il 25 ottobre in un’esperienza potente e reinventata dalle fondamenta. Pubblicato da Activision e sviluppato da Infinity Ward, la versione per PC verrà rilasciata su Blizzard Battle.net. Il nuovo Modern Warfare offre un’esperienza narrativa unificata e una progressione attraverso una storia epica per single-player, un parco giochi multiplayer pieno d’azione e un nuovo gameplay cooperativo. “Il nostro lavoro con le GPU NVIDIA ci ha aiutato durante lo sviluppo PC di Modern Warfare“, ha dichiarato Dave Stohl, co-studio head presso Infinity Ward. “Abbiamo integrato perfettamente le funzionalità RTX come il raytracing e l’adaptive shading nella nostra pipeline di rendering. È stata una grande integrazione alla nostra tecnologia esistente e non vediamo l’ora che i nostri fan PC lo vivano in prima persona al più presto.”

Microsoft DirectX Raytracing (DXR) offre un rendering in tempo reale e di qualità cinematografica ai content creator e agli sviluppatori di giochi. Il DXR è costituito da una tecnologia di raytracing altamente scalabile e gira su GPU con architettura NVIDIA Turing, Pascal e Volta.  NVIDIA Adaptive Shading è una nuova tecnica di ombreggiatura avanzata che consente agli sviluppatori di migliorare le prestazioni e ottenere una fedeltà visiva in tempo reale precedentemente impossibile nei giochi. Regolando la velocità con cui le parti dello schermo sono ombreggiate, la tecnologia riduce il lavoro che la GPU deve fare, aumentando le prestazioni senza ledere la qualità dell’immagine.

Rage 2: recensione

Vi ricordate Rage? Era il 2011 e John Carmack, che ancora per poco sarebbe rimasto in Id Software, aveva dato alla luce questo piccolo capolavoro, adombrato però da una negativa conseguenza dovuta all’utilizzo delle famose Mega-Texture. Sì perché, se da un lato questa tecnologia dava risultati grafici eccezionali sugli oggetti a distanza, ad uno sguardo molto ravvicinato tutto risultava sgranato. Ed inoltre, le Mega-Texture richiedevano molta potenza di calcolo che, ai tempi, solo i PC molto carrozzati potevano garantire, con il risultato che sulle Console il gioco veniva spezzato da lunghi tempi di caricamento. Il primo Rage era ambientato in un finto mondo aperto e quindi, a distanza di 8 anni Id Software ci riprova coinvolgendo però nel progetto gli sviluppatori di Avalanche Studios, grandi esperti dei giochi Open-World.

Una storia deboluccia

RAGE 2 è ambientato ancora sulla terra, sono però passati 30 anni dal giorno in cui il primo protagonista del gioco l’ha liberata dalla tirannia dell’Autorità. La terra nel frattempo si è evoluta popolando la Zona Devastata con insediamenti commerciali e residenziali, e con nuove aree più verdi e umide di quante ve ne fossero in passato. Purtroppo, tutte il territorio è una vasta area dove bande di mutanti e uomini si combattono selvaggiamente per garantirsi il predominio e le risorse preziose rimaste sulla terra. È in questo precario equilibrio, dove nessun vincitore sembra prevalere, che ricompare l’Autorità decisa a riprendere il controllo della Zona Desolata sotto la guida del Generale Cross. Questa volta noi impersoneremo l’ultimo Ranger della terra che, con l’aiuto dell’amica Lily Prowley e di tre leader della Zona Devastata, cercherà di sconfiggere l’Autorità. Mentre Lily fa da raccordo generale per quanto riguarda la trama, tutte le missioni principali che servono a concludere il gioco, ruotano attorno a Loosum Hagar sindaco di Wellspring, John Marshall che controlla la città commerciale di Gunbarrel e lo scienziato Dottor Anton Kvasir. Questi personaggi sono legati tra loro dal Progetto Daga, un piano segreto che ci consentirà di sconfiggere l’Autorità.

Finalmente un Open-World – RAGE 2

Avalanche Studios ha fatto un ottimo lavoro ridisegnando completamente la Zona Devastata del primo episodio e dividendola qui in 6 grandi aree. Ambientazioni aride si alternano a quelle paludose o a scenari che ricordano la Monument Valley americana. Tutto questo mondo potrà da noi essere visitato per mezzo di 16 veicoli, la maggior parte dei quali troveremo abbandonati durati il gioco e ci basterà guidarli portandoli in una delle città commerciali per vederli sbloccati nel nostro Garage. La mappa dell’intero mondo di RAGE 2 è richiamabile dal Menu principale e sin dall’inizio avremo segnalati i primi obiettivi della missione principale e contestualmente alcuni luoghi indicati semplicemente con un punto di domanda a cui corrispondono luoghi sconosciuti a cui potrebbero essere associate sfide molto impegnative. Per attraversare tutto il territorio, oltre ai veicoli, avremo a disposizione anche una specie di teletrasporto che ci consentirà di muoverci da una area all’altra solo quando avremo scoperto dei luoghi cardine per quanto riguarda la storia del gioco. Ma la bellezza di questo mondo non sta solo nella sua vastità e nella quantità di piccole missioni secondarie che appaiono dove meno te le aspetti; sta soprattutto nella gestione dinamica del tempo meteorologico e delle luci che creano splendide visuali degli ambienti mentre li attraversiamo.

Rage 2 videogioco

Gameplay di RAGE 2 con combattimenti spettacolari

Come nel primo capitolo anche in RAGE 2, il protagonista dispone di potentissimi potenziamenti associabili alla tuta e di un armamentario di tutto rispetto. Ma, in questo sequel, Id Software ha fatto le cose in grande per quanto riguarda le possibilità di miglioramento sia dei poteri che delle 8 armi a nostra disposizione. Le materie rare come i Nanotriti e la Feltrite, che troveremo sparse nelle varie aree, saranno solo alcune delle possibilità che avremo per sbloccare i potenziamenti. A queste vanno aggiunti i soldi che guadagneremo completando le missioni, ma soprattutto, le ricompense che troveremo nelle Arche sparse nella Zona Devastata. Così, se da un lato, avremo micidiali armi con cui sparare, dall’altro, le potremo combinare con fantastici poteri altrettanto distruttivi che si attiveranno utilizzando le molteplici combinazioni associate all’uso del dorsale sinistro del Controller. Niente di tutto questo andrà sprecato perché avremo una quantità di nemici sterminata in termini di quantità e variegata in termini di tipologia. Andremo, dai classici Mutanti ai colorati Bulli, passando da Cinghiali, Mostri, Soldati e molto altro ancora.

Ed ecco allora che questi ingredienti trovano nei combattimenti di RAGE 2 la punta più alta di divertimento, grazie alle componenti di fisica e dinamica che il motore di Avalanche Studios riesce a supportare. Non c’è momento del combattimento che non sia memorabile. Partendo dalle animazioni dei nemici che si distinguono a seconda del Clan a cui appartengono e alle differenti reazioni che hanno a seconda di dove e con cosa vengono colpiti. I loro attacchi sono imprevedibili per meccaniche di aggressività che si alternano a strategiche ritirate, nell’attesa di colpirci non appena usciamo allo scoperto. Ma questo non sarebbe nulla se l’intera scena non godesse di effetti grafici e fisici di prim’ordine. Provate ad immaginare lo schermo colmo di nemici che attaccano e di oggetti presenti che rispondono dinamicamente a ciò che a loro succede. Ed il tutto avviene supportato da luci, ombre ed effetti particellari che si muovano dinamicamente in tempo reale. Insomma, una festa per gli occhi e per il divertimento.

RAGE 2, oltre alle missioni della storia principale, offre une quantità di missioni secondarie a volte ripetitive ma con alcune eccezioni che valgono la pena di essere scoperte nella Zona Devastata, riuscendo così a portare la durata del gioco anche oltre le 15 ore.

Dal punto di vista tecnico ci sono differenze importanti rispetto al primo episodio. Infatti, mentre Rage era stato disegnato per ottenere 60fps come standard per le consolle di quella generazione, RAGE 2 adotta un approccio diverso a seconda della console con cui si gioca per offrire una frequenza di frame regolare richiesta da un gioco open-world come questo. Ecco quindi che Xbox One S e PS4 hanno il Frame-Rate bloccato a 30fps e 1080p, mentre Xbox One X e PS4 Pro viaggiano magnificamente sugli stabili 60fps.

RAGE 2 non prevede nessuna modalità Multiplayer o Co-Op, questo gioco è il trionfo della modalità Single-Player.

Id Software e Avalanche Studios confezionano un gioco Single-Player che è una perfetta macchina di divertimento per gli amanti dei FPS. I combattimenti spremono le nostre Console per ottenere le migliori prestazioni per quanto riguarda fluidità e dinamica, al servizio della frenesia del gioco. RAGE 2 è sicuramente un FPS da provare.

 

Days Gone, la recensione

Annunciato durante l’E3 2016, bisogna ammettere che Days Gone non fosse certo l’esclusiva PlayStation 4 più attesa: pur con le sue numerose buone premesse e promesse, i vari rinvii hanno raffreddato i già tiepidi animi di pubblico e critica, complice un setting apocalittico da post pandemia che non sembrava urlare all’innovazione. Eppure, pur con i suoi numerosi limiti e problemi, Days Gone riesce a dire la sua.

Days Gone è un gioco che potrebbe far storcere il naso a molti fin dai primissimi istanti: ambientazione e preamboli narrativi non provano nemmeno a discostarsi dalla classica, misteriosa infezione globale che ha trasformato gran parte della popolazione in mostri cannibali e fuori controllo, così come non mancheranno i classici gruppi di esaltati violenti e drogati fino al midollo che venerano il caos e l’anarchia e ovviamente la sempreverde, sempre amata losca e inquietante organizzazione medico-militare con le mani in pasta un po’ ovunque e un a dir poco sospetto interesse nei confronti delle creature mutanti nate dal disastro mondiale.

Ciò che però è ammirevole, in Days Gone, è la caratterizzazione dei personaggi, protagonista in primis: Deacon St. John e i suoi amici/nemici appaiono vivi e reali fin da subito, anche senza sapere nulla o quasi sul loro passato, questo grazie a dialoghi ben pensati e frequenti che coinvolgono il giocatore in un contesto tremendamente vivo e vibrante, oltre che duro e spietato. La narrativa è senza dubbio il maggior punto di forza di Days Gone, sempre presente in maniera massiccia anche durante le missioni secondarie e opzionali, oltre che nei già citati banter via radio tra il protagonista e il resto del cast. L’idea di presentare Deacon come un motociclista scavezzacollo funziona e tanto in lingua originale quanto nell’eccellente doppiaggio italiano il risultato è un personaggio perfettamente credibile, con i suoi pregi e difetti, il suo buon cuore e i suoi lati oscuri. Per questa ragione alcuni “colpi di scena” possono essere prevedibili fin dalle prime ore di gioco, ma questo non li priva di valore e anzi, fa ben accettare anche qualche sospensione d’incredulità davanti a situazioni estreme a dir poco, in cui il realismo è immolato per il divertimento del giocatore.

Days Gone Days Gone

Un peccato che in corso di localizzazione si sia perso l’utilizzo del titolo (rimasto in inglese) nel menu di pausa, per indicare appunto i “giorni trascorsi” dall’inizio dell’Incubo. A parte questo, tutti i personaggi appaiono concreti, forse non tutti approfonditi in maniera adeguata, ma comunque ben calati in una realtà post apocalittica per abbigliamento e comportamenti. Purtroppo Days Gone alterna scene dalla regia assai curata e coinvolgente ad altre poco chiare, “sporcate” con terribili dissolvenze sub-amatoriali e tagli brutali, il che fa pensare che la gestione dei filmati sia passata da più mani o comunque sia stata realizzata in momenti diversi della produzione.

Il gameplay è quello tipico di uno sparatutto action in terza persona, inserito in una mappa semiaperta (alcune aree non sono raggiungibili fin da subito) con collezionabili, materiali di crafting, missioni secondarie ed eventi casuali. La realizzazione della parte giocabile di Days Gone è ciò che potrebbe convincere meno, un po’ come già successo con Marvel’s Spider-Man, altra esclusiva PlayStation che prevede una serie di attività divertenti, ma poco varie e davvero scolastiche nel concept. Per fortuna in entrambi i giochi sono presenti numerosi banter, tutti diversi tra loro, che “alleggeriscono” la durata di alcune sezioni e spostamenti, ma il giocatore che punta all’azione e non si cura della storia potrebbe trovare semplicemente fastidiosi.

Il feeling ai comandi è buono, tanto nelle sezioni esplorative quanto nelle sparatorie. La possibilità in un titolo del genere di cambiare spalla in puntamento è meno scontata di quanto si possa credere e sempre benvenuta, le armi da fuoco e da lancio sono abbastanza da rendere il gameplay potenzialmente molto vario; tutto questo viene purtroppo appiattito da un’intelligenza artificiale imbarazzante a dir poco, in parte giustificabile nel caso delle creature infette, di soggetti dalla psiche alterata e degli animali, ma ridicola nel momento in cui si affrontano persone sane e teoricamente abili nelle sparatorie e guerriglie.

Days Gone

Days Gone non si fa mancare nemmeno i glitch, sia ambientali che di gestione delle questline, per buona parte risolvibili riavviando il software ma non per questo accettabili in un titolo first-party che ha ricevuto quasi una patch al giorno nel corso della prima settimana dalla pubblicazione. Anche i caricamenti risultano frequenti e dalla durata medio-lunga, anche nel caso si giochi in Modalità Supercampionamento su PlayStation 4 Pro e, vista la massiccia presenta di filmati, l’esperienza di gioco ne risulta inevitabilmente spezzata.

In conclusione, Days Gone è un prodotto senza dubbio valido, ma lontano dal livello qualitativo che in genere ci si attende da un’esclusiva Sony: un titolo affascinante per trama e atmosfere, con una mappa dalle giuste dimensioni, clima dinamico e tanta cura e amore nella realizzazione, soprattutto per quanto riguarda la gestione e guida della propria moto custom… ma che pecca sul versante di varietà e divertimento in generale a causa di meccaniche che a metà del 2019 risultano polverose e non invogliano al completismo, il tutto accompagnato da una mancanza di polishing tecnico che dimostra quanto, forse, un ulteriore rinvio del titolo avrebbe giovato a tutti.

Days Gone è una storia d’amore e violenza, un dramma con i suoi raggi di luce, ma sempre filtrati da una patina di sangue; la dimostrazione che un cuore può provare speranza e disperazione, pietà e vendetta, senza che i confini tra bene e male riescano a definirsi con chiarezza, nell’istante in cui gli stessi concetti di “giustizia” e “civiltà” diventano relativi. Deacon St. John è un eroe e un assassino in parti uguali, un marito innamorato e un mercenario disilluso che oscilla tra uomo e mostro, ancorato a sue regole, suoi sentimenti e suoi metri di giudizio, ma con cui è davvero difficile non empatizzare.

Mortal Kombat 11: recensione

Quasi 30 anni e quasi 30 titoli di videogiochi prodotti fanno di Mortal Kombat, non solo una delle saghe più longeve, ma anche una delle esperienze cross-platform più importanti, soprattutto se ci ricordiamo che i primi episodi erano nati per la piattaforma Arcade. Già nel 2015, con Mortal Kombat X, NetherRealm Studios ci aveva stupiti con una storia avvincente ed un gameplay fantastico; oggi le notizie trapelate strategicamente, ma soprattutto le video-anticipazioni di Mortal Kombat X hanno generato una grande aspettativa a tutti i giocatori e a noi, addetti del settore. Aspettative che non ci hanno deluso perché il più violento picchiaduro della storia dei videogiochi è tornato in forma smagliante, grazie anche ad un budget di sviluppo e marketing di tutto rispetto.

E allora, basta avviare il gioco e all’apparire del Menu principale ci si sente a casa con quattro classiche Modalità che non hanno bisogno di molte spiegazioni: Konquista, Kombatti, Personalizza e Palestra. Ma, se questo sembra portarci a pensare di ritrovare i soliti contenuti, presto ci si accorge che tutto è stato ridisegnato e potenziato.

Un Tutorial di lusso

Prima di entrare nel cuore pulsante del gioco affrontando la Storia, subito una menzione speciale va alla Modalità Palestra con le sue tre sezioni: Allenamento, Tutorial e Allenamento alle Fatality. Non ricordo un Tutorial così vasto e ben spiegato. È chiaro che uno degli obiettivi sia quello di allargare la platea dei nuovi giocatori, offrendo loro uno strumento semplice ma ben fatto per avvicinarli ad una tipologia di gioco che forse non hanno mai considerato per la difficoltà di apprendimento delle moltissime mosse. In Mortal Kombat 11 di certo le mosse non sono diminuite, ma qui ci troviamo di fronte ad uno sforzo immenso per fare pratica partendo dalle basi, per poi passare ai combo e finalmente arrivare alle Fatality, il tutto evidenziando i concetti chiave e le istruzioni su come implementare queste tecniche Un corso su tutte le meccaniche del gioco che, per la sua semplicità, è una vera manna per i principianti ma che, anche per i veterani di MK si rivela molto utile, per esempio per padroneggiare le più elaborate mosse speciali della nuova abilità “Amplifica”.

Un completo Roster di Personaggi

Si parte da 24 personaggi composti da 16 Classici, 5 ereditati da Mortal Kombat X e 3 nuovi. Ai 24 va aggiunto Shao Khan per tutti coloro che hanno preordinato il gioco. Ma attenzione, ogni personaggio può essere personalizzato in tre varianti e relative mosse speciali extra, rendendo così il numero delle combinazioni molto significativo e, a volte, un po’ complesso da gestire per quanto riguarda il bilanciamento in termini di potenza. Ovviamente, nel corso del gioco, è possibile sbloccare nuovi equipaggiamenti, skin, abilità speciali, animazioni e brutality, per personalizzare i propri personaggi.

Una storia tutta nuova

Se c’è una cosa che contraddistingue la serie MK è la sua violenza brutale ed estrema ma, forse per una volta, l’attrazione principale di Mortal Kombat 11 è incredibilmente la sua storia. Qui, la Dea Kronika decide di dichiarare guerra a Raiden e ai suoi accoliti, per ristabilire l’equilibrio verso il lato del male e per far ciò utilizza i suoi poteri che le consentono di manipolare il tempo generando sbalzi temporali in grado di portare indietro dalla morte molti personaggi noti agli amanti di MK. Un potere che romperà tutte le regole narrative e costringerà cattivi e buoni a combattere versioni passate e future di sé stessi. Il risultato è, per molti versi, ridicolo ma estremamente divertente. Il tutto collegato grazie all’aiuto di sequenze cinematografiche di altissimo livello che, oltre a fare da collante narrativo, ci permettono di riposare le nostre dita e a recuperare le energie per il combattimento successivo. La Modalità Storia è costruita per consentirci di giocare con un buon numero di personaggi così da provare le loro diverse caratteristiche di combattimento.

Mortal Kombat 11 recensione

All’interno della Modalità Konquista, oltre alla Storia, troveremo le sezioni Torri del Tempo, Torri Classiche e Kripta. Quest’ultima è una modalità esplorativa che ci permette di visitare una grandissima “mappa” che comprende anche l’isola di Shang Tsung alla ricerca di tesori. In realtà, Kripta e Torri hanno come denominatore comune l’uso dei soldi guadagnati nel gioco per acquistare potenziamenti, costumi ed oggetti vari da utilizzare nelle varie sfide delle Torri. Qui, i ragazzi di NetherRealm Studios, forzano chiaramente la mano per portare il giocatore ad integrare i soldi conquistati sul campo con micro-transazioni al fine di ottenere più oggetti possibili. Una pratica che personalmente non ho mai amato e che lascia un po’ l’amaro in bocca.

Tornei, Battaglie e Online

Mortal Kombat 11 è inesauribile! In questo gioco le opzioni sono veramente tante, oltre alle Partite Normali Classificate (qui al meglio delle cinque partite) e le Lobby, ritorna il Re della Collina e possiamo usare l’IA per gestire le nuove Partite Online in Team. Un Online che funziona alla perfezione grazie ad uno dei migliori netcode visti in un picchiaduro, in grado di annullare la frustrazione che troppo spesso proviamo con altri giochi.

Tecnicamente spettacolare

Un comparto tecnico che, grazie a quantità e qualità di dettagli, effetti grafici, sequenze video ed animazioni, lascia veramente la bocca aperta. Un passo avanti, non solo per la saga MK, ma per tutti i picchiaduro.

Non vi è dubbio, non si vedeva un Mortal Kombat così da molto tempo. Mortal Kombat 11 è un picchiaduro eccezionale. Lo è nella storia epica e fantastica, nella completezza del Tutorial, nella perfezione e assurdità delle sue brutalità, nel pulitissimo netcode e nel comparto grafico tecnicamente impareggiabile. Un’esperienza da provare.

Xbox One S All-Digital Edition, la prima console senza disco

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Xbox One S All-Digital Edition, la prima console senza disco firmata Xbox, è stata annunciata ieri nel corso dell’ultimo episodio di Inside Xbox. La nuova edizione One S All-Digital è stata creata appositamente per i giocatori che preferiscono fruire dei propri contenuti in digitale e a un prezzo conveniente.

Ispirata dall’esperienza e dall’evoluzione delle abitudini di consumo dei giocatori, da sempre centrali nella progettazione di nuove soluzioni gaming, Xbox One S All-Digital Edition arriva sul mercato includendo al suo interno tre tra i giochi più popolari e acclamati dalla critica, Minecraft, Forza Horizon 3 e Sea of Thieves, perfetti per divertire tutta la famiglia.

Per immergersi nel gioco, arricchire la propria collezione di contenuti digitali e divertirsi in compagnia grazie al multiplayer online, nel corso della puntata di ieri è stato inoltre annunciato Xbox Game Pass Ultimate, un nuovo servizio che combinerà Xbox Game Pass e Xbox Live Gold in un unico abbonamento. Xbox Game Pass Ultimate arriverà sul mercato quest’anno ad un prezzo di 12,99 euro al mese, mentre è già disponibile in anteprima per un gruppo selezionato di Xbox Insiders.

Con Xbox One S All-Digital Edition gli amanti dello streaming potranno accedere a tanti contenuti in 4K HDR su piattaforme come Netflix e Amazon e divertirsi giocando a migliaia di titoli Xbox One disponibili in formato digitale sul Microsoft Store.

Prezzo e disponibilità

Xbox One S All-Digital Edition sarà in vendita a partire dal 7 maggio a un prezzo di 229,99 euro sul Microsoft Store e presso i principali negozi specializzati.
Da oggi è già possibile effettuare il pre-ordine.

World War Z: trailer di lancio

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Saber Interactive, in partnership con Focus Home Interactive, è fiera di annunciare che il co-op shooter ispirato al film blockbuster di Paramount Picture, World War Z, è ora disponibile, in versione fisica e digitale, per PlayStation 4, Xbox One e Windows PC tramite Epic Games Store.

Preparati alla battaglia con l’esplosivo trailer di lancio, che include il brano “War” interpretato dai Black Stone Cherry.

https://youtu.be/ON2Ucyvt3gY

Sviluppato con il dinamico Swarm Engine di Saber, World War Z scatena centinaia di zombi assetati di sangue e in rapida evoluzione, capaci di muoversi come un’orda collettiva o individualmente. Scegli tra sei distinte classi e un arsenale di armi mortali, esplosivi, torrette e trappole. Sopravvivi agli zombi attraverso intense campagne co-op a quattro giocatori in tutto il mondo, tra cui New York, Gerusalemme, Mosca e Tokyo, e combatti sia gli zombi che i veri avversari umani in modalità multiplayer con team Players vs. Players vs. Zombies (PvPvZ).

World War Z è ora disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC tramite l’Epic Games Store. Per ulteriori informazioni, visita http://wwzgame.com, e segui il gioco su Facebook www.facebook.com/WWZGame, Twitter @WWZTheGame, e Instagram @WWZGame.