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.hack//G.U. Last Recode, la recensione

Non si può dire che .hack//G.U. Last Recode fosse una remastered davvero attesa: pur con le sue idee originali, il brand ebbe un riscontro tiepido in Occidente, tanto da scoraggiare un rilascio europero dell’originale trilogia. A questo s’aggiunge la non più giovane età della saga, ormai quindi semisconosciuta dai giocatori meno attempati.

Desiderato o meno che fosse, l’annuncio e il rilascio di .hack//G.U. Last Recode è stato generalmente ben accolto: il lavoro di CyberConnect2 e Bandai Namco non è stato affatto pigro e si è fatto del proprio meglio per rendere ancora oggi godibile l’esperienza in The World.

Innanzi tutto, la risoluzione: la collezione comprende titoli a 1080p e 60fps, cutscene comprese, così come un lavoro su modelli e ambientazioni non da poco, per quanto ovviamente la natura old-gen traspaia con chiarezza.

Le interazioni fra i modelli dei numerosi protagonisti sono spesso prive di labiale e con poche animazioni, il mondo di gioco ha un chiaro studio di design alle spalle, ma risulta graficamente scarno e con dungeon e nemici che tendono a ripetersi un po’ troppo. Nulla da dire invece per quanto riguarda i filmati, che trasudano “shonen” da ogni frame e sono sempre accompagnati da una buona regia.

.hack//G.U. Last Recode

Ancora oggi, l’estetica dei personaggi è definita e non scade mai nel banale, risultando immediatamente riconoscibile anche da chi non conosce il gioco di prima mano; anche la scrittura rimane sopra la media dell’opera di intrattenimento nipponica, anche se nessuno, protagonista compreso, può definirsi un personaggio davvero originale e memorabile.

Punto di forza della narrazione è il suo riuscire a rimanere indipendente dai vari manga, OAV e light novel di cui fa parte. Conoscere il contenuto degli altri media del progetto .hach Conglomerate non potrà che far apprezzare maggiormente gli eventi, ma fortunatamente .hack//G.U. – e di conseguenza .hack//G.U. Last Recode – può essere goduto pienamente come prodotto a sé stante; il giocatore perderà purtroppo qualche riferimento all storia della precedente quadrilogia o al background dei comprimari, ma sarà sempre e comunque in grado di capire e immedesimarsi con cosa sta accadendo a schermo.

Anche per i più curiosi o distratti, è sempre possibile ricapitolare gli ultimi eventi trascorsi dal recap presente nel menu di gioco, come anche ricevere un’infarinatura sul passato di The World grazie ai video riassuntivi del Terminal Disk, o ridere con la Parody Mode, in cui le più importanti cutscene della saga vengono ridoppiate in chiave comica e nonsense.

.hack//G.U. Last Recode

Parlando di quadrilogie, .hack//G.U. Last Recode offre un’altra sorpresa non da poco: la presenza di Reconnection, un quarto (ed estremamente breve) capitolo della storia di Haseo, che in pieno stile shonen aggiunge la possibilità di fondersi con gli altri Epitaph User e ottenere abilità originali. I nostalgici potrebbero storcere il naso davanti a questa assolutamente non necessaria aggiunta, ma nel complesso vol.4 Reconnection si integra senza troppi intoppi alla preesistente trilogia.

.hack//G.U. Last Recode punta a simulare un MMORPG in realtà virtuale di un futuristico 2017; oltre alla classica interfaccia, quindi, il giocatore ha a disposizione dei menu che imitano la componente social dei giochi online massimi, con newsletter, forum e email continuamente aggiornate. La cura posta nel riprodurre credibilmente queste realtà merita un plauso, per quanto ovviamente all’atto pratico si tratta quasi esclusivamente di brevi filmati in stile anime e muri di testo in lingua inglese (è assente la localizzazione italiana) che aggiungono credibilità e curiosità alla lore di The World, ma poco o nulla alla diretta e pratica esperienza di gioco.

.hack//G.U. Last Recode.hack//G.U. Last Recode

.hack//G.U. Last Recode ha, per forza di cose, mantenuto i limiti imposti alla sua natura di MMO simulativo: non è ovviamente richiesto un monte ore di farming e potenziamento paragonabile a quello di un vero MMORPG di inizio anni 2000, ma tanto le quest principali quanto – soprattutto – quelle secondarie mancano spesso di mordente e, se non fosse per le ricompense in palio, è difficile che un qualunque giocatore moderno proverebbe la minima voglia di portarle a compimento.

Per fortuna CyberConnect2 era a conoscenza del problema ed è corsa ai ripari, alleggerendo quanto più possibile il gameplay: in primis, la presenza di una Cheat Mode permette a chiunque (pur rimanendo consigliata solo a chi ha già apprezzato il gioco in passato) di massimizzare le statistiche dei propri personaggi e vivere una vera e propria “Story Mode”, senza preoccuparsi dei combattimenti e dell’ottimizzazione dell’equipaggiamento.

.hack//G.U. Last Recode.hack//G.U. Last Recode

Anche senza dover ricorrere al “gioco sporco”, .hack//G.U. Last Recode ha ricevuto un ribilanciamento degli scontri e un aumento della velocità di movimento del personaggio, proprio per evitare quel feeling da “anni 2000” che spesso fa abbandonare i titoli remasterizzati, tanto ai novizi quanto ai nostalgici.

Il gameplay è più vicino a un classico action RPG, piuttosto che ai multiplayer online. A minarne la solidità sono la già citata banalità estetica delle creature avversarie, boss compresi, mista a una difficoltà media generalmente bassa e una ripetitività delle strategie per la vittoria su questo o quel nemico.

L’intelligenza artificiale alleata e avversaria è senza infamia e senza lode, mentre è più che buona la varietà di combinazioni disponibili tra armi e abilità, oggi non più eccezionale ma che, contestualizzato nel periodo in cui i titoli sono stati originariamente rilasciati, rende .hack//G.U. una saga al passo coi suoi tempi e di gran lunga più fluida rispetto alla quadrilogia precedente.

.hack//G.U. Last Recode

Ultimo ma non meno importante, il costo: con un prezzo di listino di 49,99 Euro, .hack//G.U. Last Recode offre un rapporto quantità/qualità/prezzo assolutamente positivo e fa venir meno uno dei principali problemi di questa saga e della precedente, ovvero la messa in vendita a prezzo pieno di segmenti di un’unica storia, chiaramente incomplete se vissute singolarmente e senza una giustificazione tecnica (come il limite di spazio su DVD) a dare un senso a questo suddivisione, che non fosse marketing e/o lucro.

.hack//G.U. Last Recode è il ritorno in gran forma di una saga invecchiata non al meglio, ma certamente innovativa al momento del rilascio. L’introduzione di un quarto capitolo, seppur breve, dimostra la buona volontà di CyberConnect2 nel riportare in vita un brand quasi dimenticato.

Non rimane che sperare in vendite soddisfacenti, che convincano la software house a pubblicare la versione rimasterizzata anche della quadrilogia originale, così da far realmente apprezzare ai nostalgici seriali i passi avanti fatti dall’industria videoludica nell’ultimo decennio.

 

Rise of the Tomb Raider, “Legami di Sangue”su Steam VR

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Square Enix e lo studio pluripremiato Crystal Dynamics e Nixxes Software hanno annunciato oggi che il capitolo della storia “Legami di sangue” dell’acclamato Rise of the Tomb Raider è ora disponibile su Steam VR ed è compatibile con i visori della realtà virtuale HTC Vive e Oculus Rift.

Per la prima volta in assoluto, i possessori di visori HTC Vive e Oculus Rift potranno divertirsi con il capitolo della storia in single-player “Legami di sangue” e scoprire i misteri del maniero Croft su SteamVR. Quando lo zio di Lara rivendica la proprietà del maniero di famiglia, Lara è determinata a dimostrare che è lei l’erede legittima, ma per farlo dovrà affrontare direttamente il suo passato e non lasciare che il retaggio del padre venga perso per sempre. Esplora la casa dove Lara ha trascorso la sua infanzia in questa storia di un’ora e scopri un segreto di famiglia che le cambierà la vita per sempre. Questa nuova uscita si aggiunge alle celebrazioni del 25° anniversario di Crystal Dynamics, portando una nuovissima funzionalità per l’acclamato e pluripremiato Rise of the Tomb Raider. 

Rise of the Tomb Raider VR

Chi possiede il pass stagionale potrà scaricare gratuitamente i contenuti in realtà virtuale e ricevere anche tutti quelli inclusi nell’edizione per la celebrazione dei 20 anni, tra cui la nuova modalità co-op Stoicismo, il livello di difficoltà “Sopravvivenza estrema” per la campagna principale, un completo e una pistola per la celebrazione dei 20 anni, 5 skin classiche di Lara e tutti i contenuti scaricabili già pubblicati, come “Baba Jaga: il tempio della strega”, “Il risveglio della fredda oscurità”, 12 completi, sette armi, 35 Carte Spedizione e altro ancora!

Rise of the Tomb Raider: celebrazione dei 20 anni ha ricevuto più di 100 nomination “Best of” ed è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, Xbox One, Xbox One X e PC. Il gioco ha venduto più di 7 milioni di copie dal giorno del lancio. La storia “Legami di sangue” è ora compatibile con SteamVR.

Tom Clancy’s Rainbow Six Siege supera i 25 milioni di giocatori

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In occasione del secondo anniversario di Tom Clancy’s Rainbow Six SiegeUbisoft annuncia che Operazione White Noise è disponibile per tutte le piattaforme.

La nuova stagione include la nuova mappa Mok Myeok Tower, ambientata in un altissimo edificio in Corea del Sud, dove il Team Rainbow dovrà intervenire. Operazione White Noise introduce anche tre nuovi operatori, Dokkaebi, Vigil e Zofia, ciascuno dotato di determinate armi personali.

Tom Clancy’s Rainbow Six Siege annuncia anche di aver superato i 25 milioni di utenti registrati. “Gli investimenti a favore dei giocatori sono stati fondamentali per il successo del gioco e la sua longevità è sempre stata un fattore molto importante per noi. Man mano che il gioco progrediva, abbiamo continuato a svilupparlo pensando sempre alla community”, ha dichiarato Alexandre Remy, Brand Director di Rainbow Six Siege. “Siamo davvero felici di come la community ha accolto il gioco, portando con sé i propri amici e aiutandoci a comprendere ciò che potevamo realizzare con quanto abbiamo creato”.

In linea con il continuo impegno nel fornire nuovi contenuti di qualità e integrare i membri della sua community di giocatori in costante crescita, lo studio di Ubisoft Montreal ha recentemente annunciato l’Anno 3 per il gioco.

I giocatori possono acquistare il Pass dell’Anno 2 fino al 12 dicembre per ottenere accesso anticipato agli operatori dell’Operazione White Noise.

 

Tom Clancy’s The Division: aggiornamento gratuito 1.8 “Resistenza”

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Ubisoft annuncia che l’aggiornamento 1.8 “Resistenza” per Tom Clancy’s The Division sarà lanciato contemporaneamente per PlayStation 4, Xbox One e Windows PC da domani, 5 dicembre. In occasione del lancio di Resistenza, dal 7 al 10 dicembre sarà anche disponibile un weekend gratuito di The Division per tutte le piattaforme. Inoltre, i possessori di The Division avranno accesso gratuito a tutte le espansioni incluse nel Season Pass (Underground, Survival e Last Stand) dal 5 al 10 dicembre.

“Resistenza” è il più grande aggiornamento gratuito finora distribuito per Tom Clancy’s The Division e andrà a espandere la mappa di gioco con una nuova area accessibile per tutti i giocatori, West Side Pier. In aggiunta alle molte attività offerte dallo scenario liberamente esplorabile in tutta la mappa, West Side Pier includerà due nuove modalità di gioco:

  • Resistenza (modalità PvE) – In Resistenza, le diverse fazioni hanno deciso per la prima volta di allearsi contro gli agenti della Divisione. Diversi NPC nemici compariranno in una serie di ondate, mentre fino a quattro agenti dovranno cercare di sopravvivere il più a lungo possibile. I nemici rilasceranno una serie di risorse che potranno essere utilizzate per approntare le difese o estendere il campo di battaglia, andando così a offrire maggiori opzioni tattiche ai giocatori, che dovranno quindi collaborare e trovare la migliore strategia per completare il maggior numero di ondate possibili e ottenere le migliori ricompense.
  • Schermaglia (modalità PvP) – In Schermaglia, due squadre di quattro giocatori competono tra loro per ottenere il maggior numero di uccisioni prima dello scadere del tempo. Le squadre ottengono punti ogni volta che viene eliminato un giocatore nemico.

Inoltre, l’aggiornamento 1.8 “Resistenza” includerà alcuni miglioramenti al DLC Underground, una riorganizzazione delle meccaniche di tradimento, oltre a un’ottimizzazione del sistema di equipaggiamento, che consentirà ai giocatori di migliorare le statistiche del proprio equipaggiamento preferito.

Per celebrare il lancio dell’aggiornamento 1.8 “Resistenza”, Tom Clancy’s The Division offrirà una settimana di DLC gratuiti oltre a un intero free weekend:

 

The Elder Scrolls: Legends – Ritorno a Clockwork City

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The Elder Scrolls: Legends – Ritorno a Clockwork City è ora disponibile.
 
Ispirata ai classici racconti d’avventura, Ritorno a Clockwork City è la più recente espansione della storia di The Elder Scrolls: Legends, ambientata secoli dopo la morte di Sotha Sil. Imbarcati in un epico viaggio pieno di pericoli, meraviglie e ricchezze oltre ogni immaginazione per raggiungere la favolosa Clockwork City. Il viaggio non sarà facile. Abomini da incubo, trappole e tradimenti si frappongono tra i Cacciatori di Tesori e favolosi bottini, mentre il destino della città perduta resta spaventosamente in bilico.
 
Include:

Più di 50 nuove carte da collezione 

35 eccitanti missioni divise tra 3 atti, con nuovi, impegnativi scenari 

Nuova meccanica: “Assemblaggio” – Quando i giocatori giocano una creatura Assemblaggio, possono scegliere uno tra i due bonus disponibili, che poi varrà sia per quella creatura, sia per tutti i Factotum nella mano e nel mazzo del giocatore

Nuova meccanica: “Caccia al tesoro” – Quando è attiva, i nostri avventurosi amici potranno vedere tutte le carte pescate dai giocatori per sapere se contengono il tesoro che stanno cercando. Una volta pescato tutto ciò che i cacciatori desiderano, i giocatori ricevono una ricompensa. 

Fabbricanti” – Nuove creature composte per metà di carne e per l’altra metà di parti metalliche. Premiano i giocatori che scelgono di giocare con carte neutrali come quelle dei costrutti Dwemer. Cinque creature (una per attributo) davvero potenti, in grado di offrire nuove ed eccitanti possibilità di creazione del mazzo. 

Guarda il nuovissimo trailer di The Elder Scrolls: Legends – Ritorno a Clockwork City qui:

Persona 5: a due milioni le vendite

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Oggi ATLUS ha annunciato che le vendite complessive di Persona 5 per PlayStation 4 e Playstation3hanno raggiunto il traguardo importante di più di due milioni di copie in tutto il mondo. Fin dal suo lancio il titolo è stato apprezzato molto sia dal pubblico che dalla critica, ricevendo riconoscimenti e premi sia dai media prestigiosi che dai fan.

Ultimamente, ATLUS è orgogliosa di annunciare che il gioco è stato nominato a ben quattro categorie al prestigioso “The Game Awards 2017” che si terrà a Los Angeles il 7 Dicembre, tra cui: “Gioco dell’Anno,” “Migliore Art Direction,” “Migliore Colonna Sonora,” e “Miglior Gioco di Ruolo.”

“Questo è stato un anno incredibile per la nostra azienda, uno di quelli in cui prendono vita tutte le ambizioni dei giochi giapponesi in Occidente.,” ha detto Naoto Hiraoka, Presidente & CEO presso Atlus U.S.A., Inc. “Siamo nel mezzo di una straordinaria crescita che coinvolge l’occidente e anche l’estero e le vendite di Persona 5 rappresentano un nuovo livello di aspettativa per i fan del genere. Una volta era considerato come una sorta di nicchia, oggi Persona 5 è uno dei più importanti titoli dell’anno, dimostrando che l’interesse verso questa categoria si sta espandendo sempre di più. Non vediamo l’ora di proporre nuovi incredibili giochi ai nostri fan l’anno prossimo”.

A proposito di Persona 5

Persona 5 è un gioco sui conflitti interiori ed esteriori di un gruppo di giovani che vivono una doppia vita. La loro giornata comune è quella del classico liceale che frequenta le lezioni a Tokyo, svolgendo lavori part-time nel tempo libero. Ma che poi intraprende delle avventure fantastiche utilizzando dei poteri ultraterreni per entrare nel cuore delle persone. Il potere di questi giovani viene da Persona, il concetto junghiano de sé; gli eroi del gioco si rendono conto che la società li costringe a dover indossare delle maschere per proteggere le loro vulnerabilità interiori e, letteralmente, strappando loro la maschera e affrontando il proprio io interiore, gli eroi risvegliano il loro potere e lo usano per aiutare chi ne ha bisogno. In definitiva il gruppo dei Phantom Thieves cerca di cambiare il mondo giorno per giorno.

Persona 5è disponibile ora in America e in Europa per Playstation 4 e Playstation 3. Il gioco è considerato M dalla ESRB.

Sulle serie Persona

Le serie Persona rappresentano gruppi di giovani nel moderno Giappone che hanno imparato a sfruttare le abilità di “Persona”, acquisendo potere di fronte agli ostacoli e ai nemici di un grande universo. Le storie si svolgono spesso in un liceo dove i personaggi imparano e sperimentano il raggiungimento della maggiore età. Il successo della serie RPG ha permesso di espandere il suo universo al di di fuori dei giochi e nell’animazione, in Tv, in film, concerti ed eventi musicali dal vivo nella famosa arena del Budokan di Tokyo con spettacoli a metà tra il live action e il manga. Le vendite delle serie ammontano ad oltre 8, 9 milioni di pezzi (incluso Persona 5) in tutto il mondo.

SpellForce 3, gameplay trailer: Orc Faction

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Gli orchi di SpellForce 3 vivono per la lotta. Credono che la forza provenga solo dal conflitto e che la pace sia un segno di debolezza. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che gli orchi contino su tattiche brutali sul campo di battaglia. Arrivano con orde di feroci combattenti, temibili cacciatori di lupi, magia devastante e troll giganti per distruggere qualsiasi resistenza senza pietà.

“Nel cuore dell’esistenza, c’è un conflitto. I lupi cacciano i cervi, i cervi scappano dai lupi; se non ci fossero cervi, i lupi morirebbero di fame, e se non ci fossero i lupi, il cervo si riprodurrebbe senza costrizioni, finché non rimarrebbe nulla da mangiare per loro “.

SpellForce 3

SpellForce 3 ritorna alle radici della saga di SpellForce. Ambientato temporalmente prima dell’acclamato SpellForce: The Order of Dawn, i giocatori si districheranno in una storia profonda ed epica, tipica dell’universo di SpellForce, con più di 30 ore di campagne di gioco per ogni singolo giocatore, con la possibilità anche di una azione in COOP. Modalità in aggiunta di multiplayer offrono battaglie competitive fino a sei giocatori. Crea i tuoi propri eroi, sviluppa le tue abilità e metti in piedi il tuo esercito per combattere in battaglie leggendarie con un gameplay che mescola insieme, sapientemente, i generi.

Il lancio di SpellForce 3 è stabilito per il 7 Dicembre 2017 per PC e sarà disponibile con la Voice Over narrante in Inglese e Tedesco e con sottotitoli in Francese, Spagnolo, Italiano, Polacco, Russo e Chinese elementare. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale oppure metti mi piace alla  pagina Facebook e segui su Twitter, THQ Nordic

Su SpellForce 3:

  • Un mix di RTS/RPG: un unico gameplay che unisce il genere strategico con quello di ruolo top-down
  • Crea e personalizza: delinea il tuo gruppo di eroi e sviluppa una serie di differenti combinazioni per affinare le loro capacità.
  • Guida e comanda il tuo esercito: Prepara le tue truppe e combatti la più grande di tutte le battaglie. Puoi sfruttare, inoltre, numerosi aspetti strategici (ad esempio esplorazione del campo, formazione delle truppe, visibilità possibile, appostamenti, etc.), che renderanno orgoglioso Sun Tzu!
  • Una trama epica: prendi parte ad una storia complessa e intricata che, eventualmente, condurrà agli eventi che provocheranno il rituale di Convocazione, cambiando le sorti di tutto il mondo.
  • Un grande Universo e parecchi bottini: Esplora il mondo di Eo, scoprine gli intrighi ed i segreti e raccogli un bel carico di bottino per il tuo eroe.
  • Una complessa campagna per il giocatore singolo: Più di 30 ore di gameplay, e molte di più se riesci a scoprire tutto quello che Grimlore Games ha inserito all’interno del gioco.
  • Multiplayer: C’è una forte componente multiplayer che offre varie modalità con battaglie fino a 6 Giocatori oppure domina in modalità singola una campagna con un amico in modalità coop.

The Elder Scrolls Online: settimana di gioco gratuita

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The Elder Scrolls Online | Per festeggiare i 10 milioni di giocatori, settimana di gioco gratuito, evento speciale dungeon e interessanti offerte!

Non c’è mai stato momento migliore per unirsi ai 10 milioni di giocatori che attualmente si avventurano per le lande di Tamriel in The Elder Scrolls Online. Come parte dei festeggiamenti #10MillionStories, ZeniMax Online Studios ha deciso di offrire incredibili opportunità ai giocatori che nei prossimi giorni vorranno provare il gioco e ottenere interessanti bonus. L’evento include una settimana di gioco gratuito per PS4, PC e Mac dal 30 novembre al 6 dicembre, uno speciale evento dungeon ricco di ricompense e ottime offerte per l’acquisto del gioco su qualsiasi piattaforma. 

Dal 30 novembre al 6 dicembre, i giocatori avranno a disposizione sette giorni di esplorazione gratuita, durante i quali potranno progredire con il proprio personaggio, affrontare missioni e dungeon con gli amici e creare la propria storia nella più grande esperienza di The Elder Scrolls di sempre. La settimana di gioco gratuito include:

  • Un vasto mondo di avventure: prova il gioco completo The Elder Scrolls Online (non include ESO: Morrowind). Vai dove vuoi e con chi vuoi per centinaia di ore in un mondo aperto e vastissimo.
  • 500 Crown in omaggio: tutti i nuovi account riceveranno 500 Crown da spendere nel Crown Store per l’acquisto di animali unici, pergamene dell’esperienza, pozioni e molto altro.
  • Mantenimento dei progressi: i progressi ottenuti durante gli eventi di gioco gratuito vengono mantenuti nel caso in cui desiderassi continuare a giocare. Personaggi creati, Crown Pack e oggetti del Crown Store acquistati, nonché i progressi ottenuti nella settimana di gioco gratuito, verranno conservati in caso di acquisto del gioco completo.

I giocatori su PlayStation 4 dovranno essere abbonati a PlayStation Plus e potranno scaricare il gioco completo su PlayStation Store. I giocatori su PC e Mac potranno scaricare il gioco e giocare subito tramite il sito ufficiale o il client di Steam.

L. A. Noire: recensione PS4

Rockstar Games non sarà l’azienda più prolifica in campo videoludico, ma i suoi prodotti difficilmente passano inosservati. L. A. Noire è il triste canto del cigno di Team Bondi, studio australiano al quale Rockstar diede pieno appoggio economico ma che, nonostante questo, dovette dichiarare il fallimento e chiudere a causa dei debiti accumulati per e durante lo sviluppo del titolo, durato ben sette anni e conclusosi con la pubblicazione nel 2011.

L. A. Noire è un titolo multipiattaforma di stampo poliziesco e investigativo, per quanto presenti una mappa free-roaming e una vena action in determinate sezioni di gameplay.

Vestendo i panni dell’ex marine Cole Phelps, il giocatore si ritrova a percorrere gli alti e bassi della carriera e della vita privata dell’uomo, durante una campagna principale di oltre 20 ore, tempo ulteriormente aumentato nel caso si punti al completismo o si decida di giocare anche i DLC compresi nella Complete Edition e, ovviamente in questa nuova versione PlayStation 4.

A dispetto degli anni trascorsi dal rilascio, L. A. Noire riesce ancora a stupire per il realismo delle animazioni facciali dei modelli ingame: pur trattandosi di un titolo della settima generazione videoludica, l’utilizzo della tecnologia MotionScan regala stupore e ammirazione per il lavoro portato avanti da Team Bondi. Non a caso, osservare le reazioni dei vari personaggi durante gli interrogatori sarà un elemento fondamentale per la risoluzione dei casi che Cole si troverà davanti.

Come spesso accade nel caso di titoli investigativi, L. A. Noire punta molto su trama e atmosfera, ricreando con estrema cura una Los Angeles del secondo dopoguerra, in cui gli americani, vincitori del conflitto, vivevano il Sogno Americano con incrollabile ottimismo e, fin troppo spesso, con un arrogante senso di onnipotenza autodistruttiva.

L. A. Noire

Cole Phelps si ritrova invischiato in una spirale di omertà e corruzione che da idealista inizialmente non comprende, ma che in una maniera molto umana e “poco videogiocosa” lo portano lentamente a guardare e vivere la realtà da una diversa prospettiva.

La scrittura punta a essere quanto più credibile e visti i temi trattati non c’è da stupirsi se molti giocatori potrebbero trovare gli eventi fin troppo lenti e noiosi: come suggerito dal nome, L. A. Noire ha un mood estremamente cupo e, pur non mancando sparatorie, inseguimenti e scazzottate, la componente psicologica e introspettiva del protagonista è presente in modo massiccio.

Come già accennato, le animazioni facciali risultano ancora oggi impressionanti e credibili come e più di molti titoli moderni; lo stesso non si può dire dei movimenti dei modelli, che insieme ai comandi sono quelli che più di ogni altro elemento hanno risentito del passare degli anni.

L. A. Noire

L. A. Noire

In base al comportamento mantenuto e alla capacità di risolvere le indagini, il giocatore riceverà un punteggio al termine di ciascun caso; il maggior pregio di L. A. Noire è il suo riuscire a portare avanti per decine di ore una narrazione senza troppi rallentamenti e tempi morti, il tutto alternando vari tipi di gameplay, molto diversi fra loro.

Ovviamente i sette anni di sviluppo hanno garantito un ottimo livello qualitativo del gioco, ma bisogna ammettere che alla varietà non si affianca mai originalità o profondità. Combattimenti corpo a corpo e sparatorie sono estremamente semplici, così come l’analisi degli indizi su un cadavere non avrà nulla che non si sia già visto in un titolo investigativo.

Ciò su cui ha davvero puntato Team Bondi con L. A. Noire sono gli interrogatori: i volti di testimoni e sospetti lasciano trasparire microespressioni mai casuali e che il giocatore dovrà interpretare per decidere se l’interrogato è sincero o sta mentendo, il tutto accompagnato da un doppiaggio in lingua inglese di alto livello.

L. A. Noire

Peccato quindi che le opzioni siano limitate e ruotino intorno all’uso della diplomazia o della brutalità, nel classico approccio “Poliziotto Buono, Poliziotto Cattivo”: niente scelte multiple o comunque un’anteprima di ciò che l’investigatore Cole andrà a dire all’interlocutore, con il forte, frequente rischio di male interpretare ciò che il protagonista risponderà e la conseguente reazione dell’altro. A questo va aggiunto un altro fattore “spezza atmosfera”, non disattivabile dal menu dell opzioni: L. A. Noire avvisa immediatamente il giocatore se la sua scelta è considerata “sbagliata” e questo induce in tentazione, a ricaricare la partita per ottenere un punteggio migliore… Non proprio il massimo per un titolo che fa del suo cavallo di battaglia il pieno coinvolgimento emotivo del giocatore.

La cura posta nella realizzazione del gioco è stata confermata dalla recente remastered, che oltre a una risoluzione 1080p ha introdotto varie migliorie al titolo originale, come il migioramento di veicoli e ambienti, indizi più dettagliati e l’aggiunta di collezionabili, oltre al supporto a trofei/achievement e ovviamente tutti i contenuti già presenti nella Complete Edition, abiti compresi.

L. A. Noire

L. A. Noire è senza dubbio una pietra miliare della precedente generazione videoludica, un gioco che offre tanto e non delude in niente, senza però raggiungere vette di eccellenza nemmeno quando aveva le carte in regola per distaccarsi dalla natura “arcade” e puntare, con innovazione, a un convincente realismo. La remastered PS4 è un’occasione imperdibile per recuperare un titolo unico nel suo genere, in grado di mescolare in giuste dosi l’interattività di un videogioco e il coinvolgimento di un romanzo o un film noir.

 

Milan Games Week 2018: ecco le date ufficiali

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Milan Games Week, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo dei videogiochi, premiata ai Best Event Awards 2017 come “Miglior Evento Pubblico”, tornerà a Milano per la sua ottava edizione da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2018 a Fiera Milano Rho.

Promossa da AESVI, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, e organizzata da Campus Fandango Club, gruppo che opera nell’ambito dell’event management con particolare esperienza nella gestione di grandi eventi, Milan Games Week si è affermata negli ultimi anni come punto di riferimento per gli amanti dei videogiochi in Italia registrando edizione dopo edizione nuovi record di presenze. In quella conclusasi il 1° ottobre scorso sono stati quasi 148.000 i visitatori provenienti da tutta Italia e oltre 700 i giornalisti e blogger accreditati.

Milan Games Week 2018

Milan Games Week 2018 riconferma Fiera Milano Rho come location ideale per la sua capacità di accogliere adeguatamente tutto il pubblico dell’evento, offrendo un’esperienza sempre più godibile e unica. Negli spazi rinnovati e ampliati del polo fieristico di Rho i visitatori potranno vivere a pieno le numerose iniziative messe in campo dagli organizzatori per animare la tre giorni videoludica.

In attesa di svelare nel corso dei prossimi mesi tutte le novità dell’ottava edizione del consumer show, Milan Games Week 2018 conferma un importante focus dedicato alle anteprime dei titoli più attesi, alle presenze di ospiti e guru del settore, al mondo eSports e a tutti quegli ingredienti che nel corso degli anni hanno reso l’evento un appuntamento imperdibile per il grande pubblico. L’obiettivo è dare un respiro sempre più internazionale all’evento videoludico più importante d’Italia.

Tutti i dettagli dell’edizione 2018 saranno consultabili sul sito ufficiale della manifestazione

www.milangamesweek.it