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Monopoly: Ubisoft e Hasbro annunciano il gioco per Nintendo Switch

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Ubisoft e Hasbro annunciano che MONOPOLY per Nintendo Switch farà parte della line up dei videogiochi Ubisoft in uscita il prossimo autunno.

Ubisoft sta portando il famosissimo gioco sulla nuova console di Nintendo per dare modo ai giocatori di tutte le età di potersi divertire sempre e ovunque, sia a casa che fuori. Grazie alle funzionalità di Nintendo Switch, i fan di MONOPOLY potranno lanciare i dadi attraverso la funzione HD Rumble e giocare con un massimo di sei giocatori online o offline. Man mano che i giocatori progrediscono, potranno vincere premi, sbloccare nuovi contenuti esclusivi e guardare la città crescere.

Monopoly per Nintendo Switch offrirà nuovi colpi di scena al classico gioco da tavolo grazie a contenuti aggiuntivi, più interazione e nuove regole.

NBA2K premia i vincitori di Olimpia @ School

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Si è svolta venerdì 7 aprile, nell’intervallo della partita tra Olimpia Milano e Unics Kazan al Mediolanum Forum, la premiazione del progetto ‘Olimpia @ School’, attività organizzata da Olimpia Milano e supportata da NBA2K. L’iniziativa, pensata per le scuole superiori, prevede il coinvolgimento degli studenti nel pensare ad un progetto dedicato al lancio del videogioco, in termini di attività marketing e PR.

Nello specifico ai giovani studenti coinvolti è stato fatto un briefing iniziale, dove hanno ricevuto tutte le informazioni necessarie per lavorare al progetto. Incredibile l’esito dei lavori ricevuti, che ha in alcuni casi raggiunto livelli decisamente elevati, sia in termini di creatività che di innovazione dal punto di vista dell’interpretazione.

Quest’anno sono ben tre gli studenti vincitori, che si sono distinti nella creazione del progetto, per creatività, innovazione e concretezza. La palma del migliore è andata all’Istituto Primo Levi di Bollate. La premiazione è avvenuta nell’intervallo della partita, i vincitori hanno ricevuto un premio davvero fantastico, la possibilità di partecipare ad un viaggio presso gli studi di Take2/2K di Windsor, sito a pochi chilometri da Londra. Oltre a questo i tre talentuosi ragazzi, sono stati protagonisti di una divertente intervista, realizzata da Bruno Cerella, campione dell’Olimpia Milano, che per qualche minuto ha svestito la casacca da giocatore per indossare i panni del giornalista.

“Dato che siamo appassionati di NBA2K, sappiamo cosa vuole l’utente medio, e la cosa ci ha aiutato molto nell’ideazione del nostro progetto” questo il semplice ma efficace concetto espresso dai vincitori durante l’intervista.

Il tutto si è svolto nella bellissima cornice di un Mediolanum Forum gremito, dove gli emozionati studenti di molte scuole del milanese hanno vissuto una serata assolutamente indimenticabile, dividendosi il parquet con i campioni della loro squadra del cuore.

Warriors All-Stars: l’uscita dell’action crossover in arrivo da KOEI TECMO

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KOEI TECMO Europe rivela l’uscita occidentale dello sviluppatore Omega Force con il titolo action che celebra i franchise più amati di KOEI TECMO, Warriors All-Stars.

Unendo moltissimi dei personaggi più apprezzati di KOEI TECMO in una nuova esperienza  picchiaduro, Warriors All-Stars arriverà su PlayStation 4 e PC Windows via Steam il 1° Settembre 2017.

Warriors All-Stars presenta una vasta selezione dei personaggi dei franchise di KOEI TECMO preferiti dai fan. Ryu Hayabusa di Ninja Gaiden, Kasumi di DEAD OR ALIVE, William di Nioh, Yukimura Sanada di SAMURAI WARRIORS, Zhao Yun di DYNASTY WARRIORS, Horo e Oka di Toukiden e Sophie Neuenmuller di Atelier Sophie: The Alchemist of the Mysterious Book sono solo alcuni dei numerosi rivali che si contenderanno la vittoria in Warriors All-Stars.

Warriors All-Stars inizia in una terra misteriosa portata sull’orlo della distruzione quando in una primavera magica, la fonte del suo potere, si prosciuga con la morte del suo re. Seguendo una leggenda che indicava di convocare i campioni provenienti da altri regni nei momenti di estremo bisogno, la giovane principessa Tamaki esegue un rituale che va terribilmente male, quando i suoi poteri vanno fuori controllo, spargendo gli eroi in tutto il dominio. Decisa a riportare la pace nel mondo, Tamaki deve reclutare i migliori e i più forti per rivitalizzare la primavera – e incoronare il salvatore della terra come nuovo sovrano.

Per accompagnare l’annuncio, KOEI TECMO Europe ha rilasciato una selezione di asset di Warriors All-Stars e condividerà maggiori informazioni sui personaggi giocabili e sul gameplay nei prossimi mesi.

Uncharted: L’Eredità Perduta, la data di uscita

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Dopo aver annunciato Uncharted: L’Eredità Perduta allo scorso PSX, la Sony rivela la ata di uscita ufficiale. Uncharted: L’Eredità Perduta sarà disponibile dal 23 agosto in tutta Europa, e dal 25 agosto nel Regno Unito e in Irlanda.

https://youtu.be/DZaxBHmXpIo

Sony è al lavoro per dare vita a una storia e a un’esperienza di gioco che riproponessero gli elementi cardine di Uncharted, declinandoli stavolta con una nuova protagonista, Chloe Frazer, personaggio molto amato dai fan della serie.

Gli sviluppatori si sono approcciati a questo progetto come se si trattasse di un nuovo capitolo di Uncharted, ambendo a proporre una trama approfondita e personaggi complessi, oltre a nuove destinazioni, un’elevata giocabilità e scene spettacolari degne di un blockbuster cinematografico.

Dragon Ball Z Dokkan Battle: supera i 150 milioni di download

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Dragon Ball Z Dokkan Battle, un celebre titolo mobile di BANDAI NAMCO Entertainment Inc. disponibile su App Store e Google Play, ha infranto il record di 150 milioni di download, ispirando così un “Summon” speciale e una campagna bonus!

Sono trascorsi due anni da quando la app ha fatto il suo debutto mondiale e ora occupa la top 10 di App Store in più di 19 paesi. Non perdere questa straordinaria opportunità per festeggiare con noi!

Celebra con un Summon commemorativo

In onore dei 150 milioni di download, sarà lanciato un Summon commemorativo che funzionerà con alcuni speciali Summon Ticket. I giocatori saranno ricompensati con 1 Summon Ticket per ogni 50 Dragon Stone utilizzate dal lancio del gioco fino al 27/03/2017. I fan avranno un’altra occasione di ottenere i personaggi più popolari (e potenti) del Dokkan Festival, come SSR Super Vegito, SSR Super Saiyan 3 Gotenks e molti altri!

Durata: dalle 15:30 JST del 03/04/2017 (Lunedì) alle 14:59 JST del 08/05/2017 (Lunedì)

Dettagli sui Summon Ticket

Un singolo Summon Ticket ti consentirà di ottenere un personaggio nel Summon, mentre cinque ticket ti permetteranno di averne cinque. I ticket sono validi fino al termine della campagna, alle 14:59 JST del 08/05/2017 (lunedì). Il Summon corrispondente apparirà solo a chi avrà questi speciali ticket nel proprio inventario.

Importante

  • Goku Black [SSR] presente in un concomitante evento Dokkan Festival, non apparirà in questo Summon.
  • Le Dragon Stone usate in entrambi i Summon e per i Continue conteranno per il proprio utilizzo totale di Dragon Stone.
  • Oltre ai personaggi esclusivi del Dokkan Festival, in questo Summon compariranno anche altri personaggi SSR.
  • Questo Summon include anche altri cambiamenti alla line-up di personaggi. Tocca l’elenco dei personaggi nell’angolo in alto a sinistra della pagina del Summon per controllare la lista completa dei personaggi disponibili. 
  • Il tasso di drop è diverso per ogni personaggio.
  • Allenarsi contro la stessa carta alza il livello del Super Attack, migliorandone la potenza.
  • Il periodo della campagna potrebbe essere soggetto a modifiche.
  • Ogni ticket non utilizzato e restante dopo il periodo della campagna sarà annullato ed eliminato.

Non perderti [Mysterious Ritual] Elder Kai!

Ci sarà anche uno speciale Multi-Summon utilizzabile una sola volta, che ricompenserà i giocatori con 10 [Mysterious Ritual] Elder Kais.

Queste carte incrementeranno il livello del Super Attacco di altri personaggi attraverso l’allenamento (1 livello per sessione di allenamento).

Non perdere quest’occasione per incrementare i livelli di Super attacco della squadra e sfoderare tutta la tua furia sul campo di battaglia!

Durata: dalle 15:30 JST del 03/04/2017 (Lunedì) alle 14:59 JST del 01/05/2017 (Lunedì)

  • Questo Summon in edizione speciale è disponibile solo con un Multi-Summon.
  • Dopo aver completato il Summon, questo scomparirà dalla relativa pagina.
  • L’unico personaggio disponibile in questo Summon è [Mysterious Ritual] Elder Kai.
  • Il periodo dei bonus potrebbe essere soggetto a modifiche.

NieR: Automata, la recensione: il gioco d’autore che ha sfidato il pubblico

NieR: Automata – Valutare un videogioco autoriale equivale ad improvvisare un ballo dentro un campo minato, un luogo oscuro e pericoloso in cui i grigi e la tolleranza scompaiono. Senza dubbio, un prodotto in cui l’autore lascia la propria marcata impronta stilistica presenta degli elementi, anche esterni, che chi giudica deve tenere assolutamente in considerazione; ciò non toglie che, oltre a tali fattori, il videogioco ha per definizione delle costanti “grammaticali”, a prescindere dalla struttura, dal genere, dal periodo di rilascio, giudicabili in quanto tali e prescindendo gli intenti personali dell’autore.

NieR:Automata è il più recente lavoro di Yoko Taro, un geniale quanto bizzarro artista che ha raggiunto “le masse” solo di recente grazie alla diffusione del medium videoludico, ma i cui lavori si susseguono ormai da oltre dieci anni, spaziando dai videogiochi, ai musical, alle novel. Seppur con nomi diversi, ogni opera di Taro ha legami e citazioni con le altre e crea un disegno complessivo sicuramente grandioso, ma anche estremamente arduo da seguire e comprendere.

NieR:Automata

È possibile apprezzare NieR:Automata come titolo stand-alone, comprendendone storia e messaggi, ma non si può negare che i riferimenti all’originale NieR e alla saga Drakengard siano così presenti da lasciar “sprecato” un buon 40% del contenuto di NieR:Automata.

2B or not 2B?

È questo il punto di svolta della recensione: per giudicare un titolo simile, è davvero indispensabile conoscerne a menadito retroscena e “cosmologia”? La risposta è meno scontata di quanto si possa credere, o gran parte delle recensioni di qualunque forma espressiva oltre al videogioco (cinema, narrativa, teatro) perderebbero buona parte del proprio valore.

NieR:Automata

Conoscenza, competenza ed esperienza sono fondamentali in sede di giudizio, ma non bisogna mai dimenticare il pubblico a cui si sta rivolgendo la recensione: la nicchia di reali, appassionati fruitori delle opere di Taro non sentiranno quasi sicuramente il bisogno di un’opinione esterna, dato che in caso di giudizi positivi avrebbero un’ennesima conferma, mentre vivrebbero con estremo scetticismo qualunque critica mossa al videogioco.
Per questa ragione, la recensione deve puntare a un giudizio e a un pubblico il più possibile globale, per rendere l’opera informativa quanto più diffusa e comprensibile all’utenza “ignorante” che ha bisogno di capire cosa, concretamente, si troverà davanti una volta avviato il software, senza approfondimenti editoriali interessanti, ma secondari.

NieR:Automata

Un gioco che confonde, ancor prima di piacere

Nel caso vi fossero ancora dubbi, NieR:Automata è un gioco controverso, in grado di affiancare le proprie eccellenze a delle gravi mancanze, soprattutto dal punto di vista tecnico. Seguito “spirituale ma non troppo” di NieR, NieR:Automata ibrida al suo interno diversi generi videoludici, dall’hack ‘n slash, al bullet hell, allo sparatutto a scorrimento, proponendo un gameplay dinamico, vario, sempre fresco.
Il livello medio di difficoltà è piuttosto basso rispetto alle controparti hardcore di quelle tipologie di giochi, ma è possibile selezionare la difficoltà desiderata per ovviare alla cosa, garantendo un buon livello di sfida per tutti.

NieR:Automata

I vari tipi di attacchi sono collegabili da combo, diverse in base all’arma selezionata, al personaggio che la impugna ed ai potenziamenti installati. Varietà e profondità non raggiungono i fasti di mostri sacri come Devil May Cry, ma il lavoro di Platinum Games è riuscito a portare sugli schermi dei giocatori degli scontri sempre coreografici ed appaganti.

La gestione degli equipaggiamenti e delle abilità permette sia di scegliere un approccio preferito, dando priorità ad esempio ai colpi veloci sulla corta e media distanza, che di modificarlo in tempo reale durante i combattimenti. Il risultato finale è un gioco che rischia di sembrare né carne né pesce e con qualche sbilanciamento di troppo, ma innegabilmente divertente nella sua “rusticità”.

NieR:Automata

Anche l’occhio vorrebbe la sua parte

L’aspetto meno riuscito di NieR:Automata è quello grafico, a dispetto di un design particolare e associato a una palette cromatica inusuale: freddi colori pastello, miscelati al bianco e nero, pronti a stupire lo spettatore con l’inaspettata abbondanza di rosso, trovano posto in ambienti scarni sia per texture che per densità poligonale.

I protagonisti del gioco posseggono animazioni dettagliatissime e le cutscene in-game hanno una delle regie più particolari di questa generazione videoludica sia per stile, che per contenuti, che per stile comunicativo; eppure, i giocatori meno emotivi e più pragmatici potrebbero davvero amareggiarsi davanti a un risultato finale che, salvo i già citati picchi qualitativi, si mantiene sul livello di un titolo cross-gen, con texture abbondantemente old-gen.

NieR:Automata

A tutto ciò si sommano i frequenti cali del framerate, presenti durante l’esplorazione delle mappe sia nella versione console che in quella PC del titolo; per fortuna, anche gli scontri più “affollati” risultano stabili e non scendono mai sotto i 40fps, garantendo quindi battaglie fluide e veloci, con comandi reattivi.

NieR:Automata

Il musical nel videogioco

A differenza della grafica, il comparto audio di NieR:Automata si attesta su livelli a dir poco artistici: fin dall’ottimo doppiaggio giapponese ed inglese, è possibile cogliere la cura e il peso dati dalla narrativa a ciò che viene detto e ascoltato. Non è un caso che buona parte delle tracce presenti siano corali, di fortissimo impatto soprattutto durante le boss fight e pensate ad hoc per le singole situazioni, al punto da trasformare le battaglie in vere e proprie danze coinvolgenti. La presenza di un cantato durante le fasi esplorative potrebbe risultare leggermente invadente, ma nell’insieme la colonna sonora è sempre più che azzeccata.

NieR:Automata

Tra religione e senso della vita

L’aspetto più controverso del lavoro di Yoko Taro è sicuramente lo stile narrativo: qui, l’impronta autoriale si sente in maniera davvero marcata, al punto da spaccare la community a metà tra esaltazione e disgusto.

Oltre ai numerosi finali (uno per ogni lettera dell’alfabeto e alcuni meno “seriosi” di altri) NieR:Automata offre tre route principali, per vivere gli eventi di trama da punti di vista differenti. L’idea quindi di “dover finire il gioco almeno tre volte prima di capire qualcosa” è fuorviante, dato che ogni route offre qualcosa in più rispetto alla precedente.

NieR:Automata

Il problema può presentarsi nel caso in cui il giocatore ritenga quel “qualcosa” non sufficiente per le 10 – 15 ore di gioco necessarie a concludere nuovamente la partita. In questo caso ci si incastra in una doppia soggettività: quella dell’autore e quella, ovviamente, del fruitore.

Non è possibile stabilire oggettivamente se un approccio narrativo su questa falsariga sia “giusto” o “sbagliato”, in quanto davvero particolare, se non unico. Gli eventi e i dialoghi mostrati a schermo presentano una crudezza brutale e senza fronzoli, con mai una frase o una parola di troppo.

NieR:Automata

Il gioco Tsundere

Come già accennato, il forte citazionismo alle opere precedenti dell’autore rende criptiche molte delle figure all’interno della storia, per quanto lo svolgimento complessivo degli eventi rimanga perfettamente comprensibile.

Lo stile narrativo di Taro è sicuramente la discriminante che può far la differenza fra l’amore e l’indifferenza del giocatore, e non può essere ignorato; da una parte si ha il coraggio dell’autore di affrontare temi “caldi” e pesanti senza porsi limiti, senza il giogo imposto a produzioni “Tripla A” e “di massa” ma, come è inevitabile che sia, l’assenza di vincoli a cui adeguarsi lo ha portato a preoccuparsi più di “farsi piacere” il proprio gioco, piuttosto che a “farlo piacere”. NieR:Automata è un titolo introverso, che escluso il giapponesissimo (e a tratti volutamente ridicolo) fanservice, sembra ignorare il proprio pubblico.

NieR:Automata

NieR:Automata rifugge con prepotenza quasi ogni canone di “gioco per il grande mercato”; può essere odiato da molti, apprezzato da tutti e amato da pochi. I virtuosismi e il ritmo narrativo lo rendono un prodotto particolare, sicuramente unico nel suo genere nel panorama console di questa generazione. Onde evitare delusioni, prima di qualunque acquisto il giocatore dovrebbe aver ben chiaro lo stile dell’autore e la sua espressività sopra le righe, non per tutti i palati.

Total War: WARHAMMER II: SEGA annuncia il sequel

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SEGA ha annunciato una nuova uscita della fortunata trilogia di Total War: WARHAMMER. Total War: WARHAMMER II sarà il secondo capitolo pubblicato grazie alla collaborazione tra i celebri sviluppatori di Creative Assembly e Games Workshop, creatori del famosissimo gioco da tavolo Warhammer Fantasy Battles.

Total War: WARHAMMER II svelerà i misteriosi continenti a ovest del Vecchio Mondo e  i giocatori parteciperanno a battaglie su isole incantate, lande cupe, paludi insidiose e giungle pericolose al comando di quattro nuove razze iconiche provenienti dal mondo di Warhammer Fantasy Battles: gli Alti Elfi, gli Elfi Oscuri, gli Uomini Lucertola e una quarta razza ancora non annunciata.

In questa campagna Total War mai vista prima, i giocatori si batteranno per il controllo dell’instabile Grande Vortice, che da millenni sovrasta l’Ulthuan, la terra natia degli Elfi. In base alle proprie motivazioni, ogni razza avrà come obiettivo la preservazione o la distruzione del Grande Vortice da raggiungere con il compimento di rituali arcani che culmineranno in un evento finale catastrofico. La conquista territoriale è ormai cosa del passato. Ora è il controllo del potere che deciderà il destino del mondo!

Total War: WARHAMMER II offre centinaia di ore di gioco intenso in una nuova epica campagna. Inoltre, poco dopo l’uscita, sarà disponibile gratuitamente un’enorme mappa della campagna con le regioni sia del Nuovo sia del Vecchio Mondo per tutti i possessori di Total War: WARHAMMER I e II.

“Total War: WARHAMMER II rappresenta il passo successivo nella nostra trilogia e la nostra visione della più incredibile serie strategica fantasy mai creata” ha dichiarato il Game Director Ian Roxburgh. “Il successo del primo capitolo ci ha reso più ambiziosi: in questo sequel, non solo offriremo una campagna emozionante, ma anche la più grande campagna aggiuntiva unificata mai creata per i possessori di entrambi i giochi.”

“Aspettiamo con trepidazione il sequel del fortunatissimo Total War: Warhammer, che uscirà nei prossimi mesi di quest’anno.” ha affermato Jon Gillard, Head of Licensing presso Games Workshop. “Sega e The Creative Assembly continuano a sorprenderci con la loro abilità nel ricreare gli sfarzi del mondo di Warhammer Fantasy Battles, popolato da razze la cui complessità non è mai stata concepita prima in un videogioco. Siamo orgogliosi di collaborare con loro in questo grande momento per il franchise.”

Total War: WARHAMMER II sarà disponibile per PC nel 2017.

SAMSUNG Galaxy S8: una prova di forza per riscattarsi

L’aria che si respira al “Samsung District” di Milano è colma di una tensione positiva. Da subito non sembra un classico evento di lancio a cui, ormai annualmente, ci hanno abituati questi colossi dell’elettronica. Alle 17.00 parte il collegamento con il New York City’s Lincoln Center, sede principale di questo evento, che a sua volta è connessa al Queen Elizabeth Olympic Park di Londra e via via circolarmente a tutte le altre sedi mondiali Samsung con l’obiettivo di catalizzare e comunicare un’immensa voglia di riscatto.

Questo desiderio non è solo una nostra percezione, ma viene subito esplicitato da DJ Koh, Presidente Mobile Communications Business di Samsung Electronic che lancia il suo messaggio alla platea e a tutti i potenziali clienti ma, in realtà, il vero obiettivo sembra esser la concorrenza. Le sue parole sono pacate ed eleganti ma il concetto è chiaro: Samsung ha commesso degli errori ma da questi errori ha imparato e, come l’Araba Fenice, il nuovo Samsung Galaxy S8 rinasce dalle ceneri dallo sfortunato Galaxy Note7, ma risorge più forte e competitivo che mai.

E’ solo l’inizio della presentazione degli attesi due nuovi telefoni Samsung Galaxy S8 e S8+, rispettivamente con schermi in vetro da 5.8” e 6.2”, senza cornice né tasti fisici che così permettono di ottenere una “screen-to-body ratio” dell’83% dandoci l’impressione di tenere in mano un telefono fatto di solo schermo e forse per questo definiti da Samsung stessa “Infinity Display”. Per ottenere questo risultato è stato eliminato anche il tasto fisico Home, sostituito da un sensore sullo schermo sensibile alla pressione che ci eviterà di passare inavvertitamente alla schermata Home se dovessimo sfiorarlo durante altre attività. A questo si aggiungono nuove soluzioni di sicurezza pensate principalmente per le aziende, quali la scansione dell’iride ed il riconoscimento facciale, tramite le quali sarà possibile sbloccare istantaneamente l’S8 e tenere sempre al sicuro tutti i dati contenuti nei nostri telefoni. Da non dimenticare la Certificazione IP68 simbolo di resistenza ad acqua e polvere. Ovviamente il processore interno non è da meno, entrambi i modelli montano il nuovo e potentissimo Qualcomm Snapdragon 835 supportato da 4GB di RAM, ma soprattutto da batterie di 3,000 mAh per l’S8 e 3,500 mAh per S8+. E’ appunto sul tasto dolente della batteria che il Presidente DJ Koh si sofferma a sottolineare che mai come in questa circostanza il lavoro di stress test delle nuove batterie ha superato ogni precedente processo di qualità Samsung.

Ma se queste sono migliorie tecniche attese, ora è il momento di presentare le nuove caratteristiche funzionali del Galaxy S8. Iniziamo con l’introduzione del nuovo assistente personale Samsung: Bixby. Analogamente a Cortana e Siri, Samsung introduce con questi modelli un assistente vocale con l’obiettivo di rivoluzionare totalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il proprio smartphone. Grazie a comandi, per ora solamente in Inglese e Coreano ma ci promettono presto anche in Italiano, possiamo controllare e comandare in modo semplice e veloce lo smartphone affinché ci aiuti a completare tutte le nostre attività durante la giornata. Bixby ricorda gli appuntamenti, suggerisce notizie in base alle proprie preferenze, raccoglie informazioni sul meteo, permette di accedere rapidamente a lettore musicale o mail o ancora alla galleria e altro ancora. Ma Bixby è dotato di intelligenza contestuale ed impara dall’utente suggerendoci i contenuti o le informazioni più interessanti per noi. Bixby supervisiona anche l’uso della nostra fotocamera, ci basterà inquadrare un monumento o un oggetto perché Bixby ci trovi tutte le informazioni relative a ciò che abbiano inquadrato o, nel caso di un oggetto, ci fornisca i dati per ordinarlo online.

Sul palco si susseguono le presentazioni ed è il momento di introdurre l’ambizioso progetto Samsung, l’ Ecosistema Galaxy. Il Galaxy S8 si affranca dall’uso ristretto dello smartphone come pensato sino ad oggi e diventa uno strumento unico per controllare il mondo che ci circonda. Ecco allora che potremo integrarci con la nuova camera Gear 360 per creare video a 360 gradi in 4K, scattare foto da 15MP e condividere in diretta con live streaming sui social network. Oppure, grazie alla DeX Station, concetto già introdotto da Microsoft con Continuum, trasformare l’S8 in un PC dato che la sua interfaccia Android, una volta collegata ad uno schermo esterno, si ridisegna e ottimizza in automatico per l’utilizzo con mouse e tastiera. Ma questo non è tutto, il Galaxy S8 potrà avvalersi dell’applicazione Samsung Connect che, grazie ad un servizio apposito, trasformerà il nostro telefono in un telecomando domotico multifunzione in grado di controllare ogni oggetto evoluto della nostra casa. In altre parole, Samsung Connect è la risposta Samsung al concetto di integrazione, coesione e facilità d’uso del’IoT – Internet of Things.

A Milano il messaggio di chiusura arriva da Carlo Barlocco, Presidente di Samsung Electronics Italia, sottolineando il lancio del Galaxy S8 come un nuovo traguardo nel campo dell’innovazione tecnologica. L’evoluzione di un prodotto di assoluto successo quale è stato il Galaxy S7 con l’obiettivo di ridefinire completamente la categoria degli smartphone.

Vi ricordiamo che Galaxy S8 e Galaxy S8+ saranno disponibili in Europa dal 28 aprile rispettivamente a partire da 829€ e 929€. Chi vorrà potrà prenotarlo dal 29 marzo al 18 aprile per riceverlo fino a 8 giorni prima del lancio ufficiale in Italia.

Caratteristiche tecniche del Samsung Galaxy S8 

  Galaxy S8 Galaxy S8+
OS Android 7.0 Nougat
Connettività LTE Cat. 16*
Dimensioni 148.9 x 68.1 x 8.0 mm, 155g 159.5 x 73.4 x 8.1 mm, 173g
AP Octa core (2.3GHz Quad + 1.7GHz Quad), 64 bit, processore da 10 nm
Memory 4GB RAM (LPDDR4), 64GB (UFS 2.1)
Display 5.8” QHD+ Super AMOLED

(2960×1440), (570ppi)

6.2” QHD+ Super AMOLED

(2960×1440), (529ppi)

1 Screen measured diagonally as a full rectangle without accounting for the rounded corners
Camera Post: Dual Pixel 12MP OIS (F1.7), Front: 8MP AF (F1.7)
Batteria 3,000 mAh 3,500 mAh
Ricarica rapida e Ricarica wireless

Ricarica wireless compatibile con standard WPC and PMA

Connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2.4/5GHz), VHT80 MU-MIMO, 1024QAM

Bluetooth® v 5.0 (LE up to 2Mbps), ANT+, USB Type-C, NFC,

GPS, (Galileo*, Glonass, BeiDou*)

*la disponibilità di Galileo e Beidou può variare in base ai paesi

Sensori Accelerometro, Barometro, Sensore di impronte digitali, Giroscopio,

Sensore geomagnetico, Sensore magnetico, Sensore battito cardiaco, Sensore di prossimità,Sensore di luminosità RGB, Scansione dell’iride, Sensore di pressione.

Audio MP3, M4A, 3GA, AAC, OGG, OGA, WAV, WMA, AMR, AWB,

FLAC, MID, MIDI, XMF, MXMF, IMY, RTTTL, RTX, OTA, DSF, DFF

Video

MP4, M4V, 3GP, 3G2, WMV, ASF, AVI, FLV, MKV, WEBM

 

Tom Clancy’s ShadowBreak: in sviluppo il videogame per mobile

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Ubisoft annuncia Tom Clancy’s ShadowBreak, il primo episodio della serie ad essere sviluppato esclusivamente per mobile.

Sviluppato da Ubisoft Halifax, Tom Clancy’s ShadowBreak è uno sparatutto multiplayer in tempo reale caratterizzato da azione frenetica, decisioni tattiche, ambientazioni diversificate e armi del mondo reale.

Fedele al DNA della serie, Tom Clancy’s ShadowBreak è ambientato in uno scenario del prossimo futuro dove diverse fazioni criminali e radicali, conosciute come Nazioni Ombra, rappresentano la nuova minaccia per la stabilità globale. Queste Nazioni, grazie a una serie coordinata di attacchi hanno conquistato diversi paesi e preso in ostaggio intere popolazioni.

Per combattere questa improvvisa minaccia, tiratori d’élite specializzati in tecniche di guerra non convenzionali sono stati messi al comando di una squadra di militari rinnegati, un’iniziativa ora conosciuta come ShadowBreak.

I giocatori scenderanno in campo nei panni di cecchini d’élite e durante i combattimenti PvP in tempo reale dovranno impartire ordini a una squadra, posizionare le proprie truppe e predisporre la sorveglianza per riuscire ad assaltare le basi degli avversari. Selezione intelligente del target, sinergia tra le proprie truppe ed esecuzione tattica faranno la differenza tra vittoria e sconfitta.

Tom Clancy’s ShadowBreak offre ai giocatori una vasta gamma di armi uniche, attrezzature e truppe con cui creare diverse strategie e raggiungere la vittoria sul campo di battaglia. Attraverso le vittorie, i giocatori guadagneranno delle ricompense che permetteranno di migliorare la propria squadra, il proprio arsenale e di rafforzare la propria capacità tattica.    

Tom Clancy’s ShadowBreak sarà disponibile per i dispositivi iOS e Android prossimamente.

Syberia 3: uscita e nuovo trailer “Story”

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Ubisoft e Microϊds annunciano un nuovo accordo per la distribuzione in Italia di Syberia 3, che sarà disponibile in esclusiva presso i punti vendita GameStop e su www.gamestop.it dal 20 aprile 2017 per PlayStation 4 e Xbox One.

In Syberia 3 i giocatori torneranno a vestire i panni di Kate Walker e potranno esplorare liberamente paesaggi suggestivi, così come affrontare misteri ed enigmi in un modo mai provato finora. La storia inizia quando la tribù degli Youkol, un popolo nomade che sta accompagnando la propria mandria durante la migrazione, trova Kate in fin di vita nel cuore della Siberia. Bloccati nel villaggio di Valsembor, gli improbabili alleati dovranno trovare il modo per proseguire il loro viaggio, sfuggendo ai nemici e affrontando sfide inaspettate.

Syberia 3 è un gioco in cui la contemplazione è una parte importante dell’esperienza, ma offre comunque una vera sfida ai giocatori, che dovranno sfruttare tutto il proprio ingegno per risolvere i misteri e gli enigmi che scandiscono il viaggio di Kate Walker. Sviluppato da Koalabs Studio, Syberia 3 sarà completamente sottotitolato in lingua italiana, mentre la colonna sonora sarà composta da Inon Zur (Fallout 4, Dragon Age, Prince of Persia), che aveva già lavorato in precedenza sulle musiche di Syberia 2.