Home Blog Pagina 408

Sid Meier’s Civilization VI: annunciato nuovo personaggio

0

2K e Firaxis Games oggi rivelano che Hojo Tokimune sarà il leader del Giappone in Sid Meier’s Civilization VI, che verrà lanciato il 21 ottobre per Windows PC. 

Hojo Tokimune, nato nel 1251, è stato l’ottavo shikken (shogun reggente: di fatto un vero e proprio monarca) del Giappone. Oggi viene ricordato soprattutto per aver condotto le forze giapponesi alla vittoria contro gli invasori mongoli, per aver contribuito alla diffusione del buddismo zen in tutto il Giappone e per aver promosso lo stile di vita rappresentato dal Bushido.

Tokimune era famoso per il suo pugno di ferro. Dopo aver tentato una prima invasione nel 1274, rapidamente respinta, l’impero mongolo inviò cinque emissari a parlare con Tokimune. Costoro si rifiutarono di andarsene prima di aver parlato con lo shikken, al che Tokimune rispose facendoli decapitare. Ad oggi , le tombe degli emissari mongoli possono essere visitate recandosi nella città di Kamakura.

Furono inviati altri cinque emissari, e ancora una volta Tokimune li fece giustiziare tutti. Questo portò a una seconda invasione nel 1281, fallita anch’essa, stavolta per un tifone imprevisto. 

Durante gli anni in cui la minaccia mongola si profilava sul Giappone, la classe dei guerrieri samurai si impose come una forza formidabile, conducendo in prima fila tutti gli sforzi difensivi del paese e assicurandosi un posto nella storia come una delle caste guerriere più tenaci del mondo.

Unità esclusiva: Samurai

I samurai, o bushi, sono esistiti in Giappone per quasi un millennio. Il Bushido (“la via del guerriero”) era un insieme di regole codificate e uno stile di vita adottato da un gran numero di famiglie nobili giapponesi. La classe dei samurai fu abolita ufficialmente solo nel 1868, e a tutt’oggi rimane una delle connotazioni culturali del Giappone più note e caratteristiche.

Edificio esclusivo: Fabbrica di elettronica

Dopo l’invenzione dell’elettronica di consumo, verso la fine del XX secolo, il Giappone sviluppò rapidamente una delle più grandi industrie del mondo. La prima fabbrica di elettronica moderna fu costruita dalla Sony nel 1946: da allora le continue innovazioni giapponesi hanno assicurato al paese grandi profitti in quello che, certamente, è uno dei settori di consumo più lucrosi mai visti nella storia del mondo.

 

Dragon Ball Z Dokkan Battle: gli eventi dedicati al primo anniversario

0
Il celebre gioco mobile di BANDAI NAMCO Entertainment, Dragon Ball Z Dokkan Battle, sta per celebrare il suo primo anniversario con una serie di divertenti eventi di gioco e ricompense, che dureranno dal 6 al 25 luglio. Dragon Ball Z Dokkan Battle è disponibile gratuitamente per i dispositivi iOS e Android.
Dragon Ball Z Dokkan Battle celebrerà il suo primo anniversario fino al 25 luglio con una serie di eventi di gioco e oggetti gratuiti, tra cui:
  • Nuovo evento Super Boss – Affronta Super Gogeta, Super Janemba e molti altri.
  • Eventi Summon – Tra cui Super Saiyan 2 Carnival e Xenoverse Collaboration.
  • Evento Strike, evento Training e molti altri eventi speciali per salire di livello.
  • Bonus di accesso giornaliero per festeggiare i 77 milioni di download – Dal 7 al 13 luglio, i giocatori riceveranno 77 Dragon Stone, come bonus di accesso iniziale.
  • Ricompense divertenti – Dal 6 al 25 luglio, è possibile ottenere diversi contenuti gratuiti, come Dragon Stone, luoghi d’allenamento, oggetti di supporto, medaglie di risveglio, punti trade, punti amico e molto altro.
  • Campagna Facebook “Mi piace/Condividi” – Ricevi molti altri regali ottenendo un’ampia varietà di obiettivi.
Dragon Ball Z Dokkan Battle si basa sui personaggi della celebre saga di Dragon Ball Z. I giocatori devono formare una squadra di guerrieri per affrontare una serie di battaglie epiche, eliminando i nemici e salvando l’universo di Dragon Ball. Esplora alcuni dei più celebri luoghi della serie anime grazie a un gameplay in stile gioco da tavolo, sfrutta le sfere di ki per combattere e utilizza oggetti e power-up per rinforzare il tuo gruppo di Dragon Ball.
Al momento, il gioco è stato scaricato più di 77 milioni di volte sui dispositivi iOS e Android in tutto il mondo.

Dragon Ball Xenoverse 2: trailer e data di uscita!

0

BANDAI NAMCO  ha diffuso trailer e data di Dragon Ball Xenoverse 2, il secondo capitolo del franchise videoludico basato sul noto universo di Dragon Ball. 

BioShock The Collection: announcement trailer

0

Irrational Games, 2K e Blind Squirrel Games hanno diffuso l’announcement trailer di BioShock The Collection, l’edizione rimasterizzata del cult.

Sid Meier’s Civilization VI: nuovo video “Builders”

0

2K e Firaxis Games hanno diffuso un nuovo video di Sid Meier’s Civilization VI . Il nuovo contributo si intitola “Builders”:

https://www.youtube.com/watch?v=42YmwxprAjY

Civilization (o Sid Meier’s Civilization, come recita il nome ufficiale) è un videogioco per computer creato dal programmatore Sid Meier perMicroProse nel 1991. L’obiettivo del gioco è di sviluppare un grande impero partendo dagli albori della civiltà. Il gioco inizia nell’antichità e il giocatore deve provare a espandere e a sviluppare il proprio impero attraverso le ere fino a raggiungere il presente e il futuro più prossimo. Generalmente è riconosciuto come una pietra miliare del genere dei giochi di strategia a turni e l’iniziatore del successo del modello 4X.

Sid Meier’s Civilization VI

Nel 1996 la rivista Computer Gaming World pose Civilization al primo posto nella sua lista di “I migliori giochi di tutti i tempi per PC”. Civilization I/II è stato dichiarato uno dei dieci videogiochi più importanti di tutti i tempi da Henry Lowood dell’Università di Stanford, nel marzo 2007. Nel 2012 viene ancora annoverato da TIME tra i giochi più importanti della storia.

Odin Sphere Leifthrasir, la recensione: cinque eroi contro l’Armageddon

Per determinare il successo di un prodotto, la qualità a volte non basta. Odin Sphere fu sviluppato da Vanillaware e pubblicato nel 2007 su Playstation 2 da Atlus, quando ormai la parabola vitale della console era entrata in fase discendente. Come se ciò non bastasse, il titolo nacque già “vecchio”: un sistema di combattimento spietato sin dai primi livelli, nemici aggressivi, menù poco intuitivi e dal funzionamento macchinoso condannarono Odin Sphere a rimanere un gioco di nicchia, nonostante la trama interessante e l’estetica accattivante. Per fortuna, Vanillaware e Atlus hanno deciso di non lasciare morire nel silenzio un lavoro dal così alto potenziale ed è così che, il 24 giugno di quest’anno, il remake Odin Sphere Leifthrasir ha raggiunto gli scaffali fisici e digitali di Playstation 3, Playstation 4 e Playstation Vita.

La prima cosa a saltare all’occhio è il miglioramento del comparto grafico, ora in alta definizione e con sprite coloratissimi e disegnati a mano, che godono di movimenti più fluidi (fino a 60fps su Playstation 4) ed animazioni aggiuntive. Tuttavia, ancor più dei nuovi nemici e delle nuove mappe, la sostanziale e più importante differenza è data dal gameplay, ricostruito praticamente da zero, per regalare un’esperienza di gran lunga più semplice – a volte, forse, anche troppo – ed accessibile: se nel titolo originale era quasi indispensabile imparare a memoria le ondate nemiche degli schemi più avanzati, adesso il proseguimento nel gioco è assai più scorrevole ed è possibile finire il gioco al livello 50 senza contorte strategie. Per i giocatori più hardcore (e masochisti) però, Leifthrasir concede la gioia di poter ancora usufruire della Modalità Classica, ovvero una versione del gioco con salvataggi separati rispetto al remake e che ricalca in ogni aspetto il gioco del 2007, eccezion fatta per la grafica.

Come lo stesso nome suggerisce, Odin Sphere Leifthrasir fonda la propria cosmologia ed estetica ispirandosi alle mitologie nordiche e norrene, sia per quanto riguarda i nomi che per molti degli eventi di trama, pur riuscendo con gran classe a non cadere nel banale, affiancando la “classicità” ad una storia originale. Il tono della narrazione è fiabesco e pieno di buoni sentimenti, ma non mancano i momenti forti e commoventi. I cinque protagonisti che il giocatore controllerà vivono e partecipano ai medesimi eventi, ciascuno dal proprio punto di vista; questo, se inizialmente può risultare confusionario, riesce invece a creare un quadro complessivo molto più articolato, maturo ed oggettivo di quanto avrebbe potuto fare una narrazione singola, visto che lo scopo ultimo di Odin Sphere è proprio quello di mostrare come non esista un “vero cattivo” se non quello dettato dalle circostanze e dalla posizione politica e morale di ciascuno.

Odin Sphere Leifthrasir 2

È encomiabile come Vanillaware sia riuscita nell’intento di non rendere noiosa o ripetitiva la trama, pur ripresentandola per ben cinque volte da diverse angolazioni: questo perché ogni capitolo fornirà tasselli per comprendere sempre più a fondo le motivazioni di ciascuna fazione e personaggio, anche quelli che inizialmente potevano apparire più banali e secondari. Ciascuna storia è suddivisa in sei capitoli da sei atti più un epilogo e, una volta portate a termine le cinque avventure, un capitolo conclusivo ed uno opzionale dopo i titoli di coda. Le mappe sono composte da piccole arene, rettilinee o circolari, ciascuna delle quali prevede uno stage in cui una o più orde di nemici o un mini boss da sconfiggere, con tanto di punteggio finale, grado e ricompense una volta portata a termine la mattanza.

Trattandosi di un action RPG bidimensionale, ad un primo impatto si potrebbe erroneamente credere che il gameplay risulti limitato, mentre le possibilità a disposizione del giocatore sono delle più svariate: attacchi base, tecniche attive e passive, magie e pozioni alchemiche renderanno la vita dei mostri un vero inferno.

Ciascun personaggio giocabile ha anche stili, abilità, pro e contro differenti, al punto da rendere ogni campagna un’esperienza completamente nuova per via del radicale e necessario cambio di approccio. Purtroppo, però, tranne un paio di boss unici per ciascun personaggio, nemici ed ambientazioni rimangono sempre uguali e questo potrebbe effettivamente minare la voglia di proseguire nel gioco. Il potenziamento degli eroi risulta molto particolare, dato che il level up verrà indotto dal cibo e non dall’esperienza raccolta sconfiggendo avversari; questi ultimi rilasceranno invece fozoni, una fonte energetica necessaria per rafforzare le abilità dei protagonisti e far crescere i semi di verdure e piante da frutto, indispensabili per la creazione di ricette sempre più complesse. Il resto degli ingredienti saranno recuperabili sia dalle creature affrontate che, in maniera più costosa ma meno cruenta, dai vari mercanti.

Odin Sphere Leifthrasir 2

Leifthrasir riesce nell’intento di svecchiare il titolo originale, rendendolo godibile anche dopo un decennio e mantenendone intatta l’identità anche nel rinnovamento: a livello tecnico il lavoro è stato egregio ed ha risolto i fastidiosissimi e frequenti cali di framerate presenti nella versione Playstation 2. In conclusione, Odin Sphere Leifthrasir è un validissimo esponente degli action RPG grazie al suo combat system, che ricorda da vicino i primi Tales of, un sistema di sviluppo dei personaggi semplice ma efficace, un design accattivante e una trama ispirata. Peccato solo per gli effetti sonori, pochi e troppo ripetitivi per un gioco che nelle sue cinquanta ore e passa di durata è fondata per due terzi proprio sui combattimenti. Anche le musiche, per quanto belle (e composte da Hitoshi Sakimoto, già autore dell’OST di Final Fantasy XII), sono in numero davvero ridotto e non rimangono particolarmente impresse.

Odin Sphere Leifthrasir è la storia di una profezia e di cinque eroi che, in una maniera o nell’altra, scopriranno che il Bene ed il Male sono solo una questione di punti di vista: si tratta di una fiaba piena dolcezza, amore e bontà (ma anche di morte, tradimenti e patti demoniaci) in grado di insegnare qualcosa anche ai non più giovani, un acquisto consigliato tanto ai nostalgici dei “GDR di un tempo”, quanto a chi ha giocato il titolo originale e che con le notevoli modifiche apportate al gameplay potrebbe godere di un’esperienza praticamente nuova.

The Art of Dishonored 2: il concorso #drawDishonored 

0

Bethesda e Dark Horse stanno lavorando insieme per pubblicare The Art of Dishonored 2, volume che presenterà centinaia di concept art esclusive e mai viste prima che raccontano lo sviluppo di Dishonored 2, il prossimo capitolo della serie realizzato dai creatori del Gioco dell’Anno 2012 Dishonored. 

Oltre a ciò siamo lieti di annunciare il Fan Art Contest #drawDishonored grazie al quale i fan della serie avranno l’opportunità di avere le proprie illustrazioni pubblicate sulle pagine di The Art of Dishonored 2. A partire da oggi i fans possono sottoporre i propri lavori utilizzando l’hashtag #drawDishonored. Il regolamento per partecipare è disponibile su Bethesda.net.

The Art of Dishonored 2 sarà disponibile nei negozi il 22 novembre. Potete ordinare la vostra copia oggi presso i rivenditori che aderiscono all’iniziativa.

Riprendi il tuo ruolo di assassino supernaturale in Dishonored 2, l’attesissimo gioco d’azione in prima persona di Arkane Studios che sarà disponibile in tutto il mondo Venerdì 11 novembre 2016 per Xbox One, PlayStation 4 computer entertainment system e PC.  

God Eater Resurrection: il nuovo trailer ufficiale

0
BANDAI NAMCO Entertainment Europe ha diffuso un nuovo trailer per GOD EATER Resurrection!

https://www.youtube.com/watch?v=kdR2mZ8SOw8&feature=youtu.be

Il gioco sarà incluso come download gratuito con l’acquisto di GOD EATER 2 Rage Burst, titolo disponibile per PS4, PS Vita e PC dal 30 agosto (in Europa, Medio Oriente, Australasia e Africa).  Offerta disponibile solamente in Europa, Medio Oriente, Australasia e Africa.
God Eater è una serie di videogiochi di genere action RPG pubblicata da Bandai Namco nel 2010 e nel 2011 esce per la prima volta in occidente sotto nome di Gods Eater Burst pubblicata da D3 Publisher ed è sbarcato per la priva volta sulle console casalinghe con God Eater 2 Rage Burst e sono stati creati vari Manga e una serie animata di ben 13 episodi in 2.5D dalla Ufotable. il 18 dicembre del 2015 la Bandai Namco Holdings lascia un misterioso teaser countdown in cui si scoprirà il 21 dicembre 2015 che sarà l’annucio dell’arrivo di di God Eater 2 Rage burst e God Eater Resurrection per l’estate del 2016 in America Settentrionale e per la prima volta in Europa e anche questo per la prima volta aproderà anche sui Personal computer .

The Elder Scrolls Online Tamriel Unlimited – Aggiornamento 11

0

Oggi sono stati rivelati i dettagli dell’aggiornamento 11 del premiatissimo The Elder Scrolls Online Tamriel Unlimited, comprendente due nuovi dungeon in stile argoniano da esplorare, il lungamente atteso Salone Mutasembianze (Style Parlor), la tintura dei costumi (Costume Dyeing) e una vasta gamma di aggiunte cosmetiche o utili a migliorare la qualità della vita. Inoltre, i giocatori su console potranno finalmente godere dell’implementazione dell’attesissima chat testuale per Xbox One e PlayStation 4.

L’aggiornamento 11 sarà disponibile dal 1 agosto per PC e Mac e dal 16 agosto per Xbox One e PlayStation 4.

CONTENUTI DEL DLC DUNGEON PACK “SHADOWS OF THE HIST”
Il DLC Dungeon Pack Shadows of the Hist, che comprende due nuovi dungeon per quattro giocatori (Ruins of Mazzatun e Cradle of Shadows) sarà disponibile gratuitamente per tutti i giocatori con account ESO Plus o al costo di 1.500 Crown per tutti gli altri nel Crown Store di ESO.

Cradle of Shadows
I giocatori possono unirsi agli argoniani della Confraternita Oscura nella loro lotta contro gli assassini ribelli che minacciano di far sprofondare l’intera Black Marsh in un sanguinoso caos. Cradle of Shadows è un dungeon per gruppi di quattro giocatori disponibile nelle modalità Normale (Normal) e Veterano (Veteran) e comprendente tre nuovi set di oggetti, difficili obiettivi con aspetti come ricompense e un nuovo set di maschere da mostro.

Ruins of Mazzatun
In Ruins of Mazzatun i giocatori si avventurano tra le rovine della “Città rompicapo” (Puzzle City) della tribù argoniana degli Xit-Xaht per sconfiggere gli schiavisti e liberare le loro vittime indifese. Ruins of Mazzatun è un dungeon per gruppi di quattro disponibile nelle modalità Normale (Normal) e Veterano (Veteran) e comprendente tre nuovi set di oggetti, difficili obiettivi con aspetti come ricompense e un nuovo set di maschere da mostro.

IL SALONE MUTASEMBIANZE (STYLE PARLOR)
Grazie al lungamente atteso Salone Mutasembianze (Style Parlor), i giocatori potranno acquistare nel Crown Store gettoni Cambio aspetto (Appearance Change) e Cambio razza (Race Change) per alterare il proprio aspetto nel gioco.

Cambio aspetto (Appearance Change) e Cambio razza (Race Change) nel Crown Store
Nel Crown Store i giocatori possono acquistare gettoni da utilizzare per ridefinire completamente il proprio aspetto, dal colore e tipo di acconciatura agli ornamenti, dai segni sul corpo e sul viso, alle caratteristiche del volto, dal colore degli occhi all’età, alla corporatura, alla forma del viso e persino la voce.

Cambio nome (Name Change) nel Crown Store
Acquistando un gettone Cambio nome (Name Change) nel Crown Store, i giocatori potranno anche cambiare nome al proprio personaggio utilizzando il gettone nella schermata di selezione del personaggio.

Acconciature premium e nuovi ornamenti e segni nel Crown Store
Nel Crown Store è ora disponibile tutta una serie di nuove acconciature, di nuovi ornamenti e di nuovi segni, acquistabili dalla categoria Aspetto (Appearance). Una volta acquistati, questi elementi possono essere utilizzati per modificare l’acconciatura, gli ornamenti e i segni su viso e corpo tutte le volte che si desidera.

TINTURA DEI COSTUMI (COSTUME DYEING)

Tinture per costumi ESO Plus (esclusive per ESO Plus)
I giocatori con un account ESO Plus avranno la possibilità di tingere il costume (e il copricapo!) equipaggiato presso una qualsiasi Stazione di colorazione (Dye Station) utilizzando le tinture sbloccate tramite il completamento degli obiettivi. Le tinture applicate vengono salvate separatamente per ogni personaggio, quindi lo stesso costume o cappello può essere colorato in modo diverso a seconda del personaggio.

Bollini tintura (Dye Stamps) nel Crown Store
Nel Crown Store è possibile acquistare a modico prezzo dei Bollini tintura (Dye Stamp) monouso. Ciascun bollino comprende una serie predeterminata di colori. È possibile utilizzare sul costume e sul copricapo equipaggiati un solo bollino (sono monouso). Ogni settimana verranno aggiunti al Crown Store nuovi bollini.

CONTENUTI E CARATTERISTICHE DELLA PATCH AL GIOCO DI BASE
Scaricando l’aggiornamento 11, tutti coloro che possiedono una copia di The Elder Scrolls Online riceveranno una patch gratuita la gioco di base, comprendente molti miglioramenti e modifiche, tra cui:

  • Chat testuale per console
  • Miglioramenti ad Aetherian Archive e Hel Ra Citadel Trial, comprese le modalità Normale (Normal) e Veterano (Veteran), ricompense più ricche e un sistema di livelli
  • Miglioramenti a Dragonstar Arena, tra cui un maggior livello di difficoltà per i mostri e ricompense più ricche
  • La possibilità di scambiare gli oggetti di tipo “vincolato alla raccolta” con i membri del gruppo nei dungeon e nelle trial
  • L’introduzione del sistema di conquista delle città di Cyrodiil
  • L’aumento del limite dei punti Campione (Champion Points)
  • Il riequilibrio e una diversa regolazione delle abilità passive razziali
  • Miglioramenti ai forzieri di ricompense di livello Impavido (Undaunted) (oro, argento e bronzo)
  • Miglioramenti ai sondaggi del mercante di abiti (Clothier Surveys)
  • Miglioramenti agli effetti e alle animazioni facciali
  • Nuovi obiettivi per ciascuno dei trial con sistema di livelli
  • Scritte a scomparsa per le abilità che mostrano l’effetto primario di certe abilità
  • Miglioramenti alle prestazioni in Cyrodiil
  • Aggiornamenti a 17 set d’oggetti preesistenti, ora raccoglibili dai nemici sconfitti di livello Campione (Champion) 160. Di questi:
    • sei sono disponibili ad Aetherian Archive
    • sette sono disponibili a Hel Ra Citadel
    • quattro sono disponibili a Dragonstar Arena
  • Quattro nuovi stili di creazione: Akatosh, Confraternita Oscura, dro-m’Athra e Minotauro

The Technomancer: trailer di lancio

0

The Technomancer, l’atteso RPG fantascientifico, sviluppato da Spiders Studio, si scatena in un nuovo trailer! 

In The Technomancer dovrai vestire i panni di Zachariah, un giovane pronto a divenire un “tecnomante” grazie alla capacità di poter controllare i poteri distruttivi dell’elettricità, amplificata mediante l’utilizzo di sofisticati impianti cibernetici.  

Rispettati e temuti dalla popolazione della colonia umana di Marte, questi “maghi guerrieri” vengono addestrati al combattimento fin dalla giovane età dalla polizia segreta. Questo videogioco include tre differenti stili di combattimento che andranno a sommarsi alle tue innate capacità di Technomancer per sopravvivere negli ambienti ostili del deserto marziano.

Viaggia con i tuoi compagni e scegli se risolvere le missioni con la diplomazia, il combattimento o l’inganno. Ottieni esperienza per potenziare il tuo personaggio e impara nuove abilità o migliorane i benefici in 4 esclusivi alberi dei talenti. Saccheggia, compra e crea equipaggiamenti e armi più potenti per te e i tuoi compagni di squadra, per avere la possibilità di sopravvivere su Marte.

Solo tu potrai forgiare il destino di Marte!

L’appuntamento con The Technomancer è fissato per domani su PS4, Xbox One e PC