Home Blog Pagina 411

Doom la recensione: spolverate lo shotgun, Doom è tornato

A costo di datarmi voglio dirvelo subito, sono una delle persone che nel 1993 ha giocato da subito alla versione shareware di DOOM per MS-DOS. Poi le statistiche ci diranno che le versioni ufficiali di DOOM e DOOM II, uscito nel 1994, verranno giocate da 15 milioni di persone decreteranno un successo stellare per quei tempi. Un primo motivo era sicuramente la modalità di distribuzione shareware che garantiva a tutti di provare, non una scarna demo come oggi accade, ma un certo numero di livelli completi del gioco senza sborsare una lira. E poi, certo, tanto hanno fatto la grafica 3D con soggettiva in prima persona, la velocità del gioco, la componente violenta mai vista prima e soprattutto la facilità e l’immediatezza del gameplay. Poi dalle mani di John Carmack è uscito un motore grafico realmente tridimensionale che accoppiato ai visionari livelli pensati da John Romero ha dato origine nel 1996 a quel gioiello che fu Quake e ai suoi due sequel. Carmack e Romero, conosciuti come i due più famosi John della storia dei Videogames erano entrati nella leggenda. Altro salto e siamo nel 2004, stavo tornando dall’Irlanda via Heathrow ed erano dieci anni che aspettavo il nuovo DOOM, sapevo perfettamente che il rilascio in Europa sarebbe stato circa una settimana dopo quello negli Stati Uniti e quando ho visto DOOM 3 esposto in un negozio dell’aeroporto non ho resistito. Era una copia rigorosamente per Pc perché solo l’anno seguente è apparsa la prima versione per console grazie al porting sulla prima XBOX. Ora sono passati altri dodici anni, il mondo dei Videogames è radicalmente cambiato, l’id Software stessa è cambiata. DOOM come Half-Life (ormai rimane l’ultimo mitico FPS a non veder ancora seguito) appartengono ad un universo tecnologico estinto, pensati e sviluppati con logiche di gameplay ormai evolute, così come lo è la tecnologia ed il modo che abbiamo di fruirla. Faccio solo un esempio per darvi un’idea, nel 2004 negli Stati Uniti la tecnologia di comunicazione mobile più usata era ancora il Pager (si chiamava Cercapersone in Italia) prima di esser soppiantato dal telefono cellulare. Essì, l’iPhone nel 2004 era ancora nella testa del suo inventore visto che è arrivato sul mercato nel 2007. Ma forse il cambiamento più drastico e radicale che ha avuto impatto sul gioco è lo stravolgimento che ha vissuto “id Software” negli ultimi anni. Nel 2009, quando già si parlava di DOOM 4, è stata acquisita da “ZeniMax Media” proprietaria della casa editrice “Bethesda Softworks”. Todd Hollenshead, storico Presidente “id Software” lascia nel 2013 dopo 17 anni di onorato servizio. E a pochi mesi dall’abbandono di Todd il colpo finale, John Carmack, il carismatico e geniale co-fondatore e Direttore Tecnico dell’originaria “id Software” si dimette per iniziare una nuova avventura come CTO nell’emergente “Oculus VR”. Insomma, se qualcuno stava lavorando su una nuova versione di DOOM ora era tutto veramente da rifare. Quando, di nuovo, ricomincia a prendere corpo l’ipotesi che id Software stia sviluppando realmente un nuovo episodio di DOOM il mondo dei Videogiochi da una parte si entusiasma e dall’altra si chiede dubbioso cosa uscirà dalle ceneri del mito. “Call of Duty” e comunque tutti i FPS dell’ultima generazione ci hanno abituati a sequenze di gioco cinematografiche, a punti esperienza e a sceneggiature complesse e mirabolanti. Il mondo degli sparatutto è diverso e comincia ad essere anche molto appiattito e, lasciatemelo dire, a volte anche molto noioso.

Doom recensione

Ma incredibilmente quel giorno è arrivato, abbiamo prima provato l’Alfa e poi la Beta Multiplayer di DOOM, non ci restava che metter mano alla Campagna Single-Player per sapere la verità. Siamo tornati su Marte ed il prologo del nuovo DOOM mi fa temere il peggio perché inizia in una serie di piccole stanze e corridoi stretti che mi ricordano molto le atmosfere claustrofobiche di DOOM 3, insomma sembra puzzare di vecchio e ritrito. Ma non c’è nessuna sequenza cinematografica che ci introduce alla storia come in DOOM 3 e così, non appena il titolo svanisce, appare un’enorme, polverosa e rossa distesa Marziana piena di rupi scoscese e grandi vallate da esplorare. E’ un immenso e bellissimo paesaggio che mette in evidenza le combinazione di colori che saranno le tinte base del gioco, gradazioni di rosso desertico in cui si intravedono i nemici correrci incontro affamati di noi. Non c’è tempo da perdere abbiamo solo la pistola che per l’inizio basta a fatica. E’ tempo di fermarsi e capire dove siamo e cosa abbiamo a disposizione. Anche stavolta sembra che qualcosa sia andato male, che una porta con l’inferno sia aperta e da quella entrino mostri orribili. I comandi sono pochi e per quanto riguarda la gestione delle armi sono un’evoluzione di quelli dell’ultimo Wolfenstein: The New Order. Non si può salvare. La corsa è un always-on. L’interfaccia a schermo è il perfetto minimalismo del vero DOOM: arma, munizioni e salute. Cioè, tutto il necessario per sopravvivere. Non c’è nessun indicatore di punteggio o punti esperienza, ma non ne sentiamo la mancanza. In alto una piccola, trasparente e scarna bussola che useremo anche poco durante il gioco a favore di una meravigliosa mappa 3D. Tutto il resto è emozione pura. Una volta entrati nel livello bastano pochi passi per esser assaliti da decine di mostri che vogliono il nostro sangue. Nessun riparo, nessuna possibilità di nascondersi, l’unica opzione è sparare, correre, saltare e sparare ancora. Inizialmente il movimento può sembrare così rapido da infastidire. Poi ci si abitua, anche perché è la nostra sola salvezza. Chi si ferma per prender la mira è morto. Anche gli spazi interni sono immensi perché devono fungere da arene dove noi siamo la vittima sacrificale. Frenesia, adrenalina, tensione, inizia il divertimento. Insomma tutto in DOOM ci conduce ad un unico obiettivo: premere il grilletto. Non c’è un riparo perché il gameplay non lo prevede, testa bassa e colpo in canna si fa fuoco su ogni cosa che si muove, come nel DOOM del 1993. Infatti, anche se è un reboot del primo capitolo, questo nuovo DOOM prende la formula originale ed amplifica tutto. Non si ricarica nessuna arma, ma nemmeno si trovano munizioni, salute e corazza in abbondanza, anzi l’unica possibilità di ricaricarci è uccidere i nemici perché è dalla loro morte che potremo ottenere munizioni e salute. Ci sono due possibilità per ottenerne di più, la prima è usare per le nostre esecuzioni l’arma iconica di DOOM e cioè la motosega. Ma attenzione ad abusarne perché la novità di questo gioco è che la motosega funziona sino a quando c’è il carburante che, aimè, esaurisce presto. La seconda è tramite un’uccisione epica (Glory Kill). Quando colpiamo i nemici e sono in procinto di morire, passano in uno stato fosforescente che ci indica la possibilità di avvicinarci e schiacciando lo stick analogico destro attiviamo una sequenza di smembramento cruentissimo del mostro. Sequenza sempre diversa perchè cambia non solo in funzione del nemico ma anche della nostra posizione. La violenza è ultra-violenza e avvolge tutto e tutti. In ogni livello ci sarà un obiettivo da raggiungere e alcune sfide opzionali che ci daranno la possibilità di potenziare le armi con colpi più micidiali che useremo premendo la levetta sinistra del controller. Come nel vecchio DOOM ci sono molti segreti. Alcuni potremmo scovarli grazie alla mappa 3D, altri li dovremo cercare. Ma per questo c’è tutto il tempo che vogliamo ……… dopo aver sconfitto le orde di mostri.

DOOM-RECENSIONE

Terminata la mattanza non è consigliato procedere direttamente al livello successivo ma è meglio concentrarsi sulla scoperta delle rare armi nascoste e dei segreti/oggetti presenti nel livello. In DOOM non ci sono trofei e collezionabili solo fini a se stessi, tutto ha una funzione e saranno infatti loro che ci permetteranno di potenziare le nostre armi e la nostra corazza. E’ il momento di usare al meglio la mappa 3D, tornare sui propri passi, porsi delle domande perché niente è veramente lineare in questi livelli. La mappa è molto utile ma volutamente non rappresenta al 100% il territorio dove ci muoviamo. I livelli sono disegnati magnificamente e dovremo far molta fatica per trovare le leve che una volta tirate apriranno le porte su minilivelli del primo DOOM o i passaggi segreti che dovremo raggiungere con un doppio salto. Sono questi i pochi momenti di calma perché, come nei precedenti capitoli, non vi sono cut-scene in questo gioco, avrete sempre il controllo del vostro personaggio. Oltre a questi potenziamenti per armi e corazza gli sviluppatori hanno introdotto nel gioco delle Rune che dobbiamo trovare per poter usufruire di ulteriori potenziamenti per il nostro personaggio. Sono in realtà power-up contestuali perché selezioneremo differenti Rune per differenti tipologie d’approccio agli scontri.

La storia è semplice e non richiede concentrazione particolare perché, come sappiamo e come è stato riassunto molto bene in un presentazione id Software dello scorso anno, DOOM è DOOM e DOOM è: Shotgun & Monsters. Così, la maggior parte di nemici la conosciamo già dai precedenti capitoli anche se tutti hanno un attacco migliorato e più cattivo, altri sono nuovi e con qualche piacevole sorpresa da non rivelare in questo articolo. I movimenti e l’IA dei mostri sono ai massimi livelli ereditando e migliorando i combattimenti visti in Rage. Non c’è possibilità di scampo, i nemici ci inseguono per scovarci e quando proviamo ad attaccarli alcuni retrocedono per difendere la posizione, altri come gli Imp scappano inerpicandosi dove possono senza smettere di lanciarci palle di fuoco. Corri, spara, uccidi e sopravvivi: il perfetto loop compulsivo.

Doom recensone

Tutto il gioco è mosso dal nuovo motore id Tech 6 che fa il suo debutto con questo gioco anche se le basi teoriche di sviluppo erano state scritte da Carmack cinque anni fa. Per questa recensione abbiamo utilizzato la versione di DOOM per XBOX ONE che egregiamente ha tenuto i 60fps anche nelle battaglie più concitate. Qualche problema di allineamento ogni volta che si entra in un nuovo livello già riscontrato in Rage. Ma stiamo parlando di errori veniali se pensiamo a quanto è scorrevole il gioco.

Mentre in DOOM 3 era presente un elemento Multiplayer a quattro giocatori con quattro modalità di gioco, in questo DOOM, come vi abbiamo ampiamente descritto nell’articolo di aprile per la Beta, esiste una Modalità Multiplayer allineata agli FPS di ultima generazione. Ovviamente qui le modalità sono molteplici, oltre a “Deathmatch a squadre” e “Via della Guerra” provati con la Beta, qui troviamo “Mietitore d’anime” dove ad ogni nemico ucciso corrisponde un’anima da raccogliere, “Dominazione” per controllare una zona, “Congelamento” per congelare i nemici e scongelare i compagni, “Arena clan” per battaglie a squadre. Nella sua versione finale il Multiplayer presenta più Arene, più armi e la possibilità di trasformarci in diversi mostri del gioco. Rispetto ai Multiplayer già visti nessuna novità quindi. Dal punto di vista ludico il divertimento è paragonabile alle migliori arene di Quake mentre dal punto di vista di performance anche durante questa nostra prova i server si sono comportati egregiamente senza mai cedere o creare problemi di lag.

DOOM Beta multiplayer, la nostra prova

Non possiamo chiudere questa recensione senza menzionare un vero bonus di lusso incluso nel gioco: l’editor DOOM SnapMap. Come tutti i giocatori dei FPS storici sanno molta della fortuna del gioco è dovuta anche alle mappe (mods) che alcuni appassionati creano e mettono a disposizione gratuitamente alle comunità dei giocatori. Id Software ha sviluppato un editor potentissimo ma facile da usare e lo ha messo a disposizione all’interno del gioco. Infatti chiunque può costruire mappe e personalizzarle, aggiungere modalità di gioco predefinite o nuove e salvarle per se stesso o metterle a disposizione online alla comunità di DOOM. Per far ciò sono a disposizione dei tutorial interattivi che aiutano a capire le logiche che governano la creazione di una mappa. Possono essere create mappe per single-player, per le diverse modalità multiplayer o anche di disparata fantasia. Ogni oggetto o mostro può essere aggiunto e configurato puntualmente associandogli caratteristiche fisiche e IA propria. Uno strumento che richiede molto tempo e lavoro se si vogliono creare mappe uniche e quindi sicuramente un ottimo e prezioso aiuto per le migliaia di sviluppatori che si trovano sparsi per il mondo.

DOOM Anno Domini 2016 è una grandissima sorpresa. Diretto, schietto, semplice e tremendamente divertente. Nessun fronzolo, ma comunque un’ottima grafica con cui sono stati disegnati livelli immensi e profondamente complessi dove ci si perde in scontri adrenalinici memorabili. Saremo costretti a mettere in pausa solo per asciugare il controller fradicio del nostro sudore. Una cavalcata senza soluzione di continuità che se ne frega dei patinatissimi filmati che intramezzano i moderni FPS e dei loro prolissi dialoghi, inutili orpelli che fanno calare la tensione e la nostra attenzione verso il gioco. Grazie id Software per avermi ricordato quanto splendido e divertente era giocare ad un vero sparatutto. Imperdibile!

LEGO Dimensions: trailer del gioco in arrivo

2

Warner Bros. Interactive Entertainment è lieta di annunciare oggi LEGO Dimensions, un esperienza d’intrattenimento che rompe i classici schemi del videogioco, fondendo l’esperienza interattiva della console di gioco con quella fisica di costruzione con i mattoncini LEGO. Il gioco sarà disponibile il prossimo mese di settembre. Fondendo tra loro numerosi universi LEGO apprezzati dai fan, tra cui quello DC COMICS, LEGO Dimensions combina la creatività delle costruzioni LEGO con le epiche storie dei videogiochi LEGO.

https://www.youtube.com/watch?v=lbnkR-i8hsg&feature=youtu.be

LEGO Dimensions, sviluppato da TT Games e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment, sarà disponibile per PlayStation 4 e PlayStation 3 computer entertainment system, Xbox One, the all-in one games and entertainment system di Microsoft, per  Xbox 360 games and entertainment system di Microsoft e per Nintendo Wii U system.

“Milioni di giocatori stanno già giocando a LEGO Dimensions, per questo siamo molto lieti che presto il videogame sarà disponibile anche per tutti i fan italiani dei giochi LEGO”. Ha dichiarato Tom Stone, Managing Director di TT Games. “Speriamo che non vedano l’ora di giocare con i loro personaggi ed universi preferiti in entrambi i mondi, quello fisico e quello digitale”.

 Il Pacchetto Iniziale (Starter Pack) di LEGO Dimensions include il videogioco, i mattoncini per costruire il LEGO Gateway, tre Minifigures  LEGO tra cui Batman ™, Gandalf ™ e Wyldstyle ™, la Batmobile  LEGO, e il rivoluzionario LEGO Toy Pad. Il LEGO Toy Pad permetterà ai giocatori di trasportare le minifigures e modelli di LEGO Dimensions direttamente nel videogame, di controllare l’azione di gioco, e risolvere puzzle muovendo i giocattoli fisici. Inoltre, ogni veicolo LEGO e tutti i gadget in LEGO Dimensions, possono essere fisicamente ricostruiti due volte, per costruire fino ad un totale di tre diversi oggetti, ciascuno con abilità in-game uniche, che aggiungeranno una varietà enorme al gameplay. 

Oltre alle minifigure dei tre eroi utilizzati per iniziare l’esperienza, LEGO Dimensions permetterà ai giocatori di personalizzare l’esperienza di gioco con espansioni aggiuntive. Saranno infatti disponibili Pacchetti Livello (Level Packs), Pacchetti Squadra (Team Packs) e Pacchetti Divertimento (Fun Packs),  da collezionare che forniranno nuovi personaggi da costruire, ma anche veicoli, accessori e gadget, oltre a contenuti da sbloccare,  nuovi livelli, missioni ed abilità in-game uniche. La caratteristica di tutti i pacchetti esapnsione sarà quella di fornire ai giocatori la possibilità di godere in maniera totale del gioco nella sua interezza, senza alcuna limitazione.

FINAL FANTASY X/X-2 HD Remaster: disponibile su steam

2

Square Enix Ltd., ha annunciato che FINAL FANTASY X/X-2 HD Remaster, un omaggio a due dei capitoli più amati e ricercati di FINAL FANTASY, è ora disponibile su Steam. FINAL FANTASY X/X-2 HD Remaster dà la possibilità ai fan vecchi e nuovi di riscoprire questi classici senza tempo completamente rimasterizzati in alta definizione. FINAL FANTASY X/X-2 HD Remaster per Steam include le seguenti novità:

  • Personaggi, mostri e ambientazioni ritoccati e perfezionati in alta definizione per offrire un’esperienza visiva ancora più coinvolgente;
  • Una colonna sonora rimasterizzata e riarrangiata;
  • Contenuti della versione internazionale;
  • Un’opzione di salvataggio automatico e 5 funzioni aggiuntive, tra cui una modalità per aumentare la velocità e una per evitare di incontrare i nemici;
  • Carte collezionabili e achievement di Steam.

FINAL FANTASY X racconta la storia di Tidus, un campione di Blitzball, che con l’aiuto della bellissima invocatrice Yuna tenta di salvare il mondo da un ciclo infinito di distruzione causato da una terribile minaccia nota solo con il nome di “Sin”.

FINAL FANTASY X-2 vi riporta a Spira due anni dopo l’inizio del Bonacciale eterno. Yuna diventa una cacciasfere e parte insieme alle amiche Rikku e Paine per un viaggio intorno al mondo per cercare di scoprire il significato di un misterioso filmato registrato in una sfera.

FINAL FANTASY X/X-2 HD Remaster è ora disponibile su Steam a un prezzo di lancio di €20.00 fino al 19 maggio (Prezzo normale: €24,99). Per saperne di più su FINAL FANTASY X/X-2 per PC, visita: http://store.steampowered.com/app/359870/

DOOM: finalmente disponibile da oggi

3

L’attesissimo sparatutto in soggettiva DOOM è ora disponibile in tutto il mondo per Xbox One, sistema digitale di intrattenimento PlayStation 4 e PC. DOOM, lo storico gioco che ha definito un genere, considerato uno dei titoli più influenti mai creati, ritorna sotto forma di moderno sparatutto brutalmente divertente e complesso. 

“Siamo entusiasti di gettare le basi per un nuovo capitolo del mondo di DOOM. Ci siamo prefissati di creare un gioco che catturi lo stile indimenticabile di DOOM, pensato però i giocatori moderni e una tecnologia all’avanguardia”, ha detto Marty Stratton, produttore esecutivo di id Software. “Alla base, DOOM è tutto incentrato su armi devastanti, demoni assurdi e una modalità di gioco frenetica. Non abbiamo dubbi che i fan del gioco originale e i nuovi giocatori apprezzeranno tutto ciò che DOOM  ha da offrire, e non vediamo l’ora che tutti possano provarlo!”. 

DOOM è stato sviluppato da id Software®, lo studio che ha aperto la strada al genere degli sparatutto in soggettiva. Demoni implacabili, armi devastanti e un ritmo incalzante sono alla base dell’intenso combattimento in prima persona, mentre si affrontano i demoni nella campagna per giocatore singolo o durante le sfide con gli amici in multigiocatore. Un’espansione senza finire tramite SnapMap™ di DOOM,  l’editor di gioco con cui si può creare, giocare e condividere facilmente qualsiasi contenuto di gioco.

 

Activision Blizzard Media Network annuncia una piattaforma di broadcast per l’eSports

0

Oggi Activision Blizzard Media Networks, una divisione di Activision Blizzard, Inc. all’edizione 2016 dello IAB Digital Content NewFronts, ha annunciato il lancio di nuovo contenuto, nuove esperienze di broadcasting e nuove partnership di distribuzione per la propria piattaforma di streaming MLG.tv.

All’evento, MLG.tv ha presentato infatti Enhanced Viewing Experience (EVE), uno stream video in alta definizione che include un sistema algoritmico capace di fornire agli spettatori le statistiche delle partite, le classifiche aggiornate in tempo reale e dettagliate informazioni correlate alle competizioni che stanno guardando.   

Steve Bornstein, Chairman di Activision Blizzard Media Networks e ex CEO di ESPN è salito sul palco per introdurre Chris Puckett, il presentatore del network nonché presentatore di grande esperienza ed ex gamer professionista. Presentatore del programma quotidiano di MLG.tv, ESR, Puckett realizzerà dettagliati ed aggiornati racconti dei momenti clou, interviste e approfondimenti per una intera generazione di fan dello sport. 

“Stiamo costruendo un network dedicato al brivido della competizione e alla passione dei fan” dichiara Steve Bornstein, Chairman di Activision Blizzard Media Networks, “MLG.tv avrà un ruolo determinante nel manifestare il pieno potenziale di questo pubblico creando contenuto significativo, memorabile e fatto per essere condiviso.” 

“L’eSports è un fenomeno culturale ad un momento di svolta, e siamo molto contenti di lavorare con IAB per portare questo messaggio direttamente agli investitori nel corso dell’edizione 2016 del Digital Content NewFronts,” dichiara Mike Sepso, SVP Activision Blizzard Media Networks “La dimensione del nostro network digitale, unita alle informazioni in nostro possesso relative alle abitudini di visualizzazione di questo pubblico, ci pongono in una posizione unica per educare l’industria pubblicitaria su come raggiungere questo pubblico in modo sicuro e sulla piattaforma che hanno scelto.”

 

ABMN lancerà questo contenuto e molto altro nel corso dell’ MLG Anaheim Open, un torneo di due giorni su Call of Duty®: Black Ops III che inizierà il prossimo 10 Giugno 2016.  L’MLG Anaheim Open sarà anche l’evento inaugurale di una più profonda collaborazione con Facebook, che consentirà a MLG.tv di trasmettere competizioni live e offrire il contenuto del suo programma ESR a 1.6 miliardi di persone su Facebook. 

“Quello dell’eSports è un mondo emozionante e continua a crescere come priorità per noi,” dichiara Dan Reed, Head of Global Sports Partnerships per Facebook.  “Con oltre 1.6 miliardi di persone sulla piattaforma e una crescente serie di servizi VOD e di live streaming che i partner possono utilizzare per incrementare l’engagement,  Facebook si trova in una posizione unica per poter aiutare i fan dell’eSports a riunirsi in occasione di importanti momenti e di grande contenuto legato all’eSports. Siamo molto contenti di lavorare con Activision Blizzard Media Networks, leader nell’eSports, per aiutare i fan a divertirsi e a condividere una varietà di nuovi formati e programmi sulla nostra piattaforma”

 

Final Fantasy XV: nuovo trailer “Big Bang” Art

2

Il leggendario artista di Final Fantasy, Yoshitaka Amano, ha esteso l’universo Final Fantasy XV con un Big Bang.

Yoshitaka Amano è noto in tutto il mondo per il suo lavoro sul franchise di Final Fantasy. I suoi artwork rispecchiano l’identità della serie e ha creato un altro capolavoro intitolato “Big Bang”. Questo arazzo raffigura l’universo di Final Fantasy XV e per la prima volta in assoluto, l’opera d’arte di Amano è stata portata alla vita. Unitevi a noi in un viaggio attraverso questo magnifico pezzo d’arte!

Final Fantasy XV sarà disponibile in tutto il mondo il 30 Settembre, 2016 per Xbox One e PlayStation 4.

Doom: tutte le incredibili armi disponibili

4

Manca ormai solo un giorno alla pubblicazione dell’attesissimo DOOM e vogliamo concludere oggi il nostro viaggio negli aspetti più caratteristici e distintivi del gioco presentandovi una gallery interamente destinata alla armi.

[nggallery id=147]

DoomDOOM, infatti, non sarebbe DOOM senza un arsenale di tutto rispetto dove ogni giocatore può scegliere l’arma che ritiene più adatta, dal fucile al plasma, al cannone Gauss.

Sid Meier’s Civilization VI: 2k annuncia il nuovo capitolo

3

2K e Firaxis Games sono entusiasti di celebrare il 25esimo anniversario della seria Civilization annunciando Sid Meier’s Civilization VI. Il titolo offrirà ai giocatori nuovi modi di interagire col mondo, espandere il loro impero, diffondere la loro cultura e competere contro i più grandi leader della storia.

Civilization (o Sid Meier’s Civilization, come recita il nome ufficiale) è un videogioco per computer creato dal programmatore Sid Meier perMicroProse nel 1991. L’obiettivo del gioco è di sviluppare un grande impero partendo dagli albori della civiltà. Il gioco inizia nell’antichità e il giocatore deve provare a espandere e a sviluppare il proprio impero attraverso le ere fino a raggiungere il presente e il futuro più prossimo. Generalmente è riconosciuto come una pietra miliare del genere dei giochi di strategia a turni e l’iniziatore del successo del modello 4X.

Sid Meier’s Civilization VI

Nel 1996 la rivista Computer Gaming World pose Civilization al primo posto nella sua lista di “I migliori giochi di tutti i tempi per PC”. Civilization I/II è stato dichiarato uno dei dieci videogiochi più importanti di tutti i tempi da Henry Lowood dell’Università di Stanford, nel marzo 2007. Nel 2012 viene ancora annoverato da TIME tra i giochi più importanti della storia.

The Witcher 3 Wild Hunt Blood and Wine: sarà disponibile dal 31 maggio

1

BANDAI NAMCO Entertainment Europe e CD PROJEKT RED sono lieti di confermare che THE WITCHER 3 WILD HUNT  BLOOD AND WINE sarà disponibile dal 31 maggio per PlayStation®4, Xbox One e PC. Per celebrare l’annuncio della data di uscita della seconda e ultima espansione di THE WITCHER 3: WILD HUNT è stato rilasciato anche un nuovo teaser trailer.

I giocatori potranno vestire un’ultima volta i panni del cacciatore di mostri professionista, Geralt di Rivia, per esplorare una remota regione non ancora sconvolta dalla guerra, dove sveleranno il terrificante segreto di una mostruosa creatura che sta terrorizzando il regno. THE WITCHER 3: WILD HUNT – BLOOD AND WINE è una fantastica avventura dove non mancheranno fatti oscuri, colpi di scena inattesi, amore e inganni. “BLOOD AND WINE va a completare l’esperienza di THE WITCHER 3 con l’ultima missione di Geralt. Includendo più di 90 nuove missioni e oltre trenta ore di nuovissime avventure, è un’esperienza che i giocatori ricorderanno sicuramente a lungo”, ha dichiarato Konrad Tomaszkiewicz, Game Director di CD PROJEKT RED. “In questa nuova espansione, offriremo ai giocatori molte novità, come un sistema di punti d’interesse dinamico, un nuovo mazzo per il gioco di carte Gwent, nuove meccaniche relative alle mutazioni e persino un posto che Geralt potrà considerare una vera e propria casa… il tutto in una nuova regione di dimensioni pari alla Terra di Nessuno del titolo originale”, ha aggiunto Tomaszkiewicz.

THE WITCHER 3: WILD HUNT – BLOOD AND WINE sarà disponibile in formato digitale dal 31 maggio per PlayStation®4, Xbox One e PC. I cofanetti in edizione limitata per PlayStation®4 e PC contengono le versioni reali dei mazzi per il Gwent, Northern Realms e Nilfgaard. BLOOD AND WINE può essere acquistato anche tramite l’Expansion Pass, che include anche HEARTS OF STONE la prima espansione di THE WITCHER 3: WILD HUNT.

DOOM: La gallery dedicata a i “Demoni”

2

Una dei tratti più distintivi di DOOM è rappresentato dalla folta schiera di “Demoni” che il protagonista si trova ad affrontare su Marte.

[nggallery id=146]

Frutto della fantasia di Hugo Martin, Alex Palma, Denzil O’Neill e Jason Martin i demoni di DOOM nulla hanno da invidiare a qualsiasi altro “bestiario” con le loro schiere composte da Cyberdemon, Mancubus, Revenant e Cacodemon.