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Tom Clancy’s the Division: Ubisoft e Massive promettono contenuti post-lancio!

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Oggi Ubisoft annuncia il piano di uscite post lancio per Tom Clancy’s the Division. Questo online open world RPG in continua evoluzione terrà impegnati i giocatori con continui aggiornamenti che seguiranno l’uscita.

Dopo il lancio, verranno proposte nuove sfide e missioni appartenenti alla storia principale, oltre a contenuti end-game, missioni giornaliere e settimanali e scontri all’interno della Zona Nera. Oltre a tutto questo, saranno resi disponibili anche due aggiornamenti gratuiti per tutti i giocatori, che aggiungeranno nuove feature:

  • Incursioni: in aprile, il primo aggiornamento gratuito introdurrà la prima Incursione, una nuova sfida di alto livello specificatamente sviluppata per essere affrontata in gruppo. Le squadre potranno mettere alla prova le loro abilità affrontando nemici apparentemente inarrestabili per guadagnare equipaggiamento e armi di alto livello. Questo aggiornamento aggiungerà anche una delle funzionalità più richieste dalla community, la possibilità di scambiarsi il bottino raccolto durante le missioni tra membri della stessa squadra.
  • Conflitto: in maggio, il secondo aggiornamento gratuito aggiungerà nuove caratteristiche alla Zona Nera e una nuova incursione ambientata nell’iconico Columbus Circle.

Nel corso dell’anno verranno anche rese disponibili tre espansioni a pagamento, incluse nel Season Pass, nella Gold Edition e nell’edizione Sleeper Agent/Collector’s del gioco.

Ogni espansione di The Division racconta una nuova tappa del viaggio del giocatore e mette a disposizione contenuti, equipaggiamento e gameplay inediti:

  • Espansione I: New York Underground

Disponibile in giugno, la prima, grande espansione permette ai giocatori di avventurarsi negli inesplorati sotterranei di New York, all’inseguimento di letali nemici in compagnia di altri tre agenti, in un dedalo di tunnel tutti da scoprire.

  • Espansione II: Lotta per la Vita

Disponibile quest’estate, la seconda espansione sfiderà i giocatori a sopravvivere il più a lungo possibile procurandosi risorse essenziali in un ambiente decisamente ostile.

  • Espansione III: Fino alla Fine

Il prossimo inverno, una nuova minaccia metterà a repentaglio i giocatori e le loro squadre, che dovranno prepararsi per difendersi da un nemico senza pietà.

Tom Clancy’s the Division sarà disponibile dall’8 marzo per Xbox One, PlayStation 4 e PC. Per ulteriori informazioni, visitare www.thedivisiongame.com, la pagina Facebook e l’account Twitter ufficiale @UbisoftItalia.

Just Cause 3: dall’8 Marzo arriva Sky Fortress

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Il primo pacchetto di contenuti aggiuntivi di JUST CAUSE 3 chiamato SKY FORTRESS sarà disponibile l’8 marzo per tutti I possessori dell’ AIR, LAND AND SEA Expansion Pass e sarà in vendita globalmente il 15 Marzo.

SKY FORTRESS include una nuova serie di missioni e introduce una nuova minaccia: la eDEN Corporation con l’enorme e terrificante Fortezza dei cieli e un letale esercito di droni. Per affrontarli, Rico Rodriguez può contare sulla nuova tuta alare al bavarium con motore a propulsione, interamente potenziabile e dotata di missili e mitragliatrici, un nuovo drone cacciatore per la sua difesa personale e il fucile d’assalto sputabavarium.

 “Il nuovo contenuto cambierà l’approccio dei giocatori nel corso dell’avventura – non vediamo l’ora di scoprire come i fan si adatteranno alla nuova tuta alare,” ha dichiarato Tobias Andersson, Senior Producer presso Avalanche Studios. “Le nuove missioni, le sfide e i gadget che possono essere presi all’interno del gioco principale rimescolano tutte le carte e siamo ansiosi di osservare i giocatori che rivisiteranno Medici diventando sempre più creativi”.

Il pack SKY FORTRESS uscirà al prezzo di €11.99 mentre l’ AIR, LAND & SEA Expansion Pass è disponibile a €24.99 . Tutti e tre i contenuti aggiuntivi saranno rilasciati entro la fine dell’estate 2016 e per i possessori dell’Expansion Pass, è previsto un accesso anticipato per ogni contenuto di una settimana.

In vista dei nuovi contenuti, il gioco principale riceverà un grande aggiornamento il 4 marzo che includerà i seguenti aggiustamenti:

– Riduzione del tempo di caricamento della schermata iniziale e delle schermate in-game del 20-50%

– Risolti diversi problemi di memoria con conseguenti crash

– Riduzione di un certo numero di crash casuali

– Migliorato lo streaming del mondo di gioco

– Alcune ottimizzazioni delle performance legate a bug

– Implementato un sistema DLC in vista dei pacchetti Air, Land and Sea

Drago D’Oro 2015: in arrivo i premi dei videogiochi

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Manca poco alla premiazione della quarta edizione del Drago D’Oro – il Premio ufficiale dei Videogiochi organizzato da  Aesvi – l’Associazione di riferimento dell’industria videoludica – per celebrare le eccellenze del mondo dei videogiochi in Italia.

I migliori videogiochi del 2015 verranno premiati in una cerimonia che vedrà la co-conduzione di Francesco Facchinetti e Tess Masazza, a Roma il 9 marzo alle 18.30, nella suggestiva cornice del Tempio di Adriano (Piazza di Pietra). 

Nel corso della serata verranno consegnate 19 statuette per le 19 categorie in gara e, tra queste, il titolo più ambito: il Videogioco Dell’anno, per il quale concorrono 10 tra i titoli più amati del 2015: Batman: Arkham Knight, Bloodborne, Fallout 4, Her Story, Life is Strange, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Ori and the Blind Forest, Rise of the Tomb Raider, Splatoon, The Witcher 3: Wild Hunt. 

Per consultare l’elenco completo delle categorie in gara e dei titoli in nomination: www.premiodragodoro.it

Uno spazio ad hoc è riservato alla produzioni italiane, premiate all’interno della speciale sezione Drago d’Oro italiano con 4 statuette: Miglior Game Design, Miglior Realizzazione Tecnica, Miglior Realizzazione Artistica,  e naturalmente Miglior Videogioco Italiano. 

Infine, una categoria speciale, il Premio Speciale del Pubblico, il cui vincitore verrà determinato da tutti gli appassionati di videogiochi!

Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra: Xbox e Lamborghini insieme

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L’86° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra apre i battenti questa settimana e per entrare appieno nello spirito dell’evento il team Xbox annuncia un’importante novità sul prossimo capitolo di Forza: Microsoft e Turn 10 Studios stanno collaborando con Lamborghini per avere la nuovissima auto sportiva Lamborghini Centenario sulla copertina del prossimo capitolo di Forza Motorsport.

Ancora non possiamo svelarvi il titolo né darvi delle anticipazioni sulla prossima puntata della serie Forza, per questo dovrete aspettare la prossima conferenza stampa di Xbox in occasione di E3 a giugno 2016, tuttavia la Centenario sarà disponibile “First in Forza”, pertanto le milioni di persone in tutto il mondo che possiedono una Xbox One potranno provare la versione virtuale di questa automobile unica prima che faccia il suo debutto nel mondo reale. Con 12 valvole e un motore naturalmente aspirato, la Centenario ha 770 CV e passa da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e da 0 a 300 km/h in 23,5 secondi, con una velocità massima superiore a 350 km/h.

Siamo entusiasti di continuare la nostra lunga storia di collaborazione con Lamborghini e di far parte dei festeggiamenti per il 100° anniversario dando alla Centenario il risalto che merita come automobile di copertina del prossimo capitolo della serie Forza“, ha commentato Phil Spencer, Responsabile di Xbox. “È un onore poter annunciare la nostra collaborazione in occasione di uno dei più grandi saloni dell’auto al mondo e non vediamo l’ora di presentare il gioco all’Electronic Entertainment Expo di quest’anno“.

Inoltre, a partire da oggi, la serie Lamborghini Super Trofeo di Turn 10 Studios creerà una piattaforma che coinvolgerà le community di appassionati di automobili e di videogiochi con un nuovissimo tipo di sport motoristico. 

Tutti i giocatori di “Forza Motorsport 6” potranno partecipare alla serie Super Trofeo; nella prima stagione si scontreranno in prove a tempo nella modalità “Rivals” e in campionati multiplayer, utilizzando il Lamborghini Gallardo Super Trofeo 2014. Sulla base della loro posizione in classifica e sulle prestazioni della divisione in modalità “Rivals”, i giocatori si aggiudicheranno l’esclusivo Huracán Super Trofeo 2015 e verranno invitati a partecipare alla seconda stagione della serie ricca di premi. Ti invitiamo a visitare il sito Web ufficiale di Forza per ulteriori dettagli.

Mortal Kombat XL: Trailer di lancio

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Warner Bros. Interactive Entertainmenth ha diffuso oggi il traier di lancio di Mortal Kombat XL, l’esperienza definitiva di Mortal Kombat X, che sarà disponibile in Italia dal 4 marzo per PlayStation 4 computer entertainment system e Xbox One

Mortal Kombat XL è una versione ampliata dell’acclamato Mortal Kombat X, gioco premiato come Fighting Game of the Year alla diciannovesima edizione dei D.I.C.E. Awards e ai The Game Awards 2015.  È stato inoltre nominato 2015’s Best Fighting Game da Game Informer e IGN

Sviluppato da NetherRealm Studios, Mortal Kombat XL offre l’essenziale esperienza di gioco di Mortal Kombat X che comprende il gioco principale e  tutti i contenuti presenti nel Kombat Pack e nel Kombat Pack 2 tra cui:

  • Nuovi personaggi giocabili come Leatherface™ dalla serie di film horror The Texas Chainsaw Massacre© e lo Xenomorfo di Alien™, oltre al ritorno di personaggi di Mortal Kombat come Triborg e Bo’Rai Cho.
  • Tutti i personaggi giocabili contenuti nel Mortal Kombat X Kombat Pack: Predator™, Jason Voorhees, Tremor e Tanya, ciascuno con tre skin a tema.
  • Il nuovo Apocalypse Skin Pack.
  • Tutti i contenuti precedentemente pubblicati per Mortal Kombat X tra cui Goro, il Brazil Skin Pack, il Kold War Skin Pack, il Samurai Skin Pack e la Kold War Scorpion Skin

Come bonus aggiuntivo, i possessori di Mortal Kombat XL per PlayStation 4 e Xbox One e possessori di Mortal Kombat X, possono scaricare il nuovo Medieval Skin Pack e il nuovo Pit Stage gratuitamente. Quest’ultimo  è basato sulla classica Mortal Kombat arena e include Fatality dedicate.

I giocatori che già posseggono Mortal Kombat X possono acquistare il Mortal Kombat XL Pack che incluide i contenuti del Kombat Pack e del Kombat Pack 2.  I fan che già possiedono il Kombat Pack possono sperimentare il nuovo gameplay acquistando il Kombat Pack 2.  Sia il Mortal Kombat XL Pack e il Kombat Pack 2 saranno disponibili su PlayStation®Store e Xbox Live.

Mortal Kombat XL sarà disponibile in Italia a un prezzo di euro 59.90 per PS4TM system e Xbox One. Il Mortal Kombat XL Pack sarà disponibile al prezzo di euro 24.90 e il Kombat Pack 2 al prezzo di euro 19.90 su PlayStation®Store e Xbox Live.  Il gioco ha un PEGI 18+. Per maggiori informazioni visitate www.warnerbros.it/mortalkombatxl, www.mortalkombat.com e www.facebook.com/MortalKombat

 

PlayStation Plus Bonus: sconti e promozioni di Marzo

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Nuovi sconti, promozioni e vantaggi sono disponibili sulla piattaforma PlayStation Plus Bonus. Fino al 21 marzo, chi utilizzerà le proprie credenziali PSN per accedere al sito https://playstationplusbonus.com troverà, all’interno della categoria “Buono”, uno sconto del valore di € 10, spendibile a fronte di una spesa minima di € 100, per l’acquisto di tutti i prodotti disponibili sul sito di vendita online Redcoon.it (http://www.redcoon.it/). Un’offerta allettante è anche quella all’’interno della sezione “Promozioni”: Sony mette a disposizione, con uno sconto pari a € 55, il Sistema Micro HiFi CMT-X5CD Bluetooth al prezzo di € 199,99 anziché di € 254,99. La categoria “Vantaggi” è dedicata, questo mese, agli amanti del viaggio. Grazie alla partnership con Best Western, infatti, sarà possibile ottenere uno sconto del 10% sulla prenotazione negli alberghi italiani della catena, fino al 31 dicembre 2016.

Il programma PlayStation Plus Bonus è un’esclusiva tutta italiana e si va ad aggiungere alla già ampia offerta di PS Plus che garantisce agli abbonati oltre 24 giochi l’anno da collezionare per PlayStation®4 (PS4™), la possibilità di godere di 10 GB[1] di memoria online, di scaricare in automatico tutti gli aggiornamenti disponibili, anche se la propria console è in stand by e di beneficiare di una serie di promozioni su PlayStation Store, oltre ad avere la possibilità di accedere a prove Beta o di giocare online in multiplayer su PS4. 

Gli iscritti a PlayStation Plus, nel mese di febbraio, grazie al programma Vota e Gioca, sono stati coinvolti nella scelta di uno dei titoli PS4 disponibili a marzo. Gli abbonati al servizio hanno espresso la propria preferenza tra il titolo di corse 2D Action Henk!, lo shooter Assault Android Cactus e l’action Broforce. Ne è uscito vincitore Broforce, che è entrato di diritto, come titolo PS4, nella rosa dei giochi disponibili nel mese di marzo insieme a: Galak-Z per PS4, Super Stardust HD e The Last Guy per PS3, Flame Over e Reality Fighters per PS Vita.  

Gli abbonati a PS Plus hanno ancora la possibilità di realizzare un sogno: vivere di persona il più importante evento videoludico del mondo. Chi, entro il 20/03/2016 sottoscriverà o rinnoverà un abbonamento PlayStation®Plus di 12 mesi  e si collegherà al sito particonpsplus.it, potrà partecipare al concorso “Parti con PS Plus”, e provare a vincere un viaggio per due persone all’E3 (Electronics Entertainemnt Expo) a Los Angeles. Il fortunato vincitore volerà negli Stati Uniti e avrà la possibilità di vivere, dal 12 al 16 giugno, in un evento unico dove è possibile provare  giochi in anteprima  e dove publisher e sviluppatori presentano a tutto il mondo le loro ultime creazioni. Oltre al viaggio per Los Angeles, tanti i premi in palio: TV, Tablet, Smartphone, Cuffie e abbonamenti a PlayStation®Plus. L’elenco completo è disponibile sul sito particonpsplus.it, assieme al regolamento del concorso.

Far Cry Primal, la recensione: indietro nel tempo di 12.000 anni

Quando qualche mese fa Ubisoft ha annunciato al mondo Far Cry Primal, siamo rimasti tutti molto stupiti dal tema: nessuna isola turistica invasa dai pirati, nessun Paese asiatico in mano al dittatore di turno, soprattutto niente armi da fuoco, caratteristica inedita e – in superficie – impensabile per un gioco della saga. Saremmo tornati all’età della pietra a fronteggiare bestie feroci e tribù avversarie, cercando di sopravvivere e di costruire equipaggiamenti sempre migliori. Ma può davvero esistere un Far Cry senza armi da fuoco, pirati e soldati? Forse si, con un po’ di sacrificio.

Il miglior approccio per giocare a Far Cry Primal è proprio dimenticare il passato, cercare di non pensare a quel capolavoro supremo che è ancora adesso Far Cry 3, ancor meno a Far Cry 4, che ci regalava armi e veicoli in quantità. Bisogna considerare questo nuovo capitolo come una parentesi, uno spin off che ha permesso agli sviluppatori di togliersi uno sfizio e di farci provare la vita delle caverne, delle clave e delle lance appuntite. Avrebbero potuto di certo trovare un altro nome, non sfruttare quel Far Cry che molto furbescamente attrae almeno tre generazioni di videogiocatori, ma probabilmente non sarebbe stato giusto. Far Cry Primal ha infatti tutta l’essenza della saga, ne conserva struttura, contenuti, modalità di gameplay, persino la forma delle missioni, aggiungendo in più nuove funzionalità altrimenti impossibili. Come per i titoli precedenti, ci ritroviamo sperduti in una mappa gigantesca, utopia di ogni amante dell’esplorazione e degli open world; possiamo scegliere quali missioni affrontare prima, quali elementi sbloccare in anticipo rispetto ad altri, quali missioni secondarie sono più utili alla costruzione del nostro personaggio, poiché Primal offre davvero molte opzioni di personalizzazione.

Questa volta abbiamo tre alberi di sviluppo, il primo legato alla creazione degli oggetti, cosa che rende fondamentale la raccolta e l’esplorazione della mappa di gioco, il secondo legato alle nostre abilità, il terzo strettamente correlato con il nostro villaggio, che sotto la nostra guida dovrà rinascere, ripopolarsi e progredire. A questi tre gruppi, se ne aggiunge un quarto, più staccato ma non meno divertente, anzi: non essendoci veicoli, barche o elicotteri, gli sviluppatori ci permettono di domare e cavalcare bestie enormi e feroci, dunque avvicinare tutti gli animali del gioco rappresenta un’ulteriore sfida e ore aggiuntive di gameplay. Un circolo vizioso che cattura dopo poche ore di gioco il giocatore, che vorrà crescere e progredire nel crafting in modo sempre più compulsivo, più che in passato. Certo non essendo un GDR, con l’andare del tempo riusciremo a sbloccare tutto ciò che Ubisoft ci ha messo a disposizione, dunque non sarà necessario pensare a una strategia o creare una build particolare.

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Sono tuttavia i progressi che rendono Far Cry Primal un ottimo investimento di tempo e denaro, al contrario del passato in cui si era più invogliati a seguire la trama principale e lasciare tutto il resto come contorno. Questa volta accade il contrario, poiché la storia di questo capitolo non è il cuore di tutto; avremo due tribù rivali da accorpare alla nostra, ma non c’è una vera e propria sceneggiatura, non c’è una reale regia. In Far Cry 3 era tutto molto cinematografico sin dalle primissime battute, anche in Far Cry 4 era un continuo inseguimento, vi erano continue battaglie per il territorio; Far Cry Primal sembra creato per gli esploratori, per chi ha voglia di ritrovarsi solo contro la natura, contro un territorio ostico e impervio. La mappa quasi mai è a nostro favore, si incontrano spesso costoni rocciosi da aggirare, laghi, caverne, strettoie, per non parlare della zona nord, glaciale e inospitale, nella quale si soffre il freddo e si corre il rischio di morire assiderati senza il riparo di un buon fuoco.

Per evitare tutto questo bisogna trovare il modo di creare abiti invernali, di sbloccare più rifugi possibile, di avere sempre della legna da ardere nel nostro sacco. Tutti elementi che rendono questo Far Cry Primal davvero unico nel suo genere, oltre le solite meccaniche dei villaggi da conquistare, delle alture da recriminare, delle abilità da acquistare. Fa storcere un po’ il naso la scelta da parte degli sviluppatori di inserire nel gioco bombe rudimentali, alquanto improbabili, e l’uso di un gufo al posto del classico binocolo, una funzionalità plausibile ma molto rudimentale e poco affidabile. Sarebbe invece tutto da rivedere il sistema di combattimento, che in melee risulta approssimativo e molto casuale, una pecca colossale in un gioco che affida agli scontri corpo a corpo gran parte del suo gameplay.

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Graficamente il titolo si conferma di alta qualità, riprende in tutto e per tutto il solido motore grafico di Far Cry 4 migliorando la gestione dei colori (certo ancora molto saturi) e garantendo un’ottima stabilità. Il mondo attorno a noi respira in modo autonomo, le texture di alta qualità e la luce dinamica rendono ancora più belli paesaggi, valli e zone montuose. Durante tutte le ore di gioco in cui abbiamo messo sotto stress il titolo, su PlayStation 4, abbiamo incontrato pochissimi bug (un paio al massimo), mai nessun rallentamento e nessun problema particolare. Le cutscene che precedono le missioni sono poi realizzate davvero allo stato dell’arte, peccato soltanto per i continui sottotitoli che il giocatore è obbligato a vedere per seguire la poca storia offerta.

Per aumentare il realismo, Ubisoft ha deciso di far parlare i personaggi in un linguaggio arcaico e incomprensibile, una soluzione lodevole dal punto di vista artistico ma fastidiosa nell’utilizzo finale, poiché per seguire le parole a schermo si finisce per perdere tutta l’azione. Assolutamente degno di nota, infine, il lavoro svolto dalla casa francese sull’ottimizzazione dei dati del gioco, che risulta velocissimo nei caricamenti di avvio e di viaggio rapido; se un primo caricamento vi può prendere una ventina di secondi, uno spostamento rapido può durare dai 5 ai 13 secondi, una caratteristica che rende l’intero gioco più funzionale e gradevole.

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Far Cry Primal dunque pesca a piene mani nei precedenti titoli della serie, riprendendo la struttura del 3 e del 4 e provando ad aggiungere nuove meccaniche di gioco. Non sempre Ubisoft centra il bersaglio, al contrario prende alcune buone idee e non le sviluppa a dovere, ma consegna comunque nelle mani dei giocatori un titolo divertente e curioso. Forse un po’ ripetitivo nel gameplay, ma consigliato a tutti gli amanti del free roaming che adorano esplorare, conquistare nuove abilità e sbloccare funzionalità sempre migliori. Non un capolavoro assoluto, ma un buon modo per tornare indietro nel tempo di 12.000 anni.

Uncharted 4 Fine di un Ladro: l’Open Weekend dedicato alla modalità multiplayer

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Naughty Dog, studio di sviluppo di uno dei più famosi franchise del mondo videoludico, Uncharted Fine di un Ladro chiama a raccolta i giocatori di tutto il mondo invitandoli a provare il multiplayer di Uncharted 4 Fine di un Ladro, titolo in esclusiva per PlayStation 4 (PS4).

 A partire dal 4 marzo alle 18.00, infatti, inizierà l’Open Weekend dedicato al gioco durante il quale gli utenti avranno la possibilità di testare  in anteprima la versione multiplayer online del titolo.

E’ possibile scaricare immediatamente la beta da PlayStation Store, in modo da poter accedere al gioco non appena i server saranno aperti venerdì 4 marzo.

La partecipazione dei giocatori a questa sessione di prova sarà di grande aiuto per gli sviluppatori che potranno testare l’infrastruttura di rete, il sistema di ricerca delle partite e altre funzionalità, per fare in modo che il multiplayer di Uncharted 4: Fine di un Ladro sia perfettamente funzionante al lancio del gioco. Non si tratterà comunque del multiplayer del gioco nella sua versione definitiva, dal momento che Naughty Dog sfrutterà questi giorni di test  per apportare ulteriori migliorie. 

In questa fase non è necessaria l’iscrizione a PlayStation Plus e si potrà accedere al gioco fino a lunedì 7 marzo alle 08.59 del mattino.

Playstation 4: da domani la Beta del firmware 3.50

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Disponibile da domani la Beta del firmware 3.50 per Playstation 4, l’atteso nuovo aggiornamento.

La Beta garantirà a tutti i giocatori PS4 pieno supporto tecnico nella pianificazione delle partite con gli amici tramite console e via PlayStation®App (PS App). Questo consentirà a chi organizzerà l’evento di gioco di modificare gli appuntamenti in qualsiasi momento avvisando gli amici e la community riguardo ad eventuali aggiornamenti.

I giocatori riceveranno una notifica non appena gli amici saranno online così da garantire un’interazione immediata. Questa funzionalità permette inoltre di personalizzare le notifiche per un singolo amico, per un gruppo selezionato di utenti o per l’intera lista dei contatti.

Se la possibilità di giocare insieme rappresenta il cuore di questa Beta, sarà anche garantita un’esperienza di gioco senza interruzioni: impostando il proprio status su “offline”, così da non essere disturbati.

Ecco quindi qualche altro dettaglio delle novità di questo aggiornamento:

Remote Play (da pc o Mac) –sarà possibile giocare in Remote Play tramite computer con sistema operativo Windows o Mac. Questa funzionalità non sarà disponibile in questa fase di beta test, ma lo sarà a breve

PlayStation Plus – una nuova opzione di PlayStation Plus consente di controllare e gestire più facilmente la memoria aggiuntiva disponibile online

Dailymotion, un nuovo sevizio partner per la funzionalità Share – Dailymotion, un servizio aggiuntivo di live streaming, sarà disponibile per gli utenti PS4 per migliorare la loro esperienza di trasmissione online dei contenuti. Come per gli altri servizi di streaming già disponibili su PS4, gli utenti potranno utilizzare le seguenti funzionalità: Activity Feed, What’s New Broadcast Info Tile, Live Detail e Live from PlayStation.

Tutti gli utenti che si sono registrati quando PlayStation, tramite PS Blog, ha invitato i videogiocatori a iscriversi alla beta, avranno la possibilità di testarne le novità. La lista di tutte le funzionalità sarà svelata quando l’aggiornamento di firmware di sistema sarà online.

Street Fighter V, la recensione: per un pugno di fotogrammi

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Questa doveva essere la recensione di Street Fighter V (qui lo speciale di Sabaku No Maiku), giocato su PC. Se Street Fighter V per PC si fosse potuto giocare.

Uno dei grandi interrogativi della critica videoludica è quanto (e quale) tempo si debba passare su un gioco per poterlo recensire sensatamente. Immediato corollario è se il recensore debba essere un fan del genere videoludico che affronta, o sia preferibile il distacco di un neofita, ma stiamo andando off topic. Street Fighter V, ultimo capitolo della ventennale saga picchiaduro a scorrimento di Capcom, ha avuto problemi già prima di uscire. Le sessioni di testing hanno evidenziato i malfunzionamenti del gioco, soprattutto online. A ciò si è aggiunto il classico dibattito tra giocatori casuali e “maestri” sulla difficoltà del gioco, a fronte di uno storico virtuosismo tecnico del gameplay proprio della saga. Bug e disservizi sono in via di risoluzione, ma c’è una caratteristica del gioco che lo rende ingiocabile su buona parte dei PC in circolazione, né c’è da sperare che la situazione migliori con un aggiornamento, trattandosi di una scelta a livello del motore di gioco.

Due parole sui fotogrammi al secondo (fps). Ogni gioco è sviluppato per girare in modo ottimale ad un certo numero di fotogrammi al secondo, proprio come un film. Ad esempio su PC lo standard è 60. Il mantenimento di questa frequenza è compito dell’hardware del computer, che può non “reggere”, assestando il gioco su una frequenza di fotogrammi (framerate) minore. Generalmente in quest’ultimo caso il gioco per mantenere l’azione alla stessa velocità salta qualche fotogramma qua e là, così il gioco “va a scatti” ma rimane giocabile, almeno entro un certo limite minimo di fotogrammi al secondo, che si trova intorno ai 15-20 fps.

Due fan discutono pacatamente dell'ultimo episodio della saga
Due fan discutono pacatamente dell’ultimo episodio della saga

Street Fighter V gira su Unreal Engine 4, motore potente e versatile, non leggerissimo ma di grande impatto, sia visivo che di gioco, grazie a un’ottima resa della fisica. Ora, gli sviluppatori hanno avuto la brillante idea di bloccare il gioco a 60 fps, quale che sia la potenza del computer su cui viene eseguito. Così il motore si rifiuta di saltare i fotogrammi “in eccesso” e l’azione di gioco rimane fluida ma rallenta in modo compromettente. Ad esempio, giocando a 30 fps i combattimenti risulteranno rallentati del doppio. Naturalmente ciò rende impossibile giocare sotto i 60 fps, data l’importanza del tempismo e della reattività in un picchiaduro, e in uno “tecnico” come uno Street Fighter. In ogni caso, giocando online il rallentamento svanisce, perché a quel punto il gioco è obbligato a sincronizzare le mosse dei giocatori e dunque salta i benedetti fotogrammi. La versione PS4 del gioco, essendo stata ottimizzata (cosa che non si può dire della versione PC, tantomeno nel caso dei laptop), non presenta rallentamenti sostanziali, pur attestandosi sul “medio” del settaggio video della controparte. Quindi, quanto al gioco, senza una certa dose di masochismo di cui purtroppo sono privo, si può dire ben poco.

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Lo stile grafico è quello che caratterizza la serie da sempre, con un’inedita nota kawaii che può far sorridere (kawaii è giapponese per “carino, o “puccioso”), le animazioni, se e quando si potranno ammirare, sono ottime, e possiedono anche una certa attendibilità rispetto alle mosse di arti marziali a cui sono ispirate. Il gioco online, va detto, ha risentito positivamente delle ristrutturazioni e assicura una buona dose di botte date e prese dagli agguerriti giocatori di tutto il mondo. Questo, se si è già abbastanza bravi a giocare. In giochi competitivi come Street Fighter V l’esperienza single player è notoriamente un momento di allenamento in vista del confronto online. Le discutibili scelte tecniche appena viste fanno sì che sia impossibile per un neofita impratichirsi e competere con i giocatori più esperti, rendendo ogni partita un frustrante pestaggio. Quindi Street Fighter V possederà combo spettacolari, dialoghi e filmati mozzafiato (questi ultimi un po’ meno) e un gameplay millimetrico e coinvolgente. Peccato che per buona parte dell’utenza PC non ne valga la pena.