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Nintendo NX potrebbe uscire nel 2016 secondo GameStop

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Avete intenzione di comprare la nuova console Nintendo quest’anno? È quanto ha chiesto, più o meno direttamente, GameStop ai suoi clienti americani tramite un’inchiesta di mercato. Il colosso dei videogiochi retail ha inserito Nintendo NX per pura curiosità o ne conosce la data d’uscita (almeno un lasso di tempo probabile)? Vedremo se nelle prossime settimane arriverà qualche conferma ufficiale da parte di Nintendo.

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Lifeline, la recensione: rinnovare inventando

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Il mercato mobile ha dimostrato a più riprese quanto i titoli migliori (o di successo) si basino su giochi vecchi “riadattati” a dinamiche touch in maniera più o meno forzata. Il trend di questi anni è dunque la nostalgia, non a caso abbiamo avuto una rientrata in scena prepotente del genere delle avventure punta e clicca (di nuovo, perché riadattate su touchscreen quelle che erano due azioni ora sono solo una, cioè il tap). Agli albori del gaming, quando i pc non potevano ancora supportare grafiche o colori, c’erano però le avventure testuali, dove le cose da fare e lo spazio da esplorare venivano descritti solo da linee di testo, il game design era tutto “virtuale” e si finiva per avere tra le mani quello che era un vero e proprio libro interattivo.

Dave Justus (scrittore del miglior gioco Telltale finora, The Wolf Among Us) con 3 Minute Games si cimentano in un’operazione simile: riadattare quella tipologia di videogioco in un mercato mobile, limitandone alcune caratteristiche ma potenziandone altre. Il risultato? Lifeline. Come sarà andata?

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Good old sci-fi adventure! La trama base, cercando di dire il meno possibile, consiste nell’aiutare il povero Taylor, giovane astronauta geek, a sopravvivere su una luna deserta e lontanissima dove la sua nave si è schiantata. Il suo unico collegamento col mondo esterno è appunto la sua chat con voi, ed è quindi compito del giocatore rassicurarlo e dirgli cosa fare, scegliendo tra due potenziali risposte a domande che ogni tanto Taylor vi porrà. Nel corso della avventura (e c’è un secondo capitolo disponibile) è chiaro che verranno fuori tutti gli archetipi di un determinato tipo di letteratura e filmografia sci-fi, rendendo Lifeline un perfetto prodotto di genere in linea con i grandi cult fantascientifici degli anni ‘80.

screen322x572 (1)Non a caso Justus si è cimentato in un’operazione del genere. Così come in Wolf Among Us e negli altri titoli Telltale, le scelte che farete fare a Taylor influiranno sulla trama e sui molteplici finali, poiché qualsiasi tipo di morte è considerato un finale della storia. Il gioco, disponibile in lingua inglese, in realtà si finisce presto, ma ha un alto tasso di rigiocabilità e, per come è strutturato, non si poggia su un concetto canonico di longevità.

Can you hear me Major Tom? Come già detto, quello che concretamente andrete a fare è scegliere cosa rispondere alle domande di Taylor, con solo due risposte a vostra disposizione. Quella che sembra una limitazione è però parte di un elaborato albero di possibilità che plasma la trama in maniera diversa, quasi sempre dettata dal giocatore, tranne forse solo sul finale dove si ha la sensazione di essere “pilotati” nelle scelte che si fanno.

Quello che rende appassionante l’esperienza di gioco di Lifeline è infatti l’immedesimazione del giocatore. Non essendo un personaggio attivo, quanto invece un aiutante esterno alla George Clooney in Gravity, bisogna che senta la tensione della situazione che Taylor sta vivendo. 3 Minute Games, di nuovo, dimostra la propria genialità in questo andandosi ad allacciare al concetto espresso prima di adattamento al media su cui si sta giocando: il gioco altro non è che una chat, quindi spesso bisognerà aspettare che Taylor faccia l’azione che gli avete suggerito, o che riposi per qualche ora (è un essere umano e dovrà pure dormire no?). Questo non solo “allunga” la giocabilità (anche se una volta concluso il gioco si potrà ricominciare da dove si vuole attivando una modalità rapida per vedere tutte le possibilità disponibili più velocemente) ma, di nuovo, aumenta l’idea di simulazione alla base del gioco, rendendo la persona dall’altra parte della chat per quanto assurdo il più reale possibile; capiterà spesso di ritrovarsi notifiche di messaggi di un Taylor disperato (o rincuorato) durante la giornata che chiede il vostro consiglio.

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Il concetto di longevità viene quindi meno, visto che l’esperienza di gioco diventa lunga proprio in funzione di queste attese. Le linee di dialogo sono comunque molte, e potenzialmente ancora di più, quindi sicuramente non si può parlare di un lavoro di scrittura pigro, nonostante si poggi spesso su cliché di genere. Altro potenziale difetto, un protagonista in balia delle peggiori calamità possibili che ha sempre la battuta pronta e si mette sempre a sproloquiare nei momenti meno opportuni per descrivere la situazione. Può però essere anche visto come un modo per esorcizzare la situazione da parte del protagonista (basta pensare a film come The Martian o a Cloverfield). Si ricorda, di nuovo, la mancanza della lingua italiana.

Ciononostante, va dato un enorme merito a 3 Minute Games, che si spera abbia creato un precedente che porterà alla presenza di più giochi di questo tipo negli store digitali. Alla fine, col prezzo di un caffè si può avere tra le mani una grande avventura fantascientifica e la sensazione di avere la vita di una persona tra le mani, per quanto virtuale e fin troppo spiritosa. Aggiungendo a tutto questo un utilizzo della colonna sonora spesso incalzante, che da sola aumenta ulteriormente la tensione, il gioco vale assolutamente la candela.

Life is Strange Edizione Limitata, il nostro video unboxing

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Dopo aver conquistato consensi episodio dopo episodio, il capolavoro di Dontnod Life is Strange ha finalmente la sua Edizione Limitata fisica, disponibile nei negozi e online. Al suo interno il disco con tutti gli episodi localizzati finalmente anche in italiano, almeno per quanto riguarda i sottotitoli, il cd della caratteristica colonna sonora e un bellissimo art-book estremamente colorato. Le parole però non bastano a descrivere lo splendido package pensato dallo studio francese e Square Enix, ammiratelo nel nostro video unboxing a cura di Francesco Segala e, se non lo avete già fatto, correte ad accaparrarvene uno. Per saperne di più sul gioco, ecco le nostre recensioni di tutti gli episodi: Episodio 1, Episodio 2, Episodio 3, Episodio 4, Episodio 5.

https://youtu.be/g60BWoTVFJs

Final Fantasy Explorers in arrivo su 3DS, ecco cosa ci aspetta

Final Fantasy Explorers ha raggiunto gli scaffali nipponici già nel dicembre del 2014, mentre americani e europei dovranno attendere sino alla fine di questo gennaio 2016.

La nuova creatura Square Enix è un’esclusiva per Nintendo 3DS, un action RPG che dalle premesse potrebbe rivelarsi il perfetto connubio fra tradizione e innovazione. Alla scelta di una classe – o meglio, “Job” – per il proprio personaggio, si affianca la possibilità di reclutare come alleati i mostri sconfitti in battaglia, sia tra i nemici iconici della saga come Molboro, Goblin e Piros, che tra 12 potenti Eidolon; fra questi, oltre ai tanto classici quanto immancabili Ifrit, Shiva, Bahamuth e Odino, i giocatori incontreranno Dryad e Amaterasu, due creature originali che faranno la loro prima comparsa in questo titolo.

Le possibilità offerte dall’esperienza di gioco saranno molte, tra cui la personalizzazione dell’equipaggiamento e la modalità Trance, che permette di trasformare il proprio alter ego in alcuni dei più famosi protagonisti dei precedenti Final Fantasy, come Cloud, Squall e Lightning. Inoltre, l’avanzamento degli eventi non seguirà il “classico” schema della saga, pesantemente story-driven, ma sarà cadenzato da numerose missioni principali e secondarie, con uno stile che ricorda non poco il gameplay del brand di Monster Hunter e che evidenzia la natura “portatile” del gioco, pensato appunto per una console non casalinga.

Final Fantasy Explorers3Opzionale, ma non meno importante, è la modalità multiplayer cooperativa sino ad un massimo di quattro giocatori, disponibile sia in locale che online: offrire varietà di scelta al videogiocatore non è mai sbagliato e la possibilità di affrontare l’avventura in compagnia dei propri amici renderà di certo l’esperienza di gioco più longeva e rigiocabile.

Final Fantasy Explorers sarà disponibile sul mercato europeo a partire dal 29 gennaio di questo mese. Un’interessante Collector’s Edition era stata messa in vendita in esclusiva presso lo store online di Square Enix, comprendente armi esclusive da sbloccare in-game, un cofanetto illustrato, una custodia per la console, un art-book, la colonna sonora del gioco e ovviamente il gioco stesso, tuttavia l’offerta è stata giudicata assai ghiotta da molti, ragion per cui l’edizione risulta ormai esaurita e difficilmente ne vedremo un re-stock.

Per i ritardatari, non rimane che “accontentarsi” della versione standard, prossimamente in vendita al prezzo di listino di 39,99 euro.

Valkyria Azure Revolution: Trailer ufficiale

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SEGA ha diffuso il trailer ufficiale di Valkyria Azure Revolution, il prossimo capitolo della serie ruolistico/tattica, sviluppato da Media Vision.

One Piece Burning Blood, foto: ecco Nami, Nico Robin, Boa Hancock e Perona

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Guarda nuove foto di One Piece Burning Blood, l’annunciato nuovo titolo firmato dai ragazzi di Bandai Namco

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L’uscita di One Piece Burning Blood, è prevista per giugno su PC, PlayStation 4, PlayStation Vita e Xbox One.

The Elder Scrolls Online: l’espansione Thieves Guild in un video

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ZeniMax Online hanno diffuso il primo video dell’espansione Thieves Guid di The Elder Scrolls Online. Il DLC sarà incluso nell’abbonamento ESO Plus e, in alternativa, potrà essere acquistato attraverso le corone virtuali utilizzabili nel negozio interno del titolo, il Crown Store.

La prossima espansione di The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited arriverà su PC, Mac OS, PS4 e Xbox One.

The Division: svelate le specifiche hardware della versione PC

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I ragazzi di Massive Entertainment , hanno svelato le specifiche hardware delle versione pc di Tom Clancy’s The Division, in attesa che inizi la fase due beta testing.

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    • The Division: Specifiche Minime

Sistema Operativo: Windows 7, Windows 8.1, Windows 10 (solo versione 64-bit)

Processore: Intel Core i5-2400 | AMD FX-6100 o superiore

Memoria RAM: 6 GB

Scheda Video: NVIDIA GeForce GTX 560 con 2 GB VRAM (equivalente a NVIDIA GeForce GTX 760) | AMD Radeon HD 7770 con 2 GB VRAM o superiore – Guarda la lista delle GPU supportate*

DirectX: Version 11

Disco Rigido: 40 GB di spazio disponibile

Multiplayer: Connessione a banda larga con 256 kbps in upstream o superiore

    • The Division: Specifiche Raccomandate

Sistema Operativo: Windows 7, Windows 8.1, Windows 10 (solo versione 64-bit)

Processore: Intel Core i7-3770 | AMD FX-8350 o superiore

Memoria RAM: 8 GB

Scheda Video: NVIDIA GeForce GTX 970 | AMD Radeon R9 29 o superiore – Guarda la lista delle GPU supportate*

DirectX: Versione 11

Disco Rigido: 40 GB di spazio disponibile

Multiplayer: Connessione a banda larga con 512 kbps in upstream o superiore

    • Schede grafiche NVIDIA supportate al lancio

GeForce GTX500 series: GeForce GTX560 (2 GB VRAM) or better • GeForce GTX600 series: GeForce GTX660 or better • GeForce GTX700 series: GeForce GTX760 or better • GeForce GTX900 Titan series: GeForce GTX960 or better

    • Schede grafiche AMD supportate al lancio

Radeon HD7000 series: Radeon HD7770 (2 GB VRAM) or better • Radeon 200 series: Radeon R7 270 or better • Radeon 300/Fury X series: Radeon R7 370 or better.

Doom: l’Inferno torna a bruciare nei nuovi screenshot

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I vertici di Bethesda  hanno diffuso nuovi screenshot dell’attesissimo reboot Doom, che arriverà su console  e pc.

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I nuovi screenshot ci permettono di ammirare l’ambientazione degli Inferi e alcune delle creature demoniache che ci daranno del filo da torcere per tutta la durata della campagna principale e nelle sfide ad-hoc create dagli appassionati con SnapMap, il poliedrico editor di livelli che potremo utilizzare per dare forma a delle mappe customizzate con cui estendere ulteriormente l’esperienza di gioco all’interno di questa dimensione splatter-horror.

This War of Mine: Little Ones arriva su console il 29 gennaio, l’anteprima

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This War of Mine è un gestionale/survival a due dimensioni e mezzo ambientato, mutatis mutandis, nella Sarajevo assediata degli anni Novanta. Ai tempi dell’uscita per PC e mobile il gioco attirò l’attenzione di stampa, youtuber e pubblico per la trovata di fondo, di originalià forse assoluta: mostrare al giocatore la guerra ineluttabile e spietata dei civili, in luogo dell’epico scontro di civiltà (e valorosi guerrieri) a cui ci ha abituato Call of Duty e la folta schiera di antenati e pronipoti. Protagonisti del gioco non sono i soliti soldati ipertrofici e iperequipaggiati ma un gruppo qualsiasi di sopravvissuti il cui obbiettivo è per l’appunto sopravvivere alla guerra in cui si trovano loro malgrado intrappolati e che li vede nel ruolo di sacrificabilissimi civili. Ambientazione ideale per tirare fuori il massimo dell’impatto emotivo dalle tipiche mansioni survival: creazione di provviste, armi, letti e in genere scarsissima disponibilità di detti beni. Oltre alla guerra, al nostro manipolo di superstiti tocca subire i rigori dell’inverno e le privazioni della povertà estrema, oltre a eventuali malus garantiti dal sistema di creazione casuale dei personaggi, come la tossicodipendenza o la malattia.

La guerra tirerà fuori meglio e peggio dagli NPC, e anche da noi
La guerra tirerà fuori meglio e peggio dagli NPC, e anche da noi

Il gameplay di This War of Mine è articolato secondo il ciclo solare. Di giorno il giocatore è chiamato a gestire la vita all’interno nel rifugio: fabbricazione del necessario, controllo dei bisogni dei sopravvissuti ed accoglienza di eventuali avventori, in cerca di scambi o semplicemente di aiuto. Ovviamente è possibile lasciare i bisognosi fuori al freddo al gelo qualora le risorse non consentano di fare beneficenza, o se banalmente si possiede un cuore abbastanza duro. Possibilità remota in ogni caso, gli incontri alla porta sono tra gli eventi più emotivamente intensi del gioco. Di notte è possibile impersonare un sopravvissuto per uscire in cerca di armi, medicinali e quel che serve al rifugio. Inutile dire che le spedizioni sono pericolosissime, tra soldati che pattugliano le strade, delinquenti di ogni tipo e semplici dipserati come noi. Al fragile morale del giocatore corrisponde il morale dei sopravvissuti, un parametro come vita o fame che dovremo tenere sottocontrollo, anche a discapito degli altri (vedi il crafting di alcolici). Lo stile grafico del gioco, una sorta di 3D realistico unito a effetti che richiamano il carboncino e tonalità cupe e e fredde corona perfettamente il gameplay spietato e l’atmosfera dell’ambientazione, offrendo un gioco difficile sotto tutti gli aspetti che però, straordinariamente, non rinuncia alla sfida e all’interattività per comunicare un messaggio.

https://youtu.be/LTqgFFv33Pc

 A più di un anno dalla prima uscita del gioco, Deep Silver sta per pubblicare This War of Mine per PlayStation 4 e Xbox One col titolo This War of Mine: Little Ones. La nuova edizione del gioco include tutti gli aggiornamenti e i DLC disponibili per PC, come l’editor di scenari e personaggi, e il contenuto aggiuntivo Child Survivors. This War of Mine: Little Ones aggiunge i bambini al gruppo di sopravvissuti. I piccoli superstiti avranno abilità e debolezze proprie, come una diversa forma mentis rispetto agli adulti. Il DLC promette di portare l’intensità emotiva del gioco ad un nuovo livello, avventurandosi in un terreno videoludico poco battuto e inospitale, quello della violenza sui bambini. Oltre a stringere vieppiù la morsa intorno al cuore del giocatore, Child Survivors rappresenta un approfondimento del gameplay e un sostanziale cambiamento della routine del gruppo, adulti inclusi.

This War of Mine: Little Ones uscirà per PS4 e Xbox One il 29 gennaio. Il prezzo in sterline è di 19,99 per entrambe le versioni. C’è da credere che i bambini arriveranno su PC qualche mese dopo, allo scadere dell’esclusiva. La versione PC del gioco costa 18, 99 euro su Steam e i ragionevolissimi requisiti sono i seguenti:

MINIMI:
SO: Windows XP SP3 (32 bit) / Vista
Processore: Intel(R) Core(TM)2 Duo 2.4, AMD Athlon(TM) X2 2.8 Ghz
Memoria: 2 GB RAM
Scheda grafica: Geforce 9600 GS, Radeon HD4000,
DirectX: 9.0c
Sound Card: compatibilità DirectX

CONSIGLIATI:
SO: Windows 7/Windows 8
Processore: Intel(R) Core(TM)2 Quad 2.7 Ghz, AMD Phenom(TM)II X4 3 Ghz
Memoria: 4 GB RAM
Scheda grafica: GeForce GTX 260, Radeon HD 5770