Jason Voorhees è recentemente apparso in Mortal Kombat X, ma ora sta per avere un gioco tutto suo. Gun Media e Illfonic hanno infatti annunciato Friday the 13th: The Game, un gioco multiplayer asimmetrico da giocare in terza persona su Xbox One, Ps4 e PC. Un solo giocatore può stare nei panni di Jason, mentre tutti gli altri devono riuscire a sopravvivergli.
Tutto si sviluppa nel semi-open world di Camp Crystal Lake, ripreso ovviamente dalla serie. “È il sogno di molti appassionati, nessuna camera mossa, niente found footage” hanno detto gli sviluppatori “vogliamo rivitalizzare l’epoca d’oro degli slashers e mettere il giocatore il pericolo, faccia a faccia con l’orrore e la possibilità di essere fatto a pezzi.”
Per ora il progetto è ancora alla ricerca di fondi, parte oggi infatti la campagna su Kickstarter, che prova a raggiungere quota 700,000 dollari.
Come tradizione, anche in Assassin’s Creed: Syndicate i giocatori saranno faccia a faccia con la storia e con grandi personaggi che l’hanno caratterizzata. Durante le diverse missioni in-game incontreremo la Regina Vittoria, Alexander Grahma Bell, Florence Nightingale, Karl Marx e in particolare Charles Darwin e Charles Dickens, protagonisti della Darwin and Dickens Conspiracy Mission.
Assassin’s Creed: Syndicate sarà disponibile dal 23 ottobre su Ps4 e Xbox One, il 19 novembre su PC.
Alla domanda “qual è il miglior gioco del 2015?”, molti giocatori risponderebbero senza ombra di dubbio il capolavoro di From Software Bloodborne. L’esclusiva Ps4 si appresta non a caso a uscire come Game Of The Year Edition, il 25 novembre per l’esattezza.
Nel nuovo package anche il DLC in arrivo, The Old Hunters, che lo rende quasi obbligatorio per chi non ha ancora giocato il titolo. Il DLC può comunque essere acquistato separatamente a 19,99 dollari/euro.
Con la versione beta di Star Wars Battlefront abbiamo potuto ammirare con i nostri occhi l’incredibile lavoro fatto da DICE, che ha ricreato ambientazioni realistiche e spesso mozzafiato, esattamente ciò che gli appassionati volevano da un gioco current-gen. Panorami e momenti di gioco talmente spiazzanti che un ragazzo finlandese ha deciso di raccogliere in una galleria di immagini a dir poco stupenda. Eccovi la potenza di Battlefront:
Deep Silver e inXile hanno pubblicato il trailer di lancio per l’RPG post-apocalittico Wasteland 2 Director’s Cut. Offrendo una grafica migliorata, voice-over potenziata, miglioramenti e aggiustamenti nel gameplay ed alcune caratteristiche inedite, inXile porta il titolo di successo acclamato dalla critica dell’anno scorso per PC anche su console next-gen. Con una grande storia e un sistema di combattimento tattico a turni, Wasteland 2 combina i migliori elementi dell’RPG classico con le moderne filosofie di design.
Wasteland 2 Director’s Cut sarà disponibile in versione fisica e digitale per Xbox One e PlayStation 4 dal 13 Ottobre in America e dal 16 Ottobre nel resto del mondo.
Rock Band 4 è la nuova generazione del pluripremiato gioco musicale ed è disponibile in Italia da oggi per PlayStation 4 (per Xbox One dal 20 ottobre).
È possibile acquistare Rock Band 4 in edizione normale, contenente il solo gioco, oppure in due versioni esclusive, il Band-in-a-Box™ Bundle e il Guitar Bundle, che include una chitarra Fender™ Stratocaster™ Wireless.
In occasione del lancio del gioco, Harmonix ha pubblicato il nuovo trailer “Electric”, che cattura tutta l’energia e l’intensità di suonare in Rock Band 4 con amici e familiari.
Dal giorno del lancio, nel Music Store di Rock Band sono già disponibili oltre 1.700 brani, tra cui alcune canzoni del precedente catalogo musicale, interamente aggiornato per supportare le nuove caratteristiche di gioco di Rock Band 4. I giocatori potranno quindi suonare questi brani con le nuove modalità Freestyle Guitar Solo, Freestyle Vocal e Dynamic Drums Fill, ma anche mentre gireranno il mondo con la propria band nella nuova e incredibile modalità campagna. Inoltre, gli utenti che hanno già acquistato questi brani su una precedente console della stessa serie potranno scaricarli nuovamente senza alcun costo aggiuntivo.
Oltre a supportare il vasto e precedente catalogo di brani, Harmonix ha ampliato l’attuale libreria musicale di Rock Band con alcuni nuovi brani di All That Remains, BABYMETAL, Duran Duran, Of Mice & Men, Pierce The Veil e molti altri.
Non solo, Harmonix Music Systems ha anche annunciato che canzoni degli Alabama Shakes, Breaking Benjamin, Death From Above 1979 e The Pretty Reckless sono in arrivo sul Rock Band™ 4 Music Store come contenuti scaricabili per Xbox One e PlayStation®4!
Gli Alabama Shakes fanno il loro debutto in Rock Band con “Don’t Wanna Fight” dall’album del 2015 “Sound & Color”. Breaking Benjamin tornano su Rock Band con il singolo, ”Failure,” che ha raggiunto la posizione numero 1 della classifica US Mainstream Rock di Billboard quest’anno. Death From Above 1979 sono tornati nelle classifiche Billboard l’anno scorso con la canzone “Trainwreck 1979”, singolo del loro album più recente, l’acclamato The Physical World. “Follow Me Down” è la prima traccia del loro secondo LP Going to Hell (2014). Tutte le canzoni saranno scaricabili dal 13 ottobre.
Spesso, parlando di film, si usa il termine “dichiarazione d’amore al cinema”. Naughty Dog, da sempre, è riuscita a trasmettere la stessa sensazione nei videogiochi che realizzava, creando non solo un polo importante per le vendite delle console Sony, ma anche un’aura di interesse di tutta la comunità videoludica: le sue produzioni, riconosciute universalmente come sinonimo di qualità, riescono a vincere nel difficile compito di realizzare titoli ad alto budget ma comunque con una personalità ed un taglio unico (nessuno si sognerà mai di definirli “commerciali” nel senso becero del termine).
Va da sé che intere generazioni sono state plasmate dai giochi Naughty Dog, nel corso della loro carriera (più che trentennale): chi da bambino giocava a Crash Bandicoot sulla prima PlayStation, si è poi ritrovato nel mondo di Jak and Daxter su PlayStation 2, dove la complessità di gioco aumentava e, andando avanti coi capitoli, la trama diventava anch’essa più articolata. Oggi arriva sugli scaffali la Uncharted Collection, per molti l’ennesimo superfluo remaster per PS4e invece…
Otto anni fa si arrivava invece al lancio di PS3 ed alla nuova IP dei “cani”: esce Uncharted – Drake’s Fortune, che per primo presenta una trama “alla Indiana Jones” con un McGuffin da inseguire (El Dorado), ma con un tono più ironico rispetto alla controparte femminile di Lara Croft e con un gameplay più orientato verso sessioni shooter a copertura. Cominciano ad affiorare cutscenes sempre più vicine ad un linguaggio cinematografico e, seppur con i fisiologici difetti, tutto funziona perfettamente, così da creare una delle mascotte più importanti per Sony.
Come dal motto scritto sull’anello di Nathan Drake, “da umili origini, grande imprese”, ecco che i due sequel della prima avventura di Drake alzano ancora di più l’asticella, diventando vere e proprie “produzioni hollywoodiane”, che vanno ad attirare anche persone “esterne” al mondo del gaming ma senza essere meno “giocabili”. Il tempo è passato, è migliorata la grafica e la qualità delle storie si è tinta di maggior serietà (senza dimenticare l’ironia di fondo) e un maggiore spessore psicologico è stato regalato ai personaggi. Come noi siamo cresciuti con i titoli Naughty Dog, anche la casa si è evoluta, migliorando quelli che erano già i loro alti standard e aggiungendo maturità alle già articolate trame dei giochi (non a caso dopo Uncharted 3 è stato rilasciato un titolo come The Last of Us).
È ovvio che Sony, per ingannare l’attesa del quarto capitolo e per alzare le vendite della sua console in un periodo in cui non ci sono (per ora) grandi giochi in uscita (perlomeno first party), abbia programmato un titolo del genere. Quello che poteva essere un port fatto alla carlona, che comunque avrebbe venduto, invece ha necessitato di un lavoro enorme da parte di Bluepoint (studio che si è occupato della rimasterizzazione) e si nota fin da subito: tanto per cominciare, su un solo disco troviamo tutti e tre i capitoli della saga, senza la minima perdita di dati causata dalla (ovvia) compressione che ne consegue, con l’unica pecca dell’assenza del multiplayer nel secondo e nel terzo capitolo della saga (ma con l’accesso alla Beta del multiplayer di Uncharted 4 quando sarà rilasciata). Andando poi a testare i titoli ci si ritrova in tutti e tre i capitoli una qualità degli shader maggiore, un sistema di illuminazione migliorato, la qualità delle textures aumentata e 60fps stabili (e senza cali) per tutti e tre i giochi.
Entrando più nel dettaglio, si nota però come molti elementi (soprattutto del primo capitolo, che comincia ad avere 8 anni) non hanno ricevuto solo un trattamento di reskin delle textures, ma sono stati utilizzati modelli realizzati ex novo (si nota soprattutto nelle rocce e nella vegetazione). Le interfacce dei tre giochi sono state poi omologate, rendendo più coerenti tra di loro i tre capitoli e, sempre nel primo capitolo, troviamo un sistema di puntamento simile agli altri due. Per i più tecnicisti, dalle impostazioni si può scegliere come bilanciare l’audio e se applicare o meno il motion blur (e a quali elementi). Gli extra presenti nelle vecchie edizioni non sono stati aumentati, ma la quantità di bozzetti da sbloccare è già più che elevata, così come i collezionabili presenti in tutti i giochi. Tra le altre implementazioni troviamo la ormai onnipresente (e gradita) Photo Mode, un livello di difficoltà maggiore aggiuntivo (detto Brutale) ed uno più facile per i giocatori alle prime armi. Il messaggio è chiaro: i titoli di Uncharted sono universali e devono essere apprezzati da un target il più vasto possibile.
Chi ha già giocato la saga e non è un grande fan non sarà interessato a questa collection ed è un peccato, perché la qualità del restauro è indubbiamente la migliore vista sul mercato, inoltre fa sorridere il parallelismo con il recente restauro degli Indiana Jones, anch’esso da manuale. Sicuramente questa raccolta è FONDAMENTALE per chi non aveva PS3 e non ha avuto occasione di provare le avventure di Nathan Drake: come già detto, è una trilogia fondamentale per la storia dell’industria videoludica, ne ha sancito il salto ad una maturità narrativa e qualità stilistica che in pochi son riusciti a replicare (perlomeno con il “metodo Naughty Dog”). Aspettando comunque la “vera” bomba a marzo e la fine, con Uncharted 4: A Thief’s End, di una saga oggettivamente immortale.
Con l’uscita della beta di Star Wars Battlefront, DICE ha ricevuto svariate critiche da parte dei giocatori relative alla risoluzione su Ps4 e Xbox One. Sulla console di Sony, il gioco EA girava infatti a 900p, a 720p sulla console Microsoft, al posto dei sognati 1080p. Il direttore tecnico Johan Andersson ha dunque risposto: “Il frame rate (che punta ai 60fps stabili ndr.) e la fluidità sono le nostre priorità, non vogliamo sacrificarle in nome della risoluzione.
È una scelta che ogni team di sviluppo fa, gioco per gioco.” Una scelta che ci sentiamo di condividere, che si affianca alle medesime strade intraprese da Bethesda per Fallout 4 e Square Enix per Final Fantasy XV.
Treyarch ha un piccolo regalo per chi ha giocato la beta di Call of Duty: Black Ops 3, che ha aiutato gli sviluppatori a sistemare diverse cose tecniche. La ricompensa consiste in un tema dinamico gratuito per Ps4, ambientato negli stessi luoghi in cui prende vita la modalità Zombie del gioco. Al momento è disponibile solo in America, ma potrebbe spuntare anche in Europa a breve.
Come ormai saprete Destiny sta per introdurre le microtransazioni al suo interno, insieme alla nuova valuta Silver grazie alla quale acquistare diversi elementi di gioco. Per ora si può spendere i crediti soltanto acquistando Emotes alla Eververse Trading Company, sinora ce ne sono 18 in totale e il canale YouTube Arekkz Gaming ve ne fa conoscere 5 nuovi di zecca.