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EA avrebbe adottato un approccio “Player First” per lo sviluppo di un nuovo gioco di Battlefield

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Il franchise Battlefield di EA ha avuto un periodo difficile negli ultimi due anni. Battlefield V del 2018 ha ricevuto recensioni abbastanza solide per il suo gameplay e le nuove modalità multiplayer, ma è stato criticato per la mancanza di contenuti disponibili al lancio. Con poco più di 7 milioni di copie vendute alla fine del 2018, EA lo ha considerato una delusione commerciale.

Battlefield 2042 del 2021 è stato un disastro completo, con molti che hanno criticato i problemi tecnici del gioco, i bug e la mancanza di funzionalità al lancio. EA ha inoltre apportato diverse modifiche all’esperienza di gioco principale di Battlefield , che sono state accolte con disappunto dai fan. È stato il capitolo della serie Battlefield con la valutazione più bassa su Metacritic e uno dei giochi peggio recensiti su Steam. Come il suo predecessore, anche Battlefield 2042 non ha soddisfatto le aspettative di vendita di EA.

Con la serie di sparatutto di punta di EA apparentemente a un punto critico, l’editore sta prendendo tutte le misure necessarie per garantire che il nuovo Battlefield sia all’altezza delle aspettative dei fan. Un nuovo rapporto esclusivo di Insider-Gaming fa luce su ciò che EA sta facendo.

Sul fronte dei finanziamenti, il prossimo Battlefield ha il maggior numero di risorse nella storia del franchise”, si legge nel rapporto, che rivela che quattro studi stanno attualmente lavorando al gioco: DICE, Motive, Criterion Games e Ripple Effect.

Forse ancora più promettente è l’approccio “player first” che EA starebbe adottando. Il sito fa notare che questa volta EA sta conducendo molti più playtest, che vanno da piccole sessioni di feedback a test su larga scala.

Soprattutto, EA e i suoi studi sembrano più interessati a ottenere il feedback dei giocatori questa volta. Naturalmente, non è raro che i giochi vengano sottoposti a playtest durante lo sviluppo. Quasi tutti i giochi li effettuano prima o poi, ma questa volta le cose sono molto diverse.

Secondo le fonti, i playtest con i giocatori esterni si stanno svolgendo molto più frequentemente rispetto ai capitoli passati e la quantità di dati e feedback raccolti è la più alta che il franchise abbia mai visto nella sua storia. Da piccole sessioni di feedback a test su larga scala, Battlefield sta adottando il tanto necessario approccio “player first”. Si tratta di un approccio che continuerà a essere applicato anche all’inizio dell’anno, dato che si sa che EA e i suoi studios hanno previsto il ritorno dell’ambiente di test della comunità di Battlefield, ma al momento non è chiaro in che misura sia stato incorporato.

A settembre, Vince Zampella, capo di Respawn e direttore generale dell’organizzazione EA Studios, ha condiviso la prima immagine chiave del nuovo gioco Battlefield. Zampella ha suggerito un ritorno alle origini del franchise, più precisamente all’epoca di Battlefield 3 e Battlefield 4 “dove tutto era moderno”. Si dice anche che il gioco tornerà alle mappe per 64 giocatori, invece delle mappe per 128 giocatori introdotte da Battlefield 2042. Inoltre, gli Specialisti non torneranno.

EA non ha ancora annunciato la data di uscita del nuovo gioco Battlefield , anche se alcuni prevedono che potrebbe arrivare alla fine del 2025.

The Game Awards 2024: tutti i giochi dell’anno nominati

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I Game Awards hanno svelato le nomination per i premi di quest’anno e non senza qualche dramma. I candidati al titolo di Gioco dell’anno 2024 sono Astro Bot (Team Asobi/SIE), Balatro (LocalThunk/Playstack), Black Myth: Wukong (Game Science), Final Fantasy VII Rebirth (Square Enix), Metaphor: Refantazio (Studio Zero/Atlus/Sega), e Elden Ring Shadow of the Erdtree (FromSoftware/Bandai Namco).

Si tratta di un elenco impressionante di giochi, ognuno dei quali offre qualcosa di unico allo spazio di gioco. Tuttavia, alcuni hanno contestato la lista, in particolare l’inclusione di Elden Ring Shadow of the Erdtree.

Non che Elden Ring Shadow of the Erdtree sia un brutto gioco. Al contrario, si potrebbe facilmente sostenere che sia stato il miglior gioco uscito nel 2024. Il problema che si pone è che tecnicamente non è un gioco appena uscito. È un’espansione di un gioco uscito originariamente nel 2022. Inoltre, Elden Ring era già stato premiato come gioco dell’anno ai The Game Awards 2022.

I Game Awards hanno aggiornato la propria politica di nomination per l’edizione di quest’anno, confermando che i DLC, le nuove stagioni di gioco per i giochi live service e altre uscite simili sono ora eleggibili a Gioco dell’anno. Nella pagina delle FAQ dei Game Awards si legge espressamente che:

L’obiettivo dei Game Awards è quello di premiare ogni anno il miglior lavoro creativo e tecnico, indipendentemente dal formato di pubblicazione dei contenuti. I pacchetti di espansione, le nuove stagioni di gioco, i DLC, i remake e le rimasterizzazioni sono ammissibili in tutte le categorie, se la giuria ritiene che il nuovo lavoro creativo e tecnico sia degno di una nomination. Vanno presi in considerazione fattori quali la novità del contenuto e il suo prezzo/valore.

Sebbene ai The Game Awards 2024 siano in palio 27 premi in totale, il premio più prestigioso è quello di Gioco dell’anno. Il fatto che lo show accetti ora le espansioni e gli aggiornamenti stagionali nella categoria ha sollevato qualche perplessità.

I giochi potranno sintonizzarsi sui The Game Awards per vedere quali titoli si aggiudicheranno i premi. I Game Awards 2024 saranno trasmessi in diretta streaming dal Peacock Theater di Los Angeles giovedì 12 dicembre. Lo spettacolo inizierà alle 16:30 PT / 19:30 ET.

Anche se l’attenzione principale è rivolta ai premi e alla celebrazione dei giochi, molti giocatori occasionali si sintonizzano sullo show per gli annunci e le rivelazioni più interessanti. Gli organizzatori hanno già detto di aspettarsi “premi, annunci di nuovi giochi in anteprima mondiale e performance musicali della The Game Awards Orchestra, diretta da Lorne Balfe”.

L’elenco completo delle nomination ai The Game Awards 2024 è disponibile qui. I fan possono votare i vincitori di tutte le categorie online fino all’11 dicembre.

Stalker 2: Heart of Chernobyl, tutto quello che c’è da sapere sul gioco

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Sembra surreale dirlo, ma Stalker 2: Heart of Chornobyl sta finalmente per essere lanciato. Mentre i fan di Stalker non vedono l’ora di tornare nella Zona da quando Call Of Pripyat del 2009 ha concluso la trilogia originale della serie, Stalker 2 è stato ripetutamente rimandato a causa dell’invasione della Russia in Ucraina.

L’attesa si concluderà finalmente questo mese, con l’uscita di Stalker 2: Heart of Chornobyl prevista per il 20 novembre. Uno dei giochi Xbox Series X più importanti dell’anno, Stalker 2: Heart of Chornobyl rappresenta l’occasione per lo sviluppatore GSC Game World di portare la sua spietata serie di sopravvivenza nel mainstream e di affiancarsi ai migliori giochi FPS di questa generazione.

Finora c’è molto di cui essere entusiasti. Diventare uno Stalker – qualcuno che si avventura nella Zona irradiata alla ricerca di artefatti soprannaturali – comporterà imparare a sopravvivere a feroci scontri a fuoco e attacchi da parte di mutanti, a mantenere le scorte di munizioni e medicine e a navigare tra le fazioni in lotta nella zona. Nel corso degli anni non c’è stata una serie come Stalker e se Stalker 2 riuscirà a riproporre quella sensazione di sopravvivenza coinvolgente, saremo davvero dei felici spazzini.

Stalker 2: Heart of Chernobyl, la data di uscita e le console dove giocarlo

La data di uscita di Stalker 2 è stata fissata per il 20 novembre 2024. Sebbene ciò faccia slittare il gioco di due mesi rispetto alla data di uscita del 5 settembre, fissata a gennaio 2024, la buona notizia è che Stalker 2 è diventato disco d’oro, il che significa che la sua versione finale è stata bloccata.

Il gioco è stato celebrato in un breve video pubblicato l’8 novembre, anche se il trailer non conteneva alcuna novità su The Zone. Detto questo, il sollievo per il fatto che Stalker 2 sia finalmente bloccato per il lancio dovrebbe essere un motivo sufficiente per festeggiare. La strada per arrivare a questo punto è stata lunga e tortuosa, poiché lo sviluppo ha dovuto affrontare numerose battute d’arresto, in gran parte causate dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il lancio del gioco era previsto per il primo trimestre del 2024, anche se lo sviluppatore GSC Game World ha dichiarato che “il gioco aveva apparentemente bisogno di più tempo in forno” sulla base del feedback di una versione giocabile presentata dallo studio alla Gamescom 2023. Il gioco, nella sua forma attuale, è incredibilmente coinvolgente e vanta alcune delle migliori meccaniche di sparatoria dell’anno, e anche se tecnicamente era ancora un po’ grezzo, il team ha avuto un altro mese per sistemare le cose. Per quanto riguarda le piattaforme su cui lo si potrà giocare, è stato confermato che queste saranno PC Microsoft Windows e Xbox Series  X/S.

Stalker 2: Heart of Chernobyl uscita

Le piattaforme di Stalker 2 sono state confermate per PC e Xbox Series X. Sappiamo che sarà disponibile su Steam, Epic Games Store, Microsoft Store e GOG per i giocatori PC, mentre sarà accessibile anche tramite Xbox Game Pass. Lo studio afferma che “stiamo facendo del nostro meglio per garantire un’esperienza di gioco e un’immersione di pari livello, indipendentemente dalla piattaforma di gioco”.

Stalker 2 arriverà su PS5?

Stalker 2: Heart of Chornobyl è confermato per l’uscita solo su PC e Xbox Series X, ma questo non significa che non verrà lanciato su PS5 in futuro. Infatti, nell’ambito della battaglia giudiziaria tra Apple ed Epic, sono stati rilasciati documenti riservati di Microsoft che suggeriscono che la finestra di esclusività di Xbox Game Studios è di soli tre mesi. Quindi, non si sa mai, un’uscita di Stalker 2 per PS5 potrebbe essere in vista, ma bisogna tenere d’occhio questo spazio.

Stalker 2 Game Pass

Stalker 2 sarà disponibile tramite Game Pass per i giocatori di PC e Xbox Series X. Ciò significa che, a condizione che abbiate un abbonamento attivo, Stalker 2: Heart of Chornobyl sarà disponibile nell’elenco completo di Xbox Game Pass lo stesso giorno in cui sarà in vendita presso altri negozi, il 20 novembre.

S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl, i requisiti per PC

Requisiti minimi di sistema di Stalker 2

Versione del sistema operativo: Windows 10 / Windows 11
Processore: AMD Ryzen 5 1600X / Intel Core i5-7600K
Memoria: 8 GB
Grafica: AMD Radeon RX 580 8GB / NVIDIA GeForce GTX 1060 6GB
Spazio su disco: SSD da 150 GB

Requisiti di sistema consigliati per Stalker 2

Versione del sistema operativo: Windows 10 / Windows 11
Processore: AMD Ryzen 7 3700X / Intel Core i7-9700K
Memoria: 16 GB
Grafica: AMD Radeon RX 5700 XT 8GB / NVIDIA GeForce RTX 2070 SUPER 8GB / NVIDIA GeForce GTX 1080 Ti 11GB
Spazio su disco: SSD da 150 GB

Stalker 2: Heart of Chernobyl, la trama del videogioco

Liberamente ispirato al romanzo Roadside Picnic di Arkady e Boris Strugatsky, da cui è stato tratto anche l’omonimo capolavoro cinematografico diretto da Andrej Tarkovskij, i giochi del franchise STALKER si svolgono all’interno della Zona, una versione alternativa della storia della zona di esclusione di Chernobyl.  Nel mondo dei giochi, sono stati realizzati laboratori sperimentali in questo particolare luogo, che hanno permesso agli scienziati di sperimentare abilità psichiche sorte in seguito al disastro dell’esplosione nucleare. La loro sperimentazione ha però provocato un secondo disastro, generando la manifestazione di fenomeni fisici e meteorologici in tutta la Zona, nonché la mutazione della fauna e di alcuni esseri umani.

Nonostante l’evidente pericolo, i preziosissimi manufatti disseminati in quest’area hanno richiamato un gran numero di persone, rinominate “stalker”, che si sono introdotte a proprio rischio nella Zona sperando di fare fortuna o addirittura di trovare la Verità nascosta nel Cuore di Chernobyl. Il giocatore assume dunque il ruolo di uno stalker solitario intento ad esplorare un vastissimo territorio in cerca di qualche tesoro. Sfortunatamente, in quei luoghi non si trova altro che orrore, tra inimmaginabili creature mostruose ed esseri umani pronti a tutto pur di sopravvivere o ottenere qualcosa per sé. Una volta entrati nella Zona, la vera fortuna sarà uscirne vivi.

S.T.A.L.K.E.R. 2 tramaStalker 2: Heart of Chernobyl, il gameplay del videogioco

Questo nuovo capitolo della serie è ambientato in un fotorealistico open world di ben 64 km², che includerà un ciclo giorno-notte completo e condizioni meteorologiche dinamiche per garantire che il mondo di gioco cambi di continuo. Bisognerà mitigare questo problema tenendosi aggiornato sui meccanismi di sopravvivenza come la fame, il sonno, il sanguinamento, gli effetti delle radiazioni e il tutto mentre si cerca di rilevare e aggirare le anomalie della zona di esclusione di Chernobyl. GSC Game World afferma inoltre di aver preparato una revisione totale anche del suo sistema A-LIFE, con A-Life 2.0 progettato per simulare la vita nella Zona nel modo più realistico possibile.

Nella maggior parte dei giochi open world, la vita esiste all’interno del campo visivo del giocatore. Con Stalker. 2, lo studio promette che Factions e Mutants combattano per “spazio vitale, migrazione, cattura di nuovi posti o ritiro in aree più sicure” – il che significa che, in teoria, nessun percorso attraverso la Zona sarà mai lo stesso. Se si riesce a sopravvivere agli elementi naturali, si dovranno affrontare una grande varietà di mutanti e fazioni di altri S.T.A.L.K.E.R.S. che sono entrati nell’area cercando di recuperare manufatti di valore e venderli al miglior offerente oltre i confini della Zona.

Si può persino individuare uno di quegli artefatti nel trailer di presentazione del gioco, dove si può vedere “Jelly” situato nelle paludi, una proprietà misteriosa che si dice abbia un effetto rigenerativo sulla resistenza. GSC sembra poi davvero espandersi sulle solide basi dello sparatutto in prima persona che sono state poste per la trilogia originale. Lo studio promette un’intelligenza artificiale aggressiva e intuitiva che spingerà le tattiche in ogni occasione, oltre a oltre 30 tipi di armi, ciascuno con il proprio set di modifiche. Skif sarà in grado di installare alcune delle modifiche alle armi nel mondo o anche durante il combattimento, come il silenziatore o un mirino, sebbene “aggiornamenti più complessi e avanzati saranno disponibili solo tramite un tecnico“.

Il gioco, inoltre, sarà una miscela di vecchio e nuovo. Sebbene si tratti di un sequel a sé stante ambientato in un mondo moderno, si basa sulle fondamenta del gioco originale, quindi ci si può aspettare di vedere alcuni volti e fazioni familiari, anche se dato il pericolo pervasivo della Zona, è difficile dire chi sia sopravvissuto durante il anni. Infine, molti si chiedono se ci sarà il supporto cooperativo o multiplayer per il gioco. Mentre GSC Game World deve ancora dettagliare esattamente la funzionalità, lo studio ha confermato che “il multiplayer verrà aggiunto al gioco con un aggiornamento gratuito” dopo l’uscita di Heart of Chornobyl nel 2023.

Spiegata l’ambientazione di Stalker 2

Stalker 2: Heart of Chornobyl è ambientato nei pericolosi territori della Zona di esclusione di Chornobyl. Chiamata Zona, questa versione romanzata dell’Ucraina è ambientata in una linea temporale alternativa in cui si è verificato un secondo disastro sulla scia del “Secondo incidente” del 2006, che ha causato mutazioni mostruose e attività soprannaturali nella zona.

Dovreste aspettarvi di vedere luoghi familiari come Cordon e Pripyat e nuovi luoghi come Duga, anche se GSC ha anticipato che ci saranno “centinaia di altri luoghi familiari e nuovi da esplorare”. Lo studio non ha ancora confermato se aree come Limansk, Zaton, Yanov e Kopachy di Stalker: Call of Pripyat (2008) e Stalker: Clear Sky (2010) torneranno.

Stalker 2: Heart of Chornobyl sarà caratterizzato da un mondo aperto senza soluzione di continuità per la prima volta nella storia della serie – in passato, i giochi di Stalker dividevano le regioni della Zona in aree con checkpoint.

GSC Game World ha dichiarato che questa versione di The Zone sarà “uno dei più grandi mondi aperti nei videogiochi fino ad oggi”, con una superficie di oltre 60 chilometri quadrati. Dal nostro hands-on, la sola mappa sembra essere davvero enorme.

“È una mappa molto grande”, afferma Zakhar Bocharov, responsabile delle pubbliche relazioni di GSC Game World, che non sa quanto tempo i giocatori impiegheranno per spostarsi da una parte all’altra. “Non ci sono trasporti. Molte cose devono essere coperte dal cibo. Tutti i viaggi rapidi si basano sul denaro, quindi è più vicino a un sistema cooperativo, in cui è necessario pagare qualcuno che ci guidi in un’altra parte della Zona”.

Per molti giocatori, ha aggiunto Bocharov, il mondo aperto di Stalker 2 sarà l’attrazione principale del gioco. “Per me [Stalker 2] scatta grazie a momenti assolutamente casuali: mi trovo da qualche parte e c’è il tramonto, c’è una specie di cartello appeso, c’è della musica in lontananza, l’erba ondeggia nel vento, c’è un’anomalia e dei passi”, spiega. “Si tratta di un’atmosfera che fa scattare la scintilla, che entra in risonanza con te”.

Combattimento e IA di Stalker 2

Se riuscirete a sopravvivere agli elementi, dovrete affrontare una grande varietà di mutanti (una lunga esposizione alle radiazioni non è mai saggia) e fazioni di altri Stalker umani che si sono introdotti nell’area per recuperare preziosi artefatti e venderli al miglior offerente oltre i confini della Zona. Uno di questi artefatti può essere individuato anche nel reveal trailer di Stalker 2, dove si può vedere la “Gelatina” nelle paludi – una proprietà misteriosa che si dice abbia un effetto rigenerante sulla resistenza.

GSC sembra voler espandere le fondamenta del coinvolgente sparatutto in prima persona creato per la trilogia originale. Lo studio promette un’IA aggressiva e intuitiva, in grado di spingere le tattiche in ogni occasione, e oltre 30 tipi di armi, ognuna con le proprie modifiche. Skif sarà in grado di installare alcune delle modifiche alle armi nel mondo o anche durante i combattimenti, come il silenziatore o il mirino, anche se “gli aggiornamenti più complessi e avanzati saranno disponibili solo attraverso un tecnico”.

Inoltre, Bocharov ha spiegato che gli umani nemici “cercheranno il giocatore e faranno le loro ipotesi su dove si trova il giocatore” in combattimento. “Questo rappresenta una sfida a sé stante, che si traduce in un’esperienza di immersione in uno scontro a fuoco in cui non ci si limita a prendere la mira e a premere un pulsante per uccidere qualcuno, ma si ha la sensazione di lottare per la propria vita. È una combinazione di tutti questi elementi fatta bene, pur rimanendo autentica alla difficoltà originale”.

Stalker 2 conterrà nuove anomalie, fazioni e mutanti.

Stalker 2: Heart of Chornobyl sarà un mix di vecchio e nuovo. Pur essendo un sequel indipendente ambientato in un mondo moderno, si basa sulle fondamenta del gioco originale, quindi aspettatevi di vedere alcuni volti e fazioni familiari, anche se, dato il pericolo pervasivo della Zona, è difficile dire chi sia sopravvissuto nel corso degli anni. Lo stesso si può dire dei mutanti, molti dei quali possono essere apparentemente riconoscibili ma alla fine deformati oltre ogni limite a causa della prolungata esposizione alla litania delle misteriose Anomalie e aree radioattive della Zona.

A proposito di anomalie, sono letali come sempre. Alcune possono essere individuate facilmente (pilastri infuocati e vortici spontanei sono un chiaro indizio), ma altre si registrano a malapena come un luccichio nell’aria, il che significa che bisogna fare attenzione se il contatore Geiger si accende. È possibile lanciare dadi e bulloni davanti a sé per individuare esattamente il punto in cui si trova un’anomalia, e questo può salvarvi la vita, anche se il nuovissimo rilevatore GILKA-01 dovrebbe aiutarvi in questo senso.

Stalker 2 multiplayer

Sappiamo che molti di voi si stanno chiedendo se Stalker 2 sarà supportato in co-op o in multiplayer. Sebbene GSC Game World non abbia ancora fornito dettagli precisi sulla funzionalità, lo studio ha confermato che “il multiplayer sarà aggiunto al gioco con un aggiornamento gratuito” dopo l’uscita di Heart of Chornobyl nel 2024.

Tuttavia, è passato molto tempo dall’ultima volta che sono state condivise notizie su questa modalità multigiocatore, quindi resta da vedere che forma avrà il gioco online.

Fonte: Stalker2

Need for Speed Unbound Vol. 9: Prepare for Lockdown, trailer del nuovo aggiornamento

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Electronic Arts e Criterion Games svelano Need for Speed Unbound Vol. 9: Prepare for Lockdown, il più recente fra gli aggiornamenti del live service che estende l’esperienza estrema di Need for Speed. In arrivo il 26 novembre su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, il Vol. 9 introduce la sua modalità più ad alto rischio con un gameplay multiplayer PvPvE a estrazione ispirato a Need for Speed Most Wanted. Per la prima volta in Need for Speed i piloti potranno guidare una moto, la BMW S 1000 RR 2019, nella nuova esperienza Lockdown.

Lockdown offre una nuova interpretazione dell’azione che si svolge durante le corse su strada di Unbound, proponendo di formare squadre fino a tre giocatori che competono contro team rivali. I piloti devono completare Contratti, irrompere in aree di Lockup, navigare nella pericolosa Zona Lockdown e assicurarsi il camion di estrazione. Le ricompense per i giocatori che hanno successo comprendono alcune delle auto più difficili da acquisire nel gioco, come la Custom BMW M3 GTR ’05 appartenente al personaggio più famigerato di Most Wanted, Razor, e altre 14 auto iconiche ispirate alla Blacklist di Most Wanted.

Speriamo che il Vol. 9 susciti entusiasmo tra i giocatori combinando nostalgia e un iconico richiamo a Most Wanted con nuove esperienze e un gameplay innovativo,” ha dichiarato John Stanley, Senior Creative Director at Criterion Games. “Mentre celebriamo l’incredibile traguardo del 30° anniversario del franchise, questo volume rappresenta il culmine del nostro percorso di live service, incentrato sul miglioramento continuo per offrire l’esperienza Need for Speed più estrema e completa di sempre.”

Il Vol. 9 presenta numerosi nuovi contenuti PVP e 14 nuove playlist con oltre 60 percorsi e configurazioni di eventi. Le playlist coprono una varietà di temi, tra cui i primi eventi in assoluto esclusivi per moto di Need for Speed, sfide speciali per celebrare il 30° anniversario del franchise, gare ispirate a Most Wanted, nuove sfide Drift Pro e molto altro ancora. Questo nuovo volume presenta inoltre un nuovo Speed Pass e un’offerta Premium opzionale con 75 livelli di contenuti sbloccabili, tra cui la nuova SUBARU Impreza WRX STI ’99 completamente personalizzabile e la Honda Integra Type R ’98.

Durante questo periodo natalizio i giocatori possono acquistare Need for Speed Unbound e la Need for Speed Unbound Ultimate Collection con sconti fino all’80% rispetto al prezzo di vendita standard su Epic, Steam, Origin, Playstation e Xbox. Disponibile già da ora, la Need for Speed Unbound Ultimate Collection include la Standard Edition di Need For Speed Unbound, l’accesso immediato a tutti i contenuti premium post-lancio e il Vol. 9 Premium Speed Pass, con nove auto completamente personalizzabili, oltre a 45 Personalizzazioni e centinaia di oggetti cosmetici aggiuntivi. I giocatori che possiedono la Standard Edition possono scoprire l’Ultimate Collection Upgrade, che garantisce l’accesso immediato a tutti i contenuti premium post-lancio e il Vol. 9Premium Speed Pass.

Marvel Rivals: la roadmap include altri sei eroi di lancio e contenuti stagionali

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Lo sviluppatore NetEase Games ha condiviso la prima “Dev Vision” di Marvel Rivals. Il video, che è essenzialmente l’equivalente di un diario di sviluppo, mostra il direttore creativo Guangguang mentre evidenzia la roadmap dei contenuti futuri previsti per il prossimo sparatutto di eroi.

Il lancio di Marvel Rivals è previsto per il 6 dicembre 2024. Questo coinciderà con il lancio della stagione inaugurale del gioco, intitolata “Dooms’ Rise”. La stagione inaugurale del gioco durerà solo un mese ma introdurrà altri sei personaggi, portando il roster totale di Marvel Rivals a 33 eroi.

Finora sono stati rivelati 27 eroi per Marvel Rivals, il che significa che altri sei devono ancora essere rivelati. L’attuale rosa di personaggi giocabili al momento del lancio comprende:

  1. Adam Warlock
  2. Pantera Nera
  3. Capitan America
  4. Dottor Strange
  5. Groot
  6. Hela
  7. Hulk
  8. Iron Man
  9. Jeff lo squalo di terra
  10. Loki
  11. Luna Snow
  12. Magik
  13. Magneto
  14. Mantide
  15. Cavaliere della Luna
  16. Namor
  17. Peni Parker
  18. Psylocke
  19. Punitore
  20. Rocket Raccoon
  21. Strega Scarlatta
  22. L’Uomo Ragno
  23. Star-Lord
  24. Tempesta
  25. Thor
  26. Venom
  27. Soldato d’inverno

Come si può vedere, l’elenco comprende eroi e cattivi provenienti da tutti gli angoli dell’universo Marvel, quindi è lecito chiedersi chi potrebbe essere il prossimo a unirsi alla mischia. Fortunatamente, sembra che non dovremo aspettare molto per scoprirlo. Marvel Rivals sarà lanciato il 6 dicembre e la Stagione 0: Dooms’ Rise durerà solo un mese, quindi i prossimi sei personaggi dovrebbero essere svelati presto.

Oltre ai nuovi eroi, Guangguang ha anche confermato che ci saranno nove mappe nel gioco entro la fine della stagione. Ci saranno 8 mappe per le modalità Partita rapida e Competizione, oltre a una mappa Conquista e un nuovo Campo pratica.

Le specifiche di Dooms’ Rise sono state tenute nascoste al momento, ma Guangguang ha anticipato che “si tratta del caos causato dagli esperimenti temporali del Dottor Destino che hanno scatenato l’Entanglement del flusso temporale, con la conseguente formazione di quattro nuovi ‘cronoversi’: la tecno-distopia del 2099, la linea temporale del presente, lo spazio-tempo instabile della linea temporale del mosaico e la linea temporale del collasso”.

Marvel Rivals: data di uscita, trailer, piattaforme e tutto quello che sappiamo

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I giochi di supereroi hanno avuto un periodo difficile ultimamente, sia Suicide Squad: Kill The Justice League e Marvel’s Avengers non hanno catturato l’attenzione dei fan per molto tempo. Marvel Rivals vuole cambiare le cose, introducendo un gameplay simile a quello di Overwatch che molti conoscono e amano.

Se tutto ciò ha suscitato il vostro interesse, a breve vi sveleremo tutto sul gioco, comprese le informazioni sulla data di uscita di Marvel Rivals, i trailer, le piattaforme e altri dettagli succosi.

Marvel Rivals: la data di uscita

NetEase ha confermato che la data di uscita di Marvel Rivals è il 6 dicembre 2024! Il gioco sarà inoltre free-to-play su tutte le piattaforme elencate di seguito e tutti i 25 eroi saranno subito disponibili, senza bisogno di sbloccarli.

Marvel Rivals: le piattaforme

L’unica piattaforma su cui Marvel Rivals è stato ufficialmente annunciato è il PC. Questo è un po’ sorprendente se si considera che un gioco di questo tipo sarà sicuramente un successo su console, ma fortunatamente i possessori di console non devono preoccuparsi troppo perché sembra che potrebbe essere in lavorazione.

Come dichiarato dal team nel Discord ufficiale di Marvel Rivals, stanno “esplorando attivamente potenziali uscite su altre piattaforme” e l’uscita su Steam sarà la “prima tappa” del gioco. Sembra proprio che il Marvel Rivals – speculazioni sulla data di uscita, trailer, piattaforme e tutto quello che sappiamo
sarà la piattaforma di lancio di Rivals, ma che poi si avventurerà altrove.

Questa ipotesi è stata confermata anche da recenti indiscrezioni, secondo le quali nel sito web di Marvel Rivals erano nascosti riferimenti a codici per PS5 e Xbox, il che implica fortemente l’arrivo di una versione per console.

Trailer di Marvel Rivals

Come mostra il trailer qui sopra, Capitan America e il Soldato d’Inverno sono gli ultimi personaggi che si uniscono al roster, portando le loro abilità uniche allo sparatutto di eroi. Cap sembra essere un personaggio tank incredibilmente agile e ovviamente usa molto il suo scudo per colpire i nemici e persino per deviare alcuni attacchi nemici. Il braccio robotico del Soldato d’Inverno, invece, gli permette di afferrare i nemici e di eseguire alcuni letali colpi al suolo, prima di continuare con potenti colpi di pistola.

Se volete saperne di più sull’ambientazione di Marvel Rivals, assicuratevi di dare un’occhiata anche al trailer cinematografico, che offre uno sguardo ricco di azione ad alcuni personaggi mentre combattono o fanno squadra nel multiverso e nel flusso temporale.

Questa è essenzialmente la giustificazione narrativa di Marvel Rivals: grazie a due diabolici Dottor Destino – uno passato, l’altro futuro – si sta scatenando il caos sia nel tempo che nello spazio, costringendo gli eroi a fare squadra e a combattere per i loro mondi.

Qual è il roster di eroi di Marvel Rivals?

marvel rivals roster

Una delle parti più importanti di un gioco simile a Overwatch, con la sua selezione di personaggi basata sugli eroi, è il roster da cui scegliere. Questo è particolarmente vero quando si tratta di supereroi Marvel, perché ci sono sia i beniamini dei fan che esseri semplicemente potenti che molti vorranno controllare.

Fortunatamente, Marvel Rivals conterrà personaggi provenienti da tutto l’universo, il che significa che il roster da cui scegliere sarà molto vario. Ecco tutti gli eroi annunciati che saranno disponibili nel gioco, in base sia alle parole ufficiali dei creatori che a quanto emerso dal trailer di annuncio:

  • Black Panther
  • Bruce Banner/Hulk
  • Doctor Strange
  • Galactus
  • Groot
  • Iron Man
  • Loki
  • Luna Snow
  • Magik
  • Magneto
  • Mantis
  • Namor
  • Peni Parker
  • Punisher
  • Rocket Racoon
  • Scarlet Witch
  • Spider-Man
  • Star-Lord
  • Storm

Si tratta di un’ampia selezione di supereroi che comprende sia quelli apparsi nei film più recenti, sia quelli più oscuri che i fan dei fumetti apprezzeranno.

Loki ha appena ricevuto un video di rivelazione completo del personaggio che mostra i suoi poteri in un incontro. Ecco la ripartizione completa per conoscere tutte le sue abilità:

Tutte le mappe annunciate di Marvel Rivals

Finora è stata annunciata una sola mappa per Marvel Rivals: Yggsgard.

Si tratta di una mappa ambientata sotto la volta celeste dell’Albero del Mondo, Yggdrasill, e come si può dedurre dal nome, si trova all’interno di Asgard. Questo significa che c’è molto oro in tutta la mappa, con le statue degli dei e le rifiniture di quasi tutti gli angoli in metallo. Guardando lo skybox, si può vedere il bellissimo albero di cui sopra e una splendida vista delle stelle, che crea l’atmosfera per l’intera scena.

Potete fare un’immersione più approfondita nella mappa guardando il reveal completo della mappa qui sotto. Potrete così avere una visione più approfondita delle diverse corsie e di come potrete strutturare i vostri attacchi.

Il gameplay di Marvel Rivals

Riprendendo il formato dello sparatutto per eroi 6v6 reso popolare da Overwatch, l’esperienza di gioco di Marvel Rivals contrappone squadre di eroi e cattivi incredibilmente variegati per completare obiettivi su mappe di tutto il multiverso. Sulla base di un po’ di tempo trascorso con il gioco, riteniamo che abbia abbastanza personalità “da poter competere con gli eroi di Overwatch, ma il gioco fatica a sovraccaricarsi di informazioni”, e ci vorrà un po’ di più perché Marvel Rivals riesca a sfuggire all’ombra di Overwatch.

Naturalmente, l’attrazione principale è l’enorme cast di eroi e cattivi tra cui scegliere. Al lancio saranno disponibili 25 personaggi di Marvel Rivals, tratti da tutto il repertorio di supereroi del fumetto. Come mostra il trailer qui sopra, Capitan America e il Soldato d’Inverno sono gli ultimi personaggi che si aggiungono a quelli di Spider-Man, Iron Man, Loki, Storm e Star-Lord.

Ogni personaggio ha una serie di abilità passive e attive da utilizzare e sono disponibili molti stili di gioco, da tank rissosi e fiancheggiatori aggressivi a personaggi di retroguardia più protettivi e super supporti. Gli eroi scelti dai vostri compagni di squadra possono anche determinare l’attivazione dei Team-Up di Marvel Rivals, che concedono potenziamenti e poteri extra a determinati eroi con la giusta combinazione, aggiungendo un ulteriore livello alla composizione della squadra.

Per quanto riguarda le mappe e le modalità, finora sono state limitate: i giocatori possono spingere o resistere a un carico mobile o combattere per il controllo di un singolo obiettivo sia a Tokyo 2099 che a Yggsgard. Con così tanti eroi tra cui scegliere, tuttavia, le partite possono essere molto caotiche e varie anche con una manciata di mappe, e altre saranno presenti per il lancio completo del gioco. Ci sarà anche una modalità classificata Marvel Rivals per chi cerca qualcosa di più competitivo.

Microsoft annuncia le offerte per il Black Friday 2024 su console XBOX e giochi

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Con le festività natalizie alle porte, molti rivenditori ed editori di videogiochi stanno iniziando ad annunciare gli sconti del Black Friday. Microsoft è l’ultima a svelare le sue offerte per le festività, annunciando sconti per le sue console Xbox Series X|S, migliaia di giochi e altro ancora.

Per chi è alla ricerca di una console, Microsoft offre sconti fino a 50 dollari sulle console Xbox Series X e S. Da oggi al 23 novembre, è possibile acquistare la console Xbox Series X – 1TB a 449,99 dollari, con uno sconto di 50 dollari sul prezzo normale. A partire dal 21 novembre, è possibile risparmiare 50 dollari sulla console Xbox Series S completamente digitale da 512 GB, portando il prezzo a 249,99 dollari.

I rivenditori non hanno ancora rivelato tutte le loro offerte per il Black Friday, ma è probabile che ci si aspetti sconti simili anche sulle console Xbox. Potremmo anche trovare qualche console con bundle di giochi.

A proposito di giochi, ce ne sono migliaia in vendita in questo momento. Da oggi al 2 dicembre, è possibile risparmiare fino al 55% sui giochi digitali per Xbox e fino al 60% sui giochi digitali per PC.

Molti dei giochi sportivi più importanti dell’anno – EA Sports FC 25 (34,99 dollari), Madden NFL 25 (34,99 dollari), NBA 2K25 (31,49 dollari) e EA Sports College Football 25 (41,99 dollari)sono scontati tra il 40% e il 50%. Si possono anche trovare lievi sconti su alcuni dei blockbuster di quest’anno, come Star Wars Outlaws (52,49 dollari), Senua’s Saga: Hellblade II (32,49 dollari), Diablo 4: Vessel of Hatred (29,99 dollari) per Xbox.

Su PC sono in vendita giochi come Starfield (41,99 dollari), Forza Motorsport Premium Edition (49,99 dollari), Minecraft Dungeons Ultimate Edition e altri ancora.

Anche in questo caso, le offerte sono buone, ma non sono convinto che sia il meglio che vedremo in questa stagione natalizia. Sappiamo già che Star Wars Outlaws non ha soddisfatto le aspettative di vendita di Ubisoft quest’anno, quindi non mi stupirei di vedere sconti maggiori sul gioco presso altri rivenditori. A volte ci sono anche offerte “compra uno, ottieni uno sconto del 50%” o “compra due e ottieni uno gratis”.

Se state cercando un altro controller, dal 21 novembre al 2 dicembre e dal 13 dicembre al 22 dicembre potrete risparmiare 10 dollari su alcuni controller wireless Xbox. Gli sconti riguardano un assortimento di stili, per cui dovreste essere in grado di trovare il design e la gamma di colori che preferite.

È possibile visualizzare tutti i giochi Xbox e PC scontati per il Black Friday elencati sul sito Web di Xbox Wire qui. Se siete alla ricerca di risparmi su Nintendo Switch, Nintendo ha annunciato le sue offerte per il Black Friday all’inizio della settimana. Le offerte saranno attive il 24 novembre e includono sconti su numerosi giochi per Switch, oltre che su alcune console e bundle per Switch.

Horizon Zero Dawn Remastered, la recensione su PS5

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Quanto è cambiato il nostro mondo in 7 anni? Ben 1,5 generazioni di console ci sono passate davanti agli occhi e abbiamo avuto addirittura la fortuna di saggiare con mano i prodigi che esse avevano promesso. Tra questi annoveriamo Horizon Zero Dawn, che segna un ritorno a gran voce sulla scena videoludica con un’edizione Remastered in grado di riaccendere quelle emozioni che, oramai, sembravamo aver dimenticato da tempo (e che invece erano lì sopite in attesa di un richiamo che non è tardato ad arrivare).

Pura arte in formato videoludico, tirata a lucido grazie al sapiente sfruttamento del potenziale offerto dalla PS5. Guerrilla Games e Nixxes si giocano tutte le carte a disposizione, ma puntano fortissimo sul quanto di buono è stato fatto in Forbidden West. Tutto il patrimonio “tecnico” – animazioni, dimensione artistica, livello di dettaglio delle ambientazioni – viene letteralmente preso in prestito da questa edizione rimasterizzata. Il risultato è quello di un continuum esperienziale che prima mancava.

Il resto lo fanno le tecnologie proprietarie made in SONY, ovvero l’Audio 3D e il DualSense. Sul fronte sonoro i miglioramenti non si fermano solo al livello qualitativo audio generale incrementato sensibilmente, ma anche alle feature lato gameplay. Analogo discorso per le rinnovate esperienze tattili, in grado di trasmettere un pizzico della fatica vissuta dalla povera lui nel corso della sua crociata. Il tempo delle premesse giunge al termine, motivo per cui vi lasciamo alla nostra recensione di Horizon Zero Dawn Remastered, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

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Una continuità che costruisce una saga

Per stessa ammissione di Nixxes, il processo di sviluppo di questa edizione Remastered è stato ispirato dal secondo capitolo delle avventure di Aloy. Abbiamo già decantato il nostro apprezzamento verso Forbidden West prima, e poi con il DLC Burning Shores in seguito, indi per cui siamo di parte alla voce “Apprezzamento”. Leggere, però le parole di Linda BurgersPrincipal Producer di Nixxes – è stato utile per comprendere uno retroscena diversamente non comprensibile ad occhio “nudo”.

“Prima di avviare lo sviluppo di Horizon Zero Dawn Remastered, era importante capire ciò che poteva essere realizzato. All’epoca Horizon Forbidden West era già stato annunciato, ma era ancora in fase di sviluppo. Guerrilla ci ha concesso il privilegio di avere un’anteprima di questo sequel. La grafica mozzafiato e la qualità complessiva che abbiamo visto in Horizon Forbidden West ci sono sembrate ottime fondamenta su cui costruire una versione migliorata di Horizon Zero Dawn.”

Ed ecco che quella precisa volontà di una software house “dirimpettaia” rispetto a Guerrilla Games (gli studi sono ad Amsterdam e Utrecht) getta poi le basi per la costruzione di una saga che vede due episodi temporalmente distanti 6 mesi l’uno dall’altro sul fronte narrativo, con una ridefinizione della versione “adulta” di Aloy più in linea rispetto a quella di Forbidden West. Al tempo stesso, anche il design della versione “bambina” dell’eroina muta per assomigliare alla nuova versione di se stessa da grande, sempre per ritornare a quel discorso di continuità.

Dettagli sì, ce ne rendiamo conto, con delle sfumature che possono essere talvolta millesimali e che ci portano anche ad essere oltremodo puntigliosi. Non è, però, la prima volta che sosteniamo l’importanza dei singoli elementi rispetto all’insieme, un insieme che si eleva di qualità quando la summa dei singoli elementi viaggia all’unisono rispetto al totale. Tra questi annoveriamo anche le nuove animazioni dei personaggi e delle espressioni facciali. Le prime possono essere apprezzate al meglio nelle sessioni di combattimento ed esplorative, quando la nostra Aloy mette in mostra le sue doti atletiche. Le seconde, invece, aiutano ad entrare meglio in sintonia rispetto alla storia vissuta dai personaggi (aspetti relegati alle sequenze video, rimasterizzate e ridoppiate per l’occasione).

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Il potenziale della PS5 a portata di gioco

Il salto generazionale vissuto in 7 anni è stato enorme. Horizon Zero Dawn usciva sulla prima versione di PS4. Dopo di essa sono arrivate la PS4 Pro, la PS5 (e a brevissimo la PS5 Pro). In questo lasso di tempo la tecnologia ha compiuto dei passi da gigante e con essa tutto il comparto videoludico connesso. La nuova generazione di console di casa SONY ha puntato moltissimo sull’aspetto “sensoriale”. Non parliamo solo di quello visivo – con la possibilità di sfruttare il ray tracing, il 4K ed i 120fps – ma anche di quello tattile ed uditivo.

Nixxes non vuole lasciare nulla di inesplorato, rinnovando quest’esperienza di gioco per ospitare tutte le eccellenze della Prima Ballerina del colosso nipponico. Se già l’edizione base aveva estasiato tutti, ispirando i virtual photographer di tutto il mondo, la versione Remastered vi lascerà senza fiato sotto il profilo artistico. Livelli di dettagli grafici eccellenti, ridefinendo la qualità della vegetazione e dei vari elementi che arricchiscono gli scenari (il fogliame su tutti). Stesso discorso per quanto riguarda gli effetti di rifrazione della luce, con il ray tracing sfruttato nel migliore dei modi.

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Sul fronte tattile, l’azione viene vissuta attraverso le vibrazioni del DualSense, trasmettendo la fatica della giovane eroina nello scalare pareti rocciose e nell’affrontare le temibili macchine. Quello che prima restava ad appannaggio del puro godimento visivo, come la sequenza della scalata dei ColliLunghi, adesso transita anche a livello tattile. Stesso discorso anche per quanto concerne la dimensione esplorativa, con delle vibrazioni che avvisano quando si è in prossimità di qualcosa che merita il nostro interesse.

Il dulcis in fundo arriva con il comparto sonoro, forte della presenza della piena compatibilità con l’Audio 3D. Se siete ben equipaggiati di cuffie compatibili potete godere appieno della rinnovata profondità sonora offerta da questa edizione rimasterizzata della prima avventura di Aloy. Non solo spazialità, ma anche il campionamento degli effetti sonori delle macchine è stato migliorato. Insomma, un esperienza che merita di essere (ri)vissuta.

LEGO Horizon Adventures, la recensione su PS5

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Aloy torna in versione LEGO, raccontando la sua prima esperienza da guerriera eletta dal Cuore della Madre. LEGO Horizon Adventures ci porterà nel famoso mondo dove umani e macchine convivono, e dove una giovane ragazza da reietta diverrà un eroina ispiratrice di ideali. Il tutto è pensato per non prendersi troppo mai sul serio, con un concentrato di gag e situazioni esilaranti che talvolta sfocia nel troppo (e talvolta non fa nemmeno ridere).

Guerrilla Games e Studio Gobo si rivolgono al popolo dei giovanissimi, confezionando un gameplay che ha al suo interno una componente RPG ridotta all’osso e 4 personaggi giocabili muniti di una sola abilità offensiva. Tutto è votato all’esplorazione, con un origami relizzato con mattoncini LEGO realmente esistenti (sia per formato che per design). Il tocco di classe viene fornito dagli effetti di luce del Ray Tracing e dalla potenza grafica offerta dall’Unreal Engine 5.

Giocato in singolo finisce subito con il diventare ripetitivo, anche per via dell’estrema semplicità dell’intero sistema di gioco. Appena l’esperienza diventa condivisa – in co-op locale – il tutto assume una fisionomia completamente diversa, tirando fuori la vera anima di questo titolo. Vi lasciamo, dunque, alla nostra recensione di LEGO Horizon Adventures, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

Un’avventura in stile LEGO

Dopo essere ritornati al fianco di Aloy nel primo capitolo tirato a lucido in Horizon Zero Dawn Remastered, ci tocca “piacevolmente” accompagnarla in una nuova avventura. Questa volta siamo in mondo completamente in formato LEGO, anche se non ci riferiamo al solo design “in mattoncini”. Tutta la storia che vede Aloy impegnata nella sua crociata contro Helis e nella ricerca incessante della verità dietro la sua esistenza viene ridisegnata utilizzando uno stile ironico ed umoristico.

Non mancheranno battute, gag e situazioni assurde e simil-ironiche. Insomma, non ci si prende troppo sul serio in LEGO Horizon Adventures, ed è giusto che sia così. Guerrilla Games e Studio Gobo confezionano un gioco PEGI 7, ovvero adatto per essere fruito al meglio da un pubblico estremamente giovane. E questo è un aspetto a cui non si deve voltare le spalle in chiave critica, in quanto tutti gli assett del gioco – storia, personaggi, gameplay e grafica – sono costruiti attorno al concetto “di semplice” (che non va mai scambiato con “banale” e “scontato”).

lego horizon adventures recensione

Chi vi scrive, per non incorrere in errori sottovalutativi, si è servito di un consulente speciale, ovvero il proprio figlio di anni 7. La personas perfetta, come si suol dire in gergo di marketing, quella che è riuscita a fornire allo scrivente quei pareri genuini, con un punto di vista scevro da ogni tipo di condizionamento “esterno”. Della serie “Come ti sembra questo gioco a papà?!” e lui, interrogato sull’argomento, forniva delle risposte che celavano quelli che erano i punti di forza e debolezza del gioco.

Lato narrativo, trattandosi di un titolo di matrice ispirativa, il paragone con l’opera madre è presto fatto. La storia altro non è che un concentrato ridotto all’osso degli eventi principali del primo capitolo. Varl, Teersa e Rost, assieme ad Aloy, diventano tutti personaggi giocabili, ognuno con le proprie abilità “proprietarie”. Il loro ruolo sarà comunque quello di accompagnare la giovane Aloy nella sua crociata, sempre mantenendo una disinteressata spensieratezza.

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Divertimento per tutti…meglio se condiviso

Un origami in formato LEGO, è quello in cui ci troveremo immersi in ogni livello offerto da LEGO Horizon Adventures. Un colpo d’occhio sempre sublime, reso possibile anche dalla potenza messa a disposizione dall’Unreal Engine 5. Al netto delle due modalità grafiche presente – Fedeltà (30fps) e Prestazioni (60fps) – non si assiste mai ad una forbice netta in termini di risoluzione. Noi, per esempio, lo abbiamo giocato tranquillamente a 60fps senza sentire mai la mancanza di un “qualcosa in più” lato estetico.

Il gameplay è oggettivamente essenziale, con una componente RPG timidamente accennata. Tutto ruota attorno all’ampliamento del Quartier Generale, centro nevralgico di tutta l’esperienza di gioco. Mattoncino dopo mattoncino (sempre d’oro, quelli ottenuti al termine di ogni missione), andremo costruire quelle che sono i fiori all’occhiello delle produzioni LEGO, diventando una vera e propria fiera del Product Service (lo Space Shuttle dell’Apollo 11 è dannatamente fantastico). Accanto allo sviluppo delle opere LEGO vi è anche quello degli outfit dei vari personaggi, che diventa una vera e propria dipendenza, oltre che essere un tributo al alcuni titoli made-in Playstation.

LEGO Horizon Adventures è stato pensato per essere giocato sia in singolo che in co-op locale, ma qui ci sentiamo di esprimere un consiglio spassionato sul come, a nostro modesto avviso, vada fruita questa interessante ed originale esperienza di gioco. Chi vi scrive, come anticipato in precedenza, lo ha interamente giocato con un player d’eccellenza di appena 7 anni. L’aspirante gamer aveva paura di ingaggiare i combattimenti ma era bravissimo ad individuare tesori e segreti, il lavoro sporco toccava poi allo scrivente con l’ingrato compito di attirare a sé tutte “le legnate”. Sono state 8 ore di gioco piacevolissime, e non sarebbero state lo stesso se il secondo pad fosse stato sulla scrivania a prendere la polvere.

Mortal Kombat 1: Espansione Kaos sovrano, Ghostface nel trailer ufficiale

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Il terrore di Woodsboro è in arrivo nella Nuova Era di Liu Kang! Warner Bros. Games ha rilasciato oggi un nuovo trailer del gameplay di Mortal Kombat 1: Espansione Kaos sovrano che presenta il contenuto scaricabile (DLC) del combattente ospite in arrivo Ghostface, l’identità che gli antagonisti assumono nel film horror Scream, con la voce di Roger L. Jackson. Ghostface si unirà alle file dei combattenti di Mortal Kombat 1 il 19 novembre, come parte del periodo di accesso anticipato per i possessori di Mortal Kombat 1: Espansione Kaos sovrano. Sarà poi disponibile a tutti il 26 novembre.

In Mortal Kombat 1, il panico dilaga nei regni mentre i cittadini temono l’annuncio di un’altra vittima di Ghostface. I numerosi assassini che hanno indossato la maschera di Ghostface condividono tutti la stessa orribile passione: si divertono ad infliggere dolore e ad uccidere. Armato di una lama minacciosa, una conoscenza enciclopedica di film horror e uno psicopatico bisogno di torturare, Ghostface è diventato un celebre simbolo di terrore.

Il nuovo trailer mostra da vicino le terrificanti mosse di Ghostface con il famigerato coltello da caccia con cui infliggere dolore agli avversari, e la sua abilità di muoversi rasoterra per attacchi furtivi, nonché la possibilità di chiamare un compagno Ghostface per aiutarlo a finire il lavoro.

Il video rivela anche la sua spaventosa seconda Fatality e offre un assaggio della sua Animality, la brutale mossa finale che gli permette di trasformarsi in un avvoltoio letale per annientare gli avversari sconfitti. Le mosse finali Animality, tanto amate dai fan, sono ora disponibili come contenuto scaricabile gratuito per tutti i giocatori di Mortal Kombat 1.

Trovi il trailer ufficiale di Ghostface in Mortal Kombat: Espansione Kaos sovrano qui:

Inoltre, saranno disponibili ricompense esclusive per i possessori di Mortal Kombat 1 tramite i drop su Twitch dal 19 al 26 novembre, inclusi i colori dei personaggi Iced Byzantium e Raspberry Lin Kuei per il combattente Kameo Sub-Zero e History of Violet e Frozen Sangria per il combattente Kameo Frost.

Mortal Kombat 1: Espansione Kaos sovrano è la nuova espansione di Mortal Kombat 1, l’ultimo capitolo dell’acclamato franchise di videogiochi Mortal Kombat sviluppato dal team di NetherRealm Studios. Mortal Kombat 1: Espansione Kaos sovrano include una nuova espansione della storia e il Kombat Pack 2, che comprende i personaggi giocabili Cyrax, Sektor, e Noob Saibot (disponibili ora), più i combattenti ospiti Ghostface (a partire dal 19 novembre), Conan il Barbaro (data non ancora annunciata) e T-1000 (data non ancora annunciata), con un accesso anticipato di una settimana.