Capcom ha in cantiere un nuovo capitolo di Resident Evil, il fortunato franchise che ruota attorno alla Umbrella Corporation. A riguardo non si sanno ancora dettagli precisi, ma il producer veterano della serie Masachika Kawata ha rilasciato un laconico “stay tuned”, tocca dunque aspettare fiduciosi.
“Non siamo ancora nelle condizioni di poterne parlare, ma aspettate con fiducia”, Resident Evil 7 potrebbe così essere realtà a breve.
Destiny avrà delle microtransazioni a partire dal 13 ottobre prossimo, è quanto ha annunciato – purtroppo – la stessa Bungie sul suo sito Bungie.net.
Il negozio del gioco avrà 18 Emotes nuovi di zecca acquistabili unicamente con i Silver, una nuova valuta che si ottiene pagando soldi veri tramite il PlayStation Store e l’Xbox Store.
Bungie regalerà a tutti i guardiani abbastanza Silver per “comprare uno o due Emote”, e se la cosa non vi va comunque a genio è importante sapere che si tratta di oggetti assolutamente opzionali, non bloccano nessun contenuto all’interno del titolo.
Ma perché si è arrivati a una situazione simile? “Il nostro piano è di usare questo nuovo metodo per migliorare il servizio per almeno un altro anno, così da farlo crescere e creare nuovi eventi che annunceremo alla fine di questo 2015.”
La storia di Super Meat Boy inizia abbastanza lontano, nel 2008, quando Edmund McMillen crea Meat Boy con Adobe Flash Player. Il piccolo gioco ha così tanto successo, le stime parlano di 8 milioni di utenti, che Nintendo e Microsoft si accorgono di lui e propongono al suo autore una versione potenziata per i rispettivi store digitali. Nel 2015 il piccolo cubetto di carne, rosso e sanguinoso, arriva sulla Ps Vita e soprattutto sull’ammiraglia Ps4 di Sony, facendolo in pompa magna fra l’altro poiché inserito fra i giochi gratuiti Ps Plus di ottobre insieme a Broken Age.
Le poche righe di ‘trama’ sono piuttosto semplici, il protagonista Meat Boy ama Bandage Girl, un grazioso cubetto di cerotti bianchi e rosa continuamente rapito dall’antagonista del gioco, l’assurdo Dr. Fetus (un po’ come Peach e Bowser di Super Mario…). Una sorta di feto umano che vive in una incubatrice robotica, e questo vi basta per capire subito quanto surreale e sregolato sia il titolo sviluppato dal Team Meat. Un’opera sboccata, scanzonata ma incredibilmente ironica, capace di giocare con i contrasti e l’abilità del giocatore. Contrasti perché opposta alle allegre canzonette country/rock che vi accompagnano di livello in livello, tratte da un’ottima colonna sonora generale (diversa su Ps4 rispetto a Ps Vita per motivi legali), vi è una violenza inaudita fatta di carne maciullata, spuntoni, seghe elettriche e quant’altro vi venga in mente per triturare qualcosa. Tutto in tono estremamente canzonatorio, ovviamente.
Una grafica bidimensionale e colorata fa da giusta spalla a un platform a livelli ‘immediati’, dalla durata media di pochi secondi l’uno. Sempre che si riesca a superarli ai primi colpi e non tentare decine di volte. Dark Souls aveva la sua edizione Prepare to Die, ma anche in Super Meat Boy non si scherza: può capitare infatti che per completare uno stage o sconfiggere un boss di fine ‘mondo’ dobbiate morire una marea di volte, ricominciando il livello dall’inizio. Anche morire a un passo dal traguardo non cambia le cose, sempre ripartenza dal via. La frustrazione però non è certo paragonabile a quella potenziale del titolo From Software, qui si tratta di perdere giusto una manciata di minuti, fino a imparare praticamente a memoria il tracciato e gli ostacoli.
Anche il gameplay è semplice, basta usare letteralmente due tasti, e prendere confidenza con il salto che è sensibile alla pressione del tasto X. Una volta comprese le meccaniche, bisogna vedersela con le varie trappole sistemate ad hoc, che cambiano man mano che si avanza e rendono il gioco più dinamico e meno monotono. Il punto di forza di Super Meat Boy è proprio il level design, che richiede grande abilità, tempismo e pazienza: con questi tre elementi combinati riuscirete ad avere la meglio sul titolo in poche ore di gioco. Ore che aumentano se si vogliono sbloccare tutti i personaggi e collezionare i crediti necessari ad acquistarne di altri, oppure terminare tutti i 300 ‘quadri’ – per usare un termine retrò – con il grado A+.
La difficoltà crescente completa poi il lavoro, rendendo l’idea di McMillen decisamente curiosa e intrigante. Dal punto di vista dei controlli si poteva fare di più, poiché non sempre il personaggio fa quello che vogliamo che faccia, andando incontro a una morte trucida. Nel complesso però ci si diverte con gusto, si ha davvero qualcosa per mettere alla prova la nostra abilità e i nostri riflessi. Meglio se a piccole dosi.
Oramai avrete sicuramente visto gli Hololens di Microsoft in azione in qualche video dimostrativo, dai quali si percepisce subito il target professionale del dispositivo: designer, industria medica ecc. L’azienda di Redmond però fa davvero sul serio e le sta pensando davvero tutte per trasformare gli Hololens in un dispositivo adatto anche al gaming, ecco dunque spuntare all’orizzonte il Project XRay. Di cosa si tratta? Guardate pure il video in alto. Nonostante sembri tutta una messinscena, è tutto vero e dall’inizio del 2016 si potrà anche acquistare il kit di sviluppo, alla modica cifra di 3000 dollari.
Il 13 ottobre 2015 CD Projekt RED lancia la nuova espansione di The Witcher 3: Wild Hunt, Hearts of Stone, che promette oltre 10 ore di nuove avventure con nuovi personaggi, mostri, storylines e un inedito sistema di Rune, che andrà a cambiare radicalmente il gameplay e il modo di approcciarsi agli scontri. Per l’occasione, ecco il trailer di lancio appena sopra.
Microsoft ha presentato oggi, durante il Microsoft October 2015 Event, un nuovo wearable destinato alle persone “che vogliono vivere meglio”. Si tratta di Microsoft Band, un “orologio” dalle forme estremamente curve che per alcuni versi ricorda il Samsung Gear Fit, e che si presenta al mercato con le seguenti features:
GPS integrato
Monitoraggio del sonno
Monitoraggio raggi UV
Tracking delle calorie
Esercizi fisici
Notifiche Smart
Integrazione con Cortana
Barometro
Il software del dispositivo si chiama Microsoft Healt e funzionerà anche su telefono e PC. Inoltre possiede una funzione interamente dedicata ai golfisti, che tiene traccia in automatico dei tiri e dunque è in grado di mostrare la situazione a fine partita. Dulcis in fundo, Microsoft ha annunciato una partnership con Lose It!, il tracker nutrizionale. Sarà disponibile dal 30 ottobre prossimo e costerà 249 dollari.
Darksiders II Deathinitive Edition, un nome piuttosto accattivante per una ‘definitive edition’, sarà rilasciato il 27 ottobre prossimo per Xbox One e Ps4. L’edizione presenta una grafica migliorata, aggiornata per le attuali console, e tutti i passati DLC del gioco originale.
Uscirà sia in versione fisica che digitale, partendo da un prezzo di 29.99 dollari, e girerà a 1080p nativi su entrambe le console.
Lab Zero Games ha rilasciato un nuovo video del suo action RPGIndivisible, nel quale mostra il prototipo di gameplay usato nel gioco. Caratterizzato da una visuale in 2D, il titolo vanta una colonna sonora particolare e un combat system ‘ibrido’ a turni con elementi in tempo reale (alla Super Mario RPGs).
La campagna Indiegogo lanciata appena ieri ha già guadagnato più di 100.000 dollari, per contribuire basta cliccare qui, invece per saperne di più c’è il video della campagna dopo il video di gameplay.
Konami ha registrato il trademark “Big Boss” per un nuovo pachinko, dunque si può facilmente intuire che nei piani dell’azienda c’è una macchina da gioco a tema Metal Gear Solid. Più che Konami, per essere precisi, il marchio è stato attribuito a Konami Pachinko Entertainment, un nuovo braccio della compagnia interamente dedicato ai “flipper” giapponesi.
L’annuncio segue quello del maggio scorso durante il quale Hideki Hayakawa, presidente di Konami, ha dichiarato di voler attuare una politica aggressiva nei confronti dei giochi mobili per smartphones, secondo lui “piattaforme ormai principali”.