Home Blog Pagina 520

Metal Gear Solid V The Phantom Pain: nuovi dettagli e nuovo gameplay

2

Konami Digital Entertainment B.V. mostra oggi la versatilità dell’attesissimo METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN attraverso un nuovo video di gameplay

Previsto in uscita il 1° settembre,  METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN rappresenta il più ambizioso capitolo della celebre saga mai concepito.

Pur mantenendo centrale l’azione in stealth, vero carattere distintivo della serie, questo nuovo video mostra  la varietà di approcci che possono essere applicati al gameplay. Ogni capitolo di questo filmato ha una durata di circa sette minuti e si focalizza su personaggi, sistemi di supporto, opzioni stealth e differenti modalità di attacco.

FREEDOM OF INFILTRATION

1.      Partnering with Quiet

METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN introdurrà un nuovo ‘Buddy System’, che consiste nella possibilità di utilizzare in missione un alleato precedentemente reclutato. Quiet rappresenta un’alleata selezionabile che possiede incredibili doti come cecchino. Il primo video mostra una missione dove il giocatore irrompe in  un avamposto nemico servendosi di Quiet per orchestrare un attacco coordinato atto a neutralizzare velocemente dalla distanza i nemici e assistere Snake dandogli copertura mentre completa la propria missione.

2.      Surgical Air Raid

Le missioni possono essere completate anche  attraverso attacchi “diretti” più votati all’azione pura, Il secondo video mostra questo tipo di filosofia in  METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN. Avendo equipaggiato uno Snake sprovvisto di artiglieria pesante, il giocatore, potrà utilizzare l’arsenale messo a disposizione dal suo elicottero per fare piazza pulita nelle installazioni nemiche durante una missione in notturna, Utilizzando le armi automatiche, Snake potrà dare il via ad un massiccio scontro a fuoco, prima di localizzare il suo obiettivo.

3.      Remote Assassination

La pazienza è un’indubbia virtù anche in METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN e il questo video mostra come le missioni possono essere completate dalla distanza e, per la prima volta, il braccio bionico di Snake in azione.

In questo filmato vedremo Snake introdursi a cavallo in una base nemica e aspettare il calare delle tenebre per eliminare una guardia grazie al suo braccio bionico.

Il proiettile potrà essere  manovrato a distanza utilizzando la “Missile Cam” grazie al sistema Nikita introdotto nei capitoli precedenti di METAL GEAR SOLID.

4.      Thinking “Outside the Box”

La serie di METAL GEAR SOLID é celebre per il suo gameplay prettamente stealth e questo video ci dimostra come la combinazione di classiche e nuove abilità possa generare ulteriori opzioni di infiltrazione, lasciando una vasta scelta di approccio all’utente.

Il video inizia con Snake che intercetta delle unità nemiche utilizzando il famoso “scatolone” in nuovi modi.

Grazie ad un intelligente piazzamento di esplosivi e con la complicità di una sentinella inconsapevole la missione viene completata senza nemmeno mettere piede nella base!

 Questo video è un piccolo esempio di quello che sarà possibile fare in METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN che uscirà il primo settembre per PlayStation®4, Xbox One™, PlayStation®3, Xbox 360™. La versione PC uscirà poco dopo.

The Witcher 3: Wild Hunt pronto a ricevere la patch 1.07, ecco cosa cambia

CD Projekt Red ha diffuso i primi dettagli sulla patch 1.07 di The Witcher 3: Wild Hunt. L’aggiornamento è stato definito “davvero corposo” e porta un sacco di cambiamenti al gioco, prima fra tutti la possibilità di scegliere una risposta ai comandi di Geralt alternativa, andando a correggere un controllo piuttosto pesante del personaggio. E ancora vengono risolti diversi bug, viene migliorato il comportamento del cavallo e la gestione degli items. Ecco il changelog ufficiale in dettaglio:

  • A new, alternative (optional) movement response mode for Geralt.
  • A player stash for storing items, available in various locations throughout the game. Stash locations are marked on the player’s map.
  • Crafting and alchemy components no longer add to the overall inventory weight.
  • Books are now placed in a dedicated tab in the Inventory and books that have already been read are properly grayed out.
  • Multiple sorting options are now available in the Inventory.
  • Alchemy formulas and crafting diagrams can be “pinned,” meaning all components and ingredients required to make them will be conveniently marked in the Shop panel.
  • Dozens of fixes for quest related issues, both major and minor.
  • A few performance enhancements, including the optimization of FX, scenes, and general gameplay.
  • Various improvements to horse behavior.

Di solito le patch di The Witcher 3: Wild Hunt arrivano prima su PC e poi su tute le altre piattaforme, questa volta invece una gradevole novità: arriverà su PC, Ps4 e Xbox One in contemporanea.

Minecraft: Story Mode nel primo trailer di Telltale Games

Telltale Games ha rilasciato il primo trailer di Minecraft: Story Mode. Il video, presentato al Minecon di Londra del 4 e 5 luglio, mostra una squadra di intrepidi avventurieri – uno dei quali possiede la voce di Patton Oswalt – alle prese con qualcosa di molto strano all’interno del mondo di Minecraft. Dopo una serie di eventi catastrofici, dovranno infatti collaborare per salvare l’intero universo.

“I giocatori controllano il protagonista Jesse lungo l’intera stagione, che ha le sembianze dell’attore Patton Oswalt” ha detto Telltale. “Jesse e il suo gruppo di amici venerano il leggendario Ordine della Pietra, quattro avventurieri che sono stati capaci di uccidere un Ender Dragon.” L’uscita del gioco è purtroppo ancora lontana, bisogna aspettare il 2017.

Summer with Dying Light: Techland annuncia sei eventi speciali

Techland ha annunciato sei eventi speciali per il suo Dying Light, che avranno luogo durante l’estate. Nei prossimi due mesi i fan del gioco potranno infatti cimentarsi in sei prove diverse riassunte nel prospetto qui in basso, si parte proprio da oggi 4 luglio con Spider-Crane.

dying_light_summer_events-804x1152

Indivisible, l’action-RPG dagli sviluppatori di Skullgirls nel primo trailer [VIDEO]

Lab Zero Games, studio che ha sviluppato Skullgirls, ha in programma un nuovo curioso titolo chiamato Indivisible. Si tratta di un action-RPG tutto al femminile, la protagonista Ajna si troverà a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità che sta dietro i suoi misteriosi poteri. Lungo il suo cammino incontrerà altri eroi, imparerà nuove abilità e avrà svariati nemici da sconfiggere.

Indivisible si ispira ai grandi classici come Valkyrie Profile e Super Metroid, con personaggi unici e un profondo gameplay” ha detto Lab Zero Games. In aggiunta a un gameplay da action-RPG anche una storia complessa che omaggia la cultura asiatica e altre mitologie, un’animazione 2D ‘creata a mano’ e una meravigliosa colonna sonora firmata Hiroki Kikuta.”

Per farvi un’idea più precisa, eccovi un teaser trailer del progetto, che avrà un prototipo giocabile e una campagna Indiegogo a settembre.

Batman: Arkham Knight si prepara al primo DLC, prezzo e data d’uscita

Batman: Arkham Knight, l’ultimo capolavoro dei Rocksteady Studios, riceverà il suo primo DLC il 14 luglio prossimo. L’espansione, chiamata Batgirl: A Matter of Family, sarà totalmente incentrata – come si può intuire – sulla figura di Batgirl e avrà un costo di 6,99 euro. I possessori del Season Pass potranno scaricarlo senza costi aggiuntivi il giorno dell’uscita, tutti i restanti utenti dovranno aspettare invece il 21 luglio per poterlo acquistare separatamente. Parliamo ovviamente delle versioni Ps4 e Xbox One, poiché la versione PC non ha ancora una data di uscita precisa dopo il ritiro da Steam.

Le venti Xbox One custom del prossimo Comic-Con 2015 [FOTO]

Anche quest’anno durante il Comic-Con di San Diego Microsoft regalerà 20 spettacolari Xbox One customizzate: Gears of War, Tomb Raider, Forza Motorsport 6 ma anche Game of Thrones. Se ci si trova personalmente a San Diego si può partecipare scattando una foto alla console preferita e postandola su Twitter o Instagram usando determinati hashtag.

Senza muoversi da casa si può invece tenere d’occhio la sezione SDCC Collectible Console Sweepstakes su Xbox 360 e Xbox One a partire dal 12 luglio, ritwittando un messaggio dell’account Xbox (ancora non pubblicato) e provare a vincere la console a tema Gears of War: Ultimate Edition.

Purtroppo il discorso non vale per noi italiani e per gli europei in generale, si può partecipare solo risiedendo negli Stati Uniti e avendo più di 13 anni. Consoliamoci guardando la galleria completa di tutte le Xbox One in palio.

[nggallery id=69]

Alison Road, il successore spirituale di Silent Hills e P.T. [VIDEO]

Con la cancellazione del famoso Silent Hills e la rimozione della demo P.T. dal PlayStation Store in aprile, le speranze di chi desiderava giocare a un horror con quelle caratteristiche si sono disgregate, almeno sino a ora. Si chiama Alison Road ed è un nuovo prototipo di gioco che vi permette di esplorare una casa ricca di segreti ed eventi soprannaturali. Il protagonista principale si sveglia senza avere la minima idea di cosa stia accadendo alla casa, apparentemente occupata da una strana creatura.

La sfida è risolvere il mistero entro cinque notti, se l’orologio tocca le 3 AM dell’ultimo giorno avrete fallito. Il look & feel del titolo ricorda molto da vicino il buon vecchio P.T., con i suoi lunghi corridoi e la creatura misteriosa dai tratti femminili che vi segue eterea tutto il tempo. I riferimenti sono così espliciti che addirittura su una fotografia della casa si ritrova una frase usata proprio in P.T. quale migliore omaggio.

Gli sviluppatori lanceranno a breve il progetto su Kickstarter e, in caso di successo, sarà sviluppato per PC e supporterà l’Oculus Rift, con uscita prevista nel 2016.

Batman: Arkham Knight, la recensione su PS3

È il 2009, PlayStation 3 e Xbox 360 sono nel pieno della loro attività e un (all’epoca) piccolo studio di Londra chiamato Rocksteady, con all’attivo soltanto l’ottimo Urban Chaos: Riot Response per PS2 e Xbox, cambia per sempre il modo di pensare e giocare un titolo dedicato al mondo dei fumetti. È infatti l’anno di Batman: Arkham Asylum, primo capitolo di una trilogia che vede protagonista l’eroe DC Comics più amato di sempre, Batman per l’appunto.

Il titolo, attraverso le sue atmosfere cupe e surreali, le ambientazioni terrificanti e perfettamente in linea con le linee guida dei fumetti storici di casa DC, pone il nostro affezionato eroe alato in un contesto pieno di mistero, di indovinelli, di crimini da risolvere e nemici da contrastare. Oggi, dopo un secondo capitolo entrato prepotentemente nella storia dei videogames chiamato Batman: Arkham City, i Rocksteady Studios irrompono sulle console di nuova generazione e PC provando a spostare ulteriormente il confine della meraviglia sinora conosciuto con Batman: Arkham Knight.

Se su personal computer Warner Bros., che produce e distribuisce il gioco, è responsabile di errori talmente clamorosi da causare la sospensione delle vendite su Steam, su PlayStation 4 (piattaforma su cui abbiamo provato a fondo il titolo) e Xbox One si ascolta tutt’altra musica. Dopo i casi imbarazzanti, o quasi, di Assassin’s Creed Unity, Driveclub, The Witcher 3: Wild Hunt, finalmente ci troviamo a parlare di un lancio tripla A senza sbavature (sempre escludendo il PC). Consegnare al pubblico versioni prive di bug per il 99% e ottimizzate all’estremo per l’hardware di riferimento non era però la più grande sfida dello studio britannico: arrivati al terzo titolo della serie, ci si aspettava enormi novità dal punto di vista del gameplay, sopratutto dopo il mezzo passo falso del prequel Batman: Arkham Origins sviluppato da Warner Bros. Games Montréal.

La notte più lunga di Gotham City

Batman: Arkham Knight

Essendo il primo episodio della serie ad arrivare sulle potenti PlayStation 4 e Xbox One, iniziamo a grattare la superficie: impatto visivo e prestazioni. Graficamente, Batman: Arkham Knight su PlayStation 4 è a tutti gli effetti un’opera colossale e monumentale, sia in termini di grandezza che di potenza bruta.

La mappa di gioco, che ci catapulta ancora una volta fra i tetti e soprattutto le strade di Gotham City, appare cinque volte più grande rispetto a quella di Arkham City; nonostante questo e la continua pioggia battente, non si registrano problemi di rendering e la visibilità è sensibilmente più ampia rispetto al passato.

Dimensioni raggiunte senza sacrificare il livello di dettaglio, che è assolutamente impressionante e maniacale in ogni aspetto del gioco. La città è piena zeppa di oggetti, di criminali, di auto e cingolati, di qualsivoglia elemento utile ad aumentare il senso di realtà e verosimiglianza del contesto, pur rappresentando un mondo fittizio e puramente di fantasia.

L’Unreal Engine 3 in Batman: Arkham Knight alla massima potenza

Certo non aspettatevi un numero di NPC alla GTA V, poiché Gotham è stata in realtà evacuata e ad animare le strade sono rimasti soltanto gli sgherri dell’enigmista, del Pinguino, di Due Facce e gli altri.

Scendendo nel particolare, avvicinandoci all’armatura di Batman e al volto degli altri personaggi principali, la qualità dei dettagli si conferma altissima e impeccabile, un’autentica dimostrazione di potenza da parte di Rocksteady che non perdona neppure sul fronte framerate. L’Unreal Engine 3 al massimo della sua potenza mostra il gioco alla risoluzione nativa di 1920x1080p su PlayStation 4  e 900p su Xbox One rimanendo stabile sui 30fps praticamente sempre.

Una solidità che crolla raramente e soltanto in prossimità di alcuni punti di salvataggio o durante scene d’azione estreme in cui esplode davvero la qualsiasi. Nulla però che comprometta l’esperienza, chi non ha ancora superato il trauma di The Witcher 3: Wild Hunt e dei suoi 15 frame durante ogni scontro può dormire sogni assolutamente tranquilli. Il tutto senza stacchi di caricamento, non capiterà mai di dover affrontare una schermata nera e di attendere l’arrivo di una nuova zona da esplorare.

Batman: Arkham Knight

Il gameplay è praticamente ininterrotto, dagli esterni agli interni, dal free roaming alle missioni, di tanto in tanto ci si può imbattere in ascensori diegetici che mascherano il caricamento in background, ma comunque si è impegnati ad ascoltare un personaggio parlare, si è sempre calati nell’atmosfera.

La funziona di anti-aliasing è forse meno marcata rispetto al passato, ma il Full HD e la spessa grana ‘da pellicola’ mascherano senza problemi e con grandi risultati. Degna di nota anche la gestione in tempo reale della luce, grazie alla quale ogni oggetto del gioco subisce l’illuminazione del contesto rispetto alla posizione e agli eventi, compresi i riflessi nelle pozzanghere.

Da sottolineare anche la qualità suprema del motion capture, che anima tutti i personaggi in modo realistico facendoli sembrare persone vere in ogni movimento. Completiamo il comparto visivo con le ottime qualità della tecnologia PhisX di Nvidia, capace di rendere armonici e reattivi i tessuti come il mantello di Batman, che subisce la fisica del mondo di gioco in maniera spettacolare.

Batman: Arkham Knight, Scaldate i motori 

Se ottimizzare alla perfezione tecnica e prestazioni era una sfida alla portata di Rocksteady, possibile grazie al lavoro maniacale di sviluppatori e tester, il vero obiettivo da centrare – come ricordavamo sopra – era integrare interessanti contenuti e nuove meccaniche di gameplay, per soddisfare un desiderio di rinnovamento invocato a gran voce dagli appassionati. A domanda, Batmobile risponde, e non solo.

Per la prima volta nella serie, è possibile pilotare fra le strade di Gotham un bolide dal potenziale infinito e dalla velocità estrema, con armi di ogni genere e una maneggevolezza a 360 gradi. Un carro armato possente ma allo stesso tempo agile e reattivo, che è un piacere comandare. Essendo il fiore all’occhiello e novità principe di questo episodio, la Batmobile è protagonista di molte quest: abbiamo da percorrere tracciati creati appositamente dall’enigmista, mezzi nemici corazzati da far esplodere, indovinelli da sbloccare grazie ai gadget del veicolo.

E non è tutto: la Batmobile, che si può comandare anche tramite un telecomando a distanza, è spesso partner essenziale per sgattaiolare via da situazioni pericolose o completare missioni. Un elemento di novità che scuote il gameplay generale dalle fondamenta, creando una nuova frontiera della serie Arkham.

Batman: Arkham Knight

Rocksteady non si è però fermata qui in Batman: Arkham Knight, in parte è stato rivisto anche il combat system con nuove mosse e modalità di attacco e difesa, gli stage stealth hanno nuove funzioni (come il Multi KO Terrore) e il sistema dei cunicoli è più funzionale, inoltre più volte ci si trova a giocare con due personaggi contemporaneamente che possiamo scegliere e intercambiare con la pressione di un semplice tasto, sino a sfruttare il KO di coppia.

Risultano migliori e più cinematografiche le indagini, le missioni principali si dimostrano varie e dinamiche (ricordatevi la parola dirigibile) e come già ricordavamo sopra i livelli dell’enigmista hanno subito un notevole restyling per fare posto alla nuova Batmobile.

Per superarli ci vuole non solo intelletto ma anche tanta abilità manuale, controllare personaggi e veicoli del resto è un piacere, una volta memorizzate le nuove dinamiche e combinazioni, mente, personaggio e gamepad si fanno una cosa sola (provate a dirlo ai ragazzi di CD Projekt Red…). Probabilmente l’unico difetto del sistema comandi di Batman: Arkham Knight è la modalità di attacco della Batmobile, si attiva soltanto tenendo premuto il dorsale sinistro e in missioni lunghe può essere particolarmente fastidioso (per non dire doloroso). Il condizionale è comunque d’obbligo, si tratta di un aspetto non solo molto soggettivo ma anche trascurabile.

Batman: Arkham Knight

L’aspetto grafico e il gameplay da soli non bastano però a fare di un gioco come Batman: Arkham Knight un capolavoro, manca ancora un elemento per decretare la vittoria totale: la narrazione. Dopo la morte del Joker, Gotham City si trova in una strana situazione di stallo e quiete. La Wayne Enterprises sta cercando di ricostruire il quartiere sgomberato di Arkham City e tutti i criminali della città si proteggono dietro un profilo estremamente basso. Persino Harley Quinn, distrutta dal dolore, è silenziosa, assente.

Chi pensa però che Batman, riuscito ad eliminare la sua stessa nemesi, abbia paralizzato il crimine non può che sbagliare di grosso. Non solo il Pinguino, Due Facce, Edward Nigma tramano sottobanco mentre lo Spaventapasseri prepara il colpo definitivo della sua carriera, addirittura una nuova figura criminale si affaccia sulla città già abbastanza cupa. Molti parlano di un misterioso Cavaliere di Arkham, ma nessuno lo hai mai visto e non si conosce nessun dettaglio su di lui.

Sarà una lunga notte in Batman: Arkham Knight

Neppure gli appassionati dei fumetti originali DC sanno chi è, perché parliamo di un personaggio nuovo introdotto per l’occasione da Rocksteady, l’unico modo per scoprire la sua vera identità è affrontare la lunga, piovosa notte che abbiamo davanti. Una notte ricca all’inverosimile di colpi di scena, twist narrativi inaspettati, missioni con gameplay unico capaci di alternare prima e terza persona.

Accanto a Batman gli amici fidati di sempre, Alfred, il fondamentale Lucius Fox, Oracle, Robin e Nightwing, ma soprattutto la presenza eterea e costante di Joker, sottoforma di eterna paura. Il rimorso per la sua uccisione è talmente grande nella mente del Cavaliere Oscuro che il personaggio folle e colorato ci segue costantemente in tutta l’avventura, sbucando negli angoli più impensati e spiattellando tutte quelle verità scomode che cerchiamo sempre di evitare, di ignorare. Un’idea narrativa da premio, che si somma a una trama appassionante e colma di tensione, divisa fra le apparizioni fugaci del cavaliere misterioso e la continua minaccia dello Spaventapasseri, ora in possesso di una nuova tossina sempre più potente in grado di farci divorare dai nostri peggiori e più profondi incubi.

Batman: Arkham Knight

In conclusione

Oramai la parola capolavoro viene usata con estrema facilità per qualsiasi cosa, ma Batman: Arkham Knight rappresenta una sfida riuscita in ogni suo aspetto che merita DAVVERO un termine di questo calibro. Un’opera mastodontica che eccelle sia dal punto di vista tecnico che dei contenuti e del gameplay, riuscendo a innovare e a reinventarsi oltre ogni rosea aspettativa.

Un prodotto nuovo, interessante, coraggioso, costruito sulle solide fondamenta del passato e con le capacità narrative di un grande film, con un copione che è pura poesia. Capace inoltre di sfruttare meravigliosamente le nuove console di gioco e le loro tecnologie, senza risparmiare in termini di apparenza e prestazioni. Un lavoro che rasenta la perfezione, destinato a rimanere fra i migliori della generazione attuale per molto, molto tempo. Probabilmente per sempre.

Batman: Arkham Knight, Warner Bros. conosceva i problemi su PC da mesi

Warner Bros. Interactive Entertainment era al corrente di tutti i bug della versione PC di Batman: Arkham Knight “da mesi”, la decisione è stata però di focalizzarsi sulle versioni console, almeno è quanto riporta una fonte interna all’azienda (rimasta però anonima) su Kotaku. Secondo “l’informatore”, il publisher era a conoscenza di tutto: bug, glitch, problemi di framerate e risoluzione, mesi prima del rilascio.

“Ora è molto bello vedere WB recitare la parte di chi non sapeva niente dell’orribile stato in cui versava l’edizione. Tutti i problemi che vediamo adesso sono i medesimi di un anno fa.” Sono parole davvero importanti quelle riferite da questa ‘fonte interna’, la quale non è però verificabile.

“Warner Bros. ha deciso di rilasciare comunque la versione perché pensava fosse buona abbastanza. Posso anche confermare che Rocksteady non ha lavorato al porting per PC, appaltato invece agli Iron Galaxy Studios. Anche su console non è stata una passeggiata, per mesi il gioco si è rivelato ingiocabile a causa dell’estrema difficoltà della programmazione per queste nuove macchine. È il motivo per cui ha subito diversi ritardi. Oltre 100 persone nel QA team si sono focalizzate su Ps4 e Xbox One, solo un decimo su PC, questo spiega lo sbilanciamento delle versioni.” Vedremo se Warner Bros. replicherà  a queste accuse pubbliche.