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Doom 4 verrà mostrato al QuakeCon

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Doom 4Il publisher Bethesdaha annunciato che al QuakeCon 2014 verranno svelati dettagli sul quarto capitolo della serie Doom, ideata da John Carmack, ora dipendente di Oculus VR, l’azienda che sviluppa l’Oculus Rift, recentemente acquistata da Facebook per due miliardi di dollari.

Non sono attesi video gameplay o simili, in quanto nel 2012 il progetto sarebbe arrivato a un punto morto, portando così Bethesda a ricominciare da zero, ma con un progetto next-gen più ambizioso. L’azienda fece sapere che avrebbe dato notizie il prima possibile, e sembra che quel momento stia arrivando.

La QuakeCon 2014 si terrà dal 17 al 20 luglio a Dallas, in Texas.

Civilization Revolution 2, il trailer di lancio

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Civilization Revolution 2Arriva il Trailer di lancio di Civilization Revolution 2, uscito ieri 02 Luglio per i dispositivi iOS Civilization Revolution 2, il nuovo titolo di 2K e Firaxis che vuol rilanciare il franchise anche sui dispositivi mobili. 

Mortal Kombat X: la fatality di Scorpion senza censure [Video]

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Arriva da un utente che ha giocato a Mortal Kombat X la fatality di Scorpion senza censure. Infatti, come possiamo vedere quella vista nel trailer era censurata e incompleta.

http://youtu.be/qiu3RW29rA4

Mortal Kombat XWarner Bros. Interactive Entertainment e NetherRealm Studios annunciano oggi Mortal Kombat X. L’attesissimo nuovo capitolo dell’acclamata serie di giochi di combattimento è previsto per il 2015 su PlayStation®4, PlayStation®3, Xbox One, Xbox 360 e PC

Pubblicato oggi anche il trailer di annuncio ufficiale di Mortal Kombat X Who’s Next? che presenta un brano inedito di Wiz Khalifa perRostrum/Atlantic intitolato “Can’t Be Stopped.”  Scritta appositamente per il trailer, questa canzone è ispirata all’intenso combattimento di  Scorpion e Sub-Zero che lottano per la vittoria finale.

PES 2015: primi screenshot e primo gameplay

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Arrivano i primi screenshot e un altro teaser dell’atteso PES 2015, prossimo titolo del franchise sul calcio di Konami. Di seguito qualche screenshot legato soprattutto alla Juventus e alcuni dei suoi giocatori, oltre a un video che sembra contenere scene di gioco.

CLICCA SULL’IMMAGINE per vedere TUTTE LE FOTO

pes-2015-00

 A proposito dello sviluppo del nuovo gioco, qualche tempo fa Shinji Hirano, boss di Konami Europe, ha dichiarato quanto segue:

“Siamo pronti a tornare. Non posso dare dettagli su quello che esattamente stiamo facendo presso lo studio in UK, ma stanno lavorando al nuovo progetto guardando ai bisogni delle persone europee. Riguarda la globalizzazione del franchise, quindi non è solo sviluppato da persone giapponesi.

Sappiamo cosa c’è stato di sbagliato in PES, ci stiamo lavorando. La nuova versione è completamente diversa. Il 2014 è stato un anno di transizione per il franchise, per cui aspettatevi grandi cose.”

Grand Theft Auto V: Lindsay Lohan fa causa a Take-Two

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Grand Theft Auto V- Lindsay LohanArriva finalmente la conferma, l’attrice  Lindsay Lohan ha fatto ufficialmente causa a Take-Two, società dietro al videogioco di successo Grand Theft Auto V. Secondo l’attrice il personaggio di Lacey Jonas è spudoratamente copiato a sua immagine e somiglianza senza il dovuto permesso.

Secondo quanto riporta The Associated Press, la Lohan e i suoi avvocati sosterrebbero una somiglianza “inequivocabile” con Lacey, al punto che quest’ultima sia ricalcata sull’attrice anche nel tono di voce e nella linea d’abbigliamento.

Ulteriore elemento di somiglianza tra Lacey Jonas e Lindsay Lohan, la fuga dai paparazzi della prima presso l’hotel Chateau Marmont di West Hollywood, luogo dove l’attrice ha vissuto:

“Le rappresentazioni dell’Attore hanno incluso la sua immagine, sembianza, vestiti, completi, oltre alla sua linea di prodotti, nella forma di cappelli, pettinatura, occhiali e shorts indossati dall’Attore e in vendita al pubblico per almeno due anni.”

Ora sarà il tribunale di New York ad esprimersi sulla causa, presentata ieri 02 Luglio.

Evolve vince l’ E3 2014 Game Critics Awards come ‘Best of Show’

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2K e Turtle Rock Studios annunciano oggi cheEvolve Evolve  ha vinto il Game Critics Award come “Best of Show”, oltre a altri 50 riconoscimenti durante l’E3 2014. Evolve ha convinto la critica, come Game Informer che proclama, “Evolve per noi non è solo il “game of the show”, ma è anche un serio contendente per il titolo di gioco dell’anno 2014.”

“Vorremmo ringraziare la stampa di tutto il mondo, per aver accolto con calore ed entusiasmo Evolve durante l’ E3 2014,” dice Chris Ashton, co-fondatore e direttore del design presso Turtle Rock Studios. “Siamo onorati di vedere che la critica ha colto quello che noi sapevamo già da molto tempo: Evolve è un’esperienza unica, diversa da tutto quello che avete giocato fino ad ora.”

“Evolve continua a consolidare la sua posizione come uno dei giochi più attesi dell’anno” dichiara Christoph Hartmann, presidente di 2K. “I riconoscimenti per Evolve sottolineano il desiderio e la voglia di nuove IP su console next-gen, siamo sicuri che lanceremo una nuova esperienza di gioco.”

2K è orgogliosa di aver guadagnato con Evolve la più alta onorificenza per l’E3, il Game Critics Awards’ come “Game of Show,” la prima volta per gli sviluppatori di Turtle Rock Studios. Evolve ha anche ricevuto i premi come “Best Console Game,” “Best Action Game,” and “Best Online Game.”

Ecco una lista dei premi e dei riconoscimenti ricevuti durante l’ E3.

ESCAPE Dead Island: arriva lo spin-off survival

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ESCAPE Dead IslandOggi Deep Silver annuncia ESCAPE Dead Island, lo spin-off survival mystery in terza persona in modalità single player che svela l’origine dell’epidemia zombie e racconta la storia che si svolge tra il best-seller Dead Island e Dead Island 2, il seguito da poco annunciato. Sviluppato da Fatshark Sweden, l’uscita di ESCAPE Dead Island è attesa per l’autunno 2014 per Xbox 360, PlayStation®3 e PC al prezzo di 44,99/39,99 euro.

Trailer:

ESCAPE Dead Island è un survival mystery che racconta la storia di Cliff Calo, che si mette in viaggio per indagare sugli inspiegabili eventi che sembrano essersi verificati a Banoi. Una volta arrivato sull’isola di Narapela, nell’arcipelago di Banoi, scopre che le cose non sono come sembrano. Perseguitato da dei deja-vus, Cliff dovrà dare un senso a ciò che si sta verificando per tutta la durata del gioco – ancora e ancora. Quest’avventura dalla storia avvincente immerge i giocatori nell’universo di Dead Island e svela le origini dell’epidemia zombie. La fuga è solo l’inizio…

Con tutti gli elementi tipici dei giochi della serie Dead Island – cruenti combattimenti corpo a corpo in un’ambientazione paradisiaca – ESCAPE aggiunge un sapore completamente nuovo all’esperienza zombie. L’incredibile stile grafico accompagna il giocatore nella sua lotta contro la follia mentre scopre i segreti dell’universo di Dead Island, affronta gli zombie con un vastissimo arsenale di armi e apre la strada agli eventi che si verificheranno in Dead Island 2.

Destiny: svelati gli achievements

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Se non avete mai sentito parlare di Bungie probabilmente non avete mai avuto una Xbox. I creatori di Halo, da sempre esclusiva Microsoft, hanno lasciato anni fa il loro brand fantascientifico a favore di un lavoro più indipendente, e la possibilità di sviluppare giochi per più piattaforme.

Il frutto di questo desiderio si chiama Destiny. Le somiglianze con Halo sono minime, ma presenti, mescolate a un po’ di Borderlands, nel senso che si potrà giocare in co-op. Ma, a differenza del capolavoro de GearBox, in Destiny il mondo di gioco sarà condiviso; significa, in poche parole, che si avrà la possibilità di incontrare altri giocatori (o gruppi) in aree “comuni” del mondo di gioco.

Bungie ha  pubblicato recentemente un’immagine riguardante i trofei/achievements del gioco, come sempre accade a ridosso dell’uscita di un videogioco: l’uscita infatti è prevista per il 9 Settembre 2014.

Dead Island 2: zombi on the rock

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Le vacanze estive sono alle porte, e non c’è niente di meglio che catapultarsi su una splendida isola dalla sabbia argentea e dal mare cristallino, baciati dal sole sorseggiando un delizioso cocktail fruttato con ombrellino decorativo annesso. E tra le tante offerte, la migliore è un soggiorno per in un meraviglioso resort situato a… Dead Island! Senza lasciarci sfuggire questa opportunità, ci tuffiamo immediatamente nel mare di zombi mostrato nel trailer proposto all’E3 2014 da Yager Development, al lavoro sul nuovo Dead Island 2.

Californication: Dopo diversi mesi dall’inizio dell’epidemia mortale, Dead Island 2 catapulterà il giocatore in California. A tratti irriconoscibile a causa della devastazione apocalittica, si potranno visitare luoghi riconoscibili e iconici, resi più infidi dalla distruzione e dalla presenza di non-morti. Essendo il virus inarrestabile, l’intero stato americano verrà messo in quarantena, nel tentativo di contenere danni maggiori. Il nostro amico Max, personaggio principe del gioco, accompagnato dal suo gatto Rick, avrà modo di esplorare l’intera città a suo rischio e pericolo; Max infatti non sarà immune al virus, ma sarà abbastanza folle da decidere di avventurarsi in questo “mondo di morti” solo per sfuggire ai normali ritmi lavorativi e alle frustrazioni quotidiane. Insomma, la zona di quarantena è un posto libero da leggi proibitive, ma altresì pieno di mortali rischi.

La furia dei mortali: Ancora quattro saranno i personaggi giocabili, ognuno appartenente ad una diversa classe e ognuno avente caratteristiche proprie quali personalità, armi principali e abilità speciali. Le classi annunciate sono state Hunter, Berserker, Bishop e Speeder. Mentre per le prime due le spiegazioni sono inutili (Cacciatore ed “guerriero folle”), troveremo il Bishop a padroneggiare armi da fuoco ed esploisivi, e lo Speeder a correre veloce come il vento armato di katana. Grande novità sarà la mossa “Fury”, unica per ogni personaggio, e dagli effetti totalmente differenti. Come nei precedenti capitoli, sarà possibile costruire armi non-convenzionali utilizzando materiali trovati per la città e progetti unici con cui dare sfogo alla propria creatività mortale; unica differenza sarà la possibilità di costruirle in qualsiasi punto della mappa, purchè sia abbastanza sgombra da poter lavorare senza essere interrotti.

Frittura di Zombi: Tra tutte le armi creabili, le più interessanti sono state mostrate durante un gameplay in diretta. Nonostante fosse un prototipo del gioco datato 2013, molti elemtenti fanno ben sperare, sia dal punto di vista del combat system, fulcro del video, sia dal punto di vista tecnico. Fa da padrone l’Unreal Engine 4, con la sua dinamicità nel sistema di combattimento così come i danni sui corpi nemici. Si troveranno zombi ben poco stupidi in questo nuovo capitolo: se per sbaglio il giocatore dovesse far scattare l’allarme di una macchina, in pochi secondi si ritroverebbe circondato, a meno che questa non venga usata come diversivo. Stesso discorso vale per i colpi di armi da fuoco, o per le armi personalizzate a motore (che senza benzina non funzioneranno…), il cui rumore è pressoché assordante.

La domanda che potrebbero porsi i fan è se i danni inflitti agli zombi varieranno in base alla zona del corpo colpita; ebbene si, gli sviluppatori hanno confermato che le componenti RPG non verranno affatto eleminate, nonostante all’interno del video non fosse presente alcun indicatore di danno inferto.

Gli stessi hanno inoltre voluto sottolineare che, grazie a particolari algoritmi, ciascuno zombie presente sulla mappa sarà unico. La cosa è abbastanza rilevante, tenendo conto della presenza di diverse classi di non-morti, tra i quali il gigantesco Thug, passando per i numerosi archetipi di cui però non si conosce praticamente nulla. Al termine della combat demo sono state mostrate panoramiche di gioco con il livello raggiunto allo stato attuale, denotando la notevole differenza tra le due parti. Il tempo determina una miglior qualità, su questo non ci sono dubbi, e di sicuro si avranno maggiori soprese prima della sua pubblicazione.

Sfonda-cervelli cercasi: Se non si dovesse trovare abbastanza divertente la macellazione e la mutilazione di zombi perché si soffre di solitudine, non c’è alcun problema. Il comparto multiplayer fa al caso vostro: l’integrazione del multi nella partita in singolo permette ad un massimo di otto giocatori di condividere città e partita, senza dover necessariamente dover interagire con gli altri giocatori. Se quindi si ama il gioco di squadra, non bisogna fare altro che aguzzare l’udito e dirigersi verso la zona in cui c’è più caos e incontrare il proprio futuro partner.

Trovandoci in un mercato saturo di giochi padroneggiato di non-morti, Dead Island 2 rappresenta l’ennesimo titolo in cui la prerogativa è far sgorgare sangue da brandelli di carne umana. Bisogna quindi considerare i lati che possono rendere questo nuovo videogioco diverso dai suoi simili, a partire dal multiplayer, e che lo renderanno unico nel suo genere. Indubbiamente l’attesa che cova negli animi di tutti i videogiocatori è quella per Dying Light, sempre di carattere “zombesco”, e rende Dead Island, almeno per il momento, un gioco inatteso. Ma chi ama far esplodere cervelli, di certo non si tira indietro di fronte a nulla, specialmente se si può fare in dolce compagnia.

Di Enrico Spreca

Dead Island 2: zombi on the rock

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Dead Island 2Le vacanze estive sono alle porte, e non c’è niente di meglio che catapultarsi su una splendida isola dalla sabbia argentea e dal mare cristallino, baciati dal sole sorseggiando un delizioso cocktail fruttato con ombrellino decorativo annesso. E tra le tante offerte, la migliore è un soggiorno per in un meraviglioso resort situato a… Dead Island! Senza lasciarci sfuggire questa opportunità, ci tuffiamo immediatamente nel mare di zombi mostrato nel trailer proposto all’E3 2014 da Yager Development, al lavoro sul nuovo Dead Island 2.

Californication: Dopo diversi mesi dall’inizio dell’epidemia mortale, Dead Island 2 catapulterà il giocatore in California. A tratti irriconoscibile a causa della devastazione apocalittica, si potranno visitare luoghi riconoscibili e iconici, resi più infidi dalla distruzione e dalla presenza di non-morti. Essendo il virus inarrestabile, l’intero stato americano verrà messo in quarantena, nel tentativo di contenere danni maggiori. Il nostro amico Max, personaggio principe del gioco, accompagnato dal suo gatto Rick, avrà modo di esplorare l’intera città a suo rischio e pericolo; Max infatti non sarà immune al virus, ma sarà abbastanza folle da decidere di avventurarsi in questo “mondo di morti” solo per sfuggire ai normali ritmi lavorativi e alle frustrazioni quotidiane. Insomma, la zona di quarantena è un posto libero da leggi proibitive, ma altresì pieno di mortali rischi.

La furia dei mortali: Ancora quattro saranno i personaggi giocabili, ognuno appartenente ad una diversa classe e ognuno avente caratteristiche proprie quali personalità, armi principali e abilità speciali. Le classi annunciate sono state Hunter, Berserker, Bishop e Speeder. Mentre per le prime due le spiegazioni sono inutili (Cacciatore ed “guerriero folle”), troveremo il Bishop a padroneggiare armi da fuoco ed esploisivi, e lo Speeder a correre veloce come il vento armato di katana. Grande novità sarà la mossa “Fury”, unica per ogni personaggio, e dagli effetti totalmente differenti. Come nei precedenti capitoli, sarà possibile costruire armi non-convenzionali utilizzando materiali trovati per la città e progetti unici con cui dare sfogo alla propria creatività mortale; unica differenza sarà la possibilità di costruirle in qualsiasi punto della mappa, purchè sia abbastanza sgombra da poter lavorare senza essere interrotti.

Frittura di Zombi: Tra tutte le armi creabili, le più interessanti sono state mostrate durante un gameplay in diretta. Nonostante fosse un prototipo del gioco datato 2013, molti elemtenti fanno ben sperare, sia dal punto di vista del combat system, fulcro del video, sia dal punto di vista tecnico. Fa da padrone l’Unreal Engine 4, con la sua dinamicità nel sistema di combattimento così come i danni sui corpi nemici. Si troveranno zombi ben poco stupidi in questo nuovo capitolo: se per sbaglio il giocatore dovesse far scattare l’allarme di una macchina, in pochi secondi si ritroverebbe circondato, a meno che questa non venga usata come diversivo. Stesso discorso vale per i colpi di armi da fuoco, o per le armi personalizzate a motore (che senza benzina non funzioneranno…), il cui rumore è pressoché assordante.

La domanda che potrebbero porsi i fan è se i danni inflitti agli zombi varieranno in base alla zona del corpo colpita; ebbene si, gli sviluppatori hanno confermato che le componenti RPG non verranno affatto eleminate, nonostante all’interno del video non fosse presente alcun indicatore di danno inferto.

Gli stessi hanno inoltre voluto sottolineare che, grazie a particolari algoritmi, ciascuno zombie presente sulla mappa sarà unico. La cosa è abbastanza rilevante, tenendo conto della presenza di diverse classi di non-morti, tra i quali il gigantesco Thug, passando per i numerosi archetipi di cui però non si conosce praticamente nulla. Al termine della combat demo sono state mostrate panoramiche di gioco con il livello raggiunto allo stato attuale, denotando la notevole differenza tra le due parti. Il tempo determina una miglior qualità, su questo non ci sono dubbi, e di sicuro si avranno maggiori soprese prima della sua pubblicazione.

Sfonda-cervelli cercasi: Se non si dovesse trovare abbastanza divertente la macellazione e la mutilazione di zombi perché si soffre di solitudine, non c’è alcun problema. Il comparto multiplayer fa al caso vostro: l’integrazione del multi nella partita in singolo permette ad un massimo di otto giocatori di condividere città e partita, senza dover necessariamente dover interagire con gli altri giocatori. Se quindi si ama il gioco di squadra, non bisogna fare altro che aguzzare l’udito e dirigersi verso la zona in cui c’è più caos e incontrare il proprio futuro partner.

Trovandoci in un mercato saturo di giochi padroneggiato di non-morti, Dead Island 2 rappresenta l’ennesimo titolo in cui la prerogativa è far sgorgare sangue da brandelli di carne umana. Bisogna quindi considerare i lati che possono rendere questo nuovo videogioco diverso dai suoi simili, a partire dal multiplayer, e che lo renderanno unico nel suo genere. Indubbiamente l’attesa che cova negli animi di tutti i videogiocatori è quella per Dying Light, sempre di carattere “zombesco”, e rende Dead Island, almeno per il momento, un gioco inatteso. Ma chi ama far esplodere cervelli, di certo non si tira indietro di fronte a nulla, specialmente se si può fare in dolce compagnia.

Di Enrico Spreca