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Fallout 76: Atlantic City – America’s Playground è disponibile su tutte le piattaforme

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Fallout 76 ha ricevuto l’aggiornamento Atlantic City – America’s Playground. Questo aggiornamento gratuito è disponibile su tutte le piattaforme e contiene una nuove serie di missioni, l’esplorazione libera di Atlantic City e una stagione ricca di ricompense avventurose.

Guarda il trailer di presentazione di America’s Playground:

America’s Playground dà il benvenuto ai giocatori ad Atlantic City, dove potranno affrontare nuove missioni e godersi l’esplorazione libera di Atlantic City. Queste nuove missioni si svolgono tra Atlantic City e l’Appalachia. Ad Atlantic City, i giocatori dovranno affrontare la minaccia degli ipertrofici che stanno invadendo il centro cittadino allagato.

Nel frattempo, in Appalachia, la famiglia Russo ha sfrattato i cultisti dell’uomo falena e trasformato Villa Ingram in un lussuoso night club. Ma sotto la patina glamour, i Russo nascondono oscuri segreti… e hanno bisogno del tuo aiuto.

Fallout 76: Atlantic City – America’s Playground è disponibile su Steam, Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 4 e PlayStation 5. Fallout 76 è disponibile anche con Xbox Game Pass e PlayStation Plus Extra.

America’s Playground segna anche l’inizio della stagione 16 di Fallout 76: Duello con il diavolo. Il tema della stagione è l’epico scontro tra Rip Daring e il diavolo del Jersey. I giocatori possono salire di grado e ottenere ricompense uniche.

Inoltre, i giocatori ora possono acquisire un Season Pass di Fallout 1st. I giocatori già abbonati a Fallout 1st otterranno automaticamente il  Season Pass e accesso alle ricompense premium. I giocatori non abbonati Fallout 1st avranno comunque accesso alle ricompense base e la possibilità di acquistare il Season Pass di Fallout 1st nel negozio atomico. In questo modo, tutti potranno avere le ricompense premium.

Diablo IV: arriva il Ray Tracing e torna il weekend Benedizione della Madre

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Sono disponibili nuovi miglioramenti grafici in Diablo IV con la patch 1.3.5. i giocatori potranno godersi appieno Sanctuarium grazie a ombre sinuose e riflessi migliorati con il ray tracing, oltre ad altri miglioramenti grafici. Inoltre, dal 26 marzo fino al 2 aprile alle 19:00 sarà possibile ottenere punti esperienza e oro aggiuntivi con il ritorno della Benedizione della Madre.

RAY TRACING

  • Attivare il ray tracing renderà le ombre più realistiche anziché più nitide e meno precise.
  • Anche i riflessi risulteranno più realistici e riveleranno maggiori dettagli ambientali, dando profondità ai riflessi nell’acqua e arricchendo l’ampia narrativa ambientale.
  • La funzionalità di occlusione ambientale, ovverosia la misura di quanto una superficie risulti oscurata dalle ombre delle luci circostanti, è stata aggiornata e migliorata.
  • Le ombre di contatto sono state aggiornate perché si applichino a più personaggi che mai a Sanctuarium.
  • I giocatori che possiedono una GeForce RTX serie 40 potranno potenziare al massimo le impostazioni del ray tracing e il framerate con la generazione di frame di NVIDIA DLSS 3, mentre con altre schede GeForce RTX potranno migliorare le prestazioni con la tecnologia Super risoluzione DLSS 2.

Metal: Hellsinger nel corso del 2024 è in arrivo la versione VR!

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Funcom è elettrizzata nell’annunciare Metal: Hellsinger VR, in arrivo per Meta Quest 2 & 3, Meta Quest Pro, PS VR 2, e Steam nel 2024. L’acclamato sparatutto ritmico originale, sviluppato da The Outsiders e con oltre il 96% di valutazioni positive su Steam, è stato sviluppato da zero per VR in collaborazione con Lab42 Games, per sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie VR.

Con oltre 3 milioni di giocatori che hanno messo a ferro e fuoco gli inferi fin dall’uscita di Metal: Hellsinger®, il gioco si rinnova e quest’anno sarà davvero possibile vestire i panni dell’Ignota. Con l’accesso al suo arsenale completo di poteri e armi, si potrà mirare, muoversi, scattare e sparare in totale libertà in VR. Immergetevi ancora di più nell’Inferno con il trailer di annuncio:

Fortemente richiesto dalla community, Metal: Hellsinger VR include la leggendaria colonna sonora originale del gioco, con artisti come Serj Tankian (System of a Down), Matt Heafy (Trivium), Alissa White-Gluz (Arch Enemy), Randy Blythe (Lamb of God) e altri ancora.

Metal: Hellsinger brucia in VR, con il suo gunplay in prima persona, il suo mondo immersivo che pulsa al ritmo della musica e il suo flusso di gioco ipnotico e pulsante. Puntate le due pistole in modo indipendente, ricaricate manualmente e massacrate demoni a ritmo con la vostra lama. È possibile muoversi in VR, usare il joystick o giocare da seduti.

Affrontate le orde infernali faccia a faccia in un’emozionante corsa per vendicarsi del Red Judge, sovrano degli Inferi, nella campagna originale completa, doppiata da Troy Baker e Jennifer Hale. Una volta sconfitto il Red Judge, vi aspettano le sfide a difficoltà Archdevil e Torment.

“Metal: Hellsinger in VR è una combinazione perfetta, o dovrei dire infernale”, ha dichiarato Erling Ellingsen, Chief Marketing Officer di Funcom. “Già quando stavamo lavorando all’originale, abbiamo fantasticato su quanto sarebbe stato emozionante giocare in VR e molti fan pensavano la stessa cosa. Ora quella fantasia si sta avverando e non c’è dubbio: abbattere demoni al ritmo di epici brani metal, il tutto in full-motion VR immersivo, è incredibile proprio come l’avevamo immaginato.”

Metal: Hellsinger VR sarà disponibile per Meta Quest 2 & 3, Meta Quest Pro, PS VR 2, e Steam durante il 2024, e può essere inserito in wishlist già da ora.

The Elder Scrolls Online: Scions of Ithelia disponibile ora su console

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Il DLC dungeon The Elder Scrolls Online: Scions of Ithelia e l’aggiornamento 41 gratuito del gioco base sono disponibili su console Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4. I giocatori ora possono affrontare due nuovi dungeon e prepararsi all’avventura del nuovo capitolo Gold Road. Guarda il trailer di lancio:

Il DLC Scions of Ithelia include due nuovi dungeon PvE, Oathsworn Pit e Bedlam Veil. I giocatori otterranno nuove ricompense uniche, che includono nuovi collezionabili, obiettivi e set di oggetti, facendosi strada in due pericolose avventure che li porteranno a scoprire le forze malvagie al lavoro nel nuovo capitolo Gold Road, in arrivo il 3 giugno su PC/Mac e il 18 giugno su console.

Insieme al DLC arriva anche l’aggiornamento 41 del gioco base, che include una serie di correzioni, aggiunte e miglioramenti gratuiti all’esperienza di gioco per tutti. Grazie a questo aggiornamento, i giocatori potranno utilizzare le nuove armi d’assedio cumulabili e raggruppare fino a 20 armi simili. Il DLC dungeon Scions of Ithelia e l’aggiornamento 41 sono ora disponibili su PC/Mac e console Xbox e PlayStation.

The Rising Tide: il nuovo DLC di Final Fantasy XVI

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Durante il PAX East 2024, Square Enix ha annunciato che il nuovo DLC di Final Fantasy XVI, intitolato The Rising Tide, uscirà il 18 aprile su console PlayStation 5. The Rising Tide è il DLC finale dell’acclamato GdR d’azione, e arriva dopo l’uscita del primo DLC a pagamento: Echoes of the Fallen. Entrambi i DLC sono disponibili a prezzo scontato all’interno del Pass di espansione di Final Fantasy XVI.

Il trailer ufficiale del DLC Final Fantasy XVI  The Rising Tide è disponibile al link seguente:

The Rising Tide aggiunge una nuova storia, nuove battaglie, missioni secondarie, armi, accessori, un nuovo level cap e altro ancora, che espandono ancora di più l’avventura di Clive prima dell’emozionante conclusione di Final Fantasy XVI. In The Rising Tide, al rifugio arriva una lettera non firmata con una curiosa richiesta: il Dominante del Leviatano, l’Eikon da tempo perduto dell’acqua, ha bisogno di aiuto. Per rispondere alla richiesta, Clive e i suoi compagni devono raggiungere Mysidia, una terra nascosta dove scopriranno la tragica storia di un popolo dimenticato.

Tra i bonus speciali inclusi nell’acquisto di The Rising Tide o del Pass di espansione troviamo una versione reinterpretata di Curtana, l’arma utilizzata dal Guerriero della luce su Final Fantasy XVI, e le bobine per orchestrion “Torn from the Heavens” e “Through the Maelstrom”, che serviranno a vivacizzare il rifugio con dei nuovi brani in sottofondo.

Il 18 aprile, ovvero lo stesso giorno dell’uscita di The Rising Tide, sarà anche disponibile un aggiornamento gratuito (ver. 1.30) di Final Fantasy XVI. L’aggiornamento includerà dei miglioramenti generali, tra cui:

  • La possibilità di viaggiare rapidamente fino alla destinazione finale della missione grazie alla funzione “Completamento rapido”.
  • Icone aggiornate per le missioni personaggi importanti.
  • Una nuova opzione che permette di salvare fino a 5 set di abilità e talenti.
  • Abilità e accessori migliorati che permettono di usarli più facilmente.
  • Un nuovo tipo di controller con cui personalizzare liberamente l’assegnazione dei tasti.
  • Correzione della tonalità, nuovi effetti a schermo e altro aggiunti alla Modalità foto.
  • Aggiunta di varie nuove bobine per orchestrion.

Il gioco base Final Fantasy XVI narra una nuova storia dark fantasy nell’universo di FINAL FANTASY, questa volta ambientata nel regno di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei Cristalli Madre. La pace di questo mondo vacilla quando la diffusione della Piaga minaccia di distruggere i domini dei Cristalli. Il destino del mondo è nelle mani dei potenti Eikon e dei loro Dominanti, uomini e donne in grado di evocarne il temibile potere. Questa è la storia di Clive Rosfield, un guerriero che è stato investito del titolo di Primo Scudo di Rosaria e che ha giurato di proteggere il suo fratello minore Joshua, il Dominante della Fenice, l’Eikon del Fuoco. Presto Clive verrà coinvolto in una grossa tragedia e giurerà vendetta sull’Eikon Ifrit, un’entità oscura e misteriosa che porta con sé una grande calamità.

Rise of The Ronin: recensione su PS5

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Team Ninja e Koei Tecmo ci portano alla scoperta di un pezzo di storia del Giappone con Rise of The Ronin, il titolo di questa nostra recensione per console PS5. Una dimostrazione di maturazione quella a cui abbiamo assistito in questa loro ultima uscita sul campo, che vede un allontanamento da quelle logiche stringenti volute dai souls. Non che abbiano voltato completamente le spalle al genere, ma l’apertura verso l’action (anche se è forse più corretto parlare di “ritorno”) è stata una mossa azzeccata.

Così come l’esperimento open world, per quanto le somiglianze – in termini di fruizione della mappa – a Ghost of Tsushima sono inevitabili e dietro l’angolo. Paragoni a parte, il gameplay soffre sicuramente il peso degli anni, dal punto di vista tecnico, con un engine grafico che oggettivamente è arrivato “alla frutta”. Rise of the Ronin è, senza ombra di dubbio, il canto del cigno del motore grafico che ha dato alla luce gli ultimi grandi successi del team. Un bel grazie è doveroso, ma è giunto il momento di guardare al futuro.

Il presente, invece, è quello di un titolo che bilancia perfettamente le componenti esplorative, action ed RPG, offrendo una storia che è tra le migliori concepite dagli sviluppatori nipponici. Una trama che affonda le radici nella storia reale del Giappone, con numerosi riferimenti storici a fatti e personaggi realmente esistiti. Bene, senza indugiare oltre vi lasciamo alla nostra recensione di Rise of The Ronin, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

rise of ronin recensione ps5

Due lame e un solo Giappone in Rise of The Ronin

La storia raccontata in Rise of The Ronin ci porta al 19esimo secolo. Siamo nel bel mezzo del periodo “Edo”, quello che ha segnato il passaggio del Giappone feudale a quello moderno. Quei nobili che imposero la chiusura dei confini del Sol Levante, iniziarono a trattare “sotto banco” con gli americani, che desideravano delle basi commerciali per ampliare le proprie rotte. Il commodoro Perry, in missione diplomatica (che poi di diplomatico non c’era una benamata fava), salpò alla volta del Giappone nel 1852, offrendo all’allora shogun Togukawa due scelte: accettare degli accordi commerciali o subire la potenza dei cannoni americani.

La decisione ricadde sulla seconda, ma i problemi sorsero all’interno del paese. La decisione presa dallo shogun non piacque agli integralisti, quelli che non volevano perdere la loro identità costruita nei secoli, tra credo e sangue. Ed ecco che il clan delle Lame Velate fa la sua comparsa sulla scena. Un credo che vede due anime unite per la vita, dalla nascita sino alla morte. Due corpi, una sola mente e un solo cuore (anche se all’ultimo è difficile comandare con la sola forza del “credo”). Il maestro supremo, conosciuto con il nome di forgiatore, ha preparato i suoi ultimi guerrieri alla missione più importante: uccidere l’invasore americano e ristabilire l’ordine naturale degli eventi. Sulla barca del commodoro Perry, il destino gioca, però, un tiro mancino alle Lame Velate, che vengono separate da un nemico inaspettato.

Una separazione che spinge la Lama rimasta a non fermarsi. Rinnegando il suo credo parte nel viaggio per il Giappone in cerca di una riconciliazione perduta, ovvero l’altra metà della lama. Una storia sopra le righe quella cercata, voluta e realizzata da Koei Tecmo e Team Ninja. Rise of The Ronin è senza ombra di dubbio la loro migliore opera degli ultimi anni sotto il profilo narrativo, forte anche di una caratterizzazione dei personaggi coerente e credibile. Ricordando le ultime uscite sul campo – che non hanno visto dedicare molta importanza a questo aspetto per non offuscare troppo la componente gameplay – tale scelta è stata da noi colta come una positiva sorpresa.

Da Ninja Gaiden a Rise of The Ronin: storia di un percorso evolutivoDa Ninja Gaiden a Rise of The Ronin: storia di un percorso evolutivo

È quasi impossibile scendere nei dettagli del gameplay di Rise of The Ronin, facendo finta che non esista nulla prima di esso (in termini di ispirazione, sia ben chiaro). I video gameplay mostrati sino ad oggi ci hanno fatto apprezzare quelle che sono le due componenti che veicolano l’esperienza di gioco, ovvero quella esplorativa (servita in formato open-world) e quella dei combattimenti (a meta tra il souls e l’action). Ed ecco che, nell’immaginario di tutti (noi compresi, ovviamente), il ricordo è andato subito a Ghost of Tsushima. Gli elementi di raccordo sembravano esserci tutti, ma una volta premuto il tasto Avvio quelle certezze finiscono con il risultare effimere e non coerenti.

Il gameplay di Rise of The Ronin è sì di matrice ispirativa, ma restando “in casa”. Tiriamo in ballo il primissimo Ninja Gaiden, che abbiamo avuto modo di (ri)apprezzare nella Master Collection. Fu il primo a gettare le basi per un approccio soulslike delle meccaniche di gioco, per quanto poi abbandonato dai capitoli successivi, votati anima e corpo all’action frenetico e spettacolare. La vena souls, però, scorreva a più non posso in entrambi i NiOH (e se vi siete persi la NiOH Collection, ecco la nostra recensione), per quanto la loro eccessiva complessità sia stata “enfatizzata” dall’effettiva assenza di una componente narrativa degna di questo nome. Wo Long: Fallen Dynasty ha provato a rilanciare il “credo” di Team Ninja, ma per quanto le sequenze action erano una gioia per il palato, il gameplay generale è finito con l’apparire un ne carne e ne pesce (complice un aspetto tecnico vetusto e superato).

Ed ecco che arriviamo a noi. Rise of The Ronin non dimentica quello che è stato il passato del team che lo ha concepito, dimostrando che gli errori del passato, oltre ad essere compresi, sono stati digeriti nel migliore dei modi. Quella complessità tipica dei souls “vecchio stampo” non aleggia più sul gameplay, con una curva di apprendimento delle meccaniche di gioco non più proibitiva. Certo, scordatevi lo smashing button ossessivo compulsivo, la presenza del KI ve lo impedisce (da non confondere con la stamina dei NiOH). Il KI è un elemento chiave nei combattimenti, sia in chiave offensiva che difensiva, che amplifica il concetto stesso di “perfect parry”, in grado di aprire le difese nemiche e lasciare spazio al colpo definitivo.

Le danze dei combattimenti seguono un ritmo ben preciso: nemici normali, nemici forti e named boss “di zona”. I momenti climax culminano con la presenza di un combattimento fuori dagli schemi, ma ve ne accorgerete dalla presenza di cut-scene che spezzano le sequenze di gameplay. Il tutto regge anche per via di una componente esplorativa che, come accennato, ci porta ad vivere il mondo di gioco in formato open world. Assoluta novità dei giochi realizzati da Team Ninja che ha sempre proposto delle mappe di gioco estremamente ampie ma con dei confini ben individuati.

Rise of the Ronin

Un gameplay meno souls e più action

Team Ninja ha fatto sapere che lo sviluppo di Rise of The Ronin è durato, all’incirca, 7 anni. Un estensione temporale figlia di una volontà di non stare “troppo addosso” a nessuno, anche perchè in mezzo c’è stata una pandemia che ha complicato la vita di tutti gli addetti ai lavori. Questo sta a significare che parallelamente a Nioh (2017), Nioh 2 (2020), Ninja Gaiden: Master Collection (2021), Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin (2022) e Wo Long: Fallen Dynasty (2023) nei laboratori giapponessi prendeva forma la loro creazione definitiva. È importante fissare questo concetto, che abbiamo già accennatto sopra e qui viene ancora una volta ribadito, per comprendere come questo lo sviluppo di Rise of The Ronin si la consacrazione di un percorso evolutivo.

Messa da parte questa ennesima (ma doverosa, fidatevi) precisazione, andiamo ad analizzare quelli che sono gli aspetti tecnici del gameplay. Le meccaniche di gioco vanno ad enfatizzare principalmente due componenti, ossia quelle action ed esplorative. In relazione alla prima, il know-how dei due team impegnati nello sviluppo non ha bisogno di presentazioni, per quanto vi è qualche elemento di novità rispetto al passato. Le dinamiche souls sono meno presenti (seppur esistenti) e lasciano molto più spazio a quelle action ed RPG “build oriented”. I combattimenti sono un alternanza tra tempismo di esecuzione di parate/schivate e strategia. La progressione del personaggio, nel mentre, influisce sulle abilità in combattimento, con il parco mosse che diventa sempre più variegato e dinamico.

L’alta grande novità è insita nella inedita capacità di interagire con l’ambiente circostante. In Rise of The Ronin, anche servendosi di un rampino (strizzando l’occhio a Sekiro: Shadows Die Twice), possiamo uscire da ogni situazione con l’ausilio di quello che circonda. Un barile esplosivo può tranquillamente essere usato per toglierci dai guai e fare fuori i nemici di turno. Il rampino stesso, oltre a raggiungere zone sopraelevate della mappa, può servire per sbilanciare un ostile e fargli mostrare il fianco. Non esiste, quindi, uno solo modo di combattere. Un combattimento può anche non essere frontale, ma gestito tutto in modalità stealth, cogliendo il nemico di sorpresa.

Anche la gestione dell’arsenale a disposizione viene influenzato dal contesto storico degli eventi di gioco. La via del Ronin non verrà solo tracciata con soli combattimenti tra armi bianche (in linea con il passato videoludico degli sviluppatori) ma anche sfruttando fucili e pistole di derivazione occidentale. Ognuna di queste armi porterà con sè uno o più stili di combattimento, da sbloccare con la progressione in-game e la costruzione dei legami con alcuni NPC chiave del gioco. Un’altra bella ventatà di novità.

Rise of the Ronin recensione PS5

Cartoline dal Giappone in Rise of The Ronin

Un viaggio tra storia e bellezze paesaggistiche quello che regala Rise of The Ronin, in un momento di grandi cambiamenti per il Giappone conosciuto come epoca Bakumatsu. Un periodo in cui il Sol Levante era diviso a metà con la tradizione e i valori storici da una parte e il progresso (e il denaro) dall’altra. Gli americani, con le loro Navi Nere, hanno preteso ed ottenuto delle importanti basi d’appoggio, installando nelle città di Yokohama, Edo (oggi conosciuta come Tokyo) e Kyoto degli stabili presidi di controllo. Il viaggio dell’errante Ronin percorrerà questi 3 luoghi, con il destino che lo chiamerà a schierarsi.

Il lungo cammino della Lama Velata non sarà solamente percorribile “a piedi”. Per nostra fortuna abbiamo dalla nostra un cavallo (con il fisiologico ricordo che è andato subito a Ghost of Tsushima), il fedele rampino (molto utile per raggiungere delle posizioni sopraelevate) e l’avicula (una sorta di aliante a medio-lunga percorrenza). Un viaggio, per quanto lungo, che viene allietato anche dalla possibilità di sbloccare dei punti di spostamento rapido sulla mappa sbloccando gli stendardi della Lama Velata. Questi aiutano, altresì, a condividere l’esperienza di gioco anche con altri giocatori online. Un viaggio che diventà sempre più intenso.

Bears In Space è ora disponibile

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Diario di bordo: è ora di lanciare con coraggio ciò che nessun uomo (o orso) ha mai lanciato prima. Broadside Games e Ravenscourt annunciano che Bears In Space è ora disponibile per PC, su Steam ed Epic.

Per festeggiare, il team ha presentato un trailer di lancio che non ha nulla da invidiare agli orsi e che si ispira alle pubblicità dei giocattoli degli anni ’90, ricche di azione. Guarda qui il debutto di Beartana sul grande schermo:

Bears In Space è un FPS con pallottole impazzite, ispirato agli sparatutto old-school e infuso di umorismo satirico e riferimenti alla cultura pop, frutto della mente del team di tre persone di Broadside Games. Negli ultimi 7 anni, quello che era iniziato come un progetto di passione tra amici dopo il lavoro, ha dato vita a un’avventura d’azione assurdamente divertente e imperdibile.

Che tu sia un giocatore esperto in cerca di un tuffo nel passato o un giocatore occasionale in cerca di un’avventura divertente, Bears In Space è disponibile ora su PC tramite Steam ed Epic al prezzo di €19,99. Se vuoi mettere le zampe su Bears In Space prima del 28 marzo, approfitta dello sconto del 10% su Steam.

GUARDA E CONDIVIDI IL TRAILER DI LANCIO:

In Bears In Space, tuffati a capofitto in orde di robot assetati di petrolio mentre vesti i panni di Maxwell Atoms, uno spacetronauta diventato un naufrago extraterrestre, il cui DNA è stato fuso con Beartana, la She-Bear.

Lanciati in un’avventura fuori dal mondo, divertente e bizzarra, che ti porterà ad attraversare luoghi emozionanti e variegati, da terre desolate e lunapark spaziali ad antichi templi nascosti e altro ancora, mentre cerchi di ritrovare la strada per la Terra e, se hai tempo, di salvare il tuo equipaggio. Lascia che il caos si scateni e che i proiettili volino: è l’ora di Bear vs. Robot!

MEDION E15443: il laptop basato su IA disponibile in Italia

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Con il lancio del nuovo laptop Medion E15443, ora disponibile sul mercato italiano, la compagnia tedesca di elettronica di consumo rende accessibile a tutti i più moderni strumenti di intelligenza artificiale.

Dotato di un processore Intel Core Ultra 5 125H con funzioni IA integrate, questo laptop compatto è tra i primi a utilizzare la nuovissima CPU Intel, garantendo un’enorme potenza di calcolo e consentendo di gestire carichi di lavoro complessi in modo ottimale e rapido. La scheda video integrata Intel Arc Graphics offre un’esperienza straordinaria per qualsiasi utilizzo, rendendo il laptop AI-powered la soluzione ideale per chi cerca un notebook versatile che coniughi lavoro, creatività e svago. Il notebook è dotato di schermo da 15,6”, SSD da 512 GB, RAM DDR5 da 16 GB 4.800 MHz, display Full HD e altoparlanti audio ad alta definizione.

Grazie a questa nuova tecnologia e tramite software dedicati si potranno generare ed editare immagini, video, tracce musicali e molto altro in modo più efficiente e in tempi significativamente più ridotti. L’efficienza energetica è senza precedenti, la batteria può durare fino a dieci ore. Questo permette di usare l’IA anche in mobilità senza che sia necessario collegare il notebook a una presa elettrica.

Medion punta a democratizzare l’uso della tecnologia e il Medion E15443 permette a chiunque di utilizzare i nuovi strumenti di Intelligenza Artificiale, dando così a tutti la possibilità di superare gli ostacoli della vita quotidiana e professionale.

Il Medion E15443 (MD62621) è ora disponibile sul mercato italiano al prezzo consigliato di € 799,00 presso i punti vendita Euronics Siem e Dimo e online sui siti euronics.it, overly.it e dimostore.it

Caratteristiche tecniche e dati del MEDION E15443 (MD62621)

  • Processore Intel® Core™ Ultra 5 125H con grafica Intel® Arc™ integrata2 – fino a 4,50 GHz, 14 core (4 P-core, 8 E-core, 2 LPE-core), 18 threads e 18 MB di Intel® Smart Cache)
  • display matt 39.6 cm (15.6″) Full HD con risoluzione 1,920 x 1,080 pixels con tecnologia IPS
  • SSD 512 GB
  • RAM DDR5 16 GB fino a 4,800 MHz
  • 2 speaker audio ad alta definizione
  • Lunga durata e prestazioni affidabili – batteria integrata Li-Po a 3 celle3con 55 WH fino a 10 ore4 di durata della batteria
  • Modalità privacy
  • WLAN Intel® Wi-Fi AX203 con Bluetooth® 5.1 integrato
  • Camera HD e microfoni integrati

Software

  • Windows 11 Home
  • Versione di prova gratuita Microsoft 365
  • McAfee® LiveSafe™ – versione di prova gratuita di 30 giorni preinstallata
  • 3 mesi di Xbox Game Pass Ultimate gratuiti5

Connettività

  • 1 x USB 3.2 Gen 1 Type-C
  • 2 x USB 3.2 Gen1 Type-A
  • 1 x USB 2.0 Type-A
  • 1 x HDMI
  • 1 x lettore memory card microSD6
  • 1 x adattatore alimentazione
  • 1 x connettore combo audio (Mic-in & Audio-out)

Dimensioni

  • 35.9 x 2.06 x 24 cm / 1.8 kg (batteria inclusa) 7

Materiale fornito

  • MEDION E15443
  • Batteria integrata 3 celle ai polimeri di litio
  • Alimentatore esterno

1 Le funzioni dell’IA potrebbero richiedere software aggiuntivi, un abbonamento o un’attivazione da parte del fornitore del software o della piattaforma. Potrebbero inoltre essere necessari requisiti specifici di configurazione o compatibilità.

2 La scheda grafica Arc è disponibile solo per processori con memoria dual-channel. Potrebbe essere necessaria l’attivazione OEM. Per i dettagli sulla configurazione del sistema, contattare l’OEM o il rivenditore.

3 La batteria interna è installata in modo permanente e non può essere sostituita dall’utente.

4 A seconda dell’utilizzo (9 ore in modalità riproduzione video).

5 Al termine del periodo di prova è richiesta l’attivazione di un abbonamento a pagamento. Maggiori informazioni sull’abbonamento e sui prezzi qui:

6 Schede di memoria non comprese nella fornitura.

7 Misurato senza piedini in gomma.

DEATHSPRINT 66, in arrivo nel 2024

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Emozionante evoluzione dei giochi in streaming, DEATHSPRINT 66, arriverà sui vostri schermi nel corso di quest’anno! Questa trasmissione non sarebbe stata possibile senza gli eccezionali costruttori di percorsi di Sumo Newcastle e gli sponsor di Secret Mode, che ci hanno permesso di creare lo spettacolo più letale del mondo.

Abbiamo ascoltato le vostre richieste e vi stiamo dando quello che volete. Grazie ai progressi della clonazione e della tecnologia STEM-Link, i nostri runner guidati saranno sventrati come mai prima d’ora in una riserva quasi infinita di corpi clonati. Sintonizzatevi per vedere fiumi di sangue schizzare sul percorso, mentre otto corridori sfrecciano attraverso le nostre piste piene di trappole, affrontando seghe mortali, salti mortali e la minaccia più grande di tutte: gli altri rivali. Le teste rotoleranno, proprio come avete sempre voluto!

Per avere successo, i runner dovranno generare Hype compiendo manovre azzardate, guadagnando armi letali e forti incrementi di velocità per avere un vantaggio sulla concorrenza. Chi sopravvive sarà ricompensato con generose sponsorizzazioni da parte di alcuni dei più grandi conglomerati internazionali per adornare le suit dei loro cloni. Ma la morte non è la fine: getteremo nella mischia tutti i cloni che saranno necessari per raggiungere il traguardo.

DEATHSPRINT 66 arriverà più avanti nel corso dell’anno. Restate sintonizzati per la corsa più importante della vostra vita!

A proposito di DEATHSPRINT 66

Partecipate all’ultimo sport sanguinario, DEATHSPRINT 66, sviluppato da Sumo Newcastle e con Secret Mode come publisher. Otto giocatori si sfidano in gare di corsa attraverso percorsi pieni di pericoli, spingendo gli avversari in trappole mortali e concatenando mosse di parkour per generare Hype e conquistare la folla.

  • Corse a piedi per otto giocatori in Lo spettacolo più letale del mondo
  • Schivate motoseghe, laser e fosse della morte per mantenere la rotta
  • Guadagnate Hype per superare gli altri runner o guadagnate armi e strumenti per avere la meglio

Sopravvivete alle gare e guadagnate sponsorizzazioni per personalizzare i bodysuit del vostro clone

Path of Exile 2: la nuova classe Ranger, Beta rinviata e Path of Exile: Necropolis

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Durante la livestream di ieri sera di Path of Exile, intitolata “GGG Live” gli sviluppatori di Grinding Gear Games hanno annunciato una serie di novità a proposito di Path of Exile e Path of Exile 2.

Classe Ranger appena svelata – La Ranger è la classe più agile di Path of Exile 2. Grazie alla nuova capacità di muoversi mentre si spara e a una serie di abilità di movimento rapido, può spostarsi sul campo di battaglia tenendo a distanza i nemici con una raffica di attacchi con l’arco.

  • Rinvio della beta di Path of Exile 2 – La beta di Path of Exile 2 è stata rinviata alla fine dell’anno.  “Se da un lato riusciamo a preparare i contenuti del gioco in tempo, dall’altro abbiamo sottovalutato il tempo necessario per portare il gameplay a uno standard che ci soddisfa. Faremo comunque un’alpha a giugno, ma rimanderemo la beta a una seconda fase dell’anno“, ha dichiarato Jonathan Rogers, Game Director di Path of Exile 2.
  • Path of Exile: Necropolis, nuova espansione di Path of Exile, sarà lanciata il 29 marzo (PDT) per PC, Mac e console. L’espansione Necropolis introduce la Necropolis challenge league, una pletora di modifiche all’endgame, nuove mappe e boss di livello 17, nuove gemme abilità trasfigurate e molto altro ancora!

Reveal della Classe Ranger di Path of Exile 2

Path of Exile 2

Caratteristiche principali:

  • Un Action RPG di nuova generazione – Path of Exile 2 è un Action RPG di nuova generazione creato da Grinding Gear Games. Ambientato anni dopo l’originale Path of Exile, permetterà di tornare nell’oscuro mondo di Wraeclast per porre fine alla corruzione che si sta diffondendo.
  • Tanti nuovi contenutiPath of Exile 2 dispone di una nuova campagna divisa in sei atti, 100 differenti ambientazioni, 600 mostri e 100 boss.

  • Classi familiari e nuove – 12 classi personaggio – Path of Exile 2 presenta dodici classi di personaggi, due per ogni combinazione di Forza, Destrezza e Intelligenza. È possibile combinare le abilità di molte classi per creare il proprio personaggio ideale. Ciascuna delle dodici classi di personaggi ha le sue tre specializzazioni Ascendancy, per un totale di 36 classi Ascendancy tra cui scegliere.

  • Nuovo sistema delle Gemme abilità Path of Exile 2 presenta 240 Gemme dell’Abilità che conferiscono devastanti abilità attive e 200 Gemme del Supporto che ne modificano il comportamento.
  • Endgame – Al termine della campagna in sei atti di Path of Exile 2, si accede all’endgame. Ognuna delle oltre 100 mappe dell’endgame ha una propria battaglia contro i boss e dei modificatori che permettono di ottenere versioni rinnovate di molte delle leghe passate di Path of Exile.

Path of Exile: Necropolis

Caratteristiche principali:

  • La Necropolis Challenge League: Nella Necropolis League, gli spiriti iracondi hanno iniziato a perseguitare i mostri di Wraeclast, scatenando la loro antica furia e il loro dolore sul mondo. Il Becchino vi fornisce la Lanterna di Arimor, un potente cimelio di famiglia che illumina gli spiriti che infestano i mostri di Wraeclast. Con essa, il Becchino spera di ingaggiarvi per liberare Wraeclast da questa minaccia e promuovere la sua criptica causa.
  • Affrontate un nuovo livello di difficoltà Endgame Path of Exile: Necropolis introduce un nuovo livello di difficoltà Endgame che mette alla prova i vostri personaggi in modi nuovi: le mappe di livello 17. Queste mappe presentano una nuova serie di boss, mostri più potenti e nuove ricompense. Completando queste mappe e dimostrando il vostro valore, potrete accedere all’apice assoluto dei boss più difficili di Path of Exile.
  • Sistema dei contenuti endgame rinnovato – Gli scarabei che possono essere utilizzati per migliorare le mappe Endgame sono stati rinnovati. Sono state aggiunte una miriade di nuove opzioni che permettono di spingere le sfide e le ricompense delle Mappe Endgame a nuovi livelli.

Trailer di Path of Exile: Necropolis