Il team di sviluppo di Doom Eternal (recensione), in occasione della Pasqua si sono sbizzarriti per regalarci una sfilza di Easter Eggs sapientemente nascosti. Si tratta di omaggi, uno più incredibile dell’altro, dedicati alla saga stessa e ad alcuni dei suoi personaggi più iconici, ma anche a film, libri, videogiochi.
4Parte degli Easter Eggs di DOOM Eternal
12. NEMICI. Chi non muore si rivede e il tempo è stato clemente con i nemici del Doom Slayer. Il loro design in DOOM Eternal ricorda molto quello dei demoni e degli zombie visti in DOOM 1 e 2, naturalmente rivisitati in chiave moderna. A colpire per l’accurata trasposizione 3D sono i soldati zombie, ma è il Cyberdemone a rubare la scena: completamente ridisegnato in DOOM 3 e nel capitolo del 2016, finalmente in DOOM Eternal torna al suo aspetto classico.
13. BOSS FINALE. Rimaniamo in tema di nemici, ma SPOILER ALERT! Seriamente, non leggete se non volete rovinarvi la sorpresa. Demone avvisato… Il boss finale è *rullo di tamburi* il temibile DOOM Sin (così battezzato da John Romero) in carne ed ossa! Alla fine di DOOM 2 i giocatori dovevano vedersela con un’enorme testa di demone incastonata in una parete… all’interno della quale c’era la testa di John Romero! Da allora tutti i giocatori si sono sempre immaginati una vera sfida contro il DOOM Sin e gli sviluppatori hanno voluto avverare questo piccolo sogno. A differenza dell’originale da cui prendere ispirazione, non sembra esserci alcuna traccia di Romero in DOOM Eternal, tuttavia il design del boss finale è sicuramente ispirato a quello visto in DOOM 2.
14. POST CREDITS. Una volta finito Doom, non siate frettolosi di passare al prossimo gioco saltando i titoli di coda: l’attesa ne varrà la pena. Gli sviluppatori hanno infatti voluto regalarci un’ultima, adorabile sorpresa: una scena tagliata di uno zombie che gioca con due collectable…