EA Sports FC 24: recensione dell’atteso titolo su Xbox Series X

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Il calcio giocato, archiviata la parentesi estiva, è tornato di nuovo tra noi, e la controparte virtuale arriva con un nuovo ambasciatore. Il suo nome è FIFA 24… pardon, EA Sports FC 24 (siglabile FC 24). Ebbene sì, dobbiamo iniziare a fare i conti con questo cambio di marchio, e aggiornare quella ‘volgarizzazione” che ha accompagnato intere generazioni di giocatori con lo slang “ma una partitella a FIFA?!”.

Il nuovo capitolo si aggiorna con nuove ed interessanti feature sul fronte delle modalità, con il gameplay che prosegue il cammino del ragionato (e non rushato). Qualche problemino lato sbilanciamento lo abbiamo notato, con dei portieri che blindano le loro porto con serrature a doppia mandata.

Ci siamo presi il nostro tempo, motivo per cui procediamo con la versione in progress della recensione di FC 24.

Prime impressioni: Si prosegue, ma con piccole sorprese

L’arrivo di un nuovo FIFA si porta dietro con sé un carico di emozione e stupore accumulate nel corso della stagione. Il rancore per le occasioni perse in questi anni, ci porta a guardare al presente, anche se il domani non si chiamerà più FIFA. Bye Bye licenza della Federazione Internazionale, ma quello che resta è il solito FIFA che non si chiamerà più così. Al suo posto arriva EA Sports FC 24, con lo sviluppatore che ha già fatto capire che la forma contratta sarà FC 24. Questo è stato il nostro turbininio emozionale prima di premere il fatidico tasto Start e cominciare una nuova stagione.

L’osservato speciale, come ogni edizione del noto simulatore calcistico, resta sempre il gameplay (quello sul famoso rettangolo verde). La strada intrapresa da FIFA 22, e proseguita poi in FIFA 23, sembra ancora la stessa in questa nuova iterazione. Movimenti in campo ragionati, con la velocità delle transizioni di gioco che si distanzia anni luce dal concetto di rush e tiki taka delle edizioni ante FIFA 22. Il de gustibus è sempre doveroso, come abbiamo già fatto in passato. A noi, in verità, non dispiacque allora e non dispiace nemmeno ora, al netto di un grande interrogativo.

EA SPORTS FC 24

L’aver rallentato ulteriormente il gameplay per enfatizzare la circolazione – e non il possesso palla – ha fatto emergere delle criticità circa l’esagerata aggressività delle difese e la velocità di recupero dei palloni. Chi cincischia palla al piede, al netto della piena padronanza dell’enorme pletora di “first touch” a disposizione dai vari giocatori, finisce sistematicamente con il perdere palla e farsi molto male. I contrasti adesso non sono solo finalizzati allo stop del giocatore o all’intercetto della sfera. Adesso, infatti, sono dei validi strumenti per ripartire in contropiede e fulminare la squadra avversaria.

I portieri sembrano, finalmente, vivere un momento di gloria con un IA che ha donato loro un’intelligenza tattica tanto inedita quanto innaturale. Nelle partite di rodaggio, propedeutiche allo sviluppo della recensione di FC 24, erano sempre al posto giusto ed al momento giusto, con delle situazioni da Superman non proprio degne di un simulatore calcistico “non arcade”. Non ci sembra vero di evidenziare uno pseudo difetto circa l’insuperabilità dei portieri, e siamo sicuri che questa parentesi sarà destinata a finire molto presto.

Gameplay di EA Sports FC 24: Tante modalità di gioco, poche realmente “sviluppate”

Come ogni anno, anche FC 24 presenta uno schieramento di modalità piuttosto importante. Ci sono i soliti “senatori” come la modalità Carriera (allenatore e giocatore) e Clubs (il vecchio Pro Clubs), le pietra miliare come l’Ultimate Team ed, infine, la modalità VOLTA che ci vuole provare ma che ancora non riesce a trovare una strada ben definita. La prima impressione, confermata, poi, nel resto delle nostre prove in campo è che EA Sports voglia “pompare” l’aspetto RPG del suo noto simulatore calcistico.

Ne sono un chiaro esempio le feature Stili di gioco e Stili di gioco+, che fungono da perk rispetto alle statistiche base dei giocatori. Per capire meglio come funzionano e soprattutto come influiscono nel calcio giocato basta vedere la modalità Carriera che, al netto della componente televisiva (con tanto di momenti a bordo a campo e pre-gara), spinge parecchio sull’acceleratore su questo aspetto. Ma non è nulla di trascendentale rispetto al passato, o meglio, non possiamo parlare di stravolgimenti o vere innovazioni.

L’Ultimate Team è chiamato a confermare lo standard qualitativo dello scorso anno sul fronte connettività, anche se non possiamo effettuare alcuna valutazione in quanto la stagione deve ancora iniziare. Accanto al sistema ad obiettivi, Ultimate Team compie un passo importante verso l’inclusività. Per la prima volta in assoluto nella storia del franchise la squadra potrà ospitare contemporaneamente calciatori di sesso maschile e femminile, con le stat che ragionano in egual maniera. Vedere, quindi, Kerr e Haaland nella stessa squadra diventerà uno dei primi obiettivi da portare a termine (o almeno è quello che ci siamo prefissati noi).

Gameplay di EA Sports FC 24

La dimensione artistica di EA Sports FC 24: Le emozioni del giorno partita

Se sotto il profilo del gameplay non ci sentiamo di “annunciare” dei grossi cambiamenti epocali, lato artistico, invece, qualcosa di nuovo lo abbiamo avvertito in maniera tangibile. Da diversi anni quelli di EA Sports hanno puntato forte sull’aspetto emotivo del giorno partita, quell’indotto emozionale che accompagna il prima-durante-dopo ogni scontro sul rettangolo verde. Non è una cosa facile, anche perchè le variabili in gioco sono un’infinità e coglierle tutte al primo colpo è pura fantascienza.

Nell’anno della svolta epocale con l’uscita di EA Sports FC 24, alla sua prima volta senza il vessillo ufficiale “FIFA”, lo storico sviluppatore decide di premere forte su questo acceleratore, tirando fuori la miglior iterazione lato artistico. Ad iniziare da tutti i movimenti “passivi” dei giocatori, quelli senza palla tra i piedi. L’era dei “blocchi monolitici” in campo è finita oramai. Ogni alter-ego calcistico virtuale fa sentire la sua presenza in campo, riproponendo alcune movenze delle loro controparti reali. E fidatevi se vi diciamo che solo questo aspetto vale il prezzo di metà del biglietto.

Palla al piede la musica assume delle note diverse, per quanto il ritmo è ancora lo stesso della stagione precedente, ovvero lento e ragionato. Partiamo da un aspetto che può sembrare una “fesseria”, ma che lascia intendere il livello di attenzione riservato dagli sviluppatori americani: le animazioni della maglietta. La casacca reagisce in maniera attiva ai movimenti dei giocatori, modificando l’aderenza e la forma a seconda della situazione di gioco. Anche il pallone subisce delle deformazioni al momento dell’impatto, che sia il piede del giocatore o i “legni” della porta.

I contatti di gioco appaiono molto più “veri” rispetto all’edizione 2023, con le difese che sembrano ben più reattive al momento dello scontro fisico. Il classico spalla vede i giocatori fronteggiarsi con il duello che sorriderà, (quasi) sempre e comunque, al giocatore con le stats fisiche più alte. I movimenti organici di squadra seguiranno, non solo la posizione della palla, ma anche le potenziali proiezioni al goal (sempre rispetto alle stats). Il realismo, inseguito da EA Sports nel corso della storia del franchise, sembra finalmente aver trovato la strada di casa.

PANORAMICA DELLE RECENSIONI

Prime impressioni
8.0
Controlli/gameplay
8.0
Dimensione artistica
8.5

Sommario

Stiamo ancora rovistando nel cassetto delle novità di FC 24. Il gameplay è in linea con la filosofia dell'ultimo triennio. Sul fronte modalità, il dominio dell'Ultimate Team è ancora incontrastato, confermandosi ancora in tutta la sua importanza per le casse dello sviluppatore americano. Il giorno partita viene enfatizzato da una rinnovata dimensione artistica, che evidenzia tutti gli aspetti interni ed esterni al rettangolo di gioco.
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Stiamo ancora rovistando nel cassetto delle novità di FC 24. Il gameplay è in linea con la filosofia dell'ultimo triennio. Sul fronte modalità, il dominio dell'Ultimate Team è ancora incontrastato, confermandosi ancora in tutta la sua importanza per le casse dello sviluppatore americano. Il giorno partita viene enfatizzato da una rinnovata dimensione artistica, che evidenzia tutti gli aspetti interni ed esterni al rettangolo di gioco. EA Sports FC 24: recensione dell'atteso titolo su Xbox Series X