Versatile ed essenziale, due aggettivi che descrivono al meglio le potenzialità del nuovo microfono Trust GXT 241 Velica, analizzato nella nostra recensione. L’azienda olandese, in questi ultimi anni, ha puntato forte sul mondo del gaming, strizzando l’occhio verso lo streaming. Solo sul fronte microfoni, alla data della presente recensione, sfodera un listino che comprende 14 prodotti, alcuni dei quali compatibili anche con le console di nuova generazione.
Trust GXT 241 Velica si offre verso un’utenza che fa del videogioco un puro intrattenimento. Parliamo degli streamer, ma anche dei podcaster, soggetti che con il microfono ci lavorano seriamente. La linea GXT alza il tiro, offrendo, anche a prezzi contenuti, prodotti di pregevole fattura. La scocca del microfono è in acciaio cromato e gli unici componenti in plastica li si trovano sul treppiede. Anche le maglie del filtro pop sono in metallo, con una trama molto fitta che lascia solo intravedere il logo bianco della serie.
Al momento in cui scriviamo la seguente recensione, il Trust GXT 241 Velica si trova sugli scaffali a un prezzo che si aggira intorno ai 60 euro. Onesto e forse anche poco rispetto alla qualità offerta. Certo, qualcosa da evidenziare c’è e lo abbiamo fatto, anche per veicolare un possibile sviluppo della linea Velica. Se volete, però, un entry point verso il mondo dello streaming su PC, la scelta ci sembra estremamente valida.
Esteticamente essenziale, anche se non richiede uno spazio dedicato visto che il treppiede aperto misura come il palmo di una mano. E poi con i suoi 360g di peso non è un “tipo” da molte pretese. Tra l’altro, è anche sfruttabile come un classico “gelato”, vista la possibilità di estrarlo dalla suo supporto con estrema facilità. Mettiamo via la nostra premessa ed entriamo, quindi, nel vivo della nostra recensione del microfono Trust GXT 241 Velica.
Specifiche tecniche
Uso | Indoor |
Altezza (in mm) | 250 mm |
Larghezza (in mm) | 150 mm |
Profondità (in mm) | 200 mm |
Peso totale | 360 g |
Tipo Connessione | wired |
Lunghezza cavo | 180 cm |
Tipo USB | USB-C |
Sensibilità | -36 dB |
Livello di pressione sonora | 130 dB |
Risposta in frequenza | 30 Hz – 18000 Hz |
Sensore | condenser |
Pattern di registrazione | Cardioid |
Frequenza di campionamento | 16bit, 48kHz |
Signal-to-noise ratio | 79 dB |
Cancellazione echo | no |
Una scelta consapevole
Quando ci si prodiga nell’arte dello streaming, le parti in gioco sono moltissime. Alcune variabili che possono sembrare di poco conto, influiscono, quasi sempre, sulla qualità finale del prodotto. E il risultato, alla fine di tutto, è lo specchio delle nostre scelte. Tutti vogliono sempre avere il meglio, ma si deve prima partire dal proprio portafoglio. Se si vuole arrivare sulla vetta occorre iniziare dalle basi. Trust GXT 241 Velica vi fornisce un buon di partenza se volete buttarvi in questa folle competizione.
Bisogna solo capire come interpretare alcuni numeri e sigle, utili per conoscere se il prodotto fa al caso vostro o meno. Partiamo dal concetto fondamentale, quello del pattern di registrazione. Ogni microfono ne ha uno è sta a indicare il verso di cattura della fonte sonora. Il nostro, in argomento, è di tipo cardiode, ovvero con un diagramma di sensibilità spaziale della fonte sonora a forma di cuore. In parole povere, si catturano tutti i suoni che arrivano frontalmente al microfono, escludendo la parte posteriore e attenuando quelli laterali.
Il perché di questa premessa è presto detto visto che ogni postazione va costruita prima sulla carta. Il Trust GXT 241 Velica da il meglio di sé in posizione frontale, a una distanza di max 20/30 cm dalla bocca. Il filtro pop fa un lavoro egregio, pulendo al massimo la voce di ingresso. Considerate, però, che non esiste un ulteriore filtro interno che esclude i rumori. Motivo per cui i rumori ambientali, se presenti, possono generare dei disturbi non escludibili in fase di registrazione.
Il cavo USB-C in dotazione, lungo 180 cm, vi consente di scegliere una giusta posizione. Considerate, però, che il treppiede ha solo una posizione d’appoggio, non è regolabile in altezza ma solo in inclinazione. Tutto questo considerando sempre il pattern di registrazione. Il Trust GXT 241 Velica è plug and play, pronto ad entrare in azione una volta collegato al PC. Avendolo testato su un PC Windows, riteniamo che lo stesso valga anche su MacOS, in linea con quanto indicato nelle specifiche tecniche.
Timido ma con carattere
Abbiamo imparato, a nostre spese, che le prime impressioni sono sempre quelle sbagliate. Questo, ovviamente, vale sia nel bene che nel male. Avevamo giudicato il Trust GXT 241 Velica come un “giocattolino plasticoso”. Classico prodotto da 50 euro che vale quanto il suo prezzo. E, invece, ci siamo sbagliati clamorosamente. E ci si accorge di questo svarione già al momento dell’unboxing.
La consistenza al tatto del microfono è quella di un prodotto di qualità, con il suo peso che non rispecchia l’esile forma. Piccolo ma tenace. Sulla parte bassa è presente un pulsante per silenziare il microfono, un LED che ne indica l’operatività e l’ingresso della porta USB-C. Non ci hanno convinto molto due scelte progettuali operate da Trust, in ottica durabilità. Il microfono viene inserito all’interno di una maglia elastica, in grado di “agguantarlo” in due punti a distanza di circa 2cm tra loro. Già a vista si nota il classico colore “da tensione”, con lascia presagire un usura precoce.
L’altra nostra perplessità riguarda la scelta della maglia metallica per il filtro POP esterno. Una finitura del genere, con una sottigliezza simile, presta il fianco per una futura ruggine da residui salivari. Si dovrebbe avere cura nel pulire accuratamente, nel corso della sessione di streaming, la superficie del filtro. Vi sfidiamo nell’essere costanti a farlo.
La stabilità del Trust GXT 241 Velica è garantita dal treppiede che funge da base solida e sicura. Il cavalletto ha solo una posizione obbligata, non potendo, quindi, contare su una regolazione in altezza. Ora, questo potrebbe essere considerato un punto a sfavore se si tende a incurvare la schiena per parlare. Facendo streaming su PC, e non su console, questo problema non sussiste visto che le distanze dalla piattaforma sono sempre obbligate.
In conclusione
Il microfono Trust GXT 241 Velica conferma alcune nostre prime impressioni, lasciandoci anche delle positive sorprese. L’azienda olandese realizza un ottimo prodotto considerabile come “entry point” per il mondo dell’intrattenimento online. Ottimo sia per streamer che per podcaster, con una qualità di registrazione molto buona. Non siamo ai livelli del top di gamma ma il suo lavoro lo svolge egregiamente.
La sua esile forma e le dimensioni contenute lo rendono adatto e adattabile a diverse soluzioni. Il pattern di registrazione impone una direzione frontale, ma anche leggermente defilato non si perde in qualità. A proposito di qualità, non ci hanno convinto moltissimo la maglia elastica a supporto del microfono e il filtro POP metallico. L’usura, in entrambi i casi, trova un buon terreno per attecchire. Il rapporto qualità/prezzo, invece, fa dimenticare i lati negativi, esaltando i soli positivi.