Annunciato nel 2017, durante la Paris Games Week, Ghost of Tsushima (la recensione) è nato come un successo annunciato. Quelli di Sucker Punch sono bravi a creare l’attesa del momento, o Hype se preferite, lesinando dettagli sullo sviluppo del gioco. Durante lo State of Play, abbiamo, però, avuto il piace di visionare un nuovo video gameplay prima della sua uscita estiva. 18 minuti di pura estasi.
Se avevate dei minimi programmi estivi, vi consigliamo caldamente di rivederli. Per quel poco che abbiamo visto, Ghost of Tsushima si candida con prepotenza tra i candidati GOTY 2020. Nell’attesa, vi riveliamo tutti i dettagli e le informazioni sul nuovo gioco realizzato da Sucker Punch.
Data di uscita
Anche Ghost of Tsushima non è rimasto immune all’ondata dei rimandi e ritardi dovuti alla diffusione del Covid-19. La cosa strana è che la notizia arrivò all’indomani del rinvio di The Last Of Us Part 2. In realtà, non tutto il male viene per nuocere. In fin dei conti ci abbiamo guadagnato due tripla AAA a distanza di un mese circa l’uno dall’altro. La data di uscita di Ghost of Tsushima è fissata, infatti, per il 17 luglio.
Storia e personaggi
La storia di Ghost of Tsushima è ambientata nel 1274 sull’omonima isola di Tsushima. Qui i predoni mongoli fanno razzia di tutto quello che trovano, pronti per lanciarsi verso un invasione massiva del giappone. Non hanno fatto i conti, però, con la forza di volontà di un uomo, Jin Sakai. Costui, sacrificando la propria vita nel credo dei samurai, ha seguito dei durissimi allenamenti in attesa del suo destino. Questo, però, ha in serbo per lui numerose sorprese. È tempo che quel nobile samurai faccia vedere al mondo il significato della parola vendetta.
Da quello che sappiamo, Sucker Punch ha dedicato molto tempo alla ricostruzione storica di eventi, luoghi e battaglie. Nei fotogrammi sinora mostrati, tralasciando il fenomenale colpo d’occhio grafico, battaglie e sequenze di combattimento sono disegnate con una fedeltà storica notevole. Il team di sviluppo è andato, anche, a lezioni di geografia, con l’intento di costruire un level design quanto più realistico possibile.
L’accuratezza storica
Vi abbiamo accennato sopra al fatto che dietro lo sviluppo di Ghost of Tsushima si cela un lavoro intenso volto alla ricerca dell’accuratezza storica di luoghi ed eventi. Sucker Punch ha lavorato a stretto contatto con esperti di storia e cultura giapponese per entrare in sintonia con le battaglie, gli eventi e i luoghi del medioevo giapponese e rappresentarli in Ghost of Tsushima. Ha studiato le tecniche di combattimento e comportamenti dei samurai, le loro armi e il loro equipaggiamento.
Lo studio volto alla ricerca dell’accuratezza storica, in Ghost of Tsushima, prende però una piega inaspettata. Con coscienza e volontà, Sucker Punch decide di reinventare un pezzo di storia del Giappone, senza stravolgere la realtà di luoghi e ambientazioni. Armi ed armature non saranno le stesse di quell’epoca storica ma subiranno un restyle. L’obiettivo è quello di costruire il personaggio attorno all’idea di un samurai errante, strizzando l’occhio verso il mondo cinematografico.
Combattimenti e gameplay
Affrontando il tema gameplay, in Ghost of Tsushima ci saranno tanti combattimenti uno contro uno e in gruppo. Con la precisa intenzione di creare un gioco realistico, Sucker Punch si è rivolta a esperti di armi e combattimenti. Le tecniche di ingaggio del nostro Jin, però, non sono propriamente quelle di un samurai. I suoi movimenti richiamano, per certi aspetti, anche quelli dei ninja, con passi furtivi che portano ad eliminazioni silenziose. Lo State of Play ha chiarito che il personaggio si muoverà con due tecniche di ingaggio diverse, quella samurai e quella ghost.
La tecnica samurai vede una meccanica di combattimento molto simile a quella vista in Nioh 2. Ci saranno infatti le famose stance, le pose di combattimento, che consentono di cambiare l’impugnatura dell’arma e quindi la potenza del colpo. Le animazioni variano sia in funzione dell’arma che dell’equipaggiamento. La tecnica ghost segue, invece, un approccio che appartiene al mondo dei ninja. Silenzioso, tattico e furtivo, con l’unico obiettivo di non essere mai scoperti.
Il video gameplay mostrato durante lo State of Play ha chiarito la differenza tra i due approcci, mostrando, anche, tutto il loro lato cinematografico. In più occasioni, Sucker Punch ha sottolineato come i combattimenti siano ispirati ai classici film giapponesi sui samurai. Petali che volano nel cielo e inquadrature strette potranno essere immortalate anche grazie alla presenza della photo mode. Anacronistica come scelta per un gioco del genere, ma decisamente apprezzata.
La violenza non mancherà. Nei video sinora visti, i combattimenti variano a seconda della difficoltà e/o importanza del nemico che si ha di fronte. Nemici minori, subiranno delle sceniche mutilazioni, con parti del corpo che seguiranno la scia dei nostri fendenti. I nemici più importanti, invece, potranno assorbire maggiormente i danni subiti.
Photo mode e i film di Akira Kurosawa
L’aspetto che maggiormente ha colpito il pubblico dei gamer, nel corso dello State of Play dedicato a Ghost of Tsushima, è la presenza di una photo mode. Sucker Punch non ne ha fatto mistero, rimarcando, in più occasioni, come il gioco sia pervaso da uno stile cinematografico ben definito. In quest’ottica, il paragone tra Ghost of Tsushima e i film del regista giapponese Akira Kurosowa è stato naturale.
Le similutidini e le somiglianze non sono partite, però, solo ed esclusivamente dai temi trattati. Quando si parla di samurai e giappone medievale, l’immaginario collettivo guarda principalmente ai lavori del maestro giapponese, questo è indubbio. La presenza, però, della photo mode e dei vari effetti particolari, come il vento, la pioggia e il filtro in bianco e nero, fanno vivere quello stile unico di Akira Kurosawa dentro Ghost of Tsushima.
Sucker Punch, in verità, non si è accontentata solo di questo, ha voluto fare di più. Per enfatizzare questa loro precisa scelta progettuale hanno disegnato il gioco intorno a questa filosofia cinematografica. Il gameplay di Ghost of Tsushima, infatti, è influenzato da questa stilistica scelta di design, quasi come se fosse una pellicola di Kurosawa “giocata”. I movimenti di Jin Sakai, dai movimenti a cavallo sino alle mosse di combattimento, la scelta di poter interamente giocare l’avventura in bianco e nero e con l’audio in giapponese, cut-scene e sequenze con situazioni “alla Kurosawa”, sono solo alcune delle “chicche” che troverete in Ghost of Tsushima. Preparate i pop corn, serviranno.
Dimensione della mappa e open world
Gran parte dello State of Play si è concentrato sulla componente esplorativa di Ghost of Tsushima, esprimendo tutto il suo lato open world. Abbiamo visto Jin Sakai correre a piedi e cavallo utilizzando come GPS il vento e le correnti. Questo sistema di navigazione, a memoria innovativo, richiama la connessione del personaggio con la sua terra natale.
Le condizioni meteo sono dinamiche al pari dell’alternanza giorno/notte. Gli sviluppatori hanno, però, precisato che determinate sequenze e momenti del gioco avranno una loro atmosfera climatica già preimpostata.
L’isola di Tsushima, scenario degli eventi, nasconde numerose attività da compiere. L’obiettivo è quello di liberarla dalla presenza dell’esercito mongolo anche se numerosi segreti si celano tra le foreste e la fitta vegetazione.
Non tutto viene indicato sulla mappa per cui dovete prestare la massima attenzione alla flora e alla fauna che vi circonda. Gli animali comunicano con voi e seguirli vi porterà alla scoperta di segreti e misteri. Gran parte del gameplay di Ghost of Tsushima segue una logica di looting per cui la ricerca, alla fine, ripaga sempre.
I fotogrammi mostrati nel video hanno solo fornito un’idea di quella che è la dimensione della mappa di Ghost of Tsushima. Sapevamo già che il gioco si ambientava sull’isola di Tsushima, ma, ad oggi, non sappiamo se la comprenderà tutta o solo una parte. La profondità visiva e l’ampiezza di campo mostrata sinora lascia intendere che lo scenario di gioco non sarà ridotto. Inoltre, la presenza del cavallo come mezzo di spostamento, sembra favorire questa tesi.
Elementi RPG e costruzione della build
Il video gameplay di Ghost of Tsushima mostrato durante lo State of Play, ha fornito un’interessante finestra su quella che è la costruzione del personaggio. Non abbiamo certezza se vi sarà la presenza di un classico skill tree di progressione, tipico di un RPG che si rispetti. Le componenti action ed esplorative muovono il gameplay di Ghost of Tsushima anche se Sucker Punch ha chiarito che ci saranno delle skill che caratterizzano il personaggio.
Anche se è prematuro parlare di build, la presenza degli Omamori Charms e dei Technique Points sembrano guidare in quella direzione. Gli Charms sono dei classici potenziamenti che migliorano determinate componenti del personaggio.
Nel video gameplay abbiamo visto lo Charm of Okuninushi che permette di recuperare un lieve quantitativo di vita fuori dal combattimento.
Lo Charm of Unseen Respite, invece, permette di recuperare il 25% di energia se utilizziamo le bombe fumogene. Oltre agli Charms, i Technique Points molto probabilmente andranno a migliorare aree di crescita del nostro personaggio. Su quest’ultimo aspetto, Sucker Punch ha preferito non approfondire, lasciandoci sulle spine.
Pre-order, edizione speciale, collector e steelbook
Come ogni capolavoro che si rispetti, potete prenotare Ghost of Tsushima, oltre alla versione standard, con la Digital Deluxe Edition, la Special Edition e la Collector’s Edition. Ognuna di queste porta con sé vari bonus pre-order, oltre che contenuti aggiuntivi e inediti, merce rara per chi ama collezionare, oltre che giocare.
Pre-order Ghost of Tsushima – Edizione Standard
L’acquisto dell’edizione standard di Ghost of Tsushima, darà accesso a vari bonus pre-order che potrebbero variare anche in base al rivenditore. Nell’ipotesi in cui volessimo acquistare l’edizione digitale, ad oggi, otterremo i seguenti bonus:
- mini soundtrack digitale
- tema dinamico di Jin
- avatar di Jin
L’edizione fisica dovrebbe essere distribuita regolarmente. Il prezzo di entrambe le versioni si aggira attorno ai 60€.
Pre-order Ghost of Tsushima – Digital Deluxe Edition
La Digital Deluxe Edition di Ghost of Tsushima, già disponibile per il pre-order, contiene interessanti bonus, alcuni dei quali da utilizzare in-game. Nel dettaglio, troverete:
- hero of Tsushima skin set: cavallo, sella, maschera, spada e un set armatura addizionali
- charm of Hachiman’s Favor
- un technique point
- tema dinamico con identico stile della copertina
- tema dinamico Samurai
- mini art book digitale realizzato da Dark Horse
- commenti dei degli sviluppatori
Il prezzo della Digital Deluxe Edition di Ghost of Tsushima si aggira attorno ai 70€.
Pre-order Ghost of Tsushima – Special Edition
La Special Edition di Ghost of Tsushima, anch’essa già disponibile per il pre-order, contiene interessanti bonus, alcuni dei quali da utilizzare in-game. Nel dettaglio, troverete:
- steelbook case con il gioco
- codice per sbloccare la maschera Hero of Tsushima e una skin per la spada
- charm of Hachiman’s Favor
- un technique point
- tema dinamico con identico stile della copertina
- tema dinamico Samurai
- mini art book digitale realizzato da Dark Horse
- commenti dei degli sviluppatori
Alcuni rivenditori la vendono allo stesso prezzo della Digital Edition per cui affrettatevi. Il prezzo della Digital Deluxe Edition di Ghost of Tsushima si aggira attorno ai 70€.
Pre-order Ghost of Tsushima – Collector’s Edition
La Collector’s Edition di Ghost of Tsushima, è il vero pezzo forte, quella dedicata ai collezionisti. Il prezzo supera di gran lunga quello delle versioni precedenti ma vi possiamo assicurare che il contenuto li vale tutti. Anch’essa, come le precedenti versioni, è già disponibile per il pre-order e contiene interessanti bonus, alcuni dei quali da utilizzare in-game. Nel dettaglio, troverete:
- steelbook case con il gioco
- riproduzione della Sakai Mask con supporto, realizzata in poliresina (non destinata per essere indossata)
- stendardo da guerra Sashimono (1,4 mt di altezza)
- panno in tessuto Furoshiki
- mini art book di 48 pagine realizzato da Dark Horse
- mappa dell’isola di Tsushima
- accesso a tutti i contenuti digitali della Digital Deluxe edition
Il prezzo della Digital Deluxe Edition di Ghost of Tsushima si aggira attorno ai 170€.
FONTE: Gamespot