The Lord of the Rings: Gollum è l’annunciato gioco d’azione-avventura di prossima uscita sviluppato e pubblicato da Daedalic Entertainment e basato sull’omonimo personaggio de Il Signore degli Anelli.
The Lord of the Rings: Gollum uscirà nel corso del 2022 su Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Serie X/S.
La trama di The Lord of the Rings: Gollum
Del gioco si sa molto poco ma sappiamo che la Daedalic ha firmato un accordo con Middle-earth Enterprises per lavorare a questo progetto, il che significa che il gioco attingerà dai libri e non dai film. C’è stato anche qualche suggerimento che potrebbe esserci dell’altro a venire dopo Il Signore degli Anelli: Gollum – questo potrebbe non essere l’unico Dedalico di ferro e MEE che hanno nel fuoco.
Parlando con The Hollywood Reporter, Daedalic ha spiegato che il gioco si svolgerà negli anni successivi all’acquisizione dell’anello da parte di Gollum, il che significa che è ambientato prima degli eventi de Il Signore degli Anelli. “Tutto ciò che gli accade prima che appaia nel libro sono le cose principali che vedremo nel nostro gioco.”
Il gioco è stato poi oggetto di un’anteprima esclusiva mondiale su Edge Magazine a gennaio, che ha rivelato alcuni dettagli in più sulla storia. Il gioco inizierà a Barad-dur, una fortezza di Mordor dove la creatura viene tenuta contro la sua volontà, ma gli sviluppatori hanno assicurato che ci saranno altri “ambienti giganti e persistenti” da esplorare oltre l’ambientazione iniziale.
Il gameplay di The Lord of the Rings: Gollum
Il gioco di azione e avventura seguirà gli anni del popolare personaggio di JRR Tolkien dopo aver acquisito l’anello del potere ma prima degli eventi dei romanzi e dei film. Il gioco si concentrerà sulla furtività e non offrirà a Gollum troppe abilità, concentrandosi sul gameplay platform e sui sotterfugi sugli alberi delle abilità e sulla progressione del personaggio. Parte del gioco si concentrerà anche sulla battaglia interiore di Gollum con il suo alter-ego, Smeagol. Il CEO Carsten Fichtelmann ha detto a The Hollywood Reporter che in Gollum “Avrai già in essere quel grande conflitto nel personaggio … il che significa che c’è una buona ragione per cui ci sono decisioni da prendere nel gioco: le decisioni di Smeagol o la decisione di Gollum”. Al momento non è chiaro quale forma possano assumere questi punti di conflittualità, se si tratta di dialoghi o scelte fisiche che possono cambiare la narrazione o meno.
Oltre a una “gamma di facce amichevoli o ostili”, anche i Nazgul e Thranduil saranno presenti nel gioco in qualche modo: Thranduil è il padre di Legolas, per chi non lo sapesse! Fondamentalmente, la versione di Daedalic di Gollum non assomiglierà affatto al personaggio reso popolare nei film del Signore degli Anelli di Peter Jackson. “Abbiamo iniziato con la persona che era e poi l’abbiamo evoluto”, spiega il produttore Kai Fiebig. “Puoi vedere che questo una volta era qualcosa di simile a un essere umano prima che l’Anello lo corrompesse.” Quindi non aspettarti di sentire o vedere un sosia di Andy Serkis nel gioco quando finalmente arriverà nelle nostre case!
Di conseguenza, lo stile visivo a cui Daedalic mira è destinato a mirare a uno stile audace sul vero realismo. Fichtelmann ha osservato nel rapporto iniziale che il team sta cercando di “produrre qualcosa che sia una dichiarazione d’amore”. La discesa di Gollum nella creatura gobba sarà senza dubbio sorprendente: il gioco avrà molto spazio di manovra se volesse incorporare alcuni elementi del genere horror data la galleria di creature “mostruose” del mondo immaginato da Tolkein. Mettendo il giocatore fuori dai panni dell’eroe atipico, quindi Daedalic potrebbe portare a casa l’imponente universo di terrore di alcune delle bestie più affascinanti immaginate da Tolkein di fronte a una creatura disarmata e fragile come Gollum.
Sembra che il gioco cercherà di farti provare emozioni diverse, forse più positive ed empatiche nei confronti della creatura raccapricciante di quanto tu abbia conosciuto in precedenza nei libri e nei romanzi. Gollum è naturalmente un personaggio piuttosto tragico, quindi c’è molto spazio per sperimentare, specialmente per uno studio così esperto di narrazioni ramificate.