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Sonic Mania Plus, la recensione del nuovo gioco SEGA

Sonic Mania Plus, la recensione del nuovo gioco SEGA

Pubblicato il 15 agosto 2017 come titolo multipiattaforma, Sonic Mania di Christian Whitehead, Headcannon e PagodaWest Games si è rivelato un benvenutissimo tuffo nel passato: un ritorno al genere di platform 2D e 16 bit che ha reso Sonic tanto famoso e amato dal pubblico videoludico.

Poco meno di un anno dopo, il team di sviluppatori supportato da SEGA è tornato alla carica con Sonic Mania Plus, versione espansa, riveduta e corretta del titolo originale.

Già nel 2017, Sonic Mania era riuscito a stupire i nostalgici delle avventure del porcospino blu, grazie alla fedeltà con cui era stato riproposto il brand in ogni suo aspetto. Stile grafico, animazioni, palette di colori erano perfettamente in linea con quelli dell’epoca d’oro di Sonic.

Il level design riprendeva per una buona metà stage storici, pur se rivisitati in alcune sezioni e per collocazione di ostacoli e segreti; inoltre, erano presenti quattro livelli completamente inediti, irriconoscibili dai precedenti proprio grazie allo studio accurato dietro la realizzazione del titolo, per un totale di 12 stage (esclusi quelli segreti e quelli bonus) da 2 atti ciascuni, in grado di offrire il doppio della durata di un tradizionale titolo Sonic a due dimensioni.

Impossibile non menzionare anche la colonna sonora, che riprende a sua volta i temi classici della saga, presentandoli senza snaturare o rivoluzionar nulla, per la gioia dei nostalgici ma anche dei neofiti, i quali si troveranno davanti musiche ancora oggi perfettamente orecchiabili.

Sonic Mania Plus

L’idea di prendere l’originale, efficacissima formula dei titoli dedicati alla mascotte SEGA e potenziarla grazie alla passione e le moderne tecnologie hardware e di programmazione ha raggiunto il culmine con Sonic Mania Plus: questa nuova versione del gioco risolve ogni problema di calo di framerate (occasionalmente presenti nell’edizione per Nintendo Switch), migliora il gioco con nuove animazioni e introduce diverse transizioni fra uno stage e l’altro, assenti all’interno del titolo standard.

Sono anche stati introdotti nuovi stage bonus, tra cui un (non troppo eccellente) flipper/pinball, la possibilità di giocare fino a un massimo di 4 giocatori contemporaneamente. Il menu principale è stato del tutto ridisegnato per maggiore immediatezza e fruibilità e un boss è stato completamente rivisitato sia per estetica che per meccaniche.

Sonic Mania Plus

Le due più grandi aggiunte di Sonic Mania Plus sono la nuova modalità “Encore Mode” e due nuovi personaggi giocabili: Mighty l’Armadillo e Ray lo Scoiattolo Volante. Entrambe le creature posseggono abilità uniche che le aiuteranno a destreggiarsi tra livelli preesistenti con un buon equilibrio di gioco, senza risultare quindi “gamebreaking”: l’abilità di volo di Ray consente in effetti Clear fulminei di buona parte di boss e livelli, ma il livello di competenza richiesto per usarla in modo davvero efficace fa supporre che il giocatore sia più che consapevole di ciò che sta facendo e che abbia alle spalle una vasta conoscenza del titolo.

L’Encore Mode offre versioni “alternative” dei livelli già conosciuti, con una diversa colorazione dell’ambiente e del fondale e un leggero riposizionamento di trappole e nemici. Per affrontare questa modalità non si avranno a disposizione le classiche “vite”, bensì i vari, singoli protagonisti, che recuperati durante l’esplorazione sostituiranno il compagno caduto per un errore del giocatore. È possibile anche alternare in qualunque momento il personaggio controllato, per affrontare i vari stage nella modo più ottimale possibile e battere tanto i propri record personali, che quelli degli avversari online.

Sonic Mania Plus

L’unica critica opponibile alle introduzioni di gameplay di Sonic Mania Plus è che, in effetti, l’Encore Mode ha tanto potenziale, ma sembra più un esperimento per un papabile sequel del titolo, un po’ pigra e sbrigativa se paragonata al lavoro certosino fatto dagli sviluppatori con gli stage nuovi e tradizionali del gioco base e che quindi parte è rimasta delusa dalla poca innovazione, che non invoglia a rigiocare un gioco rapido e intenso, uscito da ormai un anno.

Per il resto, Sonic Mania Plus mantiene i limiti del titolo originale, come i comandi “saponosi” (ovviamente voluti in sede di programmazione per simulare l’inerzia delle azioni dei protagonisti) che, sommati a sezioni di gioco molto “vecchia scuola”, rischiano di apparire troppo punitive per i videogiocatori di primo pelo, non abituati alla tanto odiata quanto amata meccanica arcade di trial and error.

Ultimo, ma non meno importante, il rilascio di un’edizione fisica di Sonic Mania Plus ha permesso anche ai fan collezionisti di possedere il titolo su disco o cartuccia, con tanto di copertina reversibile, cofanetto olografico e mini artbook di oltre 30 pagine.

Sonic Mania Plus

Sonic Mania Plus è il titolo Sonic che meritavamo e di cui avevamo bisogno: un ritorno alle origini del brand, creato da personalità competenti e cariche di passione per il loro lavoro, in grado di scaldare il cuore dei giocatori di vecchia data e contemporaneamente incuriosire chi non ha mai avuto modo di conoscere la bistrattata mascotte SEGA e tutti i suoi amici. Non si tratta di un gioco semplice o immediato e sicuramente può stuccare i giocatori senza esperienza in campo di titoli old school, ma rimane senza dubbio un’occasione preziosa per chi ha la giusta dose di pazienza e perseveranza, oltre che un importantissimo precedente per il mercato videoludico moderno.

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