Mad Max: bolidi e distruzione

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Mad MaxIl nome dell’articolo potrebbe aver risvegliato nel lettore appassionato di cinema alcuni ricordi, relativi ad un film risalente ormai ad un trentennio fa. Il dubbio che potrebbe sorgere è che l’articolo in questione sia nella sezione sbagliata del sito, e invece no: la nota casa di produzione Warner Bros, con il team di sviluppo Avalanche Studios, ha presentato allo scorso E3 un nuovo titolo che ha lasciato positivamente sorpreso il pubblico presente. Mad Max, videogioco ancora in via di sviluppo, non è altro che un tie-in(opera di intrattenimento tratta da un’opera di natura diversa tramite concessione dei diritti d’autore, n.d.a.)  del film australiano prodotto nel 1979.

A tutto gas: Nella demo presentata dagli sviluppatori nel corso della conferenza Sony ha subito divertito il pubblico, grazie ad una dimostrazione delle capacità di Max nello sbaragliare i propri nemici come niente fosse. Utilizzando la sua vettura nell’immensa landa desolata che sarà il terreno di gioco, il protagonista si lancia in picchiata verso un gruppo di soldati alla guardia di un veicolo che, se sfruttato, potrebbe garantire ottimi pezzi di ricambio per l’auto di Max. Senza perdere tempo, il fucile di precisione ha già colpito e freddato le guardie più fastidiose, che se allertate avrebbero potuto mandare il piano a monte; ma il silenzio non è tutto, a allora si utilizza il rampino del fuoristrada per far crollare in testa ad un nemico una torretta dal peso non  indifferente, lasciandolo schiacciato dalle macerie. Nemmeno lo scontro corpo a corpo lascia delusi, grazie ad una fluidità di movimenti e una potenza non indifferenti, in cui si alternano lotta a terra e in piedi, e dove i colpi del protagonista sono capaci di intimidire anche il rivale più agguerrito.

Un combat system dunque ben collaudato, che lascia libero sfogo alla fantasia del giocatore e che permette di vivere al meglio l’esperienza di gioco.

Mad-Max-Avalanche-StudiosPimp My Ride: Non essendo soddisfatti della prima parte della demo, i team di sviluppo vuole sbalordire il pubblico con un’altra sessione di gioco, e bene riesce nel suo intento.

Max, alla guida del suo bolide, viene circondato da numerosi veicoli nemici dall’aspetto poco amichevole, con l’obbiettivo di far terminare la sua corsa. Fucile a canne mozze alla mano, l’eroico protagonista non si fa intimorire , e tra esplosioni devastanti e headshot rocamboleschi viene dimostrato quanto la distruzione sia parte pregnante del gioco.

Il collegamento con questo frammento di gamplay viene successivamente fatto con una breve descrizione su come sia possibile modificare a piacimento la propria vettura, sia in prestazioni che in estetica, bilanciando attacco e difesa. Il tutto fatto in maniera ponderata, poiché la troppa potenza della vettura mal gestita può portare a dei problemi di manovrabilità e quindi all’inevitabile sconfitta in campo aperto. Tutto questo per rendere l’esperienza di gioco godibile e profonda.

Immancabile sono però le valutazioni sul comparto tecnico, nello specifico quello grafico; la next-gen è già tra noi, e questo titolo ce lo dimostra pienamente, con i suoi fluidi 60 fps(frame per secondo), nonostante l’immensità della mappa caricata e le innumerevoli esplosioni. Un titolo insomma di tutto rispetto, che, nonostante qualche ritocco per quanto riguarda l’intelligenza artificiale nemica, ha i presupposti per diventare un capolavoro.

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