Il team di sviluppo di Doom Eternal (recensione), in occasione della Pasqua si sono sbizzarriti per regalarci una sfilza di Easter Eggs sapientemente nascosti. Si tratta di omaggi, uno più incredibile dell’altro, dedicati alla saga stessa e ad alcuni dei suoi personaggi più iconici, ma anche a film, libri, videogiochi.
1Parte degli Easter Eggs di DOOM Eternal
1. DAISY Il cuore del Doom Slayer non è di ghiaccio, almeno quando sente quel nome. Come i fan di lunga data sapranno, il punto debole dello space marine più temuto dai demoni non è una donna, bensì la sua adorata coniglietta. Ci sono diversi riferimenti a Daisy sparsi nella Fortezza del Destino, come un dolcissimo dipinto che la ritrae in braccio al suo padrone oppure una gabbietta vuota. Inoltre, è possibile avvistare la coniglietta stessa all’interno del gioco, in particolare all’interno del secondo livello.
2. LA LIBRERIA DELLE CITAZIONI. La Fortezza del Destino, rifugio del Doom Slayer, è una miniera di riferimenti, letteralmente sparsi in ogni angolo: i nomi dei file sul pc, i magazine sulla scrivania, il soul cube di Doom 3. Ma le citazioni più divertenti sono concentrate nella libreria. In cima ad essa dominano il casco e l’arma di Commander Keen, uno dei primi titoli id Software. Il ripiano più alto è una concentrazione notevole di riferimenti letterari, con titoli esilaranti basati su giochi di parole riferiti al gioco stesso. Il meglio, tuttavia, si trova nel ripiano inferiore (su cui è poggiato un pupazzo del Doom Slayer), con titoli che si rifanno principalmente al mondo dei videogiochi: Fallout, un ipotetico Prey 2, Half Life, Deus Ex, System Shock, Duke Nukem e molti altri ancora.
3. DOPEFISH. Proprio lui, l’orrendo pesce palla verde dai denti sporgenti, nemico di Commander Keen. Per qualche strana ragione, è uno di quegli Easter Egg ricorrenti nel mondo dei videogames. Potete trovarlo anche in DOOM Eternal, nel livello della Cultist Base, alla sua massima definizione. Grottesco, ma appagante per gli estimatori della cultura pop.
4. DOOM 1 E DOOM 2. Torniamo nella Fortezza del Destino, dove si trova un vecchio PC anni 90. Interagendo con esso sarà possibile sbloccare i classici capitoli della serie, Doom 1 e 2. Per poter giocare a Doom 1 sarà prima necessario trovare tutti i 14 floppy disk sparsi nei vari livelli del gioco. Per Doom 2, invece, basterà inserire la password FLYNTAGGART, ovvero il nome del protagonista della serie di romanzi di DOOM. A prova di hacker, insomma.