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Far Cry 5: recensione

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Far Cry 5: recensione

Dimenticato il precedente spin-off della serie “Far Cry – Primal” immaginato nell’età della pietra, Far Cry 5 ci riporta al classico stile sparatutto in prima persona pensato in una immaginaria mappa open world dal nome “Hope County”, collocata geograficamente nel Montana.

“Hope County” è una vasta regione dove il predicatore Joseph Seed si crede il prescelto da Dio per proteggere la gente della Contea da un’inevitabile catastrofe. Per far ciò il predicatore ha fondato una setta chiamata “Project at Eden’s Gate” che guiderà il popolo alla salvezza ma, in realtà, Joseph Seed è un pazzo e la sua setta vive in un culto militaristico che si basa sulla violenza per convertire con la forza il popolo di “Hope County”. Nel suo fanatismo religioso Joseph Seed ha assunto il titolo di “Padre” e ha diviso la contea in tre regione di cui mantiene il controllo grazie all’aiuto dei suoi tre fratelli, conosciuti come i Messaggeri: Jacob Seed “il Soldato”, John Seed “l’Inquisitore” e Faith Seed “la Sirena”.

Grazie alla conformazione montuosa di “Hope County” tutta la regione ha pochi varchi d’accesso e così per la setta è stato facile controllarla ed isolarla dal resto del mondo. Nonostante ciò, le notizie delle violenze che avvengono nella Contea cominciano a trapelare sino a portare ad un’operazione congiunta tra gli Stati Uniti Marshals e il dipartimento dello Sceriffo della Contea che si presentano nel quartier generale della setta con un mandato di cattura federale per Joseph Seed. Sebbene il predicatore non opponga resistenza, afferma che Dio non gli permetterà di essere detenuto. Infatti, mentre viene scortato sull’elicottero che lo porterà in prigione, i membri del culto attaccano il mezzo causandone la caduta e liberando il Padre che subito ordina loro di catturare i poliziotti sopravvissuti.

Tutto questo è raccontato nella parte iniziale del gioco attraverso una lunga sequenza cinematografica che introduce anche il nostro personaggio. Siamo un vice sceriffo ed il nostro soprannome è “il vice”, facciamo parte della task force inviata per arrestare Joseph Seed e, guarda caso, siamo uno dei sopravvissuti. Ed è così che inizia la nostra avventura, prima fuggendo dai nemici e poi, piano piano, organizzandoci per spodestare la famiglia Seed anche con l’aiuto dei cittadini di “Hope County” che stanno organizzando un movimento di resistenza con l’obiettivo di cacciare il predicatore.

Similmente ai precedenti episodi, Far Cry 5 è ambientato in una mappa open world che possiamo esplorare a piedi o con l’ausilio di moltissimi veicoli che spaziano dai più tradizionali come auto e moto, a veicoli speciali come l’idrovolante, il trattore o la motrice di un camion che sembra presa da “Mad Max: Fury Road”. Novità assoluta di questo episodio è che possiamo modificare a piacimento l’aspetto del nostro personaggio, senza però raggiungere livelli di personalizzazioni a cui altri giochi ci hanno abituati. Analogamente alla quantità di veicoli, anche per quanto riguarda le armi avremo a disposizione una vastissima scelta che ci permetterà di affrontare in maniera differente e molto creativa sia i combattimenti ravvicinati che quelli a distanza. Veicoli e armi possono essere trovati durante il gioco oppure comperati in appositi negozi utilizzando i crediti che guadagneremo completando le varie missioni del gioco.

Uno spettacolare Open World per un’avventura intrisa di sangue e religione.

Far Cry 5 recensione

Far Cry 5 ha una trama che si presenta robusta ed articolata con l’obiettivo di non banalizzare o rendere routine il nostro procedere liberando in maniera lineare le regioni controllate dai fratelli Seeds o reclutando cittadini per la resistenza. La libertà concessaci ci permette di seguire il nostro istinto e completare gli incarichi che preferiremo per arrivare all’obiettivo finale. Certo, per ritrovarci faccia a faccia con “il Padre” dovremo per forza liberare le tre regioni ma questo ci permetterà di far crescere l’esperienza del nostro personaggio sbloccando nuove funzionalità e nuove armi. Per raggiungere il nostro obiettivo utilizzeremo una componente nuova del gameplay, l’uso degli Specialisti. In ogni regione avremo la possibilità di cooptare al nostro servizio dei personaggi che si distinguono per la loro abilità nel combattimento e che ci affiancheranno durante gli scontri con i nemici.

Una cecchina, un “appassionato di fiamme”, un prete con la passione per le armi, un pilota d’aerei, un cane e un orso sono solo alcuni esempi degli speciali “amici” che potremo coinvolgere per aiutarci a completare alcune missioni. Ognuno di loro ha caratteristiche e capacità specifiche che lo fanno un esperto di armi e di tattica di combattimento. Ne potremo usare sempre solo uno per volta e potremo comandarlo grazie all’uso di semplici comandi del controller. Le loro caratteristiche ci consentono di affrontare le missioni del gioco adottando diversi tipi di approccio quando, per esempio, dovremo assaltare gli avamposti dei nemici. Saremo in grade di gestire un attacco Stealth facendoci aiutare dall’amica cecchina od optare per un metodo più esplosivo e manifesto attaccando con armi pesanti mentre dall’alto ci aiuterà un altro specialista con il suo bombardamento aereo.

Ma questo gioco non è solo un’avventura avvincente ed adrenalinica, Ubisoft ha fatto un grandissimo lavoro nel creare l’Open World di Far Cry 5. Gli scenari presenti in “Hope County”, che siano costellati da edifici o pura natura, sono tutti spettacolari nei dettagli e nella loro dinamica visiva. Anche in questo gioco Ubisoft utilizza come motore grafico il Dunia Engine, una versione modificata del CryEngine, che supera se stesso nel realismo per quanto riguarda la creazione degli scenari ambientali. Rari cali di frame e qualche glitch non intaccano l’ottimo lavoro fatto.

La durata della storia in modalità giocatore singolo può variare significativamente a seconda di quante missioni secondarie affronteremo, ma sicuramente se Far Cry 5 vi coinvolgerà sarete in grado di superare agevolmente le 30 ore. In ogni caso, è presente anche una modalità co-op “Host-Guest” che prevede che un amico possa partecipare ad una vostra partita o viceversa. Ed infine, abbiamo Far Cry Arcade, un potente editor di mappe che ci permette di creare mappe anche molto complesse e condividerle con la comunità di giocatori online per partite sia giocatore singolo che multi-giocatore. Oppure, sui server si possono utilizzare alcune mappe che Ubisoft ha fatto già preparare per un uso immediato.

Chi ama le avventure Open World non può prescindere da Far Cry 5. Una sceneggiatura profonda e coinvolgente, il miglior gameplay della serie e un comparto grafico eccellente sono le componenti di un viaggio sanguinario ed insano che fanno di questo gioco un’esperienza da provare.

 

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